Il gigante egoista

di

Gianfranco Frelli

da Oscar Wilde


I bambini sono vestiti normalmente.


1) Fotografo con macchina fotografica
2) Maestro o Maestra
3) Aldo
4) Ben
5) Bianca
6) Carletto
7) Cristina
8) Dario
9) Elena
10) Emanuele
11) Emma
12) Federica
13) Francesca
14) Gina
15) Giulia
16) Ilenia
17) Iride
18) Izzi
19) Gigante
20) Laura
21) Lorenzo
22) Luca
23) Maio
24) Marco
25) Mario
26) Bowser
27) Toad
28) Deasy
29) Yoshi
30) Donkey Kong
31) Luigi
32) Tartasso
33) Peach
34) Tipo Timido
35) Marino
36) Marina
37) Nando
38) Oreste
39) Simone


All'aprirsi del sipario i bambini, la maestra e il fotografo sono in piedi a destra per la foto di gruppo

Luce


1) Musica


Fotografo.
Bene! Stringetevi un po' che tutti non c'entrate!

Maèstro o Maéstra.
Ragazzi anche quest'anno la scuola è finita. Durante le vacanze ricordatevi di fare i compiti.

Tutti i bambini.
Certo signora maèstra!

Maèstro Maèstra.
Divertitevi.

Tutti i bambini con forza.
Certo signora maèstra!

Maèstro o Maèstra.
Cos'altro vi devo dire?! L'anno prossimo voglio vedervi più bravi e più buoni! Migliori insomma, perchè solo se si è migliori si possono capire le cose che ci accadono... Salutatemi tanto i vostri genitori.
(esce a destra con il fotografo)

Tutti i bambini.
Buone vacanze maestra.

Aldo.
Andiamo a giocare

Gli altri bambini.
Sììì! Evviva le vacanze!
I compiti li faremo domani.
Domani e poi domani e ancora domani.
Domani non oggi, il compito si fa!
Non perdo l'occasione,
per fare ciò che voglio,
pensare ai fatti miei!
Senza la scuola mi diverto a volontà!
Saltare, giocare, poltrire! Per niente soffrire!
Al mare andare! guardare, cantare, ridere e scherzare! (ridono forte) Ahhh...ahhh... ahhh!
Comprare, abbronzarsi, sdraiarsi, bagnarsi,
In una parola: essere liberi.

Ora i bambini si mettono a giocare occupando tutto il palco

Cambia la luce

Ben.
Tutto gioco, solo gioco, per tre mesi non ci sarà altro! Yahoo! ...ecco: Io sono il grande eroe! Il forte e astuto dragone salvapiccoli. Vi troverò una terra ospitale se mi seguirete. Questa è ormai stretta! Su forza venite con me.

Bianca
Io sono l'eroina del mondo chiamato: “Soprattutto”, il mondo dove nessuno è farabutto.

Carletto.
Io son quello che cura i malati! Quello che: se avete bisogno è sempre qui da voi.

Cristina.
Io sono la principessa Esmeraldina. Sudditi miei fate festa.

Gli altri bambini.
Evviva, evviva la festa dei colori, dei sapori, dei giochi, dell'allegria e della libertà, di ciò che voglio fare, di quel che piace a me!

Dario.
Io sono il supereroe “Meldoren” alla ricerca della pietra fiammante che libererà il mondo intero dalla violenza e dalla viltà.

Elena.
Per cercare la pietra avrai bisogno di una grande fortuna. Anche se un potere immenso lo hai già ti occorre fortuna. Dovrai affrontare orde di crudeli che ti ostacoleranno nella ricerca della fortuna.

Emanuele.
Ti conviene accettare quello che ti proponiamo, altrimente per te saranno guai. E se arrivano i guai le cose si complicano.

Emma.
La tua prima prova sarà quella di sconfiggere la maga “Strapulia” che brilla di luce dagli occhi e dal cuore e quando passa non fa mai rumore.

Gli altri bambini fanno una specie di soffio lieve come onde del mare.
Ffff... ffff... fff....

Emma.
(Arriva alle spalle) Ecco sei spacciato, sei sopraffatto. Ti ho tolto 3 vite.

Dario.
Mi sento debole. Chiedo l'aiuto di “Astramelio” il guaritore, il portatore del bene ai giusti, agli eroi! Colui che non ha mai rivali.

Federica.
Io le vite le produco. Dimmi quante ne vuoi. Son qui per esaudirti, son qui per farti felice.

Emma.
Vattene guastafeste. Ora lui è mio. E' in mio potere. Io che dal profondo del buio sono uscita ti porterò con me e tu non vedrai mai più la luce e sarai per sempre mio prigioniero.

Francesca.
Ti ho portato i frutti succosi del giardino di Marte! Prendili, se di loro ti nutrirai sarai di nuovo invincibile e riavrai le tue tre vite perse. Spicciati, devi mangiarli in poco tempo. Il loro potere è breve.

Gina.
No, non farlo! Ci potrèbbero essere delle complicazioni.

Giulia.
In questo mondo le complicazioni non mancano.

Ilenia.
Non le ascoltare sono nostre nemiche.

Mario
Ragazzi: Ahh, Ahh, riuscirò di sicuro a vincere!

Luigi
Mi dispiace fratello ma vincerò io!

Yoshi
Ragazzi mi dispiace ma tra i due litiganti il terzo gode e quello sarei io! Ho anche un razzo.

Bowser
Ehi vi siete forse dimenticati di me?

Toad
Forse vi siete dimenticati che il mio kart è molto più potente del vostro.

Peach
Ehi?! Ehi?! Io sono la regina delle piste e riuscirò a fare tre giri in pochissimo tempo. Sono anche la più bella del mondo! Vincreò io! W me! W me! W me!

Mario, Luigi, Yoshi, Bowser
Eh!

Luigi
Tra voi che litigate 5, 6, 7! Quanti siete? Sono io che godo!

Tipo Timidissimo
Io sono timidissimo ma dico che vincerò io questa gara.

Mario
Io vi distruggerò con la mia potenza!


Mario, Luigi, Yoshi, Bowser, Tipo Timidissimo
Tre, due, Uno e via!!!

Mario
Arriverò primo entro tre giri e sarò il nuovo campione del mondo

Bowser
Non sarai tu il campione, perché mentre tu gareggi ti lancerò un guscio rosso, farai un testacoda e ti ribalterai...

Toad
Luigi si crede di essere tanto perfettino ma io, furbo come sono, gli lancerò il calamako che con il suo inchiostro gli impedirà di vedere. Ah, ah, ah...

Deasy
La principessa Peach si crede tanto graziosa e la migliore del gruppo, ma io mi posizionerò dietro di lei e le lancerò la tripla banana, così perderà davanti al suo principe Mario. Bella idea che ho avuto, vero?

Yoshi
Quel ragazzaccio di nome Mario si crede un polivalente ed esperto pilota. La sua debolezza è l'accelerazione. Lo ostacolerò mandandolo fuori pista. Vincerò io la coppa del percorso “Spiaggia Smack” e spero che Deasy mi corteggerà esultando con me per la vittoria!

Donkey Kong
Sono la scimmia più veloce della foresta Amazzonica! Manderò tutti i corridori in testacoda e farò tre giri in un minuto e tre secondi! Che ne dite della mia spelndida e fantastica idea?

Luigi
I miei amici credono che se mi tirano un oggetto faccio un testacoda. Ma anche quando guido al limite difficilmente perdo il controllo.

Tartasso
Peach pensa che sono una stupida tartaruga. Non è come pensa. Posso raggiungere velocità altissime con le mie slittate. Mi metterò dietro a quella stupidissima principessa e le lancerò la bomba e la setta così la spettinerò e la sporcherò tutta! Ahhh che ridere! Mi immagino la scena. Dopo questa lezione smetterà di prendermi in giro e di sentirsi tanto “figa”!

Cambia la luce

Il Gigante entra da sinistra
Cosa fate qui?

Gli altri bambini.
Questo che vuole?

Iride.
(non vede il gigante) Giocavamo così bene, sicuramente è quello scassone di Paolo, quello dell'altra classe! (si gira ha paura) Ahhh!

Izzi.
Non ci fai paura, non ci fai paura!

Gigante.
Questa è casa mia e questo è il mio giardino! Voi non potete starci. Andatevene da un'altra parte.

Gli altri bambini.
Ma questo non è giusto!

Gigante.
Cosa vuol dire giusto? Il Giusto non esiste neanche a primavera.

Gli altri bambini
Che c'entra la primavera!?

Gigante
Quando crescerete capirete.

Laura
Tu non ci sei mai. In fondo non ti priviamo di niente.

Lorenzo.
Non sporchiamo, siamo bravi ed ecologisti, rispettiamo l'ambiente.

Luca.
E semmai capitasse di sporcare questo meraviglioso posto, siamo pronti a pulire, il mio babbo ha tanti detergenti che puliscono tutto senza schiuma e senza inquinare, io me li faccio prestare.

Maio.
Tutto farem brillar! Di colpo sfavillar! Neanche un'ombra di sporco. Tutto meraviglioso, profumato ed odoroso, come le stoviglie! E questo che lo è già sarà il “giardino delle meraviglie”.

Gigante.
Silenzio!

Iride.
Ho paura!

Marco.
Non avere paura è solo uno sbruffone.

Gigante.
Questo è mio! E così ho deciso!

Marino
Per favore!

Gigante.
Voi andate nel vostro giardino a giocare. Se ne avete uno. Altrimenti chiedete ai vostri genitori di comprarvene uno!

Marina
Se vuoi ti teniamo compagnia noi! Potremmo cantarti una canzone.


2) Musica

Il Gigante e la bambina (canzone)

Tutti.
(Cantano alcune note di una canzone da far trovare ai bambini)

Cambia la luce

Gigante.
Basta!

I bambini si spaventano e si raggruppano verso il fondo a destra.

Nando sbucando tra gli altri bambini.
Io sono molto bravo a costruire aquiloni! Se vuoi te ne faccio uno!

Gigante.
No!

Oreste sbucando tra gli altri bambini.
Se ci fai restare ti regalerò tutti i miei fumetti di “full metal alchemist”!

Gigante.
No!

Simone.
Mio padre fa delle buonissime torte.

Gigante.
Fuori dai piedi!

Maestro o Maestra entra da destra.
Cosa succede ragazzi?

Gli altri bambini.
Dopo 7 anni il gigante è tornato! Ci ha visti e ci ha scacciati dal suo giardino.

Maestro o Maestra.
Faccia la cortesia! Questi bambini non sanno dove andare a giocare! Il suo giardino è il posto più bello della città. E in questa città non c'è un altro posto! Sarà stato anche lei bambino?

Gigante.
Certo!

Maestro o Maestra.
E non si ricorda com'era?

Gigante.
Questo posto è mio! E io ora sono grande e non ce li voglio quei mocciosi qui intorno. Anzi sapete cosa farò? Costruirò un muro alto. Per impedirvi di entrare!
Di grandi mattoni.
Coprirò la mia dimora!
Senza porte e portoni.
Vi sorprenderà!
Più alto del cielo.
Più forte del ferro.
Guai a chi vi entrerà!

Maestro o Maestra.
Se fosse stato mio alunno,
l'avrei di certo bocciato.
Passato al torchio,
per la sua cattiveria.
Lei è un mostro
un mostro cattivo!
Ma guarda: ride giulivo!
Ma si vergognerà!

Gli altri bambini.
Maèstra pensaci tu,
sei la nostra eroina,
con grande abilità aiutaci tu!
Siam messi assai male,
non possiamo giocare
e c'è l'estate che viene!
Che cosa farem?
Davanti alla tv ci toccherà stare!
Di giorno e di sera,
una noia sarà!
Genitori e parenti sempe tra i piedi ci troverete.
Allora perdonaci mamma, perdonaci babbo,
pedonaci zia, perdonaci nonno,
non è proprio un gran giorno per i vostri bambini!
Siamo depressi, afflitti e perplessi!
Sto gigante cattivo qui che cosa ci fa?

Gigante.
Via, smammare, alzare i tacchi, circolare che cominciano i lavori. Dei bei mattoni metto qua! Altri li metterò quaggiù, e poi laggiù e un poi un bel cartello, grande e bello. No meglio brutto. Deve far paura! A tutti! Mamma mia. Tutti quelli che si avvicinano devono dire: Meglio che da qui me ne sto lontano. Mi prendo un aeroplano e vado a vivere in un'altra città! Dove non ci sia io naturalmente.


3) Musica


Il Gigante mima la costruzione del muro, fingendo di trasportare prendendoli prima a sinistra, poi al centro, poi sul davanti poi da destra! Così facendo i bambini sono costretti a spostarsi. Poi, esce stanco a sinistra e torna con un cartello dove c'è scritto in più lingue: vietato entrare)

I bambini e la maèstra si spostano sempre più verso destra


4) Musica


Cambia la luce

Maestra.
Che disastro!

I bambini.
Che possiamo fare?

Aldo.
Non ci resta che tornare a casa.

Gli altri bambini.
A casa no!

Ben.
Qualcosa faremo!

Bianca.
Che cosa?

Gli altri bambini.
Boh!

Carletto.
Sei senza cuore!

Cristina
Il cuore non gli serve!

Cambia la luce

5) Musica

Balletto

Tutti i bambini.
Un'altra estate è passata,
ciascuno ha fatto qualcosa
ma nel giardino nessuno,
nessuno è più entrato!
Il gigante è un bullo maledetto,
ha il cuore, cuore sotto al letto!
Ma se ci pensi bene ti accorgi che...
il cuore lui non ce l'ha, non ce l'ha mai avuto!
Ed ecco che di colpo l'autunno è arrivato,
in fretta il freddo ha portato.
Ed ecco che la scuola inizia di nuovo.
Fortiuna che c'è lei che ti tiene compagnia ci sono i tuoi compagni,
gli amici e...
passa anche l'inverno,
la scuola sta per finire... un'altra volta e...
e dove andremo a giocar?

6) Musica


Cambia la luce

I bambini si siedono a destra, la maestra parla ma non sentiamo cosa dice!

Maestra.
.... Bene ragazzi... anche quest'anno la scuola è finita! (esce a destra)

Dario.
Ma non siamo contenti perchè non sappiamo dove andare! Dove giocheremo ora le sere d'estate?

Elena.
Ma avete visto: nel giardino del gigante è ancora inverno!

Emanuele.
Mah, che cosa strana!

Emma.
C'è tanta neve, ancora tanta!

Federica.
E non solo! Gelo e vento freddo!

Francesca.
E' la sua cattivaria che non gli da tregua.

Gina.
E' la sua crudeltà che non lo lascerà!

Giulia.
E' il terrore che gli fa compagnia.

Ilenia.
E' la sua rabbia che non lo fa star tranquillo!

Iride.
Io ho paura!

Izzi.
Basta avere fifa!

Cambia la luce

Gigante.
Perchè la primavera tarda tanto a casa mia?


7) Musica

Gigante.
Che vedo?

Cambia la luce

Laura
Dai passami la palla!

Lorenzo
Ti ho visto, vieni fuori!

Luca
Accidenti! per scavalcare il muro mi son fatto male.

Maio.
Allora, io penso che dovremmo fare due squadre. Marco sta in porta, Marino in attacco.

Marco.
Io in porta? Marino in porta e io all'attacco!

Marino
Io voglio state in difesa, ci sta mia sorella Marina in attacco!

Marina.
Certo! Se sto in attacco io.... vi facciamo neri a voi!

Cambia la luce

Gigante.
Grazie.

Gli altri bambini.
Eccolo che arriva!

Iride.
Io ho paura!

Nando.
Avete visto? Come siamo entrati nel giardino la neve si è sciolta!

Gigante.
Ora capisco tutto.

i bambini scappano verso destra,

Tutti meno Luca.
Vieni via, sta arrivando!

Gigante.
Il mio egoismo tratteneva la primavera! Senti fammi vedere che ti è successo. Ero talmente egoista che nel mio giardino la primavera non arrivava mai!

Luca.
Ho preso una storta mentre sono entrato, ma scusami non lo farò più.

Gigante.
Mi dispiace tanto! Non è niente, vedrai che guarirai presto. (Luca si alza ed esce a destra) Io non volevo lasciar giocare i bambini e sono stato punito. Ma ora che ho finalmente capito, questo non succederà più! Non fuggite, non andatevene! Non volevo spaventarvi, finalmente ho capito che senza amicizia, senza di voi non esiste la primavera.

8) Musica

I bambini si allontanano ancora

Cambia la luce: diventa cupa e smorta

Gigante.
Bambini non dovete più temermi, ho capito di aver sbagliato e per dimostrarvelo abbatterò il muro e voi potrete venire a giocare quando vorrete!


9) Musica

Gigante.
Ecco via il mattone più duro,
ecco via quello più forte!
Ecco via anche quello più alto e quello più lungo!
Via tutti i mattoni!
Via il cemento e ache i chiodi!
Amici venite avanti, siate i benvenuti.


I bambini si avvicinano

Simone.
Dici sul serio? Non è una fregatura?

Gli altri bambini.
Possiamo venire qui sempre? Anche tutti i giorni?

Gigante.
Certo! Certo!

Cambia la luce

Tutti i bambini.
Io verrò, stai sicuro io verrò!
il mio amore ti darò.
Io sempre sarò presente,
anche se ho male al dente.
Se il raffreddore ci colpirà,
noi lo stesso si verrà.
Mai piu ti starem lontani.
Lancerem degli aereplani. (lanciano degli aeroplani)
Salto, giochi, corsa eppoi!
Tutti noi siamo eroi.
Il tempo corre e vola?
l'entusiasmo si fa ola.
Tanta gioia abbiam di scorta,
perchè aperta abbiam la porta.
Se noi restiamo amici,
non saremo mai infelici.
Gigante! Certo certo or tu puoi,
canta e ridi, canta e ridi, insieme a noi.
Un abbraccio solidale,
un'abbraccio non fa male.
Se hai bisogno,
non è un sogno,
puoi chiamarmi, io verrò.
E al sicuro ti terrò.
e al sicuro ti terrò!

Gigante.
Non vedo tra di voi il mio piccolo amico, quello che si era fatto male!

Tutti i bambini.
Non c'è più tra di noi, sicuramente se n'è andato!

Aldo.
Se ne andato tanto tempo fa.

Ben.
Tu forse non lo sai ma quando si è felici il tempo passa in fretta.

Cambia la luce


10) Musica


Maestra entrando da destra i bambini si bloccano.
E così accadde! Tutti i giorni dell'anno, i bambini andavano nel giardino del Gigante e tutti potevano vederlo giocare felice. Una sera d'inverno il Gigante vide il bambino che aveva tanto cercato (Luca entra a sinistra). Gli si avviccinò e lo abbracciò.

Cambia la luce

Gigante invecchiato entra da sinistra.
Dimmi un po' come mai il tempo per te non sembra passare. Guarda i miei capelli che ora sono tutti bianchi, per te invece..

Luca.
... per me il tempo non esiste. Con me hai capito che ogniuno di noi ha bisogno dell'altro. Basta cercarlo. Ora che hai compreso riposiamoci un po' qui. Non è freddo... stai tranquillo, io sono qui con te! E non ti lascerò mai!


11) Musica


Si sdraiano, poi Luca esce piano piano a sinistra, girandosi verso il Gigante prima di andarsene. I Bambini si muovono, vedono il Gigante a terra, si avvicinano cautamente.

Oreste.
Ehi Amico?! Alzati dobbiamo giocare.

Tutti gli altri bambini.
Sì, Sì!

Oreste.
Abbiamo dei giochi nuovi, favolosi anche per te. Sai abbiamo pensato che oggi potremmo giocare insieme, tutti insime ad un gioco nuovo! Sai è anche il compleanno...

Gli altri bambini.
Non si muove!

Emma.
Ehi Gigante!?

Gli altri bambini.
Gigante non ci senti?

Tutti i bambini si guardano in silenzio! Hanno capito che ormai lui non è più tra loro.

Lorenzo.
Ma...

Iride.
Forse è stanco! Molto stanco... Lasciamolo riposare.


12) Musica


Si fa buio...