La rivolta delle uova di Pasqua
Commedia per ragazzi di
Giuliano Angeletti
PERSONAGGI
LA PASTICCERA GAIA GALLINA
QUATTRO UOVA DI CIOCCOLATO INCARTATE
LA CAMPANA DI CIOCCOLATO
DINO
RINO
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
IL MARESCIALLO
L’APPUNTATO
( ogni personaggio è rappresentato da un bambino o una bambina, vestiti da uova
di pasqua decorate e da campana di cioccolato, gli unici adulti sono l’Appuntato
e Gaia Gallina che con i loro personaggi danno valenze comiche alle scene)
SCENA 1
Interno di una pasticceria, la titolare della bottega è la signora Gaia Gallina
( due scatoloni di cartone grossi e alti).
GAIA GALLINA
QUATTRO UOVA DI CIOCCOLATO
( la pasticcera incarta le uova di cioccolato, fasciando i bambini con della
carta e mette i bambini dentro gli scatoloni, )
GAIA GALLINA:
(compiacendosi )
Che belle uova di cioccolato, questa è fondente (e la indica con le dita)
Questa è al latte ( e la indica con le dita)
E queste…. Come sono belle … sono mie creature … le ho decorate io … con le mie
mani
(e le accarezza)
Adesso le metto dentro, domani verranno a ritirarle
Come sono belle … è un peccato che vengano mangiate … da dei bambini golosi
(perplessa) e anche dai grandi …
( ne tira fuori una dalla scatola)
Ma guarda un po’ questa …
gli occhi con le perline di zucchero, sembrano veri …
e il sorriso …
se non lo avessi fatto con il cioccolato al latte
e i denti … ridono: si! Ridono … fa anche la linguaccia
(l’uovo ride)
Ride davvero … almeno mi sembra …
(perplessa)
No non può ridere … è solo di cioccolato…
(l’uovo ride)
Sembra stia ridendo …
(l’uovo ride)
Nooooooooooo….
Non è possibile … adesso vado a farmi un caffè! Sono talmente stanca che non mi
reggo in piedi
(Gaia Gallina esce di scena)
( l’uovo spostato torna nella scatola)
(Gaia torna con il caffè – beve il caffè)
GAIA GALLINA
Ma come è buono questo caffè!
Ci voleva proprio…
Mi tira proprio su!
(vede che l’uovo non è più al suo posto)
Ma io ero sicuro, di averlo tolto dallo scatolone …
Cosa mi sta succedendo, strano … non capisco …
(si tocca la testa)
Secondo me ….
(perplessa)
No, non può essersi spostato da solo …
A meno che …
Non ci sia qualcuno in negozio
( e si guarda intorno )
No! Non c’è nessuno …. Nessuno
Adesso preparo la vetrina
( toglie le uova dallo scatolone e le mette sul palco in bella mostra, porta
anche una campana di cioccolato)
SCENA 2
LE QUATTRO UOVA DI CIOCCOLATO
LA CAMPANA DI CIOCCOLATO
GIANDUIOTTA
Certo che Gaia Gallina mi ha fatto un bel vestitino
BIANCHINA
È più bello il mio… tutto il paese, si volterà a guardarmi
NOCCIOLATA
Guardami, Gianduiotta come sto bene
FONDENTINA
Ma dove vuoi andare, sei piena di acne
NOCCIOLATA
Sono le nocciole … sono le nocciole: tu Fondentina sei proprio amara come il
fiele
BIANCHINA
Io sono la più bella e desiderata : sono così bella che tutti si voltano a
guardarmi
GIANDUIOTTA
Silenzio che arriva gente
(le uova rimangono immobili)
(pausa)
FONDENTINA
No … non arriva nessuno e tu campana perché rimani in silenzio.
CAMPANA
Le campane suonano a Pasqua!
NOCCIOLATA
Cerca di prendere una posizione
CAMPANA
Come faccio, io sono decorata !
BIANCHINA
Ed è per questo che puoi giudicarci, noi sfiliamo davanti a te …. E tu
indicherai chi di noi è la più bella …
CAMPANA
Si… si … fate una sfilata….
( le uova si mettono nel retropalco, Campana è seduto )
CAMPANA
Avanti la prima ….
(sfilano tutte intervallate da un minuto con sottofondo musicale)
( quando sfila l’ultimo uovo di cioccolato)
CAMPANA
Ma insomma! Cosa volete voi?
(e tutte in coro)
NOI NON VOGLIAMO ESSERE MANGIATE
(si sente aprire la porta )
(e tutte in coro)
SSSSSSSSSssssssssssssssssssssssssssssssssssssss!
CAMPANA
Devono essere dei ladri, ognuno di noi prenda un oggetto per difendersi
(tutte si muniscono, chi di un fascio di giornali, chi di un bastone di
plastica, chi di una palletta per le mosche, e poi tutti ritornano al loro posto
rimanendo immobili)
(silenzio)
SCENA 3
QUATTRO UOVA DI CIOCCOLATO
LA CAMPANA DI CIOCCOLATO
DINO
RINO
(buio )
(entrano due ladri, Dino ha una torcia elettrica, Rino tiene il sacco)
(musica)
RINO
Quante uova … quante uova …
DINO
Apri il sacco e metti dentro
RINO
( Rino si mette dentro il sacco)
DINO
Ma cosa fai sei matto, perché ti metti dentro il sacco
RINO
Ma mi hai detto di mettermi dentro il sacco
DINO
Ti ho detto: apri il sacco e metti dentro le uova
RINO
Scegliamo quelle più grosse
( e si avvicina alle uova, cercando di spostarle ma non riesce )
DINO
Dammi una mano, non stare lì fermo con le mani in tasca
RINO
Si… andiamo e facciamo presto …
DINO
La torcia … presto
(Rino passa la torcia elettrica a Dino)
DINO
(esaminando le uova)
Prendiamo questa
(esaminando l’etichetta)
è fondente
RINO
Va bene!
(i due ladri spostano l’uovo per metterlo nel sacco, fanno l’atto di muoverlo e
Dino sente un colpo in testa con la paletta delle mosche il colpo è dato da
Fondentina, Dino si arrabbia con Rino)
DINO
Ma cosa fai, Rino sei matto mi hai dato una botta in testa
RINO
Io non ti ho dato niente … avevo le mani impegnate
( i due ladri cercano di muovere Fondentina e il/la bambino/a da un colpo in
testa ai due ladri)
RINO
Dino ma cosa mi hai fatto, perché mi hai dato un botta in testa
( e si tocca la testa)
RINO
Io ti ho dato una botta in testa!
Sei tu che l’hai data a me …
DINO
Noi non dobbiamo litigare …
RINO
È vero … noi siamo qua per rubare …
DINO
Comunque questo uovo non lo prendiamo più …
(illuminando con la torcia)
Prendiamo quello!
RINO
Quale?
DINO
Quello lì con le nocciole
RINO
Buona la nocciolata ! Buona ….
(si avvicinano all’uovo, cercano di spostarlo, ma prendono una botta in testa)
DINO
(si rivolge con tono minaccioso all’altro socio)
Adesso basta
RINO
( con tono minaccioso verso Dino)
Non ti stare più a permettere… altrimenti
DINO
(rivolto a Rino)
Ma cosa sta succedendo …
RINO
(rivolto a Dino)
Succedono cose strane in questa pasticceria …
DINO
(spaventato)
Non ci saranno per caso … i fantasmi …
RINO
(spaventato)
I fantasmi
(i due si guardano intorno con sospetto)
DINO
(spaventato)
Io ho paura dei fantasmi!
RINO
(spaventato)
Mia nonna … mi raccontava … cose spaventose
(le uova si muovono sul palco e in sincronia pronunciano scandendo le parole)
Noi siamo i fantasmi della pasticceria … noi siamo lo spirito del cioccolato …
(Dino e Rino si abbracciano spaventati, le uova fantasmi fanno il giro tondo
intorno ai due ladri)
RINO
(spaventato)
Andiamo via … andiamo via …
DINO
(spaventato)
Scappiamo Rino … scappiamo …
(i due ladri scappano a gambe levate )
(alla fuga dei due ladri le uova ridono a crepapelle)
SCENA 4
QUATTRO UOVA DI CIOCCOLATO
CAMPANA
(penombra)
CAMPANA
Li abbiamo proprio spaventati
NOCCIOLATA
Sicuramente non verrà più nessuno a rapirci
(e tutte in coro, meno Gianduiotta)
Nessuno …
GIANDUIOTTA
Io però non sono contenta della mia vita
BIANCHINA
Come mai, sei una bella ovetta, dolce ed affettuosa
FONDENTINA
Carina … carina …
CAMPANA
Tra poco, sarà Pasqua … e sei così bellina
GIANDUIOTTA
Io non voglio fare l’ovetta
FONDENTINA
Ma cosa vuoi fare la tavoletta
BIANCHINA
Sei così carina e formosetta
GIANDUIOTTA
Io voglio fare la coniglietta
(tutte)
La coniglietta
GIANDUIOTTA
Sì! La coniglietta di cioccolato con gli occhini di confettini e i baffini di
marzapane …
(tutte)
Gianduiotta non la fare la coniglietta
GIANDUIOTTA
Si aiutami Campana … tu puoi tutto … aiutami ti prego …
CAMPANA
Io se veramente vuoi posso …. Ma mi dispiace perché …. Diventeresti una
coniglietta e non più un’ovetta … usciresti con le coniglietta e non più con le
ovette …
GIANDUIOTTA
Io voglio diventare una coniglietta
CAMPANA
Se davvero lo vuoi!
(batte le mani)
Egualà
SCENA 5
QUATTRO UOVA DI CIOCCOLATO
CAMPANA DI CIOCCOLATO
IL MAGO CACAO MARAVIGLIAO
(entra di corsa il Mago Cacao Meravigliao, vestito di nero e con il turbante)
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
(rivolto a Campana)
Campana: Perché mi hai chiamato con tutta questa urgenza.
CAMPANA
Mago Cacao Meravigliao … devi aiutarmi a risolvere il problema
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
(rivolto a Campana)
Campana: lo sai che io ho tanti impegni … ed ho poco tempo
CAMPANA
Mago Cacao Meravigliao … una delle bambine non è contenta di essere un’ ovetta
..
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
(rivolto a Campana)
Non è contenta di fare l’ ovetta … ma adesso le ovette sono di tendenza
Non vorrà per caso fare la tavoletta
GIANDUIOTTA
No io voglio fare la coniglietta …
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
(rivolto a Campana)
Cosa ci troverai a voler fare la coniglietta, comunque vedrò di accontentarti …
GIANDUIOTTA
Si … si! Voglio fare la coniglietta … si… la coniglietta
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
(rivolto a tutte le altre uova)
E voi siete contente di fare le ovette
(e tutte)
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
(rivolto a tutte le altre uova)
Guardate che io solo una volta posso farvi la magia!
Ovette ora o mai più!
(e tutte)
Noi stiamo bene così! Aiuta Gianduiotta
IL MAGO CACAO MERAVIGLIAO
( agitando le mani)
Egualà …
Ovetta diventa coniglietta …
( si abbassano le luci)
(Gianduiotta da ovetta si cambia e diventa coniglietta)
(Gianduiotta lascia il vestito da ovetta in scena e dietro le quinte si mette la
maschera da coniglietta, torna in scena e si mette con le altre)
(il costume da ovetta rimane in scena)
(il mago esce di scena)
SCENA 6
TRE UOVA DI CIOCCOLATO
CAMPANA DI CIOCCOLATO
CONIGLIETTA
GAIA GALLINA
(sul palco c’è ancora il vestito di Ovetta Gianduiotta)
(le Ovette, Campana e Coniglietta sono in vetrina)
(si accendono le luci)
GAIA GALLINA
(sbadiglia)
Un’altra giornata di lavoro … Pasqua si avvicina … e tutti chiedono cioccolato
( si guarda intorno e vede la carta ovvero il vestito che si è tolto Gianduiotta
in scena)
(meravigliata)
E questa … cos’è!
La carta … mi hanno … rubato un uovo …
Oppure peggio mangiato…
(si guarda attorno sospettosa, controlla tutto il negozio, le porte e le
finestre)
Non c’è scasso! Non c’è scasso … ma allora cosa è successo
E questa Coniglietta al Gianduia … da dove esce
Io non l’avevo messa in vetrina …
O forse mi sembrava di averla venduta ..
O forse
Non capisco più niente … niente …
(controlla la cassa, sempre più agitata)
I soldi dalla cassa non mancano … non manca niente
(sempre più agitata)
Però … il ladro la prossima volta potrebbe non accontentarsi di portare via un
uovo
(sempre più agitata, gira per il palco)
Siii! Devo chiamare i Carabinieri ….
(prende il telefono e compone il numero)
SCENA 7
TRE UOVA DI CIOCCOLATO
CAMPANA DI CIOCCOLATO
LA CONIGLIETTA
GAIA GALLINA
CARABINIERI ( voce fuori campo)
GAIA GALLINA
(Gallina compone il numero)
Pronto Carabinieri
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Carabinieri
GAIA GALLINA
(agitata)
Pronto Carabinieri …
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Pronto … mi dica
GAIA GALLINA
(agitata)
Pronto Carabinieri …
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Pronto … mi dica … non si agiti … mantenga la calma
GAIA GALLINA
(agitata)
Ho subito un furto
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Pronto … un furto … non capisco …
GAIA GALLINA
(agitata)
Un furto … un furto …inteso come furto …
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Ho capito … non sono sordo … e non urli … mi spacca i timpani …
GAIA GALLINA
(agitata)
Mi hanno mangiato un uovo o forse rubato … non so!
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Ho capito bene … le hanno rubato un uovo
GAIA GALLINA
(agitata)
Si un uovo … un uovo …
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Ho capito bene! Un furto …
GAIA GALLINA
(agitata)
Si un furto mi hanno rubato un uovo
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Mi lasci le sue generalità!
GAIA GALLINA
(agitata)
Io sono Gaia … la gallina …
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo)
Maresciallo venga, c’è stato un rapimento!
GAIA GALLINA
(agitata)
No non è stato un rapimento, io sono Gaia…la Gallina … e mi hanno portato via un
uovo
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo, risponde un’altra voce)
Io sono il Maresciallo ….. ! Mi dica …… Nome e Cognome
GAIA GALLINA
(agitata)
Io sono Gaia la Gallina e mi hanno portato via un uovo
CARABINIERI
(dall’ altro capo del filo, risponde un’altra voce)
Un uovo! Un uovo … hanno rapito un uovo … alla Gallina
Non si muovi, veniamo subito …. Volante .. volante….
SCENA 8
IL MARESCIALLO
L’APPUNTATO
(l’Appuntato in piedi con un vassoio tondo da bar simula il volante e il
Maresciallo gli è accanto)
L’APPUNTATO
Salga Maresciallo
(il Maresciallo sale sulla vettura simulata )
( fa l’atto di salire aprendo una portiera immaginaria)
L’APPUNTATO
Si allacci le cinture Maresciallo
(il maresciallo finge di allacciarsi le cinture)
IL MARESCIALLO
Avanti … metta in moto e partiamo
L’APPUNTATO
(simula il rombo del motore)
Brrr … brrrr ..
IL MARESCIALLO
(autoritario)
La sirena Appuntato … non si dimentichi la sirena …
L’APPUNTATO
( simula il rombo del motore e la sirena)
IL MARESCIALLO
Forza Appuntato … avanti a tutta velocità
L’APPUNTATO
( simula il rombo del motore e la sirena)
Brrr … brr… (sirena)
IL MARESCIALLO
Appuntato attenzione … ha preso la curva male, rischiamo di fare un incidente.
L’APPUNTATO
( simula il rombo del motore e la sirena)
Posso andare più piano …
IL MARESCIALLO
Appuntato vada forte, ma con moderazione
L’APPUNTATO
( simula il rombo del motore e la sirena)
Così … va bene …
IL MARESCIALLO
Appuntato! Dove và … siamo arrivati … parcheggi
E spenga la sirena
L’APPUNTATO
( simula il rombo del motore )
Maresciallo ma dove parcheggio … è tutto pieno.
IL MARESCIALLO
(simula il rombo del motore)
Si metta davanti alla porta, siamo in servizio.
L’APPUNTATO
( simula il rombo del motore )
Ecco mi metto qui!
IL MARESCIALLO
(il Maresciallo fa l’atto di scendere)
Appuntato! Alla svelta, entriamo ….
L’APPUNTATO
(tentenna nello scendere dalla vettura)
IL MARESCIALLO
Appuntato! Svelto … e faccia controllare questa macchina fa dei rumori strani.
L’APPUNTATO
i meccanici mi hanno assicurato che è tutto a posto
IL MARESCIALLO
Venga! Cosa aspetta …
L’APPUNTATO
Maresciallo, si è dimenticato di chiudere la portiera …
IL MARESCIALLO
(autoritario)
Appuntato, non prenda tutto troppo sul serio sul serio: siamo in teatro …
(i due tutori dell’ordine entrano in pasticceria)
IL MARESCIALLO
Signora Gallina … Signora Gallina
(nessuna risposta)
Signora Gallina … Signora Gallina
noi siamo venuti per l’uovo …
(nessuna risposta)
L’APPUNTATO
(facendo l’atto di chiamare i polli)
Piooo …. Pioooo … Piooo … Pilin
IL MARESCIALLO
Appuntato, cosa fa!
L’APPUNTATO
(scusandosi)
Mia nonna … chiamava i polli così
IL MARESCIALLO
(irato)
Ma la signora Gallina non è un pollo
L’APPUNTATO
(scusandosi)
E cos’è un gallo …
IL MARESCIALLO
(irato)
La signora Gallina non è un gallo è femmina
L’APPUNTATO
(scusandosi)
E’ un gallo femmina … è un cappone …
Un pollo gay
IL MARESCIALLO
(irato)
La signora Gallina non è un cappone … ma è diversa
L’APPUNTATO
(scusandosi)
Ho capito! La signora Gallina, non è un gallo, non è un cappone ma è una diversa
IL MARESCIALLO
(irato)
Appuntato … la smetta … e faccia silenzio …
Signora Gallina … Signora Gallina
(entra la signora Gallina )
SCENA 8
IL MARESCIALLO
L’APPUNTATO
GAIA GALLINA
GAIA GALLINA
Maresciallo ha visto! La carta che ho usato per confezionare le uova, sparsa qua
e là: qualcuno ha rubato un uovo di pasqua
IL MARESCIALLO
(vede la carta)
Sembrerebbe quasi mangiato!
GAIA GALLINA
Si! E’ mangiato … o rubato …
IL MARESCIALLO
scriva Appuntato …
L’APPUNTATO
Ho scritto …
IL MARESCIALLO
Bravo Appuntato …
GAIA GALLINA
ha visto, maresciallo che scempio … hanno lasciato pezzi di cioccolato … ecco il
corpo del reato
( e passa il cioccolato al Maresciallo)
IL MARESCIALLO
(prende il cioccolato e lo mangia)
Buono … buono … ottimo
GAIA GALLINA
(perplessa)
Ma Maresciallo lei mangia il corpo del reato
IL MARESCIALLO
(sorridente)
Io mangio perché solo emulando il reato, posso entrare dentro la psicologia del
reo e catturarlo: ho fatto la scuola del crimine … Io !
GAIA GALLINA
(portando altro cioccolato)
IL MARESCIALLO
(strappando di mano il Cioccolato alla Gallina)
Buono … buono … ne porti dell’altro …
GAIA GALLINA
(prende altro cioccolato e lo porta al Maresciallo)
L’APPUNTATO
(titubante)
Maresciallo … mi permette …
IL MARESCIALLO
(autoritario)
Dica … Appuntato …
L’APPUNTATO
(titubante)
Posso … assaggiare un pezzettino del corpo del reato
IL MARESCIALLO
(autoritario)
Appuntato …. Mi meraviglio di lei! Faccio finta di non aver sentito niente …
Lei è in servizio … e quando un Milite della Benemerita è in servizio non deve
avere distrazioni …
L’APPUNTATO
(titubante)
Ma io …
IL MARESCIALLO
(autoritario)
Ripeto! Non deve avere distrazioni … Ho detto ! E adesso sull’attenti e voglio
sentire battere i tacchi …
L’APPUNTATO
(batte i tacchi)
Signor … Si !
IL MARESCIALLO
(autoritario)
Riposo …
(rivolto a Gallina)
Adesso … esaminiamo il luogo del reato
GAIA GALLINA
Cioccolato … basta!
IL MARESCIALLO
Preparatemene un sacchetto, sa! Per i ragazzi a casa !
( i due esaminano il luogo, il Maresciallo con una lente d’ ingrandimento)
Vede … queste sono tracce …
L’APPUNTATO
(fingendo di guardare ed avvicinandosi al cioccolato)
Si sono tracce …
IL MARESCIALLO
Appuntato giù le mani dal cioccolato …
L’APPUNTATO
Esaminavo le tracce …
IL MARESCIALLO
Allontanatevi dalle tracce
(l’appuntato si allontana dal cioccolato)
Adesso … signora Gallina per catturare il reo,prepariamo una trappola
GAIA GALLINA
Presente!
IL MARESCIALLO
Venite tutti qua …
(e l’Appuntato e Gaia Gallina si abbracciano al Maresciallo)
Adesso … noi mettiamo un’esca e l’appuntato ligio al dovere si nasconde li
dietro e aspetta
L’APPUNTATO
Che cosa devo aspettare Maresciallo
IL MARESCIALLO
L’Appuntato lei aspetta che il ladro arriva e lo coglie sul fatto
L’APPUNTATO
E quando lo ho colto
IL MARESCIALLO
Lo arresta!
L’APPUNTATO
Come faccio a sapere che è lui
IL MARESCIALLO
Il ladro, entra e si getta sull’esca
GAIA GALLINA
E l’esca … quale sarebbe …
IL MARESCIALLO
Un bell’uovo di cioccolato al gusto Fondente
L’APPUNTATO
Io lo voglio al latte!
IL MARESCIALLO
Fondente … ho detto fondente
L’APPUNTATO
(piagnucolando)
Al latte … al latte lo voglio al latte … altrimenti non gioco più!
IL MARESCIALLO
(paterno)
Va bene … al latte, ma non piangere … adesso fai il bravo bambino
(l’appuntato salta dalla contentezza)
IL MARESCIALLO
Adesso … adesso …
(Gaia prepara l’uovo sul tavolo)
IL MARESCIALLO
Io e lei Gaia … andiamo via …
Lei Appuntato si nasconda lì …
(l’Appuntato si nasconde tra le uova in vetrina , gli altri due escono di scena)
SCENA 9
IL DIAVOLETTO
L’ANGIOLETTO
LE UOVA
DINO
(luci soffuse, entrano il ladro)
DINO
( tra se e se ha con se un sacco)
Meno male … finalmente mi sono liberato di quello suonato di Rino
È proprio vero
Che chi ruba da se… ruba per tre …
(vede le uova di cioccolato aperte)
E queste cosa sono …
(si guarda intorno con sospetto)
Queste sembrano fatte apposta per essere mangiate
(con sospetto)
Ma non sarà per caso … un trucco …
E tutte queste uova che sembra che ti guardano …
No … ma è tutto frutto della mia immaginazione
Comunque … visto che
(guarda l’uovo aperto sul tavolo)
L’occasione fa l’uomo ladro …
(mangia l’ uovo esca)
(entrano in scena il diavoletto e l’angioletto che rappresentano le voci della
coscienza:
costumi:
Il diavoletto è vestito di rosso con un mantello bianco, le ali e le corna
rosse. L’angioletto è vestito di bianco con un mantello rosso con le corna
bianche)
(mentre Dino è intento a mangiare si avvicinano uno entrando dalla destra e uno
dalla sinistra della scena e si posizionano ai lati del tavolo dove Dino mangia
e a turno sussurrano a Dino il da farsi)
L’ANGIOLETTO
Non mangiare Dino, smettila non è roba tua
DINO
(si guarda attorno, ma non vede nessuno)
Ma di chi è questa voce
(continua a mangiare)
IL DIAVOLETTO
Mangia Dino, mangia .. senti come è buona
DINO
(si guarda attorno, ma non vede nessuno)
Di nuovo la voce
(smette de mangiare)
L’ANGIOLETTO
Bravo … Dino esci dalla pasticceria … vai via e non rubare niente
DINO
(si guarda attorno ma non vede nessuno)
Come non rubare niente! Io sono un ladro … ho anche il patentino
(e lo tira fuori)
Ecco c’è scritto:
Dino Importa : Professione Ladro
(rimette la tessera in tasca)
IL DIAVOLETTO
Ruba … dai Dino … ruba …
DINO
( spazientito)
Basta voci! Fatevi vedere o andate via e lasciatemi lavorare!
(il diavoletto e l’angioletto si fanno vedere da Dino e il ladro nel vederli
ride)
Ehhhhhhh … ahhhhhhh ….
L’ANGIOLETTO e il DIAVOLETTO
(in sincronia)
Che cosa hai da ridere … noi siamo la tua coscienza
DINO
(sorpreso)
La mia coscienza!
L’ANGIOLETTO e il DIAVOLETTO
(in sincronia)
Si ! noi siamo la tua coscienza!
L’ANGIOLETTO
Io sono la parte buona
IL DIAVOLETTO
E io la parte cattiva
DINO
(noncurante)
Ma siete uguali!
L’ANGIOLETTO
( stizzito)
Uguali, proprio no! Noi in paradiso vestiamo Armani, non come i poveri diavoli!
(e mostra il vestito)
IL DIAVOLETTO
Armani! Noi all’inferno vestiamo Dolce e Gabbana
(e mostra il vestito)
DINO
(ridendo)
Ma avete le corna!
L’ANGIOLETTO
(con un singulto)
Mia moglie ( singhiozzo) se la fa … con fornaio …
IL DIAVOLETTO
Gli piacciono gli sfilatini con la Nutella
DINO
Ma anche tu hai le corna
IL DIAVOLETTO
Mia moglie se la fa con il verduraio
L’ANGIOLETTO
Gli piacciono gli zucchini, quelli all’inferno
IL DIAVOLETTO
E poi le corna da noi sono ammesse …. Anzi … sono di moda
DINO
(ride)
Io non le ho le corna !
IL DIAVOLETTO e L’ANGIOLETTO
Noi siamo la tua coscienza
E se le abbiamo noi !
Vuole dire che!
DINO
Nooo!
(entra in scena l’Appuntato che di corsa)
Fermi tutti
Siete in arresto
(e tutti scappano, rimane in scena L’appuntato)
SCENA 9
L’APPUNTATO
LE UOVA
( l’ Appuntato interrompe la sua corsa quando vede il cioccolato sul tavolo)
L’APPUNTATO
Ecco il corpo del reato… adesso lo assaggio
(comincia a mangiare avidamente le uova di cioccolato)
E poi mi mangerò le altre e troverò il colpevole
(mangia avidamente)
(le uova in vetrina a poco a poco si animano e bastonano l’Appuntato)
CAMPANA
Disgraziato beccati questa
(e bastona)
FONDENTINA
Mangiati questo stupido
(e bastona)
(e via … via tutte bastonano il povero Appuntato che per le botte cade a terra)
(tutte le uova tornano al loro posto )
(buio)
(le uova escono di scena e al loro posto ci sono colorate uova di cioccolato)
L’APPUNTATO
(si alza e si tocca la testa)
Che bernoccolo … e che bastonate … e chi me le ha date …
(che mal di testa)
(si mette un pezzo d’uovo in bocca)
SCENA 10
L’APPUNTATO
LE UOVA
GAIA GALLINA
IL MARESCIALLO
(il Maresciallo sente il trambusto e interviene di corsa)
IL MARESCIALLO
Fermo … lei è in arresto!
L’APPUNTATO
Ma io sono l’Appuntato
IL MARESCIALLO
Appuntato o non Appuntato lei ha in bocca il corpo del reato
GAIA GALLINA
Lei stava mangiando l’uovo che serviva da esca
L’APPUNTATO
No … Maresciallo … io ho visto i ladri … erano tre … poi le uova mi hanno
bastonato
GAIA GALLINA
Bastonato questo è troppo … ma cosa si deve sentire … lei è un goloso Appuntato
IL MARESCIALLO
Appuntato confessi e va tutto bene …
GAIA GALLINA
Avanti confessi
(prende una delle uova di cioccolato dalla vetrina e ironica )
E queste uova … lo hanno bastonato
IL MARESCIALLO
(autoritario)
Appuntato attenti!
(l’Appuntato scatta sull’attenti)
Signora Gallina, lo perdoni … un essere così è un disonore per l’Arma
Appuntato Via … uno … due … march..
(l’Appuntato fa l’atto di marciare)
L’APPUNTATO
Maresciallo, voi che sapete tutto … potete risolvermi un quesito?
IL MARESCIALLO
Concesso…. Appuntato Attenti
L’APPUNTATO
(si mette sull’attenti)
Maresciallo è nato prima l’uovo o la gallina
(il Maresciallo perplesso guarda la Signora Gallina in cerca di una risposta)
GAIA GALLINA
(perplessa)
Maresciallo… non è a me che ha fatto la domanda …
IL MARESCIALLO
(perplesso)
Appuntato … sono nate contemporaneamente
L’APPUNTATO
Perché!
IL MARESCIALLO
(perplesso guarda la Signora Gallina in attesa di una risposta )
GAIA GALLINA
( noncurante)
Maresciallo! Risponda … senza esitazione
IL MARESCIALLO
(deciso)
Appuntato: sono nate contemporaneamente
L’APPUNTATO
Perché!
IL MARESCIALLO
perché al supermercato il reparto delle uova è vicino al reparto della
macelleria
L’APPUNTATO
(soddisfatto)
Grazie …. Maresciallo, lei si che è istruito …
IL MARESCIALLO
(soddisfatto)
Modestamente …
Appuntato Riposo
(rivolto alla signora)
Io… Signora Gallina … la saluto ed augurosi di Buona Pasqua
GAIA GALLINA
Augurosi anche a voi tutti …
(prende due uova e le regala ei due militari)
(i due ringraziano, l’appuntato stenta a prenderlo)
Guardi Appuntato che queste non mordono e non bastonano sono di cioccolato…
L’APPUNTATO
(perplesso prende il regalo)
Non si sa mai!
IL MARESCIALLO
Di nuovo auguri …
(autoritario)
Appuntato in macchina
(l’Appuntato prende la macchina immaginaria con il volante un vassoio tondo da
bar, apre la portiera al Maresciallo)
L’APPUNTATO
Salga Maresciallo
(il Maresciallo bacia la mano alla signora Gallina e sale in auto)
L’APPUNTATO
Maresciallo, la portiera e la cintura
IL MARESCIALLO
Grazie
(l’Appuntato simula il verso del motore )
IL MARESCIALLO
Appuntato … per favore porti questa macchina dal meccanico, non sente che fa
rumori strani
L’APPUNTATO
Agli ordini Maresciallo
Domani mattina la riporto subito dal meccanico
IL MARESCIALLO
Adesso … partiamo
L’APPUNTATO
(simula il rombo del motore)
(i due escono di scena)
(suonano le campane a Festa)
GAIA GALLINA
(rivolta verso il pubblico)
E’ pasqua ! E’ pasqua … Gesù è risorto …
bambini venite a prendere le uova e le caramelle
(tutti i bambini salgono sul palco a prendere le uova e le caramelle )
SIPARIO