ALFONSO IL PIÙ GRANDE PLAY BOY DELLA STORIA

Monologo demenziale di

Aldo Cirri



SCENA

Nessun particolare allestimento scenico. Trattandosi di un racconto teatrale il nome del protagonista può essere adattato a chiunque ed inserito in un contesto di uno Sketch più ampio. Le pause sono lasciate alla creatività del cabarettista

SIPARIO

L’attore potrà essere già in scena o entrare al momento a seconda delle esigenze dello spettacolo.

Non siamo in grado di fornire la data precisa della nascita di Alfonso, in quanto le sue origini si perdono nella leggenda, possiamo comunque stabilire con una certa sicurezza che egli nacque un mercoledì del periodo Giurassico, tra i 190 e 136 milioni di anni fa, più o meno tra le 14.30 e le 18.00, le analisi al radiocarbonio dei peli delle ascelle, non ci hanno fornito nessun dato certo. Numerose sono le terre che se ne contendono i natali ma, restringendo il campo di ricerca possiamo dire che sia nato indicativamente tra l’orbita di Venere e quella di Nettuno. La sua attività di Play Boy è talmente vasta che l’Enciclopedia Britannica si rifiutò di prendere in considerazione l’impresa e, le sue porcaggini, furono talmente nefaste che Dante, arrivato nella fossa dei traditori, si fece prestare una trivella e lo sprofondò ventisette metri più in basso. Le sue imprese sono leggendarie tentiamo di riportare qui di seguito un elenco di quelle più famose: 

25.000 a.C. - Aprì un banco di frutta e verdura nel giardino dell’Eden. Riuscì a vendere una mela ad una certa Eva seducendola nel retrobottega, ma la donna si lamentò del prezzo dicendo che la frutta costava l’ira di Dio, così riuscì a convincere Adamo ad emigrare sulla terra in cerca di un lavoro serio. Quella storia, il Padre Eterno, se la legò al dito.

1100 a.C. - Si mise insieme con una certa Elena, ma evidentemente la tipa in questione piaceva a troppa gente, fu per questo che, per non scontentare nessuno, lei la dette a tutti, fu così che la città, di cui era regina, prese il nome di Troia.

600 a.C. - Riuscì a far cambiare idea a Saffo, una scrittrice che in quel periodo scriveva poesiole nell’isola di Lesbo a favore del primo gay-pride. 

27 a.C. - Si mise insieme a Cleopatra VII, regina d’Egitto, ma il suo ex boy, un certo Cesare da Roma, si incazzò come un tapiro, scivolò dentro un negozio di coltelleria, e fra coltelli, mannaie e temperini, si beccò ventitré ferite da taglio nella schiena con prognosi riservata. Qualche malalingua sostenne che ad ammazzarlo fu la cricca del figlio Bruto. Alfonso scappò dall’Egitto per non incorrere nelle ire di Cleo. Lei, inviperita, confuse un aspide per un’aragosta e morì di indigestione. 

33 d.C - Si mise insieme con una certa Maddalena, una che batteva in medio oriente, ma la donna conobbe un certo Gesù che la fece smettere assicurandole una brillantissima carriera politica. Quella fu l’unica sconfitta di Alfonso come play boy.

64 d.C. - Per un certo periodo si vide con una certa Messalina. Alla donna piaceva fare l’amore alla luce di una lucerna agitandosi molto nell’amplesso. Una notte, in seguito ad un movimento più violento del solito, la lucerna cadde e le tende della stanza si incendiano. Dopo un’ora Roma intera diventò un falò. Nerone, che si stava esibendo in un concerto all’aperto, decise di dare la colpa ai Cristiani. Quella notte Nerone compone il suo primo LP dal titolo: “Roma nun fa la cenere stasera”

499 - Con la scusa di fare da valletto alla regina Ginevra, che in realtà la vedeva tutte le notti, Alfonso per alcuni anni visse a sbafo alla corte di re Artù, comodamente seduto alla tavola rotonda, ma Lancillotto si innamorò della regina, allora Alfonso fece sparire un calice dalla tavola. Re Artù, incazzato perché non sapeva più con cosa bere, mandò tutti i cavalieri alla ricerca del Graal, perché nessuno in città vendeva bicchieri. Così i cavalieri partirono, ma morirono tutti nell’impresa, solo Parsifal tornò perché, senza dire niente ad Artù, passò un attimo alla Upim a comprarne uno facendolo passare per il famoso calice. Dopo la storia con Ginevra, Alfonso abbandonò Camelot.

1092 - Mentre Enrico IV faceva il penitente in mezzo alla neve prima di presentarsi al papa presso il castello della contessa Matilde di Canossa e mentre papa stava pregando facendo penitenza nella cappella del castello, Alfonso e la bella Matilde ripassavano le prime settantacinque posizioni del Kamasutra.

1192 - Giovanni Senzaterra, approfittando della prigionia di Riccardo Cuor di Leone, si fece riconoscere Re di Inghilterra così, Robin Hood rubava ai ricchi per dare hai poveri, Alfonso rubava le mutande e la verginità di Lady Marian.

1300 – Mentre Dante era tutto impegnato a scrivere l’Inferno della Divina Commedia, sognando l’eterea Beatrice, Alfonso era tutto impegnato a disegnare tatuaggi sul sedere di Beatrice.

1429 - Dopo un flirt con Giovanna d’Arco, Alfonso decise di andarsene dalla Francia ma, per delle indicazioni sbagliate fornite da un vigile napoletano, si ritrovò ad Orleans. Giovanna, imbestialita assediò la città, Alfonso fuggì dalle ire della ragazza. Fortunatamente Giovanna, dopo l’incoronazione di Carlo VII abbandonò l’esercito e si dette alla cucina. Purtroppo un giorno, durante la preparazione di un bue al cartoccio, la Pulzella d’Orleans prese fuoco insieme al bovino.

1490 - A quell’epoca anche gli uomini cominciarono a notare Alfonso e qualcuno tentò anche di importunarlo. Uno di questi fu un certo Cristoforo Colombo che, s’innamorò a tal punto, da volerlo sposare. Fortunatamente Alfonso convinse la regina Isabella, sua nuova fiamma, a regalare tre tinozze a Colombo e a spedirlo in tournée negli U.S.A.

1587 - Maria Stuarda, regina di Inghilterra: prima perse la testa per Alfonso, poi la perse perché la cugina Elisabetta I, gelosa di Alfonso, gliela fece tagliare.

1756 - Alfonso dette ripetizioni a Giacomo Casanova.

1792 - Maria Antonietta, regina di Francia: prima perse la testa per Alfonso, poi la perse a causa della rivoluzione francese.

1815 - Alfonso si mise insieme ad una certa Maria Waleska, solo dopo venne a sapere che era l’amante di Napoleone, fortunatamente il generale lo venne a sapere solo il 15 giugno 1815, si incazzò come una iena e perse il campionato a Waterloo ai tempi supplementari.

1920 - Alfonso dette ripetizioni a Rodolfo Valentino.

1956 - Marylin Monroe girò la famosa scena di “Quando la moglie è in vacanza” con le gonne che le si sollevano per l’aria che soffiava dalla griglia. Quella volta Alfonso aveva impiegato tre giorni a trovare un ventilatore adatto per arieggiare le cosce dell’attrice.

1989 - Un altro uomo si innamorò di Alfonso. Alfonso fuggì per non cadere nella trappola. L’uomo cambiò sesso e si dette alla politica con il nome di Rosy Bindi.

2004 - Alfonso ancora oggi progetta nuove imprese.

SIPARIO