School Horror Picture Show

di

Gabriella Schina e Gloria Bellezza

 

ATTO PRIMO

I scena
(Scena nel buio, si sentono solo delle voci basse, tra lampi e tuoni due donne,una di nome B minuta, chiara di capelli,occhi celesti,carattere dolce, con una lucida coscienza politica, molto amica di F, verso la quale mostra molta pazienza e talvolta ne teme le ire. L’altra di nome F.ex accesa militante delusa, con vivissima coscienza politica, ex militante femminista, alta ,magra, capelli corti, ben curata, molto giovanile e con un carattere “puntutissimo”. Tutte e due sono sulla quarantina, non sposate. Di loro non si conoscono i nomi, ovviamente perché autrici della lettera anonima spedita al Ministero della Pubblica Istruzione.)
F :Ce l’hai ?
B:Che-?
F:Come“che”. Scusa, perché siamo qui a quest’ora, con questo tempo, te lo ricordi, no? La donna, quella grassa e malvagia, la strega cattiva...Ti dice niente tutto questo, siii?
B: Sssi……. No! 
F: Come ,“no” ?
B: No, cioè, si, però…’
F:Come,” però”? 
B:Senti, non ti mettere a gridare, è solo che….
F: Dammela, va…. Ti dico, dammela e facciamola finita !
B: E se poi ….Tu la conosci, io non vorrei che….
F: Appunto, proprio perché la conosco ...comunque non e' il momento per farsi venire dei dubbi....Dammela, ora che non passa nessuno, sbrigati!
(Fruscii vari come di chi cerca affannosamente qualcosa senza trovarla)
B: Tieni, senti, pero'..…
F: Aspetta.(passi che si avvicinano, poi si allontanano) Ecco, va bene adesso.
B: Senti…..
F: No, non ti sento, non ti voglio sentire, non ora . Sono sorda, sordissima, le tue labbra si muovono ma non sento niente,...non le so leggere, le labbra! Perciò è inutile che continui……Uffa!… E dai, fammi lavorare….
(Rumore di sportellino che sbatte)
Fatto. (Breve pausa) È andata (Tuono terribile)
B: Dio che tempo! Non li sopporto i tuoni, mi mettono un’ansia terribile. E adesso?
F: Adesso? Adesso - niente. Tutto a posto, sta calma. È tutto finito, è tutto finito e noi ce ne andiamo a casa.
B: Non mi sarei mai dovuta mettere in questa storia, ho la netta sensazione che finirà male. (Tuono ) Senti che tempo, vedrai che porterà male!
F: Ma dico, sei pazza? Che c’entra il tempo? Devi pensare - Siamo fuori. Chiuso..... noi ora non dobbiamo fare altro che stare a guardare…
B: Sarà, speriamo che nessuno ci abbia vist….
F: Senti, quante cose noi abbiamo visto prima di deciderci a fare questo passo! Te ne ricordo qualcuna, vuoi? ...( con tono esaltato e ispirato)" Ho visto astronavi di fuoco” Comunque, è fatta, ormai non ci possiamo più tirare indietro. È fatta …..( con un po’ meno sicurezza)e basta. 
B: Sì, ma se LEI viene a saperlo, che noi….
F: Ma questa e' una mania di persecuzione Come farebbe poi a capire che siamo stati noi a….(Tuono pauroso) Eppoi e' una questione morale..."morale" - capisci ancora il significato di questa parola o anni di prepotenze e ingiustizie ti hanno annichilito, appiattito,. Pronto? Ci sei? Perche' giri gli occhi in quel modo?.Va bene..Capito. Ti accompagno a casa, dai !
B: Meno male...un solo secondo di piu', ...con questo tempo...
F: Del resto,fatto il colpo, eravamo d'accordo che ti portavo a casa , no?Dai, andiamocene ora…..” finché siamo in tempo”. …(con fare volutamente distratto).Ah! Sei stata attenta ad usare sempre i guanti, sai, per la faccenda delle impronte digitali
B: (allarmatissima) Che dici! Stai scherzando spero! Certo che non li ho usati, non ne abbiamo mai parlato e ora tu te ne esci con questa storia pazzesca…
F: Calma.....sta' calma!...... tu credi a tutto quello che uno ti dice...cosi', senza filtro,.....scherzavo, certo che stavo scherzando..!!!
B: Allora …….sherzavi?!!
(Ululato nel buio che copre la risposta dell’altra….Rumore di passi che si allontanano, una macchina che parte,la luce illumina una cassetta della posta, rossa.)

II scena
(La scena è costituita da un grande box rettangolare diviso in mezzo da una parete, che servirà in questo atto per gli appartamenti delle due donne, mentre nelle scene seguenti, a sinistra vi sarà la Presidenza con all’interno un misero spazio per la Mezzavita, ed a destra una sala professori. Elide, la bidella, avrà una scrivania posta al centro,che le permetterà di origliare da entrambe le parti, la terrà fuori dai due spazi e le consentirà degli assoli con il pubblico -Scena di interno, le due donne nelle rispettive case, forse mentre una corregge i compiti, l'altra - quella ansiosa e paurosa non riesce a prendere sonno, poi telefona all'altra. Il temporale continua a imperversare, la paurosa parla piano per non farsi sentire da nessuno, anche se in casa non c'e' nessuno )
B: Oh? 
F: Eh. 
B: Allora?
F: Allora - che?
B: Senti che tuoni?
F: Mi hai chiamato a quest'ora per parlare del tempo? 
B: Nnno, nnno... sono cosi' tesa....preoccupata... E abbassa 'sta musica!!
F: (Abbassando un po' il volume) Io sto benissimo, mai stata cosi' bene negli ultimi anni...mi sento ..rinnovata, a posto, " viva"...(parlando tra se' e se') A volte basta cosi' poco....
B: Sei un'incosciente, ecco quello che sei, e io che ti sono venuta dietro ...(Tuono pauroso) Senti, senti che tuoni, si sta aprendo il cielo si sta aprendo....
F: Non s'apre niente, lo sai che non succederà niente...non a noi, comunque. ...A lei...speriamo di si'...O era meglio che le cose continuassero cosi'.....cosi' come sono andate sino ad oggi? E' questo che stai pensando, di', e' questo?
B: No (rabbrividendo), questo no, chiaro che no, pero,' se scopre che siamo state noi a far partire tutta la cosa...
F: Non viene fuori niente, ti ricordo che si tratta di una lettera non firmata, hai presente le lettere anonime.....magari non le danno neppure peso, e finisce tutto là...però io mi sento che la cosa va avanti...al ministero succedono delle cose strane, pare tutto fermo, cane non mangia cane... !( come 'parlando fra sé e sé,con fare ispirato - pausa) e invece poi la cosa parte, per vie non sospette, parte, procede,vince.... eppoi, guarda, se si viene a sapere, vorrà dire che usciremo allo scoperto, diremo sì, siamo state noi, e allora?.... (esaltata)Se necessario coinvolgeremo la stampa !! Perché no? Pensa quanta altra gente potrebbe seguirci, prendere coraggio...Te l'ho detto, e' una questione morale...Eh, che dici?Che ne dici??
B: Che dico?Che sei pazza..che non devi più parlare di ...di queste cose...un conto era le lettera, mica siamo state le prime a scrivere al ministero.....ma tu sei pazza, lo sei sempre stata...sui giornali, sui giornali vuoi andare a finire …pazza pazza pazza!!
(Mette un cd , potrebbe essere “the dark side of the moon” quando la musica esplode)
Ahhh!!Che fai??
F: Musica,sto semplicemente ascoltando della musica ... Sei un fascio di nervi....senti, senti pure tu...te la ricordi??(accosta il registratore all'apparecchio) Che tempi magici...
B: E metti su "questa" musica ?A"quest'"ora?
F: Perche', c'e' un'ora per sentire la musica? Io mi sento gia'...piu' giovane, te l'ho detto,sto benissimo...essermi ribellata, avere detto basta, avere detto "no", la testa non la chino piu'.. tutti questi anni passati a vedersi trattare a pesci in faccia da quelle idiote, con quel modo di. gestire la scuola come se fosse di loro proprieta', e guai a chi fiata....I loro piccoli sporchi ricatti da quattro soldi, ... che ti devo dire, io mi sento gia' diversa..( tono esaltato e ispirato).. pensare sentire e fare che si muovono sulla stessa linea... ah, la bellezza della vita! .... Scusa - ma perché continui a ' parlare cosi a bassa voce, chi ti sente? Sei sola, no?
B: ....... (arrabbiata).E' raucedine, e' l'umidita'… Ho preso freddo facendo la cospiratrice.. io non ci riesco a sentirmi come te," nuova" Anzi, stasera sono proprio depressa, sono stanca e depressa,...vecchia mi sento, ecco come mi sento! E' stato uno sbaglio....vedrai che ci si ritorce tutto contro...e .... non servira' a niente!!
F:Ho capito. Non voglio litigare con te. Ti ricordo solo che l'alternativa piu' realistica e' respirare quell'odore di merda che c'e' ma non c'e', e quando parlo di merda, intendo quella vera che ha intasato le fogne a scuola, e l'altra, quella che circola su due gambe e ha nome e cognome. Quella che rivediamo al piu' tardi ...tra otto ore. Buonanotte, (tagliando corto) ci vediamo ...al piazzale, giusto? Solita ora.
(Silenzio dall'altra parte)
E poi guarda, ti dico un'ultima cosa : vecchia ti ci senti perché non reagisci, perché non accetti che le cose possano cambiare, Trasformarsi bisogna, sempre! Non e' l'eta', lo capisci, non e' l'eta' a fregarci, e' il fallimento che uno si trascina dietro.... e fallimento chiama fallimento...percio', acchiappala al volo - 'st'occasione.....Speranza ci vuole...speranza!!( L'altra non risponde) Va be', a domani, solita ora eh? Sette e un quarto al piazzale… (silenzio)…Ciao

III scena
(Ore8.30, sala professori, l'inizio dell'anno, settembre, una scuola superiore in una localita' della provincia romana. Il gruppo e' poco eterogeneo, raccogliticcio, si capisce che non durera' a lungo. Sono presenti:F ,B, , Pochetti, bruna ben curata, vestita “stilemadredifamiglia”di acrilico,molto tirchia e vecchia conoscenza di F e B,
Belmonte bella donna, elegante, benestante, piena di gioielli, A amica di B ed F , anche lei impegnata attivamente, bruna, capelli lunghi, moderna nel vestire, con un carattere decisamente più equilibrato di F. Valente una nuova insegnante che non compare, appena trasferita in quella scuola, ma della quale si parla, sposata, risultera' essere innamoratissima di un altro insegnante che ha chiesto l'assegnazione provvisoria per starle vicino)
F:(sottovoce)Se l'avessi saputo che stamattina in macchina c'era quella, non ci venivo...(riferito a C)...tu pero' lo sapevi, no?...Sei sempre la solita …
B: (sottovoce)Non lo sapevo, che ci veniva pure lei...te l'ho detto, mi ha chiamato la Belmonte, dice dai, andiamo insieme, poi con l'orario definitivo si vedra'...diglielo pure a ...insomma,a te... Le facevo, il terzo grado? Dimmi prima chi c'e', sai l'amica mia a certe persone sparerebbe volentieri in faccia...Eppoi mi ha quasi pregato, ha insistito tanto...
F:(sottovoce)Ti credo, lei lo sapeva che c'era pure Pochetti....ma lei e' (con ironia) buona.. Ma tu, tu sei affetta da Alzemeir galoppante, tu ti scordi di tutto , cosi' non resta memoria storica di niente, come fai ad insegnare, il passato non esiste, tu cancelli tutto...niente, non rimane niente...
B:(sottovoce)Senti, facciamola finita, a scuola ci dobbiamo arrivare, a te ti hanno rubato la macchina neppure una settimana fa, la mia e' praticamente schiattata...andiamo col pulmann??Col pulmann andiamo Eh? Non ti basta di essere pendolare da vent’anni …eh? Smettila. 
(F si zittisce, mantenendo un'aria molto arrabbiata)
Pochetti: (guardando delle carte sul tavolo, con tono falsamente amichevole) …E allora ,si ricomincia l'anno?
F: (con tono feroce)Constatazione illuminante.!!
B (la guarda come per dirle di smetterla)
Pochetti: Allora, quest'anno si viaggia insieme, che ne dite? Perche' se e' cosi, dobbiamo premere per l’ orario, a quello ci penso io, perché la collega la conosco bene ....da una vita, …e a me il favore me lo fa ...sicuro che me lo fa...entrata in 1a ora e poi via veloci veloci a casa...va bene a tutti cosi, no?
F: (gelando B che stava per rispondere si) No, a me non mi funziona,io devo ....voglio...insomma, io in 1a ora quest'anno non entro....ho la pressione bassa...e' una questione di ......salute.
Pochetti:( delusa ma imperterrita , rivolta a B) E tu, tu ci stai?Per te va bene l'entrata in prima ora, o ...
B: (un'occhiata ad A) Nnnnnoo,.... non posso, la sera quest'anno faccio.... un corso di ballo... torno tardi......mi dispiace ..non posso...sai, ..e' stancante...
Pochetti: Ballo? E che ballo fai?
B:.....Tango..... tango argentino, gia', si', era tanto tempo che volevo farlo...e ora ho deciso...tango argentino, appunto!
Pochetti: (esterrefatta, si volta verso D ) E a te, sta bene no? E a quella nuova pure no? Come si chiama che non l'ho capito?
Belmonte: Valente, si chiama Valente…Cristina.
Pochetti: Dicevo, le andrà bene l’entrata in prima ora?
F: (arrabbiatissima) No che non le va bene…no! Anzi verrà per conto suo …anzi con un’altra persona ,che ha chiesto l’assegnazione …e appena gliela danno viaggeranno insieme …tutto l'anno...
Pochetti: (decisa a riempire la macchina) E va be', lo diciamo pure a quest'amica sua, e viene pure lei con noi...si risparmia di più no? …prima ora e poi presto presto dritti a casa...intanto, possiamo viaggiare insieme noi, cosi' dividiamo le spese, conviene a tutti, no? Io lo dico per tutti, , ma lo sai quanto si risparmia con la macchina piena? Lo sai?
F.(sottovoce)L'ammazzo, ti dico che prima o poi l'ammazzo "presto presto veloce veloce".....quella gli altri non li vede proprio...Io in macchina con lei non ci vengo piu'... mi fa ammalare quella,... preferisco il pulmann!
B: Ssshhhhh
F: (rispondendo a C) No,non ci sto zitta…e i conti non me li voglio fare ...piuttosto vado da sola …(B le mette una mano davanti alla bocca, lei se l strappa e continua con aria di sfida) E comunque.. la collega non viaggia con un'amica ma (scandendo) con UN AMICO, un uomo, e vogliono viaggiare sempre da soli, soli ...non so se la parola " amore" ti dice qualcosa...
Pochetti: ( rivolta alle altre) Dio ma che ha oggi, questa è tarantolata!! …e poi scusa, la nuova …non tiene la fede al dito?O sbaglio?
F: (tra sé e sé ma B la sente) Io l’ammazzo, quanto è vero Iddio io l’ammazzo. E poi io non ci posso pensare …no non mi posso stare zitta …senti Pochetti dimmi un po’ perché devi avere la prima ora Eh? Dimmelo un po’…e perché dovremmo venire tutte in prima ora?
Pochetti: Lo sai no, alle 12.30 esce Ilaria da scuola e la vado a prendere, alle 13.45 inizia la piscina, …alle 16 accompagno …
F: E a me che me ne frega …che me ne frega!
Pochetti: Tu non capisci …non hai figli …vedi coi figli ….
F: Io non ne posso più di te e dei tuoi figli e di quelli delle altre …(isterica stringe i pugni) …non me ne frega niente capito…niente …né ora né mai…
B: Calmati…
F: (facendo il gesto) M’hai fatto ‘due cose’ tanto…Io non ne posso più e non voglio pagare la tua scelta di avere dei figli …e non me ne frega niente dell’uscita …della piscina …del dentista …(Pochetti zitta e indifferente) Io ho deciso di non averne …(scandito) NON AVERNE (strillandoglielo nell’orecchio) e non voglio accollarmi i tuoi …e sai che ti dico che tu usi tutti…i tuoi figli…gli orecchioni …la piscina …il dentista …le tonsille (in un crescendo) …noi …tutti …è inutile…è inutile …sei di gomma …neanche ti offendi …levatemela di torno …
Belmonte: Lasciamo perdere....lasciamo perdere che e' meglio...cambiamo discorso …allora, ragazze, che avete fatto di bello 'st'estate??(con tono conciliante)
Pochetti: (precipitosa) Io sono stata sulla riviera adriatica. dalle parti di Rimini...diciamo pure Rimini...Bellissimo!Pensione,stabilimento, tutto compreso nel prezzo...la mattina presto presto veloci veloci colazione mare poi pranzo sonnellino praticamente arrivava la sera che neppure te ne accorgevi...i bambini ...si puo' dire che non li ho visti...
F:(beffarda)Mezza pensione?
Pochetti: Che dici, completo, trattamento completo; non conveniva, non conveniva assolutamente, per poche migliaia di lire in piu'...io l' avrei anche saltata -la cena, un cappuccino, una brioche, presto presto veloci veloci...ma con i bambini...no, no, cena in pensione, poi ....
Belmonte : Presto presto veloci veloci tutti a dormire..Pero' scommetto che qualche pizza...
Pochetti: Ma che dici? Con la cena pagata io andavo a mangiare la pizza fuori in quattro? Cena e poi subito a dormire... hai presente quanto stanca il mare? Tutti a nanna dopo mangiato,anzi, dopo una bella passeggiatina ....le bancarelle...chi ci va nei negozi...poi io sono per le cose pratiche, semplici, svelte, te le infili,le lavi...presto presto veloci veloci e sono gia' asciutte...
F: Gia', meglio se sintetiche, no? Asciugano prima!(Sottovoce) L'ammazzo, io devo ammazzarla e liberare l'umanita' da questo cosa mostruosa...
Belmonte: (rivolta a B)Tu dove sei stata ?
B: Io? Da nessuna parte, quest'anno proprio da nessuna parte..
Pochetti: Beh, mo' tieni il tango che ti consola, no?
F: A ciascuno secondo il merito - a chi il tango, a chi...il sintetico ...
Pochetti: (guardando fuori, vede passare la collega nuova) MMMHHH!, che faccia preoccupata quella nuova. (rivolta a Belmonte)....... glielo hai detto che da noi si sta benissimo.... proprio bene, che basta non dare fastidio...lei è una che da' fastidio?
(le altre la guardano in silenzio sconcertate) Bisogna che io le parli un po’, almeno saprà come regolarsi.
F: Sai che roba … Spia!
B: Zitta …
F: Perché forse non è vero? E non è la sola.
Pochetti:Le dirò …
F: Sentiamo …(mimando quello che dirà)”Dai retta a me …dai retta a me e ti troverai benissimo….” 
Pochetti:” Dai retta a me...dai retta a me e ti troverai benissimo...io sono 10 anni che sto in questa scuola, mi trattano coi guanti....pero' io sto accorta a non scocciare...dico si'- si, poi mi regolo...pero' non rompo le scatole...per esempio,mo' con questa storia della puzza, c'e' gia' chi pesca nel torbido, e ingigantisce le cose...le fogne le aggiusteranno, si vedra', intanto (guardando verso F) …c'e' chi soffia sul fuoco... chi ci vuole far finire sui giornali...
B: (rabbrividendo ) ...Be', la puzza pero' c'e', dai, e' terribile, io...io non riesco a pensare a quello che succederà' quando iniziera' la scuola con gli studenti, che gli raccontiamo?
Pochetti: Niente, non dici niente, anzi,dici che non sai di cosa stanno parlando...
F: Certo, uno fa finta di niente... quando bisognera' spiegare perche' si va in giro con la mascherina sulla bocca......( con ironia).Ma perche' essere pessimisti, magari per quell'epoca sara' tutto finito.(.Sottovoce guardando fissa Pochetti) .Magari a qualcuno nel frattempo e' preso un colpo
Pochetti: Ma che esagerazioni…(senza raccogliere) si sta così bene …neanche immaginate cosa sono le altre scuole…(estasiata) un'atmosfera cosi' famigliare…
F: Andiamo a prendere un caffé va, qui non si vede nessuno. (sottovoce rivolta a B) Lo vedi che e' come dicevo io? Questa e' capace di parlare di qualsiasi cosa, parla e non la smetterebbe mai...nel frattempo gli altri possono schiattare, un ictus collettivo, che so, lei niente, niente.......io per questo non la posso vedere …. (Rivolta a tutte)
Vi piace la musica cubana?
(Sulle note della musica cubana, che dovrebbe essere molto erotica-sensuale, finisce la scena. Con F che accenna due passi di samba)

IV scena
( Nella sua stanza ,la Preside, Vittoria Mungiguerra, donna enorme, dalle caviglie sottilissime e petto immenso, autoritaria e dalla voce tonante, bionda, capello liscio altezza mento, sempre coi suoi tailleurs blu e foulard stretto al collo, che non ha, stile Rsa Russo Jervolino, sta chiamando la vice preside, prof.ssa Filina Mezzavita, magrissima, consunta, gialla in viso, capelli cortissimi come spennati, voce soffocata , giacchetta striminzita, fida esecutrice di pensieri altrui, vestita di marrone, occhi spiritati, accorre trafelata con un fascio di carte in mano. La Preside ha in mano qualcosa, una busta, che ha appena aperto- La bidella seduta alla sua scrivania, davaniti, verso il proscenio,i origlia attenta)
Preside. Mezzavita, sa niente di questa lettera? ( Con tono minaccioso)
Mezzavita. Nnnnnnno, Preside, non mi sarei mai permessa di prendere l’iniziativa di aprirla….
Preside. E ha fatto bene, lei si occupi delle…sue scartoffie, che al il resto ci penso io
Mezzavita (allungando il collo per leggere l’intestazione) È’……del ministero?? Forse per quei problemi…..
Bidella Senti senti… è arrivata ‘na lettera dal Ministero. 
Preside (Interrompendola seccamente) Quali problemi....Professoressa! ( le esse molto sibilanti) Mi meraviglio di lei ! Problemi! …Ordinaria amministrazione (come tra sé e sé)
Bidella Troppo arrabbiata pe’ nun esse niente…so trent’anni che sto qui e nun so riconosce er tono de’ sta jena? Ih! Ce ne vo, pe’ fa fessa Elide !
Mezzavita. .... E' che di questi tempi, una lettera dal Ministero, dopo quello che è successo, …non vorrei che...
Bidella ...st’altra scema de Mezz’avita, se la fa sotto come sempre …è vero che se je gira , Dio sa come te riduce quella,…ma ‘nzomma la dignità è dignità…Mejo stasse zitta! …Odi molto e parla poco …beh! se fa pe’ dì parla poco …evitarla più che puoi …buona sera Preside …buon giorno Preside …la forma, quella vole solo la forma …a noi bidelli, ‘nce voleva mette la divisa …ma m’hai visto preside? Te l’immagini Elide co’ la divisa… co' la divisa....co la divisa-.pero' sempre solo servi!! …C’era ‘na volta un bidello brutto poveraccio, …ma così brutto che nun se poteva guardà … a vorte madre natura ce la mette tutta …beh, la carogna che fa?! Nun lo schiaffa nel sottoscala…la faceva sfigurà! …Benito ho bisogno di lei …mi deve stare ai magazzini …solo lei ci può stare …la forma …la forma …!!!
Preside. Mezzavita, non la riconosco più, cos’ha ‘stamani? Vent’anni al mio servizio, cioè, di collaborazione, non le hanno insegnato niente!..A proposito, Professoressa, e' pronto il materiale per il collegio? (Autoritaria e mal disposta) cancelleria, matite, etc..?
Bidella ‘na serva …’na serva…ma una se po’ ridurre in quel modo …je porta pure l’acqua in collegio …è falsa …falsa …nu’ la posso vedé …
Mezzavita. Si, Preside, ecco le carte, le ho tutte con me, come sempre.(Con un filo di voce, le guarda con trasporto, come si guarda un amante) Verbale, programma e punti all’ordine del giorno, penna stilografica, bianchetto. C’è tutto.(Sottomessa, la testa un po’ reclinata come chi stia per ricevere una benedizione e allo stesso tempo rigida come stesse sull’attenti)
Preside. Bene (Con condiscendenza) , possiamo cominciare…I docenti sono arrivati tutti, professoressa? (Più aggressiva) Sa che non sopporto disordine né ritardi.…e' pronto il registro delle presenze? Non voglio più vedere girare quei fogli sparsi che poi non si è mai sicuri dove vanno a finire…(Guardando con risentimento la Mezzavita) Assenze, sempre assenze.... (Con disgusto) E sono tutti giorni pagati!!!!
Mezzavita. Ma, Preside,...... le carte, lo sa ..... sono vent’anni che non butto niente (con tono adorante) , non si preoccupi….
Preside.(Con voce severa) Professoressa, decido io se e quando preoccuparmi ...attaccamento senile alle carte, feticismo bello e buono! (guardandola con disapprovazione) Lei non capisce neppure lontanamente quello di cui sto parlando (Con disprezzo)….Io invece parlo di altro: di ordine, autorità, disciplina, gerarchia.
(La bidella fa il gesto con la mano come per ripetere una cantilena che conosce già .Mentre pronuncia le ultime due parole, la voce si fa sognante, mentre il suo sguardo acquoso si punta carezzevole sulla piccola cassaforte personale che ha fatto installare nel suo ufficio, ci si sofferma per un attimo, rapita, poi si riprende subito e quasi grida)..Ma Mezzavita, lei non mi lei stà seguendo!!
Mezzavita. (Presa da conati di vomito)... No, no, ma certo che la seguivo, Preside, è che c’è una puz… un odore terribile per tutta la scuola, Ecco i mangiaodori, guardi, ne ho messi qui anche da lei, vede che carini,…. ma quell’odore è più forte di qualsiasi cosa, non so come oggi potremo….. (Ha un conato di vomito, ma lo sguardo della Preside glielo ricaccia in bocca)
Preside (ispirando a pieni polmoni). Professoressa, non ne facciamo un dramma, l’odore c’è, ma è sopportabilissimo, ripeto, sopportabilissimo. Non cominciamo a mettere storie in giro, che poi “quelli “( sventolando minacciosamente la busta) ci mettono poco a ingigantirle e magari mi fanno saltare pure il collegio……Non ci vuole niente ad andare a finire sui giornali, per una sciocchezza simile, poi! A proposito, Mezzavita, chiami la Provincia e la ditta perché provvedano al più presto e riparino ……le fogne. (Disgustata) Se ne occupi lei, io non ho tempo per pensare pure ai cessi di questa scuola, ho altro per la testa , oggi.(Come se la colpa dell’arrivo di quella lettera fosse tutta della Mezzavita, gliela sventola sotto il naso) Vada, vada a telefonare, anzi no, prima chiami la Diotallevi che controlli che nessuno si avvicini alle carte….. Eppoi conto su di lei, Professoressa, per quei microfonucci, si ricordi, sotto le sedie dei docenti …… Ormai -indispensabili (tra se' e se') ….Mi raccomando, che funzionino bene, senza strani rumorini .....Tante serpi in petto, mi sono cresciuta, ma da oggi … (tra se’ e se’con aria infame)…e grazie a Dio che tra poco questi collegi …(con aria esaltata e dittatoriale) …questa inutile democrazia …(facendo segno con la mano) …Kaput! Ah, si ricordi di collegarli al mio registratore personale…. (Annusando a pieni polmoni l’aria mefitica, quasi le piacesse ad alta voce). Un odore sopportabilissimo!!!
Mezzavita esce, col suo fascio di carte fruscianti, il fazzoletto premuto contro la bocca, il corpo strattonato dai conati di vomito “ Ha ragione, Preside, sopportabilissimo, un odore sopportabilissimo!!!
Preside. (Prima di andare in sala docenti, si chiude a chiave, la busta tra i denti, apre la cassaforte e con fare fulmineo si mette una corona in testa, grande del tipo “Gioielli della Corona Inglese”, accenna un passo di danza, fa una giravolta su se stessa, si sorride allo specchio, sempre con la busta tra i denti, poi la ripone con estrema delicatezza. Finalmente riprende la busta in mano, la rilegge come chi stia cercando uno o più punti in particolare, avvampa, si guarda intorno con fare sospettoso come se potesse esserci qualcuno a spiarla) “A questo punto, a questo punto!!!”
(Ssi lamenta tuonando. Fa un grosso respiro , ruota gli occhi a destra e a sinistra, controlla sotto la scrivania, sotto la sedia di minuscole dimensioni, poi come una valanga si avventa sulla porta ed esce, dicendo) Spie!
Bidella Quanto me piacerebbe vedelle sui giornali ste du' matte …fosse la volta bona. Eh si …lo so io quello che ho visto in tutti quest’anni …certi Presidi? …sembra che li scelgano nel mazzo …prima di questa c’era …un prete …si, un prete , Leonida Capodanno …lo so io quello che vedevo … non proprio un prete....un ex sacerdote....beh, nun metteva i calzini zozzi nella scrivania …e dentro il frigo ? una camicia puzzolente …perché? Nun lo so, nun l’ho mai capito …per non parlare de quando andava in bagno …(segno schifato con la mano). E quell’altro pazzo ….Raimondi …quando qualcuno sveniva …lui arrivava calmo, …bello …imponeva le mani sulla testa …e le donne ? Chi se la po’ scordà Tonia Tiretti …l’orlo sempre rotto …parlava col cagnolino, parlava …lo portava dalla zia …che era la segretaria! …c’aveva un paio de scarpe con la punta riggirata in su che se poco poco le guardavi , te cecavano l’occhi …Me direte - allora nun se salva nessuno? No, …qualcuno c’è..c'e' stato... …Marsili …la Mazzea …altri tempi!! …Signori.....quelli erano signori!! Nun era gente pe’ la scola … mo' lei scrive e fa la signora a casa …invece lui è stato comandato all’estero …in Brasile ... pare che l’hanno fatti pure Dirigenti- i presidi vojo di'... …mica ho capito che vuol dire …ma n’insegnante strillava : almeno PAGANO DE PERSONA …fosse la volta bona.!!




II Tempo

I scena
(Sala professori, attesa dell’inizio del Collegio Docenti. In attesa che la Preside arrivi ed apra il collegio le gente parlotta, commenta, si saluta dopo le vacanze, protesta per la puzza, per il tempo, si sparla della Presidenza e di qualche collega, del ministero, degli alunni, dei soldi.La scena è resa attraverso un parlottio registrato, e delle di silhouette sedute degli insegnanti.Quattro persone, in piedi sulla soglia della sala delle riunioni, discutono a bassa voce Ci sono le due della lettera, B, , F la barricadiera, A che sa della cosa e Belmonte che arriva di lì a poco).
A: Allora?.
B: Allora - che? (sospettosa)
A: Come “allora che”.!. ....fatta "quella" cosa? ..la lettera...
B: Ma sei pazza? ….non lo sai come e’ fatta certa gente…(si guarda intorno)
F: Gia'...ci mancano i microfoni.....e il quadro e' completo...
B: ...i microfoni...??! ma allora piano, abbassiamo la voce...usciamo fuori a parlare....!!
F (con rassegnazione, spalancando le braccia e guardando B) Mamma mia!!...(Ad A) Diciamo che e’ andata e cambiamo discorso ... Piuttosto, l’hai poi accompagnata quella classe? A Firenze, mi pare, no? Con la ….Pochetti, vero?
A:Si' - La Pochetti - mandata a fare la spia... c’hò rimesso pure i soldi, a Firenze! Che facevo, io mi prendevo il caffe’ e i ragazzi niente? Lo sai quanto ho avuto come indennità di missione…cinquantamila lire in tutto, per tre giorni. E' l’ultima volta che ci casco, giuro che è l’ultima volta. ..per non parlare poi delle soddisfazioni che ti danno certi ragazzi... Una sera tornavamo da Pisa.... l'Ambrosini... Deborah, quella che ha dato fuoco al registro...l'anno scorso.....parlava al cellulare con la madre , sento che le dice "Si', stamo a anda' a Pisa" - la correggo: Debora -Stiamo "tornando" da Pisa!!Quella si ferma un'attimo, mi guarda, imperterrita aggiunge - Ma' - me so' sbajata -stamo a torna' da Pisa"... No, era 'no schifo...nun ce stava niente...manco er cappello de Madonna!!..
B ..( consolatoria)....mica sono tutti cosi'...
A No, lo so...pero'. capisci...quando e' troppo e' troppo!!.. e quella ti guarda pure come se uno dovesse ringraziarla per la bella gita che ti ha fatto fare…….capisci, sei in servizio praticamente 24 ore su 24, e poi passa pure per una vacanza- premio…
Belmonte (appena arrivata,rivolta ad A,coglie le ultime parole) Ma dai... nessuno ci crede piu' al premio ....a me non mi ha mai costretto nessuno ….Tutta 'sta polemica continua….e' paranoia!! Quant’e’ che dura ‘sta storia? Da sempre, da quando mi ricordo io. Lei-lei-lei….. noi - noi siamo mai riusciti a fare qualcosa? Manco una cellula sindacale, esiste in questa scuola…di merda!…
B (annusando intorno)...A proposito.... ma non lo sentite che odore disgustoso....
Belmonte.Che noia, le chiacchiere di sempre...! Dai,…ditemi della Pochetti, sempre stile” madre di famiglia”?... l’unica femmina perbene rimasta in circolazione, la madre che ogni figlio "non" vorrebbe avere?
A: Pochetti? Si’- lo stile e' sempre quello...? .. Mi ha ucciso, rovinato ogni minuto della giornata, e pure le notti mi voleva assassinare….!. i turni di guardia, capisci -la notte, a vigilare sui costumi dei ragazzi…ma li’ l’ho fermata, alt, sono stata bravissima, piu' crudele di lei, le ho detto -giocando sull'effetto sorpresa :" Senti Pochetti, qui ci sarebbe da distribuire profilattici a tutti, sai l’AIDS, quella brutta malattia che e’ meglio prevenirla che curarla? Lei e’ impallidita, quasi cadeva a terra, cosi’ ho preso il sopravvento, l’ho incalzata.:"E la pillola del giorno dopo, che dici, gliela diamo direttamente oggi ?… …e ho fatto cadere li' il caso della collega che si è ritrovata un’alunna incinta …e non si sa bene di chi…neanche uno della scuola, un esterno che l’aveva seguita in gita…..A quelle parole è sbiancata, s’è ammorbidita, …”sai - mi fa - non dovrei dirlo, per carita’ non ne fare parola a scuola….per carita'…. la Preside,… che non sappia niente”…
Belmonte e B E allora?
A Allora - s'e' messo tutto il suo perbenismo dietro le spalle e ha detto - si'......a patto che ci pensassi io, alla distribuzione gratuita….cosa che chiaramente non ho fatto: Perlomeno ho dormito la notte…lei non lo so, ma chi se ne frega …poi sempre li' a parlare ..
F.(Rincalzando veloce e feroce)....delle cacche dei figli, dei progressi dei figli, i ragazzi di qua, i ragazzi di la'…e tu che non potevi capire perche' non hai figli…lo so, lo so...!!(annusa intorno)...Dio, ma che puzza, che puzza oscena!!!…qui è da svenire!
B: Già, prima la Russu stava per cascare per terra.....
F: E’ una cosa indegna questo fetore! (Alzando la voce) E noi tutti zitti, a subire. Come sempre!!Ah, tu che dicevi dei sindacati, le cellule, ti sei scordato l’ultimo contratto, e le figure obbiettivo?…
A ....acqua passata!!
F....Infatti il bello deve ancora venire …Aspettiamo …aspettiamo con le mani in mano il prossimo contratto …sapete quante classi in meno avremo per i tagli? … per risparmiare!!(fa segno con le dita)…nove! 
B e Belmonte in coro: Nove? E chi salta?
F: Ora non vi mettete pure voi a ragionare come la Pochetti …(rifacendole il verso)..”tanto io sono prima in graduatoria" ......oramai... si salta e basta … …oggi a me domani a te …non si tratta più di tagli,…di DECAPITAZIONI (scandendolo da cospiratrice)si tratta,… Esecuzioni Capitali …dai, chiedi, (sempre più arrabbiata)…chiedi, di quale parte della riforma vuoi parlare ??…chiedi…almeno non è il solito pettegolezzo...vuoi cominciare…. dal collegio che sparirà eh?… sparirà - (scandendo le parole)
Belmonte No, l'apoteosi del collegio da te, questo e' troppo!...per collegio intendi quell'ammasso di gente malvestita sbuffante manipolabile che sul tram uno si vergognerebbe di salutare??
F ..l'apoteosi? No, ...non voglio dire che sia servito granche' -.....certo, con la gente che c’è in giro (indicando schifata la Pochetti) ...pero' è sempre una garanzia ..o forse preferite parlare dei consigli di classe ?? pure loro - ZAC! (mano che indica il taglio della forbice) Stop - Fine della corsa …
B ..ma cosi' (rabbrividendo) ....in questo modo ...non avremo piu' nessuna voce in capitolo..!!
F esatto...e...ci sara' un consiglio di amministrazione, LO CAPITE? Un consiglio di amministrazione..(con rabbia estrema)
B ..come un'azienda!!( terrorizzata)
F Gia'...( con tanta amarezza)....LIBERI PROFESSIONISTI saremo ….a due milioni e tre al mese ...e....flessibili...flessibilissimi!!! ( si piega ad angolo retto)
B: Smettila ti prego ....sembra un film dell'orrore!!
F: (incalzandola) ….e le fasce?
B: …che fasce?
F: Le fasce con cui ci metteranno nella bara no?…scema!…(con dire avvelenato e mefistofelico e massonico)…. saremo divisi per fasce …serie A e serie B …e dove credi che ci metteranno a noi eh? Dove credi? ….”Ordine, Disciplina… Gerarchia …(facendo segno con la mano come per ripetere un ritornello) …ti dice niente? …prova un po’ ad immaginare chi sarà nella fascia A …prova…(silenzio)…brava … no!… non mi dire …te lo leggo dall’orrore dello sguardo …proprio così …E te le immagini le file …. le file dei genitori davanti alla porta della Mungiguerra? …”la prego preside lo metta nella A …si' ,si' dove c’è la professoressa Lecca …la Pochetti…si', la sezione dei bollini A …mi raccomando Preside mi eviti la Z “…e naturalmente prova a immaginare chi ci sarà nella sezione Z?… Immagina …non è difficile…
B: Mi sento male... tra la puzza e questi discorsi mi sto sentendo male----(mano sullo stomaco)
F: (battendo sulla spalla a B)Ti devi rafforzare cara mia …rafforzare …questa è la scuola del domani …anzi di oggi …
(Le altre la seguono fuori scena, la bidella ha ascoltato tutto e commenta)r 
Bidella Certo che a queste nun je va mai bbene niente …è vero che guadagneno du’ lire, è vero che so’ ambulanti …cioè no …volevo di’- pendolari- …arriveno che so già distrutte de prima mattina …e li studenti …parolacce …rutti …(con la mano sul petto)…mi fijo non lo farebbe mai …e i genitori ….guai a parlaje male dei figli … tutti santi!! …e ‘ste poracce …gastrite …colite …attacchi de panico …er neuro vegetale …no, …come se dice …neurovegetativo …manco a di’ che se possono consolà co qualche bell’omo…si perché n’antra cosa brutta della scola (agitando la mano)…. una delle tante …. è che de omini, nun ce ne so'. Oddio, nun e' che nun ce ne so proprio pe niente, ma come posso di', nun so omini veri…nun so se me so spiegata…me dispiace de dovello di' , ma e' a verita'. nun ce ne so....so quasi tutte femmine.... i maschi, quelli veri, a scola nun ce capitano , o nun ce vengono... o so rari, rarissimi...eppure, so tutti sposati, pure quelli che uno se chiede come sara' la moje, tanto so' brutti, non sortanto brutti, certi so' viscidi, c'hanno i tic, so' esauriti, …ecco come dì …so’ difettati !! c'hanno li complessi de guadagna poco, de nun pote' fa' bella figura…sempre co’ certi catorci…i ragazzi, appena c'hanno 18 anni arrivano a scola co’ certe machine…chi o sa de chi so…pero' 'nfigurone…loro sempre mal vestiti, depressi,,,,no, nun e' un mestiere pe n'omo vero. 
( con tono di chi fa una confidenza) mi' marito …faceva er camionista.... bello, forte.. ( si riprende subito)... …che tristezza la scola…(pausa, si concentra sulla maglia, risolleva la testa,sente Filina che risponde al telefono …orecchia attenta)
Mezzavita …beh, adesso mi hai trovato …ho da fare Dell’Abbate …da fare …che vuoi …sbrigati …ma io che ci posso fare …ma già le ho fatte cancellare …si pure quelle sul muro esterno della scuola …un’altra volta ?…più grosse? …va bè allora bisognerà chiamare Ettore perché le cancelli di nuovo… ma che ti posso fare io se ricompaiono …(molto infastidita)…senti, chiariamo, da me che vuoi? Che installi una TV a circuito chiuso per trovare i responsabili? Non lo posso fare …perciò se ti accontenti le cancelliamo …di più la scuola non può garantirti, …piuttosto … se tu potessi …insomma …(la bidella continua ad origliare)…se tu potessi scegliere un abbigliamento più adatto a questa sede …anche per il buon nome della scuola....forse la smetterebbero …
Bidella: La santa!
Mezzavita: Beh! Adesso non ti mettere pure a piangere …smettila … ma come fai a dire chi è stato …non puoi dirlo …e poi invidia di che …oh senti …non ricominciare eh …si, sei un essere umano …hai bisogno di essere amata …non sei una sfinge (annoiatissima)…perché noi lo siamo?(aggressiva)
Bidella: (risoluta) Voi - Si!
Mezzavita: Si ..si …va bene …Dell’Abbate ho da fare …(attacca il telefono con fastidio)…Cretina. 
Bidella: …eh si …fori c’è scritto n’altra volta "Dell'Abbate scaja"....poraccia …pare 'na scaja, si, …insomma n’a mignotta...per come se veste, solo per quello, pero'…. Ma quella Mezzavita... come l’ha trattata!...la peggiore e' lei, nun me stanchero' mai de ripeterlo...e poi gireno certe voci...certe voci gireno che..io nun ce volevo crede, nun me lo sarei mai aspettato da una come lei, e 'nvece l'ho vista coll'occhi mia, l'ho vista, a fa la stupida,, le carezzine. il bacetto…e poi fa pure ‘a santarella ...sempre a criticà tutti …se se venisse a a sape', …’na bomba …sarebbe ‘na bomba …artro che quer modo de fa da arpia, sai come abbasserebbe ‘a coda, …mo perché io so ‘na tomba …o vojo esse …(con fare deciso) …fino a quanno? …nun lo so!
(Tornano A,B,F, che erano uscite fuori)
A:Sì, un po’ come quella….la Marinelli...te la ricordi l’anno scorso, quando è arrivata, con tutte quelle belle ideuzze sui diritti degli insegnanti….Ma come, non ci sono le commissioni, ma come non si sa qual è il budget della scuola, ma come di qua, ma come di là…..quest’anno era irriconoscibile ..
F Certo: orario su tre sedi, .... niente permessi, colite - gastrite - tutto... Infatti ha preso l'aspettativa...
A MA la ve la ricordate che faccia ...occhio spento...la bocca tirata in giu', ... colorito giallino..
B E' terribile...non ci posso pensare...ridursi cosi'....
F..Tu ( rivolta a B) ultimamente.... mi sembri un po' gialla ...o sbaglio?
B Che dici?
F: …Dico che ...dobbiamo essere svegli …capisci …svegli …capire dove siamo …poi qualcosa succederà …io …io…(comincia a delirare nel sogno di una vita docente) non posso smettere di pensare a persone ...adulti che parlano …questo si può fare …questo no …invece facciamo così …e tornare a insegnare …veramente …fare una scuola vera …il sapere critico......ricordi vagamente il concetto.. mi segui, oh?.
B Si' , si'... e' che m'e' venuto in mente.....pensavo a ...a Kansas City...te lo ricordi?(rivolta a F)
A E chi e' "Kansas City"?
B Un collega, un ex collega...no,non lo conosci...ando' via' l'anno che sei arrivata tu...Uno...uno con la fissa dell'America...voleva che facessimo tutto come li'...allora era da solo a dire certe cose...
A Tipo?
B Beh',... i moduli ...e classi aperte ...i ragazzi che ruotano ...i test ...le B ...le A ...al posto dei voti ..
F....la parita' tra scuola pubblica e privata....chi ci avrebbe pensato ...era un assurdo ...anticostituzionale ...eppure....
A Praticamente...questo ...Kansas City... ha portato jella..
B Gia',.....si e' avverato tutto..
A.... un profeta..
F.....un'apocalisse, e' stata un apocalisse...e mica e' cominciata adesso.....saranno... quanti anni sono che va avanti...st' impazzimento per l'America??. (disperata) -bisogna reagire...combattere il mostro, lo stato delle cose..non c'e' scelta...ne va della vita, la nostra, non solo la nostra, la societa'...com'e' che e' andata cosi'? dove abbiamo smesso di crederci, di pensare ??Bisogna ...ritrovare il punto... ricominciare da li'...dobbiamo farlo, capite, e' una questione..morale....morale!!
B (scuotendo il capo)Sei fuori di testa. Sei di nuovo fuori di testa...
F: No cara sono -dentro …dentro …sono - in me …Io! (battendogli la fronte)Non c’è altra via …SVEGLIARSI …reagire!!! 
A E' una parola ....(sospirando) allora - cominciamo dalla puzza... e' asfissiante!! ... Se non torna la Mezzavita , quest'aria mefitica....ci ammazzerà .....
B Ma perche' tarda cosi' tanto?
FMezzavita? Sara' andata ad aggiustare i cessi! 
Bidella: Appunto!
F: Te la immagini: torcia da minatore sulla fronte, stivaloni a mezza coscia, sturacessi gigante, mascherina di garza sulla bocca, sai, per gli schizzi!
A:Beh, se è per questo, dovrebbe essere abituata…..
F:In che senso?
A:Con la Mungiguerra no? Con quei tete-a-tete che si fanno, ormai ...ci avra' fatto il naso
FUna metafora?
A: Oh, eccola .... arriva... ma è sola, senza Mezzavita.... Incazzatissima, livida e sola!


II scena
( La Mezzavita è in uno stanzino piccolo piccolo, ricavato dalla presidenza,occupato quasi per intero da una scrivania ricoperta di fascicoli di carte, cumuli di dossier, ognuno con stampigliato sopra il nome di una persona. Dappertutto, mangiaodori di ogni colore e forma. Al muro, una gigantografia della preside Mungiguerra. La Mezzavita al telefono, ma le linee sono interrotte, etc).
Mezzavita .Pronto, pronto…è la Provincia?’…Ingegner Fregoni? Ingegner Fregoni? (Pausa) Niente, non c’è linea, non c’è linea(preoccupata). Ah, il telefonino! Speriamo che prenda, con questo tempo (tuona, fa il numero due o tre volte di seguito) Niente, morto.(si guarda attorno smarrita, poi alza lo sguardo sulla gigantografia della preside, e rabbrividisce) Dio che puzza…cioè, che odore terribile!(Agita i vari mangiaodori , si annusa addosso, ne prende uno e se lo schiaffa nella tasca della giacchetta del tailleur, poi un altro, apre e richiude subito la finestra, fuori piove a dirotto, tuoni e lampi da mettere paura..
Bidella Professoressa, mandano a dire che di là non si respira...dicono che la gente non ce la fa proprio piu'...una s'e' sentita pure male..
Mezzavita (verde) Chi? Chi l'ha mandata?? Chi s'e' sentito male??
Bidella Io mica faccio la spia... comunque volevano chiamare l’ambulanza e farla portare via ....poraccia!!( rivolgendosi al pubblico).... al solito... la Russu , quella che la mettono sempre 'n mezzo, ste du .....S'e' messa strilla'.. - No, no, per carità , non mi rovinate, e' l'anno di prova!!... 'na pena !!Aoh, mica sara' vero, che se t'ammali nell'anno di prova - te licenziano..mica avranno cambiato la legge... il fatto che se a questa je stai antipatico..- hai chiuso, finisch (gesto con la mano) e' na boja 'nfame, ecco che e'! (riferendosi alla vicepreside) …..
Mezzavita ..poveraccia? e perche'? con tutte le assenze che ha fatto...malattie, motivi di famiglia...LUTTI!!!..io in 2o anni, mi sono presa 4 giorni...dico 4 giorni in tutto...che poveraccia e poveraccia...una furba...lei a casa..gli altri a lavorare...se non fosse per la normativa che ancora lo consente....lavativa!!
Bidella ...Che devo dire?? Che il collegio e' sospeso?
Mezzavita Ma e' impazzita? Sospendere il collegio!! E perche' poi!Per un po' di puzza.. che poi e' un'odore..sopportabilissimo (conato di vomito)
Bidella allora - non c'e' risposta?
Mezzavita ...si' - dica..dica che se proprio lo vogliono sospendere, il collegio, vadano a dirlo alla preside, sta di la'...
Bidella ....Allora...allora io vado (intascando un mangiaodori di cui e' disseminata la scrivania minuscola)
Mezzavita Vada, vada (stizzita) sempre la', pronta a chiacchierare...a fare commenti...pettegola..pure dietro le porte ad origliare, l'ho trovata..se non fosse che...saprei io dove mandarla...trasferita! A Subiaco!!.. A vita!!...ma verra' il giorno!!(tra se' e se')
Bidella ( smorfia di schifo) ...hai visto...e mo' chi ci va dalla preside, a dijelo...qualcheduna c'andrebbe pure...ma tanto quell'altra jena...che te credi che te st' a senti'...n' sara' per questo che in questa scola c'e' sta gran puzza DI MERDA?? (divertita parla col pubblico) .. no, lo so, so' le fogne..però...
Mezzavita (di nuovo vittima,, torcendosi le mani) Dio adesso come faccio, siamo isolati, a chi lo dico…. Internet non lo so usare…Ah, Diotallevi sì! Di corsa esce , sulla porta chiama una bidella, le chiede di far venire da lei la collaboratrice Diotallevi , donna di circa cinquanta anni, grassoccia, sempre in disordine anche quando è in ordine, l’aria di chi stia sempre sull’orlo dell’esaurimento nervoso, accento simil-napoletano,capelli corti sciatti, vestiti sciatti, ultimamente con l’espressione sempre scocciata. Veste esclusivamente in acrilico, anche d’estate, ed ha dei problemi dentari che sostiene di non poter risolvere con lo stipendio che percepisce. Nel complesso, non è malvagia, ma è perennemente intrisa di un afrore che è causa di sberleffi. Soprannominata “Fiatella”, insegna informatica e si occupa del laboratorio della scuola.
Diotallevi. Mezzavì , mi hai fatto chiamare?
Mezzavita. Sì, guarda ,ci sarebbe da fare un collegamento in Internet…
Diotallevi. E proprio mo’ lo devi fare?
Mezzavita. Sì , è che i telefoni non…(sguardo alla gigantografia e tuono pauroso)
Diotallevi. I telefoni non funzionano? Non funzionano i telefoni di questa scuola? (raggiante)E da me che vuoi? Mica li so aggiustare, io, i telefoni…ma tu guarda nu poco….
Mezzavita (tra il duro e il suadente) Ma no, che dici “aggiustare”, no, no, è un piacere che ti chiedo io, personale,….. si tratterebbe solo di usare Internet per collegarci con la ….insomma, con la Provincia (abbassando il tono di voce, nuovo sguardo alla gigantografia)
Diotallevi Madonna, tieni sempre il vizio di abbassare la voce, chi ti può sentire? Ci sono solo io, a parte chella là (Sguardo schifato) Questa e’ sempre stata la scuola dei segreti, pare di stare in una loggia clandestina, circondati dal mistero. Eh, quante cose non si sono mai sapute, quante cose sono top- secret! 
Bidella: Quanto è vero… Top-Secret
Mezzavita Ma che dici, di che segreti stai parlando! Qui tutto e’ regolare, come da normativa!. Le regole, il rispetto delle regole sono la chiave di questa scuola!
Diotallevi Tu ti sei bevuta il cervello, Mezzavì! Eppoi, quanta signorilità, quante bocche a cuore .... le regole..figuriamoci nu poco...le regole sss!! Sulla carta!!!!....nu collegio svizzero … Poi ad una succede una disgrazia grave, e “chella là” manco ti chiede come stai …Orsini, quello che tiene la moglie malata, lo sai ,no, che ha chiesto i giorni, per motivi gravi di famiglia, e “chella là” glieli ha rifiutati?...ma a te 'ste cose non t'interessano, eh Mezzavì?...tu non mi stai proprio a sentire…beh, vediamo le cose che tu capisci subito.…. Internet? Ma quanto si scema, se non c’è linea telefonica , Internèt non si prende…poi, comunque, a vuoi sapè qual’è la verità? (sguardo alla gigantografia, pausa) …che pure se si poteva, il piacere io a chella là non lo facevo, e a te manco, che tanto tu sii comm’ a issa., solo che tu fai la gatta morta, ma pure tu sei violenta, pure tu sii ‘na fetente.
Bidella: Si brava …’na fetente …’na fetente.
Mezzavita (aggrappandosi al bordo della scrivania, in preda ad evidente stato d’ansia) Ma, Diotallevi ...... come ti permetti!
Diotallevi. Sì, lo so, tutta ‘sta confidenza dove la sono andata a pigliare? E’ questo che ti stai chiedendo? Mo’ ti spiego, aspetta.. Senti, sò dieci anni che faccio ‘sto mestiere, che “collabboro”. Diotallevi di qui, Diotallevi di là, Diotallevi ci pensi lei, Diotallevi allora per quest’estate siamo d’accordo, resta lei ad agosto, Diotallevi, mi raccomando il laboratorio, e compagnia bella….Mò ch’hanno fatto ‘sta bella pensata delle “funzioni obbiettivo” quelli del ministero, sai che ho fatto? Sono andata da chella là (sguardo di disprezzo alla gigantografia) e mi sono candidata. Sì, mi sono candidata pecchè nun c’ha faccio cchiù a tenemme ‘ sta chiavica ‘e denti ‘n bocca. Sennò, chi ci pensava ad aderire a ‘sta schifezza di pensata!!! Cogli stipendi fermi, fermissimi, quei due milioni, due milioni e due dopo vent’anni di insegnamento, Mezzavì, tu o saje che significa, due milioni e due agli occhi del mondo? Che simmo morte è famme, na nullità, uno zero. La guerra tra i poveri, c’hanno fatto fa, per duecentomila lire in più al mese, tre fortunati ogni cento morti è famme . Che schifo! Però, ‘a bocca mia fa più schifo ancora, Fiatella me chiammano. Così sò andata, a parlà co issa. Beh, a risposta a vvuoi sapè? Che non mi spettava, che c’erano altre persone che alla scuola hanno dato tanto, che io già tengo la mia incentivazione….seicentomilalire annue.....manco .... mezzo dente l'anno !!!. Mò, però, basta. A te te lo dico adesso, vallo a dire a chi ti pare, tanto io di qui me ne vado….l’isola felice!!! ( con tono pieno di derisione )Me ne vado, chiedo il trasferimento!
Mezzavita (rabbrividendo) Il trasferimento??…e, se poi non te lo danno? ...Lo sai che non tollera che si chieda il tras…
Diotallevi. Mezzavì, che t’aggio a di, sarà quello che sarà. Io non tengo più paura , non me ne frega niente, nè de issa, nè di te che primma e mò glielo vai a dire…Sò libera, Mezzavì, so libera (Avvicinandosi di più alla vicepreside e alitandole in faccia, esce canticchiando) Sempre libera song’io ,folleggiare di gioia in gioia…..
Mezzavita (Sul punto di svenire) È impazzita, è completamente pazza!!…E ora? Come faccio con i cessi?( Sembra le sia venuta un’idea, così prende un mazzo di chiavi, raccoglie tutte le sue carte, il kit per il collegio, chiude la porta col lucchetto, ed esce di corsa)

III scena
(Collegio docenti. Tutti seduti in sala professori per il collegio, primissime file, miasmi tremendi rendono l’aria irrespirabile.La gente con i nasi nei fazzoletti,F, A, B, Belmonte, i quattro con i fazzoletti bene in vista, ovviamente Pochetti no, perché finge di non sentire la puzza, anche Diotallevi tenta di coprirsi il naso, senza farsi troppo vedere dalla Preside: entra la Mungiguerra stile carrarmato, si guarda intorno, il tavolo della presidenza e’ vuoto, neanche l’ombra di un foglio, ne’ tantomeno c’è la Mezzavita. Luci solo sulla preside, il resto nella penombra).
F: (con voce ironica e polemica trattenuta) Preside non si potrebbe avere un po’ più di luce …noi non vediamo niente.
Preside. Non dica sciocchezze professoressa …non ce ne è bisogno …io vedo benissimo.... Diotallevi,....dove sono le carte?
Diotallevi. Ce l’ha la Mezzavita,no?
Preside. E la Mezzavita, dov’è? Che fa? Doveva essere tutto pronto, e qui non vedo niente (nervosa e agggressiva) Diotallevi me la vada a chiamare, e si sbrighi.
(Diotallevi,lentissima s’avvia verso la vicepresidenza, torna dopo un minuto)
Diotallevi Preside, la Mezzavita non c’è.
Preside. Mi ha portato le carte?
Diotallevi La vicepresidenza è chiusa a chiave, anzi, c’è il lucchetto, sa com’è fatta la Mezzavita…
Preside. Diotallevi... non mi faccia i commenti, insomma, qualcuno mi porti qua la Mezzavita......o le carte.... Mi chiami la bidella, Elide, le dica di cercare la Mezzavita, o perlomeno di aprire la Vicepresidenza.
Diotallevi. Si tratterà di scassinarla, Preside, lei autorizza?
Preside. Autorizzo, vada, e si sbrighi!!(seccatissima, sbuffando)
(I quattro, nasi nei fazzoletti) 
A Che c’è, hanno rapito la Mezzavita?
F Sì, qualche amante respinto….
Pochetti Guarda che sei proprio…perche’, la Mezzavita non ha diritto all’amore? Non potrebbe avere un amante?
F Senti, ma perchè solo adesso fai la garantista, di solito sei per dare la croce addosso a tutti... la risposta è no, non può averlo, e non è per come appare, ma per come è…..(calcando la voce su E')
Pochetti E poi fate le democratiche, quelle che sono contro il razzismo..., che ne sai come lei e' dentro...
A Scusa Pochetti...ma che c'entra la democrazia, il razzismo!? (Rivolta a C) ...
F Lei? Lei parla per parlare....manco la puzza sente …(e si schiaccia il fazzoletto contro il naso)
Belmonte Sssss....non mi fate sentire niente.... guarda Diotallevi che torna a mani vuote…niente Mezzavita, niente carte, niente carte, niente collegio, niente collegio, niente piu'....puzza!
Pochetti Ah io parlo tanto per parlare ...se é così ...con voi a discutere non mi ci metto proprio ...non ho tempo io ...non ho tempo ...(guarda l'orologio)oddio Ilaria ...la piscina ....(esce trafelata))
IV scena
(La preside, dietro il tavolo della Presidenza, in piedi; la Diotallevi si e' seduta, si guarda le unghie, occupatissima in questa attività).
Preside. Diotallevi, mi vada a vedere che fa la bidella, perche’ non torna? 
Diotallevi. Preside, non mi sento, non mi sento di muovere un passo, sarà la circolazione, mi sento le gambe pesanti pesanti, non mi chieda di alzarmi di nuovo.... non ce la faccio proprio. (con fare drammatico si rimette a contemplare l’unghia dell’indice destro)
Preside (rossa in faccia, livida di rabbia) qualcuno vada ... mi cerchi la bidella, mi trovi la Mezzavita, mi porti le carte!
Diotallevi Preside, vado io.... però ci rifletta, gli altri tutti in malattia.... ed io al lavoro....manco mezzo dente!! (-esce)
Preside (afferrando il microfono )...un fatto inaudito..molto grave...(pausa,tira fuori la lettera dalla tasca, alza il braccio in alto, protendendola verso i docenti seduti)...una comunicazione del ministero...pervenutami due giorni fa...riguarda..ci riguarda ...(finge di trattenere le lacrime)...una brutta azione...un torto profondo, che non perdono....quando sara' tutto chiarito...quando tutto questo terribile equivoco sara' risolto....sara' fatta piazza pulita di certe persone( sguardo torvo in torno a se')...perche' io non perdonero'... torneremo ad essere una bella famiglia...scusatemi (esce di corsa, scapicollandosi e fingendo la commozione)
A Ma che dice?? ...Quale bella famiglia? ...Mamma Ebe...aguzzina!!
B..."piazza pulita di certe persone?" - che vorra' dire ??!!(preoccupatissima)
Va via la luce mentre la Diotallevi e' fuori della sala - poi: un urlo, rientra precipitosamente la Diotallevi con una mano sul cuore
Diotallevi Maronna do Carmine!!
Preside (rientrando in sala di corsa, trafelata) Che succede!!!...Diotallevi!!.......dov'e' la bidella???....e la Mezzavita??
Diotallevi La bidella....Elide...li'...fuori della porta...sta mezza nascosta, nell'angolo suo...la testa...la testa penzoloni...il mento sul petto....non risponde... e' tutta ...sporca ....non parla...non parla....!!!
Preside Professoressa!! ....non stia li' a farmi perdere tempo...le carte, almeno quelle, le ha trovate? La Vicepresidenza, l'ha aperta??
Diotallevi Gesu', co tutto chello che sta succedendo...chista va chiedendo le carte.....!Qui c'e bisogno di un medico...bisogna chiamare un medico....
Preside (imperturbabile) .....e la Mezzavita, com'e' che non si trova?
Diotallevi Mi mettevo a cercare pure la vicepreside....io stavo nel corridoio...e' andata via la luce...sono tornata indietro...e me la sono ritrovata li', immobile, tutta sporca...stavo giusto a pensare alla Mezzavita!!!Magari...magari quella e' 
Pochetti (rientrando di corsa) ...e' morta! E' morta!!....L'hanno ammazzata!!!(sviene e si accascia sulla sedia)
B Chi è morta? Oddio!
A La Mezzavita è morta?
F Ma che Mezzavita ....Elide, è morta Elide ....la bidella ....
Preside Ma che state dicendo (e si precipita fuori per vedere con indifferenza passa vicino alla Pochetti svenuta)
B (con ansia cerca di rinvenire Pochetti) Ma questa non si riprende...
F ....Cinque minuti di silenzio finalmente....si riprende ...si riprende....(tuono terribile)
Pochetti ....Elide ...elide ...è morta ...è morta... 
(Scoppia il caos totale - le linee continuano ad essere interrotte, il temporale infuria, i cellulari non prendono....sembra la fine del mondo)
B ....l'avevo ...l'avevo vista mezz'ora fa...lavorava a maglia..come sempre...nel box..chi poteva immaginare che...(brivido di paura) ..Eh, che stai dicendo?!
F No..niente ...niente...dicevo cosi'...tanto per dire...dicevo " Chi di ferri colpisce...di ferri perisce.."
B No....non puoi dirlo...non ora...ma ti rendi conto di quello che e' successo??
F Si'....pero', se non lo dico - resuscita? Di' - resuscita?No, vero? E allora, ognuno ha il suo modo di affrontare la morte...mi dispiace ...certo che mi dispiace...ma e' come leggerlo sul giornale...tu ogni volta che leggi un pezzo di nera ... ci stai male??
B ..ma...ma che c'entra... Elide la conosciamo ...la conosciamo da una vita
F....SSSi' - pero' io ci avro' parlato solo due-tre volte...
B ::e che significa?..lavorava qui, con noi...era un'istituzione...
BelmonteD Oh, la Mungiguerra sta impallidendo..forse sviene...
A Dici? Sara'?!..... Quella sviene se non si ritrovano le carte...altro che bidella.!!!..piuttosto..che sara' successo?
B Vuoi dire...come e' morta...Elide?
A Appunto - come e' morta? Scartando il delitto passionale, restano, vediamo... la vendetta?? oppure . (trionfante)…ha visto ..qualcosa che non doveva vedere??
Belmonte A parte che non si capisce perché' debba essere stata ammazzata...magari un malore, un mancamento ....ed e' morta...quanta gente...cosi' all'improvviso...un attimo prima.....poi.....
F Sembri dimenticare i due ferri conficcati nel petto...a meno che tu non voglia dirci che ci si e' addormentata sopra...andiamo!!
Belmonte Insomma... non ci credo....mi rifiuto...e' vero che di segreti in questa scuola ce ne sono...quanti ne vuoi...ma arrivare ad un omicidio, in diretta col collegio!!...mi sembra proprio assurdo!!... (scuote la testa facendo no-no) Improponibile!!
F...il solito vizio..non voler vedere le cose come stanno!!
A ( continuando un proprio filo logico)..eppure..eppure...ragioniamo...cosi', per assurdo...chi mancava quando....quando la luce e' andata via??
B ..perche' tu dici che e' allora che...( terrorizzata)...
A Certo...dunque, vediamo...Diotallevi...Mungiguerra...
FPochetti, pure Pochetti era fuori...
A Scarterei Diotallevi - siamo d'accordo? Pochetti? ...Mmhh...
F .Lo so - .purtroppo va scartata...le e' indifferente tutto...non ha sentimenti...non puo' neppure odiare..
B( ad occhi sbarrati) ...resta...resta solo la ...
F ..preside, resta solo la preside...appunto.
A ....in effetti era livida, piu' del solito quando e' rientrata...come se avesse avuto ..un'emozione.... era diversa....pero' ci vorrebbe un movente..
Belmonte no..non mi va di starvi a sentire.. basta!...che assurdita'!!...come sempre!!...
B ( a voce bassa) Lo sapevo..lo sapevo che tutta questa storia andava a finire male..lo dicevo che era un azzardo...e ora.....ora c'e' scappato pure il morto...povera Elide. 
F (le risponde piano)Ma tu sei veramente pazza...che c'entriamo noi con la morte di Elide..
B la lettera... quella lettera...
F Non starai pensando che....
B Io..io non penso niente...so soltanto che quella lettera non la volevo mandare...e adesso (queste ultima parole pronunciate piu' ad alta voce)…qui c'e' un morto....
A ...e magari non e' neppure l'ultimo..
F Ti ci metti anche tu adesso? (rivolta a B)....pero' ...puo' essere che... un legame tra Elide, la sua morte e la lettera, ci sia!
B ( torcendosi le mani)..lo vedi??lo vedi??
A ( batte l'indice sulla tempia a significare - sei fuori di testa) Non e' che pure tu......va bene che siamo tutti un po' scossi...
F Si, lo so..siamo scossi... ma ... rifletti:chi era la memoria vivente di questa scuola, prima ancora che arrivasse la Mungiguerra.??..
A La Mezzavita??
F Nooo!! Elide, Elide!!! Era lei l'onnipresente doppio della preside...sempre li' ad ascoltare tutto...telefonate, colloqui, segreti!! E loro sapevano..lo sapevano....quella donna le teneva in pugno...la odiavano!!
A Stai pensando ad un ricatto? Che Elide ...la preside ... e Mezzavita... no, Elide .no...e' vero che era sempre pronta a cucire e tagliare addosso a tutti...ma un ricatto!!!
FE chi ha parlato di ricatti.!!..
B Io ho paura...ho un brutto presentimento...che non finisca qui...che l'assassino colpira' ancora...
Belmonte ...quindi siamo gia' all'ipotesi del serial killer....ma perche' non possiamo pensare che le e' venuto semplicemente un colpo? 
F Mentre lavorava maglia?
Belmonte Beh, perche' no....certi muoiono quando hanno deciso di farlo...
F ....ceerto... i grandi lama muoiono cosi'...magari Elide era buddista e nessuno se ne era accorto...ma per favore!!
B ..che dite, che state dicendo...i lama...che c'entra il tibet con Elide..(frastornata)...non era di Rieti?
FNiente c'entra, niente (occhiataccia a d)
A ..dunque...le due molle del delitto classico: l'amore e l'interesse...(come tra se' e se')....sicure che la prima va scartata??..perche' a pensarci meglio..forse..Ad esempio: Mezzavita e' sposata? e Elide ?- 
Belmonte Si - tutte e due. Mezzavita - divorziata, Elide, vedova. Vedovissima...eppoi- che vuol dire, sposate o no, che c'entra!!!!!.Vogliamo incriminare l'intera categoria??Dai,fallo!!!!!Tu saresti capace!! Pero' comincia da loro (rivolgendosi a B e F) ..manco loro sono sposate...Meglio che me ne vado, va!...voi , voi siete paranoiche...tutte paranoiche!!!!( si allontana )
A Va bene, dicevo cosi' per dire...volevo essere analitica.....l'interesse??Allora ... ... si puo' trattare di ..potere..... di difesa incondizionata del proprio potere personale... eh, che ne dite?
F Plausibile...assolutamente .....diciamo di si' - ti ricordi che correva...correva voce che Elide stava per essere trasferita...e che lei non voleva, diceva sempre che era perseguitata....da chi?? Dimmelo e hai il colpevole...o i colpevoli!!.. .
A eh gia'!....magari aveva fatto capire che se .... se la trasferivano veramente... potevano tornarle in mente tante storie del passato.. storie dimenticate... e che poteva succederle di .....raccontarle, per sbaglio, si sa come vanno certe cose... quando uno ha nostalgia di cio' che ha lasciato...ne parla...si ricorda cose incredibili....
F....tutto torna alla memoria....... e magari si raccontano proprio alla persona sbagliata...il seguito lo sai....... lo spettro di ispezioni... denunce...processi ....rimozioni!!!...la Mungiguerra - non l'avrebbe mai tollerato...che per giunta una " sottoposta", una bidella, .. osasse minacciare il suo impero....di plessi sedi distaccate ....la carriera.!!!No, non l'avrebbe mai permesso...a nessuno!...avrebbe potuto fare qualsiasi cosa...e dico : qualsiasi
B rabbividisce - quindi voi state dicendo che la preside e..
F...e Mezzavita...
B...potrebbero aver deciso di...
A sbarazzarsi di una testimone pericolosa!!
FEsatto!
B No!!
F Sii!!!
Nella sale un grido - I microfoni...ci sono i microfoni..sotto le sedie..!!
(La Preside sentito l’urlo si precipita come una furia si fa paonazza per la rabbia..prova comunque a balbettare qualcosa.)
Preside Quali microfoni …quali microfoni ….che dite …(con voce sempre più debole,ma non ha tempo a proseguire, si apre una porta che da' sulla sala...compare la Mezzavita, scoppia un tuono tremendo: sgocciolante un liquido marroncino, puzza di liquame dalla testa ai piedi, e' vestita come ipotizzato prima : torcia sulla fronte, mascherina sulla bocca. Si avvia gocciolante verso la preside, ormai accasciata sulla sedia -) 
Mezzavita...preside...le carte... (tossendo e porgendo una cosa marroncina orripilante)...per i bagni...per quel problemino...niente da fare, sa! ...ho provato a darci uno sguardo. (sputacchiando).ma….(scaracchiando) la puzza era troppo forte ...devo essere svenuta... (tirando su col naso) poi ho chiamato Elide...non arrivava mai...cosi' piano piano..ce l'ho fatta da sola...il collegio e' iniziato? ..senza carte?? Come ha fatto, preside, come ha fatto senza carte??
F E' una cretina...chi ci vessa, guarda, e' una emerita cretina...anzi, e' una pazza...non si rende conto della realta'...

(La preside non risponde piu' - forse si e' veramente sentita male.Rimane immobile, in stato di shok, solo atratti la testa accenna ad uno strano movimento. Intanto, dopo quell'ultimo tuono, ha smesso improvvisamente di piovere, le linee telefoniche sono ripristinate. Arriva una autoambulanza, due infermieri portano via la Preside aiutati dai professori . Si sente la sirena che si allontana)
A Avete visto? Arrivati, caricata la preside, ripartiti! Velocissimi....non credo ai miei occhi...e' successo veramente?..
B(un po' trasognata)....alla fine s'e' sentita male pure lei ...significa che e' ...umana....
F Umana?. Lei? nooooo...non Ti fare illusioni...quella domani s'e' gia' ripresa.....si ripresenta a scuola con i suoi trionfanti tailleurs blu e camicetta bianca...il filo di perle delle grandi occasioni..
A Quello che le hanno regalato i colleghi per il suo compleanno?
F Gia'...l'anno scorso...
A L'abbiamo dovuta sollevare in quattro...
F Più gli infermieri …ci credo..la malattia deforma, mia cara, deforma...e lei e' molto , molto malata..dentro..malatissima...
A Mhhh! .allora.....niente delitto passionale...Mezzavita' dice che e' rimasta stordita dai miasmi delle fogne...ed e' svenuta nei bagni dei ragazzi...quelli piu' lontani, in fondo al corridoio...ed io ci credo..troppo cretina per essere un genio del male
.B ...ma allora - la bidella? (con ansia)
A... forse...chiamata in soccorso...puo' essere scivolata sul liquame.??..(poco convinta)
B (con speranza)...sarebbe - .morte accidentale??
F Non se ne parla nemmeno...seduta sulla sedia, coi ferri da calza conficcati nel petto? Morte accidentale!! Omicidio...omicidio bello e buono!!
B ::puoi provarlo?
FSei impazzita? A me le chiedi - le prove? Mica sono della polizia!
B Allora, fino a prova contraria...la tua...e' solo un'ipotesi...
F(allargando le braccia)..si' fino a prova contraria!!
.B...dici che tutto tornera' come prima?
(Boato pauroso,cadono i calcinacci, salta di nuovo la luce, strilli ed urla, tutti gli attori spingono le scene fuori del palcoscenico - cambia scenario, siamo all'esterno della scuola, dalle macerie, tutta sporca avanza la Diotallevi)
Diotallevi Le fogne...sono scoppiate le fogne!!La merda...la merda e' dappertutto!!
B Mamma mia!!
F La nemesi storica!!
A ...O' - manca la Mezzavita...Non sara' mica rimasta dentro??
F:Similia similibus curantur!! E poi lei era solo una comprimaria.
B E adesso? Dobbiamo fare qualcosa, ...chiamare qualcuno ...
(Arriva Mezzavita sporca di liquame con tutte le sue carte stropicciate e sporche le cadono dappertutto)
ABF (la chiamano)Mezzavita!
(Mezzavita totalmente in stato di shok attraversa la scena ripetendo allucinata)
Mezzavita Le carte...le carte ...le mie povere carte .... 
F Dicevi?Adesso cosa? Sono immortali ...immortali ...peggio di Highlander....
A beh', ....magari la Mungiguerra .....per un po' non tornerà ...
F Quella? Torna- torna, e pure presto ...ANNULLARCI ,questa è la ragione della sua esistenza ...a questo le serve la scuola!
B magari ..dopo quello che è successo ....cambia!
FNon cambia- non cambia...la patologia e' troppo grave..
AB ..e allora?
F E allora, che facciamo?
A Scriviamo?
B Un'altra lettera?
F (rivolta al pubblico ) Noooo…..una commedia!

FINE