Getsemani la notte di Dio

di

Alessandro Trigona

Bagno termale. Fumi. Vapori. Maddalena, una donna, dalla carnagione scura, entra avvolta in un asciugamano. Si muove lentamente. Si guarda intorno come a sincerarsi di essere realmente sola. Siede sul bordo della vasca dando le spalle agli spettatori. Rimane immobile per alcuni istanti, pensierosa e anche stanca, molto stanca. Ha come un brivido, un sussulto. Si muove. Si stringe le ginocchia al petto, si accovaccia per alcuni istanti poi si scuote, si toglie l’asciugamano ed entra nella vasca. L’acqua calda sembra produrle un effetto benefico. Si distende, chiude gli occhi come per dormire. Da sinistra, entra un uomo, Pietro. Anche lui scuro di carnagione, avvolto in un asciugamano. É inquieto, indeciso sul da farsi. Guarda verso destra, va verso destra come a cercare qualcuno, vedere se arriva qualcuno. Torna sui suoi passi, al centro della scena, e si accorge di lei

pietro:     pensavo fossi andata con lui
maddalena:     aveva voglia di restare solo e allora l’ho lasciato andare
pietro:     restare solo?
maddalena:     gli eventi si succedono e allora… bisogna pure trovare il tempo per…
pietro:     pensare?
maddalena:     molte cose sulle quali riflettere, decisioni da prendere
pietro:     solo questo?
maddalena:     che altro?
pietro:     decisione da prendere
maddalena:     quello che ho detto
pietro:     e tu?
maddalena:     non riuscivo a dormire così sono venuta qui
pietro:     insonnia?
maddalena:     c’è un’aria pesante, un’atmosfera che… si soffoca con questi pensieri
pietro:     giorni troppo intensi…
maddalena:    con quello che ci aspetta. Meglio dimenticare. Immergersi in una vasca e lasciarsi andare

Pietro siede sul bordo della vasca con i piedi immersivi dentro. Maddalena lo guarda, forse sorride

pietro:     certo è strano. Io e te… qui
maddalena:     la situazione?
pietro:     forse non è neanche il caso. Forse è meglio che io…
maddalena:     no!
pietro:     …vada
maddalena:     non lo fare
pietro:     qualcuno potrebbe equivocare: un uomo, una donna… soli… non sta bene (fa per alzarsi)
maddalena:     ti preoccupi per la mia reputazione?
pietro:     dico soltanto che…
maddalena:     una onorabilità la mia che… lasciamo perdere
pietro:     potrei comprometterti
maddalena:     entra in acqua e non pensare, non muoverti, non esistere
pietro:     in acqua?
maddalena:     non è quello che volevi?
pietro:     prendere un bagno, fare un bagno semplicemente
maddalena:     lascia fuori il resto, fuori da qui. Come è giusto che sia… adesso

Pietro si immerge. I due rimangono in silenzio, occhi chiusi, l’uno di fronte all’altra
 
maddalena:     hai sentito?
pietro:     cosa?
maddalena:     il vento
pietro:     sembrava un colpo d’ala
maddalena:     un uccello, un gufo, un “non so che” che volava via, lontano
pietro:     è la tua mente che vuole farlo
maddalena:     che intendi dire?
pietro:     è da un po’ di tempo che tu sei assente, lontana. Come se non volessi più stare con noi
maddalena:     sono solo un po’ stanca. Ho bisogno di riposarmi. Staccare
pietro:     fuggendo
maddalena:     giusto il tempo di ritrovarsi, scoprirsi e venirne fuori
pietro:     ne sei sicura
maddalena:     che altro potrebbe essere?
pietro:     l’altro giorno… te ne sei andata via senza dire niente a nessuno
maddalena:     c’era confusione, allora ho preferito allontanarmi
pietro:     in sordina? Come una ladra?
maddalena:     avevo sete, bisogno di bere. Di vedere che aria tirava… così sono scesa giù al fiume e poi… (tace)
pietro:     non sei più tornata
maddalena:     c’erano dei pescatori lungo la riva. Avevano alcune ceste di pesce. Mi sono messa a parlare con loro, del tempo… del tempo che non è più quello di una volta. Dalla siccità che prosciuga il lago
pietro:     ti abbiamo cercata a lungo
maddalena:     non c’ero, non c’ero più… io
pietro:     scomparsa. Eri come scomparsa
maddalena:     a voi. Solo a voi. A me restavo pur sempre presente
pietro:     e noi a cercarti. A chiedere di te in giro
maddalena:     ero al fiume, giù al fiume e…
pietro:     a parlare con i pescatori
maddalena:     da bambina credevo che le loro mani fossero delle reti
pietro:     e lo sono infatti
maddalena:     degli intrecci, incroci di corde che loro distendono sull’acqua, nell’acqua per pescare, prendere i pesci e volare lontano
pietro:     i pesci o gli uomini?
madadlena:     mi faceva paura questo
pietro:     le mani a rete?
maddalena:     avrebbero anche potuto catturarmi e portarmi via con loro
pietro:     forse proprio quel giorno lo avrebbero potuto fare
maddalena:     mi sarei comunque liberata e sarei tornata indietro per ritrovarmi qui, con te, adesso
pietro:     lo hai raccontato a lui?
maddalena:     perché farlo?
pietro:     ne avrebbe tratto sicuramente insegnamento
maddalena:    quale?
pietro:    è sempre così ricco di parabole che una storia come questa lo avrebbe di certo colpito. (Maddalena ride) Perché ridi?
maddalena:    mi fa strano parlare di lui, adesso, in questa ridicola situazione
pietro:    immerso in una vasca, stanchi e con i fumi del vapore intorno?
maddalena:    l’inferno di cui parla
pietro:    forse siamo noi la sua dannazione
maddalena:    è quello che mi chiedo spesso. (pausa) La prima volta che l’ho visto, l’ho incontrato mi aveva guardato strano
pietro:     forse già sapeva dove saresti arrivata
maddalena:     era come se mi avesse già visto da qualche altra parte e non si aspettasse di trovarmi là
pietro:     un volto familiare
maddalena:     gli ho chiesto dei soldi e lui… ha sorriso. Mi ha detto che aveva solo voglia di parlare con me. E di imparare da me
pietro:     c’ero anch’io quella volta
maddalena:     io non capivo. Non volevo capire. Così…
pietro:    “sai chi è l’uomo” ti ha detto
maddalena:    “cos’è l’uomo” gli ho risposto
pietro:    ed era vero, quanto mai vero
maddalena:    cenere che ritorna cenere. Processi biologici che si decompongono
pietro:    esuberanze in eccesso
maddalena:    se hanno da pagare, perché no?
pietro:    la nostra ignominia
maddalena:    se questo può giovare… perché no?
pietro:    già… perché no?
maddalena:     allora perché devo nascondere quelle che sono le mie paure?
pietro:     ci vuole coraggio ad ammetterle
maddalena:     ce ne vuole molto di più a tenersele dentro
pietro:     per questo ora stai con gli occhi chiusi?
maddalena:     ho ancora più paura adesso
pietro:     per quello che è successo o per quello che ancora può succedere?
maddalena:     le strade sono così affollate che sembra non esserci spazio per me
pietro:     non è così
maddalena:     mi sento al sicuro soltanto quando resto sola
pietro:     vuoi che me ne vada?
maddalena:     no. Di te, no. Di te non ho più paura
pietro:     di lui? (si guardano) È comprensibile. È così strano quando ti guarda
maddalena:     lo hai notato?
pietro:     sembra sempre sorpreso di vederti
maddalena:    si chiederà come mai non me ne sono ancora andata via
pietro:    forse è solo felice di vederti
maddalena:     e stasera? A cena?
pietro:     deluso. Era molto deluso
maddalena:     di me?
pietro:     si guardava intorno. Con l’espressione increspata e…
maddalena:     che ne sai tu del mio stato d’animo?
pietro:     amarezza?
maddalena:     infinita
pietro:     per questo non sei venuta?
maddalena:     non avevo fame e allora…
pietro:     sempre a fuggire, lontano da noi. Da tutto!
maddalena:     trovare il tempo, il mio tempo per inventarmi qualcosa, un motivo, un banale motivo per restare ancora qui, con voi, fino all’ultimo
pietro:     e lo hai trovato? Il tuo tempo?
maddalena:     per un attimo, un solo attimo. Poi… sei entrato tu e ti sei immerso nell’acqua
pietro:     ti ho rovinato il momento
maddalena:     ne hai costruito un altro
pietro:     fatto di parole
maddalena:     magari anche di silenzi
pietro:     parole non dette

Pietro la guarda in silenzio

maddalena:     non mi guardare così. Non con quell’espressione. Potresti farmi del male
pietro:     non volevo
maddalena:     però l’hai fatto… ancora…
pietro:     inevitabilmente
maddalena:     non farlo più, ti prego. Non più. Fa male
pietro:     come vuoi (fa per uscire dall’acqua)
maddalena:     no! Non andare via… non è questo che volevo dire
pietro:     è tardi, tremendamente tardi e domani…
maddalena:     resta
pietro:     voglio mettermi a letto, passeggiare in giardino, andare da qualche parte, in qualsiasi altra parte che non sia qui. Con te
maddalena:     (lo ferma) rimani

Si guardano. I loro sguardi si incrociano. Pietro accenna nuovamente ad andarsene

pietro:     andare… devo proprio andare
maddalena:     (dura) no! (con dolcezza) No…

Maddalena si è alzata in piedi. Pietro le si avvicina e accosta le sue labbra a quelle di lei. Dal fondo e tra i fumi, emerge la figura di Giuda

giuda:     interrompo qualcosa?

Pietro e Maddalena imbarazzati si discostano l’uno dall’altra

pietro:     no. Figurati. Stavamo solo…
giuda:     parlando
maddalena:     infatti
giuda:     è la fine di una storia o l’inizio di un’altra? O forse… forse le due cose coincidono: una storia finisce, un’altra comincia
maddalena:     ridicolo
giuda:     la poesia sta nei corpi, nei movimenti. Le loro intenzioni
pietro:     non è come pensi
giuda:     perché? Come penso?
pietro:    sono momenti. Solo momenti che…
giuda:     rende più umani gli umani
pietro:     lei si è sentita male ed io, per evitare che cadesse…
giuda:     interessante
maddalena:     no! Non è così che è andata. Lui stava per andare via ed io…
pietro:    Maddalena!
giuda:    e tu…?
maddalena:    gli avrei anche fatto l’amore pur di non restare sola
giuda:    (ride) l’amore! (cattivo) Il sesso!
pietro:     è stato un momento, solo un momento. La debolezza di un attimo. L’esitazione di cui poi…
maddalena:    (a Giuda) pensala come ti pare!
pietro:    …magari ci si pente
maddalena:    del resto… un uomo in più, in meno…
giuda:    un uomo in più… uno in meno… lui! (indica Pietro)
maddalena:     ci sono molti modi per alleviare la propria solitudine
pietro:    Maddalena!
maddalena:    (a Pietro) meglio la verità che lasciare che magari immagini chissà mai quale complotto
giuda:     io non immagino, non immagino affatto. Sono anni che ho smesso di farlo
maddalena:     i tuoi sguardi dicono altro
giuda:     cosa hanno i miei occhi di tanto sbagliato?
maddalena:     esprimono giudizi
giuda:     e non posso farlo… io?
maddalena:    non è questo il tuo ruolo
giuda:    non posso proprio esprimere nessun giudizio… io?
maddalena:     non in questi termini
pietro:    io e Maddalena stavamo solo cercando un modo per confortarci
giuda:     vorrà dire che lascerò che le cose vadano come devono andare e volgerò il mio sguardo altrove
maddalena:     sei un bastardo, Giuda. Un vero bastardo
giuda:     me lo diceva sempre anche mia madre
maddalena:     figurati!
giuda:    e tu non sei certo mia madre
maddalena:    magari ti raccontava di sé e delle sue ‘epiche’ imprese
giuda:     mi diceva anche di peggio. Ma non sto certo a raccontarlo a te
maddalena:     una vita distrutta da una madre ingombrante!
giuda:    quello che è mancato a te
maddalena:    una madre? O un figlio?
giuda:    l’uno quanto l’altra cosa
maddalena:    nel mio corpo ho allevato molti più figli di quelli che mai avrei potuto metterne al mondo
giuda:    figli di puttana
maddalena:    quello che il tempo ha fatto di te
giuda:    un orfano
maddalena:    un figlio di nessuno
giuda:    eppure…
maddalena:    eppure potrei essere io a raccontarti quelle storie che lei non ha mai voluto dirti
giuda:    se ne hai il coraggio
maddalena:    guardarti negli occhi e, sudicia, prenderti in braccio mentre tu, ancora bambino…
giuda:    non saprei neanche più piangere
maddalena:    …saresti costretto ad ascoltare quello che lei faceva con quegli uomini, come viveva con tutti gli altri uomini…
giuda:     io ero un niente. Solo un incidente di percorso che… allora che fare? Un essere è pur sempre un essere quindi… eccomi qui
maddalena:    a rimescolare la storia per cercare di darvi un senso
giuda:    se ne ha senso
maddalena:    quello che vuoi
giuda:    uccidere un uomo per salvare tutto il resto
pietro:     (a Giuda) è vero questo? Quello che dici?
giuda:    uccidere per salvare? Perché dovrebbe esserlo? In fin dei conti siamo tutti qui ad aspettare che il tempo passi e che tutto finisca. Presto
pietro:    presto? Cosa deve accadere “presto”?
giuda:     non lo hai ancora capito? (Pietro scuote il capo) Lo senti, Maddalena? Non lo ha ancora capito
pietro:    no
giuda:    naviga nella vita senza neanche sapere dove sta andando
pietro:    perché tu lo sai?
giuda:    sono qui per questo
pietro:    davvero lo sai?
maddalena:    lascia perdere. Lasciamo pure perdere e parliamo di altro
giuda:    se non se può proprio fare a meno…
maddalena:    no!

Pietro, perplesso, guarda Maddalena. Con lo sguardo chiede spiegazioni a Maddalena che, in silenzio, scuote il capo come a voler negare ogni cosa. Giuda osserva quel loro muto dialogo

giuda:    se volete… posso sempre andare via, fingere di non essere mai stato qui e continuare la mia ricerca… altrove
maddalena:     quale ricerca?
giuda:     l’uomo, la donna. Un uomo
maddalena:     non l’hai ancora trovato?
giuda:     l’ho lasciato passare. Non sono riuscito a fermarlo e lui mi è scivolato via
pietro:     è in giardino. È andato in giardino a rimestare pensieri e ad infierire sugli uomini
giuda:     con la luna, con le nuvole o con chi?
pietro:     solo. Come un cane. Solo
giuda:     interessante. Anche questo è interessante
maddalena:     sarà qui a momenti. Anch’io lo sto aspettando
giuda:     per andarci a letto o perché altro?
maddalena:     parlare. Di quello che sarà domani
giuda:     sono io il domani, il suo domani e tu… (indicando Maddalena) …lo sai
pietro:     io… io non capisco, non capisco più quello che dite, di cosa state parlando. Queste allusioni. Come se sotto le parole… le vostre frasi, si nascondesse qualcosa
maddalena:    il non detto è il “mai” detto
giuda:     non ti preoccupare, Pietro. Adesso vado via e voi potrete continuare a risciacquarvi le schiene come se niente fosse (fa per andare via)
maddalena:     no, aspetta. Tu no. Non andare
pietro:     cosa?
maddalena:     tu, Pietro. Vai tu a cercarlo e portalo qui, da noi
pietro:     perché io?
maddalena:     noi dobbiamo parlare, chiarire alcune cose prima che tutto precipiti
pietro:     parlare?
giuda:     è una proposta? Un’indecente proposta?
maddalena:     è solo un modo per cercare di capire, reciprocamente capire
giuda:     devo averne paura?
maddalena:    sarà solo l’inizio
pietro:    trovare lui in questa notte… non so se posso
maddalena:     verso la collina, andava su per la collina
pietro:     come fai a saperlo?
maddalena:     prima, mentre venivo qui, l’ho incontrato lungo il sentiero. Io venivo a prendermi il bagno e lui…
giuda:     solo con quelle sue assurde domande
maddalena:     e se fosse? Se fosse proprio così?
giuda:     che la terra si danni!
maddalena:     è per questo lo cerchi, lo vuoi incalzare?
giuda:     c’è integralismo e integralismo
pietro:     che vuoi dire?
giuda:    (indicandoli) voi! Lui! Tutti noi! Condannati al male per fare il bene!
pietro:     (quasi rabbioso) se non ti mangio il cuore é perchè…
giuda:     non ne hai la forza
pietro:     (remissivo) la voglia
maddalena:     vai a cercarlo e conducilo qui, da me
giuda:     da noi
maddalena:     al sicuro

Pietro esce. Giuda e Maddalena si scrutano. Con cattiveria. Maddalena abbassa gli occhi, ha un singhiozzo, uno solo, di pianto. Subito abortito

giuda:     piangi?
maddalena:     è stato un singhiozzo, solo un singhiozzo
giuda:     piangi
maddalena:     un momento, solo un momento poi passa. Anzi guarda, è passato, è proprio passato
giuda:     (porgendole un asciugamento) asciugati. O prenderai freddo

Maddalena si asciuga il volto, la lacrima, il corpo

giuda:     ha ragione… ha ragione la gente. Sei bella, ancora bella. Nonostante tutto
maddalena:     non ricominciare… ti prego
giuda:    non voglio infierire
maddalena:     non è il caso
giuda:    non è mai il caso

Sembrano rilassarsi nell’acqua

giuda:    di cosa volevi parlarmi?
maddalena:    di te. Di lui. Di niente
giuda:    poche idee. Ma confuse
maddalena:    se questo ti aiuta
giuda:    no. Non mi aiuta affatto. Anzi… mi inquieta. Mi fa sentire…
maddalena:    solo
giuda:    …solo. Come te del resto
maddalena:    io cosa?
giuda:     sei lontana, ogni giorno di più
maddalena:    che strano? Oggi vi preoccupate tutti di me
giuda:    sei parte di noi. Anche lui, prima a cena, chiedeva, voleva sapere
maddalena:    mi ha detto Pietro
giuda:    e allora?
maddalena:    allora che?
giuda:    cosa ti succede?
maddalena:    a me… niente. Piuttosto a noi
giuda:    anche l’altro giorno al mercato
maddalena:     fuggivo via
giuda:     sei andata al fiume
maddalena:     tra la folla, c’erano delle persone che conoscevo, persone che non volevo incontrare, che mi avrebbe riconosciuta e indicata a voi
giuda:     il tuo passato?
maddalena:     allora meglio scivolare via, andarsene piuttosto che…
giuda:     affrontarlo
maddalena:     sai quant’è volgare la gente, cattiva?
giuda:     avrebbero reso onore alle tue grazie
maddalena:     nel modo più infame possibile. Avrebbero risvegliato un ricordo, dato vita ad un impulso, ricercata un’emozione
giuda:     si sarebbero fatti avanti
maddalena:     con le loro parole, gli sguardi. Con le loro mani
giuda:     ti avrebbero bloccata, stretta a loro, provocato un eccesso di…
maddalena:     meglio andare via, fuggire lontano. Una come me, con la mia storia, è un appestato che… comprometterebbe ogni cosa
giuda:     questo?
maddalena:     basta poco: un’allusione, una battuta, una risata male interpretata ed io sarei morta. Come prima io e Pietro e tu che entri e dici… pensi… elabori
giuda:     così è?
maddalena:     non c’è niente di peggio
giuda:     un sacrificio. Allora il tuo è un sacrificio. E… magari…(cattivo) …ti dovremmo pure essere grati
maddalena:     meno se ne parla e meglio è
giuda:     eroica
maddalena:     per me… per tutti
giuda:     e così l’altro giorno con quei pescatori
maddalena:     credevo fossi sola
giuda:     anch’io credevo di essere solo
maddalena:     mi hai spiata?
giuda:     quanto ti ha dato quell’uomo per averti?
maddalena:     poco. Molto poco. Niente
giuda:     e ti è piaciuto farlo?
maddalena:     era quello di cui avevo bisogno: sentirmi sporca, ancora una volta sporca
giuda:     una sgualdrina?
maddalena:     volevo umiliarmi e così ho fatto
giuda:     con quel pescatore?
maddalena:     con più di uno se non fosse bastato
giuda:     e con Pietro invece?
maddalena:     poco fa?
giuda:     lo avresti fatto davvero?
maddalena:     aveva bisogno di me
giuda:     e tu di lui
maddalena:     sarebbe anche potuto essere bello, se non fossi arrivato tu
giuda:     pensa se a sorprendervi invece fosse un altro?
maddalena:     lui è via. Lontano. In giardino che…
giuda:     se gli fosse venuta voglia di un bagno caldo e…
maddalena:     non mi ci fare pensare
giuda:     stanco dopo tutto quel parlare. Un bel bagno caldo!
maddalena:     non ci voglio proprio pensare
giuda:     entrava qui. E vi sorprendeva
maddalena:     no!
giuda:     voi due… fare l’amore
maddalena:     sarebbe stata la morte
giuda:     la sua morte!
maddalena:     non voglio parlare di questo. Della sua morte
giuda:     lui che tanto crede in te, pensa a te come una… come una sua possibile… (tace)
maddalena:     una sua possibile, cosa?
giuda:     tradirlo così. Con la persona di cui si fida di più. Tu!
maddalena:    una sua possibile cosa?
giuda:    (allusivo) non lo immagini, Maddalena?
maddalena:     sei un bastardo, Giuda. Proprio un bastardo
giuda:     in un certo senso vi ho salvati, vi ho proprio reso un favore
maddalena:     vuoi che te ne sia grata?
giuda:    prova a farlo
maddalena:    quanto grata?
giuda:     quanto basta
maddalena:     qual è il prezzo?
giuda:    la lontananza
madadlena:    da qui? Da lui?
giuda:    da tutto
maddalena:    da lui
giuda:     tra poco sarà qui e… non è il caso, non è proprio il caso che ti trovi
maddalena:     no. Non lo è
giuda:     lontana. Restagli lontana. Quanto basta lontana
maddalena:     e questo perché?
giuda:    perché lui resti pulito
maddalena:    lontano dalle tentazioni?
giuda:    da quelle che sono le tentazioni
maddalena:    io?
giuda:    tu!
maddalena:    per questo tu l’altro giorno eri confuso, pronunciavi parole sconclusionate che…
giuda:     lui però mi ascoltava
maddalena:     era sorpreso, meravigliato dalla tua esplosione
giuda:     era attento. Mi stava ad ascoltare attento
maddalena:     chiunque era lì non poteva fare a meno di ascoltarti
giuda:     un uomo che dice. Gli altri che ascoltano
maddalena:     cosa ti sta succedendo? Che cosa ci sta succedendo?
giuda:     niente di strano, niente di nuovo. Normale dialettica politica
maddalena:     sei geloso?
giuda:     di lui?
maddalena:     di me. Delle sue attenzioni, della sua intimità quando è solo con me
giuda:     stupida donna, che credi? Un uomo è pur sempre un uomo
maddalena:     e una donna, una donna
giuda:     potrei anch’io essere in grado di parlargli a bassa voce
maddalena:     e poi?
giuda:     sussurrargli parole vuote
maddalena:     e poi?
giuda:     sorridergli a mezz’occhi
maddalena:     e poi?
giuda:     cingergli i fianchi e dire nulla
maddalena:     un bacio? Dargli anche un bacio?
giuda:     e perché no? In fin dei conti che cos’è un bacio?
maddalena:     niente
giuda:     due labbra che si uniscono
maddalena:     forse è di più, molto di più?
giuda:     non certo di meno
maddalena:     lo vedi allora?
giuda:     io non condivido certe scelte, certe impostazioni di cui, sono sicuro, presto ci pentiremo
maddalena:     hai le idee chiare tu
giuda:     perché tu no?
maddalena:     assolutamente no. La sera vado a dormire pensando che forse è una buona cosa che il sole sorga ogni mattina, giorno dopo giorno. Poi quando mi sveglio e il sole è sorto, mi rendo conto di non avere nulla accanto a me, se non, tutt’al più, un uomo che mi paga per quello che ho fatto, detto, allora mi sento tremendamente vuota
giuda:     riduci a questo tutta la tua vita?
maddalena:     se c’è qualcosa di più, allora dimmelo tu perché io non riesco a vederlo
giuda:     (indicando lo spazio circostante) questo
maddalena:     un bagno termale. Il luogo ideale per degli incontri erotici
giuda:     intendevo dire… noi, lui
maddalena:     quello che hai detto…
giuda:     quello che “lui” dice. Quello che “lui” fa, il suo modo di essere, di agire. Ti dice niente tutto questo?
madadlena:     ho paura a risponderti
giuda:     fallo
maddalena:     no
giuda:     fallo!
maddalena:     se c’è qualcuno che ama, ha ancora la forza di farlo, di credere ancora in lui… devo ammettere… quello sei tu. Nessuno più di te, lo può fare
giuda:    un bel riconoscimento
maddalena:    è la verità. La pura e semplice verità
giuda:    mentre tu…?
maddalena:    gioco con le parole e aspetto che il tempo passi inutilmente
giuda:     siamo solo questo noi per te?
maddalena:     compagni di strada
giuda:     solo questo?
maddalena:     io mi fermo qui. La strada che avete davanti non mi riguarda più, non può più riguardarmi
giuda:     lasciarci?
maddalena:     è quello che volevi
giuda:    tenerti lontana
maddalena:    l’ho già fatto, da tempo fatto. E tu? Tu non ci hai fatto neanche caso
giuda:     nemmeno lui
maddalena:     soprattutto lui
giuda:     é così che finisce?
maddalena:     non mi ero neanche accorta che fosse mai cominciato qualcosa
giuda:    eppure… lo avresti fatto. Dico… con lui… l’amore?
maddalena:    avrei voluto ma… no, non mi è stato possibile
giuda:    e con me? Lo faresti con me?
maddalena:    ne saresti capace?
giuda:    dipende dal prezzo. Da quanto ne vale la pena

Maddalena si discosta da lui

maddalena:     se ti avanza del denaro. Giusto qualche spicciolo, per salvare le apparenze, lavare la coscienza per poi sparire per sempre
giuda:    è questo l’accordo?
maddalena:    se è di tuo gusto, perché no? Infondo andarmene già lo stavo facendo… a mani vuote… con qualche soldo… magari aiuta di più

Giuda e Maddalena sono l’uno di fronte all’altra. Maddalena lo abbraccia. Giuda esita

giuda:    non mi toccare

Maddalena insiste. Da destra entra Pietro. È sconvolto

pietro:    interrompo qualcosa?
maddalena:    no. No. Cosa vai pensando?
pietro:    l’ovvio
giuda:    lei! Lei ha cercato di sedurmi ma poi…
pietro:    sono arrivato io
maddalena:    sedurre lui? Ma se non è neanche capace di abbaiare alla luna
pietro:    un uomo… una donna…
maddalena:    se questo è un uomo
giuda:    anche io sono un uomo
maddalena:    parvenza di sé
pietro:    prima me, poi lui…
maddalena:    deve essere il tempo. La luna piena che…
giuda:    infuoca la carne
maddalena:    raffredda i cuori
pietro:    disgustoso!
maddalena:    piuttosto lui? Dov’è lui?
pietro:    ti interessa tanto? Ti interessa proprio così tanto?
giuda:    a me! Interessa me! Dov’è?
pietro:     in giardino. È rimasto in giardino. Dice che… non vuole rientrare. Vuole restare lì, nella notte e… (tace)
maddalena:     e…?
pietro:     mi aveva cercato. Fatto cercare. Voleva che io lo seguissi ma… io non c’ero. Ero introvabile
giuda:     eri qui. Con lei, a parlare con lei come a farvi l’amore
pietro:     voleva parlarmi, dirmi quello che aveva in mente ed io? Io ero assente. Distratto da una che…
giuda:    qualche manciata d’oro e ti si strofina addosso peggio di una cagna in calore
maddalena:     non dargli retta, Pietro. Vaneggia. È tutta la sera che lo fa. Piuttosto dimmi quello che ti ha detto?
pietro:     non so. Mi ha sorriso, con aria ebete lo ha fatto
maddalena:     e poi?
pietro:     “è tardi” ha detto. “Ormai è troppo tardi”
maddalena:    tempo di verità!
pietro:    (voltandosi verso di lei) quale verità?
maddalena:    la nostra verità. Nessuna verità
pietro:    se fosse vero questo allora… cosa succederebbe dopo?
maddalena:    niente succederebbe. Proprio niente. Bisognerebbe solo fingere. Simulare qualcosa e far credere quello che forse non potrà mai essere creduto
pietro:    la nostra passione
giuda:    la passione di Cristo
maddalena:    e poi? Che t’ha detto poi?
pietro:    ho cercato di dissuaderlo. Farlo rientrare. Portarlo anche qui ma…
maddalena:    non ha voluto
pietro:    guardava la luna e soffriva
giuda:    per la luna?
pietro:    per quello che sarà… di noi
giuda:    tu lo rinnegherai
maddalena:    se non l’ha già fatto
pietro:    gli ho detto di no, che non lo avrei mai fatto
maddalena:    non ti ha creduto
giuda:    perché farlo?
pietro:    ha detto che era tardi. Sempre tardi per dissuadere il tempo a volersi fermare
maddalena:    così è
giuda:     tardi per parlare. Tardi per dire, anche solo per pensare
maddalena:     “anche solo per pensare”
giuda:     (a Maddalena) ti dice niente questo? Quest’espressione?
maddalena:     lui sa. Ha deciso, stabilito tutto
pietro:     è proprio questo quello che lui mi ha voluto dire
giuda:    aveva bisogno di te, di qualcuno con cui parlare, capire ma tu… tu non c’eri
maddalena:     fosse solo questa la sua colpa
pietro:     aveva ancora quel suo sorriso strano e mi ha detto… ridendo… “vai, vai pure da loro e lasciami stare. Il tempo è venuto ed io non ho più tempo”
maddalena:     questo ti ha detto?
pietro:     parola dopo parola
maddalena:     questo?
giuda:     andrò io adesso a parlargli, a dirgli cosa c’è ancora da fare e cosa no
pietro:     tu?
giuda:     è giunto il momento di chiarire tra di noi quello che ancora c’è da chiarire
maddalena:     niente
giuda:     cambiare la storia. E tu…
pietro:     lei cosa?
giuda:     avrò molto denaro da spendere dopo. Con te (esce)
pietro:     che ha voluto dire?
maddalena:     ha venduto l’anima a dio e cerca consolazione
pietro:     non capisco
maddalena:     non c’è niente da capire, non c’è più niente da capire

Pietro guarda con aria interrogativa Maddalena

pietro:     vuoi spiegarmi? Dirmi cosa succede
maddalena:     un uomo è stato ucciso ma ancora nessuno ne ha ritrovato il corpo
pietro:     qualcuno?
maddalena:     cosa ti aspetti ancora da me, Pietro? Cosa?
pietro:     la verità. O almeno una parvenza di essa
maddalena:     quella l’hanno crocefissa millenni orsono e adesso non c’è rimasto più nulla in cui credere
pietro:     niente?
maddalena:     perché tu credi? Credi ancora?

Pietro abbassa il capo. Poi rialza lo sguardo

pietro:    Eppure sono stato bravo a mentire. Ero anche credibile. La voce mi tremava, lo sguardo, credo anche il labbro…
maddalena:     forse è stato quello, proprio quello. Oppure la luce degli occhi che non brillava più come un tempo
pietro:     come hai fatto a capirlo?
maddalena:    quando prima mi hai preso tra le tue braccia ho capito che non era più così. Non lo era anche per te
pietro:     è come se fosse venuto meno il senso di tutto quello che avevamo fatto… insieme
maddalena:     aspettavi solo un mio passo, un mio invito, un gesto per cedere così non sarebbe più stato Pietro a rinnegare lui ma…
pietro:     …tu che mi avevi indotto in tentazione
maddalena:     a spingerti ad abbandonare tutto… lui…
pietro:     per te. Solo per te e non per la mia infamia
maddalena:     ci sei andato vicino, tremendamente vicino a farmelo credere
pietro:     mi bastava ancora poco e… mi lavavo la coscienza per sempre
maddalena:     se non fossimo stati interrotti…
pietro:     avremmo fatto l’amore
maddalena:     di più
pietro:     avremmo continuato a fingere e tutto avrebbe trovato una diversa combinazione. Io sarei venuto via con te. E lui sarebbe rimasto solo a crocifiggersi di paure mentre Giuda…
maddalena:    …impiccato alle sue colpe
pietro:    se ne ha poi di colpe
maddalena:    non siamo certo noi a poterlo dire
pietro:    no

Lungo silenzio. Pietro siede amareggiato. Maddalena, da dietro, gli massaggia la schiena

pietro:     e lui, Giuda? Che ti diceva lui?
maddalena:     mi parlava degli uomini e delle donne
pietro:     di me e di te?
maddalena:     anche di altri
pietro:     e poi?
maddalena:     degli opposti integralismi. Di quello che dovremmo fare per continuare ad andare avanti come se niente fosse
pietro:     lui sa come fare?
maddalena:     lui continua a credere. A volerci credere
pietro:     fa questo?
maddalena:     fa molto di più. Lui ci crede sul serio
pietro:     mentre noi…
maddalena:     no
pietro:     e di noi? Che t’ha detto di noi?
maddalena:     ha capito tutto. Fin nell’ultimo pensiero
pietro:     ti ha offesa?
maddalena:     peggio. Mi ha umiliata
pietro:     ti ha offerto del denaro?
maddalena:     vuole che io vada via. Lontana. Sparisca del tutto
pietro:     ti vuole comprare
maddalena:     ed ha il denaro per il farlo
pietro:     qualche spicciolo
maddalena:     molto, molto di più
pietro:     io invece non ho niente
maddalena:     vuole essere sicuro. Vuole solo che io non torni, non torni più indietro
pietro:     andrai via? Sul serio lo farai?
maddalena:     ognuno ha la propria storia, quella con la quale poi fare i conti
pietro:     e la mia? Qual è la mia storia?
maddalena:     a stento riconosco la mia
pietro:     potrei sempre ritrattare, fingere di credere e…
maddalena:     potresti sempre farlo
pietro:     inventarmi un nuovo entusiasmo, costruire una nuova convinzione attraverso la quale…
maddalena:     se ti riesce a farlo
pietro:     vado da lui, gli parlo, gli dico che non è così, non sarà così. Che non l’ho tradito, che ancora non l’ho rinnegato. Faccio ancora in tempo a…
maddalena:     no. Questo no. Non fai più in tempo
pietro:     che vuoi dire?
maddalena:     Giuda l’avrà già trovato, gli avrà spiegato e detto di noi
pietro:     avrà fatto questo?
maddalena:     per fargli male, ancora più male
pietro:     ma lo odia così tanto?
maddalena:     è l’unico che gli crede veramente e allora si sente abbandonato, tradito da tutti. Anche da lui
pietro:     da lui?
maddalena:     lo ama. Lui lo ama davvero
pietro:     fino a questo punto?
maddalena:     (discostandosi da lui) non ho più alcun dubbio a riguardo. Piuttosto noi…
pietro:     cosa c’è di più?
madadlena:     hai ancora voglia di fare l’amore?
pietro:     senza più tradimenti, però
maddalena:     fare l’amore. E basta
pietro:     io e te?
maddalena:     e basta

I due si abbracciano. Si alza il fumo. Un attimo e poi si dirada. Pietro e Maddalena sono di nuovo immersi nella vasca

pietro:     è stato bello
maddalena:     è stato
pietro:     come da tempo non lo facevo
maddalena:     irruento come un fuoco
pietro:     mi sono totalmente lasciato andare e…
maddalena:     lo hai fatto dentro di me
pietro:     non avrei più voluto finire
maddalena:     mi sembra ancora di averti dentro
pietro:     ne avevo bisogno
maddalena:     anch’io bisogno
pietro:     cosa succederà adesso?
maddalena:     tra me e te?
pietro:     tra tutti noi
maddalena:     ha più importanza?
pietro:     no. Non ce l’ha. Non ha più alcuna importanza nulla
maddalena:     qualcuno dirà qualcosa, altri faranno altro. E si dirà di tutto e il contrario di tutto
pietro:     inevitabilmente
maddalena:     diranno che tu non c’eri ed io neanche
pietro:     solo questo?
maddalena:     che io e te si è fuggiti insieme abbandonandolo nel momento di massimo bisogno
pietro:     ed è così? Proprio così?
maddalena:     che io e te si fugga insieme, non mi appare possibile
pietro:     perché?
maddalena:     ci sarà sempre un uomo che avrà da offrirmi qualcosa più di te
pietro:     è già successo, vero?
maddalena:     (annuisce ridendo) la conferma l’avrai quando da quella porta entrerà qualcuno ansimante invocando aiuto
pietro:     tu sai? Vuoi dire che tu veramente sai come andrà a finire? Quello che sta per accadere?
maddalena:     è già accaduto tutto. Migliaia di anni fa a migliaia di chilometri da qui
pietro:     e hai fatto finta di non saperlo?
maddalena:     ho fatto di più, molto di più: ho fatto finta di non crederlo
pietro:    questo?
maddalena:    come te del resto. Anche tu sapevi eppure… hai fatto finta di non saperlo
pietro:    rinchiusi in un bagno turco a parlare di altro mentre loro si affannano per trovare una soluzione, quale che sia
maddalena:    l’unica possibile
pietro:    l’unica “ancora” possibile
maddalena:     gli unici a crederci a tal punto da non fare nulla perché tutto quello che deve accadere non accada. Del resto, tutta questa vicenda, in qualche modo doveva pure finire
pietro:     male
maddalena:     basta solo distendersi nell’acqua, aprire le braccia e aspettare. Una volta di più
pietro:     l’inevitabile
maddalena:     se il tempo ce ne darà tempo

Pietro e Maddalena si lasciano andare. Da destra, ansimante, rientra Giuda

giuda:     mi ha baciato! Lui! Mi ha baciato. C’era gente, c’erano i soldati, una folla che… È venuto avanti, in mezzo a tutta quella gente che… si confondeva… e invece di fuggire, scappare, é venuto avanti, verso di me e… io retrocedevo, facevo “no” con la testa, volevo anche fuggire. Ma lui… lui è stato rapido. Mi ha afferrato e mi ha baciato, lui, baciato. (incredulo Giuda si porta una mano sulla bocca) Poi lo hanno arrestato e portato via

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