I figli? Un accidente!

Due atti di

Franco Ferri
(Frank)



PERSONAGGI :

ISIDE…………………… La mamma
LEANDRO……………  IL PAPA’
GIAMPIERO………   Figlio quasi diciottenne
RITA…………………   Figlia (Sposata con Sergio)
PAOLA……………    Figlia(solo telefonica, non compare)
MARTINA………    Prima amica di Giampiero
ROMINA…………. Seconda amica di Giampiero
ORESTE TIZIOLI……Padre di Martina
IOLANDA MEI in TIZIOLI…Madre di Martina
INES……………Suocera di Paola
SERGIO………Marito di Rita
Vigile urbano 1
Vigile urbano 2 (Vigilessa)  (Anche un solo vigile è sufficiente)


Scenografia :

La visuale è dalla parte dello spettatore.
Un muretto basso sul fondo aperto al centro dividerà due entrate.
L’entrata principale è a sinistra.
L’entrata a destra va verso l’interno della casa (non visibile).
Sulla parte sinistra della scena troveremo una credenza in fondo o ad angolo, un tavolino rotondo o quadrato tre o quattro sedie.
Sulla parte destra invece due poltrone e un tavolinetto centrale alle due poltrone.
Ovviamente questa è una scenografia indicativa, che cambierà a seconda delle esigenze di scena. (Es. solo mobili e fondale nero.)

Primo Atto

All’apertura del sipario troviamo ISIDE che parla al cellulare con sua figlia PAOLA.

ISIDE - …Si…sì…no, io vorrei solo capire perché piangi…!!...Ma quanto sei fessa figlia mia…!! Si è bruciato il ragù...?? E allora ? Non è mica finito il mondo sai…e lo rifai…ma certo…(Cerca di calmare la figlia)…Si…Paola.si…ascoltami bene, dunque…prima di tutto devi fare il soffritto…si…cipolla sedano e carota…si…si, ma certamente sopra il fuoco…e anche un poco di olio…si, lasci soffriggere fin quando la cipolla non è diventata un po’ gialla…non c’è un tempo preciso…!...Dopo ci metti dentro la carne macinata…e una salsiccia…! Come dici ? Ti fa impressione la salsiccia…?!...Ma figlia mia…quella è la cosa più importante…! Si…è quella che da il sapore…poi lasci cuocere un po’ di tempo e poi aggiungi il pomodoro…come quale ??...Ma che ne so…quello dei barattoli…il concentrato…quello che vuoi…Non ti perdere d’animo Paola, ma si è facilissimo…ah…dimenticavo, ci devi mettere anche il sale e il pepe…e non ricominciare a piangere per favore…

Entra da destra LEANDRO marito di Iside, vedendo la moglie che parla al cellulare, la saluta con la mano. Leandro si siede in poltrona e sfoglia il giornale.

ISIDE – (Continua a conversare con la figlia)…E poi casomai pranzerete un po’ più tardi…Ma perché piangi ancora…non capisco…si dimmi…Ah…oltre che il ragù si sono bruciati anche i manici del tegame…??...Va bè…ovvio…se rimane sul fuoco…Come??...Come dici…??...Ha preso fuoco anche la cappa della cucina nuova !!!???...(Meno convinta)…Eeeh !...succede anche questo…si…può capitare…Siamo mica tutti perfetti… Cosa vuoi che sia, mica ti si è bruciata la casa…Eeeehh…!?...Si è annerito anche il muro sopra la cappa…addirittura…!!...E allora figlia mia…fai bene a piangere…si…si…piangi, sfogati stella della tua mamma…!! Si…però adesso Paola ti devo salutare…Si…Si…no è che è tornato tuo padre e devo proprio chiudere…si…prima il soffritto…si Paola…ciao…ciao…(Chiude)

LEANDRO – E la madonna che razza di pezza di  schiaffa di telefonata ! Ma che è successo ?

ISIDE – Ma nulla di importante…Ha bruciato il ragù…poi i manici del tegame…poi le fiamme hanno annerito la cappa…e di conseguenza si è diciamo, bruciato. anche un po’ il muro sopra la cappa !

LEANDRO – L’INFERNO DI CRISTALLO…!!

ISIDE - …Non scherzare…può capitare che un ragù si bruci…

LEANDRO – Ah, certamente…specie si è capaci…

ISIDE – Povera Paola…non è che non è capace…e che non l’ha mai fatto…

LEANDRO – E a te sembra un fatto normale, che una ragazza…una donna appena sposata, non abbia mai, dico mai fatto uno straccio di ragù in vita sua…??

ISIDE – (Piccata)…Prima di tutto Paola non è tenuta a saper fare nessun tipo di ragù…Non mi pare che ci sia nessuna legge in merito che dica espressamente che le donne devono saper cucinare, e poi per tua norma e regola dovresti sapere che tua figlia Paola ha studiato, ha una laurea in sociologia ed è una donna di cultura…Lei !

LEANDRO – Va beh…vuol dire che mangerà quella…

ISIDE - …Simpatico che sei…!Non si può mettere in croce una povera ragazza perché non è capace a fare un ragù…

LEANDRO – Fosse solo quello, sarebbe niente…due giorni fa ha cotto un pollo con le budella e tutto…

ISIDE – E chi ti ha raccontato questa cosa…?

LEANDRO – Il nostro caro Dino…ossia il poveretto che l’ha sposata.

ISIDE – No…raccontami, sono curiosa.

LEANDRO – C’è poco da dire…Paola ha comprato un bel pollo…poi con grande estro culinario, l’ha salato, pepato e vai ! …Nel forno a 180°…come da manuale…solo che nel pollo c’erano ancora le budella e l’odore di fogna e di topi morti ancora si sente in tutto il vicinato…una leggenda!

ISIDE – Eh…!! Ma quante storie fa anche Dino ! ...La voluta come moglie? ...Adesso se la tiene !

LEANDRO – (Scherzando)…Questo è sicuro, perché come si dice, la merce non si cambia e soprattutto non si può restituire !

ISIDE – Non devi dire così ! …I figli sono e rimangono sempre i figli…

LEANDRO – Giustissima affermazione, però i figli crescono, diventano adulti…Io e te, Iside abbiamo cresciuto tre figli, tre ! …Due femmine, sposate…ripeto, sposate, e un bel maschietto ancora piccolo…

ISIDE - …Ha quasi diciotto anni…

LEANDRO – Si, va beh…ancora non li ha, è minorenne…

ISIDE – Se lo dici tu !

LEANDRO – Quello che però non mi è chiaro…è perché le due figlie, sposate, e ribadisco, sposate…ossia che hanno fatto famiglia per conto loro…con un marito loro, una loro casa eccetera eccetera…sono invece sempre qua a…a rompere la monotonia…Sai spiegarmi il motivo ??

ISIDE – Adesso non esagerare !!...I figli quando sono in difficoltà bisogna sempre aiutarli, anche se alcune volte…

Iside viene interrotta dal suono persistente del cellulare posto sul tavolo.
Leandro risponde.

LEANDRO – Pronto Paola…!! Ma che sorpresa…!!...Come ho fatto ad indovinare che eri tu ? …Perché cara Paolina, il tuo papà è un mago…Guarda scommetto pure che vuoi parlare con mamma…ma certo…pronti ! (Cede il cellulare a Iside)…Indovina…? Vuole te…piange !

ISIDE - …Paola ? ...Perché piangi…??...Il sugo ti è venuto salato ?...E mettici un po’ d’acqua così lo allunghi…come dici…? Hai già riempito il tegame e ti è uscita tutta l’acqua fuori…E però stai attenta un po’ no..?

Velocemente da destra (entrata) GIAMPIERO entra.
Ha il braccio sinistro insanguinato. È seguito da MARTINA, sua ragazza all’insaputa dei genitori. Anche Martina sanguina da un ginocchio.

GIAMPIERO – (Entrando, gridando di dolore)…Mammaaaaa…!! Haioo…!! Haiooo…!! Mammaaaa…!! Mi son fatto male …mammaaa!!

Giampiero esce immediatamente a sinistra dopo aver attraversato tutta la scena . La madre lascia il telefono e lo segue gridando pure lei.

ISIDE - …Giampierooo…!! Cosa è successo…!! Giampierooo…!! (Fuori)

LEANDRO – (Preoccupato)…Giampiero…cielo santissimo…cosa è successo…

MARTINA – (Entrata pure lei)…Ma, niente…e che siamo caduti con lo scooter…

LEANDRO – (Disperato)…Eeeeh!Cosa?...Siede caduti a terra con lo scooter…!!!...E lei signorina era con Giampiero ?? …Ma si è fatta male ??

MARTINA – (Quasi divertita)…Effettivamente stavo meglio prima…però non è niente…solo una sbucciatura al ginocchio, a parte un po’ di paura…

LEANDRO - …Gliel’ho sempre detto a Giampiero…vai piano con quello scooter…vai piano…!...Ma lui, niente, come parlare al vento…non ascolta niente…! Ma signorina si sieda…vuole un bicchier d’acqua…??

MARTINA – (Siede)…Eh…magari…!

LEANDRO – (Chiama forte la moglie)…Iside…!! Iside…!! Boia del cane moro…corri subito qui…e porta garze, cotone, alcol…che qua c’è un'altra bella sbucciatura da medicare…(A Martina)…Ma…signorina, com’è successo…??

MARTINA - …Un auto ci ha tagliato la strada, e Giampi per non finirgli addosso ha dovuto sterzare di colpo e cosi…

LEANDRO – …E così siete finiti in terra…(indica il ginocchio)…ma guarda li che lavoro…!

Entra da sinistra Iside, con alcol, bende e garze, seguita da Giampiero che ha un braccio fasciato all’altezza del gomito.

ISIDE - …Allora ?? Chi altro ha bisogno di una medicazione…??

LEANDRO – (Indica Martina)…La signorina…(Poi a Giampiero)…E te…?? Come stai…??

GIAMPIERO – Io sto bene…Però ci siamo presi una bella paura !

MARTINA – (Non presta attenzione)…Ma…signora…quello è…è…alcol…??

ISIDE - …Certamente mia cara…per disinfettare è l’unica cosa. Credi a me.

Iside agisce strofinando la ferita di Martina con l’alcol.

MARTINA – (Dolorante) …Aioh…?? AIHA…!! AIhaaa…!!Piano per piacere!
…Piano…Brucia…

ISIDE - …Mamma mia …quante smanie…signorina si faccia coraggio…che più brucia e più disinfetta…

Giampiero si rivolge al padre.

GIAMPIERO – Ah…babbo ti volevo dire che lo scooter…il tuo scooter si è un po’…come dire…rovinato, ma una cosa da niente…

LEANDRO –(Preoccupato)…Eeeeh…??...Cosa…?Si è rovinato lo scooter?

GIAMPIERO - …(Minimizza)…Odio…proprio rovinato no…ha solo una grossa…abbastanza grossa ammaccatura da una parte, poi si è strisciata tutta la parte destra, ma appena appena…

LEANDRO - …Meglio che vada a vedere di persona  quello che è capitato al mio povero scooter…Giampiero io te l’ho detto tante volte di lasciar stare il mio scooter…sei un ragazzo e non sei capace di guidarlo! …Tu però non ascolti mai (Fuori)

ISIDE – (Che ancora sta medicando Martina)…Oh a proposito, Giampiero,
mi vuoi presentare questa signorina…?

GIAMPIERO – (Imbarazzato)…Si chiama Martina…abita da queste parti…

ISIDE – Si…quello lo avevo capito, però…

GIAMPIERO – (Interrompe brusco)…Non c’è niente da capire, ho detto che si chiama Martina e…e basta.

ISIDE – Sei proprio maleducato Giampiero ! (Dolce a Martina)…Scusalo tanto Martina, ma mio figlio è un poco…rustico, come diciamo da queste parti…

MARTINA - …Non si preoccupi signora…

Squilla il telefono di casa. Giampiero risponde.

GIAMPIERO – Pronto…?...Ah…sei tu…si…è qui…(Alla madre)….Mamma, è la Paola…vuole parlare con te…piange.

ISIDE - …Ancora…!(Prende la cornetta dalle mani di Giampiero)…Paola, cosa c’è…??...Cosa…?? È esplosa la caffettiera…?? Ma come hai fatto…??...Non hai messo l’acqua…!! Va bene, non sarà colpa tua, però Paola dovresti prestare più attenzione…e magari disperarti di meno che non serve a nulla…come…?? …Si è sporcato tutto il muro con gli schizzi di acqua della caffettiera…Va beh…dai ormai è fatto…(Iride nota che Giampiero scherza affettuosamente con Martina.)…Si, non preoccuparti…mando tuo padre a ripulire tutto…si, ciao adesso.(chiude).

In quel momento rientra Leandro disperato.

LEANDRO – (Alterato)…Giampiero…il mio scooter…il mio scooter è praticamente tutto rotto…È tutto un’ammaccatura dappertutto…ma che diavolo è successo…??

GIAMPIERO - …Cosa è successo…?? Bella domanda…comunque lo scooter torna a posto con poco, vedrai…

LEANDRO - …Non so più che dire…sono senza parole…!

GIAMPIERO - …Sappi però che non è stata colpa nostra…E comunque vedrai papà, che con due martellate ben assestate ritorna a posto.

LEANDRO – (Si altera)…Ma cosa dici…?? Che diavolo stai dicendo…??
Te le do io in testa le due martellate, disgraziato !!

MARTINA – (Difende Giampiero)…Ma guardi che non è stata colpa nostra…

LEANDRO - …Andate via…Andate via, per favore…uscite, prima che perda la pazienza !! …Via…Fuori…è meglio per tutt’e due !!

ISIDE - …Proprio non capisco perché ti arrabbi tanto ! …Ringrazia il cielo che non si son fatti troppo male…

LEANDRO – E il mio scooter ?? Il mio scooter seminuovo…distrutto !!

ISIDE – Leandro ! ...Invece di pensare allo scooter, dovresti pensare a tuo figlio !!

LEANDRO – Che diavolo stai dicendo ??

ISIDE – Tu, ci scommetto, non hai ancora capito chi è quella ragazzina…!

LEANDRO - …Probabile che sia una sua amica…perché?

ISIDE – ….Se il mio istinto di madre non sbaglia, quella è la ragazza di Giampiero, tuo figlio !

LEANDRO – Cosa ??

ISIDE – Ma si, la ragazza, la fidanzata, chiamala come ti pare…

LEANDRO - …Ma, com’è stato possibile ??

ISIDE – Cosa stai dicendo Leandro !? …Tuo figlio non è più un bambino…Ha quasi diciotto anni…!! Anzi, a pensarci bene, sarebbe proprio ora che tu facessi un bel discorsetto a Giampiero…(Pausa)…Tu, mi hai capito.

LEANDRO - …No…!

ISIDE – Leandro, per favore, non fare finta di non capire, tu devi prendere tuo figlio, guardarlo negli occhi e gli devi spiegare, in modo semplice e chiaro, come va avanti il mondo.

LEANDRO - …Continuo a non capire…

ISIDE – Leandro, ascoltami bene, quante persone c’erano in questa casa prima che le nostre due figlie si sposassero ?

LEANDRO - …Si…dunque eravamo in cinque…Io, te, Paola, Rita e appunto, Giampiero.

ISIDE - …In cinque, Leandro, eravamo in cinque…e lo sai per quale motivo eravamo in cinque…??

LEANDRO – Ancora non capisco dove vuoi arrivare.

ISIDE – IL SESSO…!! Leandro…!! IL SESSO. Devi spiegare a tuo figlio maschio tutto quanto per benino, come ho fatto io con le ragazze…Con Giampiero devi farlo tu, è tuo figlio e quella è la sua  ragazza…Vuoi che faccia qualche danno come con lo scooter ??

LEANDRO – Certo che no…!!...Però, come dire, non vorrei parlare al vento, ecco, sono cose delicate…A volte Giampiero è sbadato…non ascolta..

ISIDE – Questo è un tuo problema, il rapporto tra padre e figlio maschio, ve la vedete voi, io con le ragazze la mia parte già l’ho fatta.

Il discorso viene interrotto dallo squillo del campanello d’ingresso.
Entra in scena una seconda amichetta di Giampiero. ROMINA.

ISIDE – Suonano !...Guarda un po’ chi è ??

Leandro si affaccia alla finestra posta al centro della scena.

LEANDRO – (Affacciandosi di spalle alla scena)…Chi è …??...Ah…signorina,
cercava qualcuno ??

ROMINA – (Da fuori scena)…Buongiorno, cercavo Giampiero…!!

LEANDRO – (Si rivolge alla moglie)…Ci…ci sarebbe una signorina che cerca Giampiero…

ISIDE – (Si affaccia a sua volta)…Chi è ??

ROMINA – (Sempre da fuori)…Buongiorno signora…C’è Giampiero ??

ISIDE – (Sempre dalla finestra)…No, in questo momento è fuori…ma salga su, signorina…

LEANDRO – (Seccato)…Chi sarebbe questa…??

ISIDE – (Agitata)…Non lo so !!...È senz’altro un’altra amica di Giampiero…Forza, muoviti…va ad aprire…

LEANDRO – (Non convinto)…Tu la conosci ??

ISIDE – (Agitata)…Ma no, non la conosco…sarà un’occasione per conoscerla …

LEANDRO – (Abbastanza seccato)…Va bene! Va bene!...Non capisco comunque tutta questa agitazione.

ISIDE – Sono curiosa ! Va bene ?...Sono curiosa di conoscere le donne di Giampiero !

LEANDRO - …Le donne ?? Quali donne ?...Giampiero non ha “donne”…

ISIDE – Ma che ne sai tu…??

Suona il campanello di casa.

ISIDE – (Agitata)…Forza Leandro, apri…apri…!!

LEANDRO - …Va bene, apro…basta che ti calmi…

Leandro apre finalmente la porta. Entra ROMINA.

ROMINA - …E…Permesso ??

LEANDRO - …Entri, entri pure signorina…Però…che velocità…ha fatto le scale volando?...

ROMINA – (Fiatone)…Non vorrei disturbare…

LEANDRO - …No, no…nessun disturbo…

Romina si avvede di Iside.

ROMINA – (Gentile)…Buongiorno signora…Io sarei un’ amica di Giampero…

LEANDRO – (Inquisitore)…E, come si chiama…??

ISIDE – (Gentile)…Ecco, Giampiero in questo momento non c’è…ma se vuole può lasciar detto a noi che siamo i genitori di Giampiero…

LEANDRO – (Insistente)…Come si chiama signorina…??

ISIDE – (Gomitata a Leandro)…Hem…Hem…Ma si sieda un attimo signoria…Accetta qualche cosa da bere…??...Signorina…Signorina…??

ROMINA – Mi chiamo Romina…

LEANDRO - …Come la storica moglie di AL BANO !

ISIDE – (Un po’ seccata)…Leandro…per favore…

ROMINA - …Proprio così …! I miei mi hanno dato il nome proprio per quello.

LEANDRO – (Soddisfatto)…Visto ??...Avevo ragione…! (A Romina)…E…per quale motivo cerca Giampiero ?

ISIDE – (Irritata)…Ma smettila di fare sempre domande…!! Vai invece  a prendere qualche cosa da bere per la signorina…

LEANDRO – Ah, si…( A Iside)…Cosa le porto ?? Un’aranciata ??

ISIDE – (Ironica)…Non so, vedi tu…se voi portarle un Whisky doppio…!!

LEANDRO – (Rivolto a Iside)…Ovviamente no…!...Signorina, gradirebbe un’aranciata?

ROMINA - …Volentieri…
Leandro esce.

ISIDE – Ma si sieda signorina…la vedo tutta accaldata…

ROMINA – E che ho fatto le scale di corsa…

All’improvviso da fuori scena si sentono dei rumori di bottiglie che si infrangono.

ISIDE - …Scusi un momento signorina…(A Leandro fuori scena)…Leandro ? Che succede ? Tutto bene ??

LEANDRO – (Risponde da fuori)…Si…si…soltanto che …in questo momento l’aranciata è …finita…c’è rimasto solo il chinotto…se si accontenta…

ROMINA – (Risponde)…Si, si…va benissimo, grazie !

ISIDE - …Così lei sarebbe un’amica di Giampiero …

ROMINA – (Lieve imbarazzo)…Si…

ISIDE – Dunque…Romina…in questo momento, come dicevo, Giampiero non c’è…se ne andato con un’altra sua amica, che forse conosce anche lei…Mi pare si chiami…Martina…

ROMINA – (Molto seccata)…Buona quella !!

ISIDE – (Non ha inteso)…Come dice ??

ROMINA – No…niente …

ISIDE – (Continua il suo discorso)… Hanno avuto un piccolo incidente con lo scooter…
e sono caduti a terra…

ROMINA – (Preoccupatissima)…Cosa ?? Ma veramente ??...E Giampiero si fatto molto male ??...Me lo dica signora…!!

ISIDE – No…Veramente Giampiero si è soltanto sbucciato un braccio…Martina invece…

ROMINA – (La ferma)…Guardi, di Martina non m’importa niente…E adesso come sta?

ISIDE - …Chi ??

ROMINA – Ma Giampiero, signora, Giampiero…

ISIDE - …Giampiero sta bene…è uscito di casa saltando come un grillo…però Martina…

ROMINA – (Si alza e fa per andarsene)…Abbia pazienza signora ma bisogna proprio che vada…Che se magari Giampiero avesse bisogno…non  potesse camminare …insomma, lo voglio aiutare io…

ISIDE – Guardi signorina che Giampiero cammina benissimo, ha soltanto una lieve escoriazione al braccio, ma niente di grave…

ROMINA – Non importa signora, non importa…Ho disturbato anche troppo…Mi scusi tanto, buongiorno. (Fuori)

Rientra Leandro con un bel bicchierone di chinotto su di un vassoio.

LEANDRO – Ecco il chinotto, ho dovuto metterci dentro del ghiaccio, altrimenti sarebbe stato un bel brodino caldo…(Si accorge che Romina non c’è.)…Ma, se ne andata ??

ISIDE – Si, ha preferito andarsene per incontrare Giampiero…

LEANDRO – E adesso…?? Questo chinotto chi lo beve ???

ISIDE - …Ma non pensare al chinotto Leandro…!! Apri gli occhi…!!Non vedi che qua si va consumando una tragedia d’amore ??

LEANDRO – (Perplesso)…Prego ??

ISIDE – (Spazientita)…Mamma mia Leandro, non capisci proprio niente…!!

LEANDRO – (Sempre con il vassoio in mano)…Cosa dovrei capire, scusa…?

ISIDE – (Paziente)…Leandro, ascoltami…appoggia quel cavolo di chinotto e siediti.
(Leandro siede)…Quella ragazzina…Romina…È innamorata, cotta di Giampiero.

LEANDRO – (Meravigliato)..Noooo…!! Veramente ??

ISIDE - …Ne sono sicura !

LEANDRO – E…come hai fatto a capirlo così velocemente ??

ISIDE – Perché sono una donna, e una donna certe cose le capisce al volo.

LEANDRO - …Ma pensa un po’…una ragazzina così carina…

ISIDE – Ma senti questo ?!...Vorresti forse insinuare che tuo  figlio è brutto ??

LEANDRO – No, no, non voglio dire questo…non mi fraintendere, soltanto che tu prima mi hai detto che quell’altra ragazzina…come si chiama…?...Martina…ecco si, poteva essere lei la morosa di Giampiero…

ISIDE – Leandro, non ti preoccupare, che quella è un’altra storia.

LEANDRO – Mamma mia, che confusione…(Pausa)…Mi chiedevo se ti andrebbe di bere un bel chinotto rinfrescante…

ISIDE – No, a me il chinotto non piace !

LEANDRO - …Allora, chi lo beve questo chinotto ??

ISIDE – Ma chi se ne frega del chinotto !! Bevilo tu no ??

LEANDRO – Veramente non piace neanche a me…

ISIDE - …E allora buttalo…!!

LEANDRO – Ma stai scherzando…!! Con quello che costa la roba…non si può sprecare più niente…Poi questo non è neanche il tre per due…

Squilla il telefono di casa, Iside risponde.

ISIDE – Pronto…??...Chi parla ??...Oh Paola, cosa c’è adesso ?? Oh…si è vero, hai ragione ma mi sono scordata, cerca di avere pazienza e non piangere per favore…no, non l’ho fatto apposta…mi sono proprio dimenticata…e comunque lo faccio venire subito da te, si, certamente, non dubitare…(Chiude la telefonata e poi si rivolge a Leandro)…Per favore Leandro, vai a casa di Paolo, ha sporcato tutto il muro della cucina.

LEANDRO - …Ha sporcato il muro ??...E come ha fatto ??

ISIDE – La macchina per fare il caffè…Esplosa !! …Capirai…non ci ha messo l’acqua !
Comunque, evita discorsi inutili…passa dal fondo, prendi quel barattolo di vernice bianca che è rimasta da quando hai rinfrescato la camera di Giampiero, così ci passi sopra con quella…

LEANDRO - …Speriamo almeno sia della stessa tinta…(Fuori a sinistra)

Leandro fa appena in tempo ad uscire che suona con insistenza il campanello d’ingresso Iside si affaccia alla finestra.

ISIDE - …Mamma mia…!! Che succede ?? (Affacciandosi alla finestra)…Ah, sei tu !...Un attimo che apro…(Esce a destra rientrando subito con Rita, altra figlia di Leandro e Iside)…

Rita entra in scena piangendo disperatamente.

RITA – (Piange)…Disgraziato !!! Delinquente…!! Mostro…!! Non lo voglio più vedere…mai più…!!!

ISIDE – (Preoccupata)…Ma che hai fatto Rita…?? Cosa è successo…!?

RITA – (Si dispera)…OH…mamma…!! …Che disgrazia…! Che disgrazia !!

ISIDE - …Rita, parlami…! Cosa succede…??...Non farmi stare in pensiero…

RITA – (Tra i singhiozzi)…Sergio…Sergio…!!

ISIDE – (Sempre più preoccupata)…Madonna Santa…!!...Una disgrazia ?? Un incidente…Si fatto male Sergio…??

RITA - …No..No…magari si fosse fatto male veramente, questo disgraziato…!!

ISIDE – Ma Rita…che cosa stai dicendo ??

RITA – (Con cattiveria)…Si, mamma si…magari fosse morto mio marito…ecco !!

ISIDE – (Preoccupatissima)…Rita, non parlare così…spiegami bene le cose…si, di tutto alla tua mamma…spiegami cosa è successo per favore…

RITA – (Solenne)…Mamma…Sergio ha un…un’ amica…un’amante…una troia…!!

ISIDE – Rita, non dire parolacce…!! Che diavolo stai dicendo…??

RITA -  Si, è come dico io…sono sicura…!!

ISIDE - …Ma sicura di che ??...Non scherzare dai !!

RITA – (Tra i singhiozzi)…Non sto scherzando…L’ho scoperto !!

ISIDE - …Ma cosa ??...Ma quando l’hai scoperto ??...Ma come è potuto accadere…!!

RITA – (Tra i singhiozzi)…Ha dimenticato il cellulare in camera da letto…E io sono andata a leggere tutti i suoi messaggi…E…C’erano una sfilza di messaggini per una…zoccola…

ISIDE – Ma, veramente…?? …Noooo….!! Che disastro…!! Che disastro…!! E adesso ??

RITA – (Piangente)…Adesso mamma…Se mi vuoi ancora…io ritornerei qui…che con quel delinquente di un traditore non voglio più stare…(Piange)

ISIDE – (Abbraccia la figlia)…Si, si, bambina mia…Cuore della tua mamma…Tu starai qui per sempre con la tua mamma…Non ti preoccupare…!! …Ma guarda te che storia…Povera figlia mia…Non ti merita quel disgraziato…Proprio non ti merita !!...Piangi
Piangi Ritina della mamma…Così almeno ti sfoghi un po’…!!

RITA - …Dopo tutto quello che ho fatto per lui…!! Lavavo i panni…stiravo…Gli facevo da mangiare …e lui invece …!!(Piange disperata)

ISIDE - …Non fare così Rita…Vedrai che si sistema tutto, non preoccuparti…!! Vuoi bere qualche cosa…Così magari ti calmi un po’…Toh…qui c’è un chinotto, vuoi bere il chinotto?

RITA - …No, mamma no…il chinotto mi fa proprio schifo…(Piange)…Dammi un bicchiere d’acqua per favore…

Iside esce a prendere un bicchiere di acqua.

RITA – (Ragiona ad alta voce)…Non lo voglio più vedere quel mostro…!! Disgraziato…farabutto…gli venisse un colpo…A lui e tutta la sua famiglia…

ISIDE – (Rientra con l’acqua e lo cede a Rita)…E dimmi un po’…cosa c’era scritto nei messaggi del cellulare…??

RITA – (Sempre singhiozzante)…All’inizio pensavo che fossero messaggi così, senza senso…E solo più tardi che ho cominciato a capire…!! In un’era scritto “ CI VEDIAMO QUESTO POMERIGGIO DA TE,  TI FACCIO VEDERE TUTTO IL PACCHETTO POI MI DIRAI SE VA BENE…!”…In un altro era scritto …” SE TUTTO PROCEDE PER IL MEGLIO CI FACCIAMO QUINDICI GIORNI D’AMORE ALLA FACCIA DI CHI DICO IO…!” e ancora…”VEDRAI CHE FACCIAMO CADERE LA CASA CON TUTTI I MOBILI…CIAO, GIOIA!”…(Rita piange).

ISIDE – (Sconcertata)…Hai capito ?? L’ha chiamata anche Gioia a questa zoccola…!!

RITA – (Disperata)…A me, non l’ha mai detto…!!

ISIDE – Cosa ??...Zoccola…??

RITA – Ma no mamma…!! GIOIA…!! Non mi ha mai chiamato GIOIA…!!

ISIDE – Ho capito…ho capito…Però adesso non devi prendertela così eh…!!...Adesso qua c’è la tua mamma che pensa a tutto…prima cosa, non perdere la testa…poi chiamo subito a tuo padre…che qua ci va di mezzo tutta la famiglia…In quanto a te Rita, tu resterai qui, per il momento, in questa casa, perché questa è e resterà sempre casa tua…(Mentre parla compone il numero di telefono di Paola)…Pronto ?? Paola…?? Ascolta amore della mamma…tuo padre è li…??...Me lo passi per favore…??...Ah…adesso è impegnato a ridipingere il muro…Ho capito…Allora Paola, digli di tornare subito a casa perché è successo un fatto  grave…anzi gravissimo…!!...No Paola, non ti posso dire niente adesso…No…ma cosa piangi !!...Cosa piangi…Fai quello che ti ho detto piuttosto…ciao…!! (Chiude il telefono)…Tu adesso Rita, vai nella tua camera e stai tranquilla che questa faccenda la risolviamo, a costo di arrivare al divorzio…ma la risolviamo.

RITA - …Mamma, adesso io che faccio ??

ISIDE - …E cosa vorresti fare figliola cara ??...Nulla, devi fare, nulla!... Aspettiamo le mosse di quel porco di tuo marito…e poi vedremo il da farsi.
Intanto adesso tu sai…anzi noi sappiamo che ti tradisce, lui però non lo sa…Quindi non trovandoti a casa, probabilmente ti cercherà.

RITA – E se non mi cerca ??

ISIDE – Meglio !! Vorrebbe dire che si è levato dalle scatole senza fare tante storie…Questo disgraziati sporcaccione…Trattare in questo modo una povera ragazza onesta e timorata di Dio…dopo soli cinque anni di matrimonio…

RITA – Hai ragione mamma…hai ragione…

ISIDE -  Ma si sa che la mamma ha sempre ragione…!!...Io però te lo avevo pure detto…”Pensaci bene prima di sposarti… pensaci bene…” Ma niente…come parlare al vento!

Suonano alla porta, Iside va ad aprire, ed entra trafelato Leandro.

LEANDRO - …Cosa c’è…?? …Cosa succede ??...Paola mi ha detto che…(Vede Rita)…OH Rita, cosa fai qui…?? E Sergio ??

A queste parole Rita piange disperata.

LEANDRO – (Si preoccupa)…Mamma mia…! Che succede ??

ISIDE – Tu sei peggio di un trattore…!! È successa una cosa, e tu non hai neanche un minimo di tatto !!

LEANDRO – Ma…qualcuno sta male ??

ISIDE - …È una cosa delicata…

LEANDRO – (Pronto)…Non mi dire…diventerò nonno!!...Aspetti un bambino !! Sono proprio contento…Era ora !

Rita piange disperatamente.

ISIDE – (Si altera)…Ma taci, per favore, stai un po’ zitto…si o no ??

LEANDRO – Va bene…scusatemi, va bene…stiamo calmi !!

ISIDE - …Sergio se la intende con un'altra donna…! ... Capito ??

LEANDRO - …Non è possibile !!

ISIDE – Invece è proprio così…Rita ha letto i messaggi del cellulare di Sergio…e poi…è fuggita qua, povera figlia…A casa sua, dove resterà per sempre con la sua famiglia che la proteggerà contro quel mostro assassino !!

LEANDRO - …Cosa ? cosa ? cosa ?...Fermi tutti…! Calma, ragioniamo. Tu mi vorresti dire che adesso Rita…ritorna ad abitare in questa casa ??

ISIDE - …Certamente, non sei contento ??

LEANDRO – Questo non c’entra…!! È una questione legale…non si può fuggire da casa quando si è regolarmente sposati !

ISIDE - …Come sarebbe a dire? …Qua c’è di mezzo un tradimento ai danni di tua figlia e tu…mi tiri fuori le…le questioni legali…!! Sei proprio un bravo padre…Proprio bravo !!

LEANDRO - …Aspetta !! Non partire a tutta velocità come tuo solito…Qua c’è “L’ABBANDONO DI TETTO CONIUGALE”…un articolo di legge chiaro come il sole, e si và dritti in galera.

ISIDE – Ma va…va…in galera non ci va più nessuno…!!

LEANDRO – (Riprende)…Comunque casomai Rita dovrebbe risolvere da sola questa situazione che la riguarda…

ISIDE – No, mio caro, la situazione riguarda tutta la famiglia…

LEANDRO – Quello che voglio dire è che Rita dovrebbe prima di tutto parlare con suo marito che le deve senz’altro una spiegazione…

RITA - …Ma neanche morta…Io quel disgraziato delinquente non lo voglio più vedere…figuriamoci se ci voglio parlare…

ISIDE – Hai detto proprio bene figlia mia…parleranno gli avvocati…sono pagati apposta!

LEANDRO - …Gli avvocati vanno profumatamente pagati…E Rita neanche lavora…

ISIDE - …E i genitori allora, cosa ci stanno a fare ? …Quando una figlia ha bisogno di un aiuto economico…specialmente economico, lo si da ! Senza pensarci tanto !! E poi ci sono i soldi della tua liquidazione…useremo quelli !!

LEANDRO – Eeeehhh…!! Cosaaa…?? Assolutamente no ! Quei soldi non si toccano ! Servono per fare il nostro viaggio della vita per il nostro anniversario…

ISIDE – Ma che diavolo dici…?? Come fai a pensare a far dei viaggi, con tua figlia che domani divorzia…Ma dove hai la testa…??

All’improvviso entra Giampiero .

GIAMPIERO - …Mamma ho fame…vado in cucina e…(Vede Rita)…OH…ciao sorella…ho incontrato Sergio per strada…era insieme ad una bionda…

A queste parole Rita scoppia in lacrime. Giampiero viene afferrato da Leandro e Iside che scaraventano Giampiero su di una poltrona. Domande a raffica.

LEANDRO - …Dove l’hai visto ??

ISIDE – Quando l’hai visto ??

LEANDRO  – Come erano…messi ??

ISIDE – Di cosa parlavano ??

LEANDRO – Come erano vestiti ??

ISIDE – Erano a piedi o in auto ??

LEANDRO - …O erano in moto…??

ISIDE - …Come fai a sapere che era Sergio ??

LEANDRO – Come fai a sapere che lei era bionda ??

ISIDE – Parla delinquente…!!

LEANDRO – Parla disgraziato !!

GIAMPIERO – (In difficoltà)…AIUTO !!...Aiuto…!! Cosa succede…?? Non ho fatto niente…sono innocente !!

ISIDE – (Incalza)…Avanti !! Racconta tutto !!...Dove hai visto Sergio ???

GIAMPIERO – Per strada…mi ha anche salutato…

LEANDRO – Ed era in compagnia di una donna ??

GIAMPIERO - …Si, parlava con una signora bionda…

LEANDRO -  Una signora…giovane o vecchia…??

GIAMPIERO - …Ma non lo so !!

ISIDE – E…cosa facevano…??

GIAMPIERO – Te l’ho detto !! Parlavano !!

LEANDRO – Tua madre vuole sapere se erano abbracciati…se si baciavano…

GIAMPIERO – Ma…chi…???

LEANDRO - …Come chi ??...Sergio !!

GIAMPIERO – Ma siete impazziti tutti quanti ??

ISIDE – Calma, cerchiamo di stare tutti calmi…altrimenti finiamo in manicomio veramente !!

GIAMPIERO - …Insomma, posso sapere cosa succede ??

LEANDRO – Niente…!! Non succede niente…vai in cucina e rimanici !!

Giampiero esce di scena precipitosamente.

RITA – (Rimasta ad assistere a tutta la scena)…Visto ?? È come dicevo…parlava con una bionda…il porco !!

LEANDRO – Però…se parlava solamente…non faceva nulla di male…

ISIDE – Stai zitto…per favore…lo sai benissimo…prima si parla e poi si passa ai fatti…non ti ricordi noi che parlavamo sempre…?? E parla un giorno e parla un altro giorno…abbiamo fatto tre figli !

Mentre Rita piange disperata, suona il telefono.
Iside risponde.

ISIDE – Pronto ?...Ah, Paola sei tu di nuovo…cosa c’è…?? Come dici ?? Hai provato a pitturare il muro da sola…e …ti è caduta la vernice addosso…!! Paola…che vuoi che ti dica…!! Ti sei fatta male…??...No…bene…allora adesso ti mando babbo…si…No…Per cortesia non cominciare a piangere…altra cosa…non toccare più niente che arriva tuo padre…(Chiude, poi al marito)…Leandro…vai da Paola per favore…vai a vedere cos’ha combinato…!

Mentre Leandro sta per uscire suona il campanello d’ingresso.

ISIDE – Suonano all’ingresso…Chi sarà ?... (A Rita)…Potrebbe essere tuo marito…Vai subito in camera tua che, fosse lui…ci penso io !

LEANDRO – Stai calma !! Anzi, Stiamo calmi tutti quanti…Vediamo prima come sono andate le cose, e se ci sarà qualche fatto che non quadra, allora si prenderanno dei provvedimenti…Come si fa tra persone civili. Va bene ??

Rita esce di scena e Iside va ad aprire.
Entrano in scena Martina, suo padre ORESTE TIZIOLI e sua madre Iolanda.

MARTINA – (Da fuori) …Permesso ??...Si può ??

ISIDE – (Da fuori)…Ohhh…Ciao Martina…Entra, entra pure…

MARTINA – (Entrando)…Signora Iside, ci sarebbero qui mio padre e mia madre che…insomma…vi vorrebbero ringraziare…

Tutti entrano in scena.

ORESTE – (Interrompe la figlia)…Signora, mi permetta…Io sono ORESTE TIZIOLI, padre di Martina…!

IOLANDA – Ed io sono la madre di Martina…IOLANDA GRAZIOSI, in Tizioli…

ISIDE – (Con imbarazzo)…Aaaahh !!...Piacere, molto piacere…

ORESTE – Il piacere è tutto nostro signora…(Si avvicina a Leandro)…E mi immagino che lei sia il padre di Giampiero…

LEANDRO – (Sulle sue)…Si…esattamente…Io sono il padre di Giampiero…Leandro, Leandro Cerquini…Ma accomodatevi, prego…qualche cosa da bere…?? …Aranciata, pompelmo…CHINOTTO…(Mostra il bicchiere di chinotto che rimarrà sempre in scena.)

IOLANDA - …No, no grazie…

ISIDE - …Senza complimenti…mi raccomando…

Tutti si siedono o si accomodano.

MARTINA - …Come dicevo, mio padre e mia madre vi volevano ringraziare per la medicazione al ginocchio e tutto il resto…

ORESTE – Oltre che ringraziare, mi volevo personalmente scusare per tutto il disturbo che la Martina vi ha dato…Purtroppo questi ragazzi danno sempre un sacco da fare e bisogna seguirli in qualche modo…Anche se in verità…non sono più tanto ragazzi e dovrebbero capirle certe cose…Ma come si fa ??...Come si fa …in due a cavallo di un motorino tutto scassato !!

LEANDRO – (Meravigliato)…Un momento…un momento…Guardi che lo scooter era nuovo…

ORESTE - ..Ma quale nuovo ??...Non aveva neanche i freni…!!

LEANDRO - …Come sarebbe a dire ??...Lo scooter è il mio…lo saprò se è nuovo o vecchio…!

IOLANDA - …Ah…!! Quella sottospecie di scooter mezzo rotto è il suo…!?

LEANDRO – Si…è il mio…e allora ??

IOLANDA – E lei…Lei da il permesso a suo figlio di scarrozzare per la città con quel…quel catorcio, tra l’altro con mia figlia dietro…??

LEANDRO – A parte il fatto che io, non ne sapevo niente…!!...Se sua figlia è voluta montare sullo scooter di Giampiero…che poi sarebbe il mio…beh…come dire ?...Affari suoi !

ORESTE – Mi stia a sentire …Signor…Signor…Come si chiama che non ricordo ??

ISIDE – Leandro…

ORESTE – (Continua)…Ah, già, Leandro…Io comunque vi ringrazio per la medicazione, il cerotto e tutto il resto…veramente di cuore…Però, senza offesa eh…Un’ occhiata a suo figlio ogni tanto…non sarebbe male.

LEANDRO – (Seccato)…Ma come ??...Lei mi accusa di non seguire mio figlio ??... Adesso lo chiamo, così Giampiero spiegherà a tutti voi come è successo l’incidente…
(chiama il figlio a voce alta)…Giampieroooo…!! Giampiero vieni subito qua…!!

Squilla il telefono di casa, Iride risponde.

IRIDE – Pronto…?... Si…Paola…cosa c’è adesso…??Si, te l’ho detto, adesso viene…No, anzi, vengo io che tuo padre adesso ha da fare qua…Si…basta che non piangi più…si…ciao ! (Chiude, poi a Leandro)…Io faccio un salto da Paola…(A Oreste)…Tanto piacere d’averla conosciuta, e anche a Lei signora Iolanda, tanto, ma tanto piacere…(A Martina)…Ciao Martina…come sei carina…(Esce).

ORESTE E IOLANDA – Signora arrivederla…!

MARTINA – Buongiorno signora !!

LEANDRO – (Richiama ancora Giampiero che tarda ad arrivare)…Come mai non viene Giampiero…!! Giampieroooo….!!

GIAMPIERO – (Da fuori)…Arrivo…!! Sono qui…Ma cosa strilli…!! (Vede Martina ed i suoi genitori)…Oh, Martina, che ci fai qua…??...Buon…Buongiorno…

LEANDRO – Ti stiamo aspettando da un’ora…Si può saper dove ti eri cacciato ??

GIAMPIERO - …Ero in camera mia con le cuffiette in testa che ascoltavo la musica.

LEANDRO - …Ecco! Bravo…!! Ora ascolta me invece…Spiega ai genitori della tua amica Martina come è successo l’incidente con lo scooter…E informa di a questi signori di chi è lo scooter…

GIAMPIERO – Ecco…papà…c’è una cosa che devo dirti dello scooter…

LEANDRO - …Perché i signori presenti devono sapere che quello scooter è la mia passione ed il mio vanto…di seconda mano ma sistemato da me in tutto e per tutto…I freni poi…a disco, davanti e dietro…Stocchi – Parini…titanio…

MARTINA  - (Interviene)…Signor Leandro, per favore lasci parlare Giampiero…(Ai genitori)…E anche voi…ascoltate perché è una cosa un po’ complicata, e te Giampi…racconta tutto dal principio.

LEANDRO – (Non comprende)…Cosa…cosa…?? Che altra complicazione c’è adesso ??

GIAMPIERO - …Si…dunque…Mi ero comprato un vecchio scooter usato…

LEANDRO – (Sorpreso)…Cosa..?? Cosa hai fatto tu ???

GIAMPIERO - …Più che usato…seminuovo…

LEANDRO – Santissimo Signore !!!

GIAMPIERO – Neanche l’ho pagato tanto…Centocinquanta euro…settantacinque sono miei…

MARTINA - …E settantacinque, miei…

IOLANDA – E, dove hai trovato i soldi tu ???

MARTINA - …Erano i miei risparmi…

ORESTE – (Arrabbiato)…Te li do io i risparmi…!! Settantacinque schiaffoni ti do…!! Altro che…!!

LEANDRO – No, no, la prego…ascoltiamo fino in fondo come finisce questa bella storia…(Al figlio)…E tu…cerca di raccontarla tutta, che ti conviene…non lasciare nessun passaggio !!

GIAMPIERO – (Sospira)…Si… dunque…Questo…questo motore, usato…molto usato…non è che aveva una gran velocità…Così…così l’ho…diciamo truccato un po’…

LEANDRO - …Ma bravo…!! Avete capito tutti ??...Lui, l’ha truccato…sto’ cretino…!!

MARTINA - …Giampiero è stato bravo…lo scooter filava come un razzo…

IOLANDA - …Ma se facevate un incidente…incoscienti…!! Senza neanche uno straccio di assicurazione…senza neanche il casco…

LEANDRO – Mamma mia…!! È vero…siete stati fortunati a non andare a finire contro la macchina che vi ha tagliato la strada…

GIAMPIERO – Papà…non c’è nessuna macchina…E che i freni non funzionavano
così invece di prendere una curva, siamo andati dritto e siamo caduti a terra. Per fortuna ch’ è andata bene…

LEANDRO – Già…vi è andata bene…fino adesso…

IOLANDA - …Martina, questa volta l’hai fatta proprio grossa…!!

GIAMPIERO – (Eroe)…Signora Iolanda, la colpa è solo mia…Io ho convinto Martina a mettere la sua parte dei soldi per lo scooter…

LEANDRO – (Interrompe il figlio)…Giampiero stai zitto !! Taci…!! Non compromettere ulteriormente la tua già grave posizione…E guarda te lo garantisco io, la tua posizione è veramente brutta…e non so…(ferma il suo discorso e riflette)…Ma…un momento…aspetta…aspetta un attimo… lo scooter ve lo siete comprato…e quindi non è il mio…

GIAMPIERO - …G…già…!!

LEANDRO - …E allora come mai che il mio scooter è praticamente distrutto ??

GIAMPIERO – (Imbarazzatissimo)…Ecco, papà, qui la faccenda diventa un po’ complicata…

MARTINA - …Dai Giampiero, diglielo…tanto ormai…

ORESTE - …Schiaffoni di più…schiaffoni di meno…

GIAMPIERO - …E si…sembra facile dirlo…però, papà…prometti che non ti arrabbi…

LEANDRO – (Molto nervoso)…Non mi arrabbio…parla, delinquente !!

GIAMPIERO - …Ecco, il tuo scooter l’ho ammaccato io con una mazzetta da muratore…tanto per fare credere a tutti che eravamo col tuo motore…

Leandro si accascia su di una poltrona, allargando le braccia e blaterando parole incomprensibili.

ORESTE – (Prende in mano la situazione)…Martina, sparisci dalla mia vista e fila subito di corsa a casa…E ringrazia il padreterno che non siamo a casa nostra, altrimenti di rompevo l’osso del collo e quello che non ti è capitato nell’ incidente te lo facevo io con queste mani…E tu Giampiero, vergognati…Guarda come hai ridotto il tuo povero padre.

LEANDRO – (Farfuglia)…Il mio scooter…il mio povero scooter…!!

IOLANDA – (Si preoccupa)…Leandro…signor Leandro…non faccia così su…Vuole qualche cosa da bere…??...(Prende il chinotto)…Ecco questo…!

LEANDRO –  (Si altera)…No…No…Non voglio niente…anzi si…voglio tra le mie mani quel disgraziato di mio figlio…lo voglio distruggere…disintegrare…

Leandro cerca di afferrare Giampiero che fugge uscendo velocemente di scena seguito a ruota da Martina.

LEANDRO – (Grida)…Fuggi, vigliacco, fuggi…!! Tanto dovrai pure ritornare a casa…lazzarone, disgraziato…assassino…!!!

IOLANDA – (Tenta di calmare Leandro)…Su…su…non faccia così…cerchi di stare calmo…!!

LEANDRO – (Fuori di se)…Imbecille…ho un figlio imbecille…!! Ma come puoi pensare di distruggermi lo scooter …il mio scooter con una mazza da muratore…per farmi credere che…Ma è roba da matti…da manicomio…!!

ORESTE – Leandro, ascolti a me…con i figli è tutto molto difficile…

LEANDRO – Non me lo dica…non me lo dica…!! Io ne ho tre…tre…compreso questo gran figlio di…OOhhh…!! Cosa stavo per dire…!! Signore perdonatemi…

IOLANDA - …Bisogna cercare di portare pazienza…sono ancora dei bambini…e qualche stupidaggine bisogna metterla in conto…

ORESTE – Su, su Leandro…vedrà che tutto si aggiusta…Beh…però adesso è proprio ora di andare…Leandro è stato un vero piacere…

IOLANDA – Si, proprio un piacere…molto contenta di aver fatto la sua conoscenza, anche se le circostanze…

LEANDRO - …Non sono state le migliori…E’ andata così…Comunque è stato un piacere anche per me.

IOLANDA - …Mi saluti tanto anche la sua signora…tanto gentile…

LEANDRO – Certamente…

ORESTE – Allora, ci si rivede Leandro…

LEANDRO – Si, si…buongiorno…!!

Oreste e Iolanda, escono di scena.

LEANDRO – (Pensa tra se a voce alta)…Ma guarda te che brutta storia…e che giornata…ma si…diciamolo…che giornata di merda !!...Mia figlia, che come si muove, fa danno…rompe tutto…Tanto c’è papà che rimedia…Il bello è che è sposata…da poco, ma è sposata…si, con un fesso peggio di lei…però se risulta che sei sposata, stai a casa tua…a fare quello che ti pare e piace…e non mi cercare ne chiamare più…e invece no…piange, piange, piange sempre e mi chiama ed io devo correre a consolarla e a rimediare i suoi guai…L’altra figlia, invece ora e nella sua stanza…piange pure lei…sposata pure lei…che so soltanto io quello che ho speso per farle fare un matrimonio da…da sogno…e adesso…??....Adesso è qua, nella mia casa, con l’intenzione di rimanerci perché il marito, cretino pure lui, parla e si sollazza con donne bionde per strada…e poi c’è tutta la storia dei messaggi sul cellulare…che questi magari adesso si dividono pure e lei se ne starà qui, per chissà quanto tempo ancora…e ci vorrà l’avvocato… e chi paga l’avvocato…?? IO…il papà…non vi preoccupate…che tanto c’è papà che paga…

All’improvviso come nulla fosse, rientra Giampiero che attraversa tutta la scena. Leandro segue il figlio con sguardo assassino.

LEANDRO – (Continua il suo discorso)…E questo ??....Ma guardatelo…guardatelo tutti…Io questo individuo lo ammazzerei…Madonnina Santa…IO TI FATTO, ED IO TI AMMAZZO…!! “ I FIGLI ?? UN ACCIDENTE…!! Che siano altri a farli…accidenti anche a me !!


FINE PRIMO ATTO


SECONDO ATTO

Giampiero svogliatamente libera la tavola che è ancora apparecchiata, lasciando però la bottiglia del vino e qualche bicchiere. Sua sorella Rita sta gustando lentamente un caffè. Ogni tanto sospira. Leandro, il padre invece è sul divano appisolato con il giornale.

GIAMPIERO – (Seccato)…Scusa tanto Rita, però mi potresti anche dare una mano a riordinare no ??

RITA – (Risposta a tono)…Giampiero, non rompere e lasciami in pace !!

GIAMPIERO - …In pace un ca…cavolo !! Devo fare tutto io !!

RITA - …Ma figuriamoci…!!

GIAMPIERO - …Almeno cerca di finire velocemente quel caffè !!

RITA - …Quando l’avrò bevuto, sarà finito…

GIAMPIERO – (Continua piano a riordinare)…Io vorrei sapere che diavolo sei venuta a fare oggi…di solito vieni la domenica…oggi e forse domenica ??...No…e allora ?? (Pausa)…Non è per caso, che avete divorziato !?

RITA – (Toccata nel vivo)…Giampiero, guarda …tu sei un…un…Mammaaaaaa!! (piange chiamando la madre)

LEANDRO – (Che riposava)…OH…!! Ragazzi…e allora !! Cos’è tutto questo casino ??
È mai possibile fare un meritato riposino in questa casa ???

ISIDE – (Rientra dalla cucina e si rivolge al marito)…Bravo !! Tu pensa a dormire…i figli litigano  e tu dormi…complimenti !!

LEANDRO – (Reazione)…Oh !! Insomma, ragazzi…basta !! Giampiero tu finisci di riordinare la tavola, e tu Rita…

ISIDE – (Lo interrompe)…Lascia stare Rita per favore…!! Anzi, lasciatela stare tutti, che lei ha già i suoi problemi povera figlia…(Alla figlia)…Su, su…Rita, cuore della tua mamma…adesso torna nella tua cameretta e riposati che qua ci penso io…

RITA – (Piangente)…Si, mamma… (Esce)

Squilla il telefono, risponde Giampiero.

GIAMPIERO - …Pronto ?... Oh…Martina, sei tu…!!...Ciao…si, no…poteva andare peggio…no, no…Lo scooter ??... No, io non voglio venderlo…è mio…!! Cioè, voglio dire…è nostro…!!... Ma certo…è anche tuo, ci mancherebbe…(Leandro segue la telefonata facendo finta di dormire)…Però adesso lo scooter e messo male…si…voglio dire che è tutto scassato…tuo padre cosa dice ??...Ascoltami Martina, facciamo così…provo di sentire mio padre se…magari lui…che è anche un po’ meccanico…insomma può rimetterlo in funzione…No…adesso dorme…Allora fai una bella cosa…vieni qua con tuo padre…e poi vediamo quello che si può fare…va bene…? Ok…Allora ciao per adesso…
(Giampiero chiude il telefono poi si rivolge al padre)…Papà…!...Papà…!...Papà, sveglia…!

LEANDRO – (Fingendo di svegliarsi)…Che diavolo vuoi !??

GIAMPIERO – Papà, ascolta…mi ha telefonato Martina…mi ha chiesto cosa vogliamo farne di quello scooter…ossia…il nostro…

LEANDRO – (Seccato)…Ma che ne so io…!! Fatene quello che volete…

GIAMPIERO - …Si, però, siccome che praticamente la metà dello scooter è la mia…

LEANDRO – (Interrompe)…Allora Giampiero, fate una bella cosa…dividetelo in due parti…Tu però svegliati…fatti furbo come già sei…prendi le ruote e il motore, dai retta a tuo padre.

GIAMPIERO – Dai, papà, non scherzare…

LEANDRO – Guarda che è proprio molto meglio non scherzare…Dovrei rompere la testa a tutt’e due dopo quello che avete combinato !!

IRIDE – (Da fuori)…Giampieroooo…!!...Mi finisci di sgomberare la tavola per favore ??

GIAMPIERO - …Si mamma, arrivo !!...(Al padre)…Papà…tu hai mille ragioni…però, tra un po’ Martina, ritorna qua con i suoi genitori per decidere di cosa fare con quello scooter…

LEANDRO - …Allora ??

GIAMPIERO – Allora, visto e considerato che ancora Martina uno scooter non ce l’ha…Io le ho detto…prendilo tu…!! …Cioè, lei…Quello che sarebbe nostro insomma…Suo padre sarebbe anche d’accordo…così loro mi ripagherebbero la mia parte, loro lo rimettono a posto…e così con poca spesa, Martina avrebbe uno scooter suo…ecco !!

LEANDRO – Mmmm…Non è che abbia capito molto di quello hai detto…però se fosse così…tu rimarresti senza motore…come un patacca…!!

GIAMPIERO – Ah…a me non importa…io ho sempre il tuo scooter…!!
LEANDRO - …Povero illuso…!! Ti sbagli di grosso…Tu il mio scooter non lo tocchi, neanche con il pensiero, capito ?? Guarda Giampiero che io ti stacco le braccia, poi ti meno con le mani tue tanto da farti fare quattro giri con la testa…sei avvisato.

GIAMPIERO – Ehhh…!! Capirai…!! La fai tanto lunga per due martellate…tra l’altro fatte con delicatezza senza rompere nulla ma solo per “ammaccare “ un po’…!!

Suonano alla porta d’ingresso.
Per la seconda volta entra ROMINA.
Leandro si alza dalla poltrona e si affaccia alla finestra per rispondere.

LEANDRO – Chi è ??...Ah…Si, si… signorina…adesso c’è…(Al figlio)…Giampiero, c’è una signorina che ti cerca…Una certa … Romina…come la moglie di AL BANO…anche prima ti cercava…ma tu non eri in casa…

GIAMPIERO – (Si arrabbia)…EH !?...No, per piacere…anche qua viene a rompermi le scatole…No, no… non la voglio vedere … dille che non ci sono… (Esce di fretta)

LEANDRO – (Sconcertato)…Ma come !!?...Giampiero, le ho appena detto che ci sei…(chiama la moglie)…Isideee…!!.... Isideee… Ecco…!! Mi hanno lasciato da solo…adesso cosa gli racconto a questa…??

Suona il campanello della porta d’ingresso.

LEANDRO – (Non sa che fare chiede aiuto alla moglie)…Isideeee….!! Isideee…!! Hanno suonato…Isideee…!!

ISIDE – (Da fuori)…Cosa vuoi…??? Cosa diavolo vuoi adesso ???

LEANDRO - …Hanno suonato alla porta…

ISIDE – (Sempre da fuori)…Ma vai ad aprire no…

LEANDRO – Ma devo aprire proprio io ??

ISIDE – Ma, guarda che sei ben strano Eh !!...Io ho da fare in cucina…Apri tu…!!

LEANDRO – (Contrariato va ad aprire)…Si…apro io…va bene… (Esce e quindi da fuori)…Oh…Buongiorno signorina…che piacere…Lei… lei cercava Giampiero vero ??

ROMINA – (Entrando ansimante)…Si, è in casa vero ??

LEANDRO – Ecco, veramente non sono tanto sicuro che ci sia…perché lui, va, viene…Mi sembrava di averlo visto…ma forse ho parlato troppo presto…M si sieda signorina…

ROMINA – (Siede) Grazie e che mi son fatta le scale di corsa allora…

LEANDRO – Oh…poverina…(Vede il chinotto)…gradisce qualche cosa da bere ??

ROMINA – No, no, non si disturbi…

LEANDRO – (Prende il chinotto)…Ma che disturbo…ci mancherebbe…ecco qua, pronti !

ROMINA – (Prende il bicchiere di chinotto)…Allora, grazie !

LEANDRO - …Prego, prego…

ROMINA - …E…cos’è ??

LEANDRO - ..Chinotto…

Romina sta per assaggiare, quando entra Giampiero che si arrabbia vedendo Romina.

GIAMPIERO - …(Al padre)…Ma come…?? Ancora è qua…?? (A Romina)…Insomma ti ho ben detto che mi devi lasciare in pace…

ROMINA – (Posa il chinotto)…Giampiero…io…

GIAMPIERO – Ma chi ti ha detto di venire a casa mia…?? Chi…?? …Ti ho forse invitato?
Cosa cavolo vuoi da me…??

LEANDRO – (Perplesso cerca di intervenire)…Ma, Giampiero ??!

GIAMPIERO – (Continua il suo discorso)…Anche te papà…Ti avevo detto di non farla salire…(A Romina)…Ma cosa vuoi da me…posso saperlo ??...Oh…Parlo con te ?? Cosa vai cercando…??!!

ROMINA – (Mortificata)…Niente…ero preoccupata per te…

GIAMPIERO – Ma per che cosa sei preoccupata per me…?? Per che cosa ?? Lasciami in pace, non ne posso più…basta !!

ROMINA – (Piangente)…Ma Giampiero, perché mi tratti così…?? Cosa ti ho fatto ??
Lo sai che ti voglio bene…

GIAMPIERO – Ma cosa dici ??...che diavolo dici…??...Ma vattene a casa ch’è meglio…dai…smamma! Naviga…andare…andare…e veloce anche…!

Romina se ne va mortificata e piangente e muta.

LEANDRO – (Basito)…L’accompagno alla porta…da questa parte…E…e…il chinotto…?? No è…?? Va beh !...Prego !

Escono di scena Leandro e Romina. Giampiero invece rimane in scena nervoso    
e sbuffante. Leandro rientra dopo aver accompagnato Martina e subito rimprovera Giampiero.

LEANDRO – (Rimprovera)…Dimmi un po’ Giampiero, vorrei proprio sapere chi ti ha insegnato l’educazione ! Come puoi trattare così una povera ragazzina…Guarda qua, non ha neanche bevuto il chinotto !!

GIAMPIERO – Papà, per piacere…non sai come stanno le cose…questa mi viene continuamente dietro…dove vado io …c’è lei…continuamente…una grande rottura di scatole !!

LEANDRO -  Questo non giustifica la tua maleducazione !! Povera Romina…così gentile e tanto carina…

GIAMPIERO - …A me non piace…

LEANDRO – Stai zitto !!...Ignorante e cafone…ecco cosa sei…in più hai fatto fare una brutta figura anche a me che sono tuo padre…e mai e poi mai ho trattato male una donna…e tu non lo puoi sapere quante donne giravano intorno a tuo padre…modestia parte !

GIAMPIERO – (Cerca di replicare)…Si, papa, però…

LEANDRO – Ti ho detto di stare zitto…e non replicare…!! Pensare che spendo pure soldi per darti una educazione oltre che una certa cultura…Cafone d’un zulù d’un baluba…!!
Per prima cosa non si fa così…perché se comunicare qualche cosa a qualcuno devi usare sempre la gentilezza…specialmente con le donne…e ovviamente con le ragazze.

GIAMPIERO – (Seccato)…Va bene, ho capito…però, cavolo, quella li non mi lascia mai in pace…sembra la mamma…e dove vai…cosa fai…perché vai…insomma, cosa vuole da me, proprio non lo so…!! Poi te l’ho detto…Non mi piace !!

LEANDRO – Come sarebbe…?? È tanto carina…!!

GIAMPIERO – Ma insomma…se non mi piace, non mi piace e basta !!

LEANDRO – OooHH !! Vedi che arriviamo al mio discorso…Perché io ti ho visto sai !! E ti conosco anche…perché sono tuo padre…e come padre voglio farti adesso, seduta stante un bel discorsetto come un padre parla ad un figlio di quasi 18 anni…quasi…

GIAMPIERO – (Giampiero cerca di disimpegnarsi)…Papà, la mamma mi ha chiamato…

LEANDRO – (Blocca il figlio)…Stai fermo sai…!! Non ti muovere che ora devo farti un discorso da padre…maschio…a figlio…m…maschio…(Si versa del vino rimasto in tavola e beve)…allora…ci sono delle cose che un figlio arrivato ormai ad avere una certa età…dovrebbe sapere e conoscere…quando si comincia a gironzolare con ragazze…se non altro per non ruzzolare a terra come ti è successo con lo scooter…

GIAMPIERO – (Cerca di nuovo di svignarsela)…Si, papà…però ora dovrei…

LEANDRO – (Continua il suo discorso)…Perché poi i danni dello scooter si possono rimediare…mentre ci sono altri danni, invece che no si rimediano più…specialmente se a combinare questi guai, siete in due…tu e…e….

GIAMPIERO – (Anticipa)…MARTINA ??

LEANDRO – …Ecco !! Esatto !! Martina…(Beve)…Dunque, mi spiego…e ti pregherei di darmi la massima attenzione…(Beve)…E’ dunque semplicemente semplicissimo, ed io quale padre ti voglio spiegare tutto quello che c’è da spiegare nel modo più diretto possibile (Beve) …in maniera tale che tu affronti in tutta semplicità e franchezza questo argomento così scottante…insomma senza tanti peli superflui…(Beve)…cioè volevo dire VELI…veli superflui…(Beve)…D'altronde è una cosa così naturale che se uno ci sta a girare intorno, finisce col non capire più nulla…(Beve)…Allora, concludendo, ci sono in natura due…due…come posso dire…a si, DUE ORGANI ben diversi…ossia DIFFERENZIATI !!...(Beve)…e…bada bene, non sto parlando sicuramente degli organi delle chiese…(Beve)…no, quelli non centrano…(Beve e comincia a ridacchiare)…Io mi riferisco oltremodo all’ORGANO MASCHILE…però, siccome che non voglio parlarti in termini complicati…dirò…(Beve)…che codesto organetto…organino….insomma questo organo, in primis …non…NON SUONA !!..…(Beve)…Ma vediamo di dare un nome a quest’affare che…non suona…come potremo chiamarlo…???...(Beve).

GIAMPIERO – (Ibarazzato)…Papà…Papà…ascolta…

LEANDRO - …Zitto !! …Zitto che perdo il filo del discorso…Già…allora come potremo chiamare il suddetto organo…?? (Beve)…Ah!...Ecco…trovato…Ti faccio un bell’esempio…Visto è considerato che tu giochi a pallone…(Beve)…se tu entri a gamba tesa su un tuo avversario cosa succede ?? …Dì un po’…cosa succede ??

GIAMPIERO - …Succede che magari l’arbitro fischia…

LEANDRO – Esatto!! L’arbitro fischia il..il…IL FALLO…!! (Beve)…Però…se fosse il fallo che dico io, si guarderebbe dal fischiarlo…Perché…(Beve)…perché è una parte umana…come fosse un braccio o una gamnba…e non c’è niente, ma proprio niente da fischiare…(Beve)

Leandro si rende conto che il figlio lo osserva in modo strano.

LEANDRO - …Altro esempio…altro esempio per farti capire bene…quando stai male che hai qualche dolore…ogni tanto succede no ??

Giampiero annoiato e rassegnato asseconda.

LEANDRO - …Allora mettiamo il caso che tu abbia numerosi dolori…numerosi patimenti…braccia, gambe, schiena…(Beve)…Come chiameresti questi numerosi dolori? ...Le pe…le pe…

GIAMPIERO - …Le…pene…??

LEANDRO – LE PENE…!! …Bravo !!...e se per caso LE PENE fossero una soltanto ??

GIAMPIERO – LA…PENA !

LEANDRO – …Giusto…!! La pena…giustissimo !! (Beve)…e se sempre per puro caso…LA PENA è si, sempre una sola…ma…ma…ma al maschile…sarebbe il pe…il pe…

GIAMPIERO – (Scherzando)…IL PERISCOPIO…!!

LEANDRO – (Ha un sussulto)…Ma che periscopio…deficiente…!! Si chiama IL PENE…IL PENE, hai capito ?? E bada bene, se si chiama PENE e non GIOIE…un motivo ci sarà !!
(Beve ed a questo punto è visibilmente alticcio)…Dunque ora andiamo avanti nella spiegazione perché noto con piacere che hai finalmente cominciato a capire…Allora…IL PENE…insieme ad un altro organo che non suona neanchè lui…No…decisamente non va bene…cancella tutto…cancella tutto…(Beve)…Hai cancellato ??

GIAMPIERO – (Seccato)…Si…!!

LEANDRO - …Bravo!... Adesso pensa fortemente ad una barbabietola da zucchero…

GIAMPIERO – (Confuso)…Una…barba..chè…??

LEANDRO – Una barbabietola, Giampiero…Una barbabietola…lo sai che cos’è una barbabietola…??

GIAMPIERO - …Si…mi pare di si…

LEANDRO – (Alterato dal troppo bere)…Allora, se tu estrai una barbabietola dal terreno…cosa rimane…??

GIAMPIERO - …Cosa rimane…non saprei…

LEANDRO – Ma è semplice…testone !! Per terra se togli una barbabietola ci rimane una buca…una buca piccola o grande che sia…e allora ci siamo…ecco il miracolo…naturalmente naturale della natura stessa…(Beve)…quella buca…quella stessa buca…uguale a tutte le buche…sarebbe…anzi non sarebbe ma E’…L’ORGANA !!
(Beve)…E quando questi due COSI…

GIAMPIERO - …COSI ??

LEANDRO - …Volevo dire organi…si organi…quando volenti o nolenti questi due organi si trovano insieme…cosa fanno…?? Cosa combinano…??

GIAMPIERO – Ma che ne so’…papà…!!

LEANDRO – Ma cosa dici…Giampiero…è tanto chiaro…(Beve)…UNO SUONA…E L’ALTRO VIENE SUONATO…(Beve)…

Giampiero guarda il padre con grande perplessità.

LEANDRO – (Continua)…Bèh…!! Perché mi guardi così…testone !! Non è colpa mia se le cose vanno in questo modo…Sono tutte cose che ha disposto il Padreterno!!...È Lui che ha messo il batocco nella campana…e se tu non stai attento, te lo dico io che cosa ti può succedere… ci sono da quelle parti tre, quattro miliardi di bestiole piccole piccole
piccole che ti guardano…ti osservano…ti spiano…Maledetti assassini delinquenti…e mentre tu sei li tutto contento…che vai, ti giri , ti rigiri…destra, sinistra, sotto sopra, in mezzo…e pensi di stare bene un gran bel po’…sul più bello…sul più bello queste stramaledette bestioline scattano all’unisono tutte insieme…anche se è solo una…una soltanto che ti frega per tutta la vita !...(Beve, esausto, pausa)…Dunque Giampiero,
sono stato abbastanza chiaro ?? Hai capito figlio mio ??

GIAMPIERO - …Papà…hai finito ??...Posso parlare io adesso…??

LEANDRO – (Soddisfatto)…Ma certamente figliolo…e se c’è qualcosa che non ti è chiaro
parliamone insieme…

GIAMPIERO – …Certamente, non mancherò…soltanto che ci sarebbe un fatto…

LEANDRO – Dimmi pure…senza alcun imbarazzo…

GIAMPIERO - …Ecco papà…Martina è in cinta da due mesi…

LEANDRO STRAMAZZA AL SUOLO SVENUTO. (Anche per il troppo bere.)

GIAMPIERO – (Si spaventa)…Ohhh…!! Signor mio benedetto…!! Papà….Papà…NON E’ VEROOO…!! Stavo scherzando…!! Papà…!! Papà…!! Era solo uno scherzo…!! Ohhh…Madonna santa…!! Mammaaaa….mammaaaa…!!...papà si è sentito male…!! Mammaaaa…!! AIUTO…!! Qualcuno mi aiuti…!! Mamma, mammaaa…!! Corri…mamma…corri che papà è svenuto…!!

Entra Iside di corsa dalla cucina.

ISIDE - …Ma che succede…!! ?? (Vede Leandro a terra)…Leandro !! Leandro…!! Madonna, gli è preso un colpo…!! (Fugge verso l’ingresso gridando)…Aiuto…!! Aiuto…!! Chiamate il 112, no il 113….Aiuto…Leandro è morto…!!

RITA – (Entra da sinistra dopo l’uscita della madre)…Cosa succede…!?...Oh Madonna Santa…Giampiero corri…prendi l’aceto…sbrigati !!

Giampiero esce da sinistra mentre Rita schiaffeggia il padre tentando di rianimarlo. Rientra Giampiero.

GIAMPIERO – (Con calma)…L’aceto non l’ho trovato…ho portato IL PETRUS…l’amarissimo che fa benissimo…spero vada bene…

RITA – (Agitatissima)…Ma vai all’inferno anche tu…!! L’aceto…devi portarmi l’aceto…Testone…

Giampiero esce di nuovo a sinistra mentre da destra entrano Iside, Iolanda, Oreste e Martina.

ISIDE – (Iside indica ad Oreste, Leandro steso)…Lì…e lì…Leandro, Leandro…!!

Iolanda prende in mano la situazione  e schiaffeggia Leandro senza alcun esito.

ORESTE – (Alla moglie)…No, così non va bene…bisogna dare schiaffoni più forti…

IOLANDA – Provaci tu allora…!!

Oreste prova a rianimare Leandro con schiaffoni più forti.

ORESTE – (Schiaffeggia)…Su…su…che non è niente…su…forza…

Rientra Giampiero con in mano una bottiglia di vino.

GIAMPIERO - …L’aceto mica l’ho trovato…il vino può servire ??

RITA – (Arrabbiata)…No che non può servire…non va bene…deficiente !!

GIAMPIERO – Oh…e allora vattelo a cercare tu l’aceto…Va bene…??

ISIDE – (Disperata)…Basta…!! Ragazzi…Basta…!!

IOLANDA – Ma si può sapere cosa è successo…??

GIAMPIER – (Cerca di giustificarsi)…Ma niente…papà mi ha fatto un gran discorso su organi che suonano…poi non suonano…poi che vengono suonati con le barbabietole…
..Io…insomma io lì per lì non ho capito…dopo ho afferrato un po’ il filo del discorso e allora gli ho detto…” PAPA’…MARTINA E’ IN CINTA !”…

Oreste a queste parole sbianca in volto e sviene pure lui.

IOLANDA – (Si porta la mano al petto)…MADONNA SANTA…!!!

MARTINA – (Al padre svenuto)…NO !!..No…!! Non è vero…!! Giampiero ha fatto uno scherzo…!!

IOLANDA – (Afferra la figlia)…Martina, guardami negli occhi…Guardami !! …È vero o no ???!!

MARTINA - …Ma no, mamma…!! Giampiero l’ha detto per scherzo…

ISIDE – (Afferra il figlio e lo picchia)…Brutto cretino…imbecille…sei un imbecille…ma si potrà mai essere persona più imbecille di te ??

GIAMPIERO - …Uffa…però…!

ORESTE – (Riprende i sensi)…Cosa…cosa succede…??

LEANDRO – (Anche lui riprende)…Cosa…cosa è capitato…??

ISIDE – (Conforta Leandro)…Ma niente…!! Nulla di grave…Tuo figlio…ti ha fatto uno scherzo, e tu gli hai creduto…in pratica ci sei cascato in pieno…in tutti i sensi !!

ORESTE – (Ancora sconvolto)…E Martina…?? La mia Martina…?

GIAMPIERO – (Seccato)…Martina non è in cinta…Ho detto e ridetto che scherzavo…E mamma mia…!! Che non si possa più nemmeno fare uno scherzo in questa casa ???

ORESTE – (Rimprovera Giampiero)…Ma sono scherzi da fare questi…??!!

IOLANDA – Voi ci volete vedere morti…

RITA – (Rientra con in mano l’aceto che consegna alla madre)…Giampiero, tu non capisci niente…

ISIDE – (Fa annusare l’aceto a Leandro)…Annusa…annusa…bravo…tira su che ti fa bene…ti fa riprendere un po’…(A Oreste)…E lei…come va…??

ORESTE – Meglio…adesso meglio, grazie.

LEANDRO – Ma io non capisco proprio…Come ti sarà venuto in mente di inventarti una simile stupidaggine, proprio non lo so…!!

GIAMPIERO - …Cosa vuoi che ti dica ??...È stata una cosa istintiva…Mi avevi appena fatto un discorso così…così serio e complicato che…la mia testa si è illuminata…e TACK!
…Martina è in cinta !!...Ma non è vero …e andiamo…!!

IOLANDA -  Non dirlo più…neanche per scherzare…
LEANDRO – Sei solo un incosciente…ma come…?? Un povero padre si impegna…ci mette tutta la sua santa pazienza…tutta la sua volontà…cercando anche di trovare le parole giuste e delicate per farti capire le cose come stanno nella realtà…

GIAMPIERO - …Ma cosa diavolo dici, papà…!!...Guarda che io già so tutto da un bel pezzo…Che se aspettavo voi…cari genitori ! …Per fortuna che c’è Internet …

LEANDRO - ….Vattene via…!! Vattene via Giampiero…altrimenti questa volta ti gonfio sul serio…!!

GIAMPIERO – (Molto tranquillo)…Si…Molto meglio andare a prendere aria…(a Martina)…Dai, Martina, usciamo…Altrimenti qua facciamo notte.

Giampiero e Martina escono di scena.

ISIDE - …Giampiero, mi raccomando, torna presto…

GIAMPIERO – (Da fuori)…Si…Si..

RITA – …Mamma…io ritorno in camera…(Saluta)…Giorno…!!

ISIDE – Si…si, vai pure…(Cambia)…Certo che questi ragazzi, danno tanto da fare…

ORESTE - …È vero…danno da fare, però sono buoni…

IOLANDA – Buoni dici ??...Si arrosto sono buoni…certe volte io Martina me la mangerei dai nervi che mi fa venire…!!

LEANDRO – Ha ragione signora Iolanda…sa…!?...Certe volte non hanno proprio il cervello !!

ISIDE - …Eccolo lui…dici che non hanno cervello…e che ai figli bisogna seguirli…aiutarli, consigliarli…anche se sono ormai adulti…

LEANDRO – Io e mia moglie seguiamo aiutiamo e consigliamo tutti…figuriamoci, con tre figli…ormai siamo destinati ad essere eterni consiglieri…

IOLANDA – Guardi che anche con una sola figlia, non è tanto facile...

ISIDE – Martina è una ragazza adorabile…di cosa si lamenta…

ORESTE – Su questo non ci sono dubbi…Martina ci ha sempre dato delle grandi soddisfazioni…solo che…sta crescendo…ormai è una donna…e si cominciano a vedere in giro…i soliti mosconi…e questo fatto mi da un po’ da pensare…

LEANDRO - …I mosconi…quali mosconi…??

ISIDE – Ecco…avete sentito...?? Il “consigliere non ha capito nulla…

IOLANDA – Mio marito voleva dire che intorno a Martina si cominciano a vedere ragazzi che…insomma le fanno la corte…e questo è motivo di preoccupazione per noi, capito…?

LEANDRO – Ma quale preoccupazione…?? Guardate che io a mio figlio Giampiero ho spiegato tutto, per filo e per segno…

ORESTE - …Di cosa sta parlando, scusi…?

ISIDE – Beh…non dobbiamo sottovalutare il fatto che tra Martina e Giampiero sia nata una…tenera amicizia…

LEANDRO – (Parte in quarta)…Insomma, amicizia o no…Ho dato a Giampiero una esaudiente ed ampia spiegazione di quello che può capitare tra mio figlio e sua figl…tra un ragazzo  ed una ragazza…e lui, mi ha ascoltato con la bocca spalancata e gli occhi fuori dalle orbite…

ISIDE - …Ci credo…! Chissà che diavolo di storia gli avrai raccontato povero ragazzo…

LEANDRO – Ma come ??...Ma se sei stata proprio tu che hai tanto insistito…infatti non bisogna mai mettere il fuoco vicino alla paglia…

ORESTE – Scusate…una domanda… Paglia, fuoco…state parlando di Martina e Giampiero ??...Perchè  guardate che Martina quelle cose li…non le fa…

IOLANDA – Ci mancherebbe altro…!!

LEANDRO – Beh…prima o poi…

ORESTE – Prima o poi un corno !! Guardate che se dovesse capitare qualche cosa a Martina, per via di Giampiero…Con tutto il rispetto per la vostra famiglia, io a vostro figlio gli rompo l’osso del collo, e con il medesimo ne faccio un fischietto da richiamo.
Ci siamo capiti ???

Leandro rimane basito.

ISIDE – (Interviene)…Perché non parlate del motore invece ??

IOLANDA – Si…sarebbe molto meglio.

LEANDRO - …Dunque…Eh…? Ah…si, lo scooter…se non mi sbaglio, lei ne sarebbe interessato…

ORESTE – (Con sufficienza)…Non è che proprio lo volevo, però, visto e considerato che non è di nessuno ed in più è praticamente da buttare…

LEANDRO - …E chi lo dice…?? Ancora va avanti…

IOLANDA – Va avanti perché ha le ruote…

LEANDRO – Oh…Signori, dove volete arrivare ??...Sia ben chiaro che ve volete lo scooter lo dovete pagare !

ORESTE - …Cosa ???...Dopo che le faccio il piacere di portarlo via, lo devo pure pagare?

LEANDRO – Guardi che io sono in grado di rimetterlo in sesto e venderlo come nuovo.

ISIDE – (Interviene nella discussione)… Ma, insomma, non sarebbe meglio tagliare corto ??...Lo scooter l’hanno comperato Martina e Giampiero…Ora, Martina avrebbe piacere di avere questo benedetto scooter…??

IOLANDA – Be…si…

ISIDE - …Allora direi di fare così…Tu, Leandro potresti sistemare lo scooter, e lei, Oreste, pagherà le spese per la sistemazione, fatti due conti direi che le conviene…

ORESTE - …Potrebbe anche andarmi bene, però…senza le spese di mano d’opera…

IOLANDA - …Ci mancherebbe altro…

LEANDRO – Va bene, va bene…però non fatemi fretta…

ORESTE - …Allora siamo d’accordo, anzi più tardi lo consegna, più siamo tranquilli…Beh, adesso però togliamo il disturbo (Fa per uscire)…

IOLANDA - …Si, si andiamo che s’è fatto tardi…

ORESTE - …Signora Iside…la salutiamo…e anche a lei, Leandro…e buon lavoro. (Iolanda e Oreste escono di scena)

ISIDE – Buongiorno…buongiorno…(A Leandro)…Oreste deve proprio essere una gran brava persona, la moglie è un po’ rompiscatole ma lui mi piace…poi  è furbo…

LEANDRO - …Perché sarebbe furbo…??

ISIDE - …Forse non ti sei accorto che ha rimediato per la figlia uno scooter quasi nuovo.

LEANDRO - …Lo paga, lo paga, non ti preoccupare !

ISIDE – Ho l’impressione che alle volte tu, Leandro non ci arrivi con la tua testa…no, dico avresti il coraggio di far pagare le spese dello scooter alla fidanzata di tuo figlio ??

LEANDRO – (Sconcertato)…Cosa vorresti dire ??

ISIDE – Voglio dire che quando avrai riparato lo scooter, e ti domanderanno il conto,
tu non farai pagare nulla, e dirai che è un nostro regalo a Martina…così rimedieremo una bellissima figura ! (Esce di scena)

Leandro rimane in scena pensando a quello che la moglie gli ha appena spiegato.

LEANDRO – (Tra se)…Io mia moglie non la capisco…prima sistema tutto lei, loro pagano…io lavoro…e va bene …adesso non dico pagare a me per la sistemazione, ma almeno i pezzi di ricambio…poi ribalta la situazione e io insomma non vedrò un euro di niente…

Suona insistentemente il campanello d’ingresso, Leandro guarda dalla finestra chi è.    Entra INES suocera di Paola (la telefonista).

LEANDRO – Oh!! Mamma mia, ci mancava pure lei…(Chiama la moglie)…Isideee…! Isideee…!!

ISIDE - …Cosa c’è…??

LEANDRO - …La INES…!

ISIDE - …No ! La Ines no…per carità…

Il campanello suona insistentemente.

LEANDRO – Meglio aprire…così sentiamo cosa diavolo vuole…

ISIDE - …Avrà certamente da criticare qualche cosa alla nostra Paola…

LEANDRO – Si, finché non mi stanco….ma io ti avviso, quando non ne posso più di critiche e mancanza di rispetto, la signora Ines, salta dalla finestra.

Ancora suona il campanello.

ISIDE  - Apri tu…?? (Esce)

LEANDRO - …Mi pare giusto…(Va ad aprire, poi da fuori)…OH…signora Ines…che piacere averla qui…(Entrano insieme)

INES – (Molto brusca)…Leandro, per cortesia lasciamo perdere tanti discorsi inutili e veniamo al sodo…

LEANDRO – Come…??

INES - …Ho detto veniamo al sodo…al succo !!

LEANDRO - …Ah…si, il succo…A proposito, lo gradirebbe un bel chinotto ??

INES - …Ma quale chinotto ?? Quale chinotto !!??...Anche lei, dopo quello che è successo…

LEANDRO - …Perché ?? …Cosa è successo…??

INES – Di tutto, è successo di tutto…!!

Entra Iside.
 
ISIDE – (Falsa)…Oh…ma guarda un po’ chi è venuto a trovarci…!! Che sorpresa !! Signora Ines…Qual buon vento ??

INES - …Ma certo !... Continuiamo questa farsa…E comunque non è “ Buon vento”…è vento di tempesta.

LEANDRO - …Sempre di vento si tratta…

INES - …Ma stia zitto !! Non parli…Anzi, ne vogliamo parlare…??...Va bene, allora parliamone…

ISIDE – Di cosa parliamo quest’oggi signora Ines…??

LEANDRO – Già, di cosa parliamo ??

INES – Ma di vostra figlia no…??

ISIDE – Quale, ne ho due…

INES - …Quella che disgraziatamente ha sposato quel deficiente di mio figlio…

LEANDRO – Ah, ecco ! Lei vuole parlare di Paola…

ISIDE – Si, si, è Paola che ha sposato quel deficiente di suo figlio…

INES - …Signori, andateci piano…e non date del deficiente a mio figlio altrimenti…

LEANDRO – Altrimenti cosa…?? È stata lei a dirlo per prima…

INES – Io posso chiamare deficiente a mio figlio dato che sono la madre, voi no…casomai chiamate deficiente vostra figlia…

LEANDRO - …E perché mai…?? Nostra figlia Paola, mica è deficiente…

INES - …Questo lo dite voi…

LEANDRO – Bene, allora ci faccia il favore di non dirlo lei, altrimenti mi incazzo di brutto…

INES – Vostra figlia Paola, è un’ incapace…un’incapace pericolosa, ed io come madre sono seriamente preoccupata dell’incolumità di mio figlio…

LEANDRO - …Suo figlio chi ?? Il deficiente…??

INES - …Lei non si permetta di dare del deficiente a mio figlio…

ISIDE – E Lei non si permetta di dare a mia figlia dell’incapace…

INES - …E come chiamerebbe una che per un po’ manda a fuoco la casa ??

ISIDE – Paola ha soltanto fatto un errore, dovuto più che altro ad un infortunio domestico…

INES - …E lo chiamate infortunio domestico…!!??...Ha bruciato mezza cucina nuova…

LEANDRO – Esagerata…!! Si è soltanto annerito il muro sotto la cappa…cosa alla quale siamo stati tempestivamente informati e alla quale stavo portando rimedio…

INES – Quale rimedio…?? Quale rimedio…me lo dica lei…forse con quella vernice oleosa sulla quale sono quasi scivolata e che se cadevo mi avrebbe certamente fatto finire in ospedale…??

ISIDE – È stata fortunata…! Magari sarà per la prossima volta…

INES – Cosa ?? Vorreste dire che potrebbe ricapitare ??

ISIDE – Non si sa mai signora mia…Non si sa mai…

LEANDRO – Le vie del Signore sono infinite…e magari se Dio vuole…

INES  - Ecco, appunto, ma io sono previdente e siccome non mi fido della sicurezza matrimoniale di mio figlio con vostra figlia…mi sono allertata ed ho stipulato a favore di mio figlio una bella assicurazione che lo tuteli dai danni che vostra figlia Paola potrà causare alla casa e a lui in futuro.

Iside e Leandro rimangono silenziosi qualche secondo.

LEANDRO - …Mmmm…Sa cosa le dico…?? Ha fatto bene…Mi pare proprio una bella cosa che lei si prenda carico di una tale iniziativa, che le sarà costato anche economicamente, si proprio un bel gesto…

INES – Dice ??...Ha proprio ragione sa…proprio un bel gesto…un bellissimo pensiero che pagherete voi annualmente come risarcimento dei danni che combina e combinerà vostra figlia Paola !

ISIDE – (Si arrabbia)…COSA ??? Ma lei è matta !! Sta dicendo che noi dovremmo pagare questa sua… cavolo di assicurazione…Ma cos’è uno scherzo ??

INES – Non direi proprio…

LEANDRO – NO…un momento, mi faccia capire…lei avrebbe stipulato un’assicurazione e nostro nome ed in favore di suo figlio per i danni che potrebbe causare mia figlia…all’interno del loro matrimonio ??

INES  - Lo posso fare sa…È tutto legale…!!...Poi era mio dovere di madre…

LEANDRO – È legale un cazzo…!! Immagino che poi della faccenda suo figlio ne sia al corrente…

INES – Certamente no, lui non ne sa niente…Però, come le dicevo è mio dovere di madre…

LEANDRO – (Si arrabbia)…Mio dovere di madre un corno…!!Lei a mia figlia, per cortesia, dove lasciarla in pace, se non altro perché non è sua figlia, capito ??!!
Paola, è nostra figlia, nostra,  a Paola ci pensiamo noi…E lei, cara signora non si deve permettere di interferire nel matrimonio di mia figlia…e forse, dovrebbe lasciare in pace anche suo figlio che ormai è maggiorenne e vaccinato. E comunque lui, suo figlio, non si è mai lamentato di essersi sposato !

INES – Mio figlio ha fatto un grave errore a sposarsi.

ISIDE – E questo chi lo dice ??

INES – Che diamine ! LO DICO IO !!

LEANDRO – E chi è lei per accaparrarsi questo diritto…?? Dica invece una volta per tutte che lei non sopporta Paola per il semplice fatto che le ha portato via il figliolo che lei crede ancora che abbia tanto bisogno della sua mamma…Poverino…!!

ISIDE – E c’è anche un’altra cosa che lei non si deve più permettere di fare…

INES  - …E sarebbe…??

ISIDE – Non si deve più permettere di MINACCIARE mia figlia, ne a parole, ne coi fatti come stava per fare…Ci siamo capiti…??

INES – Invece qualche volta un bel paio di ceffoni sarebbero necessari !!

LEANDRO – (Si arrabbia di brutto)…E TE PROVACI !!...PROVACI brutta strega che ti stacco le braccia e ti ci meno.!!! Così te la do io l’assicurazione !! E adesso basta…Sono stanco…anzi siamo stanchi di sentire la tua brutta voce da cornacchia spelacchiata…FUORI…FUORI DA CASA MIA…

INES – Ma pensa te…!! Roba da matti…!! Sono capitata in mezzo a pazzi scatenati e furiosi…incivili…!!

ISIDE – Noi…??...Noi saremmo degli incivili…?? Ma ti sei mai guardata allo specchio ??

INES – Voi dovete ringraziare che non sono a casa mia, che altrimenti…

ISIDE – Altrimenti cosa…?? Ma vai fuori…!! Via…! Vattene brutta strega…Pussa via…!

INES – Vado, vado…Ma non finisce qua…!! (Esce sdegnata di scena imprecando)

LEANDRO – Guarda Iside, mi ha fatto proprio uscire dai gangheri…non ne posso più…sono un fascio di nervi che spaccherei tutto…

ISIDE - …Allora adesso ti calmi…anzi ci calmiamo tutt’e due, usciamo e andiamo a farci un rilassante giretto…così prendiamo un po’ d’aria che può farci altro che bene…

LEANDRO - …Dici…??

ISIDE - …Dico, dico…certo, non si può negare…una bella giornatina, oggi…!!

I due escono di scena, si abbassano le luci e la scena rimane vuota per qualche secondo, poi da sinistra entrano Giampiero e Romina (la ragazza già del primo atto).

GIAMPIERO – (Chiama)…Papàààà…Mammaaaa…!!...Non c’è nessuno…(chiama la sorella)…Ritaaa…!! Ritaaa…!!...Tutto tace, non c’è neanche mia sorella…forse dorme…Ma vieni avanti Romina…non stare lì impalata come un salame…

ROMINA – (Impacciata)…Forse…forse sono usciti tutti…

GIAMPIERO – Ma va…??...Che intelligenza superiore…se non c’è nessuno…forse sono tutti fuori…da non credere…Ma siediti Romina…mettiti comoda…vuoi qualche cosa da bere ??...(Vede il chinotto)…CHINOTTO ??

ROMINA – (Romina siede)…No, no grazie…Volevo chiederti una cosa…(Pausa)…Perché davanti tuo padre mi hai trattata così male…??

GIAMPIERO – (Finge)…Quando…??

ROMINA – Prima…!! Non ti ricordi più…??

GIAMPIERO – Ahhh!! Prima…!...Perché…perché…Romina…anche te, però…possibile che non capisci…ma cosa ti è venuto in mente di presentarti così a casa mia…dai miei…per…per cercarmi…

ROMINA - …Ero solo preoccupata per te !

GIAMPIERO - …E non devi essere preoccupata per me…almeno davanti a mio padre…che figura mi fai fare…?? …Mica sono più un bambino!! …Sono un uomo…e non potevo certo passare da minchione davanti…davanti mio papà !

ROMINA – (Sorridendo)…Non ti capisco…

GIAMPIERO – Non c’è bisogno di capire…(Si siede sul divano accanto a Romina che si discosta un poco)…E’ una cosa un po’ complicata…anche perché, mio padre mi ha spiegato una cosa che vorrei in qualche modo approfondire con te, se ti va…(Si avvicina a Romina).

ROMINA – (Si discosta)…Certo che mi va, mi piace parlare con te !!

GIAMPIERO – Bene…!! E dimmi un po’ tu sai suonare…l’organo ?? (Con il braccio circonda le spalle di Romina)

ROMINA – (Si discosta)…Beh…io suono il pianoforte…

GIAMPIERO - …Più o meno…E…la barbabietola…??

ROMINA - …La barba…che ??

GIAMPIERO – La barbabietola…lo sai che cos’è la barbabietola ??...(Si avvicina)

ROMINA - …Penso di si…(Si discosta).

GIAMPIERO – E…saresti in grado di suonare una barbabietola ??(Si avvicina)

ROMINA - …Dovrei imparare…(Tenta ancora di allontanarsi  da Giampiero)

GIAMPIERO – (Giampiero è ormai vicinissimo a Romina) …Ma te lo insegno io…!! Allora, prima cosa io ci metto l’organo…tu ci metti la tua bella barbabietola e poi proviamo a fare io e te, un bel concertino…che ne dici ??

ROMINA – Ma Giampiero e se poi non sono capace…??

GIAMPIERO - …Certo dovremmo fare un sacco di pratica…però dai oggi e dai domani…alla fine della giostra, vedrai che suonate che ci facciamo…

Improvvisamente rientrano Leandro e Iside.

LEANDRO – (Entrando)…Guarda Iside…mi era venuto un gran nervoso e se non uscivamo…(Si ritrovano Giampiero e Romina quasi abbracciati sul divano. Leandro richiama Giampiero a voce alta)…Oh…!! Giampiero…!! Che diavolo stai facendo…?? Che cosa succede ragazzi…!!

Giampiero e Romina di scatto si alzano dal divano e Romina cerca di ricomporsi.

GIAMPIERO – (Sorpreso)…Eh??...Cosa…?? Ciao papà…ciao mamma…

ROMINA – (Imbarazzata)…Emmmh !!...Buon…Buongiorno !!

ISIDE – Oh…Signorina…è qui anche lei…??

ROMINA – (Imbarazzata)…E  s…si…ero di passaggio allora…

LEANDRO – (Ammonendo i ragazzi)…Di passaggio…?? Vogliamo dire…distesa sul mio divano…!! Giampiero…che intenzioni poco ortodosse avevi in mente eh ?? Ma siete matti…?? Sul mio divano poi…

ISIDE – Leandro non esagerare, per favore…

LEANDRO – Esagerare…?? Ringrazia che siamo arrivati appena in tempo per evitare il …il Patatrack…!!

ROMINA – (Ingenua)…Ma no…signor Leandro…non è proprio il caso che si arrabbi…stavamo soltanto parlando di musica…ecco…si…Giampiero mi stava spiegando che con una barbabietola si può fare della buona musica…però ci vorrebbe anche…

Giampiero la interrompe bruscamente.

GIAMPIERO - …Zitta…!! Stai zitta…scemunita…No…no…e che stavamo proprio per uscire …abbaiamo da fare…Romina…andiamo…

ROMINA – Ma…veramente…

Romina viene trascinata velocemente fuori da Giampiero.

Romina - …Arrivederci…!!

ISIDE – Ecco, hai sentito….?? Parlavano di musica.

LEANDRO – Iside…per favore…

ISIDE – Io non ti capisco…dovresti essere contento se tuo figlio dimostra  interesse per la musica…

LEANDRO - …Bisognerebbe vedere a quale strumento…è interessato…

ISIDE - …Beh!...Io sarei contenta…vorrebbe dire che Giampiero ha preso da me che ero tanto portata per la musica…Tu invece…

LEANDRO – Io…cosa…??

ISIDE – Tu invece no…la musica non ti è mai piaciuta…

LEANDRO – Guarda mia cara che anche io suonavo…anzi ho sempre suonato…e che ora, dopo tanto suonare, può anche darsi che mi sia un po’ stancato…tu che dici ??

ISIDE - …Non posso dire niente…non ti ho mai sentito suonare…

Il discorso è interrotto dallo suono del campanello d’ingresso.
Leandro va ad aprire  A suonare sono DUE VIGILI/ESSE  URBANI.

LEANDRO – (Da fuori)…Buongiorno…

Vigile 1 – Buongiorno, possiamo entrare ??

LEANDRO - …Prego…

Entrano in scena dove c’è Iside.

Vigile 1 – Buongiorno…Cerchiamo il signor …signor…GIAMPIERO CERQUINI.

ISIDE – Oh! Signore…Che diavolo avrà combinato…!!?

LEANDRO - …Ma, prego…prego accomodatevi…posso offrire qualche cosa…?? Magari un…chinotto ??

Vigile 2 – No, no grazie…Giampiero Cerquini…è lei ??

LEANDRO - …No, no…Io sono Leandro Cerquini…Giampiero è mio figlio…

Vigile 1 – Ah…così lei, sarebbe il padre…?!

LEANDRO – Si…si, io …sarebbe il padre…si…

ISIDE - …Ma…è successo qualche cosa a Giampiero ??

Vigile 2 – Eh…Signora, dipende…Dov’è suo figlio adesso…??

ISIDE - …In questo momento è fuori…

Vigile 1 – (Mostra un foglio a Leandro)…Lo sa che cos’è questo signor Cerquini ??
LEANDRO – (Guarda il foglio)…Non ne ho idea…

Vigile 1 - …Bene, glielo dico io…Questo, signor Cerquini è un atto formale di sequestro dello scooter di suo figlio, ossia il mezzo appoggiato senza cavalletto al muro esterno di questa abitazione.

ISIDE - …Madonnina Santa…!! ( Disperazione)

Vigile 1 – (Continua)…Suo figlio (legge)…ha effettuato con il suddetto scooter, un tentativo di fuga…In pratica non si è fermato all’alt di una nostra pattuglia…

LEANDRO - …Noooo…!!

Vigile 1  - (Continua)…Poi, a velocità sostenuta, molto sostenuta ha superato un incrocio ove era in quel momento attivo il semaforo rosso, mettendo così a repentaglio non solo la sua vita ma anche quello del passeggero, perché signor Cerquini sullo scooter erano in due…Inoltre perpetuando nella sua fuga, sempre in due sullo scooter, ha imboccato, badi bene…Non uno, non due, ma tre dico tre sensi vietati, non rispettando altresì…strisce pedonali, marciapiedi, zone di traffico limitato e centro storico, ove il traffico non è consentito se non agli autorizzati…Abbiamo proprio qua una bella foto…(Mostra foto) !

LEANDRO – (Guarda foto)…Ma pensa te…Ma è lui…?? (Mostra la foto alla moglie)

ISIDE - …È lui…è lui…!!

LEANDRO - …Che imbecille…!!

Vigile 1 – (Continua)…Siamo comunque riusciti ad identificarlo soltanto attraverso testimonianza di numerosi amici e conoscenti, suoi e del passeggero…o per meglio dire della passeggera, visto e considerato che il diciamo passeggero era una donna…

ISIDE – Ma che spioni…

Vigile 1 – Infine hanno anche riferito di una rovinosa caduta con evidenti danni allo stesso scooter, fortunatamente senza conseguenza a persona o cosa…

ISIDE - …Un miracolo…!!

Vigile 1 - …Ora signor Cerquini, qui c’è un verbale di 648 euro…Cosa intende fare…??
Paga ora o si reca in centrale ??

LEANDRO – (Confuso) No…no…verrei io a pagare…

Vigile 1 - …Bene…! Faccio immediatamente venire il furgone per prelevare lo scooter sottostante…in seguito le faremo sapere quando verrà effettuato il collaudo…

LEANDRO – (Ha un’illuminazione)…Un momento…un momento…Guardate che non è quello di sotto lo scooter da sequestrare…

Vigile 1 - …Come non è quello ??

LEANDRO – No…quello è mio…è nuovo…

Vigile 2 – Non scherziamo signor Cerquini, per cortesia…Lo scooter porta evidenti segni di incidente, inoltre numerose ammaccature da caduta e rigature varie in entrambi i lati dello stesso…

LEANDRO – (Disperato)…No…adesso vi spiego…Mio figlio ha un altro scooter, e con quello che ha avuto l’incidente…soltanto che dopo per non farci sapere a noi dell’…dell’accaduto…ha preso una mazzetta da muratore e poi con quella ha diciamo simulato di rovinare il mio scooter…ma quello di sotto è mio…

Vigile 1 – Signor Cerquini…per cortesia…siamo seri, mica ci vorrà far passare da imbecilli…Ma neanche il più cretino tra tutti i cretini di questa terra prenderebbe a martellate uno scooter nuovo per far credere che…!! Ma mi faccia il piacere, per cortesia…

LEANDRO – Perché lei non conosce mio figlio…È il portabandiera dei cretini mio figlio!

Vigile 2 – Guardi signor Cerquini, lei deve pagare più di 600 euro di contravvenzione e ci sarebbe pure il processo penale a carico di suo figlio…erano anche senza casco…cercheremo di venirle incontro, però lo scooter lo dobbiamo proprio sequestrare.

LEANDRO – (Disperato)…Nooo…!! Per favore…lo scooter no…!!

Giampiero entra in scena, un attimo di sbalordimento, poi precipitosa fuga dalla parte opposta della scena mentre il padre cerca di afferrarlo senza riuscirci.

LEANDRO – (Arrabbiatissimo) Fuggi…fuggi …dovrai pur tornare a casa prima o poi…Delinquente…anche lo scooter mi portano via…il mio scooter…Appena ti prendo ti stacco le braccia e ti ci meno…Lazzarone !!

ISIDE – (Preoccupata per la concitazione del marito)…Leandro, smettila, ti fa male…!

Vigile 2 – Signor Cerquini , noi qui avremmo finito…personalmente le posso consigliare soltanto di seguire un po di più suo figlio…in un certo senso la capisco…ho figli anch’io…

Vigile 1 - …Piuttosto, signor Cerquini voglio ricordarle che ha trenta giorni di tempo per provvedere al pagamento della penale, altrimenti scatta la mora…

ISIDE - …E…sarebbe…

Vigile 1 - …Sarebbe che paga il 20 per cento in più…(Chiede l’uscita)…Da questa parte vero ??...Buongiorno !

I vigili escono di scena.

LEANDRO - (Leandro è fuori di se dalla rabbia)…Questo delinquente…io lo uccido…Quant’è vero Dio…lo ammazzo…!

ISIDE – Leandro, calmati…non te la prendere così tanto…ti verrà un infarto…su…

Sul discorso di Iside si sentono delle voci da fuori. A chiamare è SERGIO marito di Rita.

SERGIO – (Da fuori)…Ohhh !! Non c’è nessuno…!!?? Leandro…!! Iside…!!

ISIDE – (Si affaccia alla finestra)…Ma chi è ??...Oh…Sergio, sei tu !! Sali un momento per cortesia…

SERGIO – Arrivo…

ISIDE – (Chiama la figlia)…Rita…Rita c’è tuo marito…vieni…

LEANDRO - …Proprio adesso viene a rompere l’anima anche lui…oggi è proprio una brutta giornata, i brutti avvenimenti si susseguono a valanga…

ISIDE – Calma, Leandro, calma e sangue freddo…Affrontiamo adesso questa situazione, forza e coraggio…!!

SERGIO – (Entra tranquillo)…Permesso…

ISIDE – (Con sarcasmo)…Vieni, vieni Sergio…entra pure…

SERGIO – Buongiorno a tutti, cercavo Rita…è qui ??

LEANDRO – (In modo duro)…Vuoi berti un bel chinotto Sergio…??? È Buono…

SERGIO – No, grazie…Ma…Rita è qui per caso…??

LEANDRO – (Come sopra)…Si, è qui, perché…??...Forse non ti va che mia figlia venga a casa mia ??

SERGIO – (Remissivo)…No, no…ma…è successo qualche cosa ??

Il telefono squilla, interrompendo la conversazione. Iside risponde a sua figlia Paola.

ISIDE – (Tono duro)…Pronto ??...Oh…Paola, sei tu…cosa vuoi ?? …No, no, adesso non è il momento…Si…abbiamo da fare…No, non ce l’ho con te…Ma cosa piangi minchiona…Cosa piangi…!?...Adesso chiudo…ci sentiamo più tardi…Ciao ! (Chiude bruscamente il telefono)

SERGIO – (Dopo un attimo di imbarazzo)…Posso…posso sapere cosa succede ??

ISIDE – (Con sarcasmo)…Hai capito ??...Lui…lui domanda cosa succede !!

In quel momento Rita entra in scena e vede Sergio.

RITA – (Grida a Sergio)…Disgraziato, delinquente …!!

LEANDRO -  Hai proprio una bella faccia tosta…

In questo momento carico di tensione entra Giampiero .

GIAMPIERO - …Mamma…io esco…(Vede Sergio)…Oh…ciao Sergio…(Scherzando)…Ti ho visto che facevi il marpione con quella biondona…furbino…

Rita scoppia a piangere e fugge dalla scena.

GIAMPIERO - …Ho detto qualche cosa di sbagliato…che non dovevo dire ??

LEANDRO – (Si trattiene a stento)…Giampiero guarda…hai superato il limite della mia pazienza…Adesso, se non te ne vai, io ti giuro che ti rompo le gambe…

ISIDE - …E io ti butto giù tutti i denti…va bene ??

GIAMPIERO – Si…si, vado…vado…E mamma mia…però non ci si può muovere in questa casa che succede qualche cosa …

ISIDE – (Grida)…TE NE VAI !!!!

Giampiero fugge di corsa.

SERGIO – (Rompe gli indugi)…Potrei sapere che cosa è successo a Rita ??

ISIDE – Ah…vuoi sapere cosa ha Rita, vero?? …Perché tu, non lo sai ??

SERGIO - …No, decisamente non lo so !!

LEANDRO – Allora, caro il mio furbino, te lo dico io come funziona la faccenda…Quando si ha una moglie, non si abbordano ragazze bionde per strada…

ISIDE – (Continua)…E non si scrivono messaggi segreti nascosti sul cellulare, capito?

SERGIO – (Non comprende)…Ma cosa dite ??...Siete impazziti ??

LEANDRO – (Minaccioso)…NON CI OFFENDERE…!! NON TI PERMETTERE DELINQUENTE !!

ISIDE – Leandro…stai calmo…per piacere, stai calmo…

LEANDRO – (Continua)…Ma come hai potuto…come hai potuto prendere in giro mia figlia…Eeeeh !!

SERGIO – No, scusate, fatemi capire…

LEANDRO – (Perde la pazienza e si avventa contro Sergio, trattenuto da Iside)…Brutto disgraziato…delinquente…assassino…Io ti…ti…

SERGIO – (Si ribella)….Adesso basta…!! Ma cosa siete fuori di testa ??.. Io sono solo venuto a cercare mi moglie…e voi mi saltate addosso ??...Per che cosa ?? Per che cosa me lo volete spiegare ??!!

ISIDE – (Replica)…No, mio caro, sei tu che devi delle spiegazioni a noi, e specialmente a tua moglie …e la storia con quella bionda…i messaggi sul cellulare nascosti e segreti…
…poi tu che scrivi “GIOIA” a questa …questa…

SERGIO – I messaggi ??...Quali messaggi…??

ISIDE – Tua moglie…mia figlia ha letto tutti i tuoi messaggi del tuo cellulare…Cretino…è inutile che neghi ancora…

SERGIO - …Ho capito…mia moglie mi controlla…bella fiducia…

LEANDRO -  Aveva ragione…visti i risultati…

SERGIO – (Pausa)…E va bene…visto che non posso più negare vi racconto tutto…Però sarei contento che Rita ancora non sapesse niente di tutto ciò…!

LEANDRO -…Ma senti questo !!?...Sei veramente un infame…mi fai schifo !!

SERGIO – (Estrae da una tasca una busta)…Ecco, questi sono due biglietti d’aereo per un viaggio in Sardegna…È già tutto prenotato, basta solo partire !!

LEANDRO – (Si scaglia ancora contro Sergio, sempre fermato dalla moglie)…Ma brutto figlio di…farabutto…delinquente…!!

SERGIO – (Si altera un poco)…E basta…!!!...Fatemi parlare…

ISIDE - …Parla disgraziato, parla, dì quello che devi dire e facciamola finita !

SERGIO – (Spiega con calma)…Dunque…avevo comperato questi biglietti per…per fare una vacanza con Rita…mia moglie…doveva essere una sorpresa per il nostro anniversario !!

ISIDE – (Di sasso)…CO…COSA ???...Una …sorpresa ??!!

SERGIO - …Si…! Per questo facevo tutto di nascosto…altrimenti che sorpresa è ??

LEANDRO – (Indagatore)…E la bionda…per strada che parlavi…??

SERGIO – Ma senti che discorsi che devo sentire !! Non posso più neanche parlare con una donna adesso ??...E comunque era quella dell’agenzia di viaggi…ci siamo incontrati per caso…mi volete uccidere ??

ISIDE – (Non convinta)…E i messaggi…segreti e nascosti…??

SERGIO - …Inviavo messaggi all’agenzia per sapere quando sarebbero arrivati i biglietti…che infatti sono arrivati oggi !

ISIDE – (Incalza)…E…la “GIOIA” tua…chi sarebbe…??

SERGIO – La GIOIA mia…non è la mia…è lei, quella dell’agenzia…si chiama GIOIA…di nome…!!!

Iside e Leandro si guardano imbarazzati senza pronunciare parola.

LEANDRO – (Sommessamente chiama la figlia)…Ritaaa…Ritaaaa….vieni qui per favore…

Dopo un po’ Rita rientra in scena.

LEANDRO – (Cerca di spiegare)…Rita, qua c’è tuo marito che…

Senza attendere oltre Rita si scaglia contro Sergio.

RITA – (Arrabbiata)…Disgraziato…Delinquente, ci vediamo in tribunale, ci vediamo…!!

ISIDE – (Cerca di calmare la figlia)…Calmati Rita…su…è tutto a posto…

A questo punto è Sergio che perde la pazienza.

SERGIO – TUTTO A POSTO UN CORNO…!! Mi avete insultato, umiliato, mi volevate menare di brutto…Trattato peggio di un …un assassino…ed io…IO DOVREI STARE ZITTO??? …Poi a te mia cara RITA, vorrei dirti una cosa sola…(Prende i biglietti li appallottola e li scaglia alla moglie)…VAI ALL’INFERNO !!!

RITA - …Ohh…!! Finalmente…mi sono tolta un peso…non ne potevo più…!!
LEANDRO – (Molto calmo)…Dimmi un po’ Rita…tu vuoi rimanere una zitella tutta la vita ??

RITA – Certo che no…Perché ??

LEANDRO – Perché allora è proprio il caso che tu corri dietro a tuo marito…

ISIDE - …È quello che penso anche io…

RITA – E perché ??

ISIDE - …(Tenta di spiegare)…Rita…c’è stato uno sbaglio…o meglio…tu hai fatto uno sbaglio…hai…hai…capito male…ascolta…la ragazza bionda…i messaggi…è stato tutto un equivoco…

RITA - …Un equivoco…?? Non è possibile…io ho letto …e sentito…

LEANDRO – (Si altera)…E insomma…!! Se ti si dice che hai sbagliato…ci sarà un motivo…abbiamo parlato con Sergio…quel povero ragazzo è innocente…

RITA – (Confusa)…E adesso ??

ISIDE – E…adesso corrigli dietro no !! Cretina !! Cosa fai ancora qui !??

RITA – (Esce di scena correndo) Sergioooo…!! Sergioooo!!

Pausa. Leandro e Iside sono pensierosi.

LEANDRO – (Mortificato)…Che figura di merda abbiamo fatto Iside…

ISIDE – Già…adesso come la risolviamo…??

LEANDRO – Adesso…dovremo scusarsi con lui e tutta la sua famiglia…Poveretto…mancava poco che …che lo menavo…

ISIDE – Io…io mi vergogno come una ladra…tutte quelle parolacce che gli ho detto…

Leandro non risponde, assorto nei suoi pensieri raccoglie da terra i biglietti appallottolati che Sergio aveva precedentemente gettato. Poi si rivolge alla moglie.

LEANDRO – Adesso però basta Iside…mi sono proprio stancato, fai la valigia, andiamo via !!

ISIDE – (Sorpresa)…Dove vuoi andare Leandro ??

LEANDRO – (Trionfante)…Ce ne andiamo in Sardegna !!
ISIDE - …In…In SARDEGNA ???

LEANDRO – (Mostra i biglietti) Guarda qua…Ci sono due biglietti già pagati !!

ISIDE - …Ma quelli sono di Sergio e Rita…

LEANDRO – (Deciso)…Adesso sono nostri…questi biglietti li ho trovati…sono stati gettati…ed io li ho raccolti…SONO MIEI !!

Leandro comincia a correre avanti e indietro cominciando a riporre alcune cose in una valigia.

ISIDE – (Assiste senza fare nulla)…No, Leandro…non è giusto…li hanno pagati…bisogna renderli…

LEANDRO – (Agitato continua a fare la valigia)…Bisogna renderli ?? Li hanno pagati…??...Nooo…cara mia…adesso SI ATTACCANO AL TRAM…E chi mai pagherà tutte le nostre arrabbiature…chi ci pagherà le tue fatiche  quando ci vengono ancora a scroccare pranzo e cena…che devi preparare da mangiare per tutti…E lo scooter mio chi lo ripaga…??...E tutte le ansie, tutte le paure, le preoccupazioni…prima perché erano piccoli…poi perché crescono…poi perché diventano grandi…e intanto noi …invecchiamo e se ne va pure la nostra salute…e quella Iside…chi ce la ripaga ??...ADESSO BASTA…!!
Leandro è stanco !!...Per una volta …Papà e mamma chiudono bottega…Perché adesso ISIDE, voglio dirti una cosa…nella valigia ho messo anche un po’ roba tua…QUINDI ADESSO…O VIENI CON ME, OPPURE ME NE VADO DA SOLO !!!!

Il telefono squilla di nuovo, Iside fa per rispondere, poi ci ripensa, beve d’un fiato il chinotto e…

ISIDE - …VIA…!! LEANDRO , ANDIAMO VIA…!!

I due escono di scena correndo mentre il telefono continua a squillare.


SIPARIO

FINE

C’è però un secondo finale !

ISIDE - …VIA…!! LEANDRO, ANDIAMO VIA…!!

I due escono di scena correndo mentre il telefono continua a squillare.
La scena rimane vuota per alcuni secondi ed il telefono non smette di squillare.
Iside rientra frettolosamente in scena seguita da Leandro con la valigia in mano.
Iside risponde al telefono.

ISIDE - …Pronto…? Si…Paola…Cosa c’è…??

Leandro prende il bicchiere di chinotto e se lo beve.

SIPARIO

FINE