UN FIDANZATO PER MIA SUOCERA

Commedia brillante in due atti di

Giovanni  Allotta

Venera vive in casa della figlia Clementina e del genero Totò. Con quest’ultimo i rapporti non vanno mai poi così tanto bene. Il patto è se Venera trova marito va via dalla loro casa. Il genero nella speranza che tutto questo accada le cerca un possibile compagno purchè traslochi da casa. All’improvviso riappare un vecchio amico che, forse, risolverà la questione.

Personaggi

Toto’    capo famiglia
Clementina    moglie di Totò
Venera    la suocera
Testa di Ming    domestico cinese
Il maggiore Scammacca    spasimante di Venera
Andrea    amico di Totò
Nunzio    socio di Totò
Olga    moglie di Nunzio
Prete 
Ezio 

(la scena si svolge in un normale soggiorno con oggetti vari da ornamento: tavolo, sedie, poltrona, quadri ect… a destra. in prospettiva del pubblico) porta dell’esterno casa. A sinistra porta interno casa. All’apertura del sipario la scena è vuota) 

TOTO’
( entra in casa. Indossa giacca e cravatta. Un giovane uomo d’affari) amore sono a casa! ( a fianco la porta un attaccapanni. Si toglie la giacca e l’appende. Lo raggiunge alle spalle il domestico cinese che lo spaventa)

DOMESTICO CINESE
( Vestito con camice bianco in tenuta da lavoro. In mano tiene lo spolverino. È sempre sorridente) buonazela zignò!. Ben allivato a caza.

TOTO’
( balza in aria) jetto o sang!...Antonio ma ti pare questo il modo di accogliermi? Sai che ho il bypass al cuore e mi fai uno scherzo del genere? Guarda che ci resto secco!

DOMESTICO CINESE
( dispiaciuto) Io non me licolda che tu avele il telepass al core. Me scusa zignò. 

TOTO’
Si, il green pass ho!...per stavolta sei perdonato. Dov’è mia moglie?

DOMESTICO CINESE
Zua moglie è uccita a complale fommaggio. Quello con tutti le bucoli intonno. Molto buono. Gnam gnam. A me piace zignò

TOTO’
Formaggio con i bucoli e tonno? ( il domestico annuisce) che formaggio è?

DOMESTICO CINESE
Quello giallo. Me pare che zi chiama fommaggio simmenthal.
TOTO’
È l’emmental no simmenthal, ignorante!...

DOMESTICO CINESE
Zignò non comincia ad offende. Io non zono ignoriante. Io zono una pezzona intelligentica. Non offiendere pecchè ze no io mi offenda. Capito?

TOTO’
Dire ignorante non è un’offesa. Ignorante nel senso che ignori la realtà che ti gira intorno

DOMESTICO CINESE
Visto ch’è così io te dico che tu zei uno stronzolo zignò, nel senso che ignori la puzza che ti gira intorno.

TOTO’
Come ti permetti ad offendere Antonio. Porta rispetto  o ti do ‘na cinquina nel di dietro che ti faccio fare a via crucis tutta di prima e senza scarpe!

DOMESTICO CINESE 
Zignò tu zale calmo. io detto nezzuna offesa. tu penzare che io ti offezo pecchè ezzele ignorante. Plima di aplile bocca accendele i maloni del cevvello 

TOTO’
Si va beh, dai. Ora basta.! Che si mangia stasera. Cos’hai preparato? Ho un buco allo stomaco.

DOMESTICO CINESE
Metti un tappo allo stomaco zignò e zi chiude, zemplice. ( Totò lo riprende) Ancora io no plepalato. Però ho penzato di pleparare spaghetti col cazo e pepe. Te piace zignò?

TOTO’
Si che mi piace ma si dice cacio, no cazo. Chi ti ascolta da fuori può pensare ad altro. Puoi anche dire formaggio e pepe fa lo sto stesso

DOMESTICO CINESE
Non è bono col fommaggio. Col cazo è più buono. Mhhhh moto buono zignò. Tu hai mai assaggiato il cazo?...tu avele faccia che piace il cazo, velo?
 
TOTO’
 A soreta!( gli molla un ceffone nella nuca) devi specificare quando parli che la gente pensa male! Parla potabile, a dragon ball!...comunque invece degli spaghetti fai gli strozzapreti per stasera, ok? 

DOMESTICO CINESE
( confuso) no capito zignò. Invece che plepalale la ciena io deve strozzare li preti? No no. Io non vole andare in carcieri. Io brava gienti. Tu hai faccia da maniaco. Ammazza tu preti che io plepala ciena, ok? 

TOTO’
(stizzito gli mette mani di sopra in modo pesante come a volerlo “strozzare”) Gli strozzapreti è un tipo di pasta mica ti ho chiesto di fare un omicidio!...li hai mai cucinati?... ( il domestico scrolla la testa) semplice: metti l’acqua a bollire. Prepari cacio e pepe. Appena l’acqua bolle butti gli strozzapreti. Spolveri con cacio pepe e un po’ di prezzemolo e voilà,  cena pronta 

DOMESTICO CINESE
Zignò me scusa eh, tu doveri fare pace con il cevvelletto. come faccio a plepalale la cena ze devo buttare li strozzaprete? Stazera io avele implessioni che tu ezzele diversamente intelligiente 

TOTO’
In che senso diversamente intelligente? Nel senso che sono più che intelligente?

DOMESTICO CINESE
Nel senso che ezzele più che deficiente zignò! ( Totò stizzito fa la finta di mollargli un calcio. Il domestico si scansa) 

TOTO’
Buttare la pasta è un modo di dire, vuol dire cala la pasta nella pentola!
DOMESTICO CINESE
Allora me dice cala la pasta, no butta! Quando non zapete pallale italiano, andate a scola,boh. Io non ve capiscie voi italiane come cazzarola siete… ( esce stizzito e borbottando)

TOTO’
A me dici come parliamo l’italiano? Pensa a te che quando parli non si capisce niente...(gli urla) in Italia ci sono bimbi a tre anni che parlano bene l’italiano e tu a quarant’anni manco lo sai fare. E il bello ca s’incazza pure! (Gli squilla il cellulare. Risponde) pronto?- scusi ha sbagliato non sono…- ah, sei tu! Ciao come stai? Io come sto?( ironico) in piedi! …(ride. Alle sue spalle in punta di piedi entra la suocera. Curiosa di cosa stesse dicendo si avvicina sempre più. Totò è molto compiaciuto nell’interloquire) come mai questa chiamata?- ma che complimenti!. Nella vita bisogna donarsi per il prossimo-come? È stata forte la botta che ti ho dato? ( ride sodisfatto) ...e lo so, lo so. Io sono fatto così. Nella vita o la dai o la prendi. Io la do sempre!...- Me lo dicono tutti che ce l’ho troppo grande. Solo a mia suocera non piace! ( Venera si scandalizza) sinceramente non glielo mai fatto vedere perché litighiamo sempre- si, giusto! Secondo me appena me lo vede non mi lascia più! – si si, dici bene. La colpa è mia che non mi ci sono mai messo a nudo. Appena la vedo glielo faccio vedere in tutta la sua grandezza!- ok,ti saluto. Ma di che. È stato un piacere. Bye bye. Ciao ciao…( fine chiamata)

VENERA
( donna di mezz’età. Giovane ed arzilla. Accento siciliano. Gli si lancia alle spalle facendolo balzare in aria) disgraziatissimo piedofilo. 

TOTO’
( dalla paura balza in aria facendo un’esclamazione tra i denti) Jett o sang!

VENERA
per chi mi hai preso per una poco di buono! fimmina seria sono! U capisti? 

TOTO’
di buono non avete mai avuto nulla voi! vi pare questo il modo di sorprendermi? Ho il bypass al cuore e mi spaventate così?! Un’emozione improvvisa mi porterebbe dritto al campo santo. 

VENERA
non c’è bisogno che aspetti l’emozione improvvisa. Visto che hai il green pass un passaggio po cimitero te lo do io! ( Totò fa le corna)…ti ho sentito quello che dicevi all’amante. Che mi devi fare vedere brutto, sporco e monello! Ma ti pare che sono come la tua amante ch’è libertina? Io fimmina seria sono, incollata la tengo a mutandina.  
 
TOTO’
Ma finitela con sta storia dell’amante, io che manco ho il tempo da dedicare a me pensa se dovessi avere un’amante! Ero al telefono con un amico che gli ho dato una spinta nel far ripartire l’auto. Siete voi che siete maliziosa per questo pensate male! 

VENERA
gli hai detto che ce l’hai grande ma a me non piace. A che ti riferivi!...aspetta, non ti permettere a fare moventi strani picchì ti fazzu divintare spezzatino ginecologico!

TOTO’
(stufo) mi riferivo al cuore ai sentimenti! non avete mai apprezzato la mia bontà, anzi mi calpestate! Io lo so che voi mi odiate e  mi vorreste fuori da questa casa, sappiate che vostra figlia mi ama e mi adora. 

VENERA
Mia figlia ti ama picchì è una babbuina chi minne e senzacervello! E poi, ti A.dora picchì non ti O.dora, altrimenti sentirebbe a puzza di cosa inutile ca fai! Lei non si accorge che tu spesso e volentieri vai a casa di Olga e la tradisci con lei?

TOTO’
Olga la moglie del mio socio? ( risata ironica) io e Nunzio siamo soci aziendali e non farei mai una cosa del genere.  Ci si vede spesso a casa sua per i conti aziendali. Vi sbagliate di grosso a pensare male. Io amo vostra figlia. Una ragazza bellissima,dolcissima e...

CLEMENTINA  fuori scena
( Ingenua  nei modi di fare. Voce stridula. Ride buffamente per ogni evenienza) amooooore. Mi apri la chiave perché ho la porta nella borsa e non posso prenderla ( ride)

TOTO’
coglionissima! ( va ad aprire )

CLEMENTINA
( entra. Ha un sacchetto della spesa per lato) ciao amore. Ciao mamma! ho comprato un po’ di formaggio e dei salumi. ho preso anche una bottiglia di moscato originale ( prende la bottiglia) ad un prezzo molto economico, si si. mi è costata quaranta euro

VENERA
( meravigliata) quaaaaanto! Con quaranta euro a mia mi dovevano dare a moschea  con tutti gli abudullah! ( cerca etichetta nella bottiglia) come fai a dire che sia originale ca manco c’è scritto. È fasulla scimunita abusiva!!

CLEMENTINA
Un vero moscato originale sai da dove si vede?...ci dev’essere la mosca di dentro. ( mostra il liquido all’interno) guardate come galleggia… ( ride. sia Venera che Totò esprimono il loro disappunto e la mandano a quel paese) non mi hanno preso la prima che capitava. mi hanno preso la migliore.

TOTO’
No,ti hanno preso po culo!...Mi pare la stessa cosa della torta della nonna per essere originale che ci devi trovare la nonna all’interno?...( Clementina ride buffamente. Venera è restia. Sbadiglia. Si stropiccia il viso con le mani) Vado a fare la doccia prima di cena. (Venera che gli stava a pochi passi gli cadono gli occhi sulla manica di Totò che vede un pelo biondo)

VENERA
Un momento! ( lo prende e lo esamina) un capello biondo. Capello di fimmina è. La moglie del tuo socio bionda è. Figlia mia questa è la prova che tuo marito ti tradisce con Olga. Questo è il corpo del reato. Guadda!

CLEMENTINA
( a cantilena ballando) Che finimondo per un capello biondo che stava sul gilè…paparaparapa!... Questo capello può essere di tutti. Mio marito è fedele. ( sdolcinata) Vero amore mio che sei fedelissimo!

TOTO’
( mieloso) si gioia, fedelissimo come un cane!...miao miao…cara suocera è inutile che mettete zizzania. Non ho nessun motivo per tradire mia moglie.  Dove la vado a trovare un’altra donna come lei senza neuroni e con il cervello in differita! ( le da un bacio sulla guancia) 

CLEMENTINA
Non fai altro che giudicarlo male. E poi se così fosse ti sembro così stupida da non accorgermene? Guarda che ho il settimo senso io

VENERA
Settimo senso? tu hai l’ottava malattia nell’encefalogramma proprio come to patre. Nel momento della ricreazione hai pigliato u suo stesso ADSL. ( Clementina ride) 

TOTO’
( Venera è irrequieta) è inutile che si altera. Clementina è una donna diversamente omologata. Ci vuole tempo per apprendere ma lo fa …visto che siete perennemente incazzata vi vorrei dare un consiglio scientifico per sconfiggere lo stress…( Venera si mette braccia conserte aspettando la risposta) adottate un animale. La scienza dice che avere un animale allieta la vita, riduce lo stress. Che ne dite di prendere un animale in casa?

VENERA
Ho già te come bestia non ne voglio altre!

TOTO’
bestia io? Voi siete la madre natura delle capre e dite a me bestia!( Sia Venera che Clementina si lamentano. Riporta la calma) silenzio. Andiamo a cose serie. Se lo faccio lo faccio per voi,ma anche per me…che ne pensate di un bel cane? ( ad ogni proposta Venera scrolla la testa) …gatto?...tartaruga?...( Totò pensa poi gli s’illumina la mente)trovato! l’animale che risolve tutti i problemi uno è… l’uccello!?

CLEMENTINA
Oh che bello! Mi piacerebbe avere un uccellino tutto mio. Me lo cullerei tutto il giorno e la notte me lo metterei nel cu…( Totò la blocca) nel cuscino …e dormire insieme e la mattina gli faccio fare il pulcino pio pio…pio pio

VENERA
Grazie del consiglio ma non ne ho bisogno. Di uccello ne conobbi uno, tutti gli altri pi mia non sono nessuno. ( allusiva e pungente) Piuttosto, senti a mia, donalo a tua moglie ca mischina manco sa più com’è fatto ( esce. Totò è nervoso)

CLEMENTINA
Stai calmo Totò. Lo sai com’è fatta mia madre. Lei dice sempre ciò che pensa e alle volte esagera. Non ci pensare.

TOTO’
Non ci pensare? Tua madre è più rompi palle di un grillo a mezzanotte. ( unisce le dita e le picchetta sull’orecchio mimando il fastidioso “ frinire”) cicicicicicicicici…  non sta mai zitta! Mi sta facendo venire l’osteoporosi nelle orecchie. Ti ricordo che sei sposata ed io sono il marito! lei non ha nessun diritto di venire a dettare legge dentro casa mia. 

CLEMENTINA
Ma lei ci vive in questa casa ed ha anche diritto di parola!

TOTO’
Ha diritto di una parola no di tutto il vocabolario! lei non sta zitta manco se la mettiamo sott’acqua...Clementina qua bisogna prendere una decisione. O mandi via tua madre o vado via io. Ti rendi conto che non ci sopportiamo. Manco ci guardiamo più negli occhi. Tu che dici di fare

CLEMENTINA 
Io dico che dovreste fare una  visita oculistica entrambi e mettere gli occhiali così vi vedete meglio, eh!

TOTO’
( Porta la mano in testa in segno di disperazione) gli occhiali tu li devi mettere alla lingua,almeno vedi le cazzate che dici! ( esausto della stupidità di Clementina) toglimi una curiosità: ma tu, dove l’hai comprato il cervello su media shopping o al mercato delle pulci?

CLEMENTINA
( Ride goffamente per la battuta di Totò)…ricordi quando è morto papà le abbiamo promesso che non  l’avremmo lasciata sola. Vero che sei stato tu a dirle così?

TOTO’
L’ho fatto per lasciarlo andare in pace,poverino. A saperlo gli l’avrei fatta portare...(Clementina non gradisce. Totò medita)…ho trovato la soluzione. Capisco ch’è un reato abbandonarla. La possiamo portare in un canile! 

CLEMENTINA
Stai dicendo che mia madre sia un cane?

TOTO’
Un cane no ma che sfracassa tutt’a jurnata,si ( allude alle parti basse)... da quand’è che tua madre è in casa non abbiamo più intimita.  Da quand’è che non facciamo più l’amore mi sento tutto ingolfato,istruito!(Clementina gli fa gli occhi dolci, Totò si avvicina e l’abbraccia) andiamo di là che ti faccio passare trenta secondi di piacere!

CLEMENTINA
Non posso ho le mie cose.

TOTO’
E falle tenere a tua madre le tue cose ( la bacia ma ella si stacca) 

CLEMENTINA
Oggi no!... troveremo una soluzione. Il patto era di tenerla in casa fino a che lei non avesse trovato fidanzato. 

TOTO’
Ma chi se la prende una iena come tua madre. Da come detta legge sembra Hitler con le minne. Sai a quanti l’ho proposta: a Gigino il barbiere. Nino o salumiere. Antonio o brigadiere. Persino al droghiere che mi ha risposto “ quando litighiamo mi fa due olive nere? (allude agli occhi)  Meglio non ci provère” …La conoscono tutti,tutti tutti. Non abbiamo speranze. 
 
CLEMENTINA
L’hai proposta al maggiore Scammacca?! È tanto che non lo vedo. Lui ha sempre desiderato mia madre. Per lei farebbe pazzie.

TOTO’
( s’illumina il volto) Vero!...non ci avevo pensato. Hai visto,hai visto che quando accendi l’interrutore hai più cervello tu che una particella di sodio che si aggira in acqua Lete. ( le da un bacio sulla fronte)

DOMESTICO CINESE
( entra correndo, spaventato)  aiuto zignò. Aiuto! ( si nasconde dietro Toto’) là dentro c’è un topolo giganti dentro il bughi bughy. ammazzilo zignò! 

TOTO’
( spaventato si nasconde dietro il domestico) pensaci tu. Io sono animalista! 

CLEMENTINA
( salta sulla sedia) Ho paura dei topi. Soffro di topofobia! Aiuto! Chiama qualcuno. Lì sul comodino ci sono le pagine gialle cinesi cerca un ufficio di bonifica per topi 

DOMESTICO CINESE
( sul comodino sfoglia le pagine gialle. Trova e compone dal telefono di casa) plonto, ufficio di benefica di topilini? Buonazela zignò. in caza c’è un topolo che fa entra ed escie dal bughi bughi. Io quando vede topolo fatto ( esclamazione di paura) AH!. Come detto zignò?- come cammina il topolo? con le zoccole zignò. io non visti ze maschio o femmina. Pelò io fatto cazo che lui cammina cozì. ( cammina sculettando) zecondo me ezzele topolosessuale. Non zono zolo.  in casa con me ci è mio padlone e sua moglie cletina. Pelò lui più paula di me soffre di topolofobia….come zignò?- ok, grazie moto gientile lei. ( chiude chiamata)

CLEMENTINA
Che ti ha detto?

DOMESTICO CINESE
andate a fare tutti nel cuculo ha  detto zignò.

CLANDESTINA
E ora che facciamo. io ho tanta paura. Totò ti prego vai tu. Tu sei il maschio della casa. Vai e ammazzalo!

TOTO’
( spaventato) ma per me puoi crepare tu e lui pure. Io non ci vado. Mi fa pena ammazzarlo! (Entra Venera col topo morto che lo sostiene dalla coda. I tre la guardano basiti. Venera ha lo sguardo fiero)

VENERA
E voi sareste i masculi da casa? (ride con sfottò) Vi spaventate di un essere piccolo come questo? Voi non siete masculi siete solo dei picciriddi che si fanno la pipì di sopra.

TOTO’
( stizzito) Io sono un uomo con l’A maiuscola e non mi fa paura nulla. Non è che mi spavento del topo è che mi faceva pena fargli del male. ( Venera gli fa un gesto come a volerglielo tirare Totò si spaventa) 

VENERA
Tieni, piglialo per la coda e fammi vedere se hai gli attributi. ( Totò è tormentato. Gli si avvicina ma è spaventato)

CLEMENTINA
Totò prendilo e falle vedere che sei un vero maschio con i contributi 

VENERA
( quasi vicino, la suocera gli fa dei gesti istintivi che lo spaventano ed indietreggia. Si riavvicina. Timidamente sta per allungare il braccio) vivo vivo è! ( Totò si spaventa e scappa dietro il cinese.  Al domestico) pigghialo tu. Fagli vedere che sei un vero maschio doc!

DOMESTICO CINESE
( impaurito) mi spiace zignò, io non maschio doc. Io maschio cinese! ( esce) 

CLEMENTINA
( apre la finestra e lo lancia. Si rivolge a Totò e lo deride ridendo. Va per uscire ma viene bloccata) Aspetta mamma. Totò deve dirti una cosa. ( il quale non ricorda. È confuso. La moglie gli fa segnale di infilare l’anello. Lo mima con indice e pollice della mano destra crea un cerchio. Infila l’indice della sinistra dentro. Totò capisce un’altra cosa)

TOTO’
Ah si! Visto che siete sempre molto incazzata e nemmeno l’animale vi rilassa, credo che sia arrivato il momento di farvi una scop…

CLEMENTINA
( lo blocca) no!!... avevamo pensato che fosse ora che ti rifacessi una vita. Totò ha pensato ad una persona molto rispettabile in paese. Vero amore?

TOTO’
Ah già,… ho pensato al maggiore Scammacca. Un ufficiale dell’esercito oramai in pensione. E che bella pensione! Potreste fare viaggi, vacanze,cure termali. In parole povere la signorona! ( Venera li ascolta indifferente) 

CLEMENTINA
Non puoi rimanere sex singola. Sei giovane. È giusto che ti metti a fianco un uomo. Altrimenti l’apparato della ricreazione s’istruisce e manco puoi più fare la pipì, eh! ( Totò è basito) 

VENERA
Il vostro obiettivo è che io me ne andrebbi da questa casa picchì sono di troppo no picchì sono sola  ( i due coniugi restano impassibili) Da qua dentro me ne vado quando lo dico io. Sul punto di morte con il mio marito patto di sangue feci! Che io me ne vada ti resta qua ( gli fa segno nella gola) nella colonna vertebrata del gargarozzo 

TOTO’
Voi la pensate cosi? Ed io la penso che vi troverò un fidanzato e andrete via da casa mia costi quel che costi! ( Clementina batte le mani felice uscendo di scena) 

VENERA
Io lo so perché mi vuoi fuori da qua, così tu puoi continuare a fare le tue scappattelle con quella bella porchetta di Olga la moglie del tuo socio!  

TOTO’
Voi siete malata pissicologicamente! Al posto della materia grigia nel cervello avete materia marrone!...La volete sapere una cosa? a me della moglie del mio socio nun me ne fotte proprio! … piuttosto sbrigatevi voi a trovare fidanzato così sloggiate da casa mia. 

VENERA
(nostalgica) Dopo la morte di mio marito l’unico che avrebbe potuto rapire il mio cuore sarebbe stato Ezio. Un mio echisi moroso di gioventù. Il nostro amore ha finuto quando è partito pi L’America ‘sto cornutazzo. Lasciandomi triste e addolorata. Da vedova lo cercai e ricercai fino al giorno in cui mi dissero che pure lui è morto là a broccolino ( triste)

TOTO’
Che peccato!...( attimo di silenzio. Totò riflette) vi piacerebbe riabbracciarlo ancora una volta e vivere per sempre con lui?
VENERA
Magari! Lo desidero con tutto il cuore!

TOTO’
Sparatevi e lo raggiungete nell’eternità. (esce di scena stizzita e borbotta animatamente) Se dovete parlare parlate e non borbottate. A me da molto fastidio quando borbotta. Ma si può sapere di cosa state borbottando!?

VENERA
( Rientra)Di quella borbottana di tua madre che ti mise al mondo!...( esce)

TOTO’
(esplode di rabbia) come vi permettete a parlare così di mia madre!...siete fortunata che non vi prendo a calci nel sedere solo perchè sono contro la violenza sugli animali. Ma non ve ne approfittate!!...

CLEMENTINA
( rientra in scena pronta per uscire.in mano ha una borsa che adagia sul tavolo. Venera sta sottobraccio alla figlia) Totò noi usciamo. Io e mamma abbiamo bisogno di un po’ di relax. Ci vediamo dopo. Noi andiamo ciao ciao. Andiamo, andiamo…( esce lascia porta aperta. Sul tavolo dimentica la borsa)

TOTO’
( li segue per chiudere la porta)…andate andate, andate a fanculo!!! ( chiude la porta) ma come si fa a vivere in casa con una suocera come quella. Capricciosa, pidocchiosa e velenosa!...se la mordesse una vipera morirebbe la vipera no lei. Ora capisco perché all’inizio della vita Adamo era felice insieme ad Eva, perché non aveva la suocera!...( alza lo sguardo al cielo) che ho fatto di male per ritrovarmi in questo inferno. Ho una suocera cattiva, una moglie cretina ed io in mezzo alle due mi sento un cogl…hai capito va! Ma che ci faccio qua. ( alza la voce) Sono un grandissimo testa di minch…

DOMESTICO CINESE
( entra di scatto ) eccomi zignò. Chiamato? ( Totò scrolla la testa e gli dice di andare via)
DOMESTICO CINESE
Io allivato zubito pecchè zentile chiamale mio nome. Vizzo che tu non chiamale,io andale. ( sta per andare)

TOTO’
Ma chi ti ha chiamato! A parte che stavo facendo una specie di preghiera.  Mi hai forse sentito chiamare ( grida) Antonio? No! 

DOMESTICO CINESE
Antonio è nome che tutti voia uzate per chiamale me in Italia. Mio nome velo è Ming. Testa è il cognome. In Cina prima cognome poi nome. In Cina Testa di Ming significa uomo saggio e intelligente. 

TOTO’
(meravigliato) azz! In Cina Testa di Ming significa saggio e intelligente? ( Domestico annuisce)…ma vedi che fortuna. Ed io che mi credevo di essere sfigato nell’essere ( allusivo) saggio e intellligente

DOMESTICO CINESE
Appena io chiamale mia moglie dile che anche mio padlone è una testa di Ming come me. Mia moglia ezzele felicità azzai azzai

TOTO’
Aoh a sushi men, vacci piano però. In Italia il tuo nome e cognome ha un significato diverso. In Cina significa uomo saggio e intelligente. In Italia…  uomo saggio e coglione!... comunque, continuerò a chiamarti Antonio

DOMESTICO CINESE
Tu mi potele chiamale come meglio piacere. Io pleso nome da mio nonno Ming. Nonno Ming pleso nome da suo nonno Ming. Suo nonno Ming pleso nome di suo suo nonno Ming. Suo suo nonno Ming pleso…( Totò lo blocca)  Noi di generazione e generazione avele stesso nome e cognome. 

TOTO’
Siete una generazione di Teste di Ming!

DOMESTICO CINESE
Loro tutti in Cina zignò. popolo taliano ezzere furbo e cattivo. Tu invece detto che ezzele saggio e intelligente. L’unico Testa di Ming in Italia zei tu zignò ( ride)

TOTO’
 ( Lo spinge ad uscire) vai via scimunito! Se no ti do ‘na manata con la mano bagnata che ti deve sembrare un’incidente con gli scogli! ( si butta nel divano. Prende cellulare e digita) vediamo se questo risponde…pronto? Maggiore Scammacca. sono Totò Ruizzi, si ricorda?-. Gli volevo dire se può avvicinare che le devo parlare? Di cosa? Meglio parlarne di persona. Ok, va bene. vi aspetto ( fine) speriamo bene che se la prende e me la toglie di davanti gli occhi ‘sta befana. ( deve far pipì) Vado ad urinare…( sta per uscire e suonano alla porta) ma porca di quella… (Apre ed entra l’amico Andrea. Un giovane effeminato vestito molto appariscente. manifesta il suo entusiasmo con l’esclamazione “ aaah!”) Andrea accomodati

ANDREA
( entra e lascia la porta aperta)Ciao love you, aaaah! ( lo abbraccia) quanto tempo che non ci vediamo. Dall’emozione ho il cuore che mi palpeggia. Senti, ascolta! (gli prende la mano e l’indirizza verso il basso ventre ma Totò la ritrae velocemente) Mi trovavo a passare e mi sono fermato. Spero non ti spiaccia! ( Totò scrolla la testa. lo ammira) lasciati guardare, sei sempre lo stesso sei un sechisi single, aaah! 

TOTO’
Ma che sex single, sono un sex rovinato! la vita da  sposato non è tutta rose e fiori. Ci sono alti e bassi. Vorrei tanto ritrovare quella luce in fondo al tunnel per essere libero. 

ANDREA
( Ammaliato gli sta vicino ma Totò si ritrae) Gioiuzza mia se vuoi io ti posso indicare la strada per il tunnel,aaah! Io invece sono libero e felice. Sono rimasto sempre lo stesso, vero? Ammirami ( fa una passerella) vado bene di corpo,  vero’ dimmi,come vado di corpo?
TOTO’
Sinceramente fai cacare!

ANDREA
È vero gioia! Ultimamente sono molto depresso e mangio tanto e male. Dovrei fare più sport,più moto…( allusivo) più footing! Aaaah!!!

TOTO’
Attento che chi va per fottere resta fottuto però, eh! Per me l’eleganza e il profumo sono caratteristiche innate. Sono sempre stato come mi chiamavate tutti, il ragazzo peace and love!

ANDREA
atti abbracciare pisellone! ( mentre si stringono, Andrea gli stringe le natiche in prospettiva della porta che, nello stesso istante rientra la suocera e li vede abbracciati. Ironicamente gli fa un solletico in mezzo le gambe, Totò si ritrae) piripiripì!

TOTO’
( nel vedere la suocera è imbarazzato per gli atteggiamenti di Andrea) Andrea questa è mia suocera. Suocera questo è Andrea! 

ANDREA
Piacere signora io sono Andrea Mezzatesta il compagno di Totò.

VENERA
Azz,il compagno?! Non solo con le donne mo pure maschiosessuale sei?

TOTO’
Ma che maschio sessuale! Eravamo compagni di scuola.Non ci vediamo da tempo ed è passato a salutarmi. 

ANDREA
Sono passato a salutarlo. Passavo da qui e sono stato attratto dal suo profumo. ( gli si avvicina pronto per il solletico) suo genero è un uomo dal cuore  ricco di umiltà,ma che dico ricco, ricchissimo…piripiripì!

VENERA
Mio genero è ricchione!... ( prende la borsa al tavolo e va via) 

TOTO’
Hai visto cos’hai combinato? Già che sospetta che io tradisca la figlia con una donna, adesso anche con un uomo.  Vedi se non te ne vai, ti do un pugno che ti faccio fare il selfie con le colombe! 

ANDREA
Mi spiace averti messo nei casini. L’unica cosa che possiamo fare per non contraddirla è, consumare veramente! ( solletico lì) piripiripì!

TOTO’
( nervoso) Se non la smetti te li monco di due metri quelle mani. ( lo accompagna alla porta) è stato bello rivederti. Quando vuoi tornare torna, importante che non vieni più.  ma ora vai! 

ANDREA
Aspetta! Ho bisogno del tuo aiuto. Fammi sedere due minuti e te lo spiego. ( Totò stufo acconsente. Si siedono) mi potresti dare un bicchiere d’acqua prima. Ho le pupille gustative asciutte  

TOTO’
( chiama il domestico) Antonio…Antò!!!

DOMESTICO CINESE
( entra) eccomi zignò. mi dicie.buonazela zignò.

TOTO’
( Ad Andrea) Caffè? ( Andrea scrolla la testa ma scruta il domestico)  Porta solo un bicchiere d’acqua

ANDREA
Sei molto carino per essere un cinese. Bravo. Attento. Si vede che sei furbo. L’unico vostro difetto che siete piccolini piccolini. E non mi riferisco alla statura, eh! ( il domestico vorrebbe controbattere ma Totò gli fa cenno di star zitto) non ti devi offendere. io sono saggio e intelligente e quando parlo lo dico per saggezza e intelligenza, no cattiveria.

DOMESTICO CINESE
Saggio e  intelligente? Zignò ( A Totò) abbiamo tlovato un altro Testa di Ming come te! ( ride) 

TOTO’
( Non gradisce e gli mette le mani addosso e lo spinge ad uscire) perdonalo Andrea ha il cervello masterizzato…( Andrea sorvola e gira per la stanza. Torna il domestico con un bicchiere d’acqua. Lo fornisce ad Andrea) 

ANDREA
grazie mille gioia. Scusa per poco fa. Comunque mi chiamo Andrea Mezzatesta

DOMESTICO CINESE
Mezzatesta? A me più che mezza testa pale mezzo finocchio zignò. (ride.  Totò lo spinge ad uscire. Andrea beve l’acqua)

TOTO’
(Si contorce per lo stimolo della pipì) Andrea avrei una certa premura. Mi sta scoppiando la vescica. Dimmi quello che devi dirmi e vai via! 

ANDREA
Vai in bagno. Ti aspetto. ( allusivo) Se vuoi ti do una mano molto volentieri e ti faccio il… ( solletico lì) piripiripì!

TOTO’
( adirato) La vuoi smettere con questo piripiripì che manca poco e mi piripiripò tutte le mutande! Dimmi che ti serve, dai.

ANDREA
Sono venuto per chiederti un aiuto. Sono giorni che chiamo Nunzio al telefono ma non risponde. Lo chiamo al citofono e non risponde. Ho anche messo il profumo che mi ha regalato Rocco Finocchio, ma non sente! Secondo te perché non sente i miei richiami?

TOTO’
( ironico) ma può essere che non ti sente perchè ha le orecchie raffreddate? (  Andrea spaventato porta le mani alla bocca) appena lo vedo gli consiglio di farsi un clistere al timpano per sentirci meglio. ( lo spinge fuori) ora vai vai..

ANDREA
Love you aspetta! ( Totò s’irrita) Da quand’è che Nunzio non mi cerca più ho il cuore a pezzi. Ti prego aiutami tu, love me you! 

TOTO’
 ( curioso) esiste la colla!...spiegami una cosa, per caso tu e Nunzio siete…( fa segno di stare assieme) 

ANDREA
Si, io e Nunzio siamo soci. Inutile nasconderlo ma siamo soci!

TOTO’
( Confuso si gratta la testa) no aspetta voglio capire meglio. Tu e Nunzio siete soci nel settore aziendale o soci nel settore…( allusivo con espressioni che alludano a qualcosa di privato) personale 

ANDREA
Gioia siamo due soci nel settore…( cammina sculettando)…culinario! ( Meravigliato Totò)

TOTO’
( confuso si gratta la testa con entrambe le mani) culinario nel senso gastronomico o culinario nel senso…

ANDREA
In quel senso lì, ( solletico) piripiripì!... Inutile nascondere il nostro amore. Bisogna rompere questo tabù prima o poi e liberarsi dalle barriere. ( gli si avvicina dolcemente, lo accarezza)Visto che non sei felice del tuo matrimonio, dai un taglio. Rompilo questo tabù! possiamo aiutarci a vicenda. Tu aiuti noi. E noi rompiamo il tuo…

TOTO’
( Si scansa) intanto stai lontano perché sono allergico al pelo canino, primo! E poi, non c’è bisogno che mi rompiate il tabù che a quello ci pensa mia suocera a farlo dalla mattina alla sera.  

ANDREA
Secondo te Nunzio ha l’amante? Mi tradisce con qualcuno?

TOTO’
Che ne so io. so che lui è sposato mica sapevo di questa vostra tresca. Cercherò di capire qualcosa e ti faccio sapere.( lo spinge ad andare ma Andrea si trattiene) 

ANDREA
Io non voglio perderlo a Nunzio... Devi aiutarmi ad avvicinarmi a lui.. perlomeno a parlargli. Magari a ritrovarci.

TOTO’
(Nervoso) vedi se non te ne vai, ti do uno schiaffo che Nunzio manco ti trova su Google Maps! ( prima di andare e gli fa il solletico “ piripiripì” e scappa. Fa in tempo a chiudere la porta va per andare verso il bagno ma gli bussano) questa è cattiveria. Io da sta casa me ne devo andare. Manca poco e vado in…continente! (Apre la porta. È il maggiore Scammacca.) scusate non ho soldi spicci.  (Sta per chiudere ma viene bloccato) 

MAGGIORE
So sono il maaaaggiore Scamma scammacca! ( Totò lo fa entrare. un uomo di 60 anni. Il suo vestiario è simile ad un senza tetto. Parecchio trasandato. Barba e capelli bianchi. Porta occhiali da vista. I suoi movimenti sono lenti e barcollanti. Parla come se avesse la patata in bocca. Quando balbetta nello sforzo per espletare la parola si aiuta col corpo) ciao Totò. Cocococo, cocococodè. Cosa devi didire

TOTO’
( meravigliato) è da parecchio che non vi vedo ma noto che siete muro col muro col cimitero…( fa capire puzza d’alito) andiamo al sodo perché non ho molto tempo: siete ancora interessato a mia suocera o volete restare zitello? 

MAGGIORE
( si apre le gambe si guarda in mezzo) tranququ illo. È chiusa la cerniera sta dentro il pipi sello! Ma pepe pipì ma pepeperchè me lo chiedi?

TOTO’
Se buonanotte! (alza il tono) siete ancora interessato a provarci con mia suocera o l’avete scordata?

MAGGIORE
Eeeee chi! ( come se avesse starnutito Totò da il “ salute” X 2 volte) se le scordata ad  uuu nana cocococo me lei. La so, laaa sogno tutu tte le noootti che me la tro, che me la tro, che me la trovo davanti tutta ignuda

TOTO’
Azz, ve la trovate nuda e vi pare un sogno? è un incubo!...Comunque, mia suocera cerca fidanzato. Vi piacerebbe essere il suo fidanzato? ( il maggiore felice farfuglia parole incomprensibili. Lo stimolo della pipì aumenta e Totò si contorce) dico…mia suocera vi piace …la volete fidanzare? ( il maggiore lo guarda basito e lo imita nei gesti) ma che fate maggiore!

MAGGIORE
E tu tu,mi hai detto a musica ti piace voletete ballare? Ed io baballo!

TOTO’
A maggiò, non è il momento! Mia suocera cerca fidanzato, voi la volete! ( Felice annuisce) dovete darvi una ristrutturata però. Sembrate il fratello di Garibaldi! Me la spiegate una cosa: posso capire che balbettate ma come mai siete sordo? ( il maggiore lo guarda ma non risponde. Alza il tono) ma perché vi manca l’udito?

MAGGIORE
Co come mi ma mi manca il dito? ( evidenzia le mani) ne ho die dieci di diti, a voglia di diti. E po,e popoi. Non c’è bibibisogno che che gridadate. Io non sono so,io non sono so sordo. Solo quando mi chiamano. 

TOTO’
( ironico gli da una pacca sulla spalla)…sembrate cretino ma siete tutto strunz… maggiore è l’occasione giusta per voi per fidanzarvi con mia suocera. ( lo invita ad uscire) Dovete farvi una buona messa in piega e poi tornate. Vestitevi meglio rinnovate il looks e potete tornare. ( sta per uscire e lo blocca) aspettate maggiore. Mia suocera ancora è giovane e quindi…( allusivo) ma nei paesi bassi come siete messo. Funziona o no?

MAGGIORE
Ehehehehehe, lì è tutto appopopopopo sto! La prima notte se non mi addormento la faccio tututta papapapapapa…

TOTO’
Cominciamo bene! Maggiore sentitemi bene.  Se non fate centro con la sessualità Importante che fatte breccia nel suo cuore. Ok? 

MAGGIORE
E cococome popoposso fare brebreccia nel suo cuocuore. Dammi un consiglio tu

TOTO’
Volete un consiglio da me?...( il maggiore annuisce) sparatele ed è sicuro che fate centro! …stavo scherzando! ( lo invita ad andare) vi raccomando. Tornate come nuovo. A che ci siete una rinfrescata all’alito. Quando aprite bocca, sembra che abbiano aperto a tomba di tutancamion! ( lo spinge ad uscire. Chiude la porta, stanco) mamma mia che stanchezza. Vediamo se posso andare a far pipì ( si avvia per uscire e bussano con insistenza. S’irrita) ma porcaccia della miseria maledetta. La prostata mi si sta allagando! ( apre. È Nunzio) Nunzio, pure tu. Entra! ( I suoi atteggiamenti sono delicati, quasi all’effeminato ma senza esagerare. È nervoso e  irrequieto) ma che hai, che ti prende. Per caso devi pisciare anche tu?

NUNZIO
Sono molto ansiolitico oggi. Ho mia moglie alle calcagna. Mi segue ovunque. In ufficio, al tabacchi, in bagno, sott’acqua. Dappertutto! Crede che io la tradisca! Mi devi aiutare Totò.

TOTO’
Io devo aiutare tutti ma nessun aiuta me che ho l’urinocultura che manca poco e mi esce dall’esofago. 

NUNZIO
Mentre venivo da te ho visto Andrea che usciva da casa tua. Ho evitato di avvicinarmi per paura che mia moglie ci vedesse. ( è esausto lo strattona per il braccio) Totò sono nel caos. Mi devi aiutare! Non so più come uscirne. 

TOTO’
( irritato) se non ti calmi ti faccio uscire io dalla finestra e ti faccio vedere la stella. 

NUNZIO
Quale stella. La stella cometa di Natale?

TOTO’
A stella di capodanno con tutti i botti in faccia!...inanzitutto mi devi dire perché mi hai nascosto di te ed Andrea. Ci sono rimasto molto male che sia stato lui a dirmelo e non tu! 

NUNZIO
( triste) scusa. La paura di far uscire questa situazione allo scoperto mi vergogna. ( Totò è irrequieto per l’urgenza di urinare) Penserai male di me, lo so. Penserai che non sono un buon amico da non poterti più fidare, vero? Dimmi la verità che penserai tutto questo di me. Dimmelo cosa pensi

TOTO’
( urge di urinare) penso che manca poco e mi schiatta l’apparato urinologico! … Ognuno fa le proprie scelte di vita. Hai tutto il mio rispetto. Ora vattene! 

NUNZIO
( Entusiasta) davvero? ( Totò annuisce)  posso stare tranquillo? ( annuisce ancora. L’abbraccia) sapevo che potevo contare su di te. Sei una persona speciale. ( l’abbraccia affettuosamente) per stare tranquillo dammi la tua sicurezza; lo rompiamo questo tabù senza problemi? 

TOTO’
( si scansa) Ancora sto tabù?! ma lo sapete che oggi me li state rompendo veramente i tabù,eh! 

NUNZIO
Io vorrei continuare a far finta di essere un buon marito ma non ce la faccio non provo nulla per Olga. Quando mi si avvicina nuda mi viene il ( ha un senso di vomito) la mia non è cattiveria né un rifiuto è …

TOTO’
È allergia al pelo! Questa è la parola corretta. Un consiglio che posso darti è di parlarle e dirle la verità. Lo verrà a scoprire e sarà peggio. Sappi che la donna è astuta, furba. La donna è mobile amico mio!

NUNZIO
Se lei accettasse la mia tendenza potremo vivere tutti insieme felicemente. Io sono di mentalità aperta. 

TOTO’
E non solo di mentalità sei aperto! … ti voglio dare due consigli: Il primo è quello di essere sempre te stesso e non essere ciò che gli altri desiderano. ( Felice di ciò che ha appena ascoltato bacia Totò tanto da infastidirlo che lo scansa con forza) e la seconda…che te ne devi andare a fare in culo perché mi sto urinando sulle calze 

NUNZIO
( gli da una pacca sulla spalla) Sai è da un paio di giorni che mi fa male la gamba destra. Il dolore si propaga lungo tutto l’arto fino al sedere. È sciatica lo so. Guarda come deambulo ( deambula sculettando. Intanto entra il domestico e l’osserva) vedi Totò? Si può guarire dalla sciatica, vero?
DOMESTICO CINESE
No no zignò. Zecondo me non è ciatica. Zecondo me è un male inculabile! 

TOTO’
Come ti permetti ad offendere il signore. Chiedi subito scusa!

DOMESTICO CINESE
Zignò non avele detto nulla di male. Ho veduto che cammina cozì ( deambula sculettando) ho penzato che avezze ploblema inculabile. Zolo quezzo detto zignò. 

TOTO’
In medicina ogni problema è risolvibile! E poi, arrivi senza che io ti  abbia chiamato e dai il tuo responso. Chiedi scusa al mio socio, subito! 

DOMESTICO CINESE
Io non volevo offende al tuo focio, zignò. ma ze camina cozì ( sculetta) …per me è inculabile non è che ci vole un dottore per capile. ( Totò lo richiama) va bene io chiede scusa zignò. ( A Nunzio) chiedime scusa 

NUNZIO
Tranquillo. Non me la sono presa! I cinesi hanno questo modo di parlare strano che mi diverte. Tranquillo amico mio. Perdonato! 

VENERA
( rientra in casa assieme la figlia con dei sacchetti della spesa. È stanca.) cinesino vieni ad aiutare che mi fanno male i pollastrelli delle mani ( il domestico va per prendere i sacchetti Venera gliela lascia sul piede facendogli male)

DOMESTICO CINESE
( si tocca il piede) Ahia zignò. Fale attenzione! Mi avele fatto male nell’osso del minchiolino. ( esce con i sacchetti claudicante )

VENERA
Il minchiolino fino ai piedi?...che c’hai a prolunga? Clementì ma picchì non mandi tuo marito in Cina può essere che recupera qualche centimetro (ride)

TOTO’
( nervoso. Al cielo) mai le si frattura l’ossosacro da lingua, mai!

NUNZIO
Signori e signore io vado. Buongiorno a tutti. ( va via sculettando)

VENERA
Non per essere invadentica è impressione mia o il tuo socio mi pare troppo delicato per essere un uomo. Molto fine, finissimo…praticamente finocchio

TOTO’
E ti pareva, sempre pronta a giudicare! Cammina in quel modo perché ha la sciatica sculettattrice…( stimolo della pipì) io vado a far pipì  

VENERA
Non è importante che fai c’entro, importante che la fai dentro! (Totò la manda a quel paese borbottando esce)

CLEMENTINA
Mamma esageri sempre. ha ragione Totò quando dice che devi crearti una famiglia per andare via da qua! Non è giusto che lo attacchi per ogni cosa. 

VENERA
Lo so che sbaglio ad attaccarlo per ogni cosa, dovrei attaccarlo solo per una cosa; il collo. Almeno finisce a camurria! ( Totò affaccia dalla porta e gli fa un evidente gesto dell’ombrello mentre Clementina e la madre le danno le spalle. Clementina è rattristata. Si apparta nel divano. Venera si siede accanto) quando sei nata eri nica nica. Ti ho cullata, amata, cresciuta mano nella mano. Dicevo sempre “Clementina è il bastone della mia vecchiaia” È ora? ( Clementina è commossa. Prende un fazzoletto dal seno e soffia il naso) mi butti fuori casa per colpa di quel faccia di veleno di tuo marito. S’è questo che vuoi lo faccio perché ti amo figlia mia. Me ne vado sotto ai portici a morire là. Avrai il rimorso per tutta la vita di avermi abbandonata, cosa che non avrei mai fatto io. Che delusione!  

CLEMENTINA
(Venera prova più volte ad alzarsi, la figlia commossa lo impedisce) no mamma non te lo permetto che tu vada via. Mi hai messo al mondo ed io non ti lascio andare nel mondo… questa è casa tua e qui devi morire, siediti!...sarò il bastone della tua vecchiaia…non ti lascerò andar via!... dimmi che starai per sempre con me, dimmelo!

VENERA
( innervosita) mi ci fai andare a pisciare o me la faccio qui nei boxer !... minchione che figlia scoglionata che ho! ( Clementina la lascia andare. Venera esce borbottando a gambe strette trattenendo la pipì. Bussano. Apre. Davanti ai suoi occhi il maggiore Scammacca in veste da Tamarro. Barba e capelli neri. Occhiali neri. Al collo un grosso crocifisso. In mano una pianta di cactus. Al vederlo si blocca. Il maggiore entra sulle note de: “Bombastic”. Clementina l’osserva basita) 

MAGGIORE
Amore sono i sono io, il tuo giovane sposo il maggiore Scammacca yeah!. Ti pro ti prometto che sta, che stanotte ti ammacca!...(ride) Ti ti ti ti pipi popo. Ti ti ti ti pipi popo, pe pe…

CLEMENTINA
dovete fare pipì o popo pe pe, mi sto confondendo! …Dovete aspettare che mamma esca dal bagno

MAGGIORE
Ti ti ti piace che mi sono veeeestito da sex single? ( Clementina lo ammira e se ne compiace, annuendo) tieni amore questo è il mio cactus per te!

CLEMENTINA
Maggiore sono Clementina. Io già ce l’ho il cactus.  Questo lo dovete dare a mia madre. Sta arrivando. Entrate! 
VENERA
( entra e vede il maggiore) Clementina a chi hai fatto entrare un testimone di Genova? Scusate ma io non  sono una cristiana. Sono una seguace di Buddha. Sono una fedelissima buddana e non cambio religione!

CLEMENTINA
Mamma è il maggiore Scammacca. È venuto qui per te!...vedi ch’è gentile. Ti ha portato il suo cactus! Ti piace?

VENERA
( osserva la pianta con delusione) sono anni che non vedevo un cactus, lo immaginavo diverso!

TOTO’
( entrando) ma chi è questo o frate di Bin Laden! ( il maggiore si toglie gli occhiali e si lascia riconoscere) maggiore! ma come cazzarola vi siete conciato? vi siete vestito al buio?

MAGGIORE
Mi sono fatto fare una meeessa a puntoto per ringio vanire un poco. ( Totò gli da l’ok. Venera è indifferente e stufata) Venera. Ti popo pipi, popo pipi pepe popo sso dededede di caaare uuu uuna poesia? ( Venera si mette a braccia conserte. Il maggiore s’inginocchia. Totò gli asciuga la fronte) mia caaara Venera! Dammi la mano e passala sul mio viso e ti e ti regalo un sorriso. Dammi la mano e passala sul mio cuore e ti donerò il mimio amore. E ora non dirmi che sono volgare né pazzo. Dammi la mano e ti darò il mio…

TOTO’
(interrompe in tempo) un applauso al maggiore. ( A Venera) eh, avete visto che poesia ricca d’amore, di sentimento di…

VENERA
Di cazzate! Gli uomini ne sparate di cazzate pur di accalappiarvi una donna. Ma magari vi potesse finire come pinocchio. Lui si che diceva bugie e gli si allungava il naso. Voi dite cazzate nella speranza che vi si allunghi… cinesino, cinesino ( il domestico corre)... accompagna il signore alla porta prima che gli viene una X al cervello ( il domestico lo aiuta ad alzarsi) Apprezzo tutto ciò che avete fatto maggiore. Ma siete troppo giovane per me.  Se mi metto con voi in queste condizioni mi arrestano per piedofilia. Le faremo sapere. ( il maggiore prova a dire qualcosa farfugliando ma il domestico lo invita ad uscire) uno in meno!

TOTO’
( Nervoso) Mica posso passare la vita a farvi d’agenzia matrimoniale. Rifiutando anche il maggiore Scammacca avete perso una grande occasione, anzi; una grossa pensione di sei mila euro al mese. Di sti tempi manco se lavori trent’anni te li danno sei mila euro al mese... che quasi quasi glielo farei io un pensiero. Almeno divento ricco

DOMESTICO CINESE
Ze tu mettere con maggiore tu non diventa licco, tu diventa licchione ( ride. Totò va per mollargli un ceffone)

VENERA
Io non voglio né cercare qualcuno né che lo cerchi tu. Finchè la barca va lasciala andare. Quando l’amore viene il campanello suonerà. Quando l’amore viene il campanello suonerà! ( va per uscire e suona il campanello che la blocca) sicuramente il maggiore avrà dimenticato la dignità. Ridategliela. ( Il domestico apre. Davanti si presenta EZIO, italo americano. un uomo maturo di bell’aspetto vestito da cowboy con sigaro in bocca)

EZIO
Good morning a tutte quante. This is famiglia Ruizzi? Io sono Ezio. Molti anni fa io stare qua. Io cercare Venera. Voi ve ricordate di mia?

TOTO’
( Venera sviene. Cade a terra come un mazzo di patate. Tutti accorrono. Totò è felice. S’inginocchia e gli bacia le mani) Miracolo! Non so chi siete voi da quale paradiso venite ma siete riuscito a far crepare mia suocera. ( il domestico esce e rientra con barattolo di bicarbonato. Lo mette al naso di Venera) 

DOMESTICO CINESE
Zignò reppira col nazo. Fozza! Tila col nazo con fozza. Annuza forti zegnò. Fale finta che tu dlogare e tila con nazo.

CLEMENTINA
Ma no col bicarbonato, levati! (prende la pianta di cactus e la fa annusare) mamma annusa il cactus. ( si va riprendendo) hai visto che si è ripresa. Un cactus al giorno toglie i problemi di torno

VENERA
che mi è successo! Mi è schizzato il polistirolo del sangue al cervello e ho avuto un calo di pressione ( l’aiutano a sedersi nel divano) 

EZIO
( accento americano) I’m sorry. Quista essere colpa mia. Venera come stai?...ripresa tu!... me riconosci? ( Venera annuisce) sapere che tu stare qua perché informato. io sono Ezio! Tu echisi fidanzato. Remember me? ( Venera sviene. Il domestico torna col cactus al naso. Venera si riprende)

TOTO’
 ma vi dovete convincere voi. O le date il colpo di grazia o vi state zitto! Stu viene e sviene andò a finire a commedia.

CLEMENTINA
tu sei Ezio quello morto?( Ezio non comprende) ma quando sei resuscitato?

TOTO’
Il terzo giorno!

EZIO
Io non sono mai morto! Chi detto questo?...io vivo e vegeto. Mia mogliera avere morto, non io!...( dolcemente si siede vicino a Venera e la sostiene per la mano) per questo tu svenire perché mi credere morto? ( Venera annuisce) I’m alive!...io sono vivo. Tocca mi corpo e vede che io sono viva. Metti mano nelle mie mane o piede, dove vuoi. Trovi carne viva. Carne duro!

VENERA
( allunga la mano e lo tocca in viso, braccia, petto, coscia…) vero vivo è. tutto duro, come piace a mia!...Ezio allora non hai morto! ( i due si abbracciano felici) pi mia è stupefacente vederti vivo. Sono felicia. 

EZIO
Mia cara Venera quanto tempo. Io sempre pensare a te. Quanti bei ricordi. Noi moto volere bene. Poi andato in America per business e non più sentiti. Io pure sposato lì. Dopo tanti anni my moglie is death!. Io tornato in italia per vacanza , soprattutto da te per sapere come stai. Io mai scordato di te!

VENERA
Io sempre pensato a tia. Quando mangiare, quando dormire, quando lavare. Pure quando cacare sempre di te io pensare. Ti ho cercato ma mi avevano detto che eri motto. Ora sono felice che ti vedo in vegetazione. Sono così emozionata che ho i fermenti lattici vivi...

CLEMENTINA
Mia madre mi ha sempre parlato di te. Mi ha detto tante cose belle sul tuo conto. Sono molto felice che il destino vi ha vedovizzati per riunirvi. (i due si fanno gli occhi dolci) 

EZIO
Signori io volere rimaneri ma devo andare. Magari tornare domane prima che io partire per U.S.A. Fatto molto piaciere che vedere che tu stare bene Venera. Ora io cerca un hotel un b/b posto dove dormire tonight. 

TOTO’
Ma che te ne vai! Ora tu resti qui e te la sposi così com’è nuda e cruda! 

VENERA
( triste) Manco il tempo di vederci dopo tanti anni te ne scappi? Resta ancora un po’ qui, per favore! Stasera cena con noi.

EZIO 
Ma che sposi! Io venuto per rivedere Venera io non per sposare…anche se… non dispiacere ( la guarda con occhi dolci. Totò è felice) a me servito vedere tuoi occhi e scrivere dentro i miei per non perdere mai la tua luce!

VENERA
Mamma mia che belle parole sensualitiche. Mi si è caponata la pelle.

CLEMENTINA
Se mi permettete visto che entrambi siete dei vedovi sarebbe una buona idea riprovarci! ( i due si guardano amorevolmente) vi siete cercati, amati. Ora che avete possibilità…sposatevi! non fate nessun sgarro a qualcuno ( i due sono entusiasti della proposta. Totò è alle stelle)

EZIO
…( dopo un attimo di esitazione) non è mai troppo tardi! ( i due si abbracciano. Tutti felici) It’s beatiful. Io e tu sposare e poi fly together, in America. Volare insieme a broccolino

VENERA
Sinceramente ho paura di volare nel blu dipinto di blu ma insieme a tia volo anche tre metri sopra il cielo! ( entra il domestico con vassoio di spumante. Tutti felici ed entusiasti. Totò prepara  il tutto)

TOTO’
Su forza, facciamo Cin cin. Bisogna festeggiare. Ai futuri sposi! 

EZIO
Un momento please! prima io dedicare una poesia a mio amour Venera. Una song, canzone americana. Spero voi capite significato. Attention!  ( canta il ritornello della canzone neomelodica : “Senza e te nun pozz sta” si trasforma in tamarro in gesti e movimenti) senza e te nun pozz sta pecchè tu m’appartieni. Pecchè me piace tu. Senza e te nun pozz sta, te voglio troppo bene. io vengo addo staiu tu! Nun po’ asci ti si ficcate d’inta a mente. Innanzi a l’uocchi si presente la mia vita è solo tua, di più sempre di più più più più piùùùùùù… 

TUTTI
Auguri!!!!! ( brindano tutti) 

TOTO’
( Va dalla suocera colto da grande entusiasmo l’abbraccia e la bacia sulle gote, sulla fronte ovunque in viso) sono felicissimo per voi che finalmente vi siete decisa ad andare in America. voi avrete la statua ed io la libertà…

VENERA
( gli molla un sonoro ceffone) Vade retro da me, incestuoso!! (cala il sipario)

FINE PRIMO ATTO


SECONDO ATTO

(La scena è ambientata in un salone parrocchiale. A sinistra un altare addobbato per la cerimonia nuziale con sopra un calice, candelabro, bibbia e un crocefisso. Un inginocchiatoio con cuscini di vellutto. La scena è riempita da colorati fiori. A seguire sedie per gli invitati che sono ben vestiti per l’occasione. All’apertura del sipario Totò accoglie gl’invitati che vanno prendendo posto)

TOTO’
Benvenuti. Benvenuti a tutti. ( man mano ch’entrano li accoglie con una stretta di mano) prego, accomodatevi. Fate come se foste in chiesa. Prego!

NUNZIO
( dandogli una stretta di mano) Mio caro socio finalmente il gran giorno è arrivato anche per tua suocera. Immagino che sarai molto felice per oggi ma triste perché non avrai più la sua luce in casa. 

TOTO’
( finge una commozione. Prende il fazzoletto dalla giacca e lo passa negli occhi) appunto! Mia suocera per me sarà sempre la stella la mia stella che guardo da lontano, molto molto lontano!  

OLGA
Lo sappiamo tutti quanto ti sei impegnato per donarle questo giorno indimenticabile. ( Totò si finge emozionato) Ne esistono pochi generi come te!  Si vede che sei commosso!  

TOTO’
( ironica emozione)... vero,sono commosso. La stessa commozione cerebrale l’auguro a mia suocera, gioia mia ( manda baci verso l’esterno dove si trovano gli sposi) ueh,maggiore carissimo. Che piacere vedervi tra noi

MAGGIORE
So so no no, so so no no venuto perché ci ci tengo a tu tu a tu tua suocera. Ci ci riprovo una un’altra volta quando sarò più più grande!
TOTO’
Bravo maggiore. Finchè c’è vita c’è speranza. Sedetevi! ( entra Andrea) amico mio carissimo. Grazie per aver accettato il mio invito. Prego. 

ANDREA
( imbarazzato) grazie love you per avermi invitato. Sono emozionato. Ho il cuore che mi ( balletto annesso)“ badabu badabu cha cha” Pare un cavallo a vapore. Ascolta!( gli prende la mano e va per scendere ma Totò la scansa velocemente) piripiripì!...Buonasera a tutti. (prende posto vicino Nunzio il quale è irrequieto)

TOTO’
(entra il domestico vestito da mandarino in rosso e nero con cappello annesso)  ma che ti sei messo il pigiama per venire al matrimonio!?

DOMESTICO CINESE
Zignò quezzo non ezzele pigiama. Quezzo vettito cinese elegante. In Cina il colole rozzo in matrimonio poltale fottuna a li sposi. Ze invece mettele biancolo, pottale sfiga a li sposi e qualcuno potele morire.

TOTO’
( sottovoce) nel dubbio che mia suocera possa non più sposarsi vatti a vestire di bianco, almeno avremo la certezza di un funerale! 

DOMESTICO CINESE
Zignò quezzo a me non piacele coza tu detto. Tu zai coza dire nel mio paese?...quando tu augurare male alle altre perzone…

TOTO’
Lo conosco. Quando si augura male alle altre persone il tuo è dietro la porta!

DOMESTICO CINESE
Al tuo paeze dice cozì al mio è divelso! …quando tu augulale male alle altre persone tu non essele furbo tu essele coglione!.( Totò gli da una pacca. Il domestico prende posto)

NUNZIO
( si avvicina a Totò. Sottovoce) ma perché hai invitato anche Andrea. Lo sai che c’è mia moglie!? Potrebbe sospettare qualcosa

TOTO’
Aveva troppo desiderio di vederti e ne ho approfittato dell’occasione di oggi. Tranquillo non succederà nulla! Gli ho detto di non dare nell’occhio( Nunzio si siede. Andrea gli manda baci. Nunzio di nascosto fa altrettanto) 

CLEMENTINA
( entra esagitata) gli sposi sono pronti. Che belli che sono! Sembrano due piccioni in attesa di volare festosi sopra la gente! 

TOTO’
Speriamo che non ci cacano di sopra!

CLEMENTINA
Mia madre è molto emozionata. Non l’ho mai vista così nervosa? A proposito ma chi si aspetta?

TOTO’
Si aspetta che arrivi don Vito. Antonio vai a vedere il prete che fine ha fatto? Digli di sbrigarsi altimenti li sposo io e lo licenzio ( il domestico esce di corsa) 

MAGGIORE
Se ci,  ( Qualcuno dice “salute”) se ci,( qualcuno dice “salute”) Se ci, tutti gli attori gridano “ salute”) se ci ripepensa. Ci sono sempre io a sposasarmela! 

DOMESTICO CINESE
( entra in scena) io tlovato plete. Za arrivando. Era nel gabicezzo. Che zava facendo la puzzi puzzi. ( si mette dita al naso e fa segno di avere annusato cattivo odore) mamma mia zegnò. Dalla puzzi mi hanno caduti le peli da lo nazo. che schifi zegnò. ( vi è brusio tra i presenti) 

TOTO’
Ma perché dovrebbe essere una vergogna di un prete che va in bagno. Quelli hanno, anche i ricchi piangono. E noi abbiamo, anche i preti fanno puzza ( tutti comprendono. Da fuori scena si sente lo starnuto di Venera) Salute! ( ironico) cos’è, alla suocerina gli sta a girà il polline intorno al naso?

VENERA fuori scena
( adirata)  me stanno a girà le palle intorno al bouquet di fiori. Aoh,ma com’è finita! Daquant’è che aspetto mi stanno scadendo tutti i fiori

OLGA
Clementina come si sente che tua madre è emozionata. Sono felice per lei. Non vedo l’ora di vederla nel suo splendore

CLEMENTINA
( anch’ella si volta a guardare verso in direzione degli sposi, all’esterno) Tantissimo! Lei vuole sembrare la tipa forte ma io la conosco bene. Poco fa la guardavo e notavo che il cuore in petto le faceva…

MAGGIORE 
…tu tu tu tu tu… (che sta provando a dire un’altra cosa) 

CLEMENTINA
Si bravo maggiore, proprio così le faceva…tu tu tu tu. Era occupato. come fate a saperlo,avete provato a chiamarla?

MAGGIORE 
Che che, ne so i io. So solamente che ho chi chi, che ho cu cu…ho una visita dal dodottore perché ho scoperto di aavere un buco nel cu…( si crea scandalo tra i presenti. Si sforza) un buco nel cu…ho un buco nel cu… 

TOTO’
( gli blocca la bocca) Abbiamo capito maggiò! Dopo cinquant’anni ve ne siete accorti ora che avete lo spurgo pozzo nero?! Fate la persona seria e non fate o strunz proprio oggi. ( tutti ridono)

MAGGIORE
Ma che che hai capipito. Ho un buco nel cuore. E non so cocome ripararlo

TOTO’
( lo mette a sedere) poi vi porto dal mio gommista. Sedetevi ch’è tardi! ( vi è brusio in sala. Ognuno parla non curante del luogo sacro dov’egli si trova)

DON VITO
(in abito sacerdotale a passo felpato. Il suo parlare è strano. Richiama all’ordine)Chi è questa confusiona! Siame in chiese mica quattro amici nelle bare, eh! Nella casa di lu Signora ci vuole ordina e ‘na bona comportaziona. ( tutti si ricompongono. Atteggiamento religioso. Verso i presenti allarga le braccia e l’invita ad alzarsi. Tutti eseguono) buonaseta a tutte quante voi fatelli e sorelle. Benevenute a la casa de lu signora. …Scusate se sbaglie la provincia. Importante che concepite il mio discorse. Intante me presente. Sono il sacerdozio Don Vite Colleone. E songo il capo dei capi della chiese, eh! In ciele comanda Dio e qui comando io.

VENERA voce fuori scena
( adirata) parrino ma a chi aspetta a cominciare!...se non cominciate vi do uno scapaccione che vi faccio prendere i voti pa camera 

DON VITO
Quale camerà sorela,quella dei  deputati?

VENERA
No,pa camera mortuaria!

DON VITO
 mi perdona per mio ritardo ma ho avute nu maremoto intestinalo e sogno state seduto na lu cess. Fratelo mio cineso mi avere viduto in quello stato. Dicelo in che stato ero

DOMESTICO CINESE
Nella merda zignò!

DON VITO
( infastidito della risposta invita il domestico, con affare minaccioso a seguirlo sull’altare) Vieni a fare il chichichetto. ( il domestico va sull’altare il prete gli mette le mani addosso  ma in maniera occultata poi gli da la candela d’accendere. Dopo averlo fatto rimane al fianco del prete) A questo punte che parta la marcia annunziata…che traseno le sposi…( parte la marcia nuziale ed entra Venera ed Ezio mano nella mano. La sposa con abito bianco e velo in viso. Ezio con abito nero. Fuma un sigaro. Giunti all’inginocchiatoio si ferma la musica) sorella Venera perdoname che ho stato in ritardo. Ora recuperamo tempo.

VENERA
Aviti a essere un fulmine. A parte che alle venti in punto si parte. Ma poi mi devo vedere l’ultima puntata della telenovelas. lì dove non batte il sole. ( si gira verso la figlia) Clementì,ma ne sai niente come l’ha presa Carlos Cajamma dopo che ha scoperto il tradimento di Veronica Culabasc?

CLEMENTINA
Mamma non lo so come l’ha presa. Sicuramente male!

TOTO’
Lo so io come l’ha presa Carlos Cajamma dopo che ha scoperto il tradimento. L’ha presa ( ironico) lì dove non batte il sole ( tutti ridono)

DON VITO
E allora,adesso baste! Siame in chiese mica a forum, eh! Comunque per essere sincere lu spose mi ha diciute che partirete alle 20:30,no alle 20. Non facetemi premura perché mi posso fare confusiona nella mia testata, eh! ( Ezio gli da l’ok. Tossisce) Prime che io cominciare butte questo chicken dalla bocca. Dove ti sente di essere con tutto questo smoking?qui siame in chiese e bisogne portare rispette a lu signore. Tu alza velo e tu cala a faccia e pentisciti! ( Ezio si racchiude in preghiera. Venera alza il velo.il prete aiutato dal domestico prepara la bibbia) 

OLGA
( sottovoce a Clementina. Attira la sua attenzione) bello il vestito di tua madre. come mai il velo? ( Clementina alza le spalle)a parte che non si usa più portarlo. Alla sua età,ed è pure vedova mi pare un po’ troppo

CLEMENTINA
Stamattina a casa l’ho aiutata a vestirla ma non l’aveva. L’avrà messo dopo,forse perché sente freddo.

OLGA
Forse perché sarà per nascondere l’emozione.

CLEMENTINA
Forse perché…

TOTO’
Forse perchè, sarà tornata vergine,no? ( tutti ridono. Il prete riporta la calma. Venera ha sentito. Si gira verso il genero e si morde le dita dal nervoso) 

DON VITO
Silenzie! Siamo in un luogo sacre sante, eh! Facete li buone. Cominciamo! ( Ezio gli viene in mente una cosa. Fa segnale al prete di aspettare. Esce e rientra con un bel mazzo di fiori e li da a Venera)

EZIO 
My love. Questi fiori hanno stato per te! ( scatta l’applauso tra gli attori)

VENERA
Grazie amore mio. Questi fiori sono…( starnutisce) questi fiori sono…( starnutisce) questi fiori sono…( starnutisce. Adirata) da buttare nna monnezza! ( li lancia dove le capita. Ezio resta basito) un’ematoma al naso mi sta venendo per sto schifio di fiori, scusa amò eh!

DON VITO
Cara Venera. Deve sapere che ogni fiore è segno d’impollinazione, eh! No fiori no parti…

TOTO’
Don Vito ma che dite! Lei deve partire e come se deve partire! Piuttosto sbrigatevi a partire voi, su!

DON VITO
Cominciamo la cerimonia! ( Si segna e cambia atteggiamento) ecche nuie siame riunite nella casa di lu Signura per fare la cerimonie di queste due spose che hanno venuto per incocciaresi pe tutta la vite …( squilla un cellulare con suoneria neomelodica. Stizzito) Spegnete il cellularo!... come stavo per dicere noi siamo qui riunito pe lu vostre matrimonie per farve incucchiarevi pi tutta la vite. ( suona cellulare. Adirato) Facete finto di non capiri? In chiese dovete venire con la fede no col cellulare,boh! Vergogniti! ( tutti si cercano ma non è il loro. Il prete si tocca ed è il suo. Si alza la veste e lo tira fuori dalla tasca) è il mio. scusato!...pronte? chi è? sto facento mensa a lu matrimonio nun pozze parlà- como voglie la paste? Falle coi i boccoli. Ciao! Como,li bambini chiance? E ci accatti aranci!. (posa cell) Me perdona signora. Era mia mogliera. Continuamo 

TOTO’
Mi scusi prete ha detto sua moglie? ( il prete annuisce) ma lei è un prete e non può avere moglie? ( brusio tra i partecipanti)

DON VITO
Tu a moglie si ed io no. Non capiscio dove sta la circoncisione tra me e te.

EZIO
Non capire perché scandalo! In America li pastore de la chiesa sono sposati.
 No problem! In Italia gente is close di cervello! Fare bene che tu sposare. È bello che torna a casa e trovare la propria moglie ( con occhi dolci verso Venera) 

TOTO’
Mio padre mi diceva che quando uomo si faceva prete lo castravano!

DON VITO
( prete si tocca poi fa gesto dell’ombrello ma resosi conto si ricompone con dolcezza) a tuo padre dovevano castrare prima di facere a te! ( brusio in sala) calma fratelle e sorelli. Nessuno scandalo! Li peccate sono altre, chisto non è peccate!... ( i presenti approvano con un applauso. Il prete s’inchina) L’amora è amora uguale per tutti perché l’amore è cieco.

VENERA
Si,è a morte è orba che non ti vede. Aoh,ti vuoi sbrigà prima  che ci ripenso? Con sto vestito me sembro ‘na pupa di zucchero! ( Totò fa premura al prete) 

DON VITO
Mia cara sposa cosa ti piacere de lu sposo perché avere scegliuto lui?

VENERA
È troppo americano per i miei gusti ma va bene. Lo guardi bene signor prete. Come facevo a farmi scappare ad un sex single come iddu! (Ezio si pavoneggia della sua tonicità fisica) 

DON VITO
A te sposo, cosa ti avere piaciuto de la spose?

EZIO
( la fissa negli occhi e mentre le parla le accarezza i capelli) you are beatiful. With the black hair that you have.  Venera My partner is hot, very hot!

VENERA
( dolcemente) amore mio quanta dolcezza nelle tue parole. mi hai fatto venire a caponata nella pelle di pollo. Mi hanno venuto i tricriceti nel sangue 

CLEMENTINA
( sottovoce alla madre) Mamma almeno hai capito quello che ha detto?

VENERA
Non ni capivo nenti!

EZIO
La poesia che io dedicato in italiano fa pressappoco così…( si alza e canta come un tamarro il testo stile neomelodico: “Si bella tu” ) “ si bella tu con quei capelli neri che tu hai. Con quel visino rosso dolce sei. Anche se io non ti ho mi piaci sempre più…comm’ aggia fa, senza di te io nun me fire stà. Pure stu core nun vo cchiù aspettà ttà ttà ttààààà…”(il prete lo richiama sgarbatamente. Ezio si ricompone) sorry, sorry! 

DON VITO
(Adirato) Siamo nella case di lu Signora mica a Sanreme, eh!. Facete una  buona comportaziona. Prima de passare alla parola di lu signora nu minutu de silen..zio per il pentiscimento de lu piccate. 

ANDREA
( nel silenzio parte la base de: “Je T’aime” bastano 30 sec. Andrea fa un balletto sensuale che stupisce tutti fino a che prende un cellulare dalla tasca) la mia suoneria col vibro…( tutti lo mandano a quel paese) pronto amò? Cosa? Stupidino! Sono in chiesa. Ti richiamo dopo! ( si siede) 

DON VITO
Cinesino vai con l’alleluio! ( il domestico non sa che fare) fa partire l’alleluio cantata.

DOMESTICO CINESE
Zignò, io non conocce alleluio italiano. 

DON VITO
Cante l’alleluio cineso basta che lo cante! 

DOMESTICO CINESE
( canta il ritornello de l’alleluia a parole sue) A cin cin cicà, cici cici cincicà. A cicicù cicicucù. A cin cin cigiù, cici cici cincigiù. A cicisù cicicucù su su!

DON VITO
( legge dalla bibbia tenuta dal domestico) a quel tempo lu signore era in giro con le discepole quando un uomo cecato stave seduto in disparta e chieteva l’elemosine. Lu Signure si avvicina e gli disse: “ figliolo pecchè te ne stai tutto solo qui cecato? Io voglie che tu riprenda la viste.” l’uomo rispose: “ grazie Signore che tu sei molto gentila però è meglie che te fai li fatti tua se no me levano pensiona e accompagnamento.” Parola di lu Signore…

DOMESTICO CINESE
( alza il dito e il prete glielo concede) grazie a quezza palabola ho capito che l’omo già da due mila anne ha capito come zi campa a scrocco zenza fale niente. Zenza fale nu mazze tutte le giorni zignò. ( ride) 

DON VITO
Caro fratello como te permetta a spiecare la mia parabola al posto mie? Tu non sei prete e quindi,non puoi smontare e rimontare la mia parabola.

DOMESTICO CINESE
Me scuzi zignò pleti. Io non ti voleva offende. Caza mia io avele fatto lavolo di smontari e rimontari la palabola zopra li tette. Io adesso vedi bene tutti le cose. Io cinese fubbo…io zono tecnicoloso. ( ride) 

TOTO’
Aoh,te vuoi stare zitto! Se no ti do ‘na cinquina che te la installo io una parabola nel telescopio del cervello. Fai il bravo e non fare il ( Allusivo) “ saggio e intelligente”  

DON VITO
Fratello guarde che anch’io sono saggio e intelligente, mica solo lu cinese!

DOMESTICO CINESE
Ai vizzo zignò. pule li pleti e Testa di Min… 

VENERA
(urla e lo blocca in tempo) aoh, ma la finite o no! piuttosto che un matrimonio mi pare una riunione di condominio,( agli attori) vero o no? ( tutti gli attori si lamentano. Il prete riporta la calma)

DON VITO
Silenzie. Si le n zie!!! Como abbiamo ascoltate nella palabola. L’omo che già a quele tempi era sapiens aveva capito como campà a scrocco zenza fale niente tutto lu jorne. E campà con il reddito di cittadinanze! 

DOMESTICO CINESE
Zignò, vizzo che tu detto stessa coza che detto io. Pel caso avele pule tu la stessa palabola mia?

DON VITO
( gli molla un ceffone al domestico) Vai con l’alleluio!

DOMESTICO CINESE
A cin cin cicà, cici cici cincicà. A cicicù cicicucù. A cin cin cigiù, cici cici cincigiù. A cicisù cicicucù su su!

DON VITO
Preparate le anelle. (il domestico posa il libro e prende il cuscino con gli anelli) 

CLEMENTINA
Ma a questo prete l’italiano ma chi gliel’ha insegnato, Luca Giurato? Boh!

OLGA
(A Clementina sottovoce. Venera ascolta) mi stranizza come mai tua madre abbia tutta questa pazienza. Conoscendola avrebbe già mandato tutto in aria

CLEMENTINA
Lo so. Mia madre sta mantenendo la calma perch’è emozionata.

VENERA
Mantengo la calma perché sto religiosamente incazzata!

EZIO 
( la calma tenendola per le braccia) Amen amò. Amen. Tu stare calma. Tra poco minuti noi stare sposati e andare via da qua. Lontano for long time ( Totò approva con Ezio. Venera gli fa una smorfia) 
DON VITO
per favora! vi ricordo che siete in chiesa. Decomponetevi!... li spose se pigliano pe le mano. ( gli sposi eseguono) Ezio Castellini vuoi piglià como tua sposa Venera Calì promettendo di essere bono nella gioia e nel dolora nella saluta e nella pazzia e di andare a piglià o pane, buttare a spazzatura tutte le giorna?

EZIO
Oh yeah! Per Venera questo ed altro

DON VITO
E…zio devi dicere o si o no. Non potetti dire altro se no mi si cambia il nuovo testamento. 

EZIO
Si, lo voglio!

DON VITO
Venera Calì vuoi prentere como tuo sposo E…zio Castellini como tuo sposo promettendo che sarai sempo fetele nella gioia e nel dolora nella saluta e nella malatia e di amarle e onorarle anche quando se vole guardà la partite? ( Venera è incerta. Si volta verso Totò che aspetta con ansia il suo “ si”)  avessivo sentito la domande o ci avessivo ripensate?

VENERA
No no, me lo prendo!

DON VITO
non ci sieme capite! Dovete dicere o li si o li no. Manco se parlasse tetesco!

VENERA
Si, lo voglio! ( Totò esulta e crea casino. Il prete riporta la calma)

DON VITO
Arrivate a queste punte è l’ora delle feti.( domestico porta il cuscino con le fedi. Li espone e ci prega sopra) Ego coniugo fui, fusti e fummos. Vos in matrimonius isti pi futtiri e fusti futtutu. in nomi de patri de Filii et spiritu Sante. Amen! Scambiateve le anelle. ( gli sposi eseguono. Con dolcezza si scambiano gli anelli)

EZIO
Io Ezio a te Venera t’infilo…( Andrea emette la solita esclamazione” aaah”.Venera è emozionata)… questo anello segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del padre, figlio e spirito santo. ( gl’infila l’anello Andrea riprende con l’esclamazione “ aaah” di piacere e scatta l’applauso in sala. Clementina va ad asciugare le lacrime della madre con un panno già bagnato. Poi lo strizza e ne fa uscire tutto il liquido)

CLEMENTINA
Mamma forza, adesso tocca a te! Non ti ho mai vista così pisciata dall’emozione. ( Sottovoce) Sei emozionata perché ti stai sposando?

VENERA
Da quando ha crepato il mio echisi marito, era tanto che qualcuno non m’infilasse…un anello! ( si ricompone) Io Venera a te Ezio ti appoggio…(Andrea  nuovamente “ aaah”) questo anello nel segno del mio amore e della mia fedeltà…

DOMESTICO CINESE
No no, femma. ( al prete) la zignò non può appoggiare Anello a zignò Ezio. Pure lei deve infilare, zenò anello cade. ( tutti a lamentarsi con il domestico. Il prete riporta la calma)

DON VITO
vi dichiaro marite e moglia! ( applauso. Legge da un libretto) l’articolo de la costituziona italiana dicio: il marito è il cape de la famiglia. Deve proteggera la moglia e provvedere pe tutte le malatie che gli hanno a piglià. ( Venera fa le corna e un  “Tiè”) la moglia prente il cognoma del marite. Accutire la prola e le famiglia e seguitarlo ovunque isso va, persino a lu cess. Firmato li documente! ( gli sposi firmano nel libretto)

MAGGIORE 
(piange singhiozzando) ade ade adesso. L’ho pepepepe  perduta veveramente ( totò lo consola) 

EZIO
Amore mio prima che io firmare devo dire una cosa. Te lo volere confession qui, davanti l’altare. È un problem for you se ho …li spermatozoi lenti? 

VENERA
Tutto il resto funziona? ( Ezio approva con un “ oh, Yeah!”.  entusiasta della risposta)…Tranquillo gioia mia chi va piano va sano e va lontano. Noialtri primura nun ni avemu. ( i due sposini si abbracciano e firmano i documenti) 

DON VITO
Fratelle E…zio,no c’è problem al tuo problem. Basta fare una buona messa a punto alla prostata e te faccie vedere como se risolve tuo problem. 

TOTO’
Cognato visto che hai di questi problemi devi fare una dieta sana ed evitare di fumare. Troppo smoking fa male al semino, eh!

CLEMENTINA
Amore ma tu non fumi non bevi alcol eppure non vengono figli perché sei tutto parzialmente scremato!

TOTO’
( stizzito) È il tuo cervello è doppio zero ! Non vengono figli perché non abbiamo ancora centrato l’obiettivo. Prima o poi lo centreremo, fidati

VENERA
Clementì a mammà gli devi mettere la X altrimenti tuo marito sbaglia sempre obiettivo.  ( tutti ridono. Totò s’irrita)  

DON VITO
 ( alza le mani al cielo) Signore altissimo tu che stai lassù nel blu dipinto di blu ascolte le preghiera di noi quaggiù in questa valle di lacrime. Benedici queste spose. Benedici la loro uniona. Benedici quanne se accoppiane in tutte i mondi, in tutti i luoghi e tutti i laghi...Benedice la loro prole. Benedice tutte quante. La mensa è finita andato in pace!...auguri a le spose! (scatta l’applauso)

TUTTI
…bacio…bacio…bacio…

VENERA
 ( imbarazzata va per avvicinarsi ad Ezio nota che tutti la guardano) non me la sento. Mi sento troppo osservata ( agli attori) vi potete girare un attimo? ( tutti si girano. Prova col bacio ma si blocca) non me la sento. Troppi occhi addosso ( al pubblico) potete uscire un attimo il tempo di ‘na vasata?!...(Ezio la spinge ad osare va per unire le sue labbra quando un lungo e fragoroso suono di clacson la blocca) oh, ma chi è ‘sta confusione?! 

EZIO
È il maggiodomo. Ha binuto con la limousine per andare via insieme. ( la tira per il braccio) come on! ( Venera non capisce) let’s go…amunì!  

TOTO’
( frettoloso, spinge la suocera ad uscire) forza,forza. Andate andate in pace. Forza che vi aspettano per un lungo viaggio faticoso!  

VENERA
Non mi spingere cornutazzo! Già che sono stanca ne avrò di riposarmi.

TOTO’
Appunto mia cara suocera. affrettatevi ad andare. Prima andate, prima riposate in pace! ( a suocera fa un TIé e le corna)

CLEMENTINA
Posso venire anch’io ad accompagnarti. ( Commossa) Voglio vedere quando fai il trapasso dalla nave. 

EZIO
( si tocca) aoh,qui altro che augurare viaggio di piacere. Qua viaggio di cimitere! TIé… ( fa le corna)

VENERA
Tranquillo gioia. Mia figlia è un po’ sminchiatizza di cervello ma brava è. Comunque tu vieni con il maggiore. Va bene maggiore che l’accompagnate voi a mia figlia? ( il maggiore è commosso) maggiore ma picchì piangete?

MAGGIORE 
( commosso sembra che ragli.) I O…I O…io sonono cocomosso perché vi ho peperdututa veveramente! Ho perso!

VENERA
(pacca sulla spalla) non vi preoccupate. Ritenta sarai più fortunato!

TOTO’
Aoh,ve ne andate o no? forza che prima andate prima crepa…prima partirete

VENERA
Io me ne vado. Ma stanne sicuro che di tanto in tanto invio dei piccioni viaggiatori e ti tengo d’occhio sia a tia che a idda. ( indica Olga che vedendosi il dito puntato è basita) Giura ora stesso davanti a nostro Signore e al prete che non la tradirai mai più a mia figlia ( allusiva verso Olga) con nessuna donna e che l’amerai per sempre ed io farò di tutto per scordare il passato.

TOTO’
Minchia di nuovo! A parte che non l’ho mai tradita con nessuna donna ma se faccio queste promesse voi me lo promettete che trapassate il prima possibile e vi levate da mezzo i…ci siamo capiti? 

VENERA
( dopo un bel Tiè si segna verso l’altare. Il prete l’ammonisce con gesti) Promesso! ( Totò felice abbraccia Clementina. Venera fa illudere con gesti ed espressioni che ha mentito) prometti che le sarai fedele sempre nella gioia e nel dolore? ( Totò ad ogni domanda annuisce) 
DON VITO
Ora pronobis!

VENERA
Prometti anche nella salute e nella malattia? ( Totò stufo annuisce)

DON VITO
( invita i presenti a ripetere) Ora pronobis!

VENERA
Prometti di amarla e onorarla sempre e per sempre per tutti i giorni della vita? ( Totò sempre più stufo annuisce)

DON VITO
(seguito dall’assemblea) Ora pronobis! 

TOTO’
Qua lo dico e lo voglio giurare se dico una bugia mia suocera deve crepare!  

VENERA 
( fa le corna)… anche tu Olga devi giurare di essere una brava fimmina e no una donna di carità. Un pò la dai di qua e un po’ la dai là

OLGA
ma come fate a pronunziare il mio nome invano senza che io c’entri qualcosa! A me piace fare carità ma no in quel senso, per carità! 

DON VITO
Brava Olga che tu facere carità. Di sicuro tu avere un posto tra gli angele. A che ci essere fare pure a mia carità, eh!  ( gli schiaccia l’occhio)

MAGGIORE
Olga papa ssa anche da casa mia  e e eee che ho tata. Ho tatannnto bisogno di cacacacarità, za za! 

DOMESTICO CINESE
Zai perché le donne pleferire l’uomo cinese piuttoto che italiano?...( Olga scuote la testa) Perché i cinesi fale lidele alla donna! ( ride)

TOTO’
Perché il cinese fa il pagliaccio perch’è testa vuota. l’italiano invece ha testa sulle spalle perch’è saggio e intelligente. l’italiano è furbo!

DOMESTICO CINESE
Tu sbagliale zignò. chi è saggio e intelligente non è furbo. È testa di Min…( Totò lo blocca in tempo)

EZIO
(indignato) ehi, como finito qua? Fora aspettare a noi la limousine. Andiamo amore. Viaggio è troppo long. Su dai, fare finito sto teatrino pecchè la strada è tanta prima che arrivare a  broccolino  .

VENERA
Un minuto amò. Volevo ricordare a mio genero di camminare sulla retta via e di non ci mettere le corna in testa a mia figlia! da oggi non deve succedere più. 

CLEMENTINA
( Sistemandosi i capelli) Stai tranquilla mà mi sono fatta la messa in piega.

VENERA
(Delusa della stupidità della figlia, è stizzita) tu la messa a fuoco la devi fare qua, ( le fa segno al centro della fronte) al centro andrologo del cervello la devi fare. Almeno prende aria!

CLEMENTINA
La devi smettere con questa storia! Mio marito è fedele. ( Totò annuisce) Dillo davanti a tutta la chiesa che non mi hai mai tradito con un’altra donna!

TOTO’
Giuro che non ti ho mai tradito e mai ti tradirei con una donna!...dico, un’altra babba come te ma dove la trovo ah, dove! Manco nelle patatine scadute la trovo. ( le da un bacio sulla guancia) 

ANDREA
Se vuoi iniziare con gli uomini, mi candido. Aaaah!!! Tuca tuca tu ca…

VENERA
La puoi dare a bere a mia figlia ch’è una babbuina depilata, non a me. Lo so che spesso e volentieri la scusa del tuo socio ti vedevi con lei con la signora che ama tanto ( allusiva)… spazzare! 
 
OLGA
Ma che dite! Io e Totò? Mai e poi mai! Nunzio parla tu dì qualcosa. Parla! 

NUNZIO
Posso testimoniare io che mia moglie non è mai stata con Totò. Io e Totò siamo soci. Ci  siamo sempre visti per lavoro. Mia moglie è una santa donna!

VENERA
Santa? ( ride) tua moglie e santa Tommasina. Che non ci crede nessuno se prima non fai a toccatina! ( Olga s’irrita per questa affermazione. Si crea brusio in scena) 

DON VITO
Per favora silenzie!...si le nziiie e chi è! a me dispiacere ciò che ascoltato. Io chiedo a tutti di essere feteli gli uni alle altre e no fetenti eh eh! Olga più tarde passa dal mio confessionale che ti esorciccio tutta, eh! 

OLGA
Adesso basta! Tutti voi sospettate di me con Totò ma io e lui non abbiamo mai avuto nulla. Sono io che sospetto di mio marito che mi tradisca. Nunzio  non mi cerchi più a letto, non mi tocchi più. Tutto questo ben di Dio che ne vuoi fare, lo do al primo che passa! Se non lo vuoi lo do al primo che passa. No al secondo ma al primo che passa!!! ( Don Vito gli si mette davanti e le passa e spassa di davanti) ma che fate voi!
DON VITO
…Sono il prime che passa,eh!

OLGA
Butta giù la maschera Nunzio e dimmi con chi mi tradisci. Tanto l’ho capito che lo fai!

NUNZIO 
Ebbene si, mi voglio liberare da questo peso. Scusa se ho finto di fare l’uomo e il marito di casa quando non mi sentivo né l’uno né l’altro. Non è stato facile fingere. Adesso ho preso coraggio e voglio liberarmi, aprirmi.

ANDREA
(gli da la candela al prete. Allarga le braccia verso Nunzio) finalmente love you. Ti sei deciso ad aprirti! Per adesso il mio cuore è un cavallo a vapore, aaahhh!...(Olga sviene. I presenti la soccorrono. Si stringe a Nunzio ch’è freddo invece) accanto a te mi sento ricco, molto ricco…praticamente…

DOMESTICO CINESE
…licchione! (ride. Il prete gli molla un ceffone) 

OLGA
(dopo essersi ripresa. triste) Non ti ho fatto mai mancare nulla. Tutto mi sarei aspettata ma no con un uomo.  Perché l’hai fatto!

NUNZIO
l’ho fatto perché al cuore non si comanda. ( si scosta da Andrea) e poi, si vero io amo un uomo…ma non sei tu Andrea!

ANDREA
( sbigottito) non sono io love me you? ( Nunzio scrolla la testa. disperato) ma  dici vero vero? …( fa una giravolta. Nunzio annuisce) guardami bene. Dove lo trovi uno  sbronzo di melaceto come me, aaah!

NUNZIO
La persona che amo mi è scoppiata dentro il cuore all’improvviso. È una persona dolce, elegante, speciale… (Va da Totò) Totò, amico mio, il mio cuore batte per te. ( gli prende la mano e non fa in tempo a tirarla verso se che Totò la ritrae) senti come fa bum bum il mio corason!

TOTO’
( irritato) c’era bisogno di tutto ‘sto teatrino per sapere che ora son? è mezzogiorno! Ed è l’ora che te ne vai a fan…( il prete lancia un grido. Totò si contiene) Ti ricordo che io sono il tuo socio d’impresa. Andrea è innamorato di te, non io! Se non ci vedi bene curati l’osteoporosi negli occhi

NUNZIO
Ho le idee chiare Totò. Ci vede bene il mio cuore. E voglio essere per sempre il tuo socio sia d’impresa che nella vita! 

VENERA
Clementina a mammà, ed io che pensavo che gli piaceva Olga invece uominosessuale è to marito! ( Sviene Clementina. Stavolta è Olga a soccorrerla. Ma nessuno dei presenti si avvicina. Poco dopo si riprende)

ANDREA
( triste) Mi hai ingannato, love you!. Mi dicevi di amarmi e invece…sei un cornutazzo! I maschi siete tutti degli stronzi…aaah!”  (le donne applaudono. Nunzio commosso e deluso va via a passo spedito)

DON VITO
Un momento fratelo socio, prima il brindiso! (fa segnale al domestico. Esce ritorna con una bottiglia di spumante più bicchieri) facciamo un bel brindiso agli sposi. Ooooooooh… ( stappa, bevono) 

TUTTI
Auguri agli sposi!!! ( gli sposi vanno per baciarsi. Tutti fanno un “ oooooooo…” in attesa del bacio. Dopo un bacio volante tutti festeggiano e si abbracciano. Andrea è triste in disparte a braccia conserte.)

DOMESTICO CINESE
( si avvicina ad Andrea) pecchè ezzele tliste, pecchè Nunzio non vole ezzere tuo amicosessuale?

ANDREA
( triste) sono molto triste love you me. Non è corretto giocare con i sentimenti della gente. ( piange e abbraccia il domestico stringendosi morbosamente)  adesso sono nuovamente solo. Ho bisogno di affetto. Me lo dai tu l’affetto? 

DOMESTICO CINESE
( si scansa a fatica dal suo abbraccio) me scuza zignò. io non ti potele aiutale. Io fale pulizie, no zalumiere. Io non affetto. Io lava ( ride. Andrea lo manda a quel paese) 

TOTO’
Ed io che ho organizzato tutto per farvi incontrare e invece…amico mio, troverai un’altra persona migliore di Nunzio. 

ANDREA
(si batte il petto, lagnante) scemo, scemo e scemo! La colpa è mia che sono troppo buono con tutti e se ne approfittano!...sono uno stupidino! Voi siete tutti felici ed io me ne torno a casa tutto solo. Addio aaaah!( va per uscire)

EZIO
Andrea! ( ha gli occhi dolci verso Andrea. I suoi atteggiamenti diventano più dolci ed eleganti. Si alza di fianco della sua sposa e va verso Andrea con gioia, lasciando tutti di stucco. Il tutto accompagnato dal ritornello de: “ un corpo e un’anima” i due ballano un lento abbracciati. Totò sviene. Lo soccorre il domestico. Gli mette il cactus al naso)

DOMESTICO CINESE
Annuza zignò. annuza forti il cactus col nazo e ti  liplende. Zuca zignò. zuca!

VENERA
( basita) Ezio, ma…che cazzarola fai…ma che mi…ma non mi dire che sei come mio genero, sociosessuale!?
TOTO’
( fa una preghiera) Signore se mi stai ascoltando le devi far venire una trombosi paranormale in quella linguaccia! Io sono eterogeneo lo capite o no!? 

EZIO
( la prende per il braccio e l’accarezza) mon amour. Io sposato con te perché te volio bene assai. Tu femmina troppo beatiful! Tu non sapere questo mio segreto, io bisexi: attraction for men and woman. Maschi and femmina. Ora non potere resistere davanti bellezza di Andrea! ( Andrea felice emette il grido con soddisfazione “ aaaaah!”) a me fare pietà ed io prende con me.

CLEMENTINA
Ezio che significa?anche se sei bisector mica puoi divorziare da mia madre!

MAGGIORE 
La pre la prepre ndo io cheee sono sectotor no limits!!

TOTO’
( spaventato) Mica puoi partire e la lasci qua. Oramai è tua! Ti raccomando Ezio non fare scherzi. ( i presenti approvano) vero Don Vito? Glielo dica lei

DON VITO
Giustissimo! E…zio, oramai ti hai sposate e non puoi più fare cassate, eh!

EZIO
Questo lo so! ( Accarezza Andrea) non voglio lasciare solo questo bel pezzo di manzotin ( il quale, entusiasta esclama “ aaah”)

TOTO’
( preoccupato) tu portati a mia suocera ad Andrea lo consolo io, stai calmo

EZIO
Nessuno detto che io non portare Venera…ma nemmeno detto di lasciare solo Andrea.io portare tutti e due e vivere  tutt’insieme! ( Venera gli fa un bel Tiè. Suona il clacson) andiamo Venera. Io non ti fare mancare nulla. Starai bene con noi. 

VENERA
io devo stare in casa con voi due? Portati a to matri! io pensavo che tu fossi un galantuomo. Sei un gran figghio di ‘na bott…! ( prete batte le mani e la blocca)

ANDREA
Signora non si permetta ad offendere il mio fidanzato! ( mette la mano a paletta a volerla minacciare) altrimenti le faccio la bua

VENERA
( malintenzionata) ma levati di davanti altrimenti ti do un pugno che ti immischio tutte le vertebre e ti faccio andare in trans. ( Si spaventa ed emette un grido “ aaah!”)

EZIO
Dai Venera vieni con me! Io non voglia lasciare a tia ma nemmeno Andrea ( Venera Si toglie la fede e gliela da in mano) cosa fare con questa fedi?

VENERA
Infilagliela al tuo nuovo socio sai dove, nel... ( tutti la bloccano in tempo. Venera gli lancia tutto ciò che gli viene a tiro. Andrea e Ezio scappano)

TOTO’
(piange. Gli si attacca alla gamba e viene trascinato fino alla porta) Ezio, aspetta. Troviamo un compromesso! Mi ci fidanzo io con Andrea importante che non mi lasci mia suocera. Gli preparo la colazione ogni mattina e gli faccio inzuppare il biscottino. Andrea resta con me ho un tabù tutto per te! E poi ricorda, io ce l’ho profumato. Il suo è pieno di smoking. Ti prego non lasciarmi in questa valle di lacrime…no, noooo ( i due vanno via lasciandolo a terra. Domestico e il maggiore vanno in suo soccorso. Totò è tutto molliccio e faticano a sederlo. Sembra esanime. Il prete si procura il secchiello con l’aspersorio e lo benedice)

DON VITO
Cinesino vai di là e vai a prendere pompa per misurare la pressiona( il domestico esce e rientra con una pompa a pedale attaccata ad un monitor) 

CLEMENTINA
(preoccupata)Totò non mi lasciare vedova allegra! ( gli mettono l’occorrente al braccio. Poi al piede. Dal monitor si sente il “ bip” costante. Venera è seduta ed è senza parole) amore mio, stai sereno vedrai che tutto si risolve. Provate con il cactus. A mio marito piace il cactus, vero amore! ( Totò annuisce come uno zombie)

DON VITO
Pressiona bona. Uno e otto davanti. E due e mezzo di dietro.  Va bene così! ( il “ bip” si sentirà sempre) Venera a me dispiace quello che ha succeduto. Non me l’aspettava sta situaziona. L’uniche cose che ti consiglie e di andare in America da lui e fareti campà lo stesso, eh! ( Tutti approvano. Persino Totò annuisce) 

CLEMENTINA
Giusto mamma. Ora tu vai in America e ti prendi una casa là. Sei sua moglie e ti deve campare a scrocco! ( tutti approvano. Totò annuisce)

OLGA
Anch’io farò la stessa cosa con Nunzio. Mi ha tradita? Ora mi deve campare! Cosa che devi fare tu Venera. Vai in America e ti fai campare! ( tutti approvano. Totò annuisce. Tutt’insieme continuano a dirle sempre la stessa cosa, Venera silenziosa. Don Vito blocca tutti)

DON VITO
Silenzie! Ognuno detto la sua, ora vediamo cosa dice la spose. Venera hai sentito le consiglie di noi tutti feteli? ( Venera annuisce) secondo me è bene che tu vade in America e ti facesse campare, giusto? ( Venera annuisce. Totò entusiasta) e allora, diccelo tu con la tua bocca cosa volere fare.

VENERA
Quello che voi avete detto mi ha aiutato a capire e vi ringrazio. Ed è grazie a voi se ho deciso che…( felice) ritornerò a casa con mia figlia e con mio genero! ( tutti festeggiano la decisione di Venera il “ bip” che monitora il battito di Totò si sente un lungo bip che attesta la cessazione del suo battito il quale cade a terra come un mazzo di cavoli. I presenti si accorgono di Totò a terra e vanno per soccorrerlo mentre si chiude il sipario) 

FINE