Giromondo

di

Alessio Manuali


Tempo - Tiranno
Puttana - Morte 
Soldato Americano
Donna Irachena
Signorino Israeliano emigrato in America
Attrice Italiana in America
Poeta Francese in America

Dove è il tratteggio c’è un passaggio di tempo in cui idealmente si consuma un rapporto sessuale ed in cui riparte la musica definita all’inizio di ogni quadro.


Primo Quadro
Musica ”Girotondo” di Fabrizio De Andrè. 


Tem:Cominciamo subito a mettere le cose in chiaro...Io sono il tempo...qualifica professionale: Tiranno. Ognuno di voi ha un senso da quando mi ha conosciuto...!..Il primo giorno che siete venuti al mondo l'ostetrica ha fatto squillare il campanellino, ha gridato il vostro nome...ed è partito il vostro cronometro. Drinn, Vasco benvenuto, Roberto benvenuto, Daniele, in bocca al lupo, Silvio...se proprio devi!..Din...Din...Din..Rimettete gli orologi! Per ognuno di voi è stata pronunciata la fatidica frase: era ora! ...Di solito si comincia dicendo: Correva l'anno...C'era una volta...A quel tempo,..oppure… In principio fu il verbo...tutti i verbi coniugati al passato per ricordarvi che il tempo è passato...ma non è del tutto vero! eccomi qua! Io sono qua! Io ci sono sempre ...siete voi che cambiate in continuazione!...vivete freneticamente il presente pensando al futuro ed all'improvviso tic tac tic tac siete già passati...ed io da bravo tiranno vi lascio fare, conscio del mio potere vi lascio liberi di credere...sono così potenete.....Tic Tac Tioc Tac…ma così potente…da lasciarvi liberi di scegliere…
...da quale parte del mondo vogliamo cominciare...da quella dove il tempo si è fermato?..Din Bingo Tic Tac Tioc Tac...molto poetico...molto banale...siete ancora in tempo per rimediare...era ora!... che ora è? Avete ancora tempo?!?!?!..già già già già….avete me!?...comincio ad esserci dall’inizio, non vi accorgete di me….passo veloce quando state bene!....flu flu flu…tic tac tic tac…accidenti! vado un po’ indietro? ….bè allora le cose non vanno troppo bene!....
Bisognerebbe spezzare una lancetta in vostro favore, Ahahahah…. Datemi tempo, adesso ci penso con calma rifletto e non mi perdo se mi uso bene come adesso, come una lepre il falco, mi hai voluto, hai scelto come prendermi ma io? ti aspetto? Chi ha tempo non aspetti tempo No.no,no,no,…tic tac tic tac ….che ora è? Dov’è quella troia?.... amore amore amor e mio! Tic tac tic tac …io passo prendimi…hai scelto di essere qui…hai scelto tu!..che bello...già già già già potevi girare il mondo e sei qua..bè meglio così meglio che davanti la tv meglio meglio molto meglio…qui sei di carne qui respiri...Tic Tac e se hai mangiato cipolla ti sento..non puoi bluffare! qui gli alberi bruciano davvero e l’odore del legno è aria che porta la morte…a mantova c’era la morte…dove c’è la morte c’è stata vita!!! Che goduria…liberala… liberare un uomo è salvare un angolo di memoria eh,eh,ehe,eh ….piove governo ladro…lasciamo stare meglio non perdere tempo… con la tirannia, no,no,no,no il tempo è tiranno…il tiranno va acciuffato è questione di tempo…anche per loro…. il tempo passa…che ora è ? avete ancora tempo? Per la poesia, l’amore…pensate di essere eterni? Già,già,già,già tic tic tac tic .che tempo fa? Sereno, poco nuvoloso, rovesci temporaleschi qui e là, piu’ qui che là piu qui che là…tic tic tic tac io vi accompagnerò a girare il mondo quando non mi avrai piu non avrai piu scelta, e la giostra gira, ed un fiore sboccia, e la vita avanza…. e la troia arriva…tic tac tic tac…e ti bacia in bocca…
Mo: Potevi dirlo a me!
So: Dirti cosa?
Mo: lasciamo perdere….sei qui per …
So: non lo so perché...sono qui e basta!
Mo: e vuoi divertirti un po’ prima di “venire” con me?
So: scusa?
Mo: (sorride)
So: non ho capito
Mo: come tutti!
So: (ironico spazientito) Ah!
Mo: Già! Allora….?
So: Allora cosa?
Mo: Allora cosa volevi?
So: non credo sia necessario parlarne!penso sia uguale anche qui! 
Mo: (Ride)
So: Quanto vuoi?
Mo:Con (occhieggiando la borsetta che ha in mano) o senza precauzioni?
So: Con !
Mo: Paura?
So: Io non ho mai paura!
Mo: Vuoi divertirti?
So: E allora?…
Mo: Ed allora vieni con me, fidati! Senza timore….ti costerà un po’ di più ma…. capirai… 
So: No grazie,
Mo: non hai più tempo per dire no!
So: Non ho tempo? Io ho il tempo che voglio e non mi fido di chi fa tante storie per qualche dollaro in più! Ho tutto il tempo per cercarne un’altra che parli di meno…Addio!(fa per andare)
Mo: Credi di poterla trovare così facilmente dove sei finito?
So: (si ferma)
Mo: (maligna) guardati intorno…vedi qualcuno?…se c’è ancora qualche uomo… vivo… dimmelo…(ironica) per me è importante …..che ne dici?
So: (impaziente e insofferente)
Mo: Su vieni qui….
So: (indeciso ed arreso) cosa vuoi ?
Mo: trattarti bene!
So: trattarmi bene?
Mo: si come se fossi a casa tua!Nella tua…
So: Noi Americani siamo sempre a casa nostra. 
Mo: come vuoi!….credevo fossi venuto qui per me….!!??…
So: (retorico)…sono venuto per portare la libertà a questo popolo sopraffatto ….e ne sono fiero!
Mo: ….(sorride)
So: allora….quando cominciamo….
Mo: ..quando vuoi tu!…. sono molto altruista …
So: … andiamo laggiù tra quelle macerie… non sai cosa ti aspetta!Noi americani….
Mo: Hai detto senza precauzioni vero?Ho capito bene?
So: (indeciso)…
Mo: ho capito bene?
So: hai capito benissimo! Noi americani…
Mo: Sotto le macerie senza precauzioni!
So: Si! Non ci senti?! Noi americani…
Mo: finirete come gli indiani!
So: Non c’è bisogno di eccitarmi con queste provocazioni te lo assicuro!Sono già pronto!
Mo: Davvero? Spero di riuscire a farti morire di piacere!
So: lo spero per te! (atteggiandosi come nei film americani) altrimenti puoi scordarti i tuoi fottuti soldi!
Mo: (sbottonandolo) vediamo!
So: vediamo cosa sai fare!

Musica Wheatus “a little respect”
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Mo:(irriverente e ironica) sembrava stessi facendo la guerra poco fa!
So: mi hai sentito!
Mo: hai vinto o perso?
So: ho vinto! come al solito…
Mo: che uomo!
So: puoi ringraziarmi se vuoi!
Mo: grazie a te! Thank-you! Come dite?
So: You are welcome! (sei la “benvenuta”)!!
Mo: “benvenuta” mica tanto!...in ogni caso …a quando la rivincita…
So: un’altra volta, ora devo andare, non ho più tempo!
Mo: (beffarda) è tardi per te soldatino!!!??!!???
So: Per oggi basta così…immagino che adesso vorrai avere il tuo denaro?
Mo: (perfida) mi hai già dato molto di più!
So: Lo so…lo so!!!(le da il denaro) Tieni! con il piacere non mangi mica! 
Mo: (li guarda disinteressata) 
So: (alzandosi) il resto te lo pago in goduria americana e pubblicità! 
Mo: (sorride sarcastica) Ah!
So: ti manderò qualche mio camerata…stai tranquilla…. Mantengo le promesse!
Mo: (tranquilla) mi avrebbero cercato loro prima o poi!!
So: come ti chiami?
Mo: come la mamma!
So: cosa vuoi dire?
Mo: che sono la mamma di ognuno di voi!
So: non scherzare, potresti offendere qualcuno!
Mo: (irriverente) la mia offesa arriva dove qualcuno è pronto ad ….accoglierla!
So: (con sufficienza) Puttana!
Mo: di cognome!!?
So: (sicuro la maltratta) non ridi più?
Mo: strano!
So: che cosa?
Mo: sono l’unica donna che puoi avere in questo deserto e mi tratti così?…soldatino!…
So: (provocatorio) tu sei l’unica donna?
Mo: che ne dici?
So: (la prende violentemente) dico…dico….dico di non aspettarmi domani…
Mo: (tranquilla) davvero e come mai?
So: (innervosito) perché ne ho molte che vorrebbero annusare l’odore di un soldato americano…qui…(la getta a terra) ed anche gratis!
Mo: ah….ah….sai dove trovarne?
So: certo che so dove trovarne…le tue colleghe sono ovunque…
Mo: davvero?...e magari sono anche brave come me….
So: certo!
Mo: e lo fanno senza?
So: non sai quante …
Mo: (di lontano andando via verso sinistra)….non ce ne sono come me!
So: Ah!…nessuna è più bella di te?….Ah..Ah…! Noi americani…
Mo: (Da fuori) conoscete… tante…. puttane!
So: stronza! 
Mo: (rientra da destra) è divertente giocare con te! (bombe)
So: ma quale gioco… qui si muore! 
Mo: (dietro le quinte ironica) più di quanto tu creda!
So: (cerca di convincersi che quello che gli hanno insegnato è l’unica realtà possibile)Sono un soldato americano, ma sono un uomo!(esaltato) ooOooh? Sono un uomo per Dio, ho il cuore a stelle e strisce, ma ho il cuore anche io! La mia patria è mamma! Il mio presidente vuole pace e giustizia. Io sono qui per…(cerca di convincersi)... cercare di fare del mio meglio. Non è facile svegliarsi tra le sirene ma qualcuno…. deve pur farlo! Io sto lavorando per la pace e la giustizia. Lo so. Devo sacrificarmi per il bene dell’umanità….(crolla) ma ho paura…(comincia a diventare vero) vedo altre guerre…vedo la vita…ho terrore…ho la storia che mi insulta….ma sono qui!.(disperato)...Io ….non tu ….Io…e non tu! Sotto le bombe…io e non tu…presidente…presidente…odiano voi…presidente ed odiano me…e non mi conoscono. Chi crede alla mia volontà di essere qui?…e alla mia povertà….e non sanno chi ho lasciato…presidente sono io qui! Studente sono io qui! Il mio lavoro è quello di un boia, ma il lavoro non l’ho inventato io, devo sopravvivere e qualcosa si perde. I miei amici, la mia ragazza..Capitano O mio capitano!...poi si cresce, si cambia, si… perde…non c’è tempo…. per amare…. più, …non c’è…la guerra….si perde…sempre…ma …(di nuovo freddo e cinico) tu vieni con me! (si ricompone)! ed anche tu vieni con me(rivolto alla morte) sono un soldato americano! Io sono qui per…cercare di fare del mio meglio. Non è facile svegliarsi tra le sirene…ma qualcuno…. deve pur farlo!

Musica Wheatus “a little respect”
Allarme. Sirene.

Buio.
Secondo Quadro.
Musica araba. Casa di una donna iraquena che sta lavando o piegando le sue vesti

Iraq:(lavando dei veli o vestiti) finchè non smetteranno di ripulire il mio paese dai delinquenti... i miei vestiti non torneranno più bianchi...guarda qui..la polvere li macchia continuamente....non se ne può più...bisognerebbe arrivare da Saeera a prendere un pò di acqua pulita dal pozzo ed un pò di sapone, ma con quello che si dice succeda (alle donne) là fuori...
qualcuno bussa
Iraq: (si volta di scatto stupita) chi è? cosa volete?
So: (entra rotolando con un insolita e goffa azione di guerra) americani signora 
(apre la porta, è sudata)
So: per dirle di uscire immediatamente di casa stanno per bombardare!
Iraq: perché…perché in casa mia!??
So: ci sono bambini?
Iraq: non c’è nessuno qui! Solo io!
So: (ostentando sicurezza.Felice) BENE! è sicura signora!
Iraq: certo che sono sicura…
So: venga via!
Iraq: no non voglio…non fatemi uscire!
So: (la afferra) su…andiamo….
Iraq: andate via voi…non toccatemi…….
So:….stia calma…..insomma…..
Iraq: …lasciatemi stare…..non potete!
So: e basta!….le stiamo salvando la vita!
SILENZIO, SEMIBUIO
Iraq: mi rovinerete la vita!
LUCE.SIRENE.
Iraq: (piange arresa)lasciatemi lasciatemi, 
So: la smetta! …la prego per il suo bene…
Iraq: Si…(strafottente ma arresa) per il mio bene!
So: …piano… su… piano… Noi americani siamo qui per liberarvi!
Iraq: (si libera)per il mio bene? 
So: la smetta e si lasci salvare la vita!.(la blocca)
Iraq: (piangendo e gridando ) … il mio bene e…
So: forza …. …venga via..non c’è tempo!
Iraq: ….lasciatemi qui…
So: su…si sbrighi è quasi ora!
Iraq:…. lasciatemi qui!..non voglio uscire...
So: (con forza) muoviti per Dio! non c'è tempo da perdere....a meno che...(comincia a prenderla)
Iraq: lasciatemi qui…non fatemi male….lasciatemi qui….(si lascia cadere) .
So: (patetico) morirà se non verrà via con noi…
Iraq:(strozzato in gola) …..sono vergine!….....

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Musica araba.

Iraq : Ho deciso di andar via! Ho deciso di perdere tutto.Non appartenermi più! Non sperare che cambi qualcosa… ma poi Cosa vorrei cambiare? La vita signori è quella che c’hanno dato i nostri genitori!Saranno felici di sapere che l’abbiamo…. conservata! Non l’abbiamo tutta persa…No! Ma poi cosa vuol dire “perdere” e che cos’è “tutto”! tutto è più facile ora! che ho perso la responsabilità, che ho perso l’orgoglio, ora che… ho perso! Sarò più libera di vivere lontano da casa mia, facendo finta che non ci sia stata mai un’altra me al dilà dell’oceano! Il disonore non macchierà il nome della mia famiglia, loro non devono sapere…io devo vivere…tornerò presto ad avere (tempo e) voglia di ridere...(sarà questione di tempo).....loro non devono sapere ed io devo vivere….comunque…ovunque…perché è bello!...perché può esserlo….scrivere un verso, un mio verso soltanto...basterà...può bastare...

Musica danza del ventre.
Al campo americano.

So:…vieni qui !…
Iraq: (sicura e strafottente)…sissignore….
So: Ora è il momento! ma facciamo in fretta!
Iraq: ….hai fretta?…cosa c’è non hai trovato film porno da Mothana questa settimana?
So: …non li vende più…
Iraq: è morto?
So: Vende frigoriferi e parabole!
Iraq: I fedayin non l’hanno ucciso?
So: Lo hanno avvertito mitragliandogli il negozio!
Iraq: ed ora come farete voi americani?
So: Ci compreremo delle grandi parabole con decoder come fate voi iracheni!oppure….
Iraq: oppure…
So: oppure ci sbrigheremo a consumare il nostro matrimonio del giovedì….
Iraq: cosa ne sapete voi stranieri del nostro giovedì…
So: sappiamo quel che basta…sesso, donne.... su poche storie…ti ho salvato la vita…me lo merito un premio no?..
Iraq: (ironica) certo, figuriamoci che uno come te non debba essere premiato. 
So: ed allora ci consumeremo oggi…. ed anche giovedì!
Iraq: e come farai senza il Viagra americano?
So: userò il vostro Samagra! 
Iraq: quello lo avete trovato…
So: lo tengo nella jeep come fanno i tuoi compatrioti! Ma non credo di averne bisogno ….
Iraq: non mi dire..
So: ….spogliati….a proposito… Noi americani…non usiamo i preservativi…non credo sia un problema per te vero?
Iraq: non è così importante uscire vivi di qui!
So: (patetico mentre la spoglia e la bacia) nessun bene è prezioso come la vita che c’hanno dato!...Brava divertiamoci!
Iraq: se ci riesci!?!
So: stai tranquilla!(ironico)vuoi che metta qualche bandiera bianca sul tetto? 
Iraq: (esterrefatta e rassegnata)… so già di essere gradita…ma qui non interessa a nessuno che io lo sia...
So: se fai la brava ti porto via !
Iraq: quando?
So: presto! (slacciandosi la lampo dei pantaloni) sarà una guerra lampo questa qui!...nel frattempo balla ancora un pò....(libidinoso) per me....

Iraq riprende il suo ballo senza musica o con al massimo delle percussioni.

So: ora vieni qui!
Iraq:(sta al gioco perverso dell'americano) non hai ancora chiesto di sposarmi…
So: bè per stasera faremo solo finta! 
Iraq: ..come vuole signore!
So: E se sarai brava…. verrai via da questo inferno! Non sei contenta?
Iraq: Sissignore!
So: (facendo sesso)si parte!
Iraq: (stanca) andiamo a viverla questa vita allora!
So: fidati di… noi!
Iraq: (sguardo al pubblico vuoto e schifato, come se arrivasse al porto di New York da clandestina indicando la statua della libertà. lieta del viaggio finito ma assolutamente cinica) L’America!

Tempo: tic tac tic tac ….Tempo scaduto amico mio…anche tu hai visto la luce….ahahahah…la mia sorellina è irresistibile....Ne sai di storie o mia credenza d’ore morte! Vorresti dirci i tuoi racconti e fai rumori se lente s’aprono le grandi porte…aiaiaiaitictactictac….

Buio.
Musica. Bruce Springsteen. Born in the USA

Terzo quadro

In America.New York. 
Musica 

Ebr: (acciaccando una merda) Che sfiga!
Iraq: (dopo aver acciaccato anche lei la merda) signore da questa parte per Manhattan!
Ebr: ah grazie!
Iraq: allora ne prende due!
Ebr: di cosa?
Iraq: ma non so! Di quello che vendo?
Ebr: e cosa vende?
Iraq: tutto!
Ebr: Allora si, molto gentile, ne prendo due!
Iraq: giusto un secondo e sarò da lei…
(cadono dei fogli)……accidenti….
Ebr: (raccogliendoli) prego!
Iraq: grazie!….grazie….tante!
Ebr: Prego….. prego… prego(guardandosi intorno)
Si guardano, si cercano e si osservano
Iraq: pancetta bavarese,, altezza medio-orientale, capelli scuri (corti) e sporchi, orecchie piccole, giacca intonata al colore della lingua, odore che lascia al passaggio poco gradevole, dita delle mani “sfusolate”, occhi da gatto, naso da topo piedi di porco: nel complesso un bell'esemplare.
Ebr: chiappette sode, capelli lisci lunghi e puliti, altezza nanometrica, tette appena accennate, gambe secche, caviglia fina, gonna troppo lunga, occhi a uovo sodo, lingua intonata al colore delle calze! dita delle mani modello ranocchia odore che lascia al passaggio resina cotta: nel complesso ne ho viste di peggio.
Iraq: Piacere Patty
Ebr: Il piacere è tutto mio, Patty io sono Teddy! E’ molto che sei qui?
Iraq: No non troppo ci lavoro da appena sei (farfugliando)anni!
Ebr: come?
Iraq: dicevo ci lavoro da appena sei (farfugliando) mesi!
Ebr: non capisco da quanto tempo lavori qui!
Iraq: da appena sei (farfugliando) giorni
Ebr: sei....?
Iraq: Patty, Sono la Signorina Patty!
Ebr: Signorina Patty SEI una fortuna non esserci incontrati prima!
Iraq: Già! Hai dei figli Teddy? sei sposato?
Ebr: Come fai a saperlo?.... NO!...
Iraq: Istinto di donna orientale!
Ebr: Vieni dalla Florida?
Iraq: Dall’Asia Teddy… dall’Asia!
Ebr: Ma non sei negra!
Iraq: Dall’Asia Teddy…dall’Asia!
Ebr: Ma non sei negra ugualmente!
Iraq: No! E tu?
Ebr: No io sono solo abbronzato, con il nuovo Bronze Gel Della Kraft Sottilette nere in poche ore sotto il sole!
Iraq: Usi le Sottilette?
Ebr: Fila e fondi
Iraq: No io quelle crema e gusto
Ebr: ogni momento…
Iraq: Fa rima con Orione!
Ebr: La tv che bella cosa Ci rende tutti più simili! già mi sembra di conoscerti da una vita! Vieni dall’Asia e mi sembra di abitarti alla porta a porta accanto!?
Iraq: hai visto è passata una vespa
Ebr: passa tutti i giorni…
Iraq: bisogna ringraziare…per questo!...(in posizione di preghiera guardando il cielo)
Ebr: (solo per Flavio in omaggio a Max) E io no???? (chiude le mani e le guarda il culo)
Iraq:(perplessa) Tu da dove vieni Teddy?
Ebr: Io da casa!
Iraq: anche io e dove abiti?
Ebr: a casa.
Iraq: anch’io!
Ebr: In Stanlio Street e tu?
Iraq: (ironicamente triste)e io No! Però li vicino, in Onlio Street, guarda a volte il destino…..
Ebr: potremmo vederci un film dei fratelli Marx non trovi? alla faccia di vespe, trichechi eh...ecco..
Iraq: Già! Quanti anni hai Stanlio
Ebr: Trentadue Onlio
Iraq: Non mi chiedi nulla di me! (strizza l'occhi a Basic instinct) io non porto le mutandine...(cade dalla sedia)
Ebr: Mmmmm....la sai la storia del cavaliere e della torta?
Iraq: certo che la so!un cavaliere bellissimo, abbronzantissimo, muscolosissimo, chiede ad una ragazza di ballare mentre la ragazza sta prendendo un pezzo di torta grandissimo…
Ebr:(complice)…e come va a finire?…
Iraq: va a finire che la ragazza non riesce a mangiare il pezzo di torta grandissimo!ed è arrabbiatissima.
Ebr-Iraq: (ridono) 
Ebr: questi cavalieri non ne azzaccano una!
Iraq: perché me l’hai chiesto?
Ebr: quanto tempo hai per ridere ancora?
Iraq: pensavo di averne di più quando sono partita…. ma stasera se vuoi ci possiamo trovare da me alle 21:00 al 32 di Onlio street. Patty Tuoi
Ebr: signorina patty a stasera in casa Tuoi!


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Mimato.
Si preparano entrambi per l’avvenimento. Fanno due giri intorno all'orologio. Cambiano l'ora e vanno dietro un separè.

Buio.
Musica. Vasco Rossi, Senza Parole 
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Ebr: (senza fiato) quanto tempo…
Iraq: (nostalgica) già quanto tempo…
Ebr: no volevo dire..quanto tempo è che non facevi l’amore Patty?
Iraq: Non molto credo mai!
Ebr: (entusiasta) Si è sentito credimi!
Iraq: mi dispiace!
Ebr: ma figurati…siamo proprio fatti per farci l’uno con l’altro non trovi? 
Iraq: io sono pronta e tu?
Ebr: bè…veramente presso la gente per bene prima si parla con i genitori, poi si fa la promessa, poi si scrivono le condizioni, poi si va sotto al baldacchino e si rompe il bicchiere……di chi è questo?(prendono un profilattico come la pubblicità e lo gettano al pubblico)
Iraq: E mio!
Ebr: E’ mio!
Iraq-Ebr: è tuo!!!!!!!

Buio.

Quarto quadro.

New York, Manhattan. Squilla il telefono in una casa americana.

Att:(al telefono):Si Cristina ciao! No…come va?...bene… sono in turnè a Manhattan…cosa vuoi…non lo so…Alberto è in casa? Si Grazie… Ciao….ciao instancabile seduttore come stai?
Ebr: (tra sé) meno male! (ad alta voce) Buonasera, è permesso! 
Att: Ahhhh! Chi sei?
Ebr: Ahhhh! Chi sono?
Att: SI (stesso accento di prima come se si fossero sbagliati) Chi è lei e che cosa ci fa qui!
Ebr: Ahhhhhdesso te lo dico...dammi tempo!
Ebr: (perplesso) Non ho scordato chi sono, da dove vengo, chi rappresento, io sono uno che ha ricevuto la medaglia d’oro quale miglior studente….non ho scordato di essere una persona particolare, la mia uguaglianza l’hanno comprata i miei nonni e l’hanno pagata in milioni.. una ferita in più che resta indelebile… eternamente aperta. Non mi nascondo…ma ho scelto di andar via. I potenti costruiscono muri ed io li scavalco…non ho più libertà di quanta non ne avevano i miei nonni….pensa te… Così è capitato di volermi imbarcare per New York qualche hanno fa… per conoscere la casa che mi avevano promesso quando sono nato. Così è capitato di voler ridere ancora. Come si dice....provare a dire sottovoce..Ci sono anche io! Così è capitato di scoprirmi …..delinquente! Già! Non sono un santo! Posso essere un qualsiasi delinquente, bello o brutto, e tuttavia condividere quella ferita…tuttavia…. tra il lusco e il brusco faccio il furbo, faccio finta che non ho capito niente, faccio finta che non so il finale e così tra il lusco e il brusco… dicevo….tra il lusco e il brusco in questa casa troverò una fanciulla…lei si innamorerà di me io mi innamorerò di lei ..ci innamoreremo insieme..tutti uno sopra l’altro….in un groviglio di braccia gambe peli…che schifo! …senza peli…va bè una volta che ci siamo innamorati…poi all’improvviso ci siamo stancati, lei si stanca di lui lui si stanca di lei..si stancarono insieme e caddero a terra morti stecchiti anzi no…non stecchiti…anzi no…non erano morti..anzi no….…ma io non so niente tra il lusco e il brusco….(si fa vedere) faccio finta di niente, ricordo e sopravvivo. Laggiù i potenti costruiscono muri ed io li scavalco.
(rivolgendosi all’attrice) 
Ebr: Veramente ero venuto per… 
Att:(Al telefono sottovoce) Scusa Alberto ti richiamo fra un attimo
Ebr: (sottovoce)…l’annuncio!
Att: ma come si permette ad entrare in casa mia così…con le scarpe!
Ebr: ma…
Att: ma che modo è? Qui in America si usa così?
Ebr: non…
Att: non capisco io…guardi…quando ero a Milano, nella mia bella Italia si bussava, si chiedeva permesso, si spiegavano le ragioni ed eventualmente si faceva accomodare l’ospite indesiderato su una sedia, …
Ebr: mi ascolti almeno, ERA APERTO!
Att: I miei nonni erano napoletani e allora? 
Ebr: allora che?
Non è mica detto che lei se ne debba approfittare?
Ebr: ma di chi?
Att: dei miei nonni!
Ebr: ma la smetta, fuori era aperto e c’era una grossa mano di legno che indicava casa sua con su scritto: “da questa parte, non essere timido”, e aveva le unghie smaltate di rosso e un reggiseno inchiodato tra il pollice e l’indice…così…va bè… Eccola qui!(mostra la mano simile ad un cartello stradale con un reggiseno penzoloni sul dito indice) 
Att: (balbettando)Non ne so niente…io sono un’attrice cosa crede? 
Ebr: davvero?
Att: da ormai dieci anni!
Ebr: mi scusi tanto…ma non è lei che ha messo l’annuncio?
Att: ma cosa c’entra! Ho bisogno di vivere anche io! Come posso spiegarle…!Avrei bisogno di mangiare qualcosa!
Ebr: Certo signora attrice! Lo sa che nella mia terra gli attori si addestrano correndo la notte in riva al mare…
Att: Ah Si? Sei di Ostia!
Ebr: Scusi?
Att: ...no…nulla volevo dire che io sono a New York in turnèè e non ho occasione di andare al mare. Sono molto impegnata! Ma in Italia ho frequentato i migliori maestri, non so se lei conosce Scarpata, Insegna,
Ebr: Insegna?lei?
Att: Non io! l’attor..cioè il regist…l’uomo di spettacolo Meno Insegna, quello sposato con Meglio E’, la figlia del produttore! E poi ho imparato molto da alcuni stranieri, uno su tutti, l’avrà già indovinato, Nostradamus, invece proprio a Luglio sono andata da Breton per un seminario di mimo, guardi …guardi cosa so fare!
Ebr: ma cosa fa si spoglia?
Att: perché è ancora così bigotto da imbarazzarsi… la smetta…
Ebr: no anzi…
Att: …e poi per mimare c’è bisogno di libertà…e lei ha bisogno di vedere il mio corpo per capire l’arte del mio movimento!
Ebr: ha ragione…faccia pure!
Att: ecco…(l’attrice mima movimenti goffi)
Ebr: forse dovrei vedere anche come muove le gambe…
Att: …certo è per quello che non mi sentivo coinvolta…sa l’anima in queste cose è la prima protagonista, bisogna sentirlo dentro…il movimento….
Ebr: capisco…
Att: lei crede che sia la solita attrice stupida che sogna e si vanta delle sue esperienze?
Ebr: io non ho mai pensato questo!
Att: già!!(mimando le azioni) Adesso si comporterà da vecchio latin lover ed io mi lascerò conquistare cadendo fra le sue braccia…!!(reagendo animalesca)questo film l’hanno già scritto signore e (ricomponendosi) non ho alcuna intenzione di darmi al primo che capita.
Ebr: ma lei è molto bella
Att: ed allora!
Ebr: (incalzando) allora un’attrice bella è anche irresistibilmente intrigante!
Att: (scanzandolo)ah si?
Ebr: mi perdoni ma una donna della sua intelligenza…
Att: (stupida) quindi secondo lei per fare l’attrice bisogna essere Miss Italia!(gli strizza le palle)
Ebr: Ahhhh (lei lo molla e lui si libera ) ma certo che no!...
Att: Ah ecco!
Ebr: L’attrice necessita di un background culturale non indifferente!
Att: certo! è per quello che io sono una professionista!
Ebr: ha mai provato a partecipare a miss italia?
Att:……….. ma la smetta!.....
Ebr: ehm scusi….scherz…ehm io discendo da un popolo ostinato che è passato per monti, valli, alidi valli, mari in tempesta, temporali, dossi, cavaradossi,larici, salici, a ci, acitua, colli, colline, collinette, rose, rosette, rughe, rugantini…I miei antenati…(incalzando sconclusionatamente) io ho preso la medaglia d’oro …io…
Att: questo o è pazzo? O deficiente!
Ebr: (sempre alterato) un custode di sinagoga è un buon ebreo!...(ricomponendosi) e lei…lei è cristiana?
Att: ma che domand…si…cioè no…i miei genitori mi hanno battezzata ma ora non vado più in chiesa…io…in chiesa ma stiamo, scherzando (disprezzando sottovoce) da quegli accattoni…
Ebr: quindi lei applica il sesso sicuro?
Att: ma come si permette…(volta lo sguardo) 
Ebr: Intendo…precisando… che non essendo praticante lei consente l’uso dei contraccettivi!?!
Att: certo…ma stia calmo!pesi le parole!
Ebr: (fiero)un ebreo è sempre un ebreo:non ha calma! (si cala le braghe)
Att: cosa fa?
Ebr: esploro…
Att: ma cosa si esplora! La smetta!
Ebr: troppo tardi…è il vostro profumo!
Att: ma quale profum..OOHH!
Ebr: li ha con se?
Att: sempr..ma cosa mi fa dire?
Ebr: quanti?
Att: tanti!...ma la smetta!
Ebr: le piace il mio vestito verde?
Att: perché?
Ebr: perché voglio regalarglielo!
Att: me lo dia allora!
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Musica “Lili Marlene” 
Att: (maliziosa e provocante)non basta parlare 24 ore al giorno del ritorno degli ebrei nella loro terra, bisogna anche fare qualche sacrificio…. 
Ebr: ancora…non c’è tempo…
Att: io sono un’attrice vera cosa crede…io sono diversa dalle altre…tutto intorno a me è diverso…io non sono una facilona che cosa crede?cosa crede?
Ebr: si tira a sorte?
Att: cosa…
Ebr:crede…?
Att: le ho detto di no!
Ebr: (disarmato ma voglioso) no intendevo …va bè…lei è sicuramente una grandissima attrice!
Att: ah si e perché?
Ebr: per i suoi occhi color del vino, le sue spalle, la sua leggerezza,il suo tallone d’Achille, il suo strabismo di Venere, il suo callo di pericle (declamando come se fosse una frase poetica )qualche altra cosa del genere che mi verrà in mente… i suoi movimenti sinuosi e leggiadri, le sue natiche pronunciate, ed i suoi seni prevalenti, la sua bocca intelligente e poi le grandi attrici si vedono!
Att: e da cosa?
Ebr: da quante volte fanno l’amore!
Att: e quante?
Ebr: minimo due!
Att: non c’è tempo!
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Semi-buio.
Ebr: come si vede chi ha studiato movimento!
Att: (verso di goduria grottesco) yabbadabbaduuuuu
Ebr: voce, dizione..
Att: canto…
Ebr: canti?
Att: sei grande grande grande le mie pene non me le ricordo più!

Buio.

Quinto Quadro

Musica. Complainte de la Butte.
Passeggiando a Manhattan in Central Park In un angolo un poeta legge,scrive pensa mentre l’attrice si ricompone.

Att: mi chiedevo se i poeti francesi vanno ancora in giro con la biro sotto il basco…è più facile diventare poeti a Parigi non è vero? (non le risponde) Ehi? Dico a lei? 
Poe: Parigi è una pergamena…
Att: oooh!è proprio un poeta lei?non sa da quanto cercavo queste parole così inebrianti…così pure (farfugliando)……così pulite…. così lavative…solo un poeta riesce a trovarle…chissà che cos’è un poeta?
Poe: un poeta?
Att: già uno come lei? Che cosa sei, lei? Cosa è lei?
Poe: che cos'è io?
Att: Si. Lei....
Poe: io ero… una persona che inventa la vita.
Att: che bello!come un attore!
Poe: più come un artista direi!
Att: si proprio come un pittore!è per quello...ah...lei, lei...chissà che vita che farà, con tutte le sue modelle...che vita....
Poe: le modelle...
Att: su non faccia il timido, signor poeta-pittore....mi disegni la vita con la sua penna ...biro...
Poe: La vita è un racconto, e il poeta la vive come se fosse l’ultima occasione per descriverlo. E in quell’attimo di grazia,come colpito dalla facoltà di assaporarne la fine, ha il tempo di rivelare. Aspettando la sua opera più grande, lontano da Parigi, solo, senza nostalgia. 
Att: Straordinario!(si fa seria)lei è solo?
Poe: è solo chi non ha nessuno da baciare!
Att: E Che cos’è un bacio?
Poe: La vita!
Att: Fantastico! E la morte?
Poe: il bacio di un medico!
Att: (ride perché non ha capito il poeta alza lo sguardo un attimo poi lo riabbassa deluso) Eccezionale! Sa essere così profondo…quasi mi perdo dentro di lei!…è una stella nel firmamento più firmato! Ed io sono la sua Cassiopea! Piacere Wilma Valle Donati,attrice!
Poe: Piacere mio!
Att: ha mai visto recitare dei versi con così tanta grinta?
Poe: bè veramente no!
Att: ed allora mi venga a vedere a teatro allora cercherò di rimediarle un ridotto e poi ci faremo compagnia…su su…
Poe: (smette di scrivere) Ah si! E quando vuole che venga!
Att: ogg….ehm….il più presto possibile, prima che il canto di un gallo accompagni le luci del giorno che sorge e che nasce e che cresce e che …..niente….
Poe: (risoluto) Verrò stasera allora!ma Che bel vestito!
Att: le piace?
Poe Cosa indosserete ?
Att: prima o dopo lo spettacolo?
Poe: Ambédue!
Att: che finezza per dire éntrambi! 
Poe: la aspetto al bar dei giechi sotto la grondaia che stilla aria in lacrime!
Att: …..bellissima!
Poe: (energico e rabbioso) saliamo su questi grandi gradini fino su da te e liberiamo la passione…
Att: ma..
Poe: il tuo essere mi esalta i membri!
Att: ci sa fare 
Poe: so fare quello che mi hanno insegnato (la bacia)
Att: e chi ti ha insegnato a baciare così?
Poe: Dante!
Att: che cul… cuore divino che ha!
Poe: Ti può bastare!
Att: Ad un’attrice non basta mai!

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Att: regalami un tuo verso ora e sarà la più bella cosa mai provata!
Poe: le regole della casa del sidro sono profumate di limoni!
Att: ancora….
Poe: i tuoi capelli di smalto cosparsi e di luce làvati
Att: si…si…si..
Poe: Amaro Montenegro sapore vero!
Att: ah…si si…l’avanguardia!….
Poe: se la gazzella mangia il leone e il leone mangia la gazzella non importa se sei un pirla ciò che conta è la fame
Att: ah..si...i poeti maledetti...ancora
Poe: mi consenta (mi son fatto da solo)
Att: ah si....i contemporanei...ancora ancora
Poe: finchè dura siamo a galla
Att: ah..si gli acquaioli....ancora
Poe: siamo a galla finchè dura
Att: siii.. i ribaltoni....ancora ancora...
Poe: De Filippi Platinette e i giovani d'oggi
Att: mamma mia che impression..isti ancora ancora...
Poe: Prevenire è meglio che curare...
Att: ah! i deca..dentisti...ancora
Poe: Cuore e amore, 
Att: Si si ancora…i crepuscolari..ah mi fai impazzire!
Poe: Commodore 64
Att: Ahh i romantici ecco ecco....
Poe: la playstation!
Att: AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!SIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!SIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!grazie! grazie bello,bello,bello,bello, bellissimo
Poe: prego!prego prego preghissimo!Si figuri !per così poco!
IL POETA RIENTRA E SI SIEDE AL TAVOLINO
Att: ho trovato i suoi versi nuovi, aggressivi al punto giusto e romantici quasi crepuscolari appunto con un tocco di eclissi lunare! lei si sottovaluta!
Poe: per un poeta non è importante…ciò che conta è la mia ricerca…
Att: non le importa di essere frainteso?
Poe: (si riveste )
Att: Come la capisco… Anche io sono sempre stata sottosviluppata….OH! pardon sottovalutata !
Poe: E hanno fatto bene! (si alza e se ne va)
Att.:Anche tu? Ancora qui! Ancora sola!… Quanta poesia ho perso nella vita, ed ora che la cerco non so leggerla, non la riconosco più, non c’è un attimo che passa come lo vorrei… e si resta lì… appoggiati ad un sipario pronto ad aprirsi. Quanta poesia c’è ancora dentro me, dentro ognuno… c’è un verso, una battuta da dire al momento giusto, perché…. ha talento, ha i tempi …hai tempi…. Signorina ha i tempi… l’attore….e i tempi sono venuti, li ho visti e invidiati, li ho presi ed ora li ho con nostalgia nel sogno…quanta poesia c’è mamma?....e quanta poesia c’è ancora qui dentro….negli occhi….i miei …. i nostri saluti….i loro…. applausi . Quanta poesia c’è ancora in questa vita…la mia….ed io….non riesco più a sentirla…per ogni dramma che vivo ….la poesia che non ascolto più, mi tradisce, ed io sono persa e fatico a credermi …. il sipario cala….. gli applausi…... e d’improvviso….. il gelo!!!!…
Poe: (da una parte il poeta scrive) quegli appalusi non sono per me...ho mentito non sono io....
Att: quegli applausi non sono per me….ho mentito….. non sono per me…..non sono (spezzato tra i denti) io…. e mi nascondo….. e con la testa bassa di un inchino…triste…. me ne vado ancora in cerca di una vita in cui ci sia…. Scritta….. dentro una bottiglia…la mia poesia…(se ne va da attrice come si fa dopo i saluti finali) 

Musica. Complainte de la Butte.
Buio.

Sesto Quadro
Diapositiva Passione e Morte.
Musica The Doors “The end”.
Central Park o qualsiasi parco del mondo.

Poe: l’hanno ritrovata. ….(sogna)
Mo: che?
Poe: l’eternità…La marea andata con il sole. Mormora..
Mo: Non hai freddo? Ehi? Cosa guardi?
Poe: le foglie di quel pino!
Mo: E perché?
Poe: perché sono sempre verdi!
Mo: ed allora?
Poe: Solo le foglie gialle non hanno tempo per aspettare primavera
Mo: molto romantico!
Poe: non hai paura del tempo? 
Mo: No! Non io! potresti passarmi quella lattina per favore!
Poe: (le porge la lattina) Ecco!
Mo: Grazie! Che fai allora? Resti qui?
Poe: No! Non stasera! C’è desolazione, e tutto così poco eccitante e tu non sei quella per me!
Mo: Ah si! Non mi sembra che abbia molte cose fuori posto!
Poe: Manchi di stupidità!
Mo: è un offesa?
Poe: è un’accusa!
Mo: su scendi qui tra noi e spiegati…
Poe: Sei banale!
Mo: apro la tua lattina se posso!
Poe: fai pure! per quello che mi serve …..
Mo: ti potrebbe servire dopo…se avrai sete…
Poe: ma io sto per andar via…
Mo: (lo seduce) non ti piaccio proprio?
Poe: non è questo! quanti anni hai?
Mo: quanti ne vuoi!
Poe: rispondimi!
Mo: diciamo un’eternità!
Poe: posso chiederti una cosa?
Mo: dipende?
Poe: potresti morire per amore?
Mo: ti ho detto che sono eterna!
Poe: allora potresti amare qualcuno x sempre?
Mo: (come sdoppiata) potrei amare x sempre me stessa! e qualcuno che sappia riconoscerla!
Poe: (leggendo un suo scritto)gli occhi resistono all’orrore ma il tempo che ne logora il seme lentamente li chiude!
Mo: bello!
Poe: è amore!
Mo: non potrei amare te!
Poe: Non te l’ho chiesto !
Mo: volevi farlo!
Poe: da dove vieni?
Mo: da poco fa!
Poe: poco fa è eterno che si perde!
Mo: io sono eterna! non ci credi? Vuoi assaggiarla un po’ di eternità?
Poe: la cerco in ogni verso che scrivo, in ogni segno che resta su un foglio per chi leggerà!è l’unico posto in cui torno a baciare una donna vera, in cui non sono solo!
Mo: Vuoi assaporare l’eternità?
Poe: Non so fare altro per avvicinarmi a lei!
Mo: Vuoi un po’ di eternità?
Poe: l’hanno ritrovata?
Mo: la marea andata con il sole…
Poe: hai un verso per me…
Mo: Se vuoi….(gli porge una pasticca ed un foglio)
IL POETA DONA ALLA MORTE LA SUA PENNA D’OCA E VIENE SEDOTTO
Poe: già!Tu puoi! (la ingoia) Musica dei Doors.( Ispirato, scrivendo):VOICE OFF: Il giorno in cui le rigide squame di una serpe d’estate si scateneranno contro l’energia di un passo avventato di un uomo potrai capire quanto sia stretto il passaggio tra un mondo ed un altro. Quel giorno non potrai più scegliere. Quel giorno la guerra non sarà finita… che per te… e resterà in eterno il sudore delle corse dei soldati, le lacrime per gli amici caduti, i brividi per un ritorno tra le braccia più amate. Un dondolo….una veranda…il crepuscolo…il profumo delle magnolie e quel bacio che ti fa bene!
ESCE LA MORTE MENTRE RESTA L’OMBRA DEL POETA DIETRO IL PANNELLO, DALLA PARTE OPPOSTA ENTRA IL TEMPO (INTERPRETATO DALLO STESSO ATTORE CHE INTERPRETA IL POETA)
Tem: il tempo passa
Mo: cosa ci fai qui ?
T: passavo...
M: come stai?
T: bene...i soliti 60 secondi per fare un minuto e 60 minuti per fare un ora...(canta) Un tempo io ero un ragazzo che giocava a ramino e piaceva alle donte...credulone romantico...tra la vita e la morte...tra la guerra e la morte avrei scelto....l'America!!! 
M: (anche io)... allora chi andiamo a trovare ora?
T: oggi vorrei decidessi tu...ti dispiace? 
M: no...anzi...dovrei andare a baciare un uomo che mi cerca da tempo...
T: molto poetico......non mi dire che anche tu hai un uomo che ti cerca da tempo...chi è?
M: un uomo che vorrebbere dominare la morte e scandire (regolare) il tempo...
T: un sognatore...
M: uno stupido....
T: un bambino...
M: Tutti e tre in uno......un uomo!un uomo!...ecco cos'è?...lo conosci?
T: penso di averne incontrati....tempo fa...AHAHAH...
M: è suonata la sua ora? ancora no?
T: dai tempo al tempo...
M: cosa aspetti?
T: che mi faccia capire il momento! è una questione di puntualità...non possiamo permetterci di 
ritardare, nè di arrivare in anticipo...noi dobbiamo essere puntuali....tic tac tic tac....già già già....quando la prossima volta ti chiamerà...tu dagli quel che vuole...ma ascoltalo attentamente....
M: che vuoi dire?
T: ti scoprirai un po’
M: non sarebbe una novità lo faccio sempre all’ultimo istante, quando il tempo li chiama io scopro le carte...e non solo...
T: ahaha! ...dipende da loro...
M: (lo bacia)
T: su...su...non perdere tempo con me 
M: non perdo tempo… caso mai…prendo tempo
T: (ride) sei così frettolosa…
M: posso prendere il mio uomo?...
T: A tempo debito…Ah è così!..il tuo uomo... 
M: si è così! cosa c’è di strano! finora lo ho avuto solo in versi, mi scrive ogni sera, ad ogni calar delle tenebre parla di me, mi descrive, mi spoglia, ....ora tocca a me (si sforza di essere cinica, non vuole manifestare il suo interesse per quell’uomo) ora vorrei divertirmi anche un po’ io..!
T: allora lo vedi che avevo ragione?...ti scoprirai un po’...
M:(lo guarda stupita ha paura di essere stata scoperta)...nessuno può scoprirmi ahimè...
T: su non fare così....mi dispiacerebbe da morire ….oopss…mi dispiacerebbe molto …se tu ci restassi male ma ...
M: perchè dovrei restarci male, è uno dei tanti che parla di me...ultimamente vado di moda! mi cercano ovunque, pensa che hanno inventato un sacco di modi per attirare la mia attenzione, e chi non mi cerca... chi vive in "pace".... lo costringono in qualche modo a trovarmi, insomma nessuno sta a casa sua ....di questi tempi...
T: Ahahah...di tempo ce n’è uno solo! tic tac tic tac già già già già
M: cretino... non c’è niente da ridere...da qualche tempo...è come se si fossero tutti impazziti...corrono, sputano
T: corrono, sputano,(gioca a sputarle)...perchè? c'è un primo tempo per vivere ed un secondo per sputare ed il terzo tempo è denaro…
M: giudicano, sparano, urlano consumano... non sanno più dove mettere i rifiuti!
T: mi rifiuto di crederlo AHAHA
M: ...fanno la guerra per il petrolio e nei musei ci sono automobili che vanno ad acqua….
T: dei rincoglioniti...
M: molti... molto.. ma me ne hanno detta una....
T: non perdere tempo...spara...mi sto divertendo un mondo...era da tempo che non succedeva
M: pensa che per non andare in galera qualcuno si è eletto...
T: ha parlato con Dio?
M: ...dice di essere stato unto...in pratica ha provato a prender tempo!
T: Voleva prendermi?....spiegati che non capisco...
M: bocca mia rosa taci... sarebbe capace di fregare anche la morte pur di salvare culo e soldi.......
T: è gay?
M: ShShSh!!! non credo sembra un duro...porta anche la bandana...no non...e poi lo votano i preti..non credo! 
T: un tipo temporale…come si diceva un tempo. ..un tempista! 
M: (TIRA FUORI LA POESIA CHE LE HA DATO IL POETA)......fortunatamente c’è ancora qualcuno che ascolta chopin, in mezzo al verde con il canto delle cicale, all’ombra di una quercia sotto il sole alto e afoso dell’estate, e mi chiama... 
T: chi ha tempo non aspetti tempo...ah l’amore...cosa riesce a fare...vorresti addirittura fermare il tempo! sorella mia....quanto tempo è che non ti vedevo così...sono anche felice in fondo...tic tac itc tac già già già....cosa ti aspetti?
M: nulla...solo dargli quello che posso..soddisfare una sua volontà...ed amarlo nelle mie fantasie...e lui mi ricorda qualcosa...qualcuno che non so...mi fa ritornare indietro nel tempo, quando avevo diciassette anni...quando si viaggiava a cavallo e si respirava...aria sotto i tigli verdi…. ed il futuro era verde...tutto intorno era verde...
T:(tra sè) Ora è anche senza piombo...(ride)
T: (per un attimo è lì per dirle di essere lui quell’uomo poi ha paura e scherza) allora è proprio un bell’uomo! ricco di colori.!..di tic...di tac...tic tac tictac già...già...già...il tempo delle mele...tic smack tic smack giàgiàgiàgià...in ogni caso dobbiamo aspettarlo...quando sarà stanco...(esce)
M: lui mi vuole...
T: ed allora ...verrà il tempo...se ha scelto ...il tempo...verrà! 

Il tempo si sveste impugna una chitarra e canta una poesia di A. Rimbaud: Roman (Romanzo):

Non si può esser seri a diciassette anni
Locali rumorosi di luci sgargianti
Con i bicchieri pieni di limonata fresca
E sotto i tigli verdi a passeggiare e basta

E sono belli i tigli quando giugno arriva
E l’aria è così dolce che se la si respira
Si sente bene il suono della città vicina
Si sente bene il vino mischiato alla benzina

E poi all’improvviso guardare più lontano
Scoprire un po’ di cielo in mezzo a qualche ramo
E quell’azzurro scuro pare trafitto appena
Da una stellaccia bianca che dolcemente trema

Diciassette anni a giugno e ci si lascia andare
La linfa è uno champagne che ti farà ubriacare
E sulle labbra schiuse immaginare un bacio
E poi dimenticare di non averlo dato

Mentre il cuore sogna romanzi d’appendice
Ti sembra di vedere in quella poca luce
Il volto di una donna che donna non è ancora
Però come si muove se ti guardasse ora

Visto che ti trova immensamente ingenuo
Mentre fa ballare leggermente il seno 
Lei si gira e segui il movimento
Ma poi non parli più e rimani attento

E sei innamorato
Innamorato perso
Sarai noleggiato fino al trenta agosto
E gli amici intorno se ne andranno presto
Fino al giorno in cui t’avrà risposto

E quella sera andrai al solito locale
Stessa limonata identico rumore
Non si può essere seri a diciassette anni
Sotto ai tigli verdi a passeggiare lenti

Musica. Damien Rice.

Il tempo va incontro alla morte ma ha paura e non riesce ancora a baciarla, i due si sfiorano e si cercano finchè la morte lo bacia.

Mo: Sono cresciuta con vino rosso e passito. Leggevo da ragazza le storie d’amore e le vedevo svanire. Ho visto ogni fine possibile ed ogni diavolo impazzire. I mali del mondo li condivido ogni giorno con chi mi vuole sposare!..... sono sempre giovane e mi troverete… lì… vicino al fuoco…ancora…perché sono la più grande Puttana che esista… perché amo vivere e morire… in Due! E’ amore anche questo! Amo farvi vedere oltre la porta cosa c’è! E voi mi amate per questo! Al tramonto un uomo mi chiese di cambiare, di farlo per lui, se lo amavo ed io risposi che sarei cambiata il giorno in cui lo avessi avuto accanto per sempre! Ne ero innamorata, ma ho dovuto portarlo con me! Anche lui! Me stesso! Una cosa sola che gode ogni istante dell’esistenza perché può farlo! 
Perché di ogni attimo non c’è ritorno 
e di ogni passione è figlio il mondo, 
… e tu…… Sai baciare poeta…sai baciare…sai baciare poeta…sai baciare….(riprende il foglio che aveva dato al poeta)

Non c’è niente di più …
….. non c’è più …
...nemmeno il tempo!

Buio. Il pubblico ascolta al buio la parte finale della canzone “Verranno a chiederti del nostro amore” di Fabrizio De Andrè.

Musica 
Musica “La libertà” di Gaber, il poeta si anima dei controluce illuminano le sagome degli attori che guadagnano il proscenio. “libertà è partecipazione” Saluti finali