L’amante del governatore

di

Marco Tassara


Personaggi

NICK SCRABB. . . . . . . . . . . . . portiere d'albergo
LUCY DONOVAN . . . . . . . . . . cameriera
MADAME DEVEREUX. . . . . . proprietaria dell'albergo
PETER GAMBLE . . . . . . . . . . giovane sposino
MARGOT GAMBLE . . . . . . . . giovane sposina
JESSICA SPLASHER . . . . . . . famosa scrittrice di gialli
JULIAN SULLIVAN . . . . . . . . governatore dello stato
EMILY SULLIVAN . . . . . . . . . moglie del governatore
TOM BUGHILLISBERT . . . . . ispettore di polizia

Atto Primo
La scena si presenta come un hall di un albergo con tre sedie-poltrone sulla destra con davanti un tavolino per giocare a carte, sulla sinistra vi è il bancone del portiere con davanti uno sgabello, dietro al bancone in alto a sinistra vi è un mobile-bar. In fondo in centro vi una arcata che conduce all'esterno verso la veranda, il giardino e l'entrata dell'albergo; a destra e a sinistra vi sono infine rispettivamente le uscite che conducono alla sala da pranzo e alle stanze. Sono presenti in scena Nick il portiere factotum della pensione dietro il bancone, ragazzo non ancora trentenne allegro e di buon umore, e Lucy la cameriera che sta pulendo il tavolino, una ragazza semplice di campagna di neanche 18 anni.

Nick - Hai finito di mettere a posto le camere.
Lucy - Finito...certo che il primo giorno di lavoro è sempre il peggiore. (appoggiandosi al bancone)
Nick - Già....su forza finisci di pulire i tavolini sai che la padrona li vuole splendenti.
Lucy - Uffa se penso che devono arrivare ancora tutti gli ospiti.
Nick - Beh non credo siano molti .
Lucy - A proposito sai mica se...?
Nick - No non lo so.
Lucy - Ma dovrebbe venire no.
Nick - Credo di solito viene tutte le estati .
Lucy - Già è così carino (pensierosa).
Nick - A me più che carino sembra un po' strano.
Lucy - Ma è proprio questo che mi piace di lui è così ... tenebroso.
Nick - Tene che?
Lucy - Tenebroso.
Nick - Ah le donne.
(Entra la proprietaria, Madame Devereux , è una bella donna di quasi 40 anni anche se grazie al trucco e al sue fattezze giovanili dimostra meno della sua età, veste con molta eleganza ed ha un fare da gran dama anche se molto svampita e smemorata; parla con accento francese)
Madame Devereux - Cosa stiamo facendo salotto, su forza avanti tu pulisci quei tavoli e tu cosa fai qui, vai di sopra alla camera 18 che c'è un rubinetto che perde.
Nick - Subito capo. (esce)
Madame Devereux - Lucy hai finito le stanze?
Lucy - Sì madame.
Madame Devereux - Era tutto a posto mancava qualche cosa?
Lucy - No madame.
Madame Devereux - Oui madame no madame non sai dire altro e adesso cosa fai? Hai finito lì? E mi
raccomando sorridere, sempre sorridere, bisogna essere più che gentili con gli ospiti.
Lucy - Sempre se arrivano.
Madame Devereux - Oh arrivano, questa è una pensione piccola ma di classe.
Lucy - solo le paghe non lo sono.
Madame Devereux - Cosa?
Lucy - Niente.
Madame Devereux - Piuttosto Hai messo dei fiori nella 15?
Lucy - No madame.
Madame Devereux - Sbadata che non sei altro, sempre con la testa fra le nuvole, chissà a che cosa pensi
quando lavori e come è potuto succedere?
Lucy - È semplice si è dimenticata lei di comprarne.
Madame Devereux - Io!
Lucy - Beh madame, lei mi aveva detto che...
Madame Devereux - Quante storie, sempre scuse e ora come si fa? Alla moglie del governatore piacciono
molto i fiori.
Lucy - Perché vengono anche quest'anno?
Madame Devereux - Ma certo. Io e il governatore siamo molto amici e poi lui adora questo paesino di
campagna lontano dagli impegni di città
Lucy - Se io fossi famosa mi piacerebbe andare tra la gente, farmi riconoscere, fare autografi, dare fotografie,dare...
Madame Devereux - Frutta.
Lucy - No, non darei della frutta.
Madame Devereux - Fruttivendola mia esci dal mondo dei sogni, intendevo nelle camere, anziché i fiori; sì
potresti riempire dei bei cesti di frutta, ne abbiamo in cucina?
Lucy - Sì credo.
Madame Devereux - Ecco brava anziché credere va a controllare.
Lucy - vado.
Madame Devereux - Vola che fra poco potrebbero arrivare.
Lucy - volo, volo.
Madame Devereux - Aspetta, la frutta oltre che nella 15 mettila anche nella 16.
Lucy - Strano non è il governatore il solo ospite d'onore della pensione.
Madame Devereux - E va bene, tanto prima o dopo l'avresti saputo; viene anche la zia della moglie del
governatore.
Lucy - E chi sarebbe.
Madame Devereux - Jessica Splasher la famosa scrittrice di romanzi gialli.
Lucy - Perché è morto qualcuno?
Madame Devereux - No, non è morto nessuno.
Lucy - Non ancora, dovunque va quella donna muore sempre qualcuno!
Madame Devereux - Smettila con queste stupide superstizioni da ragazza di campagna, e fila a sistemare la frutta (Lucy esce, la proprietaria mette un po' a posto poi entra Nick ) A Nick, come ti senti?
Nick - Cosa!
Madame Devereux - No volevo dire... come stai di salute?
Nick - Bene perché.
Madame Devereux - Non hai disturbi vero, mal di cuore?
Nick - Assolutamente.
Madame Devereux - Già (tra se) però meglio lui di me.
Nick - Non capisco qualche cosa non va? Non si sente bene?
Madame Devereux - No, io sto benissimo, e che fra gli ospiti c'è anche la scrittrice di gialli... Jessica Splasher.
Nick - Ah (va verso il telefono e alza il ricevitore)
Madame Devereux - Cosa fai?
Nick - Chiamo subito la polizia, sa magari dopo nella confusione...
Madame Devereux - Su basta storie anche tu, vai all'ingresso del giardino ad aiutare gli ospiti con i bagagli.
Nick - Vado, ma siamo sicuri che...
Madame Devereux - Sicurissima.
Nick - Beh allora non c'è speranza.
Madame Devereux - Muoviti.
Nick - Mi mancherà madame Devereux.
Madame Devereux - Fila! (Nick esce) Menagramo! Come se non bastasse già l'arrivo della scrittrice, ma dove sarà finita Lucy...(chiamando) Lucy! (esce e, subito dopo, entrano i coniugi Peter e Margot Gamble; sono entrambi sui 25 anni, lui è ben vestito ed ha il viso da bravo ragazzo, lei indossa vestiti vistosi e scollati per porre in risalto le forme, inoltre e molto truccata tanto da apparire piuttosto volgare)
Peter - Eccoci arrivati, ti piace cara?
Margot - Senti va bene essere un po' romantici, ma masochisti!
Peter - Non ti lamentare vedrai che ti piacerà e poi qui sono tutti molto gentili e servizievoli.
Margot - Spero non siano tutti gentili come il facchino, non faceva altro che guardarmi, aveva due occhi che sembravano due succhielli.
Peter - Devi capirlo in campagna non capita spesso di vedere una bella donna come te.
Margot - (suonando il campanello) Ma non c'è nessuno che viene a riceverci!
Peter - Non so, non capisco. (Entra madame Devereux)
Madame Devereux - Oh monsieur Gamble bene arrivato, spero abbia fatto un buon viaggio.
Peter - Ottimo gr...
Madame Devereux - Oh! Lei deve essere la madame Gamble, ben venuta a Liddley, io sono la proprietaria
madame Devereux, sempre a vostra disposizione.
Margot - Grazie. Senta signora...
Peter - Madame cara, Madame Devereux ci tiene alle sue origini francesi
Madame Devereux - Oh niente, un vezzo, piuttosto sono convinta che troverete questo luogo veramente
speciale, anzi direi ideale per due piccioncini, pardon sposini.
Peter - Infatti ci siamo appena sposati e cosi volevamo passare un po' di tempo tranquilli tra noi.
Madame Devereux - Giusto e quale miglior modo per farlo.
Margot - Madame!
Madame Devereux - Cosa! (Entra Nick con delle valige)
Nick - Porto le valige nelle loro stanze?
Madame Devereux - No, lo farà Lucy, tu vai fuori ad aspettare gli altri ospiti (chiamando) Lucy.
Nick - Devo proprio sa... la scrittrice.
Madame Devereux - Finiscila stupido, sorridi e fila.
Margot - Qualche cosa non va?
Madame Devereux - Nulla perché!
Margot - Chi è la scrittrice?
Madame Devereux - ......Jessica Splasher quella dei gialli passerà qualche giorno qui.
Margot - Ci mancava solo questo, quella porta di un male.
Madame Devereux - E.....volete essere così gentili da darmi i vostri documenti devo compilare il registro.
Peter - Subito, ecco il mio, basta?
Madame Devereux - No veramente ci vorrebbero entrambi.
Peter - Ah entrambi, tu cara non hai il tuo documento?
Margot - Che stupido che sei, non ti ricordi che mi hanno rubato il portafogli in treno mentre venivamo qui.
Peter - Ah già.... e ora come facciamo?
Madame Devereux - Oh nessun problema, anzi mi dispiace per la sua disavventura .
Margot - Già, un vero peccato.
Madame Devereux - Ecco signor Gamble firmi pure qui.
Peter - Subito e grazie ancora madame Devereux. (Entra Lucy che nel vedere i due si blocca immobile)
Madame Devereux - A eccoti finalmente. Accompagna i signori Gamble nella stanza numero 4. (dandole le
chiavi)
Lucy - I signori sono fratello e sorella?
Margot - Io sono la moglie!
Peter - Già.
Lucy - Non sapevo che si fosse sposato signor Gamble?
Peter - È stata una cosa improvvisa.
Lucy - Improvvisa eh.
Peter - Già.
Margot - Qualche cosa non va ragazzina!?
Madame Devereux - (a Lucy) Cosa fai ora? Mi turbi la clientela, ricordati sempre gentile con gli ospiti cretina,sorridi. (ai Gamble) I signori la perdonino è un ragazzina. (a Lucy) Su forza prendi le valige e muoviti. Accompagnali e mi raccomando sorridi.
Lucy - Prego da questa parte, signora, (fa passare la signora) signore. (mentre lo fa passare gli tira una
gomitata)
Peter - Lucy. (esce)
Madame Devereux - Speriamo vada tutto bene. (entra Jessica Splasher è una donna minuta e meticolosa sulla cinquantina e ha un fare invadente anche se discreta e ben educata) Oh buon giorno bene arrivata lei deve essere la signora Splasher la famosa scrittrice?
Jessicca - Sì sono io.
Madame Devereux - Oh quale onore averla nella nostra modesta pensione, spero che la trovi di suo gradimento.
Jessicca - Ne sono sicura, ma ora può indicarmi la mia stanza che vi porto la mia valigia.
Madame Devereux - La sua valigia; ma non c'era Nick fuori ad aspettarla?
Jessicca - Veramente io non ho visto nessuno.
Madame Devereux - Quel fannullone (entra Nick ) A sei qui!
Nick - Sì ho preso le valige del governatore e ....
Madame Devereux - E non ti pare di aver dimenticato qualche cosa?
Nick - No nulla.
Madame Devereux - Le valige della signora Splasher.
Nick - (con non curanza) Ah quelle, mi scusi.
Jessicca - Di nulla, ma ci siamo già conosciuti noi? Il suo volto non mi è nuovo...
Madame Devereux - Oh la faccia di Nick assomiglia a tante altre ma prego desidera che le mostri la sua
stanza.
Jessicca - No grazie, visto che è arrivata, aspetterò mia nipote.
Madame Devereux - E tu cosa fai qui impalato, fai qualche cosa di utile. Signora Splasher vuole essere così gentile da compilare il registro.
Jessica - Va bene. (Entra il governatore Julian Sullivan seguito dalla moglie Emily , sono una coppia molto
distinta lei molto gentile e garbata lui un vero gentil uomo, lei sui 40 anni lui un po' più vecchio)
Madame Devereux - Oh governatore ben arrivato, la trovo splendidamente.
Julian - Sempre gentilissima madame.
Madame Devereux - Oh signora Sullivan è veramente una bellezza e quale eleganza , ogni anno che passa e sembra sempre più giovane.
Emily - Lei è una adulatrice madame.
Jessica - (che ha appena finito di compilare il registro) Emily cara.
Emily - Zia carissima come stai? Spero che tu abbia fatto buon viaggio.
Jessica - Ottimo se non fosse per le valige.
Emily - Cosa!
Nick - (tra se) Quante storie
Emily - Ma dimmi è molto che aspetti?
Jessica - No, sono appena arrivata.
Emily - Zia lascia che ti presenti Julian Sallivan, mio marito.
Julian - Molto piacere. Sono veramente onorato di conoscerla.
Jessica - Beh il piacere è tutto mio, non capita tutti i giorni di conoscere un uomo della sua importanza.
Julian - Non che lei sia da meno.
Madame Devereux - Già e siete entrambi nella mia pensione, non male se continuo così potrò aumentare di una categoria. Beh vogliamo andare, vi mostro le vostre stanze. (suona il campanello e arriva Lucy)
Lucy - Comandi.
Madame Devereux - Prendi le valige e seguimi.
Lucy - (Vedendo che Julian prende lui le valige) Oh grazie.
Julian - Sia mai che una giovane donna porti certi pesi. (escono Lucy e Julian preceduti da Madame Devereux)
Emily - Tu non vieni zia?
Jessica - Andate pure volevo fare due chiacchiere con questo giovanotto.
Nick - Con me!?
Emily - Ci vediamo dopo. (esce)
Nick - Beh facciamola breve.
Jessica - Breve!?
Nick - Figuriamoci se la grande indagatrice non avrebbe scoperto il mio piccolo segreto.
Jessica - Mi dica visto che non riesco proprio a ricordare.
Nick - Sarà l'età.
Jessica - Pare che non le stia molto simpatica.
Nick - appunto.
Jessica - Grazie.
Nick - Tre anni di galera le dicono qualche cosa?
Jessica - No.
Nick - Sono gli anni che ho trascorso in carcere per colpa sua.
Jessica - E cosa aveva fatto per meritarseli, se non sono indiscreta?
Nick - Favoreggiamento e falsa testimonianza; mio fratello fu accusato di aver ucciso sua moglie e io testimoniai che quella fatidica notte lui la passo con me.
Jessica - Ma non era vero, ora ricordo, vostro fratello era colpevole.
Nick - Certo che lo era e come tale fu giustamente condannato, ma io, cosa avevo fatto di male, è forse un reato coprire un fratello.
Jessica - Beh per la giustizia lo è.
Nick - Ma quale giustizia, gli avevo creato un alibi perfetto studiato nei minimi particolari, ma non servì e indovini un po' chi fu a scoprire tutto.
Jessica - Io!
Nick - Appunto, ora capisce perché non mi sta molto simpatica.
Jessica - Capisco e vedrò di importunarla il meno possibile, forse è meglio che ora mi indichiate la mia camera.
Nick - Non mi chieda perché, ma ho deciso di portarle la valigia questa volta.
Jessica - Grazie.
Nick - D'altronde oramai ho pagato il mio debito con la giustizia.
Jessica - Sì credo proprio di sì, ma ditemi siete riuscito a rifarvi una vita, vi siete sposato?
Nick - Sì però ora sono... vedovo (ridendo) no niente di tutto ciò. (i due escono e, subito dopo, entra madame Devereux)
Madame Devereux - (chiamando e suonando il campanello) Lucy... Lucy.
Lucy - (dopo qualche secondo entra) Desidera madame.
Madame Devereux - E cosa potrei mai desiderare da te!
Lucy - Non lo so madame.
Madame Devereux - E allora cosa sei sempre intorno.
Lucy - Ma è stata lei a chiamarmi.
Madame Devereux - Ah giusto ora ricordo, che ore sono?
Lucy - Io non ho l'orologio.
Madame Devereux - Oh mio dio e ora come facciamo.
Lucy - A provato a guardare il suo polso.
Madame Devereux - Ah già; mezzogiorno, va a preparare degli aperitivi per i nostri ospiti.
Lucy - Senta madame, per il pranzo?
Madame Devereux - Qualche cosa non va?
Lucy - È che non c'è più frutta.
Madame Devereux - E come può essere successo; te la sei mangiata tu!?
Lucy - No io l'ho solo messa nelle stanze 15 e 16 com...
Madame Devereux - Ma come hai potuto fare una cosa del genere?
Lucy - Ma me lo ha detto lei...
Madame Devereux - Ah voi cameriere fate tutto di testa vostra, aspetta vengo con te in cucina; preparerò un budino. (le due escono. Entra Nick e va dietro il suo bancone e poi entra anche Julian)
Nick - Scusi se la disturbo Governatore, ma dovrebbe firmare il registro, una formalità.
Julian - Subito (mentre scrive) Senta Nick è già arrivato quel giovane, Gamble.
Nick - Il suo compagno a carte?
Julian - Precisamente.
Nick - Sì ed è qui con la moglie.
Julian - Oh non sapevo fosse sposato.
Peter - (Entrando con la moglie) Sono sposino di fresco.
Julian - Oh carissimo complimenti.
Peter - Grazie molte Governatore e lasci che le presenti mia moglie la signora Margot Gamble.
Julian - (Facendo un baciamano) Onoratissimo.
Margot - Il piacere è tutto mio signor Sullivan. (mielosamente)
Julian - Ma su avanti sediamoci.
Nick - Devo portare qualche cosa da bere?
Julian - Per me nulla grazie, io non bevo mai alcolici. La prima regola è l'integerrimità.
Peter - Anche per me nulla, tu cara desideri qualche cosa?
Margot - No amore.
Emily - (Entrando) Ti vedo già in compagnia caro.
Peter - (Alzandosi) Ben arrivata signora Sullivan.
Emily - Grazie Signor Gamble.
Peter - Se mi permette vorrei presentarle mia moglie.
Margot - (Seccamente) Margot Gamble molto piacere.
Emily - Il piacere è tutto mio.
Peter - Ma prego si sieda al mio posto signora.
Nick - Signora Sullivan, scusi se la disturbo ma potrebbe essere così gentile da firmarmi il registro?
Emily - Subito. (tutti si siedono)
Julian - Da quanto siete sposati?
Peter - Da due settimane.
Emily - Allora bisogna festeggiare. (suona il campanello)
Lucy - (Entrando con degli aperitivi in mano) Comandi signora.
Emily - Beh volevamo qualche cosa da bere ma vedo che.....perfetto.
Lucy - Aperitivi signora vanno bene.
Emily - Sì perché no. (ne prende uno)
Peter - Ma prego signora Sullivan si sieda.
Emily - Grazie. (si siede)
Lucy - Ecco per la signora, per il governatore, analcolico, e per il signor Gamble (gli rovescia il bicchiere
addosso) oh mi scusi.
Peter - Niente non c'è nessun problema.
Lucy - Ma venga che le metto un po' di borotalco.
Peter - È solo una macchiolina...
Lucy - Non faccia storie, ci metto un secondo. (i due escono dall'uscita delle camere)
Margot - Lo sa governatore, era da molto che desideravo conoscerla, Peter no fa che parlare bene di lei e anche di lei signora; e poi se non fosse stato per il suo aiuto non avrebbe mai ottenuto quella promozione e senza quella promozione non avremmo mai ottenuto i sol.. la tranquillità necessaria per sposarci.
Julian - Oh non deve ringraziarmi, suo marito è un bravo giovane e sa fare il suo lavoro.
Margot - Grazie ho fatto una buona scelta.
Nick - Anche lui non ha scelto male.
Margot - Ah, è lei.
Nick - Per servirla.
Margot - Grazie, mi servo da sola.
Madame Devereux - (Entrando) Il pranzo è servito.
Margot - Oh finalmente avevo una fame.
Julian - Già, non nascondo di averne anch'io, dopo di voi..madame (facendo passare madame Devereux).
Madame Devereux - Grazie. (escono , rimane in scena solo Nick )
Peter - (Entrando seguito da Lucy) Devo andare mi dispiace.
Lucy - Va bene però dopo ne parliamo?
Peter - D'accordo (escono entrambi ed entra Jessica)
Jessica - Pare che sia arrivata tardi!
Nick - Non si preoccupi non è ancora morto nessuno.
Jessica - Vedo che è sempre di buon umore.
Nick - E spero che questo continui. Buon appetito signora Splasher.
Jessica - Grazie. (esce; Nick toglie i bicchieri in scena e, poco dopo, entra Lucy)
Lucy - Io quella proprio non la sopporto.
Nick - Chi madame Devereux?
Lucy - Ma non lei, la sposina.
Nick - Ah gran bell'esemplare!
Lucy - Dillo un'altra volta e ti rompo le gambe.
Nick - Bruttina niente di particolare direi insignificante.
Lucy - Lo trovi anche tu vero, io non capisco come possa piacere una ragazza del genere.
Nick - Trovarne di ragazze così.
Lucy - Ecco! Tutti uguali voi uomini, preferite quelle avvenenti e volgari ragazze di città a delle semplici educate ragazze di campagna.
Nick - Beh.....
Madame Devereux - (Entrando) Forza Lucy c'è da servire il dolce.
Lucy - Subito madame. (esce)
Madame Devereux - Tutto a posto qui Nick?
Nick - Sì nessun cadavere in vista madame.
Madame Devereux - Che stanchezza mi sono alzata alle cinque e mezza per preparare tutto, senti Nick io vado un po' a riposarmi nella mia stanza, pensa a tutto tu e chiamami solo se c'è qualche cosa di importante.
Nick - Sarà fatto.
Madame Devereux - Mi raccomando con la signora Splasher eh....
Nick - Non si preoccupi controllerò che non faccia morire nessuno.
Madame Devereux - Andiamo bene. (esce e, dopo poco, entrano Jessica e Emily)
Jessica - Un ottimo pranzo veramente. (si siedono)
Emily - È vero, ti avevo detto che madame Devereux è un ottima cuoca.
Jessica - E dire che a sentirla non lo sembra, è un po' strana.
Nick - Senti chi parla di persone strane.
Jessica - È sempre qui lei. Bravo, potresti portarci due sherry. Va bene anche per te cara?
Emily - Sì zia.
Nick - Subito.
Emily - Come va la stesura del nuovo giallo?
Jessica - Bene anzi spero di avere un po' di tempo per lavorarci su.
Emily - Non mi vuoi raccontare proprio nulla eh?!
Jessica - Fino a quando non l'ho finito niente, ma a proposito di quella faccenda me ne vuoi parlare ora?
Emily- Dopo, appena ci sarà il tempo. (subito entrano Julian, Peter e Margot)
Julian - Oh eccovi qui il dolce era ottimo avreste dovuto almeno assaggiarlo.
Jessica - Non oggi avevo già mangiato troppo.
Emily - Cosa hai intenzione di fare adesso caro?
Julian - Ma non saprei se il signor Gamble desidera potremmo fare una partitina a carte!
Peter - Mi spiace governatore, ma in questo momento preferisco andare a cambiarmi e a riposare un po' non mi sento troppo bene, credo di aver mangiato troppo.
Julian - Nessun problema e mi raccomando si rimetta per i prossimi giorni che ci conto
Peter - Non si preoccupi. Tu cara cosa intendi fare?
Margot - Io avrei voluto fare due passi in giardino, ma se tu non puoi! (Guardando Julian)
Nick - Eccomi qua, ci sono io!
Margot - Con lei non andrei neanche allo zoo!
Peter - Ti può accompagnare il signor Sullivan, se per lei governatore non è troppo disturbo.
Julian - Alcun disturbo, ne sarei onoratissimo. (Avicinandosi a lei, guardandola fissa negli occhi)
Margot - Grazie signor Sullivan. (Provocante) Lei è un vero gentiluomo.
Nick - Questi politici hanno tutte le fortune.
Peter - Beh se è tutto a posto io mi congederei.
Margot - A dopo caro. (Continuando a fissare Julian. Intanto Peter esce)
Julian - Emily signora zia ci tenete compagnia per la passeggiata?
Jessica - No grazie sono un po' stanca.
Emily - Vai pur tu caro, io rimarrò a parlare con la zia.
Julian - A dopo cara, signora dopo di lei.
Margot - Grazie. (i due escono)
Nick - Ecco a voi i due Sherry, se non avete più bisogno io andrei, Qualsiasi cosa basta suonare il campanello.
Emily - Vada pure Nick .
Nick - Con permesso. (esce)
Jessica - Su forza spiegami tutto.
Emiliy - Vedi zia sospetto che mio marito mi tradisca.
Jessica - Hai delle prove?
Emily - Nessuna vera e propria.
Jessica - Capisco.
Emily - Scusa se ti ho scomodata per un fatto così stupido, ma io voglio bene a Julian e non riesco a vivere con questo dubbio.
Jessica - Nessun problema farei qualsiasi cosa per te; dimmi piuttosto cosa ti fa pensare che Julian ti tradisca?
Emily - Il suo comportamento quando siamo qui cambia diventa sospetto; alle volte scompare per ore e poi
riappare come se niente fosse.
Jessica - Beh non mi sembra molto strano, si vede che gli piace girare per la campagna
Emily - Alcune volte la sera sta in piedi sino a tardi, dice che gioca a carte con quel giovane, Peter Gamble...
Jessica - Pensi che quel ragazzo sia suo complice?
Emily - Non so è un bravo giovane, però fu proprio Julian a procurargli la promozione sul lavoro.
Jessica - Capisco e poi quella sua mogliettina non mi piace affatto.
Emily - Già.
Jessica - Anzi avrei dei sospetti anche sul fatto che siano realmente sposati.
Emily - Dici.....
Jessica - Calma la mia è solo una intuizione, però c'è un modo per vedere subito se è fondata andiamo anche noi a fare una passeggiata.
Emily - Va tu zia, io ho paura di quello che potrei vedere.
Jessica - Va bene.
Emily - Però sia inteso se scopri qualche cosa qualsiasi cosa devi dirmelo, io ho bisogno di sapere la verità.
Jessica - Come vuoi cara e spero di non scoprire nulla.
Emily - A dopo zia.
Jessica - Vado ad indagare. (esce, Emily rimasta seduta beve un po' del suo sherry rimasto poi entra Peter)
Emily - Oh signor Gamble sta meglio ora?
Peter - Sì abbastanza, ha visto per caso mia moglie.
Emily - Non è ancora tornata dalla passeggiata anzi perché non le va incontro?
Peter - Beh non credo sia il caso aspetterò qui seduto.
Emily - Giusto non disturbiamoli vero.
Peter - Qualche cosa non va signora Sullivan?
Emily - No nulla , che cosa dovrebbe andare male poi. (Esce, una volta rimasto solo Peter suona il campanello)
Lucy - Comandi.
Peter - (Guardandosi furtivamente in giro) Senta signorina, avrei bisogno di una camomilla.
Lucy - Hai paura che ti senta?
Peter - Chi?!
Lucy - Tua moglie!
Peter - Senti Lucy io non posso spiegarti.
Lucy - Non c'è nulla da spiegare, quella donna è bella e l'hai sposata , io invece sono solo una povera ragazza di campagna.
Peter - Ma no non è come pensi.
Lucy - Io ti amo, e dopo quello che c'è stato tra noi.
Peter - Lucy non è successo niente tra noi!
Lucy - Non è vero!
Peter - Sì che è vero, tra di noi c'è solo amicizia nient'altro!
Lucy - Ma perché, io ti voglio bene e sarei la moglie giusta per te!
Peter - Ma questo non è possibile, io ti voglio bene, ti conosco da molto tempo, ma non ti amo, devi capirmi e non puoi comportarti così .
Lucy - E cosa dovrei fare? (Alzando la voce)
Peter - Lo so che è difficile, ma dovresti lasciarmi in pace.
Lucy - Ma io vorrei avervi solo come amico, ma come è possibile con quella donna di mezzo.
Peter - Vedrai è questione di tempo, ti abituerai.
Lucy - No io non mi abituerò (Sempre più agitata)
Peter - E cosa vorresti fare.
Lucy - Non lo so io...
Peter - Ti prego Lucy, ragiona. (Secco, alzando la voce)
Lucy - (Gridando) Quella donna non è tua moglie, non può essere tua moglie!
Peter - (Rispondendole a tono) E invece lo è, renditene conto!
Lucy - (Prende in mano un bicchiere e le lo tira addosso) Va all'inferno! (Lucy esce e
Peter rimasto solo prima fa per fermarla, poi si pulisce. Si siede al tavolino e inizia a scrivere un biglietto, se lo mette in tasca, fa per andare in veranda quando si sente uno sparo e cade per terra subito dopo entra Jessica)
Jessica - Cos'è successo, o mio Dio. (Si avvicina al cadavere e in quel momento appare Lucy)
Lucy - È successo qual....(Si blocca vedendo la scena)
Jessica - (Girandosi verso Lucy) È morto! (Lucy fugge via verso le camere)
Voce di Nick - (Da dentro) Cosa è successo qualcuno si è fatto male?
Nick - (Entrando) È morta la signora Splasher ?! Ah no lei è qui, puntuale come al solito..., ma cosa sta facendo?
Jessica - Cerco delle prove. (Trova il biglietto nella tasca di Peter e lo prende)
Nick - Ma quali prove, qui bisogna chiamare la polizia quella vera.
Emily - (Entrando) Stai bene zia?
Jessica - Io sì.
Nick - È il signor Gamble che non ha una bella cera.
Emily - Oh mio dio, ma è morto. (Mentre lei parla entrano anche Julian e Margot; lei rimane come paralizzata, lui si dirige frettolosamente verso il corpo)
Julian - Peter!
Madame Devereux - (Entrando) Cosa succede, cosa è questo vociare, state facendo un gioco di società?
Jessica - Veramente madame, il signor Gamble è morto.
Madame Devereux - Ma quale morto, sempre a portare male lei è che non starà molto bene, non si ricorda che non ha ben digerito.
Nick - Si vede che il piombo gli è rimasto sullo stomaco.
Madame Devereux - Piombo.
Nick - Non vede il buco in fronte , madame il signor Gamble è morto.
Madame Devereux - Oh mon dieu. (Sviene)

Buio


Atto Secondo

All'apertura del sipario in scena vi è Nick come al solito dietro il bancone ed entra in scena l'ispettore Tom
Bughillisbert, veste il classico impermeabile marrone, porta con se un taccuino che usa spesso durante gli
interrogatori, non per questo è l'infallibile ispettore anzi è piuttosto impulsivo e un po' pasticcione.

Nick - Buongiorno ispettore...
Ispettore - Bughillisbert, Tom Bughillisbert, lei è il portiere quello che ci ha dato una mano ieri sera, Nicholas Scrabb.
Nick - Mi chiami pure Nick.
Ispettore - Va bene, Nick.
Nick - Anzi volevo ringraziarla a nome di madame, la proprietaria, per aver rinviato a stamani gli interrogatori.
Ispettore - Mi sembravano tutti quanti troppo sconvolti, a mente fresca si ragiona meglio.
Nick - Giustissimo.
Ispettore - Dove si trovava ieri pomeriggio intorno alle 17:30?
Nick - Iniziamo così subito, a freddo.
Ispettore - Avanti risponda.
Nick - Beh ero qui all'hotel.
Ispettore - E cosa stava facendo?
Nick - Stavo sistemando le rose di madame in giardino.
Ispettore - C'è qualcuno che può confermarlo?
Nick - Le rose di madame ispettore.
Ispettore - Simpatico, mi viene quasi voglia di arrestarla.
Nick - Conoscevo il signor Gamble come potevo conoscere un qualsiasi altro cliente abituale dell'hotel, non avevo particolari rapporti con lui.
Ispettore - Ha detto che era un ospite abituale?
Nick - Sì veniva qui ogni anno le prime due settimane d'agosto.
Ispettore - E la moglie?
Nick - No, lei non l'ho mai vista, ma pare che si fossero appena sposati.
Ispettore - Non hanno fatto certo un bel viaggio di nozze. Posso usare il telefono?
Nick - Se le dicessi di no.
Ispettore - Lo userei lo stesso.
Nick - Prego.
Ispettore - (Compone un numero e inizia a parlare al telefono) Pronto..... Sono l'ispettore Bughillisbert, mi passi il sergente Stone..... sì attendo..... pronto Frank sono Tom..... beh abbastanza bene, non è morto ancora nessun altro..... no Stone, non è la Splasher che porta rogna ..... allora ci sono novità.... calibro 38.... no la pistola non l'ho ancora trovata appena la trovo te la mando.... ok va bene, senti controllami questi nomi (leggendo dal registro)
Margot Gamble... Emily e Julian Sullivan..... sì è il governatore..... va bene, poi controllami Jessica Splasher..... piantala Stone sono solo dicerie... a dimenticavo controllami pure il personale..... allora Nicholas Scrabb e (a Nick ) come si chiamano la cameriera e la proprietaria?
Nick - Lucy Donovan e.... Madame Devereux, il nome non lo so.
Ispettore - (Al telefono) Allora una si chiama Lucy Donovan e per l'altra prova un po' con Madame Devereux vediamo cosa salta fuori, va bene.... richiamami qui...... aspetta che ci guardo, allora Liddley House 457533....... ti saluto Frank (Mette giù il telefono) Bene torniamo a noi, dunque c'era qualcuno che poteva avere un ragione per uccidere Peter Gamble?
Nick - Nessuno che io sappia, era un bravo ragazzo, non credo che abbia mai litigato con nessuno.
Ispettore - Che rapporti aveva con gli altri ospiti?
Nick - Ma era amico del governatore Sullivan.
Ispettore - Senta Nick lei è il portiere dell'albergo dove è appena stato ucciso un uomo e non può non sapere nulla perché i portieri sanno sempre qualche cosa, quindi fuori il rospo.
Nick - Oh non si scaldi così. (Fa il segno di volere la mancia)
Ispettore - E questo cosa vuol dire?
Nick - Beh nei film..... l'ispettore fa le domande .... il portiere non risponde .... l'ispettore insiste tirando fuori dei fogli di carta.... e così ....
Ispettore - Vuole dei soldi!?
Nick - Io no, ma se me li offre.
Ispettore - Ma io le offro un soggiorno in carcere?!
Nick - Ma no, cosa ha capito, stavo dicendo nei film, non nella realtà.
Ispettore - Vuol favorire i polsi?
Nick - Ebbene sì lo confesso!
Ispettore - Oh finalmente. (Felice)
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Nick - È stata Jessica Splasher.
Ispettore - E come può dire ciò? (Sconsolato e stufo)
Nick - Senta ovunque va muore sempre qualcuno, se non è una prova questa.
Ispettore - (Arrabbiato) Senta Nick io non la sopporto più e non voglio perdere altro tempo, o sa qualche cosa di
importante e me lo dice subito, oppure l'arresto e la facciamo finita.
Nick - E va bene, mi ascolti, se c'era un persona che conosceva bene Peter Gamble questa era Lucy la
cameriera e non mi chieda il perché, però le posso assicurare che non era molto felice quando lo ha visto arrivare
con la nuova mogliettina.
Ispettore - Perché i due...?
Nick - Io non ho detto nulla, sa non vorrei che poi si dicesse che noi portieri d'albergo abbiamo la lingua lunga.
Ispettore - Non si preoccupi e mi vada a chiamare la cameriera.
Nick - A ispettore ancora una cosa.
Ispettore - Bene vedo che si è sciolto finalmente.
Nick - No, sempre facendomi gli affari miei, volevo avvertirla che la signora Splasher è da ieri sera che gironzola
facendo domande.
Ispettore - So della smania investigatrice della signora Splasher, ma proprio a me doveva capitare questa qui.
Nick - E lo dice a noi dell'hotel, guardi quello che è successo. Ah, un ultima cosa.
Ispettore - Sempre per farsi gli affari suoi.
Nick - Sempre. Ieri sera ho visto la signora Splasher prelevare un biglietto dalla tasca della vittima.
Ispettore - Cosa, si è messa a frugare anche il morto.
Nick - Non ha parole neanche lei vero!
Ispettore - Senta Nick mi vada a chiamare la cameriera e grazie per l'aiuto.
Nick - Si figuri, io non ho detto nulla. (Esce)
Ispettore - Guarda te, ma quando mi capita tra le mani. (Entra Jessica) Scusi lei chi è?
Jessica - Sono ....
Ispettore - Non me lo dica, indovino io, lei è Jessica Splasher la scrittrice di gialli.
Jessica - Indovinato e lei è l'ispettore Tom Bughillisbert, se non erro.
Ispettore - Uno a uno. (Ironico) Beh ha già scoperto l'assassino?
Jessica - No, però mi sto facendo un idea.
Ispettore - È certo, ha passato tutta la notte ad indagare.
Jessica - Chi dorme non piglia pesci.
Ispettore - Cosa fa sfotte.
Jessica - Beh ispettore vuole che le racconti cosa ho scoperto o no?!
Ispettore - No, mi dica solo dove era ieri pomeriggio intorno alle 17:30.
Jessica - Ho passato il pomeriggio a parlare con mia nipote, la signora Sullivan.
Ispettore - Le ho chiesto dove era alle 17:30 precise.
Jessica - Stavo facendo una passeggiata in giardino, quando ho sentito un sparo e sono entrata nella stanza
dalla veranda. È stato allora che ho visto il signor Gamble disteso a terra.
Ispettore - E questa passeggiata in giardino l'ha fatta con qualcuno oppure qualcuno l'ha vista?
Jessica - Mi sta chiedendo se ho un alibi, no ispettore, non ho nessun alibi.
Ispettore - Benissimo, il colpo è stato sparato dalla veranda, lei era in veranda, ma anche lei senza alibi, però
due su due.
Jessica - Vuol dire che anche Nick era in giardino e non ha un alibi, questo consolida i miei sospetti.
Ispettore - Come fa a dire che sto parlando proprio di lui.
Jessica - Semplice, ha appena finito di interrogarlo.
Ispettore - Già e mi dica pensa che sia stato lui?
Jessica - Non me ne sorprenderei affatto, deve sapere che è un poco di buono, un malvivente ed è anche stato in
prigione, sì per me è il sospetto numero uno.
Ispettore - Che strano per lui è lei la sospettata numero uno e mi dica quando è giunta sul luogo del delitto c'era
già qualcuno?
Jessica - (Fiera) No ero la prima.
Ispettore - Ah bene, l'assassino è sempre il primo a giungere sul luogo del delitto.
Jessica - Andiamo ispettore non crederà che sia stata io?
Ispettore - Io non penso ancora nulla, ma per non saper ne leggere ne scrivere, io l'arresterei.
Jessica - E con quali prove?
Ispettore - Beh innanzitutto per aver fatto sparire un indizio dal corpo della vittima. Forza avanti, confessi signora
Splasher, è stato un delitto passionale eravate amanti, oppure lui era il vero scrittore dei suoi gialli ed a un certo
punto ha deciso di ricattarla e lei lo ha seccato.
Jessica - Ma ispettore sia serio.
Ispettore - Sono serissimo e scommetto che quel biglietto era la richiesta di ricatto che ha voluto far sparire.
Jessica - (Dando il biglietto all'ispettore) Ecco. Legga e giudichi lei.
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Ispettore - (Leggendo) ....Quella cameriera come sospettavamo è un problema, bisogna fare qualche cosa,
firmato Peter.
Jessica - Ora non credo di essere una cameriera.
Ispettore - Su questo non ci sono dubbi, però potrebbe essere indirizzato a lei.
Jessica - A me!? Senta ispettore, posso chiamarla Tom?
Ispettore - Ispettore Bughillisbert andrà benissimo grazie.
Jessica - Senta ispettore perché ipotizzare a chi fosse indirizzato il biglietto, quando sappiamo di chi si parla nel
biglietto!
Ispettore - (Tra se) Lucy e Peter, le due cose combaciano. (Va al campanello e chiama Lucy) Lucy.
Lucy - (Entrando) Voleva vedermi ispettore?
Ispettore - Sì signorina Donovan.
Lucy - Ho commesso qualche cosa di male?
Ispettore - Non so me lo deve dire lei?
Lucy - Cosa c'è non capisco.
Ispettore - Che relazione c'era tra lei e il defunto signor Gamble?
Lucy - Nessuna.
Jessica - Mi sembrava un po' troppo scossa ieri sera, visto che lo conosceva appena.
Ispettore - Già!
Lucy - Era la prima volta che vedevo un morto ammazzato, era normale che fossi sotto shock. (Rivolgendosi a
Jessica) Io non sono come lei che ci vive in mezzo ai cadaveri.
Ispettore - Si calmi signorina..., e mi dica ora come si sente?
Lucy - Meglio.
Ispettore - Bene ed ora visto che sta meglio, che non è più sotto shock, mi dica che cosa pensa di questo
biglietto trovato addosso allo sconosciuto signor Gamble (inizia a leggere).... quella cameriera come
sospettavamo è un problema, bisogna fare qualche cosa, firmato Peter. (Jessica e Tom guardano Lucy che però
tace)
Jessica - Allora Lucy?
Lucy - Ma io...
Ispettore - Su confessi e facciamola finita, voi eravate amanti, lei non ha sopportato l'idea che si fosse sposato e
lo ha ucciso giusto.
Jessica - Tom si calmi.
Ispettore - Ispettore prego e io mi agito quanto voglio perché qui, mia cara Jessica, comando io. Va bene! E lei
Lucy si è decisa a confessare?!
Lucy - Io non ho ucciso Peter!
Jessica - Però lei ieri pomeriggio ha avuto una discussione con il signor Gamble?
Lucy - E come fa a saperlo?
Ispettore - Già come fa a saperlo?
Jessica - Semplice. Vicino al corpo della vittima c'erano i pezzi di un bicchiere rotto e per terra dello sherry.
Ispettore - Lo so anch'io, cosa crede?! Si vede che stava bevendo quando gli hanno sparato.
Jessica - Impossibile perché il bicchiere rotto era il mio!
Ispettore - Lo dicevo che era lei l'assassina.
Jessica - Non dica sciocchezze ispettore; ora le spiego, dopo mangiato mi sono fermata qui a parlare con mia
nipote, come le ho già detto, ed entrambe abbiamo bevuto uno sherry , ma quando sono rientrata qui in seguito
allo sparo, sul tavolino vi era un solo bicchiere, l'altro, il mio credo, era rotto in terra.
Ispettore - Dove vuole arrivare?
Jessica - È semplice, visto che non credo che il signor Gamble si sia messo a bere un bicchiere già mezzo
vuoto lasciato sul tavolino, suppongo che questo si sia rotto prima che gli sparassero.
Ispettore - Giusto, ma chiunque può averlo fatto cadere per sbaglio.
Jessica - Impossibile l'ho già domandato a tutti quanti ieri sera mentre...
Ispettore - ...Mentre io dormivo, è inutile che me lo stia a ricordare ogni volta; e poi, può benissimo averlo fatto
cadere lo stesso Gamble, o ha interrogato anche lui?!
Jessica - No, però io ho un altra ipotesi. Vero Lucy?!
Lucy - Non capisco cosa vuole dire.
Jessica - Dico solo che lei conosceva Peter e certo non era contenta del suo improvviso matrimonio e ieri
pomeriggio ha avuto una discussione che definirei non certo piacevole visto che le ha tirato il bicchiere addosso,
mi sto forse sbagliando Lucy?!
Lucy - No signora, è andata proprio così.
Ispettore - Fantastico, avete litigato, lei se ne è andata arrabbiata, ma non era soddisfatta, così è uscita in
veranda e gli ha sparato, un bel delitto di gelosia giusto?!
Lucy - Io non ho ucciso Peter, io lo amavo, sì ho mentito, conoscevo Peter da molti anni, da prima che iniziasse
a frequentare l'hotel. Una volta Peter abitava qui a Liddley proprio a due passi da casa mia; i nostri genitori si
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conoscevano e tra di noi c'è stata una piccola storia, sa ispettore eravamo due bambini, ma io non ho mai
smesso di volerli bene. Poi lui è andato via a cercare fortuna in città, ma non si è dimenticato del suo paesino di
campagna così pur avendo venduto casa decise di tornare a Liddley ogni agosto, ma ...
Jessica - Ma lui non provava più gli stessi sentimenti, ormai lui era cresciuto.
Lucy - Cosa vuole dire anche io sono cresciuta, fra due mesi compio 18 anni e allora ci saremmo anche potuti
sposare. (Inizia a piangere)
Ispettore - Ma lui aveva già provveduto così lo ha freddato.
Jessica - Ma non ha proprio cuore, venga Lucy andiamo a prendere una boccata d'aria.
Ispettore - E se io avessi voluto arrestarla.
Jessica - Allora farà bene a mostrare le prove, non credo affatto sia stata lei. (Le due escono dalla veranda)
Ispettore - (Rimasto solo) Non chiedo molto, che sbagli, che almeno una dannatissima volta la grande scrittrice
prenda un colossale granchio (Squilla il telefono e l'ispettore risponde) Pronto..... sì sono io dimmi tutto Frank.....
Gamble pulito e incensurato, come immaginavo..... però questo è interessante e di quello Scrabb che mi dici.....
guarda guarda tre anni per falsa testimonianza e una sfilza di reati minori, niente di più grave..... troppo poco per
essere un assassino..... e Lucy Donovan.... nulla.... no grazie su quella so già quanto mi basta.... senti senti
questo sì che è interessante, ma siamo sicuri che non si tratti di un errore ..... va bene perfetto..... ancora...
dimmi tuttto..... non esiste nessuna Madame Devereux e chi sarebbe la proprietaria dell'hotel..... (Si sente la
voce di Madame che sta arrivando) beh vedrò di scoprirlo da solo, ti saluto Frank. (Appena mette giù il telefono
entra madame Devereux di corsa)
Madame Devereux - Ispettore, io le posso assicurare che non è colpa del cibo, controlli pure la cucina se vuole.
Ispettore - Ma madame...
Madame Devereux - Sì lo so che non aveva ben digerito, ma da questo a dire che è morto avvelenato.
Ispettore - Ma gli hanno sparato.
Madame Devereux - Ha visto, cosa le dicevo il cibo non c'entra.
Ispettore - Senta madame Devereux dovrebbe darmi le sue generalità esatte poiché alla centrale non risulta
esistere nessuna Devereux nella città.
Madame Devereux - A sì, e lei ha scoperto.... ma che importanza ha no , io sono la proprietaria di Liddley
House, mi conoscono tutti in città.
Ispettore - Appunto, la conoscono come madame Devereux, ma lei non si chiama così vero?
Madame Devereux - Ebbene sì lo confesso, basta non posso restare con questo peso, tanto prima o poi
sarebbe venuto fuori.
Ispettore - Oh bene.
Madame Devereux - (Con accento siculo) Il mio nome è Pasqualina Locurcio e non sono francese. D'altronde,
cosa voleva che facessi, ho dovuto crearmi un nome, un personaggio, per valorizzare il mio hotel, per dargli un
tocco di classe; lei non mi può rovinare, vero che non svelerà questo mio piccolo segreto.
Ispettore - (Imitando il suo accento) Non si preoccupi sarò un tomba signora Locurcio.
Madame Devereux - (Ritornando all'accento francese) E già che c'è potrebbe continuare a chiamarmi madame
Devereux, sa qui i muri hanno le orecchie.
Ispettore - Senta signora, pardon, senta madame veniamo a noi, potrebbe favorirmi il registro degli ospiti.
Madame Devereux - È proprio lì sul bancone lo guardi pure quanto desidera.
Ispettore - (Dopo aver analizzato il registro) Vedo che manca la firma della signora Gamble, è stata lei o chi a
compilare il registro?
Madame Devereux - Non ricordo, perché è grave?
Ispettore - Dipende.
Madame Devereux - Come dipende.
Ispettore - (Incalzandola) Conosceva la signora Gamble prima che venisse qui all'hotel?
Madame Devereux - No.
Ispettore - Cosa stava facendo ieri pomeriggio verso le 17:30?
Madame Devereux - Ero andata nella mia stanza, stavo riposando.
Ispettore - Suppongo che fosse sola?
Madame Devereux - (Malinconica) Sì, purtroppo.
Ispettore - E così sono tre. (Tra se) La cosa si complica.
Madame Devereux - Come si complica. Io ho dei clienti che devono continuare la loro vacanza, ne va del buon
nome del mio albergo. Insomma veda di risolvere tutto in fretta, anzi a mai pensato al suicidio?
Ispettore - E come si è sparato non è stata trovata nessuna arma nella hall.
Madame Devereux - Va bene, ma non si abbatta così, può sempre farla finita arrestando uno a caso che ne
dice della signora Splasher.
Ispettore - Vada pure e grazie per l'aiuto signora Locurcio.
Madame Devereux - Ridica quel nome e le spezzo le gambe, i miei ossequi ispettore. (Madam esce, ma
rientra subito dopo) A senta ispettore non è che potrei chiederle un piccolissimo favore personale?
Ispettore - (Un po' scocciato) Dica.
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Madame Devereux - Potrebbe non interrogare il signor governatore e sua moglie, sa sono cari ospiti e non vorrei
che poi non tornassero più.
Ispettore - Madame Devereux.
Madame Devereux - Sì.
Ispettore - Se ne vada.
Madame Devereux - volo. (esce)
Ispettore - E non torni finché non la chiamo io, ma sono tutti pazzi qui dentro. (Entra Jessica dalla veranda) No
arriva l'altra.
Jessica - Allora ci sono novità?
Ispettore - Per lei nessuna.
Jessica - Io invece ne ho una.
Ispettore - Non ne dubitavo.
Jessica - Vuole sentirla.
Ispettore - No.
Jessica - E io le la dico lo stesso. Ho trovato la pistola eccola qua.
Ispettore - Oh Bene. (Prende l'arma con cura e fa per deporla in un sacchetto di plastica)
Jessica - È inutile, non ci sono impronte, l'ho trovata in fondo al laghetto dei pesci rossi.
Ispettore - E lei come ha fatto a tirarla fuori? No, non me lo dica, non voglio saperlo.
Jessica - Senta ispettore visto che la sto aiutando.
Ispettore - Pensi che fortuna che ho.
Jessica - Volevo chiederle se poteva fare a meno di interrogare....
Ispettore - Il governatore e la moglie.
Jessica - Sì loro.
Ispettore - Neanche per sogno.
Emily - (Entrando insieme a Julian) Non c'è bisogno zia. Io e mio marito siamo a disposizione dell'ispettore.
Julian - Sì ispettore mi chieda tutto ciò che desidera sapere.
Ispettore - Signora Splasher potrebbe essere così gentile da lasciarmi solo con i signori Sullivan.
Jessica - Se non le dispiace vorrei rimanere.
Ispettore - Sì mi dispiace moltissimo.
Jessica - Ma si tratta di mia nipote.
Ispettore - Non me ne può fregare di meno e ora se ne vada.
Jessica - Tanto tutto ciò che le diranno io lo so già. (Esce verso le stanze)
Ispettore - Sedetevi.
Emily - Grazie ispettore....
Ispettore - Tom Bughillisbert a preso nota governatore! Bughillisbert. Volete qualche cosa da bere, così per dare
meno importanza a queste domande che per pura formalità mi vedo costretto a farvi.
Julian - No grazie, prima finiamo l'interrogatorio e meglio è.
Ispettore - Come desidera. Conoscevate il signor Gamble.
Julian - Sì l'ho conosciuto nell'hotel, eravamo amici.
Emily - Il signor Gamble era un ragazzo sempre molto educato e gentile, non riesco a capire come sia potuto
succedere.
Ispettore - Quando dite amici cosa intende, vi frequentavate anche negli altri mesi dell'anno?
Julian - No quasi mai, ci sentivamo per telefono.
Emily - Mio marito è sempre impegnato con il suo lavoro.
Ispettore - E mi dica sapeva che il signor Gamble lavorava proprio nel suo dipartimento, governatore Sullivan.
Julian - Certo, ma come le ha detto mia moglie sono sempre molto occupato.
Ispettore - E della recente promozione avuta dal signor Gamble che cosa mi dice, sapeva anche questo?
Julian - Certo sono stato io a fare in modo che la ottenesse, ma badi ispettore Bughillisbert nel mio dipartimento
non c'era persona che la meritasse più di lui.
Emily - Il signor Gamble si dedicava molto al suo lavoro.
Ispettore - Bene. Anche se non credo che nessuno di voi si l'assassino e non mi permetterei mai di insinuarlo.
Emily - La ringrazio ispettore.
Ispettore - Mi dovreste dire cosa stavate facendo ieri pomeriggio quando è accaduto il fatto.
Julian - Stavo facendo una passeggiata con la signora Gamble in giardino, povera ragazza.
Ispettore - Con la signora Gamble, bene, e lei signora.
Emily - Avevo appena finito di chiacchierare qui nella hall con mia zia quando lei andò a fare una passeggiata in
giardino e in quel momento entrò Peter Gamble, mi disse che stava un po' meglio e lo salutai, andai nella mia
stanza e poco dopo sentii lo sparo.
Ispettore - Quanto dopo, potrebbe essere più precisa?
Emily - Non lo so saranno passati cinque minuti, più o meno, ero troppo arrabbiata per ricordare con precisione.
Ispettore - Arrabbiata?!
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Emily - Come!
Ispettore - Cosa le ha detto Peter Gamble per farla arrabbiare?
Emily - Peter!! non capisco!
Ispettore - Io, invece, forse inizio a capire molte cose, allora signora Sullivan?
Emily - .....Allora niente non so di cosa sta parlando ....Julian intervieni per favore.
Julian - Ispettore, è proprio necessario tutto questo, mia moglie è molto sconvolta.
Emily - Già, sconvolta.... è così..... se non le dispiace ispettore vorrei ritornare nella mia stanza non mi sento
troppo bene.
Ispettore - Come desidera signora Sullivan, non credo di avere più bisogno di lei. (Si dirige verso l'uscita che
porta alle stanze) Avanti entri pure signora Splasher, so che è lì dietro a origliare. (Esce leggermente di scena e
ci ritorna con Jessica)
Jessica - Ma quale origliare, passavo qui per caso. Vieni cara, andiamocene. Questo ispettore è un vero
maleducato. Anzi che ne diresti di uno spuntino, credo che Lucy abbia preparato qualche cosa.
Emily - Grazie zia, ma preferisco andare nella mia camera.
Jessica - Come vuoi cara. (Le due escono dalle rispettive uscite)
Ispettore - (Va verso il campanello e suona)
Nick - (Entrando) Desidera capo?
Ispettore - Mi vada a chiamare la signora Gamble e controlli che la signora Splasher non si metta qua fuori a
origliare.
Nick - Bene capo. (Esce)
Julian - Senta ispettore. Volevo sapere se si poteva tenere lontana la stampa da questa storia.
Ispettore - Non si preoccupi, al caso siamo stati incaricati solo io e il sergente Stone così per non dare
nell'occhio.
Julian - Grazie le sarò riconoscente.
Ispettore - Ci conto.
Julian - Non ne dubiti, speriamo che tutto si risolva per il meglio. Povero Peter, ha ancora bisogno di me
ispettore?
Ispettore - Ancora un ultima cosa, mi perdoni.
Julian - Dica pure, se posso essere utile.
Ispettore - Che rapporti ha con la signora Gamble?
Julian - Come.
Ispettore - Voglio dire. La conosce da molto?
Julian - No, fino a ieri non sapevo neppure che si fossero sposati.
Ispettore - Strano che il Signor Gamble non l'abbia invitato alle nozze, non crede? se non altro per riconoscenza.
Julian - Non deve chiederlo a me, ha finito ora?
Ispettore - Si, può andare.
Julian - Buon lavoro ispettore. (Fa per uscire quando si incrocia con Margot che sta entrando i due si guardano
muti per pochi secondi) Condoglianze signora Gamble.
Margot - Grazie signor Sullivan, mi cercava ispettore?
Ispettore - (Ironico) Signor Sullivan, quale formalità.
Margot - Cosa vuol dire non capisco?
Ispettore - Suppongo che lei non abbia mai veduto il signor Sullivan fino a ieri?
Margot - Sì, perché?
Ispettore - Strano non sembrerebbe.
Margot - Peter mi ha molto parlato di lui.
Ispettore - Che strano, però non ha mai parlato a lui di lei.
Margot - Ispettore, la prego, non sono nelle condizioni psichiche di reggere un interrogatorio, forse lei dimentica
che è mio marito che è stato ucciso.
Ispettore - Ah, suo marito, proprio suo marito, quindi lei è la signora Gamble giusto?
Margot - Sì sono io.
Ispettore - Pensi che strano, prima mi hanno telefonato dalla centrale e risulta che il signor Peter Gamble fosse
scapolo.
Margot - Ci deve essere un errore.
Ispettore - Impossibile non esiste nessuna Margot Gamble, forza chi è lei?
Margot - Sono la vedova Gamble e chi altro dovrei essere?
Ispettore - Sono qui per scoprirlo.
Margot - Tutto questo è assurdo.
Ispettore - È inutile continuare a negare. Risponda!
Margot - E cosa dovrei rispondere se non so di cosa sta parlando!
Ispettore - Vede Margot o come diavolo si chiama: o lei mi risponde subito oppure mi segue in centrale e mi
racconta tutto là e forse, la sua visita, sicuramente gradita a i miei colleghi, potrebbe durare un po' giusto il tempo
5/4/2015 L'amante del governatore
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di scontare una pena per omicidio.
Margot - Simmons, Margot Simmons, è contento adesso.
Ispettore - Perché è venuta qui spacciandosi per la signora Gamble? (Lei non risponde) Avanti risponda.
Margot - ....Io e Peter eravamo fidanzati e speravamo che presentandomi come sua moglie al Governatore
Sullivan, egli mi avrebbe aiutato come aiutò Peter, ma non lo avrebbe mai fatto fino a che non fossimo stati marito
e moglie. Il governatore è puritano e molto conservatore.
Ispettore - Perché non vi siete sposati allora?
Margot - E i soldi chi ce li dava, io non ho un centesimo.
Ispettore - Non credo ad una parola di quello che ha detto.
Margot - Ma è la verità.
Ispettore - Niente male, complimenti per la sua fantasia, la storiella della povera fidanzatina è bene inventata,
però ci sono dei piccoli particolari che la tradiscono. Il suo aspetto, un po' troppo truccata non crede, il suo modo
di fare e soprattutto i suoi vestiti non mi sembrano affatto quelli di una poveretta; altro che fidanzata di Peter
Gamble lei è l'amante del Governatore Sullivan.
Margot - Ma lei è impazzito.
Ispettore - No sono lucidissimo, su avanti confessi gli ha sparato lui o lei?
Margot - Non l'ho ucciso ne io ne il governatore, eravamo insieme quando gli hanno sparato.
Ispettore - Sì appunto che caso, davvero un bell'alibi.
Margot - Ma se non era mio marito perché avremmo dovuto ucciderlo?
Ispettore - Così confessa di essere l'amante del governatore Sullivan?
Margot - Io non ho confessato nulla sia chiaro, ho fatto solo una ipotesi.
Ispettore - Bene le rispondo subito, è il solito discorso della botte piena e della moglie ubriaca; quale miglior
modo per nascondere l'amante e nel frattempo averla in vacanza assieme che farla passare per la sposina del
suo giovane amico, magari dandolgli una lauta mancia.
Margot - Lei sta vaneggiando.
Ispettore - Però qualche cosa non va, o meglio il signor Gamble, magari incalzato dalla sua vera amata Lucy,
chiede più soldi forse, anzi sicuramente troppi soldi e così bang lo fate secco.
Margot - Una storia degna della Splasher, e le prove?!
Ispettore - Già le prove. Non si preoccupi non tarderanno; è in un grosso guaio, io la tengo d'occhio e al primo
passo falso sbatto in galera lei e il suo amante e butto via la chiave, è questione di tempo solo di tempo.
Lucy - (Entrando) Disturbo.
Ispettore - Dica pure Lucy.
Lucy - Volevo sapere se desidera uno spuntino visto che non ha ancora pranzato.
Ispettore - Grazie ne ho proprio bisogno.
Lucy - Vuole che le lo porti di qua o viene in cucina.
Ispettore - Lasci vengo io di là, (a Margot) a presto. (I due escono e ,subito dopo, dalla parte delle camere entra
Julian)
Julian - Allora?
Margot - Allora io non ci sto più.
Julian - Stai calma.
Margot - Come posso stare calma l'ispettore ha scoperto che non ero la moglie di Peter, io ho cercato di
inventargli una balla, ma lui non l'ha bevuta.
Julian - Dannazione.
Margot - Io non voglio finire dentro per colpa tua, ricordalo.
Julian - Nessun ispettore ti arresterà, lascia fare a me.
Margot - Quel maledetto non vede l'ora di farlo.
Julian - Non lo farà, non ti preoccupare.
Margot - Io mi preoccupo invece e dovresti farlo anche tu caro mio perché da adesso il nostro accordo salta, io
ne voglio uscire e ne voglio uscire pulita e con un mucchio di soldi anche.
Julian - Avrai tutto il pattuito.
Margot - No, voglio più soldi e voglio non vedere mai più quel ficcanaso di un poliziotto capito.
Julian - Non posso mica ucciderlo.
Margot - (Alzando la voce) Sei o non sei il governatore di questo maledettissimo stato, tu puoi fare ciò che vuoi
.....
Julian - (Afferrandola per un braccio) Non urlare e per favore calmati.
Margot - Calma un corno, io ti avverto e ascoltami bene, se a quel deficiente salta in testa di arrestarmi, io parlo,
capito, dico tutta la verità e allora si che ci sarà da ridere. (Escono. Entra l'ispettore, si siede e consulta il suo
taccuino)
Jessica - (Entrando, agitata) Emily... (suona il campanello)
Lucy - (Entrando) Desidera.
Jessica - Senta Lucy sa dov'è mia nipote?
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Lucy - No, vuole che la cerchi?
Jessica - Grazie mi farebbe un piacere. (Lucy esce)
Ispettore - La vedo agitata signora Splasher.
Jessica - Non ho tempo ispettore.
Ispettore - E no eh, per ora le novità le ha sempre avute lei, una volta che l'ho io mi deve ascoltare.
Jessica - Avanti, se proprio vuole mi dica: che cosa ha scoperto?
Ispettore - ....E no.
Jessica - E no cosa.
Ispettore - Le piacerebbe che le svelassi cosa so. No, no!!
Jessica - A me.
Ispettore - Sì a lei; vorrebbe che le raccontassi tutto per poi prendersi il merito vero?!
Jessica - Senta ispettore, io non ho bisogno del suo aiuto.
Ispettore - Ma allora insiste, lei sta facendo di tutto per farmi parlare ma io niente, io taccio.
Jessica - Bene, ora se non le dispiace devo andare.
Ispettore - (Ridacchiando) Vada, vada. Io taccio, non le dico chi è l'assassino.
Jessica - Ecco bravo non me lo dica.
Ispettore - Ma allora confessa di volerlo sapere, ma io non spiffero, non le svelo niente sulla signora Gamble,
così quando l'arresterò sarà solo merito mio, e lei cara Jessica ci rimarrà di sasso.
Jessica - Bravo faccia del suo meglio. A dopo ispettore. (Fa per andare)
Ispettore - E va bene basta la smetta di insistere ha vinto lei. Indovini un po' cosa ho scoperto sulla signora
Gamble?
Jessica - Che non esiste nessuna signora Gamble.
Ispettore - Giusto che non esiste nessuna signora Gam... e lei come fa a saperlo?!
Jessica - Sono o non sono la grande scrittrice di gialli che risolve tutti i casi. Ah ispettore raduni tutti gli ospiti qui
fra circa venti minuti e poi vedremo chi rimarrà di sasso.
Ispettore - Cosa ha scoperto, mi deve dire tutto.
Jessica - Dopo ispettore ancora un po' di pazienza.
Emily - (Entrando) Mi cercavi zia?
Jessica - Sì volevo parlarti, ma non qui.
Ispettore - Come non qui, io esigo...
Jessica - A dopo e non se la prenda è capitato a tutti gli ispettori che ho incontrato. (le due escono)
Ispettore - È odiosa, ma possibile che lei sappia tutto e io invece ho solo una pista e traballante per lo più.
Madame Devereux - (Entrando) Oh è ancora qui lei.
Ispettore - Per il momento.
Madame Devereux - Bene.
Ispettore - Come bene, pare che la Splasher abbia colpito ancora.
Madame Devereux - Sì e chi sarebbe l'assassino.
Ispettore - Non ne ho la più pallida idea, per quanto ne so io potrebbe anche essere lei.
Madame Devereux - Ma non è mica morto avvelenato.
Ispettore - Dicevo così per dire.
Madame Devereux - Ah per un momento ho temuto il peggio, non saranno stati Nick o Lucy, la stagione è
appena iniziata e io ho bisogno del mio personale e per quanto riguarda i signori Sullivan, beh su di loro metterei
la mano sul fuoco.
Ispettore - Rimane solo una persona.
Madame Devereux - Oh non mi permetterei mai di accusarla.
Ispettore - Ho capito madame, lasci perdere. Anzi veda di radunare qui tutta la bella compagnia.
Madame Devereux - Sì ha ragione un bel finale tipo film e io preparerò qualche cosa da bere. (Uscendo) Lucy...
Nick. (L'ispettore rimasto solo cerca di pensare consultando il suo taccuino e parlocchiando tra se quando entra
Julian)
Julian - Possiamo fare due chicchere ispettore.
Ispettore - Prego governatore, tanto non ne cavavo fuori nulla.
Julian - Niente di importante volevo solo sapere come vanno le indagini?
Ispettore - Che fa sfotte, senta preferirei non toccare il tasto dolente, io non ho nessun sospetto particolare.
Julian - E dica ispettore ....
Ispettore - Bughillisbert, aspetti che le lo segno su un foglietto, ecco a lei eccellenza, pardon volevo dire
governatore, mi sono permesso di scriverle anche il numero di telefono mio e del mio capo, così sa magari
potrebbe venirle utile.
Julian - Grazie ispettore e mi dica, Bughillisbert, cosa succede quando non si riesce a venire a capo di nulla.
Ispettore - Si archivia il caso.
Julian - Ah interessante, povero Peter sarebbe un vero peccato, ma se non ci sono elementi sufficienti anche il
migliore degli ispettori.....
5/4/2015 L'amante del governatore
https://www.dramma.it/dati/libreria/amantegov.htm 17/23
Ispettore - La ringrazio per il complimento.
Julian - E di solito quanto tempo ci vuole perché si debba archiviare.
Ispettore - Beh devono passare almeno un quattro anni.
Julian - Così tanto, sa quale è uno dei miei motti in politica .... Le cose o le si fanno subito o niente, il tempo
non serve caro capitano.
Ispettore - Non sono ancora capitano.
Julian - Scusi ma sembra così in gamba che la vedo già capitano.
Ispettore - Sono lusingato dei suoi complimenti e lei sarei logicamente grato se in un futuro quando tutto sarà
risolto per il meglio vorrà parlare bene di me con i miei superiori, vede la gratitudine e una cosa e l'accetto, ma
archiviare un caso prima del tempo è corruzione e questo io non lo accetto è chiaro.
Julian - Ma cosa ha capito ispettore io non ho mai cercato di corrompere nessuno. Dico solo che, magari
risolvendo questo caso, in breve, potrebbe ottenere una promozione.
Ispettore - Come la ottenne il signor Gamble.
Julian - Non ho mai detto questo, ci pensi bene capitano o sergente Bughillisbert.
Ispettore - E se non fossi io a risolvere tutto, in breve.
Julian - Jessica. (Sorpreso)
Ispettore - E allora mi dica, le farà vincere il nobel per la letteratura?!
Julian - Jessica sa chi ha ucciso Peter, chi è stato?
Ispettore - Non sia curioso oramai è giunto il momento, fra poco saprà la verità, non è questo che vuole!?
Julian - Certo. (Si siede)
Nick - (Entrando) Salve capo ci sono novità?
Ispettore - Può essere e magari dopo non sarà così di buon umore.
Nick - Oh bene, mi fa piacere saper che ha bruciato sul tempo quella supponente di Jessica Splasher.
Ispettore - Magari lo avessi fatto.
Nick - Vuole dire che ......
Ispettore - Voglio dire che... e allora c'è qualche cosa di male non è stato mai licenziato nessuno per questo e
poi non importa chi scopre la verità, l'unica cosa che conta è che questa salti fuori.....
Jessica - Ben detto ispettore, Nick vuole avere la cortesia di andare a chiamare la signora Gamble. (Nick esce)
Julian - Mia moglie non viene?
Jessica - No governatore Emily sa tutto.
Julian - Tutto?!
Jessica - Si, d'altronde ho dovuto parlarne con lei prima di mettervi al corrente.
Ispettore - È già, l'ispettore di polizia qui è facoltativo.
Jessica - Non se la prenda tra poco capirà.
Julian - Questa è solo una buffonata vediamo di finirla, ispettore intervenga lei.
Ispettore - Sono dolente governatore, ma non mi permetterei mai di interrompere l'infallibile scrittrice. Prosegua
pure signora Splasher siamo tutti in attesa.
Madame Devereux - (Entrando) Oh bene, fantastico, il gioco sta per iniziare ho sempre amato cluedo, anche se
non vincevo mai. (Va a sedersi vicino a Julian)
Jessica - È ora che voi tutti sappiate la motivazione per la quale sono venuta qui.
Madame Devereux - Per l'albergo, mi sembra logico.
Jessica - Non solo madame. (Entrano Nick e Margot , lei va a sedersi vicino a Julian e lui dietro il bancone) Oh
bene arrivata signora Gamble.
Margot - Continui pure signora Splasher sono curiosa di sapere che cosa ha saputo inventare.
Jessica - Mi sembra nervosa signora Gamble , anche se questo dubito che si il suo vero nome , avanti mi aiuti
lei, signora .....
Ispettore - Simmons, Margot Simmons.
Jessica - Grazie ispettore.
Margot - L'ispettore sa già tutto non c'è bisogno di raccontare altro, se questo e tutto ciò che avete scoperto io
me ne andrei.
Jessica - Non abbia fretta.
Nick - Ma allora lei non è la vedova di Gamble.
Jessica - Esatto Nick , anzi credo che abbia visto Peter Gamble poche volte prima di venire qui
Nick - (Rivolgendosi a Margot) Ma allora è libera, la posso invitare fuori a cena.
Margot - La finisca.
Lucy - (Entrando con dei cock tails ben ornati) Qualche cosa da bere signori.
Jessica - Grazie Lucy (Prende un cock tial ne beve un po' e lo guarda) bello e buono. (Appoggia il bicchiere sul
bancone di Nick )
Madame Devereux - Grazie, i cocktails sono la mia specialità.
Lucy - Per lei ispettore.
Ispettore - Non bevo mai in servizio.
5/4/2015 L'amante del governatore
https://www.dramma.it/dati/libreria/amantegov.htm 18/23
Lucy - Governatore, analcolico.
Julian - Grazie.
Lucy - Madame, analcolico anche per lei.
Madame Devereux - Ha visto governatore, inizio a seguire i suoi consigli.
Lucy - E infine anche per lei. (Fa per avvicinarle il bicchiere minacciosa)
Margot - No grazie, ho il vestito nuovo , non ho per niente sete.
Lucy - Come desidera. (esce)
Jessica - Beh dov'ero rimasta.
Ispettore - Al motivo della sua venuta.
Jessica - Giusto, è stata mia nipote ad invitarmi poiché aveva il sospetto che suo marito, l'onesto integerrimo e
astemio governatore Sullivan la tradisse.
Ispettore - Ha detto aveva il sospetto, vuole dire che ora ...
Jessica - Ora il sospetto non c'è più, c'è la certezza.
Julian - Lei non può mettere certe cose in testa a mia moglie senza delle prove.
Jessica - Eccola servita. (Tira fuori delle lettere) Queste lettere che ho trovato sono state scritte dall'amante del
signor Sullivan a lui stesso e vi posso assicurare che sono alquanto esplicative e piccanti.
Julian - Oh mio Dio!
Ispettore - Lo sapevo, la mia teoria era giusta, grazie signora Splasher ma ci ero arrivato anch'io, forza
governatore, signora Simmons confessate non c'è più ragione di tacere, so che siete voi...
Jessica - Si calmi ispettore il governatore Sullivan e la signorina Simmons non sono amanti.
Ispettore - Come no, e allora chi sarebbe la sua amante. Jessica - Sarebbe meglio dire chi era.
Ispettore - Peter!
Jessica - Sì, Peter Gamble era l'amante del governatore Sullivan, dia pure un'occhiata a queste lettere. (Gli da le
lettere)
Ispettore - (Dopo averne aperto una) Oh perbacco!
Nick - State dicendo che il governatore è... (Fa il segno e inizia a ridere) Ecco perché non ha mai ceduto a
madame.
Madame Devereux - Vuole essere licenziato Nick.
Nick - Oh mi scusi, non parlo più .
Jessica - Non credo che ci sia bisogno che l'ispettore legga le lettere qui davanti a tutti. Vero governatore?!
Julian - No vi prego.
Ispettore - Calma, c'è una cosa che non mi quadra.
Jessica - Non ne dubitavo.
Ispettore - Cosa centra in tutto questo la finta moglie del povero Gamble.
Jessica - Proprio non capisce?
Ispettore - No sarò stupido, ma non capisco, va bene.
Jessica - Il governatore sapeva perché ero qui, sapeva che avrei cercato di scoprire chi era la sua amante ed era
anche convinto che ci sarei riuscita, la ringrazio per la sua considerazione; così, non potendo nascondere la
verità alla famosa scrittrice, il signor Sullivan ha cercato di crearne un'altra, meno scabrosa agli occhi della moglie
e soprattutto agli occhi degli elettori , ed è qui che entra in gioco la signorina Simmons che probabilmente di
professione fa l'attrice.
Julian - Rovinato, sono rovinato.
Jessica - Il piano era perfetto, lei ha pagato Margot per fingersi in principio la sposina del suo giovane e
riconoscente amico Peter e poi per fingersi, quando io lo avrei scoperto, la sua amante; e così facendo ha gettato
l'esca della finta verità alla quale io avrei dovuto abboccare, vero governatore?
Julian - E' vero, tutto vero, lei avrebbe scoperto che Margot era la mia amante, ci saremmo fatti vedere in
atteggiamento compromettente, sapevamo che ci avrebbe spiato.
Jessica - Infine, quando avrei finalmente svelato il mistero si sarebbe buttato ai piedi di Emily a chiedere perdono,
lei Margot vedendo questo avrebbe fatto una scenata plateale e avrebbe lasciato il governatore, così tutto sarebbe
finito qui, tra amici nessuna notizia alla stampa e se trapelava. qualche cosa, l'elettore magari avrebbe anche
perdonato una scappatella, se questa fosse stata normale però.
Ispettore - (Si alza) Abbiamo capito è inutile che continui a infierire signora Splasher, ora visto che a me
personalmente non interessano più di tanto i gusti sessuali del signor Sullivan, vuole essere così gentile da dirci,
sempre se lo sa, chi ha ucciso il signor Gamble? (Jessica si siede affaticata)
Margot - Giusto, non crederà mica che ci sia un collegamento tra la nostra messa in scena e la morte di Peter
spero. (Pausa Jessica non risponde e si tocca la testa)
Ispettore - Allora ci vuol rispondere signora Splasher?
Nick - Stiamo aspettando tutti lei, ma non si sente bene? (Fa per toccarla quando lei crolla dalla sedia distesa
per terra)
SIPARIO
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Atto Terzo
Medesima scena , sono presenti da un lato di questa Emily , seduta assorta nei suoi pensieri , dall'altro
lato Nick e infine Lucy che ha appena finito di spolverare vicino a Emily e piano si dirige verso Nick
appoggiandosi al bancone.
Nick - Di Lucy, come va?
Lucy - Chi, la signora?
Nick - Sì.
Lucy - È in attesa che arrivi l'ispettore per aver notizie della Splasher.
Nick - E cosa dici, come l'ha presa la storiella del marito.
Lucy - Cosa voi.
Nick - Ma tu non hai mai sospettato nulla neanche di Peter, insomma lo conoscevi bene.
Lucy - Io non ho mai saputo nulla e poi non ho mai visto quelle lettere quindi non ci credo.
Emily - Lucy, si sa niente ?
Lucy - Niente, ma l'ispettore dovrebbe essere qui a momenti, signora ha bisogno di qualche cosa?
Emily - No grazie.
Madame Devereux - (Entrando rivolgendosi ai due inservienti) Come va? (Indicando Emily)
Lucy - Male e lui?
Madame Devereux - Non vuole parlare con nessuno è disteso sul letto, sostiene che è stato tutto un
incubo e fra poco si sveglierà.
Nick - Però ridotto male, beh visto che Lucy si prende cura della signora lei del governatore, io andrei a
consolare la signorina Simmons.
Madame Devereux - Per favore Nick, non iniziare.
Ispettore - (Entrando) È permesso.
Emily - (Scattando in piedi) Oh ispettore finalmente. Allora?
Ispettore - Non si preoccupi signora Sullivan sua zia si salverà.
Emily - Che sia ringraziato il cielo, ma dica ispettore è vero quello che si dice, Jessica è stata
avvelenata.
Ispettore - Sì ma per fortuna il veleno non è stato letale.
Nick - Guardi stia pure tranquilla, neanche se la mordeva un cobra sarebbe crepata , anzi sarebbe il
cobra a rimanerci stecchito, sul colpo.
Madame Devereux - Nick!
Emily - Beh la cosa migliore è che sia fuori pericolo e dica come sta, quando potrò vederla.
Ispettore - Presto, ho lasciato l'ospedale che stava ancora dormendo, ma sono sicuro che appena si
riprenderà la vedremo apparire qui con qualche nuova scoperta.
Emily - Non ne dubito, la ringrazio.
Ispettore - Di nulla.
Madame Devereux - E mi scusi ispettore può dirci qualche cosa del veleno spero che lei non creda ,
si insomma , posso capire che qui qualche cibaria o qualche bibita sia scaduta, ma è un caso, una
svista, è colpa di Lucy.
Lucy - Madame.
Madame Devereux - Desideri cara, sorridi, non vuoi mica che ci tolgano la licenza e poi mi tocca
licenziarti.
Ispettore - Stricnina madame Devereux, gli esami hanno trovato del veleno nel cocktail.
Emily - E come ha potuto salvarsi allora?
Ispettore - Vede per sua fortuna il veleno nel cocktail non era in gran quantità e soprattutto madame.
Devereux aveva preparato un cocktail con del latte che ha reso il veleno non letale.
Nick - Beh se non altro questo dovrebbe togliere i sospetti da madame.
Madame Devereux - Grazie Nick.
Ispettore - Non ci giurerei, dubito che lei sapesse le peculiarità del latte!
Madame Devereux - Uffa!
Margot - (Entrando) Ho sentito la voce dell'ispettore, è qui, allora.
Ispettore - È viva le dispiace forse.
Margot - Mi è del tutto indifferente.
Emily - Che sfacciata.
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https://www.dramma.it/dati/libreria/amantegov.htm 20/23
Margot - Meglio sfacciata che cornuta.
Emily - Questo è un oltraggio, un albergo del genere non dovrebbe ospitare tali donnacce.
Margot - Donnaccia io ma....
Ispettore - Vi prego signore sono qui per scoprire un delitto e voi non mi siete d'aiuto.
Emily - Mi perdoni ispettore.
Margot - Prosegua pure, stava dicendo.
Ispettore - Stavo dicendo che qualcuno di voi ha cercato di uccidere Jessica Splasher e suppongo che
sia stata la stessa persona che ha ucciso Peter Gamble perché ella probabilmente lo aveva scoperto e
stava per svelarlo.
Nick - Tutto qui, mi sembra piuttosto ovvio.
Ispettore - Lo so anche io, ma i sospetti che avevo sono crollati con l'altarino del governatore.
Margot - Oh finalmente si è reso conto che io non c'entro nulla.
Ispettore - Questo però non la toglie dalla lista come tutti d'altronde.
Emily - Tutti.
Ispettore - Sì tutti perché in questo momento non mi sento di escludere nessuno.
Nick - Nervoso?!
Ispettore - Sì e allora, come ha potuto l'assassino farmela sotto il naso, come ha potuto mettere il
veleno nel bicchiere senza che io mi accorgessi di nulla e qui ho commesso un errore non ho fatto
controllare gli altri cocktail che sono stati già buttati.
Lucy - Mi spiace ispettore, ma non ci ....
Ispettore - No niente, piuttosto madame ho fatto portare via tutto gli ingredienti del cocktail assassino
dalla sua cucina.
Madame Devereux - Mi sembrava mancasse qualche cosa e io che pensavo che fosse stata Lucy a
bersi tutto il rum.
Emily - E allora cosa ha scoperto?
Ispettore - Ancora niente, spero di avere il responso delle analisi tra breve.
Margot - Ci sono altre novità o possiamo andare?
Ispettore - Andate pure.
Margot - A visto e considerato che io oramai non c'entro più nulla con tutta questa storia potrei fare le
valige e andarmene da qui?
Ispettore - Neanche per sogno lei dimentica che tra di voi c'è un assassino e io non ho la minima
intenzione di lasciarmelo scappare.
Margot - Almeno due passi in giardino sono concessi.
Ispettore - Visto che non ha paura dell'assassino.
Nick - L'accompagno io. (Margot sbuffa ed esce)
Madame Devereux - Lucy, Nick cosa facciamo battiamo la fiacca avanti al lavoro noi non siamo mica
in vacanza, tu vai in giardino è un po' che trascuri le mie rose.
Nick - Vado. (esce)
Madame Devereux - E tu forza in cucina con me. (escono)
Ispettore - Signora Sullivan.
Emily - Dica ispettore.
Ispettore - Volevo chiederle scusa per aver messo in scena, con sua zia, la sua vita familiare.
Emily - Nessun problema, io sapevo già tutto, Jessica mi aveva raccontato e mi aveva fatto vedere le
lettere, altrimenti non l'avrei mai creduto.
Ispettore - Sono cose che non si sospettano.
Emily - Già, e poi mia zia ama la messa in scena da film e perché no d'altronde se lo meritava, avrei
voluto vedere la sua faccia mentre lo smascheravano, ma non so se avrei resistito, era troppo anche per
me.
Ispettore - Non so cosa dire.
Emily - Nulla, non dica nulla, faccia solo il suo dovere e scopra chi è stato.
Ispettore - Una parola non sono come sua zia, io non ho le intuizioni geniali.
Emily - Non si abbatta così ispettore.
Ispettore - Chi poteva volere la morte di Peter, il governatore certamente no dato il loro legame
sentimentale... pardon.
Emily - Di nulla. Continui.
Ispettore - Madame e Nick non ne avevano motivo e Lucy avrebbe ucciso Margot e non Peter.
Emily - Resto io. (pausa)
Ispettore - No, lei non sapeva di Peter altrimenti perché chiamare la Splasher per chiederle di indagare.
Emily - Per crearmi l'alibi.
Ispettore - No e poi lei non avrebbe mai tentato di ucciderla, è sua pur sempre sua zia anche se
arrogante antipatica anche ai muri e insopportabile.
5/4/2015 L'amante del governatore
https://www.dramma.it/dati/libreria/amantegov.htm 21/23
Emily - (Fa segno come dire e non basta quello che ha detto) Ispettore basta non posso più negarlo..
Ispettore - (Interrompendola) No signora Sullivan lei non ha ucciso Peter Gamble. Io non so chi è stato,
ma voglio arrestare il colpevole non chi vorrebbe esserlo.
Emily - Mi scusi ispettore, sarà meglio che le sue indagini, le ho fatto perdere troppo tempo e contro
Jessica il tempo è prezioso.
Ispettore - Grazie.
Emily - A dopo. (l'ispettore esce e, dopo poco, entra Julian)
Julian - Emily.
Emily - Cosa vuoi.
Julian - Niente volevo parlarti.
Emily - Io e te non abbiamo niente da dirci.
Julian - Ma io volevo spiegarti, non è come pensi.
Emily - E cosa dovrei pensare, a chi erano indirizzate quelle lettere , a me forse.
Julian - Hai ragione ma....
Emily - Ma osi dire anche ma. Ti ho sposato per il tuo modo di fare sempre educato, distinto, un vero
galantuomo, guardati ora come sei ridotto, mi fai fin pena, guardate come è ridotto l'integerrimo
governatore Sullivan, mi viene quasi da ridere.
Julian - Perdonami.
Emily - Stupida che sono e pensare che quando ho visto quella Margot così avvenente, così provocante
ho pensato beh tutto sommato è un uomo, ha avuto la sua debolezza, speriamo solo che dopo torni da
me , ma come posso ora che ho scoperto chi sei veramente, mi fai schifo, io non ti amo più o forse io
non ti ho mai amato perché adesso mi rendo conto che in tutti questi anni io sono stata innamorata non
di una persona in carne ed ossa, ma della sua immagine , del suo personaggio, hai capito ora , io
amavo il governatore Sullivan, Julian Sullivan non ho mai saputo chi fosse, addio.
Julian - (Solo in scena) È finita, finita.
Madame Devereux - (Entrando) L'ha lasciata.
Julian - Finita.
Madame Devereux - Si faccia forza governatore.
Julian - Ma quale governatore, tempo un paio di giorni, un paio di titoli sui giornali e non sarò più nulla.
Madame Devereux - Vedrà passerà tutto.
Julian - Vuole sapere perché l'ho fatto perché ho buttato via la mia famiglia, la mia vita per un uomo,
vuole sapere quale alto sentimento mi ha spinto a commettere tutto questo.... Un vezzo, un puro e
semplice capriccio; per tutta la vita sono stato educato, cattolico, l'integerrimo governatore Sullivan che
ha sempre fatto di tutto per non commettere alcun peccato neanche il più piccolo e innocente di questi.
Madame Devereux - Ma allora io non capisco.
Julian - Il desiderio di trasgressione , il rischio che mi faceva correre ; tutto questo mi elettrizzava e
non sono riuscito a dire di no.
Madame Devereux - Mi scusi ancora se l'ho importunata, mi scusi. (Esce , lui si siede e rimane
assorto come se fosse completamente assente, poi entra Margot )
Margot - Ah sei qui.
Julian - (Non risponde , come se neanche si sia accorto di lei)
Margot - Senti ho telefonato in banca, cosa aspetti a pagarmi.
Julian - (Come sopra)
Margot - È inutile che fai finta di non sentire, io voglio i miei soldi e se Peter è stato così stupido da
lasciare in giro le vostre letterine io non ne ho colpa capito.
Julian - (Come sopra)
Margot - Allora vuoi rispondere o no. (Squotendolo)
Julian - (Pausa) Non avrai nulla da me e ora vattene.
Margot - Cosa , ma tu stai scherzando, tu sei diventato pazzo. (Non ottenendo risposta) Senti bello
mio provaci e ti rovino, vado a raccontare tutto ai giornali, magari a qualche rivista scandalistica e sai
che risate dopo, allora i miei soldi me li dai o no.
Julian - (Non risponde oramai ha la testa completamente altrove)
Margot - Va bene lo hai voluto tu ricordalo e non venirmi più a cercare.
Ispettore - (Entrando) Beh cosa succede il piano è fallito e i complici litigano.
Margot - Oh è ancora qui .
Ispettore - Cosa vuole è il mio lavoro, piuttosto il suo è l'attrice, chissà la pubblicità che si può fare con
questa storia, magari farà anche un film, sempre se non finisce in galera. (Ridacchiando tra se)
Margot - Ha ritrovato il buon umore.
Jessica - (Entrando) Buon giorno ispettore.
Ispettore - Signora Splasher come state, non dovevate muovervi, mi chiamavate sarei venuto io.
Jessica - Mi sono fatto accompagnare dal suo collega, il sergente Stone, mi ha dato il risultato delle
5/4/2015 L'amante del governatore
https://www.dramma.it/dati/libreria/amantegov.htm 22/23
analisi che aveva richiesto.
Ispettore - Suppongo che le abbia lette, allora?
Jessica - Allora mi congratulo con lei, ha avuto una bella intuizione, provi un po’ ad indovinare dov'era il
veleno?
Ispettore - Non ricominciamo con i giochetti.
Jessica - Nella bottiglia di rum.
Ispettore - Vuole dire che l'assassino non me l'ha fatta sotto il naso, il veleno è stato messo prima che
il cocktail entrasse qua dentro.
Jessica - Ho detto nella bottiglia di rum.
Ispettore - Vuole dire che il veleno era in tutti i cocktail.
Jessica - In tutti quelli alcolici, vero signor Sullivan!? (Sullivan non risponde)
Margot - Non ci badi è in trance.
Ispettore - Mi sta dicendo che lei non era la sola vittima designata.
Jessica - No lo era anche lei e tutte le persone che il signor Sullivan non sarebbe riuscito a corrompere.
Ispettore - Lei sta dicendo che è stato il .....
Jessica - Certo e chi se no, mi stupisco che non l'abbia ancora arrestato.
Ispettore - Beh veramente io non ero ancora sicurissimo, ma stavo per...
Jessica - Ascolti, quando ha sentito che avevo scoperto tutto e che stavo per svelarlo si è sentito in
trappola, è andato in cucina, ha visto madame che preparava i cocktail, non gli sarà stato difficile
distrarla e intanto ha messo il veleno nel rum.
Ispettore - E come avrebbe fatto con sua moglie, non credo che avrebbe potuto corrompere anche lei.
Jessica - Emily avrebbe scampato il cocktail avvelenato, ma non avrebbe vissuto a lungo.
Margot - Aspettate un secondo fatemi capire. (Rivolgendosi a Julian) Anch'io avrei dovuto bere un
cocktail . Avresti ucciso anche me lurido imbroglione infame!?
Jessica - Si calmi non faccia la commedia, perché il fatto che non abbia bevuto mi è alquanto sospetto.
Ispettore - Anche a me.
Margot - Io con questa storia non c'entro nulla e neanche con l'omicidio di Peter.
Ispettore - Un momento, mi spieghi questo signora Splasher, perché pagare un'attrice e inventare tutta
la sceneggiata per poi ucciderlo.
Margot - Già perché mettermi in questo guaio.
Jessica - Il rimorso forse, il governatore è un uomo onesto, ma quella sua debolezza, Peter, lo stava
trascinando sempre più verso la corruzione e l'inganno e così a un certo punto non ce l'ha più fatta, ha
voluto cancellare il peccato dalla sua vita e ha ucciso il suo peccato.
Ispettore - Governatore ha qualche cosa da dire a sua discolpa.
Julian - (Come risvegliandosi) Cosa ... nulla.
Ispettore - È stato lei ha uccidere Peter Gamble e ad attentare alle nostre vite?
Julian - (Sorpreso)... Eh!
Jessica - Mi sembra che tutto si sia risolto.
Ispettore - Governatore devo chiederle di seguirmi in centrale, la dichiaro in arresto.
Margot - Bene ora che tutto è risolto potrei andare finalmente a fare le valige ?
Ispettore - Signora Splasher.
Jessica - Vada , questa volta se l'è cavata.
Margot - Grazie a tutti e mai più rivederci. (esce)
Ispettore - le devo delle scuse per non averla trattata molto bene.
Jessica - Oh di nulla mi capita spesso.
Ispettore - Beh complimenti per aver risolto il caso , per dirle la verità l'altarino del governatore mi aveva
fatto saltare i sospetti.
Jessica - Si figuri era mio dovere. (l'ispettore esce seguito dal governatore. Dopo poco entra Nick )
Nick - (Applaudendo lentamente) Complimenti per aver risolto il caso
Jessica - Grazie Nick
Nick - Un vero colpo da maestro, chi l'avrebbe mai detto Sallivan un assassino!!
Jessica - Mai tralasciare chi non sospetteresti mai è la base per un buon detective, lo impari Nick.
Nick - Già spesso chi non sospetti, magari chi non ha neanche un movente è l'assassino.
Jessica - Vedi Nick, Sallivan aveva un movente per uccidere Peter.
Nick - Lui sì, ma io no!!!
Jessica - Cosa!!! (lunga pausa)
Nick - (Appladendo lentamente, dirigendosi verso di lei) Ancora complimenti.
Jessica - (Nervosa, indietreggiando) Cosa c'è, cosa vuoi fare?
Nick - Brillante!! Il governatore uccide il suo amante per rimorso perché vuole cancellare il peccato dalla
sua vita; ma la brillante Jessica Splasher indovina tutto e Sullivan finisce dietro le sbarre. Peccato che il
governatore non abbia ucciso nessuno. Il movente dell'assasino singora Splasher? Vendetta. (Pausa)
5/4/2015 L'amante del governatore
https://www.dramma.it/dati/libreria/amantegov.htm 23/23
La mia vendetta contro di lei; si ricorda mio fratellosi è beccato l'ergastolo per colpa sua e se vuole
saperla tutta fui proprio io a ideare il piano che lei smascherò grazie a una delle sue solite botte di culo.
Jessica - E Peter?! Se ero io il suo obiettivo perché uccidere Peter?!
Ispettore - (Entrando) Per crearsi un alibi.
Nick - Ispettore.
Ispettore - Sa signora Splasher ho preso una sua brutta abitudine: quella di origliare. Complimenti Nick
molto ingegnoso, lei prima ha commesso un omicidio, per il quale è insospettabile, al fine di crearsi un
alibi per poi commettere l'omicidio che veramente gli interessava.
Nick - Ben pensato, non trova, trasformare un delitto in un alibi.
Jessica - Perché siete tornato?
Ispettore - Dopo che il sergente Stone ha portato via il governatore sono rimasto in giardino c'era
qualche cosa che non mi quadrava.
Nick - La sua solita fortuna Jessica.
Jessica - Perché mi stava per uccidere?
Nick - Beh! avessi avuto un fucile a portata di mano
Ispettore - Poi ho capito. Signora Splasher Lei ha detto che Julian Sullivan mise il veleno quando
scoprì che lei avrebbe detto chi fosse l'assassino, che fesso, ma questo è impossibile.
Jessica - Come impossibile!
Ispettore - Fui io a dire al governatore Sullivan che lei stava per risolvere il mistero, ma da allora lui, è
sempre rimasto con me, ora mi spiega come può una persona mettere il veleno nella bottiglia di rum
che è in cucina, stando qui nella hall. (A Nick ) Nick Scrabb la devo dichiarare in arresto.
Nick - Sa ispettore non mi importa e non mi importa neanche di non essere riuscito a uccidere la
Splasher; ho capito che la migliore vendetta che posso avere non è la sua morte, ma il suo fallimento.
Mi basata sapere che ha sbagliato, che ha ciccato completamente un caso e che un innocente in
questo momento è in carcere per colpa sua!
Jessica - Sullivan! Bisogna fare subito qualche cosa, ispettore non so come ringraziarla senz di voi in
questo momento sarei corroso dal rimorso.
Ispettore - Di nulla.
Jessica - Credo che non sarei stata più in grado di seguire altri casi. (Nick e l'ispettore hanno uno
sguardo d'intesa) I gialli?? solo come libro sapete la preoccupazione di sbaglaire ancora. Sì, mi sarei
ritirata a vita privata chiusa in casa tutto il giorno.
Ispettore - La splesher fuori circolazione: niente rompiscatole tri piedi degli ispettori.
Nick - Basta morti casuali!
Jessica - Ma cosa state dicendo!?
Ispettore - Beh si è fatto tardi in centrale mi aspettano devo registrare l'arresto di un assassino.
Jessica - Ma Sallivan non è l'assassino.
Ispettore - Nick, lei ha mai votato per Sullivan?
Nick - Mai!!
Ispettore - E poi un politico in galera, innocente o colpevole è una cosa così rara da non lasciarsela
scappare.
Nick - È un politico vuole che non abbia qualche colpa. Chi non ne ha?! (l'ispettore lo guarda come a
dire adesso non esagerare e Nick sorride)
Jessica - Ah no!! Voi siete pazzi anche se è solo la mia testimonianza contro la vostra non finisce qui.
Nick - Si sbaglia ancora signora Splasher!
Ispettore - Finisce proprio qui!!!!

SIPARIO