ROGNA CAROGNA GIU’ NELLA FOGNA

di

Aquilino



Minimo cinque attori, con diversi ruoli



Da una parte ci sono io, l’attore, dall’altra ci sei tu, lo spettatore.
Io sono qui nel camerino, che a volte è un angolino
dietro un telo tirato da palo a palo, e a volte è appena un velo
con la sagoma scura della mia presenza inquieta: cerco la voce di seta
fra gargarismi raschi solfeggi – e tu sei là, seduto in attesa
che la luce si spenga e una voce risuoni a distesa: campana che annuncia.
Io tremo sospiro temo spiro canto e a volte
sussurro parole segrete: le sentono gli spifferi
che accarezzano il velluto del sipario – e tu
ascolti incantato, tieni lo sguardo avviluppato
intorno alle visioni del mondo immaginato, e
tremi sospiri temi spiri canti e a volte
ripeti parole segrete: io
e te ci prendiamo per mano e voliamo
in un cielo dipinto
sopra un mondo che è finto
e io mi vedo là, sul palcoscenico, che a volte è un angolino
di cortile o di piazza
nel quale io e te
cantiamo e ridiamo,
e questo è il teatro.

Il Narratore, il Caccadrillo, l’Orco, Patata, Pastina e Panino, pipistrelli, topi, bisce, Superpastina e Superpanino, Supermiao, coro.
NARRATORE Buongiorno, signori.
Noi siamo gli attori,
venuti a raccontare una storia di paura,
una storia più sporca della spazzatura.
Si svolge tutta in una fogna,
dove c’è una carogna
che mangia i bambini.
E anzi i cattivi sono due,
più grossi di un bue…
… li sentite? I mostri sono vicini.
Allora, a passettini,
mi nascondo dietro lì.
Voi non dite che mi avete visto qui.
La voce mi trema un poco.
È il raffreddore che mi fa roco.
Dico una bugia?
La voce scappa via
perché sono un fifone?
Avete ragione.
Aiuto aiuto aiuto!
Adesso è meglio stare muto.
CACCADRILLO Dov’è, dov’è, dov’è?
Non c’è? Perché non c’è?
Ho sentito un bambino.
L’ho sentito vicino.
Lo voglio fare arrosto.
Ma dove si è nascosto?
Dov’è, dov’è, dov’è?
Se non mi dite dove sta,
io mangio voi che siete qua.
NARRATORE Non fatevi intimidire.
Non dite che sono qui.
Cercate di capire:
mi scappa la pipì.
CACCADRILLO Dov’è, dov’è, dov’è?
Ditemi dov’è,
o di voi ne divoro tre.
NARRATORE Non fate la spia.
Non dite che sono qui.
Me ne voglio andare via,
appena ho fatto pipì.

CACCADRILLO Me ne vado furente,
non ho trovato niente.
Ma quando tornerò,
tutti quanti mangerò.
CORO Rogna carogna
giù nella fogna
trema bambino
l’Orco è vicino
la puzza è forte
le gambe storte
bambino sporco
ti mangia l’Orco
chi ride muore
per il terrore
scappa lontano
parla più piano
non dire niente
l’Orco ti sente
e nel silenzio di fogna si ode…
uno strillo!
Ti ha punto uno spillo?
No, è il Caccadrillo!
CACCADRILLO Sono brutto e non è tutto.
Sono il re delle carogne,
sono il vanto delle fogne.
Metto dentro un recipiente
tutto ciò che è puzzolente.
Odio le ghiottonerie,
mangio solo porcherie.
Però quando c’è un bambino
me lo mangio in in un piattino.
NARRATORE Caccadrillo, sta’ lontano.
Hai la puzza di un pantano
tutto marcio, che schifoso.
Va’ via, mostro disgustoso.
I bambini lascia stare,
solo cacca puoi mangiare.
CACCADRILLO Oh, ma guarda chi si è mosso.
Non te la sei fatta addosso?
NARRATORE Facevo finta, furbone.
Per fare trepidazione.
Lo spavento fa piacere,
se non è per cose vere.
CACCADRILLO Ah, li devo spaventare?
Ora vi vengo a mangiare!
Non uno o due, ma tutti!
E poi faccio tanti rutti.
NARRATORE Fermo, fermo. Non adesso.
CACCADRILLO Prima o dopo fa lo stesso.
NARRATORE No, si sta per cominciare.
Tu ti devi preparare.
CACCADRILLO Io ho fame, ho fame adesso.
NARRATORE Sei un pozzo senza fondo.
CACCADRILLO Si vede dal ventre tondo.
NARRATORE Declamiamo tutti insieme:
va’ via, mostro disgustoso,
i bambini lascia stare,
solo cacca puoi mangiare.
CACCADRILLO Me ne vado. Tornerò.
I bambini mangerò.
La ricetta della fogna:
con borgogna e catalogna
un bambino in spezzatino
e tanto peperoncino.
Uh, che piatto prelibato!
Mi solletica il palato.
NARRATORE Se n’è andato. Finalmente
a voi tutti, cara gente,
lo spettacolo annunciamo
e tra poco incominciamo.
ORCO Dov’è andato quel dannato
Caccadrillo? L’ho cercato,
l’ho trovato, l’ho perduto.
Chi di voi l’ha qui veduto?
NARRATORE Chi l’ha visto alzi la mano,
ma stia zitto, parli piano.
Questo è l’Orco Puzzoloso.
Sembra calmo, ma è furioso.
ORCO Sono furioso arrabbiato
con il Caccadrillo odiato!
Non si mangiano i bambini!
Gli innocenti piccolini
solo io posso mangiare,
divorare e ingoiare!
NARRATORE Via di qua
via di là
vieni qua
scappa là
con un pugno
sul tuo grugno
la tua puzza
nauseante
mi colpisce
e in un istante
al tappeto
sono steso
basta, pietà,
mi sono arreso!
PATATA Povera me. Ho il faccino bagnato. Spero che non si rovini la plastica. È una plastica rosa delicata. Con l’acqua del vater mi sono bagnata. Che bambola sciagurata. Oh, che tragedia! Che bambola sventurata. Mi sento mancare. Avrei bisogno di un luogo tranquillo in cui riposare.
PASTINA Se non la smetti di piagnucolare, ti tolgo le pile.
PATATA Vedete come sono sfortunata? Mi hanno regalata a una bambina maschiaccio. Io nemmeno le piaccio. Questo mi rende infelice. Solo brutte cose mi dice.
PASTINA Non sono una bambina maschiaccio. Sono una bambina con il cuore di ghiaccio.
PATATA Non dire così. Mi sconvolgi. Non vedi che divento pallida e tremante?
PASTINA Allora spiegami perché continui a ridere.
PATATA Sono una bambola, e sono bella. Non devo spaventare, ma deliziare.
PASTINA A me piace spaventare. Soprattutto i maschi.
PATATA Ieri voleva trapiantarmi la testa di un orsacchiotto. Che orrore! Io detesto gli orsacchiotti, pelosi e sovrappeso.
PASTINA Che cosa vuoi fare con il bicchiere?
PATATA Spiego al pubblico come ho fatto a procurarmi questo dispiacere.
PASTINA Saranno tutti ansiosi di saperlo.
PATATA È successo così.
PASTINA Con gli spruzzi? Dallo a me, che spruzzo i maschi.
PATATA Attenti, è dispettosa!
PASTINA Spruzza qua, spruzza là. Spruzza su, spruzza giù. Spruzza un poco e poi di più. Non sono dispettosa. Sono litigiosa e rissosa.
PATATA Capite la mia disperazione? Ho una padroncina senza educazione. Chi lava i vestitini? Chi pettina i ricciolini?
PASTINA Smetti di fare la lagna e dimmi chi ti ha spruzzato.
PATATA Il gatto.
PASTINA I gatti non spruzzano.
PATATA Ha fatto un ruzzolone. È caduto nel vater.
PASTINA E tu?
PATATA Ho chiuso gli occhi perché l’acqua schizzava e senza volerlo ho tirato…
PASTINA Hai tirato...?
PATATA Sì.
PASTINA Hai tirato…
PATATA Ho tirato lo sciacquone.
PASTINA E il gatto…
PATATA È andato giù.
PASTINA …. nella fogna!
PATATA Non l’ho fatto apposta. È stato un incidente.
PASTINA Però non te ne importa niente. A me piace fare la dura, ma un gatto non l’ho mai mandato giù per la conduttura.
INSIEME Il mio gatto, che tragedia.
Eravamo sulla sedia,
con le zampe si lavava,
poi nel vater si tuffava.
Se ci penso ancora rido,
salto in piedi con un grido,
con la mano sul pulsante
l’acqua scende in un istante.
Sento un lungo miagolio
e io dico: addio! addio!
È scomparso già il micetto
giù giù giù nel gabinetto!
PASTINA E adesso?
PATATA Mi viene da frignare.
PASTINA Se frigni, ti stacco la testa. Proprio a me dovevano regalare una bambola frignona? Non voglio fare la mammina di una bambolina.
NARRATORE Scende e sale,
scende e sale,
dentro l’acqua della fogna,
piange come una zampogna.
INSIEME Mio miao miao, mio mao,
mio miao miao, mio mao.
NARRATORE Micio micio,
micio micio,
era stato pettinato,
ora invece si è arruffato.
INSIEME Mio miao miao, mio mao,
mio miao miao, mio mao.
PANINO Meno male che c’è un maschio, che sono io, Panino, audace e coraggioso, deciso e avventuroso. Queste sono femmine, non capiscono niente. Hanno paura di tutto.
PASTINA Ehi, cocco, continua a fare lo sciocco, e giuro che prima mi senti e poi te ne penti.
PATATA Ciao, bambino. Il mio nome è Patata. Sono una bambola robotizzata. Bellissima, allegra, affettuosa. Mi manca soltanto una cosa: il cervello.
PANINO Bambole, bah! Femmine, bah!
PASTINA Maschi, bah!
PANINO Tutti insieme, ragazzi: femmine, bah!
PASTINA Tutte insieme, ragazze: maschi, bah!
PANINO Dite che siete intelligenti e coraggiose? Non perdiamo un momento, corriamo via come il vento. Ci aspettano imprese gloriose.
PASTINA Dove?
PANINO Nella fogna.
PATATA Nella fogna c’è la rogna.
PANINO Paura?
PASTINA A me la spazzatura non fa paura.
PATATA Un poco di decenza, per favore. Non pensate alla mia innocenza? Devo preservare il mio candore.
PASTINA Sta’ zitta, buccia di patata bollita.
PATATA L’avete sentita? Mi viene da frignare.
PANINO Femmine, bah!
PASTINA Ehi, cocco, invece di sparlare… vogliamo darci da fare?
PANINO Sei pronta per salvare il gatto?
PASTINA Dobbiamo fare un patto.
PANINO Un’alleanza provvisoria, fin che dura questa storia.
PASTINA E bih e bah
con i maschi non si va
e bah e bih
fa eccezione questo qui.
TUTTI Con il bih e con il bah
nella fogna ora si va.
Tutti han vinto la paura,
incomincia l’avventura.
NARRATORE La fogna, signore e signori, è un enorme gabinetto puzzolente. Ci sono chilometri e chilometri di gallerie buie e tenebrose. È facile perdersi ed è un’avventura ritrovarsi. Patata si perde subito. Sta più attenta a non sporcarsi le scarpine di velluto che a seguire i compagni.
PATATA Panino! Pastina! Dove siete finiti?
Li ho persi appena partiti.
Entrati in un tubo nero,
silenzio di cimitero.
Ho sentito un movimento,
ho gridato di spavento.
Era un topo colossale.
Mi sono sentita male.
Senza dire una parola,
sono scappata via.
E adesso sono sola,
oh mamma mia!
CACCADRILLO Dove vai, bambolina?
Questa è una fogna assassina.
Ti offro la mia protezione,
andiamo a far colazione.
PATATA Mai con chi non conosco.
Tu mi sembri un tipo losco.
Una bambola educata
va protetta e rispettata.
CACCADRILLO Ohi ohi, che criminale!
Sono il principe del male.
Come sono disgraziato!
Eppure non ti ho mangiato.
PATATA Pur chiamandomi Patata,
non voglio essere mangiata.
CACCADRILLO Ti faccio arrosto con spezie e odori,
morbida dentro e croccante fuori.
PATATA Oh, bambola sventurata!
Sarò tutta rovinata!
CACCADRILLO Ti faccio lessa con l’insalata,
poi friggo la fettina impanata.
PATATA Ma tu chi sei? Un bruto?
Aiuto aiuto aiuto!
Salvate una bambola innocente!
La minaccia un bruto malvivente!
CACCADRILLO Nessuno ti può sentire.
Addio, stai per morire.
PATATA Aiuto, Pastina e Panino!
Salvatemi dal malandrino!
CACCADRILLO Chi sono costoro che invochi?
PATATA Pastina è la mia padroncina.
Panino è un amico bambino.
CACCADRILLO Con Pastina e con Panino
non è un pranzo, ma un festino.
Tutti e tre voglio mangiare.
Tu sta’ qui, vado a cacciare.
PATATA Uh, mi sono sporcata il vestito.
Ho incontrato un orrendo bandito.
Nella fogna non resta un istante
una bambola tanto elegante.
NARRATORE La fogna, signore e signori, è più inospitale di un ospedale, più micidiale di una gita sotto il temporale, più mortale di un passaggio pedonale.
Nella fogna ci sono topi chiamati ratti, grossi come vitelli. Ci sono pipistrelli chiamati vampiri, grossi come tapiri. Ci sono bisce chiamate serpenti, che possono masticare tre bambini anche se non hanno i denti.
PANINO Pastinaaaaa!
VOCE ORCO Ehi, chi grida così forte?
Non sa che rischia la morte?
PANINO Sono io me che grido
e di te me la rido.
VOCE ORCO La voce di un bambino.
Mi farò uno spuntino.
PANINO Pastinaaaaa!
ORCO Ma qui non c’è nessuno.
Eppure io ho sentito
la voce di qualcuno.
Che sia già partito?
PANINO Pastinaaaaa!
ORCO Orco qua, orco là.
L’ho sentito: era di qua.
Orco qui, orco lì.
Forse è andato per di lì.
PANINO Pastinaaaaa!
ORCO L’hai sentito chiamare?
Tu, l’hai visto passare?
Ditemi dov’è andato,
o divento arrabbiato.
PANINO Pastinaaaaa!
ORCO Orco cane, eccolo qui.
Non scappare, fermo lì.
PANINO Che cosa vuoi, brutto bacucco?
Lo so che la tua faccia è un trucco.
ORCO Ti devi spaventare!
Io ti voglio mangiare!
PANINO Con quella bocca senza un dente?
Con quella faccia da perdente?
Lasciami stare che ho da fare.
La mia amica voglio trovare.
ORCO Oh, che rabbia che rabbia che rabbia!
Mi sento come un gorilla in gabbia!
Il bambino ha fatto l’insolente,
mi ha perfino dato del perdente.
CACCADRILLO Che c’è, Orco Puzzoloso?
Perché hai un tono astioso?
ORCO Dei bambini non ti fidare,
non si lasciano spaventare.
CACCADRILLO Per riempirci la panza,
facciamo un’alleanza.
Chi cattura i bambinelli?
Bisce topi e pipistrelli.
ORCO e CACCADRILLO Pipistrelli topi e bisce,
chi li vede si atterrisce,
biscia topo e pipistrello,
tutti qua per un macello.
PIPISTRELLI TOPI BISCE Nati dalla spazzatura,
di nessuno abbiam paura.
Se l’odore ti stordisce,
siamo i topi siam le bisce.
Pensa a questo indovinello:
succhia il sangue. È il pipistrello!
Siamo viscidi e schifosi,
siamo proprio spaventosi.
Nella cacca e nella piscia,
qui c’è un topo là una biscia.
Chi mi succhia via il cervello?
Proprio lui, il pipistrello!
SUPERPANINO Più veloce della luce,
volo qua con aria truce.
Sono io, Superpanino.
So spaccare anche un grissino.
PIPISTRELLI TOPI BISCE Facciamogli vedere!
Mordiamogli il sedere!
SUPERPANINO Di voi non ho paura.
Voi siete spazzatura.
PIPISTRELLI TOPI BISCE Attacca attacca attacca!
Va’ dentro nella cacca!
SUPERPANINO Non accetto l’invito.
Sono un tipo pulito.
PIPISTRELLI TOPI BISCE Biscia, su per la schiena!
Se lui mena, tu striscia!
SUPERPANINO Mi attaccano alle spalle!
PIPISTRELLI TOPI BISCE Topo, su per la pancia!
Rodilo, se lui scalcia!
SUPERPANINO Mi attaccano davanti!
PIPISTRELLI TOPI BISCE Pipistrello, in picchiata!
Dagli una capocciata!
SUPERPANINO Mi attaccano dall’alto!
PIPISTRELLI TOPI BISCE È un’ombra che spaventa,
ti abbraccia e poi ti addenta.
Si fa la trasfusione
di sangue a colazione.
SUPERPANINO Aiuto aiuto aiuto!
Mi metto qui seduto.
Con gli occhi chiusi attendo
qualcosa di tremendo.
PIPISTRELLI TOPI BISCE Vinciamo noi, vinciamo!
Tra poco lo mangiamo!
SUPERPASTINA Più veloce della luce,
volo qua con aria truce.
Sono io, Superpastina.
So schiacciare una lattina.
PIPISTRELLI TOPI BISCE Facciamole vedere!
Mordiamole il sedere!
SUPERPASTINA Di voi non ho paura.
Voi siete spazzatura.
PIPISTRELLI TOPI BISCE Attacca attacca attacca!
Va’ dentro nella cacca!
SUPERPASTINA Nella cacca andate voi
e non noi Supereroi.
SUPERPANINO Chiamiamo l’energia,
poi mandiamoli via.
SUPERPASTINA Supereroi avanti!
Sconfiggiamo i furfanti!
PIPISTRELLI TOPI BISCE Sono forti, troppo forti.
Se lottiamo, siamo morti.
Ci conviene ritirarci,
nella fogna rintanarci.
SUPEREROI Siamo forti, troppo forti.
Siamo due Supereroi.
Se qualcuno chiede aiuto,
arriviamo in un minuto.
Se in pericolo c’è il mondo,
arriviamo in un secondo.
Supereroi,
a noi!
ORCO Pipistrelli, topi e bisce,
vi farò il sedere a strisce.
Che vergogna
nella fogna
mai finora
s’era vista
la sconfitta
disonore
disonore.
PATATA Signore, per favore,
mi sapresti indicare
la strada per scappare?
ORCO Ma che bella bambolina.
Sembri proprio una bambina.
PATATA È vero, grazie, sì.
Più bella di così
nessuno al mondo c’è.
CACCADRILLO Che c’è? Che c’è? Che cosa c’è?
PATATA Aiuto, signore, aiuto!
Ancora quel brutto bruto!
ORCO Vieni qua, bambolina.
Porgimi la manina.
PATATA Grazie. Un tipo volgare
mi vuole divorare.
ORCO Su, vieni più vicino,
entra nel pentolino.
PATATA Non mi sciupi il vestitino!
Aiuto, aiuto, Panino!
CACCADRILLO Che c’è? Che c’è? Che cosa c’è?
PATATA Mangiano la bambolina!
Aiuto aiuto Pastina!
CACCADRILLO Che c’è? Che c’è? Che cosa c’è?
ORCO Tu pensa per te,
che io penso per me.
PATATA Aiuto, Panino e Pastina!
Correte dalla bambolina!
CACCADRILLO Che c’è? Che c’è? Che cosa c’è?
ORCO C’è che sono un golosone:
me la ingoio in un boccone.
CACCADRILLO Anch’io anch’io anch’io.
L’ho vista prima io.
PATATA Perché nessuno mi aiuta?
Ehi, salvate questa pupa!
SUPERMIAO Supermiaooo!
Con la zampa faccio ciao
e con l’altra tiro un pugno
sul tuo muso, brutto grugno.
ORCO Ohi ohi ohi, che gran dolore!
Voglio subito un dottore!
PATATA Al Caccadrillo attento!
È perfido e violento!
SUPERMIAO Combattimento allo stremo.
Fatti sotto, non ti temo.
PATATA Giù botte giù botte giù botte!
Dagliene di crude e di cotte!
E voi non state a guardare,
aiutatemi a gridare:
giù botte giù botte giù botte!
Dagliene di crude e di cotte!
SUPERMIAO Ti credevi tanto scaltro?
Prendi questo e poi quest’altro!
Ti è bastata la lezione?
Va’ a buttarti in un bidone!
PATATA Salvata da un Supergatto.
Ma chi sei e come hai fatto?
SUPERMIAO Chi sono, chiedi? E non sai
chi ti ha salvato dai guai?
Sono il gatto sfortunato
dentro il vater scaricato.
PATATA Micio micino micione,
sei diventato un fustone.
SUPERMIAO Miagolavo miagolavo miagolavo.
CORO Mio mio miao
mio mio miao.
SUPERMIAO Ti cercavo ti cercavo ti cercavo.
CORO Mio mio miao
mio mio miao.
SUPERMIAO Tanta fame tanta fame tanta fame.
CORO Mio mio miao
mio mio miao.
SUPERMIAO Ho leccato ho assaggiato ho ingurgitato.
CORO Mio mio miao
mio mio miao.
SUPERMIAO Detersivi e rifiuti radioattivi.
CORO Abusivi.
SUPERMIAO Composti chimici e gas letali.
CORO Illegali.
SUPERMIAO Prodotti alimentari adulterati.
CORO Vietati.
SUPERMIAO E sono diventato forte.
CORO Forte.
SUPERMIAO Fortissimo.
CORO Fortissimo.
SUPERMIAO Il più forte.
CORO Sei più forte della morte,
sei più forte della rogna
e non hai mangiato torte,
ma l’orrore della fogna.
Supergatto Supermiao,
sei una forza ciao ciao miao.
Sei la gioia e la speranza,
tutti insieme nella danza.
Esprimiamo l’avvenire,
non dovremo più patire.
Non avremo più paura,
mangeremo spazzatura.
PASTINA Panino dov’è?
SUPERPASTINA Non c’è.
PASTINA E tu chi sei?
SUPERPASTINA Superpastina.
PASTINA Ero io Superpastina!
SUPERPASTINA E io chi sono?
PATATA Scusate, Panino dov’è?
PASTINA E il mio gatto? Micio micio micio miiiiciooooo!
SUPERPASTINA Paninooo!
PASTINA Panino è amico mio, tu non so chi sei. Paninooo!
PANINO Ero là e sono qua.
È un mistero e non si sa.
PASTINA Ho ritrovato il gatto,
ma è diventato matto.
Crede di essersi trasformato
in un Supereroe superdotato.
PANINO E questa qua chi è,
che assomiglia a te?
SUPERPASTINA Sono Superpastina,
la super eroina.
PASTINA Sono io Superpastina!
SUPERPASTINA E io, allora, chi sono?
PATATA Io lo so chi sei. Ma mi faccio i fatti miei.
PANINO e PASTINA Chi è?
PATATA Ohi ohi ohi, lo so chi è.
Ma non lo dico perché…
PANINO e PASTINA Perché?
PATATA È...
PANINO e PASTINA Chi è?
SUPERPASTINA Sono l’Orco e il Caccadrillo.
Se volete, ve lo strillo.
Sono l’Orco Puzzoloso!
Sono il Caccadrillo odioso!
Sono un mostro furibondo,
ce lo su con tutto il mondo.
E adesso in un momento,
vi torturo e vi tormento.
NARRATORE Finiscila, sbruffone.
Sei proprio uno zuccone.
Ancora non hai capito?
Lo spettacolo è finito.
SUPERPASTINA E tu chi sei?
TUTTI E io chi sono?
Sono un buono,
sono un suono,
a mezzotono.
Chi è chi è chi è,
chi c’è chi c’è chi c’è.
E io chi sono,
sono un uno,
sono un due,
sono un tre.
Chi è chi è chi è,
chi c’è chi c’è chi c’è.
E io chi sono,
sono un io,
sono un noi,
sono un te.

Chi è chi è chi è,
chi c’è chi c’è chi c’è.
E io chi sono,
non lo so,
e tu chi sei,
ma chi lo sa.
Chi è chi è chi è,
chi c’è chi c’è chi c’è.