I MILLE GIOVEDI

DRAMMA IN DUE ATTI
di

CARLA VIGGIANI


Il 24 marzo 1976 una giunta militare prese il potere in Argentina.
Immediato fu l’inizio del piano repressivo e la sospensione di ogni diritto.
Attraverso sequestri, torture e sparizione di migliaia di persone si mise in
atto un piano di sterminio ben organizzato per colpire chiunque mostrasse
dissenso verso “il ser nacional”.
La difesa dell’identità spirituale della nazione divenne così la giustificazione per ogni arbitrio, per ogni crudeltà.
Nel marzo 1977 la giunta attraverso “l’operazione chiarezza” scatenò una vasta operazione repressiva soprattutto contro le organizzazioni educative e culturali.
Era lì, secondo i militari, che si annidavano le menti sovversive più pericolose.
Il CONADEP (Commissione.Nazionale sulla scomparsa delle persone) calcolò che nel solo 1977 sparì il 21% di studenti.
Questo dramma, attraverso la storia di Graciela Guilliermo, vuole onorare la memoria di tutte le vittime di quella crudele dittatura che il mondo tardò a capire e a contrastare.


Personaggi
Graciela, 18 anni, desaparecida per aver cercato la verità.
Francisca, 45 anni, madre tragica e consapevole.
Carlos , 46 anni, padre dalla coscienza dispersa.
Suor Paola Ferraro, 55 anni, zia di Graciela, direttrice della scuola presso il convento di san Telmo.
Suor Ines e suor Maria Dolores, 38 e 40 anni, coscienze vigili del convento di San Telmo.
Padre Leon, 50 anni, prete e personaggio importante della Curia di Buenos Aires.
Pedro, 55 anni, sacrestano della chiesa del convento.
Suor Teresa, 40 anni, suora nel convento del Sacro Cuore in Roma.


ATTO PRIMO
Convento di San Telmo, 20 marzo 1977.
Il sipario si apre su una stanza bianca e austera.
Alla parete destra un Crocifisso e sotto un inginocchiatoio.
Alla parete sinistra una finestra e in un angolo un piccolo tavolo con sopra un telefono.
Al centro della stanza un tavolo di legno con 4 sedie.

Nella stanza vuota irrompe la musica di “ Volver” di Carlos Gardel.
Dopo qualche minuto il coro, fuori scena, inizia il racconto alternando le voci.


Francesca Saveria Ferraro era sbarcata in terra argentina nell’agosto del 1954.
Aveva vent‘anni.
Veniva dall’Italia
Dell’arrivo a Buenos Aires ricordava il vento freddo sulla pelle e gli occhi sorridenti della sorella, suora nel convento domenicano di San Telmo.
Francesca diventò Francisca e la sua vita di albero spiantato mise radici tra le povere case di la Boca.
Lavorò nel quartiere di Recoleta, ballò il tango trascinata dalla voce di Gardel e al Casablanca trovò l’amore in Carlos Guilliermo, lavoro precario ma gran ballerino.

Entrano nella stanza due ballerini che ballano il tango mentre il coro continua a narrare.

Si sposò e del suo matrimonio due o tre cose furono decisamente notevoli: i tanghi al Casablanca trascinata da Carlos occhi neri e pampero, due giorni di vacanza a Pinamar e la nascita di Graciela Guilliermo, sua figlia, forza delle sue braccia e del suo cuore.
Graciela, la studiosa, venne educata come i signori nel convento di San Telmo……
I due ballerini continuano a ballare.
Graciela la studiosa sparì in Buenos Aires un giorno di marzo del 1977.
La musica si interrompe, di colpo i due ballerini si fermano, si piegano in avanti prendendosi la testa tra le mani.
Finiva l’estate.
Finiva.
Finiva.
Silenzio.
Si chiude il sipario.




Dopo qualche minuto si riapre il sipario.
Nella stanza suor Paola è seduta al tavolo.
Entrano nelle stanza Carlos e Francisca.
SUOR PAOLA ( alzandosi) Allora?
CARLOS (padre) Nessuno dei suoi amici l’ha vista…A scuola stamattina non è entrata… Il preside dice che forse se n’è andata a spasso con i gemelli Mercado…Anche loro sono assenti…
SUOR PAOLA Avete telefonato ai Mercado? Magari è a casa loro a studiare…
FRANCISCA E’ dalle 10 che continuo a telefonare…Non risponde nessuno…
SUOR PAOLA Ma dove è finita? Benedetta ragazza…!
CARLOS Ho fatto il tragitto da scuola a casa per ben tre volte…Ho chiesto anche ai gestori dei locali vicini…Nessuno l’ha vista.
SUOR PAOLA Doveva essere interrogata?
FRANCISCA No, che io sappia…( si siede).
SUOR PAOLA Ci deve essere una spiegazione a questo suo comportamento…
FRANCISCA Ho paura…(rivolta alla sorella) puoi fare qualcosa?…Tu conosci persone importanti, chiedi…Ti prego…ti prego(piange sommessamente).
SUOR PAOLA Stai calma…I giovani, oggi, fanno mille cose senza che noi sappiamo alcunché…Sarà uscita con qualcuno…Qualche compagno…Qualche fidanzatino…
CARLOS Io andrei a fare un altro giro…Magari sarà in qualche locale del centro…starà divertendosi e si è dimenticata di telefonare……
SUOR PAOLA E’ una buona idea…Alla loro età mille cose distraggono dalle responsabilità…
FRANCISCA (riflettendo) In quale guaio s’è cacciata? Che le abbiano portato via la borsetta…?
SUOR PAOLA Sarà andata proprio così…sarà rimasta senza soldi e timida com’è non ha il coraggio di chiedere soldi in giro…
CARLOS Sarà come sarà ma io non voglio aspettare un minuto di più…( si mette il cappello e la giacca) Vado a cercarla…Vado dai suoi compagni…Sperando che qualcuno di loro mi dica la verità…
Carlos esce.
FRANCISCA Era meglio se fossi andata con lui…
SUOR PAOLA Stai calma…Non peggiorare la situazione con la tua apprensione…Sono sicura che fra poco il telefono squillerà e tutto sarà finito…
FRANCISCA Ho passato la mattinata al telefono…Ho chiamato le sue compagne…le sue amiche…Nessuno sa niente …
SUOR PAOLA Sono sicura che c’è una spiegazione a tutto questo………
FRANCISCA (guardando l’orologio) Sono le 5…devo andare a casa…Non posso stare qui…Mia figlia può aver bisogno d’aiuto…Qualcuno può telefonare…
SUOR PAOLA Non è meglio aspettare Carlos?…Nelle condizioni in cui sei non puoi andare a casa da sola.
FRANCISCA Mi potrebbe accompagnare Suor Ines con la sua macchina?
SUOR PAOLA Vado a chiederglielo( esce).
Francisca cammina per la stanza in preda a una grande agitazione.
Entrano suor Paola e suor Ines.
SUOR INES (correndo verso Francisca e abbracciandola) Cara, non preoccuparti…vedrai che prima di sera Graciela sarà a casa…
FRANCISCA Sto impazzendo, non so cosa pensare…Possiamo andare?
SUOR INES Io sono pronta …
FRANCISCA ( uscendo seguita da suor Ines) Spero di trovarla a casa…spero…spero.

Suor Paola cammina per la stanza.
SUOR PAOLA Ma dove è finita? E se è incappata in una brutta compagnia? Che sciocchezze! Graciela è una ragazza giudiziosa, lei sa distinguere il bene dal male…No, sarà solo rimasta senza soldi…E se fosse rimasta intrappolata in un amore sbagliato?…E’ così ingenua e alla sua età il cuore va dove vuole…(Si inginocchia davanti al Crocefisso) Mio Dio, fa che non le sia accaduto niente…riportala a noi (rimane inginocchiata a pregare poi si alza, si pulisce la veste, si avvicina al telefono e compone un numero). Pronto? Sono suor Paola Ferraro, vorrei parlare col padre…E’ fuori? Anche lui? Non così urgente ...volevo un consiglio…Si, lo aspetto al convento, grazie ( riattacca, prende a camminare lentamente per la stanza) Nella nostra gioiosa illusione di fare il bene ci dimentichiamo del mondo…Da quanto tempo non mi faccio domande su di me…su questa società.
Suona il campanello della porta.
SUOR PAOLA E’ Carlos, l’ha trovata…l’ha trovata…
SUOR MARIA DOLORES C’è padre Leon…lo faccio entrare?
SUOR PAOLA Il padre? Così presto?
DON LEON (entrando) Sia lodato Gesù Cristo…
SUOR PAOLA (agitata e spostando una sedia) Sia veramente lodato…Ho appena finito di parlare al telefono con il suo segretario…
DON LEON Non ero in curia…stavo venendo da voi...
SUOR PAOLA Siamo in grande agitazione…La nostra Graciela non è andata a scuola e non è tornata a casa…E’ introvabile…Nessuno l’ha vista e nessuno sa dirci qualcosa……
DON LEON Dov’è sua sorella?
SUOR PAOLA E’ andata a casa…aspetta sua figlia……
DON LEON E Carlos?
SUOR PAOLA Sta facendo il giro dei compagni di Graciela per sapere qualcosa…Benedetta ragazza! Sembra svanita nel nulla…L’avevo chiamata per avere qualche consiglio…
Don Leon si siede e porge una sedia a suor Paola che si siede a sua volta.
SUOR PAOLA Mia sorella incomincia a temere il peggio……Anch’io non so cosa pensare…Forse sarà da qualche amica e si sarà dimenticata di telefonare…Succede ai giovani quando sono felici di dimenticarsi degli altri…
Don Leon non risponde.
SUOR PAOLA E’ vero padre che nessuno oserebbe fare del male ad una buona cristiana e alla sua famiglia?…In questo quartiere mi vogliono bene…sanno che Graciela è mia nipote…
Don Leon fa cenno di sì col capo.
SUOR PAOLA Sono venuta dall’Italia che ero una giovane suora ed ora ho i capelli bianchi…Sono rimasta sempre in questa città e non ho mai avuto problemi …
Don Leon fa cenno di sì col capo.
Silenzio.
SUOR PAOLA Ma si! E’ è solo una bravata giovanile…una piccola libertà senza grandi conseguenze…E’ d’accordo anche lei, vero, Padre?
DON LEON Forse non è una bravata giovanile…
SUOR PAOLA Sa qualcosa…?
DON LEON So…Non è niente di buono…
SUOR PAOLA ( alzandosi agitata) Cosa è accaduto…dov’è Graciela…E’ in ospedale…ha avuto qualche incidente?
DON LEON (alzandosi ) Si sieda…si calmi e le dirò ogni cosa…
SUOR PAOLA (sedendosi) Mi dica cosa è successo a mia nipote…La prego…
DON LEON Si è comportata imprudentemente…
SUOR PAOLA Imprudentemente ? Ha avuto qualche incidente?
DON LEON No, non ha avuto nessuno incidente…sta bene……Non tornerà a casa…
SUOR PAOLA Perché? Quale impedimento c’è?
DON LEON Un forte impedimento…
SUOR PAOLA ( alzandosi) Padre, la prego non mi tenga sulle spine…
DON LEON E’ in prigione…L’hanno presa stamattina…sull’autobus, prima di andare a scuola…
SUOR PAOLA L’hanno presa? Chi l’ha presa?
DON LEON L’ha presa l’esercito…insieme ad altri studenti…
SUOR PAOLA (accasciandosi sulla sedia) Perché? Che cosa mai ha fatto? (prendendosi la testa tra le mani) Che cosa?
DON LEON (sospiro) Il seme della ribellione si è annidato anche fra i nostri giovani…Anche i nostri ragazzi sono affascinati dalla violenza e dal caos.
SUOR PAOLA ( rialzandosi e camminando agitata per la stanza) Padre non sprechi parole…dov’è, ora, mia nipote?
DON LEON E’ detenuta in un luogo che non posso rivelarle…è in buona salute…
SUOR PAOLA Certamente si è messa in questo pasticcio senza capire…senza sapere…
DON LEON Io penso che lei e i suoi compagni sapessero benissimo quel che facevano…
SUOR PAOLA E’ un incubo…un terribile incubo……Ah, certamente hanno sbagliato persona…lei non sa niente di politica…lei studia e basta…Non guarda nemmeno la televisione…
DON LEON Tutti i genitori dicono così…all’inizio…Poi capiscono.
SUOR PAOLA Non c’è niente da capire…Io sono certa che è un errore…Lei mi deve aiutare…dobbiamo fare qualcosa per liberarla…per…
DON LEON (tono deciso) Adesso si calmi…Le assicuro che studieremo il caso e faremo il possibile per aiutare sua nipote.
SUOR PAOLA (tra sé) Perché non mi ha confidato i suoi pensieri…L’avrei ascoltata…consigliata come faccio con gli altri (voce fievole) con gli altri…
DON LEON Non si parla quando si nasconde qualcosa…
SUOR PAOLA Lei non è capace di avere segreti…Lei è cristallina come acqua di sorgente…
DON LEON Tutti abbiamo segreti…
SUOR PAOLA Possiamo vederla…parlarle?
DON LEON Non in questa fase…
SUOR PAOLA Sta bene? La trattano bene?
DON LEON Mi hanno detto che sta bene…
SUOR PAOLA La imploro…che almeno veda la madre……
DON LEON In questo momento non si può…dovete avere pazienza…
SUOR PAOLA Non si può chiedere pazienza quando i nostri cari sono a rischio…
DON LEON Ora c’è bisogno di pazienza…di coraggio…
SUOR PAOLA Le hanno fatto del male?
DON LEON Mi hanno detto di no…
SUOR PAOLA Di che cosa l’accusano?
DON LEON Attività sovversiva…come tutti gli altri.
SUOR PAOLA Attività sovversiva…Lei? Lei che non conosce niente del mondo…niente della vita...
DON LEON Queste sono le accuse…Per il momento sembrano documentate…I miei collaboratori stanno studiando il caso…Vedremo cosa poter fare…
SUOR PAOLA Graciela una sovversiva? Ma sono accuse false…bugie che non poggiano su niente…
DON LEON Adesso lei è sconvolta e non riesce a ragionare…Ma deve capire che quando certe idee avvelenano testa e cuore dei nostri cari…loro ci sono oscuri…Noi non li conosciamo più…
SUOR PAOLA Di quali terribili misfatti l’accusano ingiustamente…
PADRE LEON In questo momento stanno verificando le prove…Per il momento l’accusa è quella che le ho detto…
SUOR PAOLA (asciugandosi gli occhi) Graciela è innocente…Io ne sono sicura…
PADRE LEON Capita, nella terribile ricerca che porto avanti per alleviare il dolore delle famiglie, di trovare qualche innocente…Le assicuro che dalle notizie che ho non è il caso di sua nipote…
SUOR PAOLA I giovani sono ingenui, cadono nelle trappole degli adulti …sarà accaduto anche mia nipote…
PADRE LEON A 18 anni si dovrebbe essere in grado di intendere…di discernere il male dal bene…Invece sua nipote e i suoi amici pensano che la giovinezza sia un’avventura da sperperare…
SUOR PAOLA Non posso credere alle sue parole…
PADRE LEON (continuando nelle sue riflessioni) Deve credermi…deve…
SUOR PAOLA ( riflettendo) Lei ha una fede salda…Mio Dio! A volte, proprio le coscienze più profonde sono assalite da mille dubbi…mille incertezze…La loro strada è in salita…faticosa…
PADRE LEON Non buttiamola in questa psicologia da quattro soldi che sta rovinando i nostri seminari…Studio, rigore e rispetto della dottrina…questi devono essere i nostri cardini educativi…Nel caso di sua nipote qualcosa è mancato…
SUOR PAOLA Quanta intransigenza stanotte, padre, quanta intransigenza nel dolore…
DON LEON Bisogna dire la verità, non si può mentire ai nostri confratelli…
SUOR PAOLA Ci vorrebbe carità nella sofferenza…
DON LEON La sofferenza fa parte della nostra vita…Ci avvicina al Cristo…
Silenzio
DON LEON (don Leon si alza e, inquieto, passeggia per la stanza) Sono arrabbiato…La nipote di una suora di san Telmo è accusata di essere una sovversiva…Pensi a quanti problemi tutto ciò pone alla Curia…
SUOR PAOLA Crede sia facile per me accettare questa tragedia?
DON LEON Lo so…Per questo mi sono precipitato qui…
SUOR PAOLA La ringrazio (piange)…
DON LEON Deve essere forte…La fede l’aiuterà a sopportare questo dolore…
SUOR PAOLA La mia fede è ferma e il cuore che vacilla…( agitando la testa come forma di ribellione) Mia nipote è innocente….
DON LEON Capisco il suo dolore ma non deve giustificare sua nipote…Di questi tempi le giustificazioni non sono permesse a nessuno…
SUOR PAOLA Non sono giustificazioni…Mia nipote non c’entra con i sovversivi…
DON LEON Non era lei che, non molto tempo fa, incitava alla fermezza contro chi attentava all’unità della chiesa? Non era lei che mi diceva che questo doveva essere il nostro obbiettivo primario…
SUOR PAOLA Non ho cambiato idea. Sono ferma contro chi attenta all’unità della chiesa… …Graciela è innocente…
DON LEON Non dimentichi che i nostri affetti vengono dopo il giuramento che abbiamo fatto a Nostro Signore e a Santa Madre Chiesa…
SUOR PAOLA Ora io sono solo una povera cosa scossa dal dolore……Mi dica cosa devo fare per salvare Graciela …Proponga uno scambio…io sono pronta…non ho paura…
DON LEON Anche sua nipote non si rassegna a piegare la testa…Purtroppo non si possono scambiare né vite né responsabilità…Deve farsene una ragione…
SUOR PAOLA Lei l’ha vista…lei conosce i suoi aguzzini?
DON LEON Non l’ho vista…mi hanno detto di lei…
SUOR PAOLA Mi faccia parlare con queste persone…Io voglio solo portare la parola di Dio…chiedere loro perdono se mia nipote ha fatto qualcosa…
DON LEON Nessuno può vedere i prigionieri in questa fase …nessuno…
SUOR PAOLA Lei dovrebbe far capire a chi prende questi giovani che ci sono altri mezzi per riportali sulla giusta strada…Che questo è un caso particolare…che noi ci prenderemo cura di lei…che correggeremo i suoi errori…
DON LEON Non si correggono gli errori di chi è convinto che questa nostra povera chiesa si sia macchiata del peccato della connivenza e del silenzio…
SUOR PAOLA Mia nipote non ha mai accusato la chiesa di alcunché…La sua fede è ferma…profonda…
DON LEON Non ne faccia una santa e sappia che anche le parole sono armi …di questi tempi.
SUOR PAOLA Padre, abbia pietà di me …mi dica quali sono le accuse circostanziate che le vengono mosse…Abbiamo bisogno di sapere…dobbiamo trovare un avvocato…
DON LEON Ha firmato, insieme ai gemelli Mercado, un articolo sul giornalino della sua scuola in cui parla di assassinio riguardo alla morte, accidentale…accidentale, di Monsignor Angelelli…
SUOR PAOLA Monsignore Angelelli? Ma le non sapeva nemmeno chi fosse Angelelli…
DON LEON Lei sapeva…sapevano benissimo (cerca di chiudere il discorso)
SUOR PAOLA Ora io sono nella confusione…Nessuno in questo convento ha mai parlato di monsignor Angellelli…nessuno.
DON LEON Da qualcuno avrà saputo…avrà letto…
SUOR PAOLA Cosa dirò a mia sorella…Con quali tremende parole colpirò il suo cuore?
DON LEON Non sarà facile ma lei troverà le parole……( si alza lentamente e cammina per la stanza)
Silenzio.
Squilla il telefono.
SUOR PAOLA (corre al telefono) Pronto, convento di San Telmo…Si, è qui…glielo passo. Padre è per lei.
DON LEON Sono già lì? Va bene, vengo subito, li faccia aspettare (riattacca).
DON LEON Mi dispiace lasciarla in questo dolore ma devo andare, altre persone hanno bisogno di me in Curia. (Si avvia verso la porta, la apre poi si ferma impacciato e ritorna verso la suora) Sappia che tenterò ogni strada per riportare sua nipote a casa…Ora si faccia coraggio per Carlos…per Francisca.…
SUOR PAOLA Che ora si trova nel dolore…
DON LEON Preghiamo Dio che è la fonte di ogni bene e non perda la speranza (esce lentamente chiudendo la porta dietro di sé).
SUOR PAOLA (piange e cammina per la stanza) Perché vuoi mettere alla prova Graciela, oh Signore! E’ così giovane…così inesperta delle cose del mondo…( Si inginocchia davanti al Crocifisso e prega).
Bussano alla porta.
SUOR PAOLA ( flebilmente) Avanti…
Entra suor Maria Dolores.
SUOR MARIA DOLORES Mi sono presa la libertà di telefonare a sua sorella…Sta per arrivare insieme al marito e a suor Ines.
SUOR PAOLA Le hai detto che è venuto il padre?
SUOR MARIA DOLORES Sì, ho detto che è venuto il padre…Non altro…non altro…
SUOR PAOLA Il padre ti ha detto…?
SUOR MARIA DOLORES Mi ha detto…
SUOR PAOLA Graciela è in prigione…la stanno interrogando…
SUOR MARIA DOLORES Che il Signore le dia forza…Cosa diremo a Francisca?
SUOR PAOLA Non lo so…
SUOR MARIA DOLORES Le diremo che Graciela è da un’amica e che abbiamo perso l’indirizzo…
SUOR PAOLA Non ci crederà…
SUOR MARIA DOLORES Lo so, alla fine capirà…Sarà terribile…
Si inginocchiano davanti al Crocifisso e pregano in silenzio.
Dopo qualche minuto suonano alla porta.
SUOR MARIA DOLORES (uscendo) Vado io…
SUOR PAOLA (camminando per la stanza) Signore fammi trovare le parole…fa che questo dolore non li distrugga……
Entrano Francisca e Carlos.
FRANCISCA e CARLOS (insieme) Cosa ha detto il padre?…Dov’è Graciela?
SUOR PAOLA Calmatevi, vi prego…Sediamoci…avremo modo di parlare meglio…
Nessuno si siede. L’agitazione dei personaggi è tale che ognuno gira intorno alla stanza fermandosi e parlando con improvvisi scatti. Le voci si intrecciano e si accavallano.
FRANCISCA Ti ha detto dov’è?
CARLOS Ha avuto modo di sentirla?
FRANCISCA Sta bene? Cosa l’è successo?
SUOR PAOLA E…e da una sua amica…sta bene…
FRANCISCA Quale amica?
CARLOS Perché non ha telefonato?
FRANCISCA Ti ha dato il numero di telefono, l’indirizzo?
CARLOS Dobbiamo andare a prenderla…dobbiamo andare subito…è gia tardi e le strade non sono così sicure…
SUOR PAOLA Ora non si può…Don Leon sconsiglia di uscire…In zona c’è una retata…E’ troppo pericoloso…
FRANCISCA Io devo andare a prendere mia figlia…Non mi importa dei pericoli…( sempre più impaziente)Dammi l’indirizzo…dobbiamo andare…
SUOR PAOLA Non mi ricordo dove l’ho messo…Non ci sono più con la testa…Suor Maria…suor Maria?
Suor Maria Dolores entra.
SUOR PAOLA ( guardandola) Non trovo l’indirizzo dell’amica di Graciela…Non mi ricordo più dove l’ho messo…
SUOR MARIA DOLORES Vado a vedere nel refettorio…può darsi che sia in qualche cassetto…
CARLOS Serve il recapito telefonico…dobbiamo telefonare…sapere…
SUOR PAOLA L’ho scritto sotto l’indirizzo…Speriamo di trovarlo…Scusatemi…Oggi non ci sono proprio con la testa.
CARLOS ( andando verso il telefono) Ora telefono a don Leon…non possiamo perdere altro tempo……
SUOR PAOLA Non è in Curia…aveva da fare…
Silenzio.
SUOR MARIA DOLORES (entrando) In questa giornata non c’è niente che vada per il verso giusto…Non riesco a trovare quel dannato foglietto da nessuna parte…
Suor Paola tace e si asciuga gli occhi.
FRANCISCA (avvicinandosi a suor Paola) Tu stai mentendo…Voi state mentendo…Vi conosco troppo bene per non capirlo…Ditemi la verità…Ditemi dov’è Graciela.
Silenzio.
SUOR PAOLA Sai che non sono abituata alla menzogna…per questo devi credere alle mie parole.
FRANCISCA Oggi la fede mi ha abbandonata…oggi diffido anche di te…dimmi dov’è mia figlia?
CARLOS (abbracciando Francisca) Non sanno niente…vogliono solo calmarci…dobbiamo andare da padre Leon…
SUOR MARIA DOLORES (abbracciando Francisca) Il padre non è in curia…
SUOR PAOLA Vado io a cercare l’indirizzo…
FRANCISCA (parandosi davanti e scrollando la sorella) Bugiarda, dimmi la verità…abbi pietà di me…
Suor Paola piange.
SUOR MARIA DOLORES Il padre è sicuro che è stato un errore.
SUOR PAOLA Solo un terribile errore…
CARLOS Abbiate pietà di noi…dov’è Graciela?
SUOR MARIA DOLORES Stamattina( piangendo) l’esercito l’ha presa…sull’autobus.
FRANCISCA (piangendo) No…No…Non lei…non lei.
CARLOS (asciugandosi gli occhi, inebetito ) L’esercito? Perché…Perché?
SUOR PAOLA Don Leon non lo sa…Stamattina hanno preso molti studenti…
FRANCISCA (accasciandosi sulla sedia, flebilmente) Ditemi perché, vi prego, in nome dell’affetto e del rispetto che ci portiamo…
SUOR PAOLA ( tra le lacrime) L’accusano di attività sovversiva…
FRANCISCA ( tra le lacrime) Attività sovversiva? Che accusa ridicola!…Lei non sa nulla di politica…
CARLOS Cosa possiamo fare ora?
SUOR PAOLA Non lo so…Secondo il padre molto poco in questa fase……
SUOR MARIA DOLORES (vicina a Francisca) Devi farti coraggio…Domani avremo notizie più certe e…(non regge all’emozione, esce dalla stanza asciugandosi gli occhi)
CARLOS (a suor Paola) Il padre vi ha detto dov’è?
SUOR PAOLA E’ in luogo che non può rivelarci……
CARLOS Tu conosci altre persone alla Curia oltre al padre? Puoi avere altre informazioni?
SUOR PAOLA Padre Leon è la persona più influente in curia…
FRANCISCA (piangendo) Ci aiuterà?
SUOR PAOLA Ci aiuterà……
CARLOS La stanno interrogando…?
SUOR PAOLA Così ha detto…
FRANCISCA (asciugandosi gli occhi) Possiamo vederla?
SUOR PAOLA No, secondo il padre non si può…
FRANCISCA (alzandosi e scagliandosi contro la sorella) Non conti niente…Abbiamo lasciato crescere una serpe ed ora il suo veleno contamina anche noi…
Dolcemente Carlos la fa sedere).
Francisca piega la testa sul tavolo, piange mentre suor Paola l’accarezza.
CARLOS Ti ha detto con precisione di che cosa è accusata?
SUOR PAOLA Attività sovversiva…Ve l’ho detto…
CARLOS Ma questa è un’accusa generica…Noi abbiamo bisogno di sapere l’accusa precisa.
FRANCISCA (alzando la testa dal tavolo) Che ha mai fatto la mia Graciela?
SUOR PAOLA Sul giornalino della scuola ha scritto, insieme ai gemelli Mercado, che l’incidente di monsignore Angelelli è stato un assassinio della giunta …
CARLO Me lo aspettavo…Quando abbiamo letto la notizia dell’incidente lei mi ha detto: “tu ci credi che è stato un incidente?” Le ho spiegato che c’erano le prove, prove schiaccianti e lei ha replicato: ”le prove? Oggi si inventano tante prove per giustificare morti e torture…”
SUOR PAOLA Perché non mi hai parlato di questo episodio?
CARLOS Perché la cosa è finita lì…Dopo non ha detto più niente che mi potesse insospettire…che potesse farmi capire che qualcosa stava cambiando dentro di lei.
FRANCISCA ( si alza ) Io devo parlare col padre…Lui non può negare ad una madre un gesto di pietà…non potrà negarmi di vedere mia figlia…
SUOR PAOLA Ha detto di non chiedere…ha detto che non può…
FRANCISCA (alzandosi e agitata) Ma lui non ha ancora ascoltato le mie preghiere…Io mi prostrerò in ginocchio ai suoi piedi…lo implorerò in nome di quel Dio che ci accomuna…( tra il pianto si accascia sulla sedia)…Che inutile parlare…( si toglie il rossetto con un fazzoletto, pulisce con forza le labbra poi, fissando a lungo il fazzoletto) Ciechi…ciechi…Non abbiamo voluto vedere…
SUOR PAOLA ( abbracciandola) Adesso calmati…calmati e ti prometto che busserò a tutte le porte finché non ci faranno vedere Graciela….
CARLOS Quando viene il padre?
SUOR PAOLA Mi ha promesso che verrà appena avrà notizie più certe…
CARLOS Dobbiamo parlare con lui subito…Domani potrebbe essere troppo tardi……
SUOR PAOLA Sono d’accordo…Aspettare è controproducente…( dirigendosi verso il telefono) Avviso in curia che andiamo…
CARLOS No,meglio non avvisare…Andiamo all’improvviso…Queste non sono situazioni facili e le reazioni delle persone possono anche sorprendere…
FRANCISCA Andiamo…andiamo da mia figlia…
CARLOS Calmati…Non sarà facile vederla…
Francisca, Carlos e suor Paola escono dalla stanza.
 

Si chiude il sipario.


CORO FUORI SCENA
Alcuni hanno deciso le regole, hanno costruito una realtà disumana, hanno portato terrore e vendetta…Oggi la morte abita questa nazione…Oggi la morte non ci salverà dall’orrore.
Che cosa hai mai fatto? – disse il Signore – La voce del sangue di tuo fratello grida dalla terra fino a me.


Si riapre il sipario.
Stessa stanza.
Entrano Carlos, suor Paola e Francisca e si siedono lentamente intorno al tavolo.
Silenzio
SUOR PAOLA Ora sappiamo che dobbiamo solo aspettare…
CARLOS Ci serve un avvocato…dobbiamo trovare un avvocato al più presto…
FRANCISCA Chiediamo ai Mercado…Loro hanno un fratello avvocato…
CARLOS Non vorrei disturbarli…
FRANCISCA Dobbiamo telefonare…capiranno che dobbiamo lottare per i nostri figli.
Carlos va al telefono, compone un numero e aspetta.
CARLOS Non risponde nessuno…Saranno usciti…
SUOR PAOLA Lascialo squillare ancora…
CARLOS Non rispondono ( riattacca)…Vado a casa loro…Dobbiamo sapere quali prove l’esercito ha contro Graciela e i loro figli…
Francisca si alza e indossa la giacca.
SUOR PAOLA (Abbracciando Francisca) E’ meglio che tu resti con me a recitare il rosario…
FRANCISCA (Liberandosi dall’abbraccio) Non è tempo di preghiere, questo…Ora devo sapere…
CARLOS Ha ragione tua sorella…la città è presidiata come una fortezza…è meglio se resti con lei…
FRANCISCA Io non temo la loro forza…(uscendo per prima dalla stanza seguita da Carlos).
Silenzio
SUOR PAOLA Stanotte il mondo gira verso il dolore…
Silenzio
Entrano nella stanza suor Ines e suor Maria Dolores.
SUOR INES La disturbiamo?
SUOR PAOLA No, no…Ho orrore di restare sola…troppi pensieri …
SUOR INES Cosa ha detto il Padre?
SUOR PAOLA E’ perduta…Mi ha fatto capire che è un’accusa grave
SUOR INES E’ all’ESMA?
SUOR PAOLA Non mi ha detto dov’è…La stanno interrogando……
SUOR INES Speriamo non l’abbiano portata all’ESMA…
SUOR PAOLA Perché?
SUOR INES Parlano di torture…
SUOR PAOLA Non posso credere che facciano simili cose a figli della stessa chiesa…
SUOR MARIA DOLORES Molti lo dicono…
SUOR INES Io so che torturano…I parenti di alcune catechiste ne sono sicuri…
SUOR PAOLA Sciocchezze!…Non ho mai sentito parlare di queste cose…
SUOR MARIA DOLORES Ma in città e negli ambienti del dissenso cattolico queste sono più che voci…
SUOR PAOLA Non bisogna credere a chi usa la fede per fare la rivoluzione…No, non credo a queste cose…
SUOR INES Se è una madre a dirlo bisogna crederle…Non si mente nel dolore…
SUOR MARIA DOLORES Io, come lei, fino a ieri avrei negato che simili cose potessero accadere…Ora mille dubbi sono dentro di me…
SUOR PAOLA Se questa disumanità è tra noi possiamo affidarci solo al Signore…
SUOR INES E a don Leon…Lui ha influenza tra i militari…Lui può fare molto.
SUOR PAOLA Ha promesso che ci aiuterà…Se non lo farà andrò direttamente dal vicario…
SUOR INES Noi verremo con lei…busseremo a tutte le porte pur di avere notizie di Graciela…
Silenzio
SUOR MARIA DOLORES Io non posso credere che abbiano preso Graciela…
SUOR PAOLA Don Leon è convinto che il male è entrato anche nella nostra chiesa…anche fra i nostri giovani.
SUOR MARIA DOLORES Ma non è con la tortura e la morte che risolveremo i problemi nella chiesa…in questo paese…
SUOR INES Secondo me Graciela vuole solo capire cosa può fare da cristiana in questo mondo…
SUOR PAOLA Ti ha parlato?
SUOR INES Alcune volte…
SUOR PAOLA Di che cosa?
SUOR INES Chiedeva se conoscevamo qualche gruppo cattolico con cui poter lavorare nei quartieri difficili…
SUOR PAOLA Non mi ha mai parlato di queste sue aspirazioni…
SUOR INES Di lei aveva troppa soggezione…
SUOR MARIA DOLORES Conosceva le sue idee sui cattolici del dissenso…
SUOR PAOLA Non ho mai creduto che la fede possa andare a braccetto con la rivoluzione…
SUOR INES E quando la carità non basta?
SUOR PAOLA A noi resta la preghiera…La nostra fede non è di questo mondo.
SUOR INES E quando la preghiera non basta?…
SUOR PAOLA Deve bastare…La ribellione non cambia il mondo…Lo condanna solo alla violenza…
SUOR INES Noi possiamo solo consolarlo il dolore del mondo…?
SUOR PAOLA C’è sempre qualcosa da fare per gli uomini…anche nei giorni passati ad aspettare che il buio lasci il sole……
Silenzio
SUOR PAOLA Perché non mi avete mai parlato di queste cose? Scopro solo adesso che mia nipote si stava allontanando da me…da noi…
SUOR MARIA DOLORES Non avevamo capito la gravità della sua scelta.
SUOR INES A giugno corso, un giorno Graciela tornò da scuola inquieta e agitata…
SUOR MARIA DOLORES Ci mostrò un giornalino spiegazzato…C’era la cronaca dell’assassinio di due sacerdoti .
SUOR INES Leggeva tra le lacrime…
SUOR MARIA DOLORES Ad un tratto si interruppe e incominciò a ripetere : “tengo miedo” - ha detto Angelelli – “tengo miedo” ma vuole sapere la verità…Lui sa che non si può nascondere il Vangelo sotto il letto e toglierlo quando ci fa comodo…Lui sa che dobbiamo vincere la paura.”
SUOR INES Diceva che anche noi dovevamo svegliare le nostre coscienze…
SUOR PAOLA Quanti segreti intorno a me! Il non detto mi circondava ed io non vedevo… non sentivo…
SUOR INES Anche noi siamo state sorde e cieche…
SUOR MARIA DOLORES Nella nostra ingenuità pensavamo che fosse solo un’ innocua, ribellione giovanile…
SUOR PAOLA Dovevate convincerla a venire da me…ad aprirsi…confidarsi…
SUOR INES Molte volte le abbiamo consigliato di parlare con lei…
SUOR MARIA DOLORES Rideva…ci abbracciava e diceva “questo è il nostro piccolo segreto…Ssssst..Non si dicono i segreti.”
SUOR INES Abbiamo sempre pensato che quelli erano sfoghi di una ragazza che cerca se stessa…niente di cui preoccuparsi…
SUOR PAOLA Avete pensato male…Era pur sempre una ragazza di 18 anni alla ricerca della verità del vivere…
SUOR MARIA DOLORES Non abbiamo capito…Forse aveva già scelto di rischiare…
SUOR PAOLA Non ha scelto…è stata imprudente…Perché scrivere quel articolo sull’incidente di Monsignor Angelelli chiamandolo assassinio?
SUOR INES Perché non si può pensare che a questo…
SUOR PAOLA Anche lei si mette sulla via dell’errore?
SUOR INES Mai noi la conosciamo quella strada …E’ così diritta per chilometri e chilometri che si può guidare anche ad occhi chiusi…
SUOR MARIA DOLORES Intorno c’è solo sabbia …nemmeno un ostacolo contro cui andare…anche a cercarlo…
SUOR PAOLA Anche voi dubitate?
SUOR INES Come si fa a non dubitare?
SUOR PAOLA Avete espresso i vostri dubbi a Graciela? L’avete, in qualche modo, influenzata?
SUOR MARIA DOLORES No, mai…Glielo ripetiamo…Noi abbiamo sempre tentato di riportarla sulle considerazioni del Vicariato…
Silenzio.
SUOR INES Un giorno, mentre stava studiando, alzò gli occhi dal libro e mi chiese : “si può rispondere a chi cerca la verità su Monsignore Angelelli che è dovere della chiesa essere prudente come un serpente e che esiste un tempus loquendi ed un tempus tacendi…?”
SUOR MARIA DOLORES Ci spiegò che queste erano le parole con cui un cardinale aveva risposto ai suoi sacerdoti che cercavano la verità.
SUOR INES Non riusciva a farsi una ragione di questa risposta…”Cristo è con chi soffre” - si ripeteva, come se la sua coscienza fosse scossa da una terribile tempesta……
SUOR MARIA DOLORES Qualche mese fa mi ha confessato che andava al Belén con la sua insegnante di inglese ad assistere i bambini…Mi disse : “di questi tempi, un buon cristiano non può limitarsi a praticare l’elemosina, curarsi della propria anima e inchinarsi al Nino Alcade ogni 31 dicembre…
SUOR PAOLA Quante cose non ho visto …Quante cose non so di lei…
Silenzio
SUOR PAOLA Ora ho paura …E se la scoperta della brutalità del mondo la spingesse alla ribellione…alla lontananza da Dio? Senza Dio…senza speranza sarebbe ancora più sola in questa terribile esperienza…
SUOR MARIA DOLORES Non c’è niente che possa ferire, indebolire la sua fede
SUOR INES Graciela è forte, intrepida…
SUOR PAOLA Non basta il coraggio in certe situazioni…dobbiamo aiutarla…devo aiutarla.
Silenzio.
SUOR PAOLA (alzandosi e avviandosi verso il telefono) Chiamo Francisca…voglio sapere se hanno parlato coi Mercado.
Suor Paola compone un numero e aspetta al telefono.
SUOR PAOLA Non risponde nessuno…
SUOR INES Saranno a casa Mercado…
SUOR PAOLA Ma è gia tanto che sono usciti…
SUOR INES Dove abitano i Mercado?
SUOR MARIA DOLORES Credo a Recoleta…mi sembra che Graciela un giorno mi abbia detto che abitano in quel quartiere…
SUOR PAOLA C’è da qualche parte il loro numero di telefono?
SUOR MARIA DOLORES Non che io sappia…Graciela non ce l’ha mai dato…
Suor Paola continua a rimanere al telefono.
SUOR PAOLA (Abbassando la cornetta) In casa non ci sono…Cosa dobbiamo fare?
SUOR INES Può darsi che si siano fermati dai Mercado per decidere la linea di difesa…
SUOR PAOLA( in piedi) Non so cosa pensare…
SUOR INES Lei vada a riposare qualche ora…Credo che ci vorrà del tempo prima che Francisca e Carlos tornino.
SUOR PAOLA (uscendo dalla stanza) Se dovessero telefonare venite subito a chiamarmi…
SUOR MARIA DOLORES Non si preoccupi…lo faremo…
Suor Paola esce dalla stanza.
SUOR INES E’ distrutta…
SUOR MARIA DOLORES E domani non sarà una giornata facile…
SUOR INES E’ come se aprisse gli occhi solo ora …Solo ora incomincia a conoscere sua nipote…
Silenzio
Squilla il telefono.
SUOR MARIA DOLORES ( prendendo la cornetta) Pronto…Padre? Sì, sono io…Sta riposando…Sono a casa Mercado…Li stiamo aspettando…Oh, Dio mio…Sì, sì, vado a dirglielo( riattacca la cornetta). Era il padre…vado a chiamare suor Paola …E’ urgente.
SUOR INES Calmati…dimmi cosa ha detto il Padre…
SUOR MARIA DOLORES Hanno preso la famiglia Mercado…L’esercito li ha presi…
SUOR INES Dio mio…Ma dove sono Carlos e Francisca?
SUOR MARIA DOLORES Non lo so…non lo so…
SUOR INES Sono in pericolo…Bisogna fare qualcosa……
SUOR MARIA DOLORES Dobbiamo avvisare suor Paola…
SUOR INES Lasciamola riposare…E’ così stanca e addolorata…Questa notizia peggiorerebbe le sue condizioni…
SUOR MARIA DOLORES Che facciamo?
SUOR INES Io vado a chiamare Pedro, il sacrista, lui conosce bene la città…cercherà Carlos e Francisca nel quartiere di Recoleta…
Esce dalla stanza.
SUOR MARIA DOLORES (telefonando) Rispondetemi, rispondetemi, per carità! Signore fa che rispondano…
Entrano suor Ines e il sagrestano.
PEDRO Suor Ines mi ha detto che terribili cose stanno accadendo stanotte…Ditemi cosa devo fare ed io andrò a cercarli…
SUOR MARIA DOLORES Possiamo fare due cose: o cercarli a Recoleta dove abitano i Mercado o aspettare sotto la loro casa e, appena arrivano, portarli qui…
SUOR INES Non devono andare a casa…L’esercito potrebbe prendere anche loro…
PEDRO Mio cognato ha detto che la città è presidiata…l’esercito e la marina sono dappertutto…
SUOR INES Hai paura? Vuoi rinunciare…?
PEDRO Ho due figli…temo per loro…Ma andrò lo stesso se è necessario…
SUOR MARIA DOLORES Meglio pensarci ancora……
SUOR INES Cos’altro possiamo fare?
PEDRO Mio cognato è vigile in quella zona …potrei chiedere a lui…
SUOR INES Ci si può fidare? E’ pur sempre un uomo d’ordine…
PEDRO Questo non lo so…
SUOR MARIA DOLORES Possiamo dire che suor Paola sta male e che li deve portare subito da noi…Non si dovrebbe insospettire…
Squilla il telefono.
SUOR MARIA DOLORES (precipitandosi verso il telefono) Pronto? No, non sono tornati…non sappiamo cosa fare…Si, al quartiere Recoleta...Stiamo per telefonare al cognato di Pedro…No? …Allora aspettiamo notizie da lei…, grazie, il Signore glene sarà riconoscente…La lascio riposare…Sempre sia lodato.
SUOR INES Ci sono altre complicazioni?
SUOR MARIA DOLORES La città è presidiata…Stanno portando via molte persone, anche le famiglie di alcuni compagni di Graciela…
SUOR INES Carlos e Francisca dove sono?
SUOR MARIA DOLORES Don Leon li sta facendo cercare…Si farà sentire appena saprà qualcosa…Mi ha detto di lasciar riposare suor Paola…E’ preoccupato per la sua salute.
SUOR INES Oggi le vittime soffrono nella carne e gli aguzzini imputridiscono nell’anima…
SUOR MARIA DOLORES (rivolta a Pedro rimasto in piedi) Scusaci se ti abbiamo svegliato…Non sapevamo cosa fare…
PEDRO Nessuna scusa ...io sono sempre a disposizione di suor Paola…lei ha fatto tanto per me e per i miei ragazzi…Ora vado…non vorrei che mia moglie si preoccupasse…( impacciato, tenendo il berretto tra le mani)Vado allora?
SUOR INES Certo, certo…vai a riposare…sono quasi le 10.
Esce Pedro.
Silenzio.
Suor Paola entra. Si asciuga gli occhi come persona che ha smesso appena di piangere.
SUOR PAOLA Cosa faceva Pedro qui ? A quest’ ora?
SUOR INES Ha telefonato don Leon…
SUOR PAOLA Cosa ha detto? Cosa c’è di nuovo?
SUOR INES Hanno preso i Mercado…
SUOR PAOLA Mio Dio! E Francisca? E Carlos?
SUOR INES Erano già andati via quando l’esercito è arrivato a casa Mercado.
SUOR MARIA DOLORES Volevamo mandare Pedro a cercarli a Recoleta poi ha telefonato il padre…
SUOR INES Il suo segretario è sotto casa di Francisca… li aspetta per portarli qui…Non devono entrare in casa per nessuna ragione…
SUOR PAOLA Sia ringraziato il Signore! Ma dove sono ora?
SUOR INES Si saranno nascosti da qualcuno…La città è presidiata e l’esercito e la marina stanno portando via molte persone…
SUOR MARIA DOLORES Stanno portando via anche i familiari di alcuni compagni di Graciela…
SUOR PAOLA Povera gente…Non le saranno risparmiate sofferenze e dolore…
Silenzio.
SUOR INES Stanotte sento tutta la nostra impotenza di fronte ai mali del mondo….
Silenzio.
SUOR MARIA DOLORES Non riesco a non pensare alla nostra Graciela… “vorrei comprendere qual è il mio destino”- mi diceva…Non l’ho capita
Silenzio
SUOR PAOLA Non l’abbiamo capita…Mi sembrava così presa dalla scuola…dalle piccole cose della giovinezza…Tutto sembrava così normale…
SUOR INES I giovani si nascondono a noi perché non si fidano del nostro cuore …del nostro coraggio…
SUOR MARIA DOLORES Cercano la loro coscienza e noi adulti non facciamo che ripetergli di stare tranquilli…
SUOR INES Li vogliamo felici…appagati…senza problemi…Specchio delle nostre vanità…
Silenzio.
SUOR PAOLA Io pensavo che la sua vita fosse serena……
Silenzio…
Suor Paola, suor Ines e suor Maria Dolores si inginocchiano davanti al Crocefisso e pregano.
Vieni , o Spirito Creatore, dolce consolatore, dono del Padre Altissimo…spalanca alla misericordia la coscienza di coloro che hanno preso Graciela…(continuano la preghiera in silenzio)
 

Si chiude il sipario.


CORO FUORI SCENA
Oh l’inutilità di essere giovani in tempi così rassegnati al male
In tempi in cui gli uomini non vogliono capire.
Ora nulla può confortare
Ora nessuna dignità è permessa.
Che cosa hai mai fatto – disse il Signore – la voce del sangue di tuo fratello
Grida dalla terra fino a me.



ATTO II

Stessa stanza, vuota.
Si sente suonare il campanello della porta.
VOCE di SUOR INES Sono loro…sono salvi…(voce che si allontana) Vengo …vengo…
Dopo qualche minuto entrano nella stanza suor Paola e Don Leon.
SUOR PAOLA (offrendo al padre la sedia) Dio sia benedetto! Ha ascoltato le nostre preghiere…Sono salvi…
DON LEON Appena la situazione sarà più tranquilla Francisca e Carlos verranno qui…A casa non possono più andare…
SUOR PAOLA Li stanno cercando?
DON LEON Non ancora…Ma ci sono brutti segnali…stanotte l’esercito ha portato via i familiari di alcuni compagni di Graciela
SUOR PAOLA Povera gente…Cosa avranno mai fatto per meritare tanto dolore?
DON LEON Non spetta a noi giudicare misfatti e colpe…
SUOR PAOLA Sta salvando i miei cari…la ringrazio…Il Signore la ricompenserà…
DON LEON Lei come sta? E’ riuscita a riposare?
SUOR PAOLA Il dolore affoga la mia anima…E’ niente se penso allo strazio di mia sorella……
DON LEON Dovranno avere forza…La situazione non è facile.
SUOR PAOLA Mi scuso se le faccio questa domanda ma ormai ho paura di ogni cosa…Le persone che li stanno nascondendo sono fidate?
DON LEON Mi fido di loro ciecamente…Ho paura solo dell’impazienza di Francisca…Voleva andare a casa a tutti i costi…
SUOR PAOLA E’ disperata…Lo sarà ancora di più ora che sa dei Mercado.
DON LEON Mi hanno detto che hanno distrutto la loro casa…Cercavano prove…prove importanti…
SUOR PAOLA Si portano via anche i ricordi…sono come sciacalli…
DON LEON L’esercito non porta via niente…cerca solo le prove…Sono piccoli gruppi di militari fuori controllo a fare razzie……Forse per punire chi ha sbagliato.
SUOR PAOLA A quanto pare hanno sbagliato in tanti in questa città…
DON LEON Riconoscerà anche lei che in questo paese eravamo arrivati ad una situazione insostenibile……
SUOR PAOLA Ma che colpa ha mia nipote…che c’entra lei con la pazzia che ha preso questa società?
DON LEON Graciela è stata traviata, portata sulla cattiva strada da qualcuno…Ora pagano anche i suoi genitori…scontano la sua superficialità…
SUOR PAOLA Non è giusto…( piange)
DON LEON Lo so…Per questo Francisca e Carlos non devono andare a casa…Questi sono giorni rischiosi…per loro…
SUOR PAOLA Francisca dovrà ascoltarmi…(sottovoce) Lei vuole perdersi…perdersi …
DON LEON L’ho capito…è in una terribile disperazione…
SUOR PAOLA ( scoppia a piangere) Dio mio, Dio mio perché ci hai abbandonato?
DON LEON Dio non abbandona nessuno…siamo noi che sbagliamo…
Silenzio
SUOR PAOLA C’è qualcosa di nuovo nella situazione di Graciela?…In questa nottata terribile non ho osato chiederglielo.
PADRE LEON L’interrogatorio è finito…Purtroppo non riesco a sapere dove l’hanno portata…
SUOR PAOLA Ci sono speranze?
DON LEON Non ha negato niente…ha confermato tutte le accuse
SUOR PAOLA Allora è perduta…
Don Leon non risponde.
SUOR PAOLA Può fare qualcosa per alleviarle la pena? Per evitarle la tortura( si asciuga gli occhi) E’ così giovane…
Don Leon non risponde.
SUOR PAOLA Me la ricordo il giorno della sua prima comunione…seguiva la messa con serietà…con partecipazione…Succede di rado a quel età di non distrarsi …di non scambiare qualche parola con le sue compagne.
DON LEON Se solo non si fosse fidata così ciecamente di chi non doveva( sospiro)!
SUOR PAOLA Si ricorda quante domande le faceva sulla Trinità?
DON LEON Ed io avevo i miei bei problemi con le spiegazioni…
SUOR PAOLA Lei voleva capire…
Silenzio.
SUOR PAOLA Dove l’avranno portata?
DON LEON Per il momento so soltanto che non è nella lista dei condannati.
SUOR PAOLA Questa è una cosa positiva?
DON LEON (preoccupato) Positiva?…Certamente…Ma vorrei sapere in quale carcere l’hanno portata…
SUOR PAOLA E’ in pericolo di morte?
DON LEON ( mostrando incertezza) Penso di no…No…non è in pericolo di morte…
SUOR PAOLA L’incertezza farà impazzire mia sorella…Con quali altre torture questi uomini terribili ci colpiranno?
DON LEON Quando si è in guerra gli uomini usano ogni mezzo per vincere…
SUOR PAOLA ( piangendo) Dobbiamo aspettarci il peggio?
DON LEON Io penso che riusciremo a salvarla…
SUOR PAOLA Allora possiamo sperare?…
DON LEON Certo!…Si fanno tanti di quegli errori con i nomi in quelle dannate liste!
Silenzio.
Entrano suor ines e suor Maria Dolores.
Suor Ines si accorge del pianto di suor Paola.
SUOR INES E’ accaduto qualcosa che non sappiamo?
SUOR PAOLA Don Leon ha cercato Graciela…ma…
DON LEON Nessuno sa dirmi in quale carcere è stata portata.
SUOR INES Io so che ci sono tanti luoghi dove torturano.
DON LEON L’abbiamo fatta cercare…non c’è…
SUOR MARIA DOLORES Forse la staranno trasferendo…
DON LEON Di sicuro c’è qualche errore nella lista che mi è stata data.
SUOR INES ( coprendosi gli occhi ) Mio Dio…Mio Dio!( Appare molto scossa, si alza) Scusatemi ( uscendo in fretta).
DON LEON Suor Ines dovrebbe controllarsi…è troppo emotiva…
SUOR MARIA DOLORES E’ molto affezionata a Graciela…Sarà rimasta turbata…( alzandosi e uscendo) Vado a vedere come sta.
Silenzio
Entrano suor Ines e suor Maria Dolores, una reca un vassoio con 2 tazzine, l’altra segue con una zuccheriera.
DON LEON ( a suor Ines) Mi fa piacere vederla rasserenata…Ci voleva proprio un buon caffè…
SUOR MARIA DOLORES Un cucchiaino, vero?
DON LEON Uno va benissimo.
La suora versa lo zucchero e gli porge la tazzina.
DON LEON (sorseggiando) Il caffè di suor Maria Dolores è il migliore della città…
SUOR PAOLA Lo compra sempre nello stesso negozio italiano…Ogni volta che lo bevo mi ricordo dell’Italia e di mia madre…Lo preparava con una vecchia macchinetta…Ci svegliavamo con il profumo del suo caffè prima di andare nei campi a lavorare…
Squilla il telefono.
SUOR PAOLA (correndo a rispondere) Deve essere Francisca…Pronto…Sì, è qui…Glielo passo subito…Padre è per lei.
DON LEON (avviandosi velocemente verso il telefono) Chi è?
SUOR PAOLA Non lo so…Non me l’ha detto…
DON LEON ( alzando la cornetta) Nessuna notizia?…Sei andato anche dal comandante? Non c’è, nemmeno all’Esma? Il tuo amico l’ha cercata? Capisco…Grazie, comunque, per il tuo interessamento…
SUOR PAOLA Hanno trovato Graciela?
Don Leon non risponde.
SUOR INES ( asciugandosi gli occhi) L’hanno trovata…E’ all’ESMA?
DON LEON No, non è all’ESMA…Non è in nessuna prigione.
SUOR INES (singhiozzando) E’ sparita anche lei…anche lei…
SUOR PAOLA Non capisco…come sparita, come?
SUOR INES ( asciugandosi gli occhi) Molte persone sono introvabili perché le fanno sparire…sparire.
SUOR PAOLA (guardando il Padre) E’ vero? E’ vero quello che dicono le madri di Plaza de Mayo?
DON LEON Non posso negare che alcuni casi ci sono stati…
SUOR MARIA DOLORES Noi sappiamo che molte famiglie lamentano la sparizione dei propri cari…
SUOR INES Li fanno sparire per non lasciare tracce della loro morte…
SUOR PAOLA (camminando, agitata) Quale follia ha preso questi uomini terribili per negare una tomba alla morte? Ha ragione mia sorella…Abbiamo fatto crescere un serpente ed ora divora anche noi…
DON LEON (posando sul tavolo la tazzina) Io sono certo che non è il caso di sua nipote……
SUOR MARIA DOLORES Può essere che l’abbiano mandata in qualche paese amico?
Suor Paola guarda ora l’uno ora l’altro quasi inebetita.
DON LEON E’ più probabile che ci sia un errore nelle liste…non credo che l’abbiano mandata all’estero…Ha ammesso tutte le sue colpe.
SUOR PAOLA Perché non mi dite la verità…Vi prego non mentite con me…
DON LEON Io non mento…Lei mi ha mentito …
SUOR PAOLA (guardando le consorelle) Noi le abbiamo detto tutto quel che sapevamo…
DON LEON Non tutto…Perché quando si è rivolta a me per avere aiuto non mi ha detto la verità…Sapeva che sua nipote lavorava come catechista nella baraccopoli del Belén, nel quartiere Bajo Flores?
SUOR PAOLA Non lo sapevo…non sapevo molte cose di lei…Ma un po’ di carità non può essere considerata una colpa…
DON LEON Purtroppo al Belén non si faceva solo carità…
SUOR INES Ma Graciela ha accompagnato una sua insegnante solo poche volte…
DON LEON Ora viene fuori la verità…Ora scopro che anche voi suore avete le vostre colpe…
SUOR MARIA DOLORES Noi sapevamo soltanto che andava a fare catechismo ai bambini…null’altro…null’altro…
DON LEON Avete riflettuto sul male che si fa attraverso le finte opere di carità? Sapevate che alcuni cattolici hanno scelto vie non condivisibili dalla nostra chiesa…questo lo sapevate?
SUOR INES Non proprio nei termini in cui lei ne sta parlando…
DON LEON Non è una risposta accettabile…
Suor Maria Dolores e Suor Ines si scambiano un’occhiata.
SUOR MARIA DOLORES Non lo sapevamo…
SUOR PAOLA ( piangendo) Graciela è morta…è morta…l’hanno uccisa…
DON LEON ( irritato) Io ho detto che non è nelle liste…è da qui che bisogna partire……
SUOR PAOLA L’hanno uccisa come il vescovo Angelillo…come i tanti sacerdoti che erano contro i metodi violenti di questa giunta…
DON LEON La morte del vescovo Angelillo è stato un incidente….un incidente….
SUOR PAOLA Si trovano tanti pretesti per seminare morte…
DON LEON Lei è stanca…è stata una giornata terribile e interminabile.
SUOR PAOLA E’ in queste giornate che vediamo bene dentro di noi……
DON LEON Non dimentichi che anche nel dolore lei fa parte della chiesa…
SUOR PAOLA Come potrei dimenticarlo?
DON LEON Allora si ricordi che l’unità della chiesa viene prima anche del nostro dolore…Deve essere il nostro obbiettivo primario…
Silenzio.
SUOR MARIA DOLORES Abbiamo chiuso gli occhi davanti alla violenza…abbiamo scelto il silenzio…
DON LEON Non voglio sentire altro…Stasera mi viene il sospetto che la povera Graciela ha iniziato qui…in questo convento il suo calvario……
SUOR INES Noi le abbiamo insegnato soltanto ad amare Dio…
DON LEON Non nella maniera giusta…
SUOR PAOLA (alzandosi) Io sono l’unica colpevole…Io l’ho educata alla verità…(piangendo) Ora hanno scelto la morte…la morte senza corpo…la più terribile punizione per noi…
DON LEON (si alza) Non precorra i tempi…Per il momento non è nella lista…
SUOR PAOLA (sedendosi e piangendo) Non menta, padre, non è più tempo di menzogne…
Suor Ines e suor Maria Dolores consolano suor Paola con gesti di affetto.
DON LEON ( camminando) Io non mento, io sono certo che……Si faccia coraggio…La Curia non l’abbandonerà...Cercheremo ancora…
Silenzio.
DON LEON (rivolto a suor Ines e suor Maria Dolores) Statele vicino e non allarmatela con le vostre fantasie…ha bisogno di calma.
Silenzio.
DON LEON (Guardando l’orologio) Devo andare…in curia mi aspetta una persona( rivolto a suor Paola ) Stia tranquilla…Stanotte sapremo dov’è Graciela ( avviandosi verso l’uscita si liscia la tonaca) Il Signore sia con voi.
LE TRE SUORE ( mentre il padre esce) Assista anche lei…
Silenzio.
SUOR PAOLA (alzandosi e camminando per la stanza) In questi giorni mi sono chiesta mille volte cosa potevo fare per farmi ascoltare da Dio…Mille volte ho invocato la sua misericordia su mia nipote...Dio non mi ha ascoltato…Dio è lontano…Egli è silenzio…
SUOR INES e SUOR MARIA DOLORES (sorreggendo suor Paola e camminando per la stanza) Dobbiamo sperare…non deve soccombere alla disperazione.
Silenzio.
Suor Paola, suor Ines e suor Maria Dolores si siedono intorno al tavolo.
SUOR PAOLA ( asciugandosi le lacrime) Il mio cuore trema…non posso dire la verità a mia sorella…non posso essere messaggera di morte…
SUOR INES Diremo ciò che ha detto il Padre…
SUOR MARIA DOLORES Che non è nella lista…
SUOR PAOLA Ma noi abbiamo capito la terribile verità…
SUO INES Non neghiamo ad una madre la speranza…
SUOR PAOLA Dobbiamo mentire…?
SUOR INES Che menzogna è mai questa se servirà a non fare impazzire di dolore una madre?
SUOR PAOLA Lei capirà…
SUOR INES Non capirà…Noi saremo brave nella finzione…
SUOR MARIA DOLORES Non deve capire…non ora e così atrocemente…
SUOR PAOLA Ma Carlos deve sapere…Non possiamo mentire con lui.
Suona il campanello.
SUOR MARIA DOLORES Vado…Preparate i vostri cuori.
Entrano Carlos e Francisca.
CARLOS E FRANCISCA ( insieme) Cosa ti ha detto il Padre…Dov’è…Dov’è Graciela?
SUOR PAOLA E’ andato via da poco….…Lei non è nella lista…
FRANCISCA Lista? Quale lista?
CARLOS Nella lista dei…dei…?
FRANCISCA ( girando la testa e osservando attentamente gli altri) Abbiate pietà di me…ditemi la verità…
SUOR INES Nella lista dei condannati…
SUOR MARIA DOLORES Non c’è in quella lista…La nostra Graciela non c’è…
Gli altri assentono col capo.
Francisca li riguarda, si siede.
CARLOS In quale carcere l’hanno portata dopo l’interrogatorio?
SUOR INES Il padre ce lo dirà più tardi…
FRANCISCA ( scrutando le tre suore) Voi non sapete dire bugie…Io guardo i vostri occhi e vedo la vostra pietà.
SUOR PAOLA Devi credere a tua sorella…Secondo il Padre c’è un errore nella liste…Dobbiamo pazientare…
CARLOS Anche i gemelli Mercado non sono in nessuna lista…Anche loro non sono in nessun luogo…
FRANCISCA ( lentamente come rassegnata) Tutti spariti…tutti scomparsi (flebilmente e coprendosi il volto con le mani) Mia figlia non tornerà…Ora non c’è più bisogno di mentire…
CARLOS (tenendole le spalle) Non abbandoniamo la speranza…il padre è una persona influente…Forse c’è veramente qualche errore…
FRANCISCA La speranza è morta…L’hanno uccisa…(gridando) Assassini…( flebilmente) Assassini…
SUOR PAOLA Ti giuro sui miei voti alla chiesa che Graciela è viva…
FRANCISCA Non diventare spergiura…Potresti pentirtene…Io so cosa hanno fatto alla mia Graciela…( flebile) ai Mercado…a tutti gli altri…
CARLOS Andrò dal padre…Mi dovrà dire la verità…
FRANCISCA( piangendo) Non c’è più verità in questo paese…Hanno ucciso mia figlia…Dove l’hanno portata a morire?
Tutti sono intorno a Francisca.
SUOR PAOLA ( abbracciandola e piangendo) Non precipitare nella disperazione…abbi pietà di te…
CARLOS (camminando per la stanza e asciugandosi gli occhi) Io voglio ancora credere al padre…lui ha influenza sui militari…Lo rispettano…
SUOR PAOLA Noi siamo nella chiesa…La chiesa ha i suoi canali per salvare…mediare…
FRANCISCA ( gridando) La vostra chiesa non serve a niente…(Voce flebile) Ha scelto da tempo con chi stare…non vede il dolore…
SUOR MARIA DOLORES Non essere troppo severa…Abbi fiducia…(flebilmente) in noi…
SUOR INES Noi busseremo a tutte le porte anche a quelle romane…
FRANCISCA Roma è lontana…Roma non ascolta….
SUOR PAOLA Ascolterà me…Noi siamo italiani…
FRANCISCA Non servirà a niente…L’Italia è lontana…A chi vuoi che importi la nostra vita? (sottovoce) Come vento bastardo e cattivo hanno trascinato via questi giovani…Spazzati via dal mondo…sacrificati all’inferno…(Si alza indicando gli altri con l’indice ) Anche voi siete colpevoli…Voi che chiamavate ordine la morte…Voi che mi invitavate al silenzio…Ecco che cosa ha prodotto il silenzio…
CARLOS Placati…calmati…non tutto è perduto…
SUOR PAOLA Il padre non ci abbandonerà…la chiesa non ci abbandonerà…
FRANCISCA ( tappandosi le orecchie) Zitti…non voglio sentire bugie…
CARLOS Ti prego…Abbiamo bisogno di calma per Graciela…Dobbiamo lottare per lei……
FRANCISCA (si alza e si scaglia contro il marito, lo afferra per la giacca, lo scuote come se una forza terribile l’avesse invasa; Carlos non reagisce, si lascia scrollare come un pupazzo, inerte) E’ morta…tua figlia è morta…Non mentire a te stesso come hai fatto per tutta la vita……( si accascia sulla sedia e flebilmente) Anche tu l’hai uccisa…tu, che ad ogni sciopero…ad ogni manifestazione parlavi di caos…invocavi ordine contro i sovversivi, tu…tu( piange).
CARLOS Perdono...perdono……
SUOR MARIA DOLORES E’ suo padre…abbi pietà di lui… del suo strazio…
Franscisca e Carlos seduti piangono .
SUOR PAOLA Smettiamola di inveire sul dolore…di farci del male…Anch’io ho pensato che quella violenza insana ci avrebbe distrutti…Anch’io ho invocato l’ordine…
FRANCISCA Avevamo sotto gli occhi i terribili segni della sopraffazione che colpiva gli inermi…Il dolore ci sfiorava ogni giorno e noi? Ciechi…ciechi…e senza cuore…
Silenzio.
FRANCISCA Ora io non voglio più vivere nella menzogna…ora in nome di mia figlia io devo sapere la verità…
Si alza e si avvia verso la porta.
CARLOS ( trattenendola in un abbraccio) Dove vai? Non vedi che è buio…E’ troppo tardi per andare…Devi aspettare il giorno…
FRANCISCA Ne maledirò la luce… Tace (sottovoce) Ho vissuto in mezzo a mille cianfrusaglie…Mobili da spolverare…armadi pieni di vestiti…scaffali colmi di ninnoli…Prigioniera delle cose non mi sono mai chiesta qual era la vita degli altri… ( ad alta voce) Ora non ho più casa …Io non abiterò da nessuna parte…nomade per sempre…
SUOR PAOLA Rinserra il tuo cuore e mantieni il tuo coraggio …Devi salvare tua figlia…
FRANCISCA Smettetela con le finzioni…Sapete benissimo che Graciela e i gemelli Mercado sono scomparsi per sempre…Non li troveremo più…mai più…
SUOR INES Noi cercheremo…
SUOR MARIA DOLORES Andremo in ogni luogo…
SUOR PAOLA Cammineremo per mille sentieri se sarà necessario…
FRANCISCA Tutte le porte saranno chiuse…per noi.
CARLOS Non ci stancheremo di chiedere…
FRANCISCA Non ci riceverà nessuno…Loro hanno paura del nostro dolore…Hanno paura del loro orrore…
CARLOS Io non reggo in questa incertezza…vado dal padre…Mi deve dire la verità……Lui deve sapere…
SUOR PAOLA E’ tardi…
CARLOS Non così tardi per non chiedere…
SUOR INES Non sarà a casa…
CARLOS Mi farò dire dove cercarlo…
Nessuno lo ferma e Carlos esce dalla stanza seguito da suor Maria Dolores e suor Ines.
Silenzio.
Silenzio.
FRANCISCA Il padre ti ha detto almeno quali sono le accuse precise che le sono state mosse?
Suor Paola tace.
FRANCISCA Devi dirmelo…non pensare alla mia sofferenza…Devo sapere in nome di che cosa mia figlia ha sacrificato la sua vita…
SUOR PAOLA L’ha persa il suo giudizio sulla morte del vescovo Angelelli…
FRANCISCA Allora è vero…I suoi compagni avevano ragione….…
SUOR PAOLA Assisteva i bambini del Belén…
FRANCISCA So anche questo ( sottovoce) Mio Dio, quanti segreti tra noi..
SUOR PAOLA Da quando sai?
FRANCISCA Da oggi…da oggi io conosco mia figlia…
SUOR PAOLA Avremmo potuto fermarla?…No, non si può fermare chi ha fame di verità e giustizia…
FRANCISCA Pur di salvarla mi sarei fatta rinnegare come madre…l’avrei chiusa in casa…l’avrei seguita come un ombra…
Suor Paola e Francisca si abbracciano.
SUOR PAOLA (asciugando le lacrime a sua sorella) Non dovevo farti venire in questo paese…Dovevo lasciarti in Italia……
FRANCISCA Non possiamo sfuggire al nostro destino…Non fartene una colpa…
Silenzio.
SUOR PAOLA Avremmo potuto distoglierla dal fuoco che aveva nel cuore? No…Lei si nascondeva a noi……
FRANCISCA Dovevamo essere attente agli indizi…
SUOR PAOLA Tutto sembrava così normale…I pomeriggi di studio, il catechismo ai bambini…Le sue risate…Non c’erano indizi…
FRANCISCA C’erano…Si accumulavano intorno a noi
SUOR PAOLA Non li abbiamo visti…Eravamo troppo sicure della sua vita…
FRANCISCA Certi silenzi…certi ritardi…Pensavo che fosse stanca…che la scuola …lo studio l’ affaticassero…
SUOR PAOLA Sono io la colpevole…Lei era sempre qui a studiare ed io non visto la tempesta che si avvicinava…
FRANCISCA Lei si è sottratta al nostro sguardo …Ha vissuto la sua giovinezza lontana da noi……Molte volte avrei voluto parlarle…spiegarle che quella impazienza giovanile che traspariva dai suoi occhi avrebbe trovato il suo tempo…la sua misura…
SUOR PAOLA Come si fa a dire di avere pazienza ad un giovane quando il mondo chiede il suo aiuto…?
FRANCISCA Se solo avesse parlato!
SUOR PAOLA Lei ci sentiva lontane dai suoi ideali…eravamo dalla parte sbagliata.
FRANCISCA ( sottovoce) Che amore è stato il mio se non ho avuto il coraggio di far capire a mia figlia che avevo i suoi stessi pensieri? Quanto amore buttiamo nel silenzio…in queste nostre inutili maschere di adulti vigliacchi.
Entrano suor Ines e suor Maria Dolores con un vassoio, sopra ci sono 4 tazze da te.
FRANCISCA (avvicina la tazza alla bocca, poi, la allontana e, con un movimento repentino, la poggia sul tavolo e si asciuga le labbra)
Anche le tre suore lentamente poggiano le tazze sul tavolo, nessuno oserà più bere.
Silenzio.
SUOR PAOLA Se solo avesse parlato con me? Almeno una volta, una sola per darmi un Indizio…
FRANCISCA Non ho capito niente della sua vita……(sottovoce) Non capire una figlia vuol dire non amarla…Io non l’ho amata allora? ( A voce alta) Che madre inutile sono stata…Io inutilmente sopravvissuta… Io che ho procreato per la morte…
SUOR MARIA DOLORESINES ( accarezzando i capelli di Francisca) Smetti di farti del male…qualsiasi domanda non trova risposta nel dolore…
Squilla il telefono.
Suor Maria Dolores va a rispondere.
SUOR MARIA DOLORES Pronto? Ma Carlos è venuto da lei…Dov’è allora? Va bene, aspettiamo sue notizie…grazie, grazie, buonanotte (resta ferma con la cornetta tra le mani)…
Tutti attendono le sue parole.
SUOR MARIA DOLORES ( posando la cornetta) Questa è una notte terribile…
FRANCISCA Cosa ti ha detto?
Suor Maria Dolores guarda suor Paola.
SUOR PAOLA Cosa è accaduto ancora?
SUOR MARIA DOLORES L’esercito è a casa…Stanno facendo la perquisizione…
FRANCISCA Si stanno avvicinando…Che vengano…Non ho paura…Vedrò mia figlia…Potrò dirle che non ero lontana da lei…
SUOR PAOLA Ora anche voi siete in pericolo…dobbiamo pensare a salvarvi.
FRANCISCA E Carlos? Hanno preso anche lui?
SUOR MARIA DOLORES Il padre lo sta facendo cercare…Il suo segretario lo aspetta vicino casa…non deve salire…
FRANCISCA Allora si perderà…Questa è la notte dell’apocalisse…
SUOR PAOLA Carlos è persona prudente …Certamente si sarà nascosto da qualche parte…
FRANCISCA Stanotte anche lui si perderà …
SUOR INES Vuole trovare sua figlia, non si perderà…
FRANCISCA Non c’è più nessun luogo dove cercarla.
Silenzio.
SUOR INES ( avvicinandosi a Francisca e accarezzandola) Ora devi riposare( la prende per mano) Domani dobbiamo fare tante cose per Graciela…Vieni… andiamo…(Francisca si lascia trascinare come un automa) .
Francisca e suor Ines escono dalla stanza.
Silenzio.
SUOR MARIA DOLORES Dovremmo chiamare il dottore…Dovrebbe darle qualcosa per farla riposare…
SUOR PAOLA Non c’è niente contro questo dolore ( poggia la testa sul tavolo).
Silenzio.
Suona il campanello.
SUOR PAOLA Chi sarà a quest’ora?
Si sente la voce di suor Ines.
SUOR INES Vengo…vengo…
SUOR INES ( entrando dopo qualche minuto) C’è il padre…
SUOR PAOLA Il padre…?
DON LEON ( entrando) Carlos è tornato…è qui?
SUOR PAOLA No, non è ancora arrivato…
DON LEON Speravo fosse qui…Il mio segretario lo aspetta vicino alla loro casa da molto tempo ma non l’ha visto…Auguriamoci che non faccia pazzie…
SUOR PAOLA Gliel’ho detto di non uscire…sapevo che era pericoloso…
DON LEON E’ uscito da tanto?
SUOR PAOLA Appena ha saputo di Graciela è corso in curia, da lei…
DON LEON Che imprudenza…!Ho detto al mio segretario di portarlo subito qui…A casa non deve andare…
Silenzio.
SUOR PAOLA Sono inquieta…Possiamo telefonare in curia? Può darsi che ora sia da loro.
DON LEON Non possiamo…Anzi, da questo momento è bene non usare questo telefono per chiedere notizie di Graciela…è sotto controllo…
SUOR PAOLA Cosa vogliono sapere ancora…non conoscono ogni cosa di noi?
DON LEON Vogliono sapere ogni cosa di Graciela e della sua vita.…Vogliono sapere se ci sono altri giovani implicati in questa brutta storia…
SUOR PAOLA Anche noi siamo a rischio?
DON LEON Nessuno in questo convento è a rischio ma è meglio essere prudenti…Loro cercano prove e faranno di tutto per averle…
SUOR PAOLA Quale crudele smania di distruzione e annientamento ha preso questi uomini?
DON LEON E’ guerra…guerra contro ogni nemico…Per questo Carlos e Francisca devono stare attenti…A proposito, dov’è Francisca?
SUOR PAOLA E’ nella sua stanza…col suo dolore…Abbiamo seguito i suoi consigli, non l’abbiamo fatta uscire.
DON LEON Avete fatto bene…Nessuno deve rischiare in questa terribile notte …
SUOR PAOLA Si sparge dolore, si semina morte…La coscienza di questo paese sarà distrutta…Nessuno dimenticherà simili tragedie…
Silenzio.
DON LEON Lei deve badare a Francisca…Può fare qualche sciocchezza…
SUOR PAOLA Tutti badiamo a lei…Siamo inutili, la disperazione la consumerà…
DON LEON Ci vorrà tempo……
SUOR PAOLA Non basterà una vita a lenire il suo dolore…Le persone che amiamo svaniscono nel nulla…Il tempo è inutile per questi drammi…
Silenzio.
DON LEON(sospiro) Benedetta ragazza! Se solo avesse esercitato la prudenza!
SUOR PAOLA Io vedo il suo corpo ancora infantile in mano ai carnefici e arrivo ad augurarmi che la morte abbia avuto pietà della sua giovane vita…
DON LEON Io non ho smesso di cercare…
SUOR PAOLA Tutti continueremo a cercare…Cercheremo il suo corpo…Dovranno dirci dov’è…
DON LEON Non riesco a capire perché l’hanno fatta sparire…
SUOR PAOLA Ora capisco le madri di Plaza de Mayo…Capisco la loro ostinazione a chiedere i corpi dei loro cari…
DON LEON Quelle donne di Plaza de Mayo fanno solo danni…sarebbe meglio se di giovedì se ne stessero a casa…
SUOR PAOLA Non si può chiedere il silenzio a chi ha perso una persona cara…Andrò anch’io in Plaza de Mayo … Nessuno potrà impedirmelo…
DON LEON Lasci queste cose a chi vuole far ritornare il paese nel caos…La chiesa deve essere l’unica nostra guida…
SUOR PAOLA Io devo difendere la memoria di Graciela…la sola, l’unica che ha percorso il sentiero tormentoso della verità fino in fondo…
DON LEON Riconosca, almeno, che sua nipote ha sbagliato e l’affidi al perdono del Signore …
SUOR PAOLA Lei era nel giusto…Il Signore dovrà perdonare noi che abbiamo vissuto nell’errore e nel peccato…
DON LEON ( alzandosi e camminando) Capisco il suo dolore…Non la sua ribellione…
SUOR PAOLA Le parlavo di speranze…di valori…Sarebbe stato meglio se avesse svalutato i suoi anni giovanili impegnandoli in futilità…in ebbrezze infantili……
DON LEON Parla così perché è nella disperazione…
SUOR PAOLA Mai sono stata così lucida…Ora ho finalmente chiaro il mio terribile peccato di omissione…Guardi il nostro silenzio cosa ha portato…
DON LEON Cosa potevamo fare di fronte a tanta dissennatezza…a tanta violenza?
SUOR PAOLA Abbiamo visto la violenza di una parte…Non abbiamo cercato la verità…
DON LEON Io resto della mia opinione che l’esercito doveva intervenire per riportare un po’ d’ordine in questo paese…
SUOR PAOLA Ordine? Guardi quanta morte e sofferenza è intorno a noi…Io odio lo ordine che regna in questa città …
DON LEON Non dica sciocchezze! Noi abbiamo cercato di salvarlo dal caos questo paese…
SUOR PAOLA L’abbiamo salvato? Come…come?
DON LEON Non si faccia assalire, ora…nel dolore…da dubbi che la porterebbero fuori dalla comunità ecclesiale…Si guardi dal distruggere la sua fede verso Dio…verso la chiesa…
SUOR PAOLA (sottovoce) Se potessimo restare dove siamo…Se potessimo fermare la vita nel punto in cui più ci dà gioia? Non lasceremo…non saremo lasciati…( a voce alta) Mi sono allontanata da Cristo…l’ho tradito…come Giuda…
DON LEON( sedendosi) Quando la rassegnazione toccherà il suo cuore lei capirà che non ha tradito la parola di Dio…
SUOR PAOLA (tra sé, camminando) Pensavo che questa forsennata ribellione di cui eravamo circondati fosse una fuga…uno svuotamento dell’io che tradisce il fine per cui l’uomo è stato creato…( flebile) Non avevo capito…
DON LEON Cosa c’era da capire? Dovevamo solo difendere lo stato e la chiesa da chi la voleva distruggere…
SUOR PAOLA Ora io vedo solo sofferenza…Anche nella mia chiesa…
DON LEON Anche i nostri sbagliano…anzi sbagliano doppiamente…
SUOR PAOLA Mia nipote voleva solo aiutare i bambini del Belén….
DON LEON Abbiamo già chiarito questa cosa…Se il loro cardinale dice che devono astenersi dall’andare in quel quartiere devono ubbidire…La fede è ubbidienza…
SUOR PAOLA La fede è speranza…speranza per tutti…
Silenzio.
DON LEON Noi non possiamo essere con chi opera nel male…Noi possiamo solo perdonarli se si ravvedono…
SUOR PAOLA Non basta…Dobbiamo amarli……Solo l’amore salva e non condanna…
DON LEON Mi accorgo solo ora che anche lei incomincia a parlare come i nostri fratelli ribelli che non sanno ubbidire alla chiesa.
SUOR PAOLA Io non so come parlo…Io ora so che solo la misericordia può vincere la morte dell’uomo su questa terra…
DON LEON Riconosca almeno che sua nipote si è affidata a cattivi consiglieri…
SUOR PAOLA Mia nipote ha cercato di dare un senso più alto alla sua vita……
DON LEON Sua nipote è caduta nella tentazione dell’autosufficienza morale…In questa idea folle che la verità è dentro di noi e non bisogna seguire nessuna dottrina……
SUOR PAOLA Mia nipote ha portato speranza al Belén…
DON LEON Vedo che parlare è inutile…Lei è ormai ferma nei suoi errori…
SUOR PAOLA Ho ripreso a pormi domande …
DON LEON Ha scelto di essere cieca…
SUOR PAOLA Ho ripreso a vedere.
Silenzio
SUOR PAOLA Quando io sono giunta dall’Italia vedevo solo uomini che avevano bisogno…
DON LEON Lo so…
SUOR PAOLA Poi le cose sono cambiate…
DON LEON Ma lei non ha mai smesso di occuparsi degli altri…
SUOR PAOLA Come una abitudine…
DON LEON E’ fede anche quella…
SUOR PAOLA Ma mi sono allontanata da Cristo…Dal suo esempio…
DON LEON La chiesa ha sempre apprezzato la sua opera…
SUOR PAOLA Sono io a non apprezzarla più…
DON LEON Si ricordi che l’unica speranza è nella chiesa…nelle sue regole...nella sua dottrina…
SUOR PAOLA Dio non c’entra con questi uomini…uomini terribili che compiono azioni aberranti…Il loro operato è contro Dio…contro le sue creature…
DON LEON Vedo che il dolore l‘ha resa ferma nella sua ostinazione…( si alza)…Non mi resta altro che pregare per lei…e per i suoi familiari…
Suona il campanello
SUOR PAOLA Questa notte non finisce mai…
Entrano suor Ines e Carlos.
Carlos ha una scatola di cartone rosa in mano.
DON LEON Meno male che è tornato…La stavo aspettando…L’ha accompagnato il mio segretario?
CARLOS No, non sono andato in curia…Era troppo pericoloso…
DON LEON In verità il mio segretario l’aspettava sotto casa sua con la macchina…doveva portarlo qui.
CARLOS Non l’ho visto.
SUOR PAOLA Cos’è quella scatola?
CARLOS Sono andato a casa…
DON LEON E’ stato molto imprudente…potevano prenderla…
CARLOS Sono stato un vigliacco per tutta la vita …Dovevo qualcosa a mia figlia ..a mia moglie…
Suor Paola si avvicina per prendere la scatola.
CARLOS (stringendo la scatola a sé) Ho raccolto la vita di Graciela in questa povera scatola…( Flebile) Quello che hanno lasciato…
SUOR PAOLA Vado ad avvisare Francisca che sei salvo.
Suor Paola esce dalla stanza.
CARLOS Ho potuto fare solo questo per mia figlia…
DON LEON Non faccia altre imprudenze…Si ricordi che andare in giro per lei e Francisca è pericoloso .
CARLOS So che ci cercano…
DON LEON Questa città non è più sicura per voi…Dovete espatriare……
Entra Suor Paola.
SUOR PAOLA Finalmente si è appisolata…suor Ines le ha dato un tranquillante…
CARLOS C’è qualcuno con lei?
SUOR PAOLA Suor Ines non l’ha lasciata un attimo…
DON LEON (rivolto a Carlos) L’ho aspettata per dirle che stiamo preparando i documenti per il vostro espatrio…Stare qui è rischioso…
CARLOS Lo so…Ne parlerò con Francisca…decideremo insieme…
DON LEON ( si alza, mette in ordine la tonaca ) Penso che fra qualche ora saprò dove è possibile mandarvi senza rischio…Vado ( avviandosi verso l’uscita; Si ferma, torna vicino a Carlos) Lei e Francisca non dovete uscire per nessuna ragione…Non rendete vani gli sforzi che la curia sta facendo per voi…
SUOR PAOLA Grazie per tutto ciò che sta facendo……
DON LEON Siamo nella chiesa…E’ nostro dovere aiutare chi ha bisogno…(esce come avesse fretta) Sia lodato il Signore…
CARLOS E SUOR PAOLA Sempre sia lodato.
Silenzio.
SUOR PAOLA Non è stato prudente andare a casa…Hai rischiato molto…
CARLOS ( poggiando la scatola rosa sul tavolo) Hanno distrutto ogni cosa…La stanza di Graciela è devastata…( asciugandosi gli occhi)
SUOR PAOLA Lo immagino…Francisca mi ha detto della casa dei Mercado……
CARLOS Ho salvato solo questa( abbracciando la scatola)…
SUOR PAOLA Ora devi andare a riposare…Domani sarà una lunga giornata…Dobbiamo decidere delle nostre vite.
CARLOS ( alzandosi e tenendo la scatola) Io non voglio partire…devo restare…devo cercare mia figlia…
SUOR PAOLA E’ tardi per le decisioni…Ora vai da Francisca…domani vedremo…
Carlos esce dalla stanza.
SUOR PAOLA (camminando) Mi chiamavano saggia…la suora saggia di San Telmo…Non sapevo quanto la saggezza fosse inutile…Saggi solo per la disperazione che non siamo in grado di cambiare nulla…(si siede) Dio Mio! Mi sono persa nella insensatezza della mia inutile pedagogia…ho dimenticato il tuo insegnamento….Ho bisogno del tuo perdono Signore.
Suor Paola si inginocchia sotto il Crocifisso e prega in silenzio.
Si alza e lentamente esce dalla stanza.
Silenzio
Entrano Francisca e Carlos.
FRANCISCA ( tenendo la scatola rosa tra le braccia come un neonato) Questa giornata porterà nuovo dolore…
CARLOS Cosa dobbiamo fare?
FRANCISCA (si siede, poggia la scatola sul tavolo e l’accarezza) Io non voglio partire…devo restare qui per mia figlia…Devo sapere dove l’hanno portata a morire…
Silenzio.
CARLOS (camminando) Eppure io spero ancora…
FRANCISCA Fa male sperare…
CARLOS Impazzisco se abbandono la speranza……
FRANCISCA Vigliacchi per sempre? Negheremo la realtà ancora una volta per difenderci dal dolore? Apri gli occhi…E’ morta…è morta…
CARLOS Non ho il coraggio di accettare la morte di mia figlia…
FRANCISCA Devi averne…Lei non c’è più…
CARLOS Ci prenderanno…Siamo in trappola
FRANCISCA Disprezza la vita…Dobbiamo cercare il suo corpo…
CARLOS Non lasceremo questa terra maledetta finché Graciela non avrà una tomba… (Carlos appoggia il mento sul capo di Francisca) …
Francisca si alza costringendo il marito a indietreggiare; esce dalla stanza in lacrime.
Carlos resta seduto, immobile.
Silenzio
Entra suor Paola.
SUOR PAOLA E’ successo qualcosa?
CARLOS Non mi ha perdonato…Ha ragione lei…Anch’io ho ucciso mia figlia…
SUOR PAOLA Abbi pietà di te…Noi non avevamo capito…(sottovoce) Anch’io l’ho uccisa…Io che mi sono rifugiata nelle mie piccole sicurezze per non vedere…Guardavo i bambini leggere e pregare e mi illudevo che il mondo fosse salvo dal male…
CARLOS Cosa dobbiamo fare?
SUO PAOLA Non lo so…Mi sono smarrita…non trovo la strada…
CARLOS Solo Francisca sa…
SUOR PAOLA Sì, lei sa…
CARLOS Non la lascerò…
SUOR PAOLA Nessuno la lascerà…
CARLOS Non smetterò di cercare mia figlia…
SUOR PAOLA Loro ve lo impediranno…Loro si avvicinano
CARLOS Che lo facciano…Non ho paura…
SUOR PAOLA Non pensi a Francisca?
CARLOS Ci penso ogni minuto…ogni istante…Cosa devo fare?
SUOR PAOLA Dovete andare via…
CARLOS Se vado via è come uccidere due volte mia figlia…Devo stare qui a cercare il suo corpo…
SUOR PAOLA Vuoi perderti anche tu? Gli assassini di tua figlia sono già pronti a portarvi via…
CARLOS Io devo restare…
SUOR PAOLA Tua figlia non sarà contenta…Così condanni anche sua madre.
CARLOS Io devo restare…Andrai tu con Francisca…Lei non ha bisogno di me…
SUOR PAOLA Vuoi farla impazzire? Devi andare tu con lei……
CARLOS Dove andremo?
SUOR PAOLA Fra poco sarà giorno e Suor Ines andrà dal Padre…Lui ci dirà…
Suor Paola e Carlos escono dalla stanza.
Silenzio.
Dopo qualche minuto entra Francisca con la scatola rosa. Da questo momento la porterà sempre con sé. Tiene la scatola vicino al seno come un neonato; si siede, l’accarezza e la culla.
Silenzio.
FRANCISCA (scatola stretta al seno) La guardavo di nascosto…ai figli non piace essere osservati dai genitori…ci sgridano…non si sentono liberi…Osservavo il suo sguardo ancora infantile…vedevo l’esplosione della sua anima insoddisfatta…inquieta…Pensavo crescerà, si placherà…Non capivo…La volevo felice…Sorridi, sorridi per me…questo chiediamo ai nostri figli…Come può prodursi in loro qualche sembianza di felicità in mezzo a questo mare di ingiustizie e violenza?
Silenzio.
FRANCISCA (camminando) Cresciamo i nostri figli, ci specchiamo prima nelle loro innocenza poi nei loro sogni e quando la ribellione…i silenzi si frappongono tra noi ci chiediamo: “perché…perché? “ Ci sentiamo offesi…defraudati della loro riconoscenza…Gli ho dato tutto…Tutto? Niente…Non sono servita a niente…Non l’ho salvata…
Silenzio.
FRANCISCA ( sedendosi) Che terribile silenzio…Dove sei adesso, figlia?… Lontana da me…Ora tutto è vuoto …tutto è nulla…( culla la scatola)
Silenzio.
Dalla finestra entra la luce del primo mattino.
Entra Carlos e si siede vicino a lei.
Silenzio
CARLOS (le sfiora i capelli) Ora dobbiamo decidere dove andare…
FRANCISCA Non c’è più nessuno posto dove andare…
CARLOS C’è l’Italia…Tu devi andare in Italia a chiedere giustizia…
FRANCISCA ( alzandosi) Devo andare a casa…Devo salvare i libri di Graciela…
CARLOS ( dolcemente la fa sedere) Ora non si può…Loro ci aspettano…
FRANCISCA Io devo andare
CARLOS Andremo quando la situazione sarà meno pericolosa…
FRANCISCA Odio le tue paure…
CARLOS E’ prudenza non paura…
Silenzio.
FRANCISCA Le aveva vendute tutte le scatole della scuola…Ho trovato i soldi nella tazza di porcellana blu…sul suo scrittoio…
CARLOS ( indicando la scatola che Francisca stringe al petto) Quella è rimasta…Era nel suo armadio
FRANCISCA Lei è brava…Lei riesce a fare tante cose…
CARLOS L’abbiamo educata bene…
FRANCISCA Ieri, uscendo per andare a scuola, mi ha salutato due volte…si è girata e mi ha detto – “non stancarti oggi…non stancarti”.
CARLOS L’ho svegliata alle 6…voleva ripassare i compiti…
FRANCISCA Aveva sempre paura di prendere brutti voti…
CARLOS Invece era brava…
FRANCISCA Quante ore a rassicurarla…! Passavo le mattinate in trepidazione al pensiero delle sue interrogazioni…Avrei voluto esserci io davanti ai professori…
CARLOS Io non ho mai avuto il coraggio di parlare dei suoi problemi…Opaco a me stesso non osavo chiedere per non avere risposte brusche…
FRANCISCA Era in un’età difficile…
CARLOS Sono stato un padre assente…vigliacco…La mia vita scorreva…mi bastava.
FRANCISCA Tu eri felice…con i tuoi amici…il lavoro al ministero, la musica di Gardel al Casablanca…
CARLOS Ora io odio il tango…Odio Gardel…
FRANCISCA Non si può odiare Gardel……
CARLOS La mia leggerezza ...la mia superficialità..! Che orrore a guardarli da qui…da questo dolore…
FRANCISCA Cosa farai ora?
CARLOS Scopro che non sono capace nemmeno di vendetta…Quale vendetta può compiere uno che nella sua vita non si è mai occupato della sua coscienza……
FRANCISCA Cosa faremo?…
CARLOS Tu devi andare…Io resterò…
FRANCISCA ( tra sé) Ah, se si potesse fermare la vita nel punto in cui ci ha dato gioia?
CARLOS ( accarezzando i capelli della moglie, sottovoce) Tremo al pensiero di perderti…
Silenzio.
FRANCISCA Cosa hanno lasciato?
CARLOS Non è più la nostra casa…Niente è riconoscibile…
FRANCISCA Io devo andare a prendere i libri di Graciela…
CARLOS Li hanno portato via tutti…Hanno svuotato ogni scaffale…ogni cassetto…come se dovessero fare un trasloco…
FRANCISCA Sono bravi a distruggere le vite degli altri…
CARLOS Arriverà anche il loro turno…
Silenzio.
FRANCISCA Dove andrai? Non ti salverai se resterai in questo paese…
CARLOS Non posso abbandonare mia figlia…
FRANCISCA Ci separeranno…Ognuno solo… col suo dolore…
CARLOS Io non ti dimenticherò mai…Non dimenticarmi.
FRANCISCA (cullando la sua scatola) Ci siamo sposati…abbiamo messo al mondo una figlia…abbiamo incontrato amici…lavorato …ballato il tango e non siamo mai andati al fondo delle cose…
CARLOS Pensavo che questo paese disperso potesse trovare la sua strada…Ora so che senza giustizia non c’è sentiero su cui avanzare…Tutto poggia su sabbia sottile…Tutto sprofonda…
FRANCISCA Chi non sa essere coscienza partorisce dolore…
CARLOS Tu avevi capito…tu sapevi…
FRANCISCA Avevo capito ma non ho agito…
CARLOS Non era facile agire…
FRANCISCA Guardavo mia figlia…ero felice…Non pensavo che a noi sarebbe capitato qualcosa……
CARLOS Volevamo nasconderci nella nostra piccola vita e la vita si è allontanata da noi…
Silenzio.
Fuori dalla stanza si sentono le voci di Suor Paola e suor Ines.
SUOR PAOLA Tutto bene? Non l’ha fermata nessuno?
SUOR INES Poco lontano da qui c’era un posto di blocco dell’esercito…Controllava tutti…(le voci si affievoliscono) Mi hanno lasciata passare subito.
FRANCISCA E’ tornata…Che cosa hanno deciso della nostre vite?
CARLOS Tu vuoi partire?
FRANCISCA Io voglio riavere il corpo di mia figlia…
CARLOS Resterò io a cercala Tu devi andare in Italia…solo così potremo avere giustizia.
FRANCISCA ( alzandosi e camminando con la sua scatola stretta al seno) Perché Suor Ines non viene a dirci il nostro destino? Perché tarda?…… Devo sapere (esce dalla stanza velocemente).
Silenzio.
CARLOS ( camminando per la stanza) Ho sempre scelto di non vederlo il dolore degli altri pur di stare tranquillo…Ho vissuto per caso……Quanti inutili ripensamenti, stasera…Quanta rabbia contro quelle stesse cose che mi sembravano giuste fino a quando la sofferenza non ha travolto la mia vita…Ora opaco a me stesso continuerò ad appartenere alla notte…
Silenzio.
Entrano nella stanza suor Paola e suor Ines.
CARLOS Cosa ha detto il padre?
SUOR PAOLA Abbiamo i passaporti…
SUOR INES Secondo il padre è più facile aiutarvi ad espatriare se andate in due paesi diversi…(rivolta a Carlos) In questo momento la tua posizione è la più rischiosa…
SUOR PAOLA (rivolgendosi a Carlos) Partirai oggi, appena farà buio…Una macchina della Curia ti porterà in un luogo sicuro…L’autista ha il lasciapassare…non ci sono rischi…
CARLOS Non partirò…non lascerò questo paese…Io devo sapere dov’è mia figlia…
SUOR INES Così ti perderai…
CARLOS Così mi salverò……Sarai tu ad andare con lei in Italia…Insieme chiederete giustizia per Graciela…
SUOR PAOLA Non sono d’accordo…Ti ripeto che io posso restare qui e continuare a cercare …Io non sono in pericolo…Sei tu che devi partire…
CARLOS Io ho deciso…Nessuno mi convincerà a partire…
SUOR PAOLA Aggiungerai dolore a dolore……?
SUOR INES (a Carlos) Ripensaci, altrimenti questa lunga catena di orrori non avrà mai fine…Ti consegno il passaporto ( pone il passaporto sul tavolo), stasera una macchina sarà nel cortile… La guiderà un sacerdote……
CARLOS Non partirò…E’ inutile parlarne…
SUOR PAOLA Come farò a consolare tua moglie?
CARLOS Lei è d’accordo con me…non possiamo abbondare nostra figlia…
SUOR INES ( rivolta a Carlos) Il padre mi ha assicurato che appena sarai al sicuro vedrà di farti andare in Italia…Pensa a questo…pensa alla tua vita insieme a Francisca…
CARLOS La nostra vita è finita ieri…devo sapere di mia figlia…
SUOR INES (rivolta a suor Paola) Io desisto…cerchi di convincerlo lei…Sua moglie non partirà se rimarrà qui e saranno entrambi perduti.
Suor Ines esce.
Silenzio
SUOR PAOLA Sento l’urgenza di dirti che stai sbagliando…Ti chiedo di partire per il bene di mia sorella…di tua moglie…Con la speranza di ricongiungervi in Italia lei mi seguirà…mi ubbidirà.
Silenzio
CARLOS Non posso tradire mia figlia…
SUOR PAOLA Vi prenderanno…Graciela non avrà giustizia…
Silenzio
CARLOS Convinci Francisca a partire…E’ lei che devi salvare…
SUOR PAOLA Sai benissimo che non si convincerà…Vuoi che venga torturata anche lei?
CARLOS No, no…Lei non può restare qui…
SUOR PAOLA Allora stanotte devi partire…Me lo devi promettere in nome di Graciela…
Silenzio.
Silenzio.
CARLOS ( a testa china e piangendo) Se la mia partenza salverà Francisca io partirò…
SUOR PAOLA Sia lodato Nostro Signore…Ora il mio cuore è più tranquillo…
CARLOS Quando sarà la vostra partenza?
SUOR PAOLA Fra una settimana andremo via anche noi…
CARLOS Abbi cura di Francisca…Ricordami a lei…
SUOR PAOLA Sarà il mio primo pensiero…(asciugandosi gli occhi) Ciò che rimane della mia vita sarà dedicato a lei……Ora andiamo a tentare di riposare…Ci aspetta una giornata difficile…
I personaggi escono dalla stanza.


Si chiude il sipario.


CORO FUORI SCENA
Ora veramente la terribile verità lacera il mio cuore,
lacera il mio corpo.
Alcuni hanno deciso le regole
hanno portato terrore e morte
ci hanno separato dai nostri cari
hanno distrutto le nostre anime.
Che cosa hai mai fatto? – disse il signore – La voce del sangue di tuo fratello grida dalla terra fino a me.


Epilogo.
Camera con pareti bianche, letto, comodino, armadio, Crocifisso alla parete, poltrona e scrittoio vicino alla finestra.
Francisca è a letto, assopita; accanto a lei la scatola rosa.
Seduta vicino al letto suor Paola legge un libro di preghiere.
Francisca apre gli occhi.
Suor Paola si alza e le si avvicina.
SUOR PAOLA ( accarezzandole le mani) Hai riposato un po’?
FRANCISCA E’ come se non avessi più la testa…
SUOR PAOLA Il dottore dice che andrà meglio con le nuove medicine…
FRANCISCA Che mi è accaduto? Perché sono a letto?
SUOR PAOLA Ieri, al ritorno dal ministero, faceva caldo…Hai avuto un calo di pressione e sei svenuta.
FRANCISCA Non ricordo niente…
SUOR PAOLA E’ una sciocchezza…Ti riprenderai presto…Ora riposa…io sono vicina a te.
Francisca chiude gli occhi, sembra dormire.
Silenzio.
Suor Paola recita il rosario a fior di labbra.
FRANCISCA ( sollevandosi e piangendo) L’hanno torturato?
SUOR PAOLA (correndo ad abbracciarla) No, no, è’ morto subito….Il suo cuore non ha retto.
FRANCISCA Ora starà con la figlia…( si copre il viso con le mani e piange)
SUOR PAOLA (accarezzandola) Quante tragedie per una sola vita!…Dobbiamo farci forza…Noi siamo qui per Graciela e a lei che dobbiamo pensare.
Silenzio.
SUOR PAOLA Appena ti sentirai meglio ritorneremo al ministero…Devono dirci cosa vogliono fare.
Silenzio
Francisca cerca di scendere dal letto, suo Paola corre ad aiutarla.
Sorretta dalla sorella si avvicina all’armadio; lo apre, prende una busta rigonfia di fotografie e va a sedersi sulla poltrona vicino alla finestra.
Suor Paola le sistema la camicia da notte poi apre le tende e la finestra.
Improvvisamente irrompono nella stanza luce e rumori di città.
FRANCISCA (coprendosi gli occhi con le mani) Chiudi…e’ troppo per me.
SUOR PAOLA (chiudendo le imposte e accostando le tende) Nel giardino ci sono tantissime rose…
FRANCISCA Odio le rose…
Silenzio
FRANCISCA ( prendendo una fotografia dalla busta e pulendola con un fazzoletto) Dov’è ora Carlos?
SUOR PAOLA Lo hanno seppellito a Buenos Aires…il padre ha fatto mettere anche la lapide.
FRANCISCA Lui è stato più fortunato della figlia…ha una tomba( continua a pulire la fotografia).
Silenzio
Francisca tenta di alzarsi poi si accascia sulla poltrona.
SUOR PAOLA (correndo da lei) Vuoi tornare a letto?
Silenzio
SUOR PAOLA (accarezzando i capelli della sorella) Non devi fare sforzi inutili…Appena avvertirai la stanchezza ti riporto a letto.
Silenzio
Entra una suora.
SUOR TERESA ( accarezzando una mano di Francisca) Come sono contenta di vederla seduta…E’ riuscita a riposare?
SUOR PAOLA un po’…
SUOR TERESA Si deve rimettere presto…Il ministro l’aspetta…
SUOR PAOLA Lei pensa che ci riceverà?
SUOR TERESA Certo che vi riceverà…Si tratta solo d’aspettare…
FRANCISCA Sento che non posso più aspettare…
SUOR TERESA Vedrà che dal ministero telefoneranno presto…Me l’hanno promesso…
FRANCISCA Non mi credono…Loro non credono alle terribili cose che accadono nel nostro paese…
SUOR PAOLA Le cose stanno cambiando…Molti giornali si stanno interessando alla situazione dell’Argentina…
SUOR TERESA ( dopo aver preso un bicchiere dal comodino ) Secondo me nei prossimi giorni la situazione si sbloccherà…
SUOR PAOLA E’ quello che penso anch’io.
SUOR TERESA E’ una bellissima giornata…Domani, se il tempo lo permetterà, potremmo farle fare una passeggiatina in giardino.
SUOR PAOLA (sorridendo e accarezzando una mano di Francisca) Le farebbe bene…
SUOR TERESA (sospiro) E’ una tragedia troppo grande…Ci vuole tempo
Suor Teresa esce e ritorna dopo qualche minuto con un vassoio, sopra c’è una tazza con un cucchiaio e vicino una brioche.
SUOR TERESA (poggiando il vassoio sul tavolino vicino a Francisca) Suor Erminia ha fatto un cappuccino speciale solo per Francisca…E’ il migliore di Roma.
SUOR PAOLA ( avvicinando la tazza alle labbra di Francisca come se fosse una bambina) Non possiamo deludere suor Erminia, vero?
Francisca prende la tazza e lentamente inizia a bere.
SUOR PAOLA Sia ringraziato il Signore…( prende la brioche, ne taglia un pezzetto e lo porge a Francisca che incomincia a mangiare).
SUOR TERESA Brava, brava…ora si che va meglio (prende una confezione di biscotti dalla tasca del grembiule e rivolta a suor Paola) Le faccia mangiare anche questi…Le daranno forza…
SUOR PAOLA Ne ha bisogno, è così debilitata…
Suor Teresa tenta di prendere la busta delle fotografie, Francisca la riafferra e la tiene stretta.
SUOR TERESA Tranquilla…tranquilla… non ho intenzione di portartela via…
SUOR PAOLA Sono troppo preziose per lei…
SUOR TERESA Me ne sono accorta…
SUOR PAOLA Ci sono i suoi ricordi…
SUOR TERESA (prendendo la fotografia di Graciela che è sul tavolino accanto al vassoio) Che magnifica ragazza! Che occhi seri…!
FRANCISCA E’ bella la mia Graciela…Quando cerca di spiegarmi qualcosa si porta sempre la mano al cuore…E’ poi ride…E ’così buffa quando ride!
SUOR TERESA Deve essere stato terribile…Poveri genitori!
FRANCISCA La mia Graciela fa bellissimi fiori di carta…
SUOR PAOLA ( spiega a suor Teresa) Erano per le corone dei piccoli morti del Belén …
Improvvisamente una tosse stizzosa scuote Francisca.
Suor Teresa e Suor Paola le si avvicinano e le danno dei colpetti sulle spalle.
SUOR TERESA Forse è meglio se la rimettiamo a letto…Non sta ancora bene.
FRANCISCA Io non voglio andare a letto…
SUOR TERESA Deve riposare…Deve rimettersi se vuole andare al ministero a chiedere giustizia per sua figlia…
VOCE ESTERNA Suor Teresa, Suor Paola vi vogliono al telefono?Correte, è importante…
SUOR TERESA Veniamo, veniamo…
Le due suore escono dalla stanza.
Francisca si alza e appoggiandosi prima alla sedia poi al tavolo e al letto va a prendere la sua scatola rosa rimasta sul comodino. Si siede per terra al sole e lentamente la svuota. Scarpine, vestitini, magliette , giocattoli, quaderni libri, fotografie, disegni infantili, vengono posti delicatamente a terra a ricomporre un corpo. Francisca, sempre seduta per terra, prende uno alla volta i ricordi di sua figlia, li accarezza e, in silenzio, li ripone a terra. Poi riprende a ninnare la scatola come un bambino.
La scena dura qualche minuto, in silenzio.
Rientra suor Paola e, vedendo la scena, si precipita dalla sorella; cerca di aiutarla a riporre i ricordi nella scatola.
FRANCISCA ( respingendo ogni aiuto e cullando la scatola) Via, via…La mia bimba dorme …via non fare rumore…
SUOR PAOLA ( accarezzando Francisca) Sono io, sono Paola, tua sorella…
FRANCISCA Zitta…zitta ..svegli la mia bambina…
SUOR PAOLA Francisca, guardami sono io…riprenditi…ritorna in te…
FRANCISCA ( guarda suor Paola non riconoscendola) La mia bambina dorme( culla la scatola.
SUOR PAOLA Dio mio, Dio mio…( gridando) Suor Teresa, suor Teresa venga…venga Francisca non sta bene…
SUOR TERESA (entrando e precipitandosi ad aiutare Francisca) Cosa è successo? Su Francisca, sono suor Teresa…dammi la mano.. ti aiutiamo a metterti a letto…
FRANCISCA Via, via ( respingendo la suora…)
SUOR PAOLA Cosa facciamo?
SUOR TERESA Corro a telefonare al medico.
Suor Teresa esce dalla stanza.
SUOR PAOLA Francisca, guardami, sono io, tua sorella (piangendo)…io…io…
Si chiude il sipario sull’immagine di Francisca che ninna la sua scatola e accanto suor Paola che piange.


CORO FUORI SCENA
Oggi nessuna strada è la mia strada.
Oggi non abito nessuna casa.
Nomade per sempre.
Che cosa hai mai fatto?- disse il Signore; la voce del sangue di tuo fratello grida dalla terra fino a me.
Silenzio.


Si riapre il sipario sulla stessa stanza. La stanza è vuota, il letto è perfettamente rifatto.
CORO A VOCI ALTERNE
Francesca Saveria Ferraro era giunta in Argentina col popolo delle navi ed era tornata al suo paese a chiedere dove fosse il corpo di sua figlia, sparita in un giorno di marzo a Buenos Aires.
Voleva giustizia Francesca e una tomba…una tomba nel suo piccolo paese italiano, nel cimitero sotto i castagni dai bellissimi fiori piumati che Graciela non aveva fatto in tempo a conoscere…
Fu un lungo andare il suo smarrita tra ricordi lontani e richieste di verità…Fu un lungo andare finché in un caldo giugno romano l’animo di Francesca si perse.…
Nel suo tempo gli uomini di buona volontà non avevano avuto il coraggio della verità…Anche i giusti erano stati fiaccati dal male di questo secolo.
Silenzio.
Un colpo di vento spalanca la finestra e nella stanza irrompe la musica di”Volver” di Gardel.


Oh l’Avenida de Majo dove aveva provato i primi turbamenti d’amore.
E i ricchi palazzi di Recoleta
Oh la musica di Gardel e la magia del tango al Casablanca…
Ricordava, Francesca, ricordava e in una calda giornata romana Buenos Aires la dolce giunse a salutare lo spirito amato di Francisca Saveria Ferraro, argentina del popolo delle navi.


Bibliografia
Horacio Verbistsky: L’isola del silenzio.
Marcos Novaro: La dittatura Argentina.
Cardinale P. Leger: L’uomo problema della chiesa.