Donne di vendetta

di

Aquilino





FLORIANA La tenevo così, con due mani. Le gambe allargate. Ridicola. Ma nei film la posizione per sparare è questa. Prurito al naso. Non potevo grattarmi. Sudore lungo la schiena. Tremito delle labbra. Ero consapevole di avere un’espressione orribile. Il trucco colava. Se mi fossi vista in uno specchio, avrei trovato la forza per scappare. Ma rimasi. Antonio mi fissava con espressione idiota. Lei, spaventata. Bene! Anzi, terrorizzata. Meglio!
CAMILLA Lo tenevo così, con due mani. Un imbarazzo… Cercai di assumere un’aria disinvolta. Non era facile.
FLORIANA Pregai che succedesse qualcosa e che tutto finisse presto. Non avrei sopportato a lungo il prurito, il sudore e il tremito. Volevo tornare a casa. Per preparare la cena. Accendere il televisore. Controllare che Marianna avesse svolto i compiti. Volevo la mia vita tranquilla.
CAMILLA Pregai che la pistola facesse cilecca. Come qualche volta succedeva ad Antonio. Le sorrisi. Per tirarla su di morale, come facevo con Antonio.
FLORIANA Volevo andarmene. In lacrime. Più depressa di prima. Tanto ci ho fatto l’abitudine. Tutti i giorni mi chiudo le dita in un cassetto e sbatto contro uno spigolo. Ematomi ovunque. Da credere che Antonio mi picchi. Non mi ha mai toccata con un dito, nel senso più letterale.
CAMILLA Una pazza. Ansimante, scarmigliata. Non diceva una parola. Puntava l’arma su di me, su di lui, poi ancora su di me, quindi su di lui…
FLORIANA Me ne sarei andata, se lui non avesse detto: Floriana, non fare la cretina, metti via la pistola, poi a casa ti spiego. Che cosa c’era da spiegare? Era nudo, nuda anche lei, appiccicati. Lo champagne. La confezione di preservativi colorati.
CAMILLA Stavamo solo facendo l’amore. Solo l’amore. Non cercare di farmi sentire in colpa, non funziona. Tuo marito ti ha tradita, d’accordo, ma non ha fatto niente di male.
FLORIANA La cosa più grave… quella che mi ha indotto a premere il grilletto… e vi giuro che non ho mai fatto del male a nessuno e ogni volta che cucino la carne penso al povero animale… mi ha chiamata cretina. In una situazione simile, invece di sentirsi un verme, ha trovato il coraggio di insultarmi, di farmi sentire ancora una donnetta mediocre. Io, la madre di sua figlia. Una donnetta!
CAMILLA Scusa se ti interrompo. Bada che non parlo per rancore o per antipatia, ma… hai idea di come ti vesti? Di come ti muovi? Da quanto tempo non vai dalla parrucchiera? E le scarpe, scusa? Secondo me, tu hai il vizio delle svendite.
FLORIANA Non darmi lezioni di vita! Tu, proprio tu che…
CAMILLA Io che cosa?
FLORIANA C’è bisogno di dirlo?
CAMILLA Sì, non capisco.
FLORIANA Ah! Proprio non ti rendi conto. Non hai una coscienza, non hai etica. Ma che donna sei?
CAMILLA Ero. Grazie a te.
FLORIANA Una donna…
CAMILLA Una donnaccia?
FLORIANA Non fare l’ironica. Dovresti inorridire.
CAMILLA Ero viva e felice di vivere. Avevo progetti, ambizioni… Ambizioni serie. Posso vantarmi, senza false modestie, di essere stata una delle ballerine più promettenti…
FLORIANA Ma se facevi la fame! Senza la scuola a cui mandavo anche mia figlia saresti tornata a fare la precaria.
CAMILLA Avevo appena partecipato a uno stage a Parigi e Jean Depas… lo avrai sentito nominare… mi aveva chiesto di fare parte del suo prossimo spettacolo. Gli spettacoli di Jean Depas girano il mondo.
FLORIANA Chissà che cosa gli hai dato, in cambio.
CAMILLA Sciocca, lui è gay.
FLORIANA Secca come sei, gli sarai piaciuta lo stesso.
CAMILLA Piena di veleno. È l’effetto della frustrazione. Non guardarmi così. Non è colpa mia se la tua vita è priva di emozioni.
FLORIANA Non voglio parlare con te. Sei morta. Non esisti. Vattene. Non ti basta il tormento che mi hai già dato rubandomi il marito?
CAMILLA Si ruba qualcosa quando appartiene a qualcuno, ma Antonio era libero. Tornava a casa la sera, si sedeva a tavola, poi sul divano davanti al televisore, si addormentava, gli davi una gomitata per farlo andare a letto…
FLORIANA E nostra figlia?
CAMILLA Un incidente. Antonio non ha mai voluto dei figli. È stata opera tua, per legarlo a te. Come vedi, non è servito a niente.
FLORIANA Io lo amavo.
CAMILLA Uh, che paroloni!
FLORIANA Lo amo ancora.
CAMILLA Se fosse qui, ti sentiresti eccitata? Avresti voglia di tirartelo sopra e di divincolarti sotto il suo corpo? E di gemere di piacere? Io sì. Purtroppo, nelle mie condizioni…
FLORIANA Tu parli di sesso, io di amore.
CAMILLA Come vuoi. Io scelgo il sesso, a te lascio l’amore. Antonio…
FLORIANA Lo avevi stregato.
CAMILLA È sempre stato libero di scegliere.
FLORIANA Non voglio ascoltarti. La mia coscienza è tranquilla. Quando ho sparato…
CAMILLA Sembravi una mitragliatrice.
FLORIANA …volevo colpire tutti, ma in realtà nessuno.
CAMILLA Guarda caso, hai beccato me.
FLORIANA Obbedivo a un impulso irrefrenabile. Spara! Spara! E ho sparato.
CAMILLA A me.
FLORIANA È stato un caso.
CAMILLA Intanto, però, io sono morta e tu sei viva.
FLORIANA Io non ho commesso adulterio.
CAMILLA Ma in quel letto non ero sola. C’era anche tuo marito. Perché non hai sparato a lui?
FLORIANA Perché è mio marito e lo amo.
CAMILLA E ti porta lo stipendio e non ha nemmeno un’assicurazione sulla vita.
FLORIANA Sei odiosa.
CAMILLA Mi hai ammazzata! Potrò prendermi qualche soddisfazione!
FLORIANA Io ho sofferto la mia parte.
CAMILLA Cara, ti aspettano anni di prigione.
FLORIANA L’avvocato dice che con le attenuanti e il fatto di essere madre incensurata e con l’esaurimento nervoso…
CAMILLA Sarò io la tua prigione.
FLORIANA Tu te ne vai dove sei destinata e mi lasci in pace.
CAMILLA Mi hai colpita sette volte, hai ricaricato e hai continuato a sparare. Ho più buchi di un bersaglio del tirassegno. Ridevi isterica e urlavi: puttana! puttana!…
FLORIANA Ero fuori di me.
CAMILLA Anch’io. Ma non per odio. Per passione.
FLORIANA Perché sei una puttana.
CAMILLA E tu un’assassina. Non credi che ci sia differenza?
FLORIANA Io ho agito per difendere la morale, tu per offenderla.
CAMILLA Ma c’era bisogno di ammazzarmi?
FLORIANA In quel momento, sì.
CAMILLA Quante occasioni hai sprecato! La tua vagina si è infuriata e tu l’hai rabbonita con i predicozzi ipocriti. Poverina, si è ridotta a uno straccio per pavimenti.
FLORIANA Ti vendichi dicendo cattiverie.
CAMILLA Chi sei, tu? Che donna sei? Quella che lava i pavimenti con la vagina?
FLORIANA Ho sempre fatto quello che ritenevo mio dovere. Coerente con i miei principi.
CAMILLA Omicidio incluso?
FLORIANA Non farmi la morale!
CAMILLA Torni a casa, prepari la cena, controlli i compiti di Marianna, telefoni all’avvocato…
FLORIANA Adesso che cosa faccio con Antonio?
CAMILLA Sparagli. Mi fa rabbia che lui se la sia cavata.
FLORIANA È il padre di mia figlia.
CAMILLA Su questo non esistono dubbi. Fedeli l’uno all’altra fin che morte… Ma poi ha incontrato me.
FLORIANA Sei morta. Dovresti essere più… etica.
CAMILLA I morti detestano le prediche. Hanno una visione della vita molto spenta, così possono giudicare senza essere giudicati. Questo li rende tremendamente caustici.
FLORIANA Ciò non toglie che hai fatto la puttana.
CAMILLA Vuoi un consiglio?
FLORIANA Sei la persona giusta. Ti ho appena sorpresa a letto con mio marito…
CAMILLA Uno dei tuoi difetti è che ti concentri sui dettagli e non alzi lo sguardo sul panorama dell’esistenza.
FLORIANA Avermi rovinato la vita sarebbe un dettaglio?
CAMILLA Come se avessero sparato a te! Ma che impudenza!
FLORIANA Sei tu la sfacciata, che non riconosci la colpa e non te ne vergogni.
CAMILLA Non voglio litigare per l’eternità. Ascolta il mio consiglio.
FLORIANA Poi mi lasci in pace?
CAMILLA Ascolta e sta’ zitta. Tu sei una donna infelice… sta’ zitta! Ti sei resa schiava di un complesso di atteggiamenti ipocriti, senza renderti conto che le convinzioni e i desideri sono in realtà…
FLORIANA Ma certo. Sono una cretina. Chissà quante volte ve lo siete detto, ridendo alle mie spalle.
CAMILLA Antonio ha sempre parlato bene di te.
FLORIANA Non ci credo.
CAMILLA Fa’ come ti pare, basta che mi lasci finire. Io non voglio fare la morta sotterrata e dimenticata. Mi annoia. Voglio essere la tua anima.
FLORIANA Tu? Una…
CAMILLA Donnaccia.
FLORIANA Scusa, io non andavo a letto con i mariti delle altre.
CAMILLA Non sono andata a letto con tutti i mariti. Solo con qualcuno.
FLORIANA Ah. Antonio non ti bastava.
CAMILLA Non contemporaneamente!
FLORIANA Tutti insieme o uno dopo l’altro, la sostanza non cambia.
CAMILLA Quindi, ho deciso. Vivrò, in senso metaforico, al tuo fianco. Ti consiglierò e ti guiderò.
FLORIANA Io non voglio andare a letto con i mariti delle altre.
CAMILLA Proprio con nessuno?
FLORIANA Non sono fatti tuoi.
CAMILLA Nessuno nessuno?
FLORIANA Non ne sono capace.
CAMILLA Ti insegno. Poi, sarà solo questione di allenamento. Che impressione ti ha fatto l'avvocato?
FLORIANA È competente.
CAMILLA E poi?
FLORIANA Simpatico.
CAMILLA E poi?
FLORIANA Molto gentile.
CAMILLA E poi?
FLORIANA Un bell’uomo.
CAMILLA Cominciamo da lui.