Prima di tutto


di

franzo curcio
christian uva



Una sala d'attesa. L'attesa prima del Provino che si deve superare per conquistare il diritto a nascere, ad entrare nel mondo. Una strana atmosfera di sospensione. 
In scena due attori che si presentano per le ultime parti rimaste: quella del "Buono" e quella del "Cattivo".I candidati sanno poco dello Spettacolo nel quale sperano di esser presi e l'incontro con due strani personaggi, una "Ex-Attrice" in pensione e l' Aiuto-Regista, finirà per render le loro idee ancora più confuse.



PERSONAGGI

Il Cattivo

Il Buono

L'Attrice

L'Aiuto-Regista


Nella semioscurità una sagoma avanza lentamente dal fondo verso il proscenio recando in mano dei fogli di carta che appoggia su una panca. Si guarda intorno con circospezione e studia l'ambiente che lo circonda: una sala d'attesa spartana con due semplici panche di legno e in fondo, sulla parete grigia, 3 orologi le cui lancette girano in senso antiorario.
Il personaggio indossa un completo di colore bianco di almeno due taglie più piccole. Arrivato a bordo palco, si ferma, prende una posizione plastica e comincia il suo .
Costui è Il Cattivo. 

IL CATTIVO - Io tendo alla mia meta, seguo la mia strada; salterò oltre gli esitanti e i lenti. E il mio cammino sia la loro ditruzione. 
Signori, oggi io vi offro l'impossibile, quello che non avete mai contemplato; vi offro la morte del riso, la deflagrazione della banalità; oggi io vi offro l'unico e forse l'ultimo spasmo. Vi porto la Verità. Solo chi si eleva al di là della legge morale potrà disperdere il fango con cui i timorati hanno insozzato le votre menti. Signori, all'erta le orecchie! Uscite dalle tenebre che vi hanno avvolto fino ad oggi. I voti di fratellanza a cui avete tenuto fede sono stelle cadenti che hanno la durata di un attimo. Badate, i Buoni sono ormai moribondi, non prolungate la loro agonia, spegnete una volta per tutte il loro riso ebete. Quando si ride troppo la situazione è cosi tragica che viene da piangere. Seguitemi. 
Io metterò sotto il mio braccio colui che sa disprezzare la protettiva quotidianità; colui che stà male e che tuttavia stringe i denti e si propone al futuro.
Io metterò sotto il mio braccio…(si interrompe come se avesse un buco di memoria, quindi riprova)…io metterò sotto il mio braccio…maledizione!(corre alla panca dove ha poggiato i fogli, li consulta, quindi torna velocemente in proscenio e riprende la posa) Io metterò sotto il mio braccio colui che fa centro e non se ne vergogna; colui che pensa l'audacia come un ponte sospeso su cui danzarci sopra.
Io metterò sotto il mio braccio colui che pensa con la velocità del fulmine perchè è odiato dai Giusti e dai Buoni; colui che ha ancora orecchie per l'inaudito e che senza remore spegne le candele consunte della legge morale.
Io metterò sotto il mio braccio colui che ha scagliato la prima pietra e quelli che subito dopo hanno imitato quel gesto.
Io tendo alla mia meta, seguo la mia strada; salterò oltre gli esitanti e i lenti. E il mio cammino sia la loro distruzione.

Una seconda figura, più bassa e clownesca per la larghezza del vestito nero che indossa, è nel frattempo entrata in scena. Costui è Il Buono.

IL BUONO E' permesso?
IL CATTIVO All'inferno la malinconia, l'inedia, l'accidia, una nuova lingua io oggi vi porto...
IL BUONO Scusi, scusi se la disturbo: è qui il provino vero?
IL CATTIVO (si volta verso l'altro) Chi è lei?! cosa vuole? (lo squadra dall'alto in basso) 
IL BUONO Dicevo, è qui che si fa il provino vero?
IL CATTIVO Ma si, si, certo che è qui, e ora lei mi ha fatto perdere la concentrazione!
IL BUONO Le chiedo scusa, ma con tutto quel buio fuori non si vedeva niente.

Il Cattivo tenta di riprendere il suo monologo ma viene nuovamente interrotto.

IL BUONO (guardandosi intorno e sfregandosi le mani) Certo, fa un pò freddino qui dentro. 
IL CATTIVO (voltandosi di scatto) "Freddino"! Che parole usa! Caso mai fa freddo. E comunque io sto benissimo! (tra sé e sé) "freddino"!... 
IL BUONO Ma perché, c'è differenza?
IL CATTIVO Certo che c'è differenza, di mentalità prima di tutto. 
IL BUONO Di mentalità? In che senso?
IL CATTIVO (ci pensa un attimo, quindi va dal Buono) Se lei dovesse definirmi esteticamente, come mi definirebbe?
IL BUONO Non capisco, cosa c'entra il suo lato estetico?
IL CATTIVO Sono brutto o bello. Forza! Su! Mi dica quello che pensa.
IL BUONO Beh, in tutta sincerità, lei è… un tipo!
IL CATTIVO (risata fragorosa) Lo sapevo. L'ho inquadrata subito.
IL BUONO Che cosa vuol dire?
IL CATTIVO Lei è qui per fare il Buono.
IL BUONO Oh, si! Sperando che mi prendano…
IL CATTIVO Come siete prevedibili, vi fate riconoscere subito. Voi pur di non offendere vi fareste…scorticare vivi. Ma perchè non riuscite ad essere definitivi? Mai una posizione chiara, mai un barlume di passione. E certo, a voi interessa l'"integrazione", guai alla differenza! Anzi, quella a voi fa paura. Gridate voi? Mai. Tutto ciò che è compromesso vi interessa, e se per sbaglio calpestate una formica, la ingoiate per non lasciare traccia. Stare nella massa, nella massa ebete, a questo ambite. E la smetta di ciondolarsi. Mi danno ai nervi le persone che vanno avanti piano, quasi indietro. 
IL BUONO Queste scarpe sono scomode, saranno due misure più grandi. 
IL CATTIVO Peggio per lei che se l'è messe.
IL BUONO Ma in camerino c'erano solo queste. 
IL CATTIVO E allora poteva presentarsi scalzo.
IL BUONO Cosi lei mi avrebbe tacciato di poca decorosità. 
IL CATTIVO Comunque le sta bene, del resto è il suo destino.
IL BUONO Certo che anche voi, però, vi fate subito riconoscere.
IL CATTIVO Voi chi?
IL BUONO Chi? Voi…voi…
IL CATTIVO Noi?
IL BUONO Voi, voi Catt…Catt…
IL CATTIVO Su, lo dica: Ca-tti-vi, le riesce tanto difficile dirlo? 
IL BUONO Senta, io sono appena arrivato, mi faccia almeno prendere un pò di confidenza (accorgendosi del vestito che il Cattivo ha indosso). Ma il vestito che lei porta è il mio, e anche le scarpe, si, si...
IL CATTIVO Non mi tocchi! 
IL BUONO Guardi come le sta stretto, è la mia taglia. E poi il bianco non si addice ad un Cattivo.
IL CATTIVO Bianco? ( si guarda stupito il vestito, poi sminuendo) Nei camerini non c'era luce.
IL BUONO E perchè non l'ha accesa?
IL CATTIVO Perchè io non ho bisogno della luce per sapere chi sono!
IL BUONO Se lo dice lei. Comunque, se vuole può tenerselo.
IL CATTIVO (con tono derisorio) Ma allora lei è proprio buono!
IL BUONO Non ancora, però spero di diventarlo (preoccupato, tra sé e sè) se mi fanno nascere…
IL CATTIVO E non faccia quella faccia, dovrebbe vergognarsene. E' a causa di voi Buoni che le faccende del mondo sono cosi indeterminate; voi vi accompagnate con i vili, con i medi. 
IL BUONO Se continuano a farci nascere, però, un motivo ci sarà.
IL CATTIVO Aspetti a cantar vittoria, prima superi il provino, poi ne riparleremo.
IL BUONO Senta, non cominci a mettermi l'ansia. E comunque, se non sarò io ci saranno sempre altri ad essere BUONI!
IL CATTIVO Avete invidie che soffocate nell'inedia perchè dite di essere stanchi del mondo, quando è il mondo ad essere stanco di voi!
E poi non fate altro che benedire, che rassicurare. Pastori di anime, voi? Greggi alla deriva, questo siete.

Cala un silenzio imbarazzante. Il Cattivo rimane plasticamente immobile a scrutare il vuoto. Il Buono, con la testa bassa, accenna qualche passo ma i suoi movimenti sono contratti. 

IL CATTIVO Insomma?! Forza! Mi vuole dare la battuta!
IL BUONO Ho paura...
IL CATTIVO E la smetta di ondeggiare come una canna al vento, assuma un tono. E poi di cosa ha paura?
IL BUONO Ho paura... di non riuscire a nascere.
IL CATTIVO Tanto per non smentirsi. E non faccia quella faccia triste; non lo sa che la tristezza è una diminuzione di sé stessi?
IL BUONO Che ci posso fare? Quando lei ha smesso di parlare a me è venuto un groppo alla gola. Lo so, sono momenti, ma in quegli istanti io la parte la dimentico. Capita a tutti, anche a lei, no?
IL CATTIVO No, a me non capita mai…E poi non fate altro che benedire, che rassicurare. Pastori di anime, voi? Greggi alla deriva, questo siete. (il Buono rimane in silenzio. Il Cattivo spazientito) Allora?! Che cosa stiamo aspettando? Mi vuole dare la battuta.
IL BUONO Be, veramente...
IL CATTIVO Senta, io non ho alcuna intenzione di perdere tempo per le sue fragilità idiote. 
IL BUONO Non sono idiote, fanno parte del nostro mestiere. 
IL CATTIVO Il "nostro mestiere"…Ah, adesso capisco, lei è uno di quelli che "fa" l'attore. 
IL BUONO Beh, credo.
IL CATTIVO Bisogna essere attore, non farlo! 
IL BUONO Essere?
IL CATTIVO Vede? Lei non riesce nemmeno a capire la sfumatura. Mentalità, mentalità e materia grigia differenti. (il Buono continua ad ondeggiare) E poi si guardi, per forza hanno chiamato lei per fare il Buono. Si guardi. 
IL BUONO Mi ci vorrebbe uno specchio.
IL CATTIVO Quanta pochezza! E certo, lei per riconoscersi ha bisogno di uno specchio. Magari li bandissero, svanireste tutti come neve al sole!
IL BUONO In fondo la neve è acqua.
IL CATTIVO Certo, acqua, nella quale, però, dovrebbero annegare tutti quelli come lei. 
IL BUONO E che altro si può fare?
IL CATTIVO Ha saltato un'altra volta la battuta! Vuole fare un pò di attenzione?!
IL BUONO Non l'ho fatto apposta. E' che mi si annebbia la mente. 
IL CATTIVO Perchè ha la testa fra le nuvole e cerca ciò che non vede. Guardi me invece, io non ho bisogno di nulla; ho il disprezzo, e quello mi basta.
IL BUONO Facile dirlo per chi stà nella sua parte; io invece...
IL CATTIVO Invece?
IL BUONO Niente, niente. 
IL CATTIVO Mi ascolti una volta per tutte: non è la parte che rende grande un attore. Se lo metta in testa. Io sarei meglio di lei anche se facessi il Buono, e sa perché? Perchè io ci metto passione. E poi lei fa cosi perchè non sa cosa sia la solitudine.
IL BUONO La solitudine rende aridi.
IL CATTIVO Sbagliato, io ho saliva a non finire.
IL BUONO Quello che dice è ingiusto. Tutti hanno qualche tenerezza che li aiuta ad andare avanti.
IL CATTIVO Ha saltato di nuovo la battuta! Ma allora lei è proprio incorregibile!
IL BUONO Ma sul mio copione è così.
IL CATTIVO Lo tiri fuori!
IL BUONO Che cosa?
IL CATTIVO ( facendogli il verso) "Che cosa?" Il copione! Buono, a nulla!

Il Buono si avvicina esitante al Cattivo che gli strappa bruscamente il copione di mano.

IL CATTIVO (passando con lo sguardo sulle pagine iniziali) Ovviamente avevo ragione io: lei avrebbe dovuto dire (esagerando il tono piagnucoloso del Buono)"ma lei non ha amici? non ha qualcuno da amare?", io "no, l'amore è una smorfia che finisce in uno sbadiglio" e infine lei "quello che dice è ingiusto. Tutti hanno qualche tenerezza…" eccetera eccetera.... E' così difficile? (restituisce i fogli al Buono, poi) Senta un po’: ma lei, degli altri ruoli ne sa qualcosa?
IL BUONO (ingenuo) Ma non siamo solo noi due?
IL CATTIVO Beh, le auguro proprio di no, perché, vede, reggere il confronto con me alla lunga stanca. E poi non vede che ci sono delle parti che mancano? Lasciamo stare va, adesso arriva il suo momento: il monologo sulla Bontà. Forza, si muova! 

Il Cattivo avanza in proscenio mentre il Buono si ritira in fondo alla scena, nell'ombra.

IL CATTIVO E ora cosa fa? Perchè si è rifugiato in quell'angolo?
IL BUONO Se sto troppo avanti mi inibisco e mi trema la voce. 
IL CATTIVO Sempre intenti a defilarvi voi. Poi non si metta a piagnucolare se la scartano.
IL BUONO Se mi hanno chiamato per questo provino significa che credono in me.
IL CATTIVO Povero illuso! Guardi che chiamano tutti, senza distinzione… Allora? Quanto bisogna aspettare ancora per questo monologo? 
IL BUONO Che significa che chiamano tutti?
IL CATTIVO Quello che ho detto.
IL BUONO In sostanza non ha detto niente!
IL CATTIVO Ahh! Ho toccato un tasto dolente. Non mi sembra un Buono tanto coerente. Cos'è? Non riesce a trattenere il suo orgoglio?
IL BUONO L'orgoglio è una categoria dello spirito a me sconosciuta.
IL CATTIVO "Categoria dello spirito"…Non si riempia la bocca di parole impegnative; piuttosto reciti, che è meglio.
IL BUONO E va bene. Però lei non mi interrompa, altrimenti mi si fermano le parole in gola.
IL CATTIVO (tra sé e sé) Vaso di terracotta...
IL BUONO Come?
IL CATTIVO Nulla nulla, si muova! (si fa da parte)
IL BUONO Ma che fa? Se ne va via? Io ho bisogno del suo conforto morale.
IL CATTIVO Io ho conforto solo per me stesso; e poi le lascio la scena, cosa vuole di più?

Il Buono si schiarisce la voce quindi comincia a declamare all'inizio con grande esitazione poi, via via, con sempre maggiore speditezza ed entusiasmo. 

IL BUONO Noi percorriamo il nostro cammino, seguiamo la nostra stella; consoleremo i Tristi e gli Indigenti. E la nostra strada sarà la loro salvezza.
IL CATTIVO (sarcastico) Bello! (il Buono si volta, il Cattivo gli fa cenno di proseguire).
IL BUONO Fratelli, oggi vi doniamo l'Amore, vi doniamo l'unica legge a cui bisogna tenere fede. Questa legge si chiama Bontà, si chiama Altruismo, si chiama Generosità. Contro la noncuranza, contro l'asprezza d'animo noi oggi vi doniamo il rispetto per il prossimo, la speranza, l'indulgenza, la mitezza. Seguiteci.
Noi ameremo colui che saprà vivere di semplicità e senza rancori; colui che sbaglia e non se ne vergogna.
Noi ameremo colui che ha ancora orecchie per la giustizia; colui che non giudica e che si astiene. Noi…
IL CATTIVO Si fermi, si fermi, ma cos'è questa buffonata!?
IL BUONO Perché?
IL CATTIVO Ma si stà inventando il monologo? Mi prende in giro?
IL BUONO Non sia mai, io mi attengo al testo. Adesso però mi faccia finire, aveva promesso di non interrompermi.
IL CATTIVO Non sia mai, ancora due parole delle sue e mi metto ad urlare.
IL BUONO Non sia mai, potrebbe puzzarle l'alito.
IL CATTIVO Ma che fa? Mi ruba le battute?! Piuttosto, mi ridia il suo copione.
IL BUONO Perchè?
IL CATTIVO Ah! Allora lei non ha capito niente!
IL BUONO Cosa c'è da capire più di quello che non sappiamo?
IL CATTIVO Abbandoni i sofismi e mi dia il copione. 

Il Cattivo strappa nuovamente il copione di mano al Buono.

IL CATTIVO Che fantasia! Che estro! Che misero artificio… E io dovrei affidarmi ad un tale cialtrone?
IL BUONO Ma di chi sta parlando?
IL CATTIVO Io non capisco se lei non capisce o fa finta di non capire.
IL BUONO Perché, fa differenza?
IL CATTIVO (gesto di stizza) Ma non vede che il suo monologo è una copia rovesciata del mio?!
IL BUONO Be', è già qualcosa, si immagini se fossero stati uguali che noia.
IL CATTIVO Senta, il tempo a sua disposizione è finito; non è colpa mia se lei recita come se avesse una zavorra sulla lingua. E poi il suo monologo è insopportabile: parole, formule, fisime. Se voi aveste il coraggio di giudicare voi stessi, gli altri vi farebbero meno paura.
IL BUONO Come se lei facesse qualcosa di diverso. Non credo ci sia molta differenza tra avere paura e fingere di avere coraggio. 
IL CATTIVO Con ciò cosa vuole asserire?
IL BUONO Niente di più di quello che ho appena detto.
IL CATTIVO E allora lo ripeta perchè non ho capito bene.
IL BUONO Dicevo solo che lei, come me… ha paura. 
IL CATTIVO Falso!
IL BUONO Me lo dimostri allora.
IL CATTIVO Io non devo dimostrare niente a nessuno, il mio coraggio è lampante. 

Il Cattivo fa per dare uno schiaffo al Buono.

IL BUONO (scappando) Ma che fa? E' impazzito!? 
IL CATTIVO Non fugga! Lei deve rimanere qui e prendersi lo schiaffo! Il copione parla chiaro.
IL BUONO Lo so, ma teniamolo per il debutto. Se lei incomincia a picchiarmi adesso, finirò per venire al mondo col volto gonfio! 
IL CATTIVO Senza schiaffo la scena non rende. Venga qui e si faccia picchiare. Venga qui! Glielo ordino! 
IL BUONO E va bene, me lo dia questo schiaffo se ci tiene tanto; in fondo la mia vita non dipenderà da uno schiaffo. 
IL CATTIVO Chi lo sa, l'equilibrio è fragile.
IL BUONO Almeno me lo dia con delicatezza, qui, sulla mascella, non troppo forte…

Il Cattivo schiaffeggia il Buono che cade a terra a peso morto.

IL CATTIVO Si sollevi, su. Non mi dirà che ha sentito dolore.

Il Buono, per terra, è immobile.

IL CATTIVO Su, su, che sarà mai uno schiaffo!(poi un poco preoccupato) Ma le ho fatto così male?

Il Buono balza in piedi di scatto con gesto atletico.

IL BUONO Allora? Come sono andato? Ho recitato bene, eh? 

Il Cattivo sta per avventarsi nuovamente sul Buono poi però si frena, quindi si va a sedere su una panca per ricominciare a ripassare la parte. Segue un momento di silenzio tra i due.

IL BUONO Senta, anche lei è qui perchè ha risposto al bando?
IL CATTIVO Perché, crede ci siano altri modi?
IL BUONO (ci pensa su) Perchè lei ha deciso di fare il Cattivo?
IL CATTIVO Con tutti i Buoni e gli Imbecilli che cercano...
IL BUONO Io al suo posto non sarei così sprezzante verso gli Imbecilli. Almeno loro sono puri, autentici. 
IL CATTIVO Non sono né puri nè autentici, sono attori come noi.
IL BUONO Vorrei vedere lei a fare l'Imbecille. Ci vuole coerenza, stile, una certa postura. (ridacchiando) Costretto ad essere dislessico, per dovere di parte direbbe le battute esatte per paura di sbagliare. 
IL CATTIVO Le sta proprio a cuore la faccenda, eh? 
BUONO Son pur sempre ruoli.
CATTIVO Comunque io non posso che fare il Cattivo.
IL BUONO Ah, allora lei è andato per esclusione, non ha scelto, lei ci si è trovato in questa parte perchè non c'era di meglio. 
IL CATTIVO Lei crede? Bene, allora perchè non si mette lei nei miei panni?
IL BUONO (timidamente)Veramente quelli sarebbero i miei…
IL CATTIVO Ha bisogno di uno specchio per riconoscersi e adesso mi viene a dare lezioni di indipendenza. Stupido, inetto e oltretutto presuntuoso!
IL BUONO La smetta di ingiuriarmi, se va avanti così la sua saliva diventerà amara.
IL CATTIVO Sicuramente meglio della sua, tanto dolce da attirare le mosche... Comunque adesso basta! Dobbiamo proseguire, un grande attore si caratterizza per virtù innate e per senso del dovere.
IL BUONO Ma se fino adesso ha inneggiato contro il senso del dovere.
IL CATTIVO Il mio senso del dovere è diverso dal suo: il mio è attivo; il suo, tragicamente passivo.
IL BUONO Ma che fa? Mi ruba le battute, questa avrei dovuto dirla io.
IL CATTIVO Io sono ossequioso verso l'armonia dello Spettacolo, anche se la battuta non era mia l'ho detta perchè ci stava bene.
IL BUONO Lei rigira sempre le cose come le pare; si smonta e si rimonta da solo.
IL CATTIVO Io non mi smonto nè mi rimonto, la mia carriera sarà un trionfo oppure un tonfo, tertium non datur mio giovane e inetto amico.(PAUSA) Dunque riprendiamo... Non solcheremo la terra a piccoli passi indugiosi, no, noi staremo ad una spanna dal suolo. Certo, il nostro compito sarà arduo, ma a conti fatti a vincere saremo noi...
IL BUONO (interrompendolo) Si certo, sarete voi a vincere, ma perché? Perchè ci sarà sempre qualcuno disposto a fare la parte del perdente. Voi senza di noi non esistereste.
IL CATTIVO La sua logica consequenziale fa rabbrividire.
IL BUONO Mai come la sua che fa sudare freddo.
IL CATTIVO Ascoltate, ascoltate, i Buoni adesso danno lezione, i Buoni rispondono a tono. Ma perché, chi credete di essere voi Buoni? Si, certo, voi siete i Miti, gli Altruisti, i Giusti... Ma, mi dica: tutte queste cose "buone" perchè le fate? Le fate perché lo dice la parte, perchè è scritto nel testo.
IL BUONO Anche voi recitate una parte, siete anche voi attori come noi, nè più nè meno.
IL CATTIVO Si, ma con una differenza: noi siamo veri. Noi ci mettiamo del nostro, a cuore aperto. Certo, se nascerò la mia parte non sarà semplice: magari dovrò vivere in un tugurio malfamato o in qualche putrida periferia del mondo. Ma chi credete possa resistere in simili condizioni? Chi!? Solo noi. A voi sono riservate camere profumate, serate di gala, medaglie e congratulazioni per le vostre buone azioni. Ma noi procederemo a testa alta, portando avanti lo Spettacolo sulle nostre spalle. E, malgrado tutto, saremo sempre noi a vincere. 
IL BUONO Glielo ripeto un' altra volta, sarete vincitori finchè ci sarà qualcuno disposto a perdere. E poi stia attento, che a mantenere sempre la testa alta, come dice lei, c'è il rischio di calpestare qualche cacca puzzolente.
IL CATTIVO Perchè lei crede che le feci puzzino?
IL BUONO Certo.
IL CATTIVO E invece si sbaglia, non sono le feci che puzzano, ma il vento che ci porta sotto il naso il cattivo odore; senza vento noi non ce ne accorgeremmo neanche.
IL BUONO Vede che ho ragione? Voi non siete vincenti, siamo noi perdenti che vi rendiamo tali. Insomma, senza offesa: lei è una cacca e io sono il vento. 
IL CATTIVO (si avventa sul Buono) Come si permette! Come posso io prendere luce da lei, se lei non è altro che una candela avvizzita. Sa cosa siete voi? Voi siete delle lucciole in una notte di fuochi d'artificio.
IL BUONO Si, siamo lucciole… che insieme diventano un faro da seguire!

Il Cattivo fa per dare un altro schiaffo al Buono, il quale, intimorito, si ingobbisce codardamente.

IL CATTIVO Ha visto, può alzare la voce quanto vuole, ma è ancora vittima dei suoi riflessi condizionati. Lei è un fumo senza fuoco.
IL BUONO Quello che dice è ingiusto, io faccio progressi; lei non li vede perchè è ottenebrato. Comunque sono stanco di subire le sue continue minacce: me ne vado!(rimane immobile)
IL CATTIVO Se ne vada dunque.
IL BUONO Si, me ne vado (c.s.)
IL CATTIVO Vade retro.

Il Cattivo rimane a fissare il Buono che, imbarazzato, rimane prigioniero della propria immobilità.

IL BUONO Se solo ne avessi il coraggio, la lascerei con un palmo di naso. 
IL CATTIVO Mi dia retta: non lo faccia. Solo facendo il provino con me lei può sperare di nascere, perchè la mia Cattiveria valorizza la sua Bontà.
IL BUONO A si? E invece adesso le farò vedere che ho coraggio: me ne vado. 

Il Buono finalmente fa per andarsene quando il Cattivo, ad un tratto, balzando in piedi:

IL CATTIVO Ma cos'è lì?
IL BUONO (sobbalzando atterrito) Li dove? 
IL CATTIVO Lì, sul firmamento. Tre stelle.
IL BUONO Tre stelle?
IL CATTIVO Si, si quelle, o sono caravelle?
IL BUONO Caravelle? Ma quali, quelle?
IL CATTIVO No, non quelle, quelle… si, sono caravelle, belle!
IL BUONO E' vero! Adesso le vedo anch' io. Belle, belle quelle caravelle!

Il Cattivo si mette a braccia conserte e fissa Il Buono con sguardo sdegnoso.

IL CATTIVO Adesso mi deve dire dov'è che le vede.
IL BUONO Bè, lì, tre stelle, cioè no, tre caravelle. Sul firmamento.
IL CATTIVO Ma quale firmamento. E' un muro di cemento.
IL BUONO Ma lo ha detto lei.
IL CATTIVO E lei a confermare la sua mancanza di autonomia mi è venuto dietro. E vorrebbe andare via? 
IL BUONO (sconfortato, piagnucolante) Ha ragione! Tutto ciò che accade è fuori dalla mia portata. Se dipendesse da me tutto appassirebbe…è che ho dimenticato come si reagisce, come si recita, come si parla chiaro. Ho dimenticato tutto!
IL CATTIVO Non dica idiozie, che cosa vuol dimenticare se tutto ancora deve accadere. Faccia il Buono, non si lamenti.
IL BUONO E le pare semplice. Ci provi lei a farlo!
IL CATTIVO Cos'è? Vuole giocare? Non abbiamo tempo da perdere.
IL BUONO (improvvisamente illuminato) Senta, in fondo, continuare a ripassare la parte è inutile, perchè tanto lei è sicuro di sè, e io non lo diventerò mai; almeno divertiamoci un pò. Non avrà mica...paura.
IL CATTIVO (ci pensa su, poi, cambiando il tono di voce e la postura del corpo, incomincia lamentosamente) E invece…si, si, ho paura… ho paura, lo ammetto. Ho paura di non essere all'altezza, ho paura di fare una figuraccia davanti a lei, ho paura che il mondo dove andremo a nascere sarà meno bello di come me l'aspetto e poi…e poi perché per nascere devo fare un provino?!
IL BUONO Oh, no! No! Non volevo traumatizzarla, amico mio, la mia era solo una proposta, per spezzare la tensione...La prego, non faccia così, mi perdoni. Lei è il Cattivo, lo tenga a mente, lei è l'unico, il migliore, l'inimitabile...
IL CATTIVO Ma cosa sta facendo! Si mette a consolarmi!? E' lei che adesso deve fare il Cattivo!
IL BUONO Ma credevo che lei...
IL CATTIVO Lei non deve credere, lei deve essere! Siamo o non siamo attori?! Lei mi ha chiesto di fare il Buono? Ed io glielo faccio, ma se lei non regge la parte, se recita come se avesse una zavorra sulla lingua, se...
IL BUONO E basta! Basta! La smetta di cicalare. Venga qui! Sempre intenti a defilarvi voi... (con la faccia contrita di chi sta facendo un enorme sforzo) Pastori di anime... voi? Greggi alla deriva, questo siete... senta, io non ce la facc...(il Cattivo lo guarda in tralice) E la smetta di ondeggiare come... come... (tutto d'un fiato) mi danno fastidio le persone che vanno avanti piano, quasi indietro!
IL CATTIVO E' che ho male ai piedi, queste scarpe saranno due misure in meno...
IL BUONO Ma cosa va farfugliando!
IL CATTIVO (respirando profondamente) Ho...paura. 
IL BUONO Sia Buono, porti avanti la parte.
IL CATTIVO Sono Buono, ci provo. 

Dal fondo della scena entra una terza figura, quella di una donna con una lunga gonna colorata i cui movimenti sono impacciati a causa dei due enormi borsoni che ha con sè.
Questi è L' Attrice, la quale, incuriosita, rimane a scrutare i due dal fondo.

IL BUONO Buon uomo. Dovrebbe vergognarsene. E' a causa di voi Buoni che le cose del mondo sono così indeterminate. Voi vi accompagnate con i vili, con i medi. 
IL CATTIVO E' vero, noi siamo i "perdenti".
IL BUONO Se deve proferire tali fumisterie meglio stare in silenzio. 
IL CATTIVO E certo, sempre in silenzio, o se parliamo la nostra funzione è di assecondare. Però lei non si preoccupa della mia salute mentale, del mio spirito. Lei ha orecchie per tutti meno che per me. Di me no, di me no, di me non se ne cura, di me no!
IL BUONO Si dimeni di meno, la sua ombra consuma il pavimento. 
IL CATTIVO E la sua l'ingravida di balordaggini.

La donna ora lancia in aria una moneta.

L' ATTRICE Luna bianca! 

Il Buono e Il Cattivo sobbalzano girandosi attoniti verso di lei. La donna avanza continuando a tenere lo sguardo sui due.

L' ATTRICE Ho letto fuori l'ordine del giorno, voi dovete essere i primi.

I due parlottano sommessamente.

IL BUONO (allibito) Chi l'avrebbe mai detto che il regista era una…
IL CATTIVO Una donna! 
L' ATTRICE Bè? Perchè vi siete fermati? Stavate andando così bene. Su, non state appollaiati in quell'angolo come due chiocce. Di cosa avete paura?

Il Buono, incalzato dalla donna, prende coraggio.

IL BUONO Allora?! Che cosa sta aspettando? Sempre intenti a defilarvi voi! 
IL CATTIVO (tra i denti) Cosa fa, torni alla sua misera parte, glielo ordino!
IL BUONO Parli ad alta voce, se ne ha il coraggio. Essere apertamente bellicoso, aggressivo, e non avere un dogma a cui fare fede; a ciò voi non potrete mai ambire.
IL CATTIVO (sempre a denti stretti) Non faccia il ridicolo, ritorni nei ranghi!
L' ATTRICE (rivolgendosi al Cattivo) Come dice scusi?
IL BUONO Non gli dia retta, è un timorato. E' da ore che provo a scuoterlo, ma lui niente, come se avesse una zavorra sulla lingua. Ha il vizio dello scrupolo, è un automa del rimorso.
L' ATTRICE Bè, però se la cavicchia, forse qualche sfasatura qua e là, ma si vede che ha del mestiere; lei non crede?
IL BUONO (con tono di superiorità) Si, niente da eccepire. Solo che non padroneggia a pieno le proprie idee, se le tiene tra i denti. Il ragazzo può far di meglio…
L' ATTRICE Il suo collega ha ragione, le senta di più le battute, le faccia sue. Sa in quanti parlano senza sapere quello che dicono? Non pensano, si affidano unicamente al testo.
IL CATTIVO (urla iracondo al Buono) Ridammi immediatamente la parte! Buffone che non sei altro! Inetto! Ciarlatano!...
L' ATTRICE Bene, bene, magari un tantino sopra le righe questa battuta. La dica con un pò meno ardimento.
IL CATTIVO Io non stò recitando, e questa non è una battuta! Non bastava un attore inetto, adesso anche una regista donna.
IL BUONO (Riprendendo il suo tono da Buono) Bè ci siamo divertiti un pò, tu ti prendi sempre troppo sul serio. 
IL CATTIVO Io non ho tempo da perdere. Sono un attore, io!
L' ATTRICE Anch' io.
IL BUONO Come scusi?
L' ATTRICE Ex, ma pur sempre attrice.
IL BUONO E ora si è data alla regia?
L' ATTRICE Ma cosa avete capito. Sono a stento a capo di me stessa, figuriamoci di una compagnia, e così grande per giunta.
IL CATTIVO (irruento) E allora cosa ci fa qui, chi l'ha fatta entrare?!
L' ATTRICE Un momento di nostalgia...Passavo qui fuori, andavo a portare i miei dati per la pensione… matricola 30.9.51. 0!...che poi é la data del mio debutto ma con uno zero in più, senò mica me la ricorderei...E così ho sentito le vostre voci dal corridoio....(si astrae un istante e poi ritira fuori dalla tasca la moneta) Luna bianca o luna nera?
IL BUONO Come?
L' ATTRICE Su! (rivolgendosi ora al Cattivo) Luna bianca o luna nera?

Il Cattivo si volge dall'altra parte. L' Attrice fa saltare la moneta e la raccoglie come al solito nel palmo della mano.

L' ATTRICE Luna bianca! Alla faccia della statistica, 37 volte su 40...Dove ero rimasta?
IL BUONO Stava parlando del suo provino.
L' ATTRICE Ah! Già, il mio provino...Com'ero tesa, eravamo in così tante per quella parte! E poi il vociare dell'aiuto regista, le mie colleghe già isteriche; a ricordarlo adesso ci sorrido su, ma in quegli attimi una paura....(distratta da un altro pensiero fa nuovamente sobbalzare i due) O porca miseria! Com'era?...(fa mente locale) 30.9.51.0 (tira un sospiro di sollievo) se lo dico in un altro modo mica me lo ricordo. Anzi, tenetelo a mente anche voi, così se lo dimentico... (vedendo i due interdetti) Oh, ma scusatemi, davvero, mi lascio sempre prendere dalle mie cose. Allora, come vi sentite? 
IL BUONO Agitati.
IL CATTIVO Parla per te, io stò benissimo.
L' ATTRICE (sorridendo) La smetta di fingere, almeno adesso; avrà tutta la vita per farlo.
IL CATTIVO E' questa approssimazione che mi tiene teso, per esempio: non sappiamo quanto dobbiamo aspettare ancora per questo provino, non conosciamo il resto del copione...
IL BUONO Non capiamo perchè cerchino tanti Imbecilli. Tutto è così rarefatto…
L' ATTRICE Calma, calma, non agitatevi. E' così, è andata sempre così. Al posto vostro io me la godrei; in fondo qui non succede ancora nulla, là, invece, accadrà di tutto e ci sarà sempre qualcuno che vi dirà che invece non è successo nulla, che dovete mantenere la calma, che i ruoli sono stabiliti, eccetera eccetera eccetera. Il problema è che qualcuno si è convinto che meno si capisce e meglio si obbedisce alla parte. Per non parlare poi di quelli che si improvvisano registi e che decidono che gli altri devono recitare per loro.
IL CATTIVO Come se non ne bastasse già uno di regista!
IL BUONO Zitto! Se ti sentono...Lei allora cosa ci consiglia di fare?
L' ATTRICE La cosa più semplice.
IL CATTIVO Cioè?
L'ATTRICE (candidamente) Divertitevi.
IL BUONO In che senso?
L' ATTRICE (sorridente) Voi vi prendete la vostra bella parte, la imparate, fate tutto quello che vi si dirà di fare, ma poi, una volta là, reinventate tutto, come vi viene... Tanto, fidatevi, alla fine le battute son sempre quelle...Luna bianca o luna nera? (il Buono ed il Cattivo rimangono in silenzio. L'Attrice lancia nuovamente in aria la moneta) Ancora luna bianca! Mai una volta che cada in piedi, o una faccia o l'altra. Che oggetti manichei le monete, non trovate?... Stavo dicendo?
IL CATTIVO Stava parlando dei ruoli.
L' ATTRICE Certo, i ruoli. Si, i ruoli in fondo sono pochi, ad essere in tanti siete voi. E non immaginate che invidie, che concorrenza.
IL BUONO Si, ma se poi...
IL CATTIVO Se poi?
IL BUONO Se poi, a furia di "reinventare", come dice lei, dovessi diventare... Cattivo?
L' ATTRICE E allora? Scusi, ma quando sono entrata lei non stava facendo la parte del suo collega?
IL BUONO Si, ma era un gioco.
L' ATTRICE E perché, cosa credete che sia lo Spettacolo? Vi prego, non prendetelo mai sul serio, altrimenti è finita.
IL CATTIVO Guardi che io sono un professionista! Le cose le faccio sempre sul serio.
L' ATTRICE Oh, ci credo, ci credo. (alludendo al vestito stretto del Cattivo)Basta vedere come è vestito… 
IL BUONO E senta, senta...ma, in alcuni casi particolari, si può chiedere al Regista di modificare il testo? Non voglio dire le battute, non sia mai...però magari un movimento... un'azione che si subisce...
IL CATTIVO (risata) Il solito vile. (rivolto all'Attrice) Allude allo schiaffo che dovrò dargli, che timorato!
L' ATTRICE (al Buono con fare materno) Uno schiaffo la preoccupa? Beh, mio caro, allora si metta l'anima in pace perchè il primo benvenuto al mondo sarà proprio una bella serie di schiaffi, appena nati.
IL CATTIVO Ah si? Vorrò proprio vedere il primo che oserà alzare un dito.
L' ATTRICE Ma questa è la prassi: al momento della prima entrata in scena un bello schiaffone sul culo e via, si comincia! 
IL BUONO E il Regista? Com'è? E' buono con gli attori?
IL CATTIVO (facendo il verso al Buono) "E il Regista? Com'è?…" Che solfa! (rivolgendosi all'Attrice) Sa quale è il problema del mio collega? Si tormenta doppiamente, prima e dopo i disastri; (rivolto al Buono) si faccia sorprendere dagli avvenimenti una volta tanto!. Almeno soffre una sola volta. 
IL BUONO Insomma, è buono o no?
L' ATTRICE Oh porca miseria!
IL BUONO Cos'è?
L' ATTRICE Non lo ricordo più. 
IL BUONO Come non lo ricorda più?
L' ATTRICE Porca miseria, se non mi ritorna in mente sono fregata… 30… 51...com'era? (i due la guardano interrogativamente) La matricola! Il numero che vi ho detto prima!
IL BUONO Forse era 30…57...36 , no, anzi, 31…57…90
IL CATTIVO Adesso ci mettiamo pure a dare i numeri! Che situazione tragica!
L' ATTRICE (si ferma per corregere il Cattivo) Non è tragica, è grottesca!... Ecco, ci sono: 30.9.51.0. Meno male. Ci vuole un bel lancio di moneta. (fa volare la moneta in aria) Ancora luna bianca. Però, mai che cada in piedi...
IL BUONO (quasi esasperato) Insomma, questo Regista? 
L' ATTRICE Non è nè un Buono nè un Cattivo, non è un personaggio. 
IL CATTIVO E lei lo ha mai visto?
L' ATTRICE Visto?…Beh, ora che mi ci fate pensare, no. C'era una lucetta, lì, in platea, ma non saprei dirvi se ci fosse davvero qualcuno. 
IL CATTIVO Magari adesso ci dirà che il Regista è un'entità astratta, trascendentale. Lo ha mai sentito parlare o no? Le hai mai rivolto la parola?
L' ATTRICE A parlare era sempre l'Aiuto-Regista. Lui se ne stava là, in fondo, altrimenti perdeva la visione d'insieme. 

L'Attrice comincia a raccogliere le sue cose per andarsene.

IL BUONO Senta, ma anche ai suoi tempi nel bando cercavano così tanti Imbecilli?
L' ATTRICE (annuendo) L'imbecillità ha sempre fatto audience. Sapete, una mia collega diceva spesso: "l'imbecillità si vende all'ingrosso, l'intelligenza al dettaglio". 
IL BUONO E la Bontà? La Bontà, come la vendono?
L' ATTRICE Lo vedrà da sè. Comunque della gente fregatevene, se si presta orecchio ai suoi umori si rischia di diventare falsi. Del resto sono attori anche loro, solo che fanno la Gente...
IL BUONO (tra sé e sé) Facile…
IL CATTIVO Ma un attore deve confrontarsi con la gente, altrimenti cosa si nasce a fare.
L' ATTRICE Sa cosa diceva un altro mio collega: "soltanto un attore senza pubblico può permettersi il lusso di essere veramente sincero". 
IL CATTIVO (sarcastico) Se lo diceva il suo collega…
IL BUONO E senta, è mai capitato che il Regista abbia litigato con qualche attore, magari che abbia interrotto lo Spettacolo?
L' ATTRICE Interrotto del tutto, no… Qualche volta ha litigato con qualche attore un pò indisciplinato, ma poi è finita lì. D'altronde, detto tra di noi, non è che al Regista convenga tanto fare i capricci: se gli attori se ne vanno di chi rimane il Regista?
IL CATTIVO Mi dica un pò di questi attori indisciplinati.
L' ATTRICE Sarà sicuramente tardi. Vi devo lasciare.
IL BUONO La prego, ci dica di questi attori. 
L' ATTRICE (incamminandosi verso il fondo) E' da secoli che si riuniscono, che dicono di voler rovesciare tutto, che indirizzano lettere anonime, minacce, ma poi alla fine sono tutte illusioni.
IL BUONO Come illusioni? 
L' ATTRICE Perchè è scritto, anche quello fa parte del testo. E comunque neanche agli attori conviene alzare tanto la voce. Finchè c'è il Regista c'è qualcuno su cui scaricare la colpa se le cose vanno male: "Ah, è lui che mi ha impostato male"...
IL CATTIVO Insomma questo Regista è una specie di capro espiatorio.
L' ATTRICE Diciamo che è un pò vittima e un pò carnefice, ancora non si è deciso.
IL CATTIVO Un altro indugioso.

L'Attrice fa per uscire, poi, improvvisamente, torna sui propri passi.

L'ATTRICE A proposito! (i due si avvicinano incuriositi) Luna bianca o luna nera? (lancia un'ultima volta la monetina) Luna nera! Finalmente! Però mai che cada in piedi. O una faccia o l'altra. Che oggetti manichei le monete, non trovate? Mai in equilibrio!
IL CATTIVO Si tenga forte, l'equilibrio è fragile.

L' Attrice e il Cattivo si fissano per qualche istante, quindi la donna recupera la monetina, la rimette in tasca, prende nuovamente le sue borse ed esce di scena dal fondo. 
Il Buono e il Cattivo prendono a girare pensierosi intorno alla scena.

IL BUONO Tu pure che le vai a dire quelle cose.
IL CATTIVO Quali cose?
IL BUONO Quella, quella dell'equilibrio.
IL CATTIVO Ma è così evidente.
IL BUONO Io non è che ci abbia capito molto...
IL CATTIVO E infatti non c'è niente da capire.
IL BUONO Si, però ha detto tante cose...magari qualcuna è utile.
IL CATTIVO Di utile, c'era solo il tempo che quella signora ci ha fatto perdere!

PAUSA

IL BUONO (sedendosi su una panca) Ho mal di testa, lo sai? Ma da quant' è che siamo qui?
IL CATTIVO Se ci penso mi viene da ridere.
IL BUONO A me da piangere...Magari alla fine ci diranno che siamo finiti dentro un gioco di parole.
IL CATTIVO Cioè?
IL BUONO (rimane per un attimo con lo sguardo perso) Non lo so…

I due rimangono qualche istante immobili e senza fiatare. All'improvviso:

IL CATTIVO Io me ne vado. 

Il Cattivo si incammina risolutamente verso l'uscita. Il Buono indugia per un istante, quindi fa per raggiungere il collega.

IL BUONO Aspettami!...

In quell'istante, dal pubblico, una persona si alza in piedi ed incomincia ad applaudire lentamente, facendo sobbalzare i due. La buffa figura tutta vestita di grigio, armata di una lunga matita e di un taccuino legati ai pantaloni con delle catenelle , ora avanza verso il palco. 
Questi è L' Aiuto-Regista.

L' AIUTO-REGISTA (sarcastico) Bene! Bravi! Complimenti! Adesso ci mettiamo a contemplare le ombre e a forgiare pensieri sulla loro deformità! (improvvisamente brusco) Ritornate ai vostri ranghi! Forza!. Cosa sono queste tentate evasioni!? Incominciamo bene! Da oggi dovete dimenticare ogni febriciattola, ogni astrazione che non stia nell'ordine delle cose. 
Si nasce per funzionare, non per volere. 

I due, allibiti, ritornano sui propri passi ed attendono che L'Aiuto-Regista li raggiunga.

L' AIUTO-REGISTA (salendo sul palco) Dove credevate di andare? Non è mica concluso il provino, buoni a nulla!
IL CATTIVO (alterato) Senta, non cominciamo ad offendere! A me del Buono non lo da' nessuno. E poi chi è lei? (alludendo al pubblico) E questi chi sono? Cos'è? Uno stato d'assedio? 
IL BUONO Si, chi sono questi signori? 
L' AIUTO-REGISTA (sorridendo benignamente) Signori, in qualità di Aiuto-Regista di questa produzione vi porgo il benvenuto. E questi signori sono vostri colleghi che hanno assistito al provino.
IL CATTIVO (incredulo) Come?!
IL BUONO Ecco, la sento, è la tachicardia che ritorna.
L' AIUTO-REGISTA E' la prassi. E' così che funziona.
IL CATTIVO Tutto ciò non è leale, non sapevamo che ci fosse un pubblico! (rivolto al pubblico, ruffianamente) Ovviamente non facevamo sul serio. Abbiamo detto tante di quelle stupidaggini… 
IL BUONO (rivolto ad una persona in platea) Come sono andato? Le sono piaciuto almeno un po’?
L' AIUTO-REGISTA (al Buono) Non si renda ridicolo, ritorni qui! (al Cattivo) So benissimo quello che avete detto, (alludendo al pubblico) è da un'ora che stiamo qui a sorbirci le vostre pantomime condite dai vaneggiamenti di quella povera pazza (alludendo all'Attrice) con i suoi pensierini da attrice vissuta. (improvvisamente si volta verso Il Buono) Lei stia un pò più dritto! (il Buono corregge la propria postura. L'Aiuto-Regista quindi si rivolge al Cattivo) E lei? Quella mascella, troppo volitiva! (li guarda attentamente) Ma guardatevi, fate ridere; nel camerino non c'era luce?
IL CATTIVO Io non ho bisogno della luce per sapere...
L' AIUTO-REGISTA (interrompendo il Cattivo) E la smetta! Non le ho chiesto di recitare. Adesso indietreggiate. (il Buono fa come per uscire di scena) Cosa fa lei! Si allinei! 
IL CATTIVO Ha la testa tra le nuvole e cerca ciò che non vede.
L' AIUTO-REGISTA Contento adesso? Le ho fatto dire la battuta per intero. Ora, però, stia a sentire: io sono L' Aiuto-Regista, è un fatto, quindi è un diritto, ma è un diritto che non si discute, da oggi dovrete farci il callo…Spostatevi un pò a destra; adesso un pò a sinistra. (i due si muovono goffamente sulla scena) Non va, no, no, così non va. Per prima cosa rimettetevi i costumi giusti: vi voglio manichei, non manichini! ( i due lo fissano interdetti) Allora? Cosa aspettate? 
IL BUONO Dobbiamo farlo adesso?
L' AIUTO-REGISTA (sarcastico) No, con calma, che fretta c'è? (poi brusco) Dietro quel paravento, forza!
IL CATTIVO Ma è un muro di…

L' Aiuto-Regista azzittisce il Cattivo fulminandolo con lo sguardo. I due spariscono dietro la parete di fondo. L'Aiuto-Regista, taccuino alla mano, guarda attentamente il pubblico e prende nota. Da dietro il paravento intanto:

Il CATTIVO E fammi un po’ di spazio!
Il BUONO Individualista! Vuoi sempre la scena tutta per te!
Il CATTIVO Smettila di cicalare, muoviti!
Il BUONO E certo, il nostro ruolo è di stare in silenzio, e se…
Il CATTIVO E basta! (rumore di schiaffo)
Il BUONO Ma sei impazzito!?

Dopo qualche istante i due ricompaiono; il Buono si tiene la mano su una guancia. I due appaiono vestiti per metà di nero e per metà di bianco.

IL CATTIVO (guardandosi) Guarda cos'hai fatto! Mi hai ridato i tuoi pantaloni.
IL BUONO Ma no, sei tu che mi hai dato la tua camicia…
L' AIUTO-REGISTA (interrompendo il principio di battibecco) Shhh! Silenzio! Fermi, fermi così...(li studia attentamente) venite un pò avanti...ancora un passo... più vicini!...ora fermi. (estasiato) FUNZIONA!…PERFETTO!!
IL CATTIVO "Perfetto!" cosa?
L' AIUTO-REGISTA Così, saresti perfetto...(ispirato) Bene, bene, gli piaceresti così, gli piaceresti tanto. Sicuro, direbbe che FUNZIONI!
IL CATTIVO Ma si può sapere a chi si sta rivolgendo?
L' AIUTO-REGISTA (spazientito) A chi?! C'è forse qualcun altro qui dentro?!
IL BUONO (alludendo al pubblico) Beh, a dire il vero...
L' AIUTO-REGISTA Ma è ovvio che sto parlando con voi, cioè con te...
IL CATTIVO Ci risiamo!
L' AIUTO-REGISTA Stò parlando col Personaggio!
IL BUONO Non vorrei mancarle di rispetto, signor Aiuto-Regista, ma, a dire il vero, noi siamo qui per due personaggi: io per Il Buono, e lui per Il Cattivo. Questa era la richiesta del bando.
L' AIUTO-REGISTA Allora signori non ci intendiamo proprio: (con impazienza trattenuta a stento) quelli non sono due personaggi, ma uno solo.
IL BUONO Come?…Uno?…(ci pensa un istante, quindi, preso da illuminazione, arringando il pubblico) Allora scegliete me! Si, scegliete me! (esagerando ruffianamente i toni) C'è bisogno di Buoni nel mondo, c'è tanta Cattiveria. (come confidando un segreto) Anche il Regista è dei nostri. (tornando ai toni dell'inizio) Non vogliamo risollevare le sorti di quest'Umanità così degradata, così egoista…
IL CATTIVO (interrompendo Il Buono) Non sia mai, tutto questo buonismo lo farebbe vomitare. Non c'è confronto, c'è bisogno di noi per quest'Umanità mollacciona, pigra, effemminata...Non vogliamo rendere questo Spettacolo avvincente, virile...
L' AIUTO-REGISTA (interrompendo i due con una risata isterica) Uuuh! Che spasso che siete! Ma cosa andate blaterando? (fa loro il verso) "Prendi me, prendi me", sempre la stessa storia: incominciano a vendersi già al provino. (poi, tornando ad un tono autoritario) Allora, signori, chiariamoci una volta per tutte: (scandendo) reciterete a turno il Personaggio.
IL CATTIVO Ovviamente lascerete al sottoscritto le scene principali...
L' AIUTO-REGISTA (stancamente) Avrete per contratto lo stesso numero di scene.
IL BUONO (speranzoso) Allora io non dovrò più prendermi lo schiaffo!
L' AIUTO-REGISTA No.

Il Buono tira un sospiro di sollievo.

L' AIUTO-REGISTA Non in scena almeno.
IL BUONO E allora dove?
L' AIUTO-REGISTA In quinta per esempio, o nei camerini...
IL CATTIVO (al Buono) Illuso!
IL BUONO Ma perché, in quinta bisogna continuare a recitare?
IL CATTIVO Scansafatiche!
L' AIUTO-REGISTA Certo! In scena, fuori scena, prima, dopo, ovunque, comunque. Sempre! Non bisogna mai smettere di recitare, mai! Ah, ma non preoccupatevi, una volta là, non potrete più farne meno, e allora per voi esisterà solo il Ruolo, il Testo, e, su tutto, le Direttive del Regista. Altro che le baggianate di quell' attricetta!…piantagrane… (ai due,confidenziale) era capace solo di piantare grane. Ah, ma per fortuna che un bel giorno ha deciso d'andarsene; facessero tutti così quelli come lei; ridurremmo le spese e ci sarebbe più ordine. Datemi retta, un giorno vi ricorderete dei miei consigli. D'altronde, come credete che abbia fatto...Lui.
IL BUONO Lui...il Regista?
L' AIUTO-REGISTA Certo.
IL BUONO Ma perché, anche Lui è stato un attore?
L' AIUTO-REGISTA Come voi.
IL CATTIVO E perchè adesso si è dato alla regia?
L' AIUTO-REGISTA Per mandare avanti gli altri.
IL CATTIVO Furbo!
L' AIUTO-REGISTA Cosa crede che ci si arrivi senza sforzi! Bisogna guadagnarselo quel posto. Anni e anni di duro lavoro.
IL BUONO E lei? Anche lei è stato un attore?
L' AIUTO-REGISTA (sorridendo compiaciuto) Un grande attore, e se oggi sono qui, a giudicare voi, è perchè ho sempre mantenuto fede alla causa: l'Ordine, i Ruoli, il Testo.
IL BUONO A proposito: ma di chi è il testo? 
L' AIUTO-REGISTA Suo.
IL CATTIVO Suo, di chi?
L' AIUTO-REGISTA Suo! Del Regista, di chi altri?
IL CATTIVO (tra sé e sé) Se la canta e se la suona… 
L' AIUTO-REGISTA Prego?
IL CATTIVO Nulla. In fondo l'ammiro. Almeno non deve rispondere di niente a nessuno.
IL BUONO Deve avere una gran fiducia in sé stesso. Comunque non vedo l'ora di leggerlo.
L' AIUTO-REGISTA Che cosa?
IL BUONO Il testo.
L' AIUTO-REGISTA E perché mai?
IL BUONO Per farmi un'idea sulla storia, sul personaggio…
IL CATTIVO (intervenendo malizioso) Per vedere di che livello è questo testo. 
L' AIUTO - REGISTA Non perdete tempo a farvi "idee". Di Idee bastano quelle del Regista. 
IL BUONO (all'Aiuto-Regista) Scusi, però, non vorrei dire... 
L' AIUTO-REGISTA Dica.
IL BUONO Io vorrei solo dire che…
L' AIUTO-REGISTA Dica!
IL BUONO (tutto d'un fiato) Il testo che abbiamo appena recitato ha poco senso. Non c'è un filo logico...
IL CATTIVO Ha ragione, non c'è nè capo nè coda. 

Il Buono e il Cattivo per la prima volta si danno manforte.

IL BUONO Abbiamo il dovere di capire la ragione del testo, altrimenti rischiamo di rimanere in un vicolo cieco e magari di fare di testa nostra.
L' AIUTO-REGISTA (risata di derisione) "La ragione del testo", "il senso"...(brusco) Ma che senso ha chiedere che senso ha?! Non ha senso! Vi si richiede di recitare, non di pensare. Lo Spettacolo, il suo puro svolgimento: ecco il senso. In fondo è tanto semplice. (PAUSA, poi evasivo) E poi il testo non è mai pronto, fino all'ultimo…
IL BUONO (sconcertato) Come "fino all'ultimo"? 
IL CATTIVO Non è poi così efficiente questo Regista.
L' AIUTO-REGISTA E' un artista lui! Si affida alle suggestioni del momento. La sua ispirazione è… variabile.
IL BUONO Ma almeno i chiarimenti necessari. Io ho bisogno di un pò di tempo per capire.
L' AIUTO-REGISTA (interrompendolo) Ma che tempo e tempo! Con tutti gli attori che gestiamo, se dovessimo stare a sentire i problemi di ognuno, dove andremmo a finire?! (rimane per un attimo a fissare i due sconcertati, quindi, d'un tratto) Comunque, prima di congedarvi… (strappa dal proprio taccuino due fogli e li consegna ai due che rimangono interdetti) Recitate!
IL BUONO (angosciato dalla richiesta) Sa, non è una battuta del testo e allora...Non potrebbe dirla prima il mio amico?
IL CATTIVO (ristabilendo le distanze) Io non sono suo amico. 
L' AIUTO-REGISTA Su, su! Un pò di solerzia, il tempo stà finendo.
IL BUONO Allora dunque: (leggendo dal foglietto; malinconico) "piove ancora... chissà quanto sole ci vorrà per asciugare tutto questo asfalto".

L' Aiuto-Regista schiocca le dita all'indirizzo del Cattivo.

IL CATTIVO (prendendo una posa; ampolloso) "Piove ancora, chissà quanto sole ci vorrà per asciugare tutto questo asfalto".
L' AIUTO-REGISTA Tanto difficile? (ritira i due fogli, quindi perentorio) Bene, adesso...via!
IL BUONO Ma siamo stati presi? Com'è andato il provino? (l'Aiuto-Regista non risponde preso dagli appunti che sta trascrivendo sul taccuino)
IL CATTIVO Ci è concesso di sapere almeno quando sapremo qualcosa?
L' AIUTO-REGISTA (distogliendosi finalmente dal proprio lavoro) Quando? (PAUSA) Quando il sole avrà asciugato l'asfalto. 

Il Buono e Il Cattivo, storditi, escono lentamente dal fondo della scena. L'Aiuto-Regista finisce di prendere qualche appunto quindi si volta repentinamente verso il pubblico. 

L' AIUTO-REGISTA Bene, bene, bene. Ora, signori, una piccola pausa.(PAUSA) Tra poco tocca a voi...

BUIO

fine

Dep. SIAE 26/5/2000