CAS-SANDRINA

di

Virginia Consoli


Voce dell'io narrante :
Che sogno vivere in una reggia ! Ma c'è una differenza fondamentale fra 
chi ha diritto di entrarvi e chi se ne resta fuori. In particolare, se la reggia 
in questione è quella degli Atridi e dentro c'è il padrone, Agamennone, 
appena tornato vittorioso dalla guerra di Troia. Gli appassionati del 
mondo greco sanno benissimo che cosa l'aspetta. Per quanti lo ignorano e 
per coloro che vogliono ascoltare anche la controparte ( cioè, chi se ne 
resta al di qua della porta ) mi viene in aiuto lei, la giovane profetessa 
destinata a non essere mai creduta... Cassandra !
Eccola lì, accasciata davanti alla porta socchiusa, con l'abito e le bende da 
sacerdotessa. Ha un'espressione esageratamente melodrammatica e tesa. 
Il suo tono è accorato, come nella tragedia greca Agamennone :
- Ahimè ! Ahimè!- esclama, levando le braccia al cielo- Sventura ! 
Sventura ! Orrendo delitto ! Orrendo delitto !
Bene, cari signori lettori, è arrivata l'ora di ritirarmi e di cedere la parola 
alla nostra protagonista al più presto. Altrimenti, s'offende e chissà quale 
anatema ci lancia dietro. Io mi eclisso. A dopo.
- Ahimè ! Ahimè !- esclama Cassandra. Si rialza quasi subito e cambia 
espressione. Il suo viso si fa più rilassato fino a diventare sarcastica. Ora 
è consapevole di parlare coi lettori : - "Orrendo delitto..."- assume un tono 
beffardo e feroce assieme- Magari, signori miei, magari...! Tra poco 
leggerete la storia della mia liberazione... se tutto andrà come deve 
andare... ovvero, come sta accadendo da secoli e secoli ! Altro che orrendo 
delitto... ! La Clitennestra meriterebbe una medaglia al valor civile! Oh, 
scusatemi, non mi sono ancora presentata... Non so se l'autrice l'ha già 
fatto per me... mai fidarsi, sapete ! Per farla breve... Sono Cassandra, la 
profetessa... ma il mio vero nome è Sandrina Cas... anzi, per la verità, dato 
che ci tengo a sottolineare di aver sangue nobile nelle mie vene, essendo 
figlia del re Priamo, ho anche diritto a un bel "de"... ma... sapete com'è-
ridacchia- "Sandrina del Cas" non suona molto lusinghiero...- ridacchia in 
modo un po' ebete - E così mi sono presa un nome d'arte per la mia 
lodevole attività e sono passata alla storia come Cassandra, la sacerdotessa 
condannata a non essere mai creduta per uno scherzo di quel vecchio 
libidinoso di Apollo. Pensate : fa tanto il galletto in giro, ma è bacucco, 
decrepito. Le Muse, come lo vedono arrivare, scappano. E vomitano. 
Anzi, per la verità, non so se prima vomitano e poi scappano. Beh! Siamo 
a questi punti, sull'Olimpo.- Prende un tono confidenziale :
- Come vi dicevo... io sono una principessa e torno dalla guerra di
Troia come concubina di Agamennone... e la sua cara mogliettina
gli sta preparando una festa di benvenuto... coi fiocchi ! Lo ucciderà,
assieme al suo amante Egisto. Io l'ho avvertito, eh, badate bene...
"Non entrare là... lascia ogni speranza, o tu che entri...", ma, come
era prevedibile, non mi ha ascoltata... e menomale ! Se mi avesse cre=
duta, col cavolo che gliel'avrei detto ! E come diamine me ne sarei 
liberata ? Sì, cari signori lettori, ce l'ho anch'io con lui. E forse,
anche più di sua moglie. Punto primo : mi ha massacrato la famiglia.
Punto secondo : non sopporto l'arroganza dei vincitori. Punto terzo:
io non volevo diventare la sua concubina. Non è il mio tipo. Mi ha
presa con l'inganno. - Con tono sognante : - A me piaceva stare a
casa... oddio, casa... era una reggia, ancora più bella di questa. Non
badava a spese, mio papà, a differenza di Agamennone. Ci passavo 
le giornate, là dentro : a me piace mangiare, dormire, ricamare, gio=
care ai dadi... fare le marmellate... Sapete che sono la mia specialità ? 
Ma a quella bestia di Agamennone non piacciono ! E quando mi ha co=
stretta a seguirlo, mi sono quasi convinta dicendomi : " Cara San=
drina, in fondo non puoi fare sempre questa vita da vegetale. Prova
un po' a viaggiare e ad istruirti !" e così ho detto di sì. Ero convinta
che avrei visitato belle città, bei posti... forse avrei conosciuto gente
brillante, interessante... diversa da quei noiosi dei Troiani... Eh, sì,
questo ve lo posso proprio garantire, i Troiani sono terribilmente
noiosi. Ve lo ricordate Enea ? Beh, ecco, sono tutti così, quindi...
figuratevi voi ! E sono partita di corsa, senza neanche riuscire
a portarmi via qualche marmellata da smangiucchiare durante il tragitto,
ed ecco che... PAM ! L'illusione crolla subito ! Quello schifoso di
Agamennone mi ha fatto attraversare solo campi pieni di cadaveri
schifosi e puzzolenti...sono diventata un'esperta in analisi di macerie
e reperti, organici e non... potrei fare l'archeologa o la becchina
honoris causa ! E neanche un regalino, neanche una parolina dolce...
neanche uno zuccherino... al suo cavallo, però, sì... Sniff !- Si 
asciuga una lacrimuccia- Così mi sono scaltrita anch'io. Quando
non avevo voglia di...di... beh, capitemi... approfittavo dell'essere
sacerdotessa e facevo finta di cadere in deliquio... come ho fatto
quando sono entrata. Se mi comporto così, non mi guarda e non mi tocca
neanche. Dice che non sopporta il fatto che io abbia una marcia in
più di lui... che lui, Agamennone, individuo dotato di nobile pisello,
si senta inferiore ad una individua di sesso femminile, sprovvista del
medesimo. Del resto, agli uomini le donne intelligenti non piacciono.
Si sentono delle merde. E se Agamennone si sente una merda... gli
passano i bollori ! E io sto tranquilla per un po'.-
Si avvicina all'ingresso della reggia degli Atridi e tende l'orecchio :
- Mi sembra che Clitennestra ed Egisto stiano preparando la tinozza
dove uccideranno questo stramaledetto despota, fallocrate, senza 
cuore.- Cassandra si siede sull'erba e si abbandona ad un ricordo:
- L'unica cosa bella di questo viaggio è l'aver conosciuto Menelao...
il fratello di Agamennone... quello sì che mi piace ! E' un tipo del
tutto diverso...- riflette per qualche istante- sì, sì, lo so cosa state
pensando, malignetti che non siete altro...non "diverso" in quel senso
lì... "diverso" da Agamennone ! Però non mi fila neanche... sta con
quella bellimbusta lì, Elena, che è solo una gran porta-disgrazie... ma
chi si crederà di essere ? Solo perchè ha la permanente ? Per quanto
mi rincorre Agamennone, tanto io lo sfuggo e rincorrerei Menelao...
Se tutto va come deve andare, stasera correrò fino al suo campo e
mi getterò ai suoi piedi, con una confezione gigantesca di confettura
alle prugne per conquistarlo ! Qual è il frutto più afrodisiaco, se=
condo voi ? Che silenzio... non mi rispondete ? Non lo sa neppure
quella sciacquetta dell'io narrante, che fa finta di non sentirmi. Mah...
non mi sembrate i più adatti a darmi consigli di questo tipo !- Si alza
da terra- Vedrò di arrangiarmi...
Cassandra si avvicina pian piano verso sinistra e guarda l'ingresso
della reggia. Segue la vicenda che si sta svolgendo dentro, spiando
attentamente e ne fa un resoconto ai lettori :
- Ecco... la tinozza è pronta... Clitennestra sorride amorevolmente
ed Egisto si è travestito da schiavo... Ha una parrucchetta bionda...
sembra proprio un deficiente... quale è, si capisce...Oh, cara Cliten=
nestra, che stai invitando al bagno Agamennone, d'ora in poi sarai
la mia migliore amica !- Pausa. Cassandra ora appare preoccupa=
ta e perplessa : - Ma come... ? Agamennone rifiuta il bagno ?! Non
ci posso credere...- Ripensa : - Eh, già...'sto zozzone... in dieci anni
di guerra non se ne è mai fatto uno... Speravo tanto che ne avesse
una voglia matta...! Puzzava come un caprone. Ma si vede che ci ha preso
gusto a non lavarsi... si rifiuta di entrare... ma dài !- Sempre più
ansiosa : - Oddio ! Ed Egisto che fa ? Ma è proprio un cretino!
No, no, accidenti ! Ma sentite questa... Egisto, per convincere
Agamennone a farsi il bagno, si è gettato nel semicupio ed è anne=
gato ! Non sapeva nuotare, l'idiota ! Ed ora... che succede ?- Si fa
pallidissima- Oddio... le mie speranze sono svanite del tutto...
Clitennestra, per soccorrere Egisto, è scivolata sul sapone, ha battu=
to la capoccia in terra ed è morta sul colpo. Oddio ! Sono dispera=
ta ...! Che cosa vedo ? Eccolo là... il porcospino, puzzolente peggio
di prima, pronto per tornare alla carica... vivo e vegeto !- Piagnuco=
la - Ma insomma ! Ma che razza di profetessa di seconda categoria
sto diventando ?

Voce fuori campo di Apollo :

- Sandrina del mio cuore... ? Questo è il completamento della
mia vendetta ! D'ora in poi starà a te indovinare se le tue profezie
saranno azzeccate oppure no ! Così impari a mancarmi di rispetto
e a sputtanarmi impunemente di fronte a questi signori lettori ! E
poi, ti dirò la verità : queste vecchie saghe familiari stanno diventando
proprio noiose ! Perché non cambiamo un po' il finale ? Sono stufo
di veder morire Agamennone da secoli sempre nella stessa maniera!
Cosa ne dici di variare un po' ?
La voce si allontana sempre più. Cassandra è sconsolata e umiliata:
- Ah, sì ? Brutto vecchio rimbambito...? Come la chiami, questa
tua bella sparata ? " Il completamento della tua vendetta "? E' l'enne=
simo sopruso di un potente ! Altro che storie ! E lo trovo di pessi=
mo gusto ! Che figura ci faccio con questi illustri lettori ? Fortuna
che sei lontano e acciaccato, se no...
Rumori dalla porta della reggia. Cassandra capisce ed indietreggia
spaventata :
- Ed eccomi qua, presa di nuovo tra due fuochi... uno terreno e uno
divino...e quello terreno è lì, sempre più infoiato... mamma mia...
sta arrivando !- Fa qualche passo dalla parte opposta, poi sembra
rasserenarsi in volto : - Ma, sapete, io in fondo sono una sognatrice.
Pertanto, non mi arrendo mai. Non rinuncio al mio caro Menelao.
Fuggirò, anche a piedi nudi sui rovi. Ma dovrò farlo alla svelta...
perché la bestia sta arrivando... Mamma mia... via alla svelta ! Viacol vento ! Per favore, cari lettori, non dite ad Agamennone da che
parte sto andando... Ehi... narratrice... o come ti chiami... garantisci
tu per loro ?
Voce dell'io narrante : 
- Stai tranquilla, Cassandra, nessuno ti tradirà. Sono tutti bravi
ragazzi, me compresa.
Cassandra è sollevata : - Oh, menomale ! Per ricompensa, vi porterò
una marmellata di avocado alta come la Nutella di Nanni Moretti !

Voce dell'io narrante :
- Non mi piace l'avocado !
Cassandra è piccata : - E allora starai a stecchetto !

Voce dell'io narrante :
- Cassandra, bada...
-No, no, ti prego, non mi tradire. Farò a tua scelta. Così va bene? Per favore, proteggimi. E' tutta la vita che cerco qualcuno che mi protegga 
e non me ne va bene una ! Oddio... che spavento ! Sento i passi
di Agamennone vicinissimi ! - Riprende il tono melodrammatico 
dell'inizio : - Ahi, ahi, ahimè ! Sventura ! Sventura ! Orrendo delitto!
magari, cari lettori...magari !! 

FINE