CORTO CIRCUITO

di

PIERO OLIVIERI




Prologo

La luce si spegne, durante il brusio del pubblico, ancora prima della musica iniziale, parte la campionatura sonora di una rapina. Si conclude con spari, sirene, la corsa di due uomin ed un telefono che squilla. Parte la musica iniziale, si alza il sipario la scena è al buio.
Luce spot su Nicolai. La musica sfuma.

Nicolai Il mio nome è Nicolai, e questo è un fatto. Un fatto. E’ scritto sulla mia carta di identità. Questo è un punto di partenza. Questo è il mio compagno di avventure Paul (luce su Paul). Forse disavventure, perché la nostra vita è stata un continuo andirivieni dalle patrie galere. Non per colpa nostra, beninteso, ma perché il destino o le circostanze hanno voluto così. Come siamo arrivati qui? Libero arbitrio, il dono di Dio, ci ha portati su questo pavimento. Ma forse è meglio che vi racconti tutto dall’inizio. Questa mattina ci trovavamo come al solito, pistole in pugno e passamontagna in testa, a prelevare la nostra paga settimanale nel negozio di turno. Questa volta era toccato al supermarket a north place. Era giorno di paga e in cassa avremmo trovato parecchi liquidi. L’imprevisto è sempre in agguato in una vita come questa, in tutte le vite. Ma nelle nostre è fatale. Non ci pensi. Sei consapevole del rischio ma te ne credi immune. Questa mattina, invece, ci siamo andati molto vicino. Siamo entrati come al solito, urlando a tutti di sdraiarsi a terra. Avrebbe dovuto essere tutto facile, ma quando mi volto lui è lì, con la sua divisa immacolata, la pistola che mi mostra la sua bocca.…Tutto è successo in un attimo, un mix di rumore metallico di otturatori che carrellano, bossoli che rimbalzano ovunque e rimbombi secchi delle deflagrazioni. Anche se i flash che escono dalle canne quasi mi accecano riesco a vedere dove finiscono i miei colpi. Creano merletti rosso sangue sulla camicia candida della sua divisa. 
Prima di cadere al suolo la sua pistola è rimasta con l’otturatore aperto. Questo significa che sono stati sparati tutti i colpi nel caricatore. In quella manciata di secondi durata una eternità la sua pistola ha sparato 12 colpi. E’ incredibile come cambia la percezione del tempo nel momento in cui rischi la vita. E’ come se il cervello iniziasse a snocciolare un decimo di secondo alla volta, come se non li volesse lasciar andar via. Siamo usciti da quel negozio a gambe levate ed abbiamo corso senza sosta, le mie gambe, il mio corpo rispondeva alla perfezione, non mi è nemmeno sopraggiunto l’affanno. E’ strano sentire il potere delle scariche di adrenalina nel cervello. Il mio nome è Nicolai, e questo è Paul, e siamo ancora vivi. (effetto chiusura, buio)


I ATTO

PAUL
Ehi Nic, ha detto simile. Ma questa stanza è identica all’altra.... 
NICOLAI
E chi se ne frega. Che differenza fa? Solo questo hai notato?
PAUL
Vieni a vedere. Guarda. Ha detto simile e questa invece è identica all'altra. C’è una bella differenza tra identico e simile, non trovi? Chissà se anche di qua c’è una stanza uguale. (ride tentando di aprire l'altra porta, ma è chiusa)
NICOLAI
Hai notato che le stanze sono simili...
PAUL
Identiche non simili.
NICOLAI
D'accordo identiche. Ma solo questo hai notato? Hanno già ripulito tutto. Non hanno lasciato nemmeno un bossolo.
PAUL
Quel Lived è un imbecille, ma per lui lavorano dei veri professionisti....
NICOLAI
Come diavolo hanno fatto in così poco tempo?
PAUL
Te l'ho detto, sono professionisti.
NICOLAI
Ma non hanno cambiato la data del calendario.
PAUL
Uhm... particolare interessante...
NICOLAI
Macabro direi. Stesso posto, stessa ora e direi anche stessa data. (indica calendario)
PAUL
Già, incredibile.... i casi della vita. Ieri noi eravamo di là e quei due sfigati di qua...
NICOLAI
E oggi siamo di qua noi. 
PAUL
Sì, ma noi per incassare.
NICOLAI
Secondo te chi erano quei due?
PAUL
Ma che cazzo ne so. Ma io dico, sei incredibile! Stai ancora pensando a quello che è successo ieri qui dentro, ma pensa alla grana!
NICOLAI
Non sto pensando a cosa è successo qui dentro ieri. Lo so benissimo cosa è successo. Mi sto chiedendo chi fossero quei due... e soprattutto perché.
PAUL
Chi fossero? Perché? Dove, quando, come... Ha ragione Lived, ti fai troppe domande... e farsi troppe domande a volte può anche essere pericoloso. 
NICOLAI
Non farsele per niente può anche essere più pericoloso.
PAUL
Senti, non credo che rischiamo nulla. Finora ci ha parato il culo, e ci farà guadagnare un mucchio di soldi. Fra poco sarà qui con la grana, raccogliamo tutto e ce ne andiamo via il più lontano possibile.
NICOLAI
Posto esotico?
PAUL
Posto esotico esatto. Dove non ci resta che spendere 6 milioni di euro. Ma dico, li hai mai visti 6 milioni di euro?
NICOLAI
No, ed ancora non li ho visti. E finché non li avrò in mano ...
PAUL
Sei il solito sospettoso. Stai insinuando che vogliono fregarci? E perché dovrebbero farlo?
NICOLAI
Allora spiegami! Perché non hanno fatto tutto da soli e risparmiato 6 milioni di euro.
PAUL
Si chiama scambio di favori. E comunque non dimenticare che non avevamo scelta.
NICOLAI
Già, non avevamo scelta. (Rumore di macchinari fuori la finestra. Nicolai si avvicina alla finestra) Il panorama che si vede da qui è veramente uno schifo.
PAUL
Spesso dove ci sono i soldi c’è lo schifo.
NICOLAI
E tu ci sguazzi bene vero?
PAUL
Senti chi parla. Negli ultimi tempi tutte le volte che ho usato questa c’eri tu al mio fianco, o sbaglio?
NICOLAI
Io sono sempre stato consapevole di quello che facevo.
PAUL
Uh! Già... la coscienza... dimenticavo, il povero Nic ha la coscienza! Ricorda che fra te e me non c’è nessuna differenza. E poi è ora che inizi a metterti in testa che quelli come noi sono necessari.
NICOLAI
A si? e a cosa?
PAUL
Prova a pensare ad un mondo senza gente come noi. Un mondo fatto solo da "uomini di buona volontà", senza violenza, senza omicidi, soprusi, un mondo di fratellanza e amore..... cazzate! tutti ne parlano ma nessuno lo vuole. Ci sarebbero improvvisamente milioni di divise disoccupate in mezzo alla strada, non si produrrebbero più sistemi di sicurezza, armi, porte blindate, interi settori e generazioni senza più uno straccio di lavoro. Senza parlare poi dei professionisti dell'anti-tutto.
NICOLAI
I professionisti di che?
PAUL
Dell' anti-tutto. Anticrimine, antimafia, antidroga, antirapina, chi più ne ha più ne metta, senza quelli come noi che farebbero? Non avrebbero più senso di esistere, perderebbero tutto il loro potere, sarebbero niente nel niente. E' tutta una questione di ruoli: chi paga per far ammazzare, chi ammazza, chi si fa ammazzare, e chi fa finta di combattere tutto questo. Dammi retta, se non esistessimo ci inventerebbero, altrimenti crolla tutto il castello, noi siamo le vere fondamenta di questa società.
NICOLAI
Dovresti mettere su un sindacato.
PAUL
E perché no? SAFP, sindacato autonomo figli di puttana. E' tutta una questione di ruoli Nic. Tu quale ruolo vuoi occupare?
NICOLAI
Toglimi una curiosità...
PAUL
Sì?
NICOLAI
Se qualcuno te lo chiedesse, Lived per esempio,... mi ammazzeresti?
PAUL
Beh, se me lo chiedesse... sicuramente no. Se invece mi pagasse... 
NICOLAI
Già, che domanda stupida. Per te tutto ha un prezzo. Comunque se la cosa può farti piacere, io per te lo farei gratis!
PAUL
Sei un vero amico. Te ne sono grato, quando avrò deciso di staccare la pellicola ti terrò presente.
NICOLAI
Di staccare che?
PAUL
La pellicola. E’ una metafora Nic. La vita come la pellicola di un film.
NICOLAI
Ma perchè sto qui ad ascoltare le tua cazzate? (domanda retorica)
Entra Lived, con in una borsa. La poggia sul tavolo, la apre e ne estrae un giornaletto di Paperino. Si siede ed inizia a leggere.
PAUL
Complimenti per l’arredamento, sobrio e soprattutto vario (ride)
LIVED
Amo l'essenziale.
NICOLAI
E' scomparso tutto a tempo di record. 
LIVED
Organizzazione.
NICOLAI
Ma non avete rimesso il calendario.
LIVED
Il tempo, lo spazio... tutto molto relativo.
PAUL
(a parte a Nicolai) Abbiamo un novello Einstein.
LIVED
E’ come la pellicola di un film. 
PAUL
Spione bastardo. (guardandosi intorno come per cercare un microfono)
LIVED
Basta far tornare indietro la pellicola, cambiare qualche fotogramma ed ecco un’altra storia... (ride)
NICOLAI
Anche se ci ha salvato il culo a me questo mette addosso il nervoso. Sbrighiamoci a fare quello che dobbiamo fare e andiamocene.
PAUL
È meglio
LIVED
(mentre legge il Topolino, ridendo) Incredibile... Nicolai ti piace Paperino
NICOLAI
Non me ne frega un cazzo di Paperino! Siamo qui per un motivo ben preciso.
LIVED
Gliene capitano di tutti i colori. 
Lived svuota la borsa versando i soldi sul tavolo. Paul si precipita a contare i soldi.
PAUL
Ora sì che cominciamo a capirci, che ti dicevo.
NICOLAI
Contiamoli e andiamocene di qui.
LIVED
Uno potrebbe pensare che sia uno sfigato cronico. Sarà un secolo che passa da un’avventura all’altra, da una capo all'altro del mondo, gli succede di tutto e rimane sempre vivo. Un po’ come voi non credete? Non come queste povere piccole api operaie. Guardate come si danno da fare. Lavorano, lavorano, lavorano, poi suona la fine del turno, se ne tornano a casa, mangiano, dormono, forse fanno anche l'amore, l'indomani si alzano e tutto ricomincia come il giorno precedente, come quello successivo e così via. Fino a quando? E chi lo sa. Giorni fa è crollata una di quelle grosse impalcature di metallo laggiù, le vedete, ne ha schiacciate due di piccole api industriose. Almeno loro hanno saputo fino a quando. Invece Paperino no, gliene capitano di tutti i colori ma ne esce sempre vivo, certo con qualche acciacco, ma non crepa mai. La vita gli rimane appiccicata addosso come carta moschicida. (butta Paperino sul tavolo)
(Paul e Nicolai continuano a contare i soldi)
LIVED
Come credete sia la morte?
PAUL
Eh?
NICOLAI
In che senso?
LIVED
È una domanda semplice. Secondo voi cosa succede al momento della morte? Come avviene il trapasso? Come avverrà, se ci sarà, un giudizio? Più chiaro ora?
NICOLAI
Ma che razza di domanda è?
LIVED
Una domanda come un’altra. Sono sempre stato interessato alle opinioni della gente comune circa i grandi interrogativi della vita.
NICOLAI
Bè, visto che hai tanta curiosità su cosa pensa la gente comune, la accontento subito. Io non credo succeda un cazzo di particolare. Click, si spegne la luce, fine della storia, niente più. (Lived riflette a lungo)
LIVED
Comodo.
NICOLAI
Cos’è comodo?
LIVED
Comodo credere che le sofferenze finiscano qui. Dopo la morte, click, buio, niente più, il nulla. Niente più dolore, né paura, né sofferenza. Comodo credere che sia così.
NICOLAI
Pensi come vuole.
LIVED
Tu sai cos’è il dolore, vero Nicolai?
NICOLAI
Sì certo. Mi sono fatto male spesso.
LIVED
Non parlo del dolore fisico. Parlo di quello qui dentro. (indica la pancia) Quando senti una morsa che ti stringe e non molla più.
NICOLAI
Non so di cosa parla.
LIVED
Oh, sì che lo sai. Come si chiamava tua sorella? Mariot. Quanti anni aveva? Otto vero? E tu? Solo 15...
NICOLAI
Stia zitto!
LIVED
Un’età complicata l’adolescenza, certo non è il momento più adatto per affrontare certi dolori, non si è totalmente formati, è possibile che si reagisca in modo impulsivo davanti alla morte, in modo imprevisto.
NICOLAI
Chiudi quella bocca!
LIVED
E’ stato duro vedere spegnersi giorno dopo giorno la vita nei suoi occhi e non poter far niente. Che sofferenza. Servivano i soldi per le cure ma eravate soli, tu e tua madre. Come potevate trovarli?
NICOLAI
Ho detto sta’ zitto!
LIVED
Poi arriva quel tipo, come si chiamava, Logan? Un lavoro facile facile al negozio di liquori. Bruciano bene i liquori vero? Cosa dicesti a tua madre? Ah sì, già... hai detto che erano i soldi di una colletta. E pensare che quella povera donna ci aveva creduto sul serio alla solidarietà della gente.
NICOLAI
Stai zitto...
LIVED
E tu invece, hai creduto sul serio che bastasse questo per salvare la sua vita? E da lì è iniziata la tua sfavillante carriera: furti, rapine, estorsioni, fino a quando improvvisamente arriva l'apoteosi. Il primo omicidio... lo ricordi vero Nicolai?
NICOLAI
Adesso basta, figlio di puttana! Se dici solo un’altra parola...
LIVED
... l’anima mia sarà salvata?
NICOLAI
...ti faccio saltare quella cazzo di testa! Ne aggiungo un altro di omicidio sulla mia coscienza, giuro! Ti prego, dì solo un’altra parola... (Puntando la pistola alla testa di Lived)
LIVED
Credi davvero bastino le tue pene per giustificare i tuoi atti, Nicolai? (alzando il cane della pistola di Nicolai)
PAUL
Ma che cazzo state facendo, siete impazziti? Calma Nic. Dammi questa pistola e calmati. Ma che ti frega di quello che dice questo pazzo furioso con manie suicide. Se lo ammazzi non ne usciamo vivi.
NICOLAI
Te lo avevo detto che mi mette il nervoso addosso, questo bastardo.
PAUL
Senti, pensa ai soldi, ad uscire da qui vivi con 6 milioni di euro dentro un sacco e non con noi dentro un sacco. Ora li contiamo e ce ne andiamo alla svelta. Tu cerca di restare calmo ancora qualche minuto, d'accordo? solo qualche minuto.
LIVED
E tu, Paul, come credi sia la morte?
NICOLAI
Eccolo che ricomincia! 
PAUL
Lascia stare, ora lo sistemo io, sta’ a vedere. Vuole sapere da me come sia la morte?
LIVED
Sì.
PAUL
Bene, allora, mi sembra di ricordare...
LIVED
Ti sembra di ricordare?
PAUL
Sì, io non ho avuto la fortuna di conoscere mia madre e mio padre, sono cresciuto in istituto e poi in vari carceri minorili... Insomma, all’istituto c’era un prete che parlava di un dio barbuto con tanti angioletti intorno che suonano le trombe, ed i morti escono dalla terra, e tutti quanti insieme...
NICOLAI
Quella è l’apocalisse, coglione.
PAUL
(gesto a Nicolai, poi, rivolgendosi a Lived) Davvero?
LIVED
Si. Ne ho sentito parlare anch’io.
PAUL
Va bè, insomma, sarà una cosa così... su per giù...
LIVED
Su per giù? (ride) Interessante... E come credi di essere giudicato?
PAUL
Cosa?
LIVED
Come credi di essere giudicato. Dopo la morte, per esempio quanto pensi peserà quel poliziotto che avete ammazzato stamattina?
PAUL
Stamattina? Ieri mattina.
LIVED
Oh sì, ieri, oggi, ve l’ho detto che il tempo è...
PAUL
…relativo, sì sì, già, dimenticavo.
LIVED
Relativo.
PAUL
(A Nicolai) Te l’ho detto io che questo è tutto scemo, basta assecondarlo senza arrabbiarsi più di tanto.
LIVED
Allora?
PAUL
Che vuole che le dica? Io credo che quel dio barbuto sia magnanimo.
LIVED
Davvero?
PAUL
Ma sì, certo, ne ho combinate tante in vita mia, ma c'è di peggio a questo mondo. Per esempio quelli che ammazzano la gente con i soldi e il potere perché non hanno il coraggio di farlo con le proprie mani.
LIVED
(gesto per indicare sè stesso)
PAUL
Finché c’è gente come te, figuriamoci se ha tempo di pensare a me, un po' di purgatorio e poi dio provvede.
LIVED
(Ride) Ad essere come lui quasi conviene. Vero Nicolai? Zampetta fra i guai... ha l’acqua alla gola e nemmeno se ne accorge.
PAUL
Attento a quello che dici. Stai oltrepassando il limite. 
LIVED
E' il mio hobby oltrepassare i limiti. E con quelli come te mi diverto ancora di più. (a Nicolai)
NICOLAI
Io non mi sto divertendo affatto. (prendendolo per il bavero)
PAUL
Io non lo fermo più.
LIVED
Va bene,va bene, scherzavo. Continuate anche a contare i vostri soldi. Se fossi io a dover giudicare chi muore farei in modo che questi non si accorga di esserlo...
NICOLAI
Interessante.
PAUL
Non vedevamo l’ora di saperlo.
LIVED
... li metterei davanti ad una scelta. Farei loro una proposta allettante ma moralmente disgustosa. Non sapendo di essere morti, farebbero la scelta che avrebbero fatto in vita, in sostanza si giudicherebbero da soli.
NICOLAI
Giudicarsi da soli...
PAUL
E bravo! Così può salvarsi anche un bastardo come te, se nell’ultima scelta si ravvede.
LIVED
Sì, è vero. Ma è più facile che un mancino diventi improvvisamente destro. O che un cammello passi attraverso la cruna di un ago. 
NICOLAI
E poi, che altro succede?
LIVED
Se accettano la proposta entrano in un circolo infinito di dolore, una specie di corto circuito temporale che li intrappola in una situazione dalla quale non possono più uscire. Un loop infinito, una pellicola di sangue che proietta sempre le stesse sequenze e che gira, gira, gira per l’eternità... Ma sapete quale è la cosa più terribile?
PAUL
Perché c’è qualcosa di peggio che fare per l'eternità la stessa cosa?
LIVED
Farei in modo che si rendano conto di ciò che succede, non una follia inconsapevole, no! Arriva l’ultimo istante e loro sono perfettamente consapevoli di ciò che li sta per capitare, il terrore e l’angoscia li soverchia... un solo istante che si ripete all'infinito. E così sia per sempre. Geniale, non vi sembra? Lascerei fare tutto al “defunto”. Non dovrei perdere tempo a rivedere tutta la sua vita. Così non sarò io il loro giudice.
NICOLAI
Ma cosa vuole farci credere, di essere Dio?
LIVED
Chi ha parlato di Lui? Se fossi Lui non avrei bisogno di certi sotterfugi. Mi deludi Nicolai.
NICOLAI
Chi sei allora?
LIVED
(porge un biglietto da visita) Guarda le cose da prospettive diverse. (esce)
NICOLAI
Lived. C’è scritto solo Lived.
PAUL
Bene. Ora ne sappiamo quanto prima.
NICOLAI
Andiamocene.
Iniziano i suoni della sirena
NICOLAI
Paul... 
PAUL
Sì?
NICOLAI
E' già successo tutto questo 
PAUL
Ho paura di sì...
Paul cerca di afferrare la pistola - Si spalanca la porta - Effetto chiusura. BUIO.



II ATTO

NICOLAI
Sono due ore che aspettiamo.
PAUL
Sono solo 20 minuti.
NICOLAI
Sei sicuro che il posto è questo?
PAUL
Sì.
NICOLAI
Come hai detto che si chiama?
PAUL
Lived.
NICOLAI
Lived e basta?
PAUL
Sì, non ha aggiunto altro.
NICOLAI
Lo conoscevi?
PAUL
No, anche se “Lived” non mi giunge nuovo.
NICOLAI
E non ha detto altro?
PAUL
No. E vista la situazione non ho chiesto altro. Ha detto solo che qui siamo al sicuro, che è tutto di sua proprietà e che non verrà a cercarci nessuno.
Rumori fuori la finestra di macchinari, luce intermittente. Nicolai si avvicina alla finestra
NICOLAI
Chissà cosa produce questo mostro.
PAUL
Ah, non ne ho idea. Ma qualunque cosa produca, tutto quel ben di dio deve far guadagnare un sacco di soldi.
NICOLAI
E’ questo che non mi convince.
PAUL
Cosa non ti convince?
NICOLAI
Perché uno con tanti soldi decide di aiutare due come noi?
PAUL
Spirito caritatevole.Vedrai, ci chiederà qualcosa in cambio.
NICOLAI
E a te non preoccupa?
PAUL
Cosa volevi che facessi? Forse hai dimenticato che là fuori c’è una marea di poliziotti che ci cerca. Volevi che gli chiedessi codice fiscale e dichiarazione dei redditi?
NICOLAI
Beh... a me viene spontaneo farmi qualche domanda. Chiaro?
PAUL
Io le domande me le faccio solo se servono a qualcosa. E questo non è certo il caso. Nella nostra situazione dobbiamo solo prendere le occasioni al volo, senza pensarci troppo.
NICOLAI
E invece è proprio in questa situazione che bisogna farsi qualche domanda. Ora se non ti dispiace siediti, accendi per un attimo quel cervello primitivo e ascoltami. Questa mattina decidiamo di rapinare quel supermarket. Entriamo e urliamo a tutti di sdraiarsi a terra. Tutto sembra filare liscio, ma quando mi volto c’è la canna di una pistola puntata verso di me. Paul, cosa ci faceva quello sbirro lì?
PAUL
Non lo so. Faceva la spesa?
NICOLAI
Bene. Diciamo sia stato il caso.
PAUL
Naturale, il caso.
NICOLAI
Fortunatamente, non so come visto l’inferno che è scoppiato, lo sbirro rimane ucciso ma noi ne usciamo illesi, e scappiamo. 
PAUL
Giusto.
NICOLAI
Giusto. Arriviamo in pochissimo tempo in quella che noi chiamiamo casa. Una topaia, in un posto isolato che solo noi conosciamo. O per lo meno questa è stata la mia illusione fino a stamattina. Ci sono solo vecchi mobili pieni di umidità e di muffa, e un vecchio telefono. Senza linea da anni. Non ha mai dato alcun segno di vita. Ma guarda caso – è il secondo per oggi - per la prima volta inizia a squillare. E tu rispondi, senza meravigliarti più di tanto. Rispondi! E dall’altra parte della linea c’è un fantomatico signor Lived. Paul, come diavolo ha fatto a far squillare quel telefono?
PAUL
Forse conosce qualcuno alla compagnia dei telefoni ed ha fatto attivare la linea. Cosa vuoi che ne sappia! Chiedilo a lui quando sarà qui.
NICOLAI
Ce n’è anche un’altra di spiegazione...
PAUL
Sì? E quale?
NICOLAI
Chi altro è in grado di far attivare una linea telefonica?
PAUL
Vuoi dire la polizia?
NICOLAI
(lo guarda con sorriso ironico per confermare)
PAUL
Non dire cazzate. La polizia sa dove ci troviamo ed invece di venirci a prendere ci telefona e ci dà un appuntamento qui. Poteva darcelo in qualche locale così ci offrivano anche da bere prima di arrestarci.
NICOLAI
Forse non vogliono arrestarci.
PAUL
No? E cosa vogliono allora?
NICOLAI
Abbiamo ammazzato un loro collega.
PAUL
Ammettiamo che questa assurdità sia vera, come hanno fatto gli sbirri a sapere pochi minuti dopo la rapina che gli autori eravamo noi e dove stavamo?
NICOLAI
Forse qualcuno ha parlato troppo e forse quel poliziotto non era lì per caso.
PAUL:
Cosa vuoi insinuare ?
NICOLAI:
Secondo te?
PAUL
Ora stai esagerando. Io mi sono fatto 5 anni di galera per non avere parlato, ed ora arriva uno stronzetto come te e ....
NICOLAI
Se io non sono stato, resta solo un’altra risposta. (i due si puntano la pistola contro)
PAUL
Prima di ammazzarci, cerchiamo di ragionare ancora un po'. A te piace tanto no? Se fosse stata una trappola come dici tu, perché ad aspettarci c’era solo un poliziotto? Ne avremmo trovati un centinaio uno sopra l’altro.
NICOLAI
(Scuote la testa) No Paul.
La porta si apre improvvisamente e tutti e due puntano la pistola in quella direzione. Entra Lived con un giornale in mano. Alza le mani. 
LIVED
Che bella accoglienza. Non mi aspettavo tutto questo entusiasmo.
PAUL
Tu chi sei?
LIVED
Chi volete che sia?
NICOLAI
Uno sbirro?
LIVED
Oh, assolutamente no! E’ un mestiere troppo impegnativo per la mia indole. Sono io che vi ho dato appuntamento qui. Sono Lived. Potreste abbassare quelle pistole così che io possa abbassare le mani? Sapete, ho problemi di circolazione, dopo un po' iniziano a formicolarmi. Non sono armato. Potete controllare.
Nicolai fa cenno a Paul di perquisire Lived.
NICOLAI
Credo che lei ci debba qualche spiegazione.
LIVED
Voi vi trovavate nei guai ed io vi ho offerto il mio aiuto.
NICOLAI
Perché?
LIVED
Per tutto c’è sempre un perché.
PAUL
Ed il mio amico sarebbe tanto curioso di saperlo.
LIVED
Ho bisogno che voi, in cambio, facciate qualcosa per me.
NICOLAI
Cosa?
LIVED
Prima di dirvi cosa, devo avere la vostra disponibilità.
NICOLAI
(Ride) Questa è bella. Vuole la nostra disponibilità senza sapere di cosa si tratta. Ci prende per idioti. E perché non chiederci direttamente di gettarci da quella finestra?
LIVED
Per carità! Non vi chiederei nulla di pericoloso per la vostra incolumità. (Sguardo perplesso tra Paul e Nicolai) Vi posso dire che è qualcosa che non tutti avrebbero il coraggio di fare, ma per due come voi... E poi sarete ricompensati molto bene.
PAUL
Quanto?
LIVED
Sei.
PAUL
Seimila?
LIVED
Sei milioni.
PAUL
Di Euro?
LIVED
Sei milioni di euro.
PAUL
Accetto.
NICOLAI
Ma se non sappiamo nemmeno di che si tratta!
LIVED
Vi lascio riflettere se volete. Ma fate in fretta.
PAUL
Me ne frego. Per sei milioni di euro faccio qualsiasi cosa. Io accetto.
LIVED
Ricordate che là fuori ci sono un sacco di poliziotti in cerca degli assassini del loro collega. 
PAUL
Hai afferrato il messaggio? Se non accettiamo non solo perdiamo sei milioni, ma ce ne torniamo là fuori... e per noi non tira una bella aria.
NICOLAI
Io non mi fido.
PAUL
Ragiona! Non abbiamo alternative. Facciamo questo lavoretto, qualunque esso sia. Ci ha assicurato che non corriamo rischi. Ci prendiamo la grana e ce la filiamo via a spassarcela in qualche paese esotico. Allora? La finiamo per sempre con questa vita di merda.
NICOLAI
Non lo so. C’è qualcosa che non mi torna...
PAUL
Sono d'accordo con te, ce ne sono molte di cose che non tornano. Ma non abbiamo alternative, non ci resta che accettare, aspettare e vedere quello che succede. Per lo meno prendiamo tempo.
NICOLAI
Prendiamo tempo.
LIVED
Vado a prendere gli strumenti del mestiere. Quando torno spero di trovare anche lei, signor Nicolai. (esce)
Paul va dietro la porta per assicurarsi che Lived se ne sia andato.
PAUL
Finalmente! Sei milioni di euro. Tre per te e tre per me. Se vuoi i tuoi puoi donarli in beneficenza, così ti scarichi l'anima.
O altrimenti puoi aiutare la tua famiglia.... a proposito , ma tu ce l'hai una famiglia ?
NICOLAI
Fatti miei. E poi c’è poco da sapere.
PAUL
Cavolo Nic, sei la persona più chiusa e permalosa che conosca. Sono tanti anni ormai che ci conosciamo e non so nulla di te. Potremmo ammazzare il tempo confessandoci come abbiamo iniziato questa vita di merda, visto che ormai stiamo per finirla per sempre..
NICOLAI
(sguardo a Paul)
PAUL
Io nemmeno me lo ricordo. Mi sembra di esserci nato dentro una galera. Sono cresciuto in un istituto. Mia madre e mio padre non li ho mai conosciuti. Ho sempre voluto pensare che lui fosse un ubriacone morto suicida e lei una puttana finita male. Il pensiero più comodo insomma. In verità non ho la più pallida idea di chi siano.
NICOLAI
E non hai mai avuta curiosità di sapere?
PAUL
No, non me ne frega niente di saperlo. Me la sono sempre cavata da solo, ed ho imparato presto a farlo a modo mio. Ed ora eccomi qua. E tu? Quand’è che ti sei messo nei guai la prima volta?
NICOLAI
Avevo 15 anni.
PAUL
(Ride) E che diavolo hai combinato?
NICOLAI
Ho dato fuoco ad un negozio di liquori.
PAUL
Perché?
NICOLAI
Avevo bisogno di soldi.
PAUL
In genere quando si ha bisogno di soldi i negozi di liquori si rapinano, non gli si dà fuoco.
NICOLAI
E’ stato un lavoro su commissione.
PAUL
Un lavoro su commissione a 15 anni?
NICOLAI
Era il genere di lavori che Patrick Logan assegnava ai ragazzini come me. Era un servizio destinato ai commercianti tirati di manica. Chi non pagava raccoglieva cenere.
PAUL
E chi è Patrick Logan?
NICOLAI
Era il re del quartiere dove sono cresciuto, racket, spaccio, estorsione ed altra merda del genere.
PAUL
Era? Che fine ha fatto?
NICOLAI
Brutta fine. Un giorno è salito in auto, girato la chiave e.... è stato l'ultimo gesto che ha fatto prima che i suoi pezzi si appiccicassero sui muri di tutto il quartiere.
PAUL
(ride) Ora sì che lo controlla bene il quartiere. Un pezzettino di qua, uno di là... E un ragazzino come te che se ne faceva di tanti soldi?
NICOLAI
Non erano tanti e non servivano a me.
PAUL
Ah no? E a chi?
NICOLAI
A mia sorella.
PAUL
Ma dai! Hai una sorella e non mi hai mai detto niente! Al tuo socio! E com’è? (sguardo minaccioso di Nicolai) Carina?
NICOLAI
Non ti azzardare a nominarla nemmeno.
PAUL
Va bene, va bene lasciamo perdere.
NICOLAI
Non devi nominarla mai più! (urlando)
PAUL
Va bene, va bene, ho capito....
Entra Lived con in mano la borsa con le armi. Poggia la borsa sul tavolo. 
LIVED
Vedo che ha deciso di restare signor Nicolai.
NICOLAI
Sì signor Lived. 
LIVED
Questi sono gli strumenti del mestiere.
Paul la apre e ne estrae fucili-mitragliatori.
PAUL
E con questi cosa dobbiamo ammazzare, una mandria di elefanti?
LIVED
Qui non si ammazza nessuno.
Paul e Nicolai si guardano stupiti
NICOLAI
Ah no?
LIVED
Si elimina il problema, si riduce la conflittualità, si rompe il contratto. Non si ammazza. Ci sono termini più puliti per dire le stesse cose, signor Paul.
PAUL
Se lo dice lei.
LIVED
Termini puliti per cose sporche. Questa è la prima lezione, “l’importanza della forma”, quando ci si avvicina ai vertici del potere è necessario usare termini puliti per cose sporche. Sono stato chiaro? La forma è importante, anche se poi la sostanza è la stessa. È chiaro?
PAUL
Chiarissimo.
NICOLAI
Quindi concludendo di cosa si tratta?
LIVED
Di rompere un contratto. Altre domande?
NICOLAI
Direi proprio di si.
LIVED
Vuole farmi altre domande signor Nicolai? Le domande sono il suo forte, vero? domande alle quali non è mai stato in grado di rispondere. Non ha importanza quanti sono signor Nicolai, voi due e il vostro equipaggiamento siete più che sufficienti, non lascio mai nulla al caso, fornisco sempre i mezzi adeguati all’impresa.
NICOLAI
Come faceva a sapere cosa volevo chiedere?
LIVED
Lei è piuttosto prevedibile signor Nicolai. I dettagli comunque vi verranno comunicati all’ultimo istante.
NICOLAI
Ci risiamo. Ancora misteri.
LIVED
Vi assicuro che è meglio così. E’ già stato tutto organizzato. A voi spetta solo un piccolo compito, fidatevi di me.
NICOLAI
E se rifiutassimo ora? (sguardo allarmato di Paul)
LIVED
Bene! Pace e patta, ve ne andrete da quella porta a mani vuote. Ma ora è piuttosto tardi, si renderebbe necessario rompere il contratto.
NICOLAI
Cos’è, una minaccia?
LIVED
Oh no signori. Non prendetela come una questione personale. È il mondo degli affari. Solo il mondo degli affari (Esce)
NICOLAI
La cosa non mi piace.
PAUL
Il messaggio è stato chiaro.
NICOLAI
C’è qualcosa di oscuro, in quell’uomo.
PAUL
Per te sono tutti oscuri, e comunque, oscuro o no, con i soldi che ci ha offerto tutto diventa limpido per ciò che mi riguarda. Se vuoi puoi anche andartene. Io rimango. Anche perché mi sembra che Lived sia stato abbastanza chiaro. Se rifiutiamo oltre a perdere 6 milioni ci facciamo anche ammazzare.
NICOLAI
Con quello in mano non sarà facile.
PAUL
Sei proprio un idiota. Non ti ammazzeranno oggi, lasceranno passare del tempo. (poggia mitra sul tavolo) Cosa farai, andrai a spasso con quello per tutta la vita? Stai tranquillo che uno così il conto te lo presenta prima o poi. Contro uno che ha da spendere 6 milioni di euro come se niente fosse non ci sono tane, grotte, o buchi dove tu possa andare a nasconderti, neanche all’inferno.
NICOLAI
Non hai capito che dobbiamo ammazzare qualcuno?
PAUL
E allora? Magari quelli che dobbiamo accoppare sono la feccia dell’umanità, non capita mica a tutti di seppellire feccia e guadagnarci anche sopra.
NICOLAI
Resta il fatto che stiamo per ammazzare della gente.
PAUL
Ma dico, sei scemo? Te ne sei accorto adesso? Un po' tardi per certe riflessioni non credi? Non mi sembra che sia la prima volta.
NICOLAI
Non è la stessa cosa. Fino ad ora l’omicidio è sempre stato un fatto collaterale, un imprevisto. Stavolta non è così. Non è più una faccenda collaterale. Stavolta è una scelta.
PAUL
Uccidere è sempre uccidere se ne fai un problema di coscienza. Non credo che quando sarai davanti a Dio potrai appellarti ad uno sconto di pena per mancanza di aggravanti. “Vostro celestiale onore il mio cliente ha ucciso solo per necessità, solo perché fra lui e il bottino c’era accidentalmente quel pover’uomo, è stata solo sfortuna”.
NICOLAI
Piantala! pagliaccio... E comunque, per tua informazione, non credo in Dio.
PAUL
Non credi in Dio? Allora di che ti preoccupi? E poi di questo sì che dovresti pentirti. Non credere in Dio. Dovresti invece. Ma sai quanta gente ha ammazzato in nome di Dio da quando abbiamo infestato questo pianeta? Uccidevano e poi rendevano grazie a Dio e pregavano in suo onore. Potresti fare altrettanto.
NICOLAI
Falla finita. Non credo affatto che esista alcun Dio ed anche se esistesse non vedo una sola valida ragione per il quale debba pregarlo o fare qualunque cosa per lui.
PAUL
Bè, per esempio per il solo fatto di essere venuto al mondo.
NICOLAI
E a te sembra un valido motivo? Piuttosto sarebbe un buon motivo per maledirlo.
PAUL
Il tuo solito pessimismo! Sei veramente straziante. Allora mettiamola così: dovresti perché questa mattina in quella sparatoria ci siamo salvati per miracolo, e grazie a quel poliziotto che abbiamo accoppato ora stiamo per guadagnare sei milioni di euro. A volte la buona sorte segue strade contorte ... prima di bussare alle porte!
NICOLAI
Come avrà fatto a mancarci?
PAUL
Chi?
NICOLAI
Il poliziotto.
PAUL
Sarà stato strabico.
NICOLAI
Quando mi sono voltato aveva già preso la mira.
PAUL
Ma non ha premuto il grilletto per primo. Prendere la mira è semplice. (Fa finta di prendere la mira) E’ a premere il grilletto che ci vuole fegato.
NICOLAI
No. Basta la paura.
PAUL
Si vede che non ne ha avuta abbastanza.
NICOLAI
In mezzo a quel casino ho visto perfettamente la sua pistola che cadeva a terra. L’otturatore era rimasto aperto.
PAUL
Vuoi farmi credere che prima di tirare le penne ha sparato tutti colpi? Ma dai! Se ha sparato lo avrà fatto di riflesso, chissà dove, o forse più semplicemente la pistola è rimasta con l'otturatore aperto perché si è inceppata! Comunque siano andata le cose noi siamo qui, vivi e vegeti e lui sotto terra.
Entra Lived
LIVED
Bene è giunto il momento.
NICOLAI
Ora si può sapere di cosa si tratta?
LIVED
Tra poco, udirete i 6 suoni della sirena del fine turno. Al sesto, non un attimo prima né uno dopo, aprite quella porta e sparate all'interno della stanza. Mi raccomando, non dovrete dargli il tempo di reagire. Subito dopo, non entrate né fate altro. Dovete solo richiudere immediatamente la porta. Tutto chiaro? Mi sembra semplicissimo.
PAUL
E i soldi?
LIVED
Li avrete domani.
PAUL
Domani? E perché non ora?
LIVED
Posso sembrare “imbecille” signor Paul, ma le assicuro che non lo sono. Se li avessi portati ora usereste quelle su di me e ve andreste con i soldi. Passerete la notte qui, al sicuro, mentre i miei di là ripuliranno tutto. Domani alla stessa ora ci vedremo di là e avrete i vostri soldi.
NICOLAI
Cosa c'è di là?
LIVED
Una stanza simile a questa. 
NICOLAI:
Simile?
LIVED:
Un’ultima cosa... visto che siamo soci in affari, da oggi potremmo darci del tu. Ora devo andare di là ad intrattenere i nostri ospiti.
PAUL
E lei... tu, alle 6, in punto dove sarai?
LIVED
Io Paul? Sarò al sicuro. Io sono sempre al sicuro (esce)
PAUL
(con scherno rifacendogli il gesto davanti alla porta) Io sono sempre al sicuro. 
NICOLAI
Avanti controlliamo se tutto è a posto.
Controllano le armi. Iniziano i suoni della sirena. Spari. Buio.
Si riapre la scena come primo atto.
PAUL
Ehi Nic, ha detto simile. Ma questa stanza è identica all’altra.... 
NICOLAI
E chi se ne frega. Che differenza fa? Solo questo hai notato?
PAUL
Vieni a vedere. Guarda. Ha detto simile e questa invece è identica all'altra. C’è una bella differenza tra identico e simile, non trovi? 
BUIO 
Musica

Fine