L’UOMO DEI MIEI SOGNI

di

Francesca Angeli



Per ogni utilizzo del testo contattare l’autrice www.francescaangeli.com
tutti i diritti riservati




PERSONAGGI

LUISELLA
Come le sue amiche, Teresa e Sondra, Luisella è una giovane donna sulla trentina. Si suppone impiegata, ma in questo momento ha preso delle ferie a causa del difficile momento personale: il suo stato d’animo alterato dal dolore e dall’abbandono, è nel procedere dell’azione scandito dalle fasi tipiche dell’innamorata disperata che tenta di superare e combattere il proprio dolore per la perdita di Cosimo in cui aveva visto “l’uomo all’antica” che aveva sempre sognato.

SONDRA 
E’ un pezzo grosso di qualche grande multinazionale, fa la vita del manager. Il suo carattere rispecchia le esigenze emotive di quel tipo di professione: volitiva, competitiva, le piace il potere, e tutto ciò che ne può derivare. E’ soddisfatta di sé, ma sola. Sogna un uomo alla sua altezza.

TERESA 
E’ la più attraente del gruppo, di carattere più dolce e comprensivo di Sondra, coltiva un aspetto culturale e intellettuale, ma è professionalmente irrisolta. Lavora in una libreria sognando di sfondare come scrittrice. Sogna un uomo sensibile che la faccia sentire un’artista.

COSIMO
Uomo piacente e sicuro di sé, Cosimo seduce le donne dando loro l’uomo che hanno sempre sognato per poi truffarle portandogli via dei soldi. Nelle sue messe in scena è assolutamente credibile, spontaneo ed efficace. Ha costruito su questa sua capacità di piacere, una professione. Ma improvvisamente qualcosa nel suo solito piano va storto: Luisella lo lascia prima che lui abbia potuto operare la sua truffa. Per non sentirsi sconfitto nel suo talento e nel suo guadagno, Cosimo deciderà di tentare la sua truffa con entrambe le amiche di Luisella contemporaneamente. Ma neanche questa volta le cose andranno come previsto.


LA SCENA

Il soggiorno della casa di Luisella con un divano, tavolo e sedie.
Un bar. 
Ristorate con due tavoli separati da una pianta o separé



ATTO PRIMO
SCENA 1

(casa di Luisella in penombra, suonano alla porta) 

SONDRA (d.d.) Luisella ? Ci sei?

TERESA (d.d.) Sondra guarda, ha lasciato la porta aperta che facciamo?

SONDRA (entrano) Eh non lo so Teresa, entriamo! E' permesso? 

TERESA Luisella!? Secondo me è sotto la doccia.

SONDRA Ma ti pare che vai sotto la doccia con la porta aperta? Sarà sul letto e non sente. Piuttosto speriamo che mangi questa sera.

TERESA Vado a vedere.

SONDRA (la trattiene) E se fosse riuscita ad addormentarsi? Forse è meglio lasciarla dormire..

TERESA Mi affaccio e basta

SONDRA Aspetta, porta questi di là in bagno (le dà degli asciugamani) sono puliti.

(dalla quinta uno scoppio di pianto improvviso)

TERESA Si è svegliata…

SONDRA Ci risiamo!

(Un pianto a singhiozzi. Sondra svuota la borsa per la notte)(entrano, Luisella è in pigiama)

SONDRA Ma guarda te come ci si deve ridurre... Luisella! Ti abbiamo preso il cinese, tutte le tue cose preferite, pollo aglodolce, vonton flitti, liso cantonese…! 

(pianto di Luisella) 

TERESA Niente.. neanche il cinese. 

SONDRA Devi mangiare qualcosa.

LUISELLA (riferita al cibo) Avete preso tutte queste cose buone … Che carine!! 

(mentre si apparecchiano per mangiare) 

SONDRA Volevo anche prenderti il gelato flitto ma ci voleva troppo tempo.

TERESA E poi ingrassiamo!

SONDRA Ah, no! E’ scattato il piano Qualità Totale: mi sono iscritta in piscina! non è una bella notizia? Dopo anni che lo dico, finalmente!

TERESA E com’è?

SONDRA E’ bellissima, costa, però c’è tutto, corsi base, avanzati, al chiuso, all’aperto.

TERESA Anche all’aperto?

SONDRA Sì, sì hanno inaugurato adesso, con il prato vero.

TERESA E il beauty center?

SONDRA A pagamento.

TERESA Gli istruttori?

SONDRA Niente di ché.

TERESA Ti pareva. (pausa) Ah, hanno aperto un ristorantino vicino alla libreria, molto carino.

SONDRA Sei stata?

TERESA Non ancora, ma mi hanno detto che è molto buono. Cucina classica finalmente…

(Luisella nel frattempo ha ricominciato a piangere)

TERESA No, no, su, Luisella per favore, basta, così ti fai male.

LUISELLA Scusate, scusate… è che voi siete così … vive, mi ricordate che la vita va avanti, mentre io…

SONDRA Anche la tua vita va avanti.

LUISELLA No, la mia no…

TERESA Mangia qualcosa intanto…

LUISELLA Non ho fame, non ho sete, non ho voglia di fare più niente…

SONDRA Basta Luisella è una settimana che stai chiusa qui dentro!

LUISELLA Una settimana?!

SONDRA Sì, sette giorni e sette notti..!

LUISELLA Solo? E che faccio per il resto della vita?

SONDRA Adesso smettila, è ora di guardare in faccia alla realtà: è finita la tua storia con Cosimo, va bene?

TERESA Sondra, vacci piano…

SONDRA E no Teresa, qui ci sta rimettendo la salute! (a Luisella) Sì, vi siete lasciati, succede!

TERESA Non si sono lasciati, l’ ha lasciato… 

SONDRA Appunto! Luisella l’ ha lasciato apposta, per vedere se Cosimo era veramente interessato a lei! O no? Sembrava convinta!

(Luisella piange) 

TERESA Non sempre facciamo quello che vogliamo veramente.

SONDRA Se è pentita può sempre ricercarlo, no? Fare marcia indietro, trovare una scusa.

TERESA Questo, è da escludere!

SONDRA Perché?

TERESA Ma perché lui non ha battuto ciglio, vero Luisella? Non solo lì sul fatto, ma neanche dopo. E adesso è già passato un sacco di tempo, quanti giorni eh, Luisella? (Luisella fa il numero con le mani) Otto, ecco otto giorni e niente di niente. Dileguato, scomparso, neanche una telefonata!

SONDRA Per come è stato mollato, anche io non mi sarei fatta più sentire.

TERESA Dopo tutto quello che Luisella ha fatto per lui? Lo sai benissimo come la trattava.

SONDRA Appunto, la trattava come una pezza da piedi, era ora che Luisella reagisse.

TERESA Sì, ma reagisci sperando che l’altro reagisca, no?

SONDRA No, è questo il punto, devi lasciarlo perché è finita, e basta. (a Luisella) Devi essere contenta che non ti chiama, hai capito? Devi cantare di felicità perché ti sta facendo un gran favore, ti sta lasciando in pace, e prima sfoghi questo dispiacere prima riprendi in mano la tua vita! Meno male che il telefono non squilla, ecco cosa devi pensare!

(squilla il telefono, tutto si ferma)

TERESA Rispondi.

LUISELLA (controllando il display) E' anonimo... E se è lui?

SONDRA Se è lui … tanto meglio!

LUISELLA No, no.. Non sono pronta, cosa devo dirgli?!

TERESA Fallo parlare, prendi tempo.

LUISELLA Mi confonderà le idee.

SONDRA E allora sii sincera, è la cosa migliore.

LUISELLA Non ne sarei capace.

TERESA Buttala sul ridere! Funziona sempre.

LUISELLA Lo insulto! (alza la cornetta) Ciao amore, scusa se non ho risposto subito...Pronto? Pronto? Hanno riattaccato.

SONDRA I soliti scocciatori…

TERESA Ma sì…

LUISELLA Non era lui.. Secondo voi era lui? Eh?

SONDRA Luisella dammi retta, se non sei convinta di quello che hai fatto, torna sui tuoi passi come un fulmine e ritratta. Non pensare di farla franca, lasciare qualcuno e non esserne convinti è come decidere programmaticamente di ammalarsi, è in quei momenti di rimorso cosmico che le prime cellule cominciano a dire “No, non mi riproduco!”

(pausa)

TERESA Che impressione...

LUISELLA (Rivolta a Teresa) Secondo te dovrei richiamarlo?

TERESA Devi fare quello che ti senti. 

SONDRA Ma certo.. vegetare ..!

LUISELLA Quello che mi sento? (crolla di nuovo) …. mi manca così tanto….! Mi manca in continuazione..

SONDRA Ma se non lo sopportavi più…

LUISELLA Da quando non c’è, mi sembra l’uomo perfetto..

TERESA Ha ragione Sondra, ti ha fatto delle cose..

SONDRA Ce l’hai raccontato tu stessa, noi lo conosciamo appena, ma quante serate ti ha fatto passare in casa, lui seduto a leggere il giornale, e tu a cucinare?

LUISELLA E’ vero, ma arrivava tanto stanco ….

SONDRA Stanco di cosa scusa?

LUISELLA Tutte quelle beghe per ottenere il risarcimento lo spossavano e io non gli sono stata abbastanza vicina.

SONDRA Luisella, Cosimo vive nella speranza di un risarcimento milionario, non vedo cosa ci sia di stressante in questo. 

TERESA E quando ti dava gli ordini? “Luisella! Fatti trovare pronta. Luisella! Cosa fai? Luisella! Mettiti elegante ti porto a cena fuori questa sera.” 

LUISELLA Lo vedi? Era carino con me.

TERESA Carino… ti ha costretta a leggere tutto Hermann Hesse.

LUISELLA Lo trovava istruttivo.

TERESA Era un rapporto opprimente.

LUISELLA No, Cosimo è un uomo volitivo e pieno di personalità, sa quello che vuole.

SONDRA A uno così gli devi tenere testa, non puoi sottometterti!

LUISELLA A me piaceva tanto.

SONDRA Cosa? Sottometterti? 

TERESA Subire… Ma cosa dici? 

LUISELLA A me piace un uomo all’antica. 

SONDRA (le dà una pasticca) Dai prendi questa.

LUISELLA Mi fa sentire una donna vera, che ci posso fare? 

TERESA Mandala giù bene. (le da il bicchiere) Il guaio è che sono pochi gli uomini a disposizione. Quelli buoni sono tutti presi, se ne trovi uno spaiato pensi “questo qui c’ ha qualche problema”.

LUISELLA Speriamo di dormire con questa roba.(beve e poco dopo crolla sul divano)

SONDRA Il giro dei divorziati te lo tieni da parte per i cinquanta.

TERESA Vivi nella speranza di beccarne uno valido nell’intercapedine in cui si è appena lasciato e prima che si rimetta con la ex .

SONDRA C’è da rimpiangere il buon vecchio matrimonio di interesse, quello dell’ottocento. Era più onesto! Mettevi insieme la solida professione e la ragionevole dote, fatto il primogenito, ti facevi l’amante, una volta salve le apparenze, c’era la buona pace di tutti. 

TERESA Carriera, famiglia, emancipazione, crescita della propria personalità…amore vero…. ma per favore! 

SONDRA E la tutina da donna bionica quando ce la danno in dotazione? Eh, Luisella? Shhh! Si è addormentata.

TERESA Luisella dài andiamo di là!

LUISELLA (ubriaca del farmaco) No, no, volgio restare qui con voi. Siete tanto intelligenti! Grazie di essere venute a farmi compagnia!

SCENA 2

SONDRA (Dopo che Luisella si è addormentata sulo divano, a Teresa, parlando piano) E’ dura…!

TERESA Si è addormentata di sasso. Era spossata. 

SONDRA A chi lo dici! Sono distrutta! Che settimana! (si toglie le scarpe) Ho preso tre aerei in quattro giorni. Vita di merda! (si slaccia la cintura) Lavoro, lavoro, lavoro, per il resto…. il nulla. Almeno Luisella sta male per qualcosa. Il dolore ti tiene compagnia. C’è da esserne contenti. E’ quando sei nel Deserto dei Tartari che iniziano le visioni… ti prendi quelli con i muscoli.. dio che tristezza. Sai cosa ho pensato l’altro giorno mentre tornavo da Tokio? Che ho bisogno di qualcuno con cui poter litigare Teresa, non c’è bisogno che sia un campione di kamasutra… davvero. Una sana litigata ogni tanto! (sbuffa esasperata) Sicuramente sarò io che sono troppo esigente, non lo so… devo essere un tipo insopportabile…! 

TERESA Specchio, specchio delle mie brame, chi è la meno peggio del reame? 

LUISELLA (nel sonno) ...Cosimo Cosimo....

TERESA Sai che ho letto che lo stato di innamoramento prolungato, quello in cui persistono tutti i sintomi dell’amore anche in assenza della causa, è dovuto a una sostanza che una volta entrata in circolo ci vuole un anno per smaltirla...?

SONDRA (ridono) Un anno?! Povera Luisella!

TERESA Comunque questa storia di Cosimo è terribile. E’ sparito, ti rendi conto? Si è dileguato!

SONDRA Se ti innamori di quelli così, poi devi tenergli testa, non è roba per mammole.

TERESA Specialmente se è bello! Quelli così ti fregano sempre…magari sono anche sensibili e intelligenti…

SONDRA No, più sono belli, più sono bastardi…sai quanti ce ne sono nel mio ambiente? Tutti così, usano il loro fascino ne’ più ne’ meno di una donna ai vecchi tempi, e finiscono per usarti..

TERESA Una donna nella tua posizione poi, dovrai stare attenta…

SONDRA Infatti meglio stare alla larga… via! Come la peste! Ma io mi do ancora qualche anno, poi appena ho messo via abbastanza soldi, mi compro un pezzo di spiaggia in Messico e me ne sto come una papessa, lì di uomini, quanti te ne pare.

TERESA Sai che Il mio ultimo racconto è ambientato in Cile?

SONDRA Ma va?

TERESA “L’ora delle cose danzanti”. 

SONDRA Quali cose?

TERESA Le cose.. no è che ha senso con il sottotitolo. 

SONDRA Mmh.. sentiamo.

TERESA L’impossibile storia d’amore del destino e del caos.

SONDRA E quindi? 

TERESA Caso, cose, caos...è un suono che si rincorre

SONDRA Ho capito! Bello! Non lo comprerei. Scherzo.

TERESA Tu ridi ma io ti giuro che questo lo voglio mandare a tutti i concorsi.

SONDRA A te non servono i concorsi, a te serve una raccomandazione.

TERESA Io non capisco perché hai quest’idea che tutto si posa comprare.

SONDRA Perché è vero.

TERESA Comunque lo mando allo Strega, magari vengo segnalata.

SONDRA Pazienza Teresa, puoi sempre rimanere a lavorare in libreria per il resto della tua vita.

TERESA E anche se fosse? Bukowski ha lavorato tutta la vita in un ufficio postale.

SONDRA Infatti è morto alcolizzato.

TERESA Grazie per il tuo sostegno Sondra, davvero…avere una amica manager ti aiuta crescere una forte autostima.

SONDRA Tu sei brava secondo me! Davvero, ma devi sviluppare gli anticorpi. 

TERESA Voi “donne manager” pensate di aver fatto passi da gigante sul luminoso sentiero dell’emancipazione, e invece siete esattamente come il maschietti a cui credete di aver rubato terreno, la vostra è una variante della sindrome di Stoccolma.

SONDRA Cosa c'entra Stoccolma? Se condo me è molto più semplice. Io faccio quello che ho sempre desiderato, e tu no.

TERESA Guarda che si possono volere le cose in tanti modi, si può scegliere di farsi strada anche senza il fucile spianato.

SONDRA Spianato no, ma prova a non portarlo e vedrai che festa che ti fanno.

TERESA Le persone sono meno peggio di quello che pensi.

SONDRA Se hai talento e ambizione cercheranno di farti fuori.

TERESA Io non ho ambizioni, ho dei sogni.

SONDRA Ci sarà sempre un posto per te in Messico, tesoro. 

TERESA Guarda che se continui così, finirai per fare turismo sessuale in Giamaica, altro che Messico.

SONDRA Ti sento informata sull’argomento…(guarda l'ora) E' tardissimo ho l'aereo alle sette. Io scappo che domani ho una giornata.. !

TERESA Sì, sì, tu vai pure, rimango io a dormire, non ti preoccupare. Buona notte.

SONDRA Salutamela. (Sondra esce)

SCENA 3

(Cosimo in strada)

COSIMO (parlando al telefono) Pronto? No, purtroppo le cose non stanno andando per niente nel verso giusto. No, ti dico, la situazione è precipitata. Voglio tagliare la corda, mandami tutto al più presto.(pausa) Non non c'è pericolo che capisca niente non ti preoccupare. .(pausa) Non lo so il perchè! Ti dico! E' stato solo un incidente di percorso. Avevo qualche sentore ma l'ho sottovalutato tutto quì. Non mi è mai capitato in tanti anni, e non mi succederà più. Non c'è bisogno che mi dici cosa devo fare in questi casi, lo so da me. Tranquillo, a domani. (attacca) Ma come ho fatto a non rendermene conto?! Lasciato in tronco, così, senza neanche il preavviso! Mi sono fatto sfuggire le situazione di mano proprio quando stava per arrivare il momento giusto. Eppure sono stato perfetto: volitivo, sicuro di me, all’antica… era soggiogata! (pensa) Devo averle lasciato troppo tempo per pensare, deve aver parlato troppo con le amiche.. le amiche? Certo! Devono essere state le amiche… , non avrebbe potuto reagire senza il loro sostegno morale, devono essersi intromesse, o magari si sono ingelosite. Sono pur sempre delle donne. Luisella da sola non avrebbe mai preso un’iniziativa del genere. Le amiche…e se io ... tentassi il mio piano con loro? Non ci avevo pensato, invece sono due soggetti giusti, e questa loro cattiva opinione di me può giocare a mio favore, le donne amano ricredersi, le fa sentire più sensibili, così mi prenderò due soddisfazioni, una vendetta, e un doppio bottino, serviti tutti sullo stesso piatto, e come sempre l’immaginazione sarà la mia prima alleata, e la fantasia, il loro primo nemico.(compone un numero) Pronto? Ho cambiato idea..contrordine. (esce)

SCENA 4

(Casa di Luisella. Il mattino seguente. Teresa sta facendo colazione) 

TERESA (trova un biglietto)Tazio investigazioni (entra Luisella che si è lavata i capelli e si sistema l'asciugamano in testa) (a Luisella) Buon giorno! 

LUISELLA Buon giorno.

TERESA Dormito?

LUISELLA Come un sasso (si siede a fare colazione)

TERESA “Tazio investigazioni”, cosa ci fai con questo?

LUISELLA Meglio sospettosi oggi che gabbati domani. Mi era balenato per la mente di fare delle indagini su Cosimo.

TERESA Addirittura

LUISELLA Non so, come una sensazione

TERESA Tradimento…?

LUISELLA Non proprio, comunque sì.

TERESA Non ti facevo tipa da detective

LUISELLA E’ uno di quei segnali preoccupanti 

TERESA Invece ti trovo meglio

LUISELLA Sì…. sto un po’ meglio... forse… (prende in mano il registratore portatile, lo accende e si regitra) "Caro diario oggi sto un po' meglio, forse". (spegne) 

TERESA Ma cosa fai?

LUISELLA Mi registro, mi aiuta riflettere a voce alta.

TERESA Ti ascolti di più e non ripeti le cose all’infinito.

LUISELLA Esatto. Almeno mi sembra, non lo so, comunque mi tiene compagnia.

TERESA Interessante. Anche divertente, pensa a risentire le cassette tra qualche anno!

LUISELLA Impossibile, ci registro sopra. 

TERESA Ah.

LUISELLA (pausa) Magari si farà vivo von te.

TERESA Chi?

LUISELLA Cosimo, l’ hai visto, sentito..?

TERESA Ma no, Luisella te l’avrei detto!

LUISELLA Ma figurati! Non so neanche se avrei voluto saperlo!

TERESA Va bene, se preferisci non ti dico niente… 

LUISELLA Sì, forse è meglio. (pausa) Però se lo vengo a sapere da qualcun altro non so come reagirei.

TERESA Va bene, come vuoi. Comunque io non l’ ho visto e non lo vedrò! Io Cosimo non so neanche dove abita

LUISELLA Ma lui, sì. Ha pure il tuo numero di telefono, gliel'ho dato io figurati, una volta che il mio non prendeva!

TERESA Cosa?

LUISELLA Lui sa dove abiti, e magari non avendo il coraggio di telefonare a me, potrebbe cercare te, magari viene sotto casa tua fa in modo di incontrarti, magari anche solo per sapere come sto.

TERESA Vuoi che lo cerchi?

LUISELLA Ti prego non fare una cosa del genere capirebbe subito!

TERESA E allora cosa vuoi che faccia?

LUISELLA Tu..? Niente!

TERESA E va bene, poniamo il caso viene sotto casa mia, che gli devo dire?

LUISELLA Digli che sto benone, che sto per partire per una vacanza, che sono corteggiata da un uomo affascinante e ricco, e il fatto che lui non abbia neanche minimamente protestato quando io l’ho lasciato, bèh tutto sommato mi ha fatto un piacere, e che comunque visto che era così poco convinto che ci stava a fare con me? Poteva anche evitarsi il fastidio, invece di divertisri alle mie spalle, perché io non sono una bamba gonfiabile, Bastardo! Questo gli devi dire.

TERESA Cercherò di evitare. 

LUISELLA Tu gli sei sempre piaciuta.

TERESA Ma cosa dici? Per favore … neanche per sogno.

LUISELLA E’ così, te lo dico io.

TERESA Ti assicuro Luisella, no, dico, Cosimo non mi ha mai dato neanche la vaga sensazione di corteggiarmi!

LUISELLA Non fa niente. Ormai è tutto finito. Non ti preoccupare. Vedrai comunque...

TERESA Cosa?

LUISELLA Cercherà di accattivarsi la tua simpatia, ma tu non dargli confidenza.

TERESA Va bene.

LUISELLA Fidati di me.

TERESA Ho capito. Adesso però usciamo perché tu hai il doppio massaggio shiatzu che ti abbiamo regalato noi, beata te, e io invece devo infilarmi in libreria.

LUISELLA Massaggio shiatsu … sei sicura che sia piacevole?

TERESA E’ una favola. Fidati di me. (escono)

SCENA 5

(Sondra a fine giornata è seduta al bar, il cui ingresso si suppone in quinta, Cosimo esce dal locale, il suo look e il suo modo di fare lasciano supporre quel tipo d’uomo con la porche parcheggiata in doppia fila) 

COSIMO (è al telefono, entra non vedendo Sondra che invece lo vede e cerca di girarsi dall'altra parte) Sì, pronto? Ma dài che sorpresa sentirti. Hai fatto bene. (si volta, vede Sondra) Sondra..! (al telefono) Scusa un attimo.

SONDRA Cosimo?

COSIMO In persona! Come stai?

SONDRA Bene, di ritorno da Londra

COSIMO Che piacere vederti!

SONDRA Una sorpresa direi.

COSIMO Aspettami cinque minuti arrivo! (al telefono) Ti chiamo domani, andiamo al lago, ma no siete miei ospiti dai, si festeggia, ma sì, porta chi vuoi, un abbraccio, ciao! (attacca) Allora!? Hai ordinato?

SONDRA Sì, grazie.

COSIMO (rivolto in quinta) La signorina è mia ospite.

SONDRA Non ce n’è bisogno davvero.

COSIMO Mi fa piacere Sondra, ci mancherebbe, un’amica di Luisella.. 

SONDRA Già.

COSIMO A proposito, come sta?

SONDRA Bene, abbastanza bene.

COSIMO Sono contento per lei se le cose le si mettono bene, mi è dispiaciuto sai? Ma era talmente decisa, non ho osato oppormi, davvero. Quando una donna prende una decisione, non ci sono ragioni che tengano! (sente il telefono vibrare) 

SONDRA Vibra...

COSIMO Cosa? 

SONDRA E' il tuo, il mio l'ho spento.

COSIMO Ah sì. Scusami..(risponde)

SONDRA Prego, prego..

COSIMO (al telefono) Ciao! Sì, hai saputo? Mi hanno finalmente risarcito l’intera somma, sì..è fantastico. Non ho ancora progetti ma penso che farò un viaggio, ho bisogno di staccare. Non so Galapagos, Messico… magari faccio anche il giro del mondo! Sì, a presto, ciao. (attacca)

SONDRA Ho sentito bene? Ti hanno finalmente risarcito, allora…?

COSIMO Stai parlando con un uomo ricco Sondra. Bisogna brindare!

(brindano) 

COSIMO (sente di nuovo il telefono vibrare) Scusami… (risponde)Pronto? Ciao! No, non l’ho sentito, è successo qualcosa? Ah, mi dispiace.. No perché per me è come un fratello lo sai, digli che quando vuole davvero, parlo con la banca. Okkei? Ah per quel posto.. sai il primario è un caro amico di famiglia non ci saranno problemi. Come fatto. Ti faccio sapere. (attacca) Scusami, adesso lo spengo... ma sai se posso aiutare degli amici, adesso poi, sono l’unica cosa che mi rimane.

SONDRA Sai Cosimo, non è da me intromettermi ma … forse con Luisella …non è proprio detto che..

COSIMO Ti ringrazio Sondra, apprezzo la tua amicizia. Ma, vedi, il problema non è quello. A differenza di quello che sembra, sto vivendo una situazione molto difficile in questo periodo, io non posso riavvicinarmi a Luisella in nessun modo. Ho scoperto di essere malato.

SONDRA Ma cosa dici?

COSIMO La mia famiglia fa parte di un complesso piano di indagine genetica all’avanguardia, attraverso quest’indagine possiamo rilevare in tempo se siamo o no predisposti ad un dato tipo di malattia degenerativa, io sono risultato positivo al test.

SONDRA Ma è….

COSIMO Terribile… sì, lo so. Avevo il cinquanta per cento di possibilità, e ho perso. Ero preparato.

SONDRA E adesso? 

COSIMO Adesso posso solo sperare in una buona cura che, a quanto pare, riduce drasticamente la mortalità.. comunque si tratta di anni…appeso a un filo.

SONDRA Scusami Cosimo, io non lo sapevo…

COSIMO Nessuno lo sa, solo pochissime persone di cui mi fido, anzi ti prego di non farne parola con nessuno, specialmente con Luisella o con chi può farle sapere, non voglio la pietà di nessuno.

SONDRA Certo, certo, conta pure sulla mia discrezione… è una storia incredibile, e tu, tu sembri così tranquillo.

COSIMO Cosa dovrei fare? Voglio godere degli amici, e della vita, il resto è un mio problema.

SONDRA Io immaginavo tutta un’altra situazione, sai? Pensavo che con Luisella stessi facendo il duro..figurati…e invece…

COSIMO Io il duro? In questo momento non potrei condividere questo peso con nessuno, tanto meno con una donna che non è sicura di amarmi. E poi Luisella non ha tutti i torti, sai? Forse amo troppo la mia libertà. 

SONDRA Ti capisco, anch’io sono un po’ così. Anche se ultimamente.. non so.. qualcosa sta cambiando… saranno gli anni che avanzano..

COSIMO Ma quali anni!

SONDRA E invece sì...

(pausa. Cosimo la guarda)) 

SONDRA Cosa c’è?

COSIMO Voglio portarti in un posto.

SONDRA Dove? Ma dove andiamo? Dove mi porti?

COSIMO Seguimi!

(la prende per mano si affacciano da un bel vedere)

COSIMO Guarda che stellata! 

SONDRA E’ bellissimo..

COSIMO Hai freddo?

SONDRA Un po’…

COSIMO Vieni, ti riparo dal vento. (l’abbraccia mostrandole il panorama) Vedi? Laggiù? Dove c’è quel cantiere? Lì, finalmente costruirò l’albergo dei miei sogni. 

SONDRA Ah, un albergo

COSIMO E’ un riscatto importante per me sai? E’ un terreno che era appartenuto ai miei genitori. Già mio padre aveva questo progetto di un grande albergo, quando morirono io ero molto piccolo e fui affidato ad un avvocato, un tutore, i miei non avevano parenti prossimi in linea ereditaria, e tutto fu dato in mano a questo tutore.. è lui che in tutti questi anni mi ha danneggiato in tanti modi, questo risarcimento è stato un grande riscatto per me. E' il sogno di mio padre che si realizza.

SONDRA Che bello.. Ma come hai fatto a sapere della malattia genetica se i tuoi…?

COSIMO I miei lo lasciarono detto poco prima di morire … a quel medico, quel primario di cui parlavo prima al telefono… 

SONDRA E morirono … insieme?

COSIMO Fu un incidente stradale. Io avevo sei anni.

SONDRA Cavolo…

COSIMO Ma è acqua passata ormai! (con lo sguardo al cielo) Conosci le stelle? 

SONDRA No.

COSIMO Quello è il carro maggiore, e lì, le Pleiadi. Quella è la costellazione dello Scorpione, mentre quello è un pianeta, è Venere, la stella della sera.

SONDRA E’ bellissimo.

COSIMO Sì.

SONDRA Allora, a quando il tuo albergo?

COSIMO Inauguriamo in autunno. Che dici? Facciamo la festa in grande?

SONDRA Sì, mi piacciono le feste in grande.

COSIMO Perfetto. Adesso sta a te. 

SONDRA Cosa?

COSIMO Devi dirmi qual è il tuo sogno.

SONDRA Il mio sogno è… comprare una spiaggia in Messico e vivere al sole!

COSIMO Stupendo! Possiamo fare una società se vuoi.

SONDRA Magari!

COSIMO Affare fatto! Qua la mano socia…

SONDRA Hasta la vista!

COSIMO Guarda che io faccio sul serio.

SONDRA Anch’io.

COSIMO Tu non mi credi vero? Fai male! (pausa) Sono questi i veri momenti magici... senza parole.Perché non si può vivere semplicemente felici?

SONDRA Forse perché la semplicità è noiosa, e le complicazioni sono più affascinanti. interessanti

COSIMO Non sempre, a volte sono complicate e basta, e alla fine fanno solo soffrire. A volte penso che invidio quelli che vanno a prendersi una moglie a Cuba, veloce, pratico.

SONDRA Ma che tristezza!

COSIMO Perché? Magari invece sono meno cerebrali delle donne occidentali, più disponibili all’amore, più sensuali, meno represse, più belle…

SONDRA Più belle!? Ma dai! E’ da uomini impotenti quella roba lì… 

COSIMO Cosa vuol dire “quella cosa lì”?

SONDRA Ma se non riesci neanche a capire cosa dicono...

COSIMO Questo potrebbe essere un vantaggio.

SONDRA E’ da frustrati!

COSIMO Non ti facevo così bacchettona!

SONDRA E’ da frustrati, repressi e maschilisti!

COSIMO Anche un po’ moralista.

SONDRA Non sono una moralista!

COSIMO Ne sei sicura?

SONDRA Certo che ne sono sicura!

COSIMO E' perché sei così sicura di te, che ascolti poco le persone?

SONDRA Come fai a dirlo se mi conosci appena?!

COSIMO Le persone si possono anche intuire.

SONDRA Mi stai solo giudicando.

COSIMO Mi sto interessando a te, e neanche te ne accorgi.

SONDRA Ah, quindi dovrei pure ringraziarti?

COSIMO Sì, dovresti ringraziarmi. Dovresti dire "grazie Cosimo". Cos'è, ti pesa ringraziarmi?

SONDRA Ma ringraziarti di cosa? 

COSIMO Della mia sincerità. Tutti gli uomini mentirebbero per fare bella figura e io invece non ce la faccio, a me piace dire la verità. 

SONDRA Anch'io sono sincera, e allora? Abbiamo solo idee diverse, però io non ti giudico.

COSIMO Ma se mi hai appena dato dell'impotente? 

SONDRA Non ti ho dato dell'impotente.

COSIMO Represso, frustrato e impotente.

SONDRA E va bene: perché lo sei!! 

(pausa) 

COSIMO Ah, e allora scusa tanto, non ti trattengo, non sei obbligata a stare in mia compagnia!

SONDRA Certo, infatti! Me na vado guarda un po?! (fa per andarsene, poi si ferma) Ma no, dài, è che... Non sono belli questi scambi di opinione!? No!?

COSIMO Sì davvero, io.. era davvero un sacco di tempo che non discutevo così ... bene con una donna! Che mi tiene testa! Davvero!

SONDRA Infatti! (guarda l'ora) Oh, Si è fatto tardi Cosimo, io devo scappare.

COSIMO Ti accompagno a casa.

SONDRA Non c’è bisogno.

COSIMO Ma ti accompagno volentieri. 

SONDRA Preferisco fare due passi, ho la macchina poco distante.

COSIMO Non mi piace mandarti via da sola.

SONDRA Tranquillo, ho fatto il militare a Cuneo!

COSIMO (sorride) Allora. ciao Sondra (le da un bacio sulla guancia)

SONDRA Ciao Cosimo. (esce)

COSIMO A presto!

(Cosimo solo)

COSIMO (telefona) E' andata alla grande! Sì, ti dico, tutto benissimo: abbiamo litigato. Tu sei stato perfetto con le due telefonate, preciso come un orologio.E’ stato più facile di quanto credessi. Era la mossa giusta, te l'assicuro, è già cotta persa! Adesso? Adesso, avanti con la prossima! Come? Sì lo so è da pazzi, eppure io ti dico che so quello che faccio! Ti assicuro in questo momento credono più a me che alla loro migliore amica. (attacca. Tra sé) A dire la verità non lo so quello che sto facendo, ma se ce la faccio questa volta… passo alla storia! (esce) 

SCENA 6

(Luisella è intenta a fare un meticoloso, per quanto inutile, lavoro di pulizia domestica, tipo lucidare accuratamente le posate. Ad un certo punto prende il registratore e lo accende)

LUISELLA Caro diario. Primo giorno della mia nuova fase costruttiva. La riflessione da cui cominciare è: devo essere me stessa. Perché non sono stata me stessa con Cosimo? Certo…certo.. glielo dovevo dire da subito! E’ semplice, sono anche cose che si possono dire… preferisco il cinese, va bene? Bisogna mostrarsi con una personalità, e che cavolo! Non è chic il cinese? E’ volgare il cinese? Pazienza, io sono così! Bisogna amarmi per quella che sono! (pausa, scuote la testa, borbotta) Certo….certo…tutto un fine settimana! E’ normale? Dovevo chiamarlo, chiamarlo subito! Ero o non ero la sua ragazza? Chiamare, alzare il telefono!! E’ che io c’ho questo blocco, questo problema con il telefono…perché non chiamo, eh? Cos’è? Alzalo questo telefono benedetta ragazza, fatti sentire, ma chi sei? La principessa sul pisello che tutti ti devono cercare? Se hai voglia di vedere una persona la chiami no?! Adesso tu alzi il telefono e lo chiami! Forza! (sta per farlo) No, no, no… (rivolta al telefono) lontano! E’ quello che lui spera, certo, che lo richiamo! E no, bello! Se mi vuoi vedere, mi vieni a cercare tu! Io non mi voglio più sottomettere! (va verso il cellulare, lo sposta) Lo metto qui che prende meglio.

SCENA 7

(Teresa è seduta al tavolo esterno del Bar)

TERESA Mah! Forse ho fatto male ad accettare…. cosa ci dobbiamo dire io e Cosimo? Ancora un minuto e me ne vado… Se Luisella lo viene a sapere...! Ma perché? Glielo dico io a Luisella, glielo spiego, ci parlo. E poi mi ha cercato lui, mica l'ho cercato io, capirà, siamo donne mature. Oddio eccola lì! Sta venendo qui!!! Ah…no, non è lei… meno male…! 

(mentre si sta nascondendo in modo piuttosto goffo, Cosimo entra non visto con una borsa, è vestito con collo alto nero, pantalone nero, in mano un libro di poesie di Prevért, fa la parte dell’uomo molto sensibile, che soffre, che si prende molto sul serio, che fa le “pause”)

COSIMO Teresa.

TERESA (colta alle spalle) Ciao Cosimo. 

COSIMO Hai avuto un sussulto vedendomi.

TERESA Non ti avevo visto.

COSIMO Scusa se ti ho disturbato, ma il tuo numero mi era rimasto da quella volta.

TERESA Sì... mi ricordo.

COSIMO (gli mostra la borsa) Puoi ridarla a Luisella per favore? Preferirei non rivederla. 

TERESA Bèh, si, ti capisco. 

COSIMO Allora, ciao.

TERESA (Trattenendolo) Non prendi un caffè?

COSIMO Va bene, se non disturbo.

TERESA No, anzi, mi fa piacere, solo che qui non si vede nessuno.

COSIMO Vado a vedere. (Cosimo esce lasciando il libro sul bancone, Teresa lo nota , lo prende, lo sfoglia, quando sente Cosimo rientrare con i due caffè, lo posa) Ho trovato questi due sul bancone.

TERESA Leggi Prévert.

COSIMO Le poet oublièt. (Il poeta dimenticato. N.d.A.). E' uno dei miei poeti preferiti.

TERESA Anche il mio. Secondo me lui è... è sottovalutato. 

COSIMO Lo sai perchè? Perché è troppo popolare. Prevért è il Mogol dell'esistenzialismo francese.

TERESA E' semplice, e non si perde mai.

COSIMO (prima in francese) Solo chi non sa dove andare, non si perde mai. Come l’artista.

TERESA E' vero, un artista deve creare il suo universo morale, a costo di sentirsi…

COSIMO Poco amato dal mondo, umiliato, l’ultimo della terra. Come mi sento io. Chi l’ha inventato l’amore eterno? Eh? Un pazzo, un esaltato. L’amore è incostante per natura, è in mano agli déi. E io no so dove, non so come, non so quando, non so perché, ma devo averli offesi. (citazione in francese di Prevért)

TERESA Cosimo, tu stai soffrendo tantissimo per Luisella ma. ..

COSIMO Preferisco non parlare di lei, se non ti dispiace. Non ho niente da perdere ormai, sono solo, senza l’amore, abbandonato, e tutti i soldi che mi sono piovuti all’improvviso dal cielo, non so, mi rattristano ancora di più! Forse perché non ho con chi condividerli…

TERESA Certo... quindi finalmente hai ottenuto il risarcimento che aspettavi da anni!? E’ un opportunità bellissima per ricominciare da capo un’altra vita…

(le porge i pugni chiusi dove qualcosa è nascosto)

COSIMO “If you care to call those spasmodic Tricks of radiance Miracles” 

(apre le mani e c'è un piccolo oggetto luminoso)

TERESA “Avvengono miracoli. Se siamo disposti a chiamare miracoli quegli spasmodici trucchi di radianza”. Conosco questa poesia, "The long wait for the angel", di Sylvia Plath, è bellissima.

COSIMO Ero sicuro che l’avresti riconosciuta. Tieni è per te. (le porge il regalo che Teresa prende) Ma le cose non accadono mai solo perché lo vuoi, bisogna cercare il giusto effetto di radianza. 

TERESA E allora, questa strana cosa di volere le cose, che cos’è? Se credi nel destino tutto è scritto, e volere le cose non serve a niente, se invece credi nel caos, tutto è puramente casuale e di nuovo volere le cose non serve a nulla.

COSIMO Forse un’illusione...?

TERESA Secondo me è una forma di immaginazione. E’ solo perché immaginiamo che le cose siano in un certo modo, che poi le vogliamo, non perché le conosciamo veramente. Questo a volte può essere molto doloroso.

COSIMO Sì, ma anche molto affascinante.

TERESA Se non sei capace di innamorarti, non ti innamorerai mai. 

COSIMO Dovresti scrivere queste cose, non tenerle per te.

TERESA L’ ho già fatto.

COSIMO Davvero? Hai scritto un romanzo?

TERESA No, solo un racconto.

COSIMO E come s'intitola?

TERESA Il titolo è provvisorio... “L’ora delle cose danzanti." Com'è?

COSIMO (dopo averci pensato) E' bellissimo! 

TERESA C'è anche un sottotitolo: "L’impossibile storia d’amore del destino e del caos”

COSIMO Tra Nietzsche e Manuel Scorza, molto interessante. Voglio assolutamente leggerlo.. se posso. 

TERESA (ci pensa un attimo,) Mah, lo sto rileggendo in questi giorni, sto facendo delle correzioni… qua e là. (lo prende dalla borsa) Eccolo. Combinazione l’ ho portato con me.

COSIMO Ma grazie, lo leggerò subito. Anzi mi terrà compagnia questa notte.

TERESA Oddio è la prima volta che faccio leggere le mie cose! Davvero, sono emozionata! Ma è giusto così, sento che è giusto così, anzi, devi essere spietato, me lo devi promettere. Ho bisogno di un giudizio sincero.

COSIMO Prometto, nessuna pietà! Anch’io ho un progetto sai? Voglio sapere cosa ne pensi, sei la prima persona con cui sento di poterne parlare. Ascolta: le stanze senza i muri, i luoghi che non restano, intrappolare la luce nelle pareti e restituirla in calore e colore, racchiudere dolcemente l’aria per far innamorare le persone, per far giocare i bambini, e poi magari prestare l’idea al cinema che ne fa un set immaginifico per nuove storie tra uomini e donne, è il sogno dell’arte che finalmente si supera, esce dalla tela, esce dalla pellicola, esce! E' l’umano che crea nuovi spazi. 

TERESA Sembra bellissimo...

COSIMO Ti piace?

TERESA Sì, ma cos'è?

COSIMO Costruire oggetti gonfiabili da mettere negli spazi vitali della città: stanze anti stress dove buttarsi addosso ai muri, sale per sport innovativi che sfruttano il rimbalzo incolsulto degli oggetti, ma anche spazi di creazione dove tutto cambia di colore riempiendo la plastica di liquidi termocangianti, sono in contatto con gente vicino a Spielberg, per l’inaugurazione del Tribeca andrebbero a ruba. E' solo che io, ho paura di bruciarmi l'idea. Posso contare sulla tua discrezione vero?

TERESA Certo.

COSIMO Un mio zio è nel consiglio di amministrazione di una società di import export, grossi affari, Cina e Stati Uniti. E' a capo di una rete di investitori, gente che ha solo interesse a fare soldi e questo può essere un business, un business creativo, creare soldi con la felicità. Che ne pensi? Oppure diamo le nostre stanze a Spielberg? Preferisci il Tribeca?

TERESA Ma il Tribeca non è di Robert de Niro?

COSIMO Sì.. no, certo! Ma Spielberg sta entrando in società.

TERESA Ah, non lo sapevo.

COSIMO E' tutto secretato, uscirà presto la notizia... Ma io non mi sento ancora in forma per il ruggito degli affari, sono un po’ in crisi in verità, forse vorrei cambiare vita…

TERESA Sarebbe un peccato Cosimo, davvero, a me sembra un bel progetto. Vedrai, questo è solo un momento difficile, ma passerà, la separazione con Luisella ti ha sconvolto e io ti capisco ma...

COSIMO Non è solo questo. La verità Teresa, è che mia madre sta morendo. E’ in un letto d’ospedale a Londra, e io non ho il coraggio di andarla a vedere morire.

TERESA Mi dispiace.

COSIMO Sta morendo di una malattia genetica, e forse è la sorte che toccherà anche a me. E’ una malattia rara. Io sto aspettando la risposta dal centro genetico a cui ho affidato la ricerca, tra poco saprò se sono condannato o salvo. Ti prego di non dirlo a nessuno, sopratutto a Luisella, non voglio la pietà di nessuno.

TERESA Ma certo, fidati pure di me

COSIMO So che devo sforzarmi, non pensare alla morte e distrarmi, ma non è facile.

TERESA Io .... immaginavo una situazione così diversa…pensavo stessi facendo il duro con Luisella e invece…

COSIMO Io? Il duro?!(la accarezza, poi cambiando discorso) Allora, il tuo racconto! Cosa ne farai? Non vorrai tenerlo chiuso nel cassetto?

TERESA No, questa volta no... volevo mandarlo allo Strega.

COSIMO Strega... l’ ho sentito nominare.

TERESA Bèh certo, è uno dei concorsi più prestigiosi..!

COSIMO Ma sì, certo! Che sciocco. Il direttore è.. è…

TERESA Galimberto. 

COSIMO Ecco, Galimberto! Lo conosco… è un amico di famiglia, di un amico primario… se vuoi una sera andiamo a cena insieme, così magari ci parli un po’, ti fai conoscere..

TERESA Non lo so Cosimo, io le raccomandazioni non le amo molto…

COSIMO Introdurti nell’ambiente, non è niente di male ne’ di illegale.. ti organizzo una cosa informale tra un paio di giorni..

TERESA Non lo so…

COSIMO Fallo per me Teresa. Insisto. Mi distrarrebbe molto.

TERESA E va bene, allora grazie.

COSIMO (la tiene per mano) Ci si attrae, come magneti.(lei si toglie, si baciano, fanno per andare ma hanno lasciato la borsa e il libro, lui si ferma la richiama indicandogli la borsa) Oh, la borsa.

(lei la prende, fanno per andare lei vede il libro lo richiama) 

TERESA Il libro. 

COSIMO Ah, già. Prevért.

TERESA Prevért. A presto.(Cosimo esce)(da sola) Ma cosa mi sta succedendo? E questa? Io a Luisella non gliela porto, non ho il coraggio… ! Piuttosto lo dò a Sondra, con il suo senso pratico...(esce)

SCENA 8

(Luisella si è messa un vestito, si sta truccando, il registratore sempre con lei)

LUISELLA Allora, cd preferiti, presi. Telefonino e carica batteria, presi. Libro, romanzo, saggio, ogni genere fumetti, giornale culturale, giornale per svago, giornale sole figure, presi. Auricolare! Preso. Tutti i trucchi, ecco qua! Sono pronta. (accende il registratore) Caro diario, oggi prima uscita completamente da sola, il compito è: non devo pensarlo, non devo pensarlo, non devo pensarlo! Se riesco a non pensarci per due ore è fatta! Ne sono fuori! Non devo pensarlo, non devo pensarlo, non devo pensarlo! (spegne il registratore, suono di un messaggio sul cellulare). Oddio, un messaggio.. un messaggio, (rovista nella borsa) chi sarà? chi sarà?! (legge) gentile cliente … (lo cancella) Ecco, guarda, lo spengo, così non mi può neanche assalire il pensiero del “magari chiama”. Tanto poi quando lo riaccendo trovo i numeri delle chiamate, e se è importante richiamo… E se poi trovo la chiamata da un numero anonimo? Magari mi chiama da un telefono riservato… e io non capisco chi è, e penso che magari era lui, e ricomincio a pensarci …(accende di nuovo) No, no… meglio tenere acceso non si sa mai… (suonano alla porta) oddio! Chi è? Magari è lui... (suonano alla porta) ma perché dovrebbe essere lui? Chi è?(suonano alla porta) 

SCENA 9

(Luisella apre, è Sondra che le ha portato la borsa)

SONDRA Sono Sondra! Apri! (entra) Sorpresa!(le mette la borsa in mano entrando) Al volo, sto andando in aeroporto, hai qualcosa da mangiare?(Luisella guarda la borsa e non risponde) Stavi uscendo? (comincia a mangiare quello che trova in giro) Te la fa riavere.

LUISELLA Quando l’hai visto?

SONDRA Me l’ha lasciata in portineria

LUISELLA Senza neanche un biglietto..! Bastardo!

LUISELLA Dimmi la verità Sondra, tanto lo so che l’hai visto!

SONDRA Ti dico di no!

LUISELLA Perché non vuoi dirmelo? Cos’è? C’ ha provato? Eh?! 

SONDRA Ma cosa stai dicendo?

LUISELLA C’ ha provato anche con te?

SONDRA Ma che vuol dire “c’ ha provato anche con te”?

LUISELLA Guarda che gli sei sempre piaciuta.

SONDRA Ma neanche per sogno!

LUISELLA Gli piacevano tutte le mie amiche tranne io!

SONDRA Senti ma perché non chiami quel tuo collega che non vede l’ora di portarti a cena?

LUISELLA Certo, ha preferito non vedermi…. (la apre) 

SONDRA Sembrava uno divertente… Sempre meglio che elucubrare da sole nella stanza…!

LUISELLA Certo! L’indifferenza totale.. neanche una parola! (pausa) Io non ne voglio sapere più niente di questa storia. Basta! 

SONDRA Brava… Un po’ di dignità. E’ così che devi fare, devi farti forza. E’ solo una questione di tempo, davvero.

LUISELLA Neanche a riportarmela di persona! Ma è molto meglio così! davvero! Meglio le idee chiare. L’indecisione è la peste dell’amore, è un’infezione! Se Cosimo ha deciso così, va bene così. Avrà le sue ragioni. Sicuramente c’è qualcosa in me che non va.. avrà colto l’occasione per togliersi da una situazione imbarazzante…

SONDRA Va bèh io scappo. Bacio.

LUISELLA Magari si vergognava di me…

SONDRA Béh! Adesso non esagerare…

LUISELLA No, no, perché? Se non si approfitta di questi momenti per essere spietati con se stessi, scusa... E’ l’unico momento della vita in cui magari si riesce anche a migliorare. Certo sarebbe stato bello farlo in armonia, ricevere delle critiche da uno che ti ama, piuttosto che da uno che ti odia!

SONDRA Ma infatti, se fossi in te cercherei di non farmene troppo un problema. Se Cosimo non ti vuole più, infondo, ma chi se ne importa? No? In fondo chi è Cosimo, scusa? 

LUISELLA Ma certo, hai ragione…! Ma chi è?! Eh? E’ apparso all’improvviso, arriva da un'altra città, non si sa bene di che vive, che cosa fa, come passa il tempo! Potrebbe essere chiunque… anzi guarda io questo delle investigazioni lo chiamo proprio …

SONDRA Chi? 

LUISELLA Mi voglio proprio togliere questo sfizio, perché ci sono troppe cosucce che non mi tornano… 

SONDRA Le… investigazioni? Ma cosa stai dicendo?

LUISELLA Almeno lo saprò se ho fatto bene o se ho fatto male a non fidarmi! Ma guarda un po’. (compone il numero) Pronto? Tazio investigazioni? Avrei un indagine da chiedervi…

FINE PRIMO ATTO

SECONDO ATTO
SCENA 1


(Cosimo seduto al bar sfoglia delle riviste)

COSIMO “Un gruppo di scienziati ha scoperto che alla base della monogamia, soggiacciono gli stessi meccanismi chimici attivi nel tossicodipendente. La pietra dello scandalo è un topolino di campagna a causa della sua ferrea, struggente fedeltà al partner. Si è scoperto che bloccando nei roditori una certa proteina questi improvvisamente smettono di essere monogami. E anche per loro l’amore torna ad essere tragica illusione.” Questo è buono (Scrive un sms) (torna a leggere) “Un gruppo internazionale di ricercatori in Messico, ha scoperto il più antico ritratto conosciuto di una donna Maya. Il dipinto suggerisce che le donne ricoprissero ruoli significativi nelle prime politiche di questo antico popolo messicano.” Può andare... (Scrive un sms, poi chiama il complice)(al telefono) Stavo pensando, se tutto va come previsto al prossimo appuntamento riesco già a farle cedere, quindi bisogna preparasi allo schema semplice: conto bloccato, bisogno di un prestito, e via. Tieni tutto pronto. (pausa) Sì, lo so, mi sto trattenendo più del solito, ma non mi ci vorrà molto vedrai. (pausa) Ma se avesse sospettato qualcosa le sue amiche neanche mi avrebbero rivolto il saluto! Figurati! No, per ora posso stare tranquillo. No, l'altra non l'ho più sentita, è sparita. (pausa) Non c'è niente di strano, è solo la tensione... Figurati, non mi sono mai divertito così tanto in vita mia! (attacca) Se ce la faccio questa volta, passo alla storia!

SCENA 2

(Luisella fa ginnastica in casa, il registratore in mano)

LUISELLA E uno due tre quattro, su, su! Ancora! Via! Forza! Su queste ginocchia! forza! E hop! hop! Respirare! Respirare! (si ferma) Un giramento di testa…! A me il respiro mi distrugge! Però bello, tornare in forma… (Squilla il telefono, risponde senza esitazioni) Pronto? Ah sei tu…ciao! Sì, sì, va bene, ok, ciao. (attacca, fa qualche passo per la stanza, si blocca) Oddio, non l’ho pensato neanche un attimo! Ha squillato il telefono e non l’ho proprio pensato! Dèi del cielo grazie!! Ne sono fuori, è finita… o che bello! Che bello… che leggerezza, non sono più innamorata di lui! Non sono più innamorata di lui! (Pausa) Però è triste non avere più nessuno a cui pensare… addormentarmi e non sognarlo più, svegliarmi e non pensarlo più, uscire e non sperare più di incontrarlo, certo posso iniziare una nuova storia a mente sgombera… finalmente… Eh sì! E’ così che succede, poi uno si disamora e passa tutto… mamma mia che tristezza! Ma così è la vita. Bèh se è passata a me sarà passata anche a lui. (sibilando) Bastardo! Era proprio un bastardo, meno male che non me ne importa più niente, perché … guarda, un bastardo! (suonano alla porta) (ricordandosi all’improvviso) O mamma..! Il pranzo con Sondra e Teresa !! E’ aperto! Entrate! Accomodatevi.

SONDRA Ciao Luisella. Dolcetto! Ma cosa fai in tuta?

TERESA Sei tutta sudata..! Vino!

LUISELLA Ci metto un attimo, mi cambio e arrivo subito.. 

(Luisella esce verso la camera)

TERESA Se vuoi prepariamo noi.

LUISELLA (d.d.) Vietato! Siete mie ospiti, se volete, potete apparecchiare.

TERESA Che brava a fare ginnastica in casa.

SONDRA E se facessimo un giorno di digiuno collettivo?

LUISELLA (d.d.) Come hai detto?

SONDRA (a Luisella) Niente..

TERESA Scherzava!

LUISELLA (si affaccia dalla quinta mentre si sta vestendo) Ragazze, oggi vietato parlare di Cosimo!

TERESA Figurati!

SONDRA Perfettamente d’accordo!

(Luisella rientra in quinta. Sondra e Teresa dopo una pausa)

TERESA (attenta a non farsi sentire da Luisella) Ma lo sai invece che Cosimo... 

SONDRA Non è niente male.

TERESA Proprio una bella persona.

SONDRA Quando stava con Luisella non sembrava.

TERESA E’ molto meglio di come ce lo presentava lei!

SONDRA Tra loro devono esserci stati dei problemi veri.

TERESA Anche secondo me. Lei è di un geloso.

SONDRA Ha chiamato un agenzia di investigazioni private per fare indagini su di lui, ti rendi conto?

TERESA Allora l’ha fatto! Incredibile!

SONDRA Uno come Cosimo lo devi lasciare libero, dargli slancio, altroché. 

TERESA Cosimo è così sensibile, e fuori dall’ordinario che stento a credere a quello che ci ha raccontato. Secondo me era lei che voleva rimanere in casa a cucinare. 

SONDRA Secondo me non la obbligava a fare proprio niente, secondo me è a Luisella che piacciono i rapporti sadomasochistici e finisce per scatenarli.

(Luisella entra cambiata d’abito) 

LUISELLA Ecco fatto! Allora? Cosa mi raccontate di bello? 

TERESA Io proprio niente guarda. Sto correggendo le bozze del libro e non faccio altro. Questa volta sono convintissima ragazze. Voglio sfondare!

LUISELLA Ehhh, che ti è successo? 

TERESA Basta, è ora di darsi una mossa. Voglio il successo.

LUISELLA (a Sondra) Le hai fatto un corso accelerato?

SONDRA Mi ha dato della cinica senza cuore fino a poche ore fa, non so cosa le sia preso.

TERESA Voglio il Pulitzer!

LUISELLA E’ impazzita.

SONDRA Io invece sono stufa del lavoro, sapete? Sto pensando di prendermi la liquidazione e tagliare la corda, seriamente.

LUISELLA Seriamente, è la decima volta che te lo sento dire.

SONDRA Mechico , Mechico…!

TERESA Sì! Sole, mare, uomini a totale disposizione!

LUISELLA Teresa! Non ti riconosco più!

SONDRA Voglio il mio tempo libero! Vi rendete conto? Io non so cosa significhi avere del tempo libero? Vi sembra normale?

LUISELLA Secondo me tu impazzisci senza lavoro.

SONDRA Grazie dell’incoraggiamento.

TERESA Fai un programma di disintossicazione, comincia con una settimana a Riccione.(suono di sms) E' il mio!

LUISELLA (maliziosa) Chi ti chiama?

TERESA (legge) Angelina Jolie ha adottato un altro bambino! Vado in bagno. (si alza, a parte rilegge l'sms) “Lo sapevi che esistono topi monogami? Pronta per la cena? Tuo Cosimo” (Ride) E' impazzito ...(esce)

LUISELLA Allora metto su la pasta! Penne panna e funghi va bene?

SONDRA Stai scherzando? Perché non facciamo pomodoro e basilico senza olio?

LUISELLA (uscendo) Ma che tristezza, non dobbiamo festeggiare?

SONDRA Festeggiare? Cosa? (suono di sms)

LUISELLA (d.d.) Non lo so, possiamo decidere. Festeggiamo Angelina Jolie!

SONDRA (legge) “Ho capito perché vuoi andare in Messico, ma non te lo dirò se non di persona. Posso farmi perdonare con una cena? E poi... ” Oddio! Allarme rosso! 

LUISELLA (d.d.) Che dici, buttiamo mezzo chilo?

SONDRA No, no, settantacinque grammi a testa sono più che sufficienti! (esce) 

LUISELLA (d.d.) Non ho la bilancia, quanti sono settantacinque grammi?

SONDRA (d.d) Più o meno due pugni.

(Teresa rientra dal bagno, le squilla il telefonino)

TERESA E’ lui… oddio.. che faccio?! (sbircia verso la cucina) Attacco! (Risponde) Pronto... Pronto? Ciao, sì, ho letto il tuo messaggio. Non so se è il caso. Ma no, non esagerare, sparire non serve, è solo che… Venerdì ho il gruppo di scrittura. Galiberto? Davvero? Stavo proprio pensando di scrivergli due righe. Ma sono la capogruppo del mio corso e… Hai ragione, mi sto solo facendo desiderare. Come dici? 

SONDRA (d.d. rivolta a Luisella) Faccio una telefonata al volo. (entra) 

LUISELLA (d.d.) Fai, fai.

TERESA Ti chiamo dopo! (Attacca. a Sondra ) La libreria.

SONDRA (a Teresa prendendo il telefono) Ho dimenticato di chiamare il mio capo.

TERESA (rivolta in quinta) Luisella hai bisogno di una mano? 

LUISELLA (d.d.) Sì, non riesco ad aprire il barattolo..!

TERESA Aspetta che arrivo (esce)

SONDRA Cosimo, ciao sono Sondra. No guarda.. sì, no mi ha fatto anche piacere ma... no, non puoi mandarmi certi messaggi, ...Cosimo…Non posso. Ti dico che non posso. Anche io vorrei parlare, ma ... (entra Teresa ) Ora sono ad una cena ti devo salutare, sì, ti richiamo. (attacca)

TERESA (a Sondra) Dai del tu al tuo capo?

SONDRA E' un tipo fricchettone.(poi rivolta in quinta) Luisella hai bisogno di una mano? 

LUISELLA (d.d.) Vieni a sentire il sale. Ma Teresa?

SONDRA (uscendo) E' ancora al telefono.

TERESA (entra e richiama Cosimo) Cosimo, va bene, allora a domani sera, ma.. al nuovo ristorante vicino alla libreria ti va bene? Davvero ci sarà anche Galimberto? Sarò un disastro, preparati! Vi aspetto al ristorante per le otto e mezza. Smettila, ora devo andare. Je ne peux pas parler. (attacca)(entra Sondra) Allora questa pasta?

SONDRA Manca ancora un po’, Luisella sta preparando delle tartine. (pausa, si siede) Teresa secondo te, io rischio di sembrare una bacchettona?

TERESA Tu?

SONDRA Voglio dire, al di là del mio aspetto, magari se uno è un attento osservatore.

TERESA No, secondo me, non sembri una bacchettona.

SONDRA Non sembro, ma magari lo sono.

TERESA Siamo tutti condizionati dal nostro ambiente

SONDRA E quindi io sembro una ….rigida?

TERESA No, sei una che non si perde in cose inutili.

SONDRA Una cinica, insomma.

TERESA Secondo me sei una forte, una tipa tosta, come dicono gli inglesi?

SONDRA Tough.

TERESA Ecco, sei tough. 

SONDRA Tough.

(Luisella entra con un piattino)

LUISELLA Ecco le tartine!

SONDRA Tough.

TERESA (guardando il misero piatto) Non sono un po' pochine per tre?

LUISELLA E' colpa del programma qualità totale di Sondra, ci ridurrà in fin di vita.

SONDRA Se è vero che si deve morire, è meglio morire snelle!

LUISELLA Sapete che vi trovo veramente bene? Avete una luce negli occhi! Cos’è? Vi siete innamorate e non volete dirmelo?

TERESA Innamorate?! 

SONDRA Noi?!

TERESA Se fossi innamorata, lo saprei.

LUISELLA Non è detto, mia cara. (a Teresa) Non ci sono novità? (A Sondra) A te non ti ha chiamata nessuno? Siete carine. Quando si va dall’amica dal cuore spezzato non è delicato mostrare la propria irrefrenabile felicità amorosa.

TERESA Ma cosa dici.

SONDRA Smettila. Tu piuttosto!

TERESA Sei uno schianto.

LUISELLA Grazie, grazie, sto facendo del mio meglio. E’ che ne sono fuori, sapete? Davvero, sono tranquillissima. Anzi, adesso che non sono più innamorata di Cosimo capisco un sacco di cose, mi rendo conto di quello che è stata la nostra storia. Tipo ho capito che lui mi subiva. Si, mi subiva perché mi vedeva troppo libera, troppo emancipata. Lui faceva quello tanto sicuro si sé, che aveva in pugno la situazione, ma non era mica vero! Fingeva. Per paura! Sono uomini in definiva, e vanno smascherati. Perché per ingannare un uomo, basta una donna, ma per ingannare una donna, ci vuole il diavolo. Non so se siete d’accordo.

SCENA 3

(ristorante, al centro un separé, che nasconde l’uno all’altro due tavolini apparecchiati con candele e fiori. Musica di sottofondo. Cosimo è al tavolo dove aspetta Teresa che è in ritardo)

COSIMO (ha in mano il pacchetto di un libro) “Eraclito, Panta Rhei”. Il principio sul quale poggia il mondo, ciò che vi è di identico e non muta, è nell’ambito del mutare delle cose, è lo stesso mutamento. Il mutamento…. mi sembra perfetto. Vedi Teresa, io odio la filosofia: "la vita o si vive, o si cerca di capirla" (ripete quest'ultima frase in francese) Sì, è perfetto. (Poggia il pacchetto sul piatto di Teresa. Guarda l'orologio, Teresa è in ritardo, squilla il telefono risponde) Sondra! Allora non sono nella lista nera!? Aspettavo una tua telefonata. Certo, non chiedo di meglio, quando? Questa sera? Ma non possiamo fare ..? Ho capito... magari .. no no, certo. Questa sera va benissimo. Che ne dici fra due ore? Un'ora .. va bene. All'american bar di fronte... certo, sì, il ristorante vicino la libreria, sì. Tra un ora lì, va bene. Praticamente sono già lì! (attacca) Devo essere impazzito! (va all'altro tavolo, è in tensione, ma controllato) Magari riesco a chiudere presto la cena con Teresa e così quando arriva Sondra sono libero. Magari Sondra arriva in ritardo, c'è traffico questa sera, o magari Teresa è in ritardo e finisce per disdire.... Un tempo non ero così. Ero più cauto, più prudente. Ero veloce, efficace, con il minimo del rischio necessario. Questa volta invece, non so cosa mi è preso... (guarda l'orologio, lo slaccia) Un orologio … può essere un buon inizio per ammorbidirla. Ti regalo il mio orologio Sondra, è quello che rimane del mio tempo, se lo vuoi, sarà a tua disposizione.(lo nasconde tra le pieghe del tovagliolo) 

(entra Teresa )

COSIMO (scorgendola le si fa incontro) Teresa! Tu es merveilleuse.

TERESA Grazie.

COSIMO E tutta per me. 

TERESA Carino qui vero?

COSIMO (distrattamente si dirige di là) E' vero. Hai davvero dell' ottimo gusto. Ci sediamo? Che ne dici di questo tavolo?

TERESA (trattenendolo) Non troppo vicino all'ingresso preferisco qua è più raccolto.

COSIMO C'avrei giurato.. (si siedono) 

TERESA E Galimberto?

COSIMO Chi? Ah, Galimberto si scusa moltissimo, non è potuto venire, ma gli ho parlato di te ed è molto curioso di conoscerti. Mi dispiace, sai..

TERESA Non ti preoccupare Cosimo, sei sempre molto carino. Comunque è meglio così.

COSIMO Sono d'accordo.

TERESA Speravo di restare un po' soli.

COSIMO E’ merito tuo allora, tu domini il caos e il destino. Le destin et l’hazard.

TERESA Magari. Ma non è così. Vedi Cosimo io vorrei parlarti un po' questa sera. Io mi sento così in colpa...

(Cosimo vede entrare Sondra , interrompe Teresa prendendo il telefono)

COSIMO Scusami, è l’ospedale da Londra, mia madre.

TERESA Certo, ci mancherebbe.

COSIMO (si fa incontro a Sondra) Hallo! Yes Cosimo Barbieri is speaking. Yes.. yes please. I would like to ... (si allontana e va incontro a Sondra) Ciao Sondra! Sei in anticipo!

SONDRA Lo so. Non c'era traffico e così sono arrivata prima del previsto. Carino qui, me l'ha consigliato Teresa. Ci sediamo qui? (indicando il tavolo dove è il libro nel tovagliolo)

COSIMO Prego (le sposta la sedia dal lato senza il regalo)

SONDRA Preferisco di qua, non mi piace stare con le spalle all'ingresso. 

COSIMO C'avrei giurato.

SONDRA (indicando il pacchetto) E questo?!

COSIMO Un pensiero per te.

SONDRA Grazie Cosimo, sei incredibile, non dovevi. (non lo scarta) Scusa l'invito così all'improvviso, ti avrò colto alla sprovvista, ma volevo parlarti.

COSIMO Anche io volevo parlarti, e vorrei farlo prima che tu mi dica che non dobbiamo vederci più e che devo sparire dalla tua vita.

SONDRA Sparire, non esageriamo, non è necessario sparire.

COSIMO Ascoltami Sondra si è presentata un'occasione vorrei che tu la prendessi in considerazione: "importante investitore cerca manager, preferibilmente donna, per ruolo dirigenziale in catena alberghi, Messico.” E aggiungo, caro amico di Cosimo. Che ne dici?

SONDRA Cosa dovrei dirne?

COSIMO Dì di sì!

SONDRA E’ un po’ distante dall’analista finanziario.

COSIMO Ma è in Messico.

SONDRA Non so se stiamo facendo la cosa giusta, capisci Cosimo?!

COSIMO La vita è breve, Sondra, credimi. (prende il telefono) Scusami, sto aspettando una telefonata molto importante.

SONDRA Fai pure.

COSIMO (si alza) Sì Professore sono io, mi dica… (Cosimo va al tavolo di Teresa continuando a parlare) … ok, I'll wait you call me back, yes please as soon as possible! Good bye, thanks, goodbye. (attacca) 

TERESA Allora?

COSIMO (commosso) La mamma. Mi ha voluto parlare…

TERESA Cosimo… (gli prende la mano in segno di conforto)

COSIMO Non pensiamo alle cose tristi. Ho dei grandi progetti per te, sai? Ho deciso che mi dedicherò al tuo successo, sempre che tu lo voglia.

TERESA Ma se scommetto che non hai neanche letto il mio racconto.

COSIMO Questa è una vera malignità da parte tua, vuoi che ti dica come va a finire? E’ stato il maggiordomo!

TERESA (ride) In un certo senso! Seriamente…che impressione ti ha fatto?

COSIMO Sei un talento Teresa, ti manca solo di un po’ di fiuto per il mercato, devi amare di più il tuo pubblico, andargli incontro. 

TERESA Me lo dice sempre anche Sondra

COSIMO (prende il telefono) Scusami Teresa, sono desolato, è di nuovo Londra.

TERESA Non dirlo neanche, rispondi ti prego.

COSIMO Hallo, hallo…yes, Cosimo Barbieri is speaking, yes…let me talk to her, please… (avvicinandosi all’altro tavolo)Va bene professore, aspetto sue notizie, mi chiami pure quando vuole, terrò il cellulare acceso. Grazie, grazie. (a Sondra) Sto aspettando notizie dall’ospedale. Il Professore sta avendo un consulto, non sanno se operarmi d’urgenza.

SONDRA Avevo capito che la tua malattia non era operabile.

COSIMO C’è un intervento all’avanguardia che vorrebbero adattare al mio caso, sempre che sia possibile e che io sia d’accordo.

SONDRA Sarebbe stupendo se riuscissi a superare questa storia e mettertela alle spalle.

COSIMO Bisogna prendere la vita al volo Sondra, non farsi sfuggire le vere occasioni !

SONDRA Il Messico è sempre stato il mio sogno.

COSIMO Puoi partire subito, devi solo volerlo. 

SONDRA (rivolta al regalo) Posso? 

COSIMO Certo, come no! E' per te!

SONDRA (scarta) “Panta Rhei” Eraclito…. (guarda stupita Cosimo). Non sapevo ti interessassi di filosofia. 

COSIMO Io? Odio la filosofia: la vita o si vive o si cerca di capirla. 

SONDRA (Sondra ride) Proprio così! Ad esempio, tu hai capito dove sono i camerieri?

COSIMO Giusto! Sarà meglio andare a vedere. Torno subito. (si alza, va verso Teresa appena può parla al telefono) It’s a good idea, I agree, I totaly agree. Thank you, (attacca, si siede, scuote la testa. Teresa, comprensiva, non gli chiede nulla. Poi dopo una pausa) Teresa, ho deciso di pubblicarti.

TERESA Come?

COSIMO Sarò il tuo pygmalion.

TERESA Ma cosa dici? 

COSIMO Lunedì abbiamo la prima riunione con il comitato editoriale.

TERESA Ma dove? 

COSIMO Riordina le bozze se hai tempo.

TERESA Cosimo, di cosa stai parlando?!

COSIMO Sono nel consiglio d’amministrazione della Feltrinelli.

TERESA Ma… ma… questo non me l'avevi detto.

COSIMO Non volevo illuderti nel caso non mi fosse piaciuto, invece il tuo libro m’è piaciuto, tu hai del talento, tutto qui. I soldi per me servono solo a far felici gli altri, le persone che amo. Non chiedo di meglio che di essere usato. Non sei obbligata ad uscire con me per questo.(le prende la mano)Se non vuoi più vedermi io ti capisco, davvero….

TERESA Non ci penso neanche!

COSIMO (prende il telefono) Scusami tantissimo è di nuovo Londra. (Cosimo si allontana) Yes, yes. As I told you I would prefere if…. (avvicinatosi a Sondra chiude il telefono) Pare ci sia una vertenza sindacale nelle cucine. Arrivano.

SONDRA (che nel frattempo ha continuato a guardare il libro) Mi hai stupito sai? 

COSIMO Ne ero sicuro.

(Teresa apre il tovagliolo e trova l'orologio, è stupefatta e si guarda intorno cercando Cosimo)

SONDRA La maggior parte degli uomini mi avrebbe regalato non so… un orologio! Tòh! Tu invece… nessuno mi ha mai regalato un libro di filosofia. Lo leggerò con molto interesse, non mi darà delle risposte forse, ma per ora ho deciso di farmi solo molte domande. (Pausa) Ad esempio non so cosa mi ha spinta qui questa sera, forse mi sto mettendo alla prova, voglio dimostrare a me stessa che tutta la mia solitudine non vale un'amicizia, e che quindi ti dirò di no, non verrò in Messico, non inizierò questa storia con te, e non voglio farlo neanche perché Luisella è una mia amica, no. Lo farò perché non voglio agire come una donna di successo, ma disperata. Voglio essere felice non dopo essermi innamorata, ma prima. Capisci?

COSIMO (prende il telefono) E’ il Professore, solo un attimo (risponde) Sì, mi dica Professore, no, no mi dica…(Si allontana, avvicinandosi all’altro tavolo) Yes, I talk to her, seemed to be calm to me, very how to say? Yes, exactly… thank you, thank you. (attacca)(rivolto a Teresa) Siamo agli sgoccioli.

TERESA Mi dispiace.

COSIMO (le prende le mani) Mi rimangono solo gli amici Teresa. Les amis.

TERESA La vie n'est pas toujours an rose.

COSIMO Grazie di essermi così vicina. Davvero, spero di poter ricambiare.

TERESA Lo hai già fatto.(mostrandogli l'orologio) Grazie Cosimo, non dovevi

COSIMO Figurati. E' quello che rimane del mio tempo, se lo vuoi, sarà a tua disposizione.

TERESA E' una poesia vero?

COSIMO E’ un'iscrizione rupestre.

TERESA E' bellissima.

COSIMO Sapevo che ti sarebbe piaciuta. 

TERESA Sai cosa ci vorrebbe ora?

COSIMO Cosa?

TERESA Che arrivasse un cameriere. 

COSIMO Sarà meglio che vada a dare un’ occhiata… (esce)

(entra Luisella, vede Sondra al tavolo da sola)

LUISELLA Sondra! Che ci fai qui? Sei con Teresa?

SONDRA Con Teresa? No..! Perché? (si guarda intorno allarmata)

LUISELLA Tanto meglio che ho trovato anche te. Sono sconvolta Sondra, ho bisogno di parlare con qualcuno.

SONDRA Aspetta …non possiamo stare qui….è … una cena di lavoro.(Si spostano allontanandosi dal tavolo) 

LUISELLA Cosimo, hai presente? Cosimo Barbieri, non esiste! 

SONDRA In che senso?

LUISELLA Cosimo va in giro sotto falso nome, è un pazzo, un truffatore, un maniaco. 

SONDRA Cosimo..?

LUISELLA Si è inventato tutto, capisci? Nome, identità, storia. 

SONDRA Ma… non è possibile!

LUISELLA (le mostra la lettera) Leggi tu stessa.

SONDRA (legge) Gentile signora… a seguito delle indagini effettuate le rendiamo noto che il Signor Cosimo Barbieri non esiste in nessuna anagrafe europea ne’ consolato estero.... (la chiude) 

(Teresa scorge le amiche) 

SONDRA .... non mancheremo di farle avere ulteriori ragguagli

TERESA (Cosimo entra, Teresa gli va incontro fermandolo) Sono qui! 

COSIMO Chi? 

TERESA Loro!

COSIMO Loro chi?

TERESA Luisella e Sondra sono qui! Devi andartene!

COSIMO Come?

TERESA Scappa! Adesso! 

COSIMO Ma…

TERESA Vai via! Sparisci!!

(Cosimo esce)

SONDRA Se Cosimo non è Cosimo, allora chi è?

LUISELLA Non lo sappiamo. Questo è il punto.

SONDRA Sono senza parole…. (scorge Teresa) Teresa..?!

TERESA (salutandole) Yiu - hu!

LUISELLA (la raggiungono al tavolo) Ecco Teresa! In libreria mi avevano detto che eri qui, guarda c’è anche Sondra! 

TERESA Ah. Ciao Sondra.

LUISELLA (rivolta a Sondra) Hai visto? Cercavo Teresa e ho trovato te che hai trovato Teresa.

SONDRA Già… sembra un vaudeville.

LUISELLA (a Teresa) La Tazio investigazioni mi ha scritto, ha fatto degli accertamenti: Cosimo si presenta sotto falso nome, Cosimo Barbieri non esiste.

TERESA Ma… è impossibile!

LUISELLA (le porge la lettera) Cosimo non è quello che dice di essere! 

TERESA Cosimo, non è Cosimo?!

SONDRA Esatto. Abbiamo avuto a che fare con una persona che non sappiamo chi è, che ha finto di essere un altro!

TERESA Ma è terribile. E se fosse un pazzo?

LUISELLA Non esageriamo.

SONDRA Teresa ha ragione, non sappiamo che intenzioni possa avere.

TERESA Magari è uno di quelli manierati che si affeziona alle sue vittime e poi….(fa il gesto del taglio alla gola)

LUISELLA Ragazze io l’ho conosciuto bene, e secondo me non è pazzo, al limite è uno che … non lo so.. non lo so! 

SONDRA Andiamo via.

TERESA Sì, usciamo di qui.

LUISELLA E le vostre cene?

TERESA Ma figurati!

SONDRA Abbiamo bisogno di una bella bevuta altroché!

LUISELLA Che bello avere delle amiche!

(Escono) (buio)
SCENA 4

(casa di Luisella. Sondra e Teresa le hanno appena raccontato tutto, Luisella è sotto shock)

TERESA E quindi eravamo nello stesso ristorante all’insaputa l’una dell’altra!

SONDRA Siamo cadute in una trappola, capisci?

TERESA Faceva la spola tra i tavoli! 

SONDRA Siamo state raggirate! Che stupide…

TERESA Guarda, mi viene il voltastomaco!

(pausa) 

TERESA Dì qualcosa Luisella. Ti prego…

LUISELLA Eh, non so cosa dire. 

TERESA Se vuoi sfogarti…

SONDRA Butta fuori la rabbia!

LUISELLA Ma quale rabbia! E’ una situazione talmente assurda che non riesco neanche ad arrabbiarmi. Io sono preoccupata, altroché! 

SONDRA Hai ragione. Dobbiamo chiamare la polizia

TERESA Ma non ha commesso nessun crimine! Non possiamo chiamare la polizia.

LUISELLA Ha ragione Teresa, se ci pensi, non c’è stato nessun reato.

SONDRA Sì ma dobbiamo riuscire ad incastrarlo. Reggiamo il gioco, vediamo dove vuole arrivare!

TERESA E se fosse pazzo davvero?

LUISELLA Te l’ho detto, secondo me non è un pazzo pericoloso.

TERESA Come fai ad esserne così certa? Voglio dire fino a qualche ora fa avremmo messo la mano sul fuoco che quello che ci diceva era oro colato, ora come fai ad essere così sicura delle tue percezioni, scusa?

LUISELLA Voi avreste messo la mano sul fuoco, io no!

SONDRA Ci deve essere un modo per smascherarlo.(pausa) Cerchiamo di capire chi gliel’ ha fatto fare, perché.

LUISELLA Megalomania.

SONDRA No, perché spillarci dei soldi non c’è riuscito, a dir la verità non c’ha neanche provato.

LUISELLA Magari era la sua prossima mossa.

TERESA Di soldi ne ha solo spesi, (tira fuori l’orologio d’oro) guardate qua!

(squilla il telefono di Teresa, la conversazione si svolgerà sottovoce come se potessero essere sentite) 

TERESA (legge sul display) E’ Cosimo! 

SONDRA Cavolo!

TERESA Che faccio?

SONDRA Non rispondere!

LUISELLA Fallo squillare!

TERESA Ma vorrà sapere, non posso non rispondere.

SONDRA Fai conto che hai lasciato il cellulare in macchina, prendiamo tempo!

(squilla ancora un po’, poi smette)

TERESA Meno male! 

SONDRA Così però, scusate, ma non è vita! Affrontiamolo apertamente, faccia a faccia, togliamoci la soddisfazione, porca miseria!

TERESA Io ho paura.

LUISELLA In effetti se messo alle strette potrebbe anche difendersi. 

SONDRA Forse è frigido. Seduce tutte le donne perché è incapace di amare veramente.

TERESA Un dongiovanni.

LUISELLA Uno stronzo.

TERESA Bèh, con me ha fatto una parte comunque davvero azzeccata, il poeta pieno di ispirazione, c’ero cascata con tutte le scarpe.

SONDRA Il ragazzo ha talento, bisogna ammetterlo. Solo che ha voluto giocare una partita un po’ troppo difficile, ha fatto il passo più lungo della gamba.

(squilla il telefono di Sondra , la conversazione si svolgerà di nuovo sottovoce)

SONDRA Oddio!

TERESA Non molla.

LUISELLA Dovevi spegnere.

TERESA Se non rispondi mangerà la foglia.

SONDRA Potrei essere anche arrabbiata con lui, no? In teoria mi avrebbe mollata al ristorante come una scema.

LUISELLA Approfittane per liquidarlo.

TERESA Sì, sì. Litigaci.

SONDRA Non so se sono capace di gestire la situazione… vorrei dirgli tutt’altre cose.

TERESA Forza!

SONDRA (Risponde. Luisella e Teresa commenteranno apertamente la telefonata con gesti ed espressioni) No, voglio dire, sei sparito!! Non volevo neanche risponderti. No, ti ho risposto perché voglio chiudere questa situazione Cosimo, definitivamente! (lunga pausa) Ah, davvero? E quando sarebbe l’operazione? Dopodomani? E quindi mi lasci al ristorante come una scema per questo? No guarda, non lo so Cosimo, no, non me la sento. Davvero. Ho bisogno di stare da sola. Ci risentiamo, eh?! Sì, sì, ti chiamo io ... (attacca) Come sono andata?

TERESA Secondo me benissimo. 

SONDRA L’operazione, ma vi rendete conto?

LUISELLA Davvero, sei brava, non me l’aspettavo

(squilla il telefonino di Teresa, tutte di nuovo sotto voce)

TERESA No! Cavolo!

LUISELLA Ma non avevi spento?!

TERESA Se lo spegnevo voleva dire che l’avevo preso dalla macchina e che avevo visto la chiamata e avrei dovuto richiamarlo!

LUISELLA Ma lui non ne sapeva niente! Stacca la batteria!

SONDRA (a Teresa) Guarda che quello tanto ti tira scema! (a Luisella) Le conviene rispondere.

TERESA Porca miseria! (Risponde. Luisella e Sondra commentano apertamente la telefonata a gesti ed espressioni) Pronto. Ciao, no è che… non lo sentivo. Sì, sì, tutto bene, non è successo niente, siamo andate a bere una cosa, tranquillo. E tu? Ah…Tua madre…E’ morta?! Mi dispiace. E’ terribile! Proprio stasera… no, voglio dire, le parlavi fino a poche ore fa…. immagino che per te sia molto difficile, sei così lontano. Parti per Londra certo, dopodomani. Non lo so Cosimo, te l’ho detto, ci sentiamo al telefono in questi giorni, ho bisogno di riflettere, stare un po’ da sola, poi quando torni… eh? Che ne dici? Davvero. Dammi un po’ di tempo, ti chiamo io. (attacca) Ero credibile?

SONDRA Assolutamente.

TERESA Speriamo lasci perdere.

LUISELLA Sapete una cosa? Mi sento sollevata. Sai quando non ti tornano i conti? C’era qualcosa che non andava, me lo sentivo.

TERESA Da qualche parte la vocina ti parla sempre.

SONDRA Peccato che siamo sordastre! 

LUISELLA No, io penso che mollerà, me lo sento. E io questa notte farò una dormita come non la faccio da mesi!

TERESA Beata te, io non chiuderò occhio

SONDRA A chi lo dici…

LUISELLA (porge a Sondra e Teresa un bicchiere e una pillola) E allora, ecco qua! Mandatela giù bene. Brave. Così. Questa è una bomba! 

(le due amiche bevono)

SONDRA Speriamo che faccia effetto!

TERESA Buona notte.

LUISELLA Sogni d’oro! 

(Luisella accende il registratore mentre le sue amiche sono crollate sul divano)

LUISELLA Caro diario, la riflessione di oggi è: sto vivendo veramente? Potrò dire anch'io tra qualche anno “confesso che ho vissuto”? No perché è importante vivere, assaporare. Tutta questa voglia di capire cosa è stato, perché è stato, com'é finito e come sarebbe finito se... ma che senso ha? Questo fare i conti della spesa? Lui ha detto, lui ha fatto, era sincero, non sincero, mi ha amata meno, io di più…! E che diamine! E’ la vita! Ci vuole generosità verso sé stessi. C'è stato amore? E' stato bello? Il momento passato insieme, quello rimane unico e non può cancellarlo nessuno. Lui, l’altro insomma, potrebbe essere davvero chiunque. (spegne il registratore soddisfatta) Sto facendo progressi. (buio)

SCENA 5

(Soggiorno casa di Luisella. Teresa e Sondra il mattino di qualche giorno dopo)

TERESA (controllando il telefonino) Messaggi? 

SONDRA Niente. E tu? 

TERESA (idem) Niente!

SONDRA Secondo me possiamo togliere le tende, ormai è passata una settimana, non credo si farà più vivo.

TERESA Però non me l’aspettavo che sparisse così, eh? In un batter d’occhio. 

SONDRA Se fosse stato uno normale sarebbe stato all’ordine del giorno. 

TERESA Da uno così ti aspetti che almeno che faccia un po’ il maniaco. Doveva perseguitarci un po’! Ci avrebbe rassicurato.

(cominciano a fare le borse) 

SONDRA Il prossimo che mi dice, “le donne valle a capire”, lo strangolo. Cresciamo con quest’idea che siamo le più sensibili, che abbiamo il magico sesto senso, che se solo volessimo potremmo predire il futuro della nazioni, e invece siamo uguali agli uomini.

TERESA E’ vero, anche noi ci facciamo prendere per i fondelli! 

SONDRA Cade un mito. 

TERESA E’ destabilizzante…

SONDRA Il femminismo questo non l’aveva previsto! (pausa) Potresti prende spunto da questa storia per il tuo libro: "l'uomo che ha fatto incontrare il caso e il destino".

TERESA (pausa) Ma tu pensi che ti saresti potuta innamorare davvero di uno come Cosimo?

SONDRA Io? No! E tu?

TERESA Io? No…!

(entra Luisella, ha portato i cornetti) 

LUISELLA Cornetti per tutti! Cosa fate con le borse?

TERESA Fine della quarantena. 

SONDRA Torniamo alla vita adulta.

LUISELLA (scherzando) Mi lasciate in balia del mostro!?

SONDRA Vedrai che è sparito. Sei al sicuro ormai.

TERESA Non ci sono più i maniaci di una volta.

SONDRA Scommetto che non ti farebbe neanche più effetto vederlo.

LUISELLA Il mio cuore è fermo come una roccia!

TERESA Anche se lui tentasse di riavvicinarsi veramente? 

SONDRA No perché ormai è chiaro, ha montato tutta questa storia solo per te… 

LUISELLA Ma cosa dici?

TERESA Ma certo, corteggiare le amiche per vendicarsi della ferita inflittagli…

SONDRA ….dall’amata!

LUISELLA Ma figuratevi! E’ stata tutta una messa in scena per .. chissà quale motivo. (pausa)Uno così lo dovevo mettere subito alla porta con tanti saluti. 

SONDRA Mi piace sentirti parlare così! Brava! (chiudono le borse) 

LUISELLA Voglio essere di nuovo felice. Basta con gli amori complicati. Almeno per un po’.

TERESA Allora istituirei un bonus: non si può essere disperate d’amore più di una volta ogni due anni! 

SONDRA (guarda l'ora) Oh, ma è tardissimo! Non so se ho preso tutto, caso mai torno a prenderlo.(si abbracciano con Luisella) 

LUISELLA Sarò a casa tutto il pomeriggio.

TERESA Ciao tesoro!

SONDRA A presto!

(Teresa e Sondra escono)

SCENA 6

LUISELLA (in quinta rivolta a Teresa e Sondra) Vi chiamo! Non mi sfuggirete così facilmente! (Luisella intraprende qualche attività in relax, poi va a prendere il registratore, lo accende) Caro diario, oggi sento che è veramente finita! E’ una cosa che doveva accadere prima o poi, ma doveva accadere dentro, c’ ha messo un po’ ma è arrivato quel momento! (respira a pieni polmoni) Rivedo finalmente i colori, le forme, gli spessori. Sento le emozioni delle persone. Non ho paura dell’età che ho. Assumo liberamente le posizioni che il mio corpo ritiene comode, a volte anche belle, e non mi giudico, sosto. Mi vedo e non ho neanche bisogno di piacermi, mi sento bene. Rivedo il passato e penso “certe volte le donne si accontentano di tutto”. Bèh.. anche gli uomini bisogna dire! …. ma sto bene! Bene! Non si scatenano più le crisi di cattivo umore a sorpresa… no. Sono felice e non so il perché, non è fantastico?! (suonano alla porta.) E’ aperto! Cos’è che avete dimenticato? (entra Cosimo)

COSIMO Sorpresa! (Luisella cade seduta) Ti trovo bene. 

LUISELLA Una meraviglia.

COSIMO Sono venuto a salutarti.

LUISELLA Ciao.

COSIMO Sto partendo.

LUISELLA Buon viaggio.

COSIMO Pensavo… sarebbe stato bello se le cose fossero andate diversamente, no?

LUISELLA E’ inutile Cosimo.

COSIMO Ascoltami….

LUISELLA Non sono più quella di prima!

COSIMO Vieni via con me Luisella.

LUISELLA Ma tu stai scherzando.

COSIMO Vieni via con me, ora, subito.

LUISELLA Ma come ti viene in mente di venirmi a fare una proposta del genere? E ti aspetti che io ti prenda in considerazione?

COSIMO Cos’hai da perdere?

LUISELLA Io non so neanche chi sei!

COSIMO Non sai mai di chi ti innamori!

LUISELLA Tu sei scemo.

COSIMO Tanto lo so che non mi hai dimenticato.

LUISELLA Figurati!

COSIMO Hai continuato a pensare a me come io ho pensato a te.

LUISELLA Non è vero!

COSIMO Bugiarda.

LUISELLA Senti chi parla!!

(pausa)

COSIMO Allora? Andiamo?

LUISELLA (definitivo) No.

COSIMO Quindi non ci vedremo mai più?

LUISELLA Senza rancore. (Cosimo fa per andarsene) Addio Cosimo!

(Cosimo si ferma, torna indietro, la prende per il braccio e come Clark Gable in Via col Vento, l’abbraccia portando le labbra vicinissime alle sue)

LUISELLA No Cosimo, non posso! Dopo tutto quello che è successo con Sondra e Teresa..!

COSIMO Sei una sciocca. (Luisella prova a parlare come Vivian Leigh nella stretta dell'abbraccio, ma Cosimo come Clark Gable le chiude la bocca con la mano) Alle tue amiche, lo spiego io!

(Buio) 


FINE