Numero 2 di giugno-settembre 2001

Qualcosa di noi

Il gruppo legato a ‘tempi moderni’ riscuote un discreto successo. Dopo il premio Tondelli (Riccione teatro) assegnato a Fausto Paravidino, sono arrivati altri riconoscimenti: il premio Flaiano 2000 è stato assegnato a Gianni Guardigli con ‘Luci di Algeri’ mentre ad Alessandro Trigona Occhipinti, con ‘Tempi Moderni’ (il nome è di buon auspicio?) è andato il Premio Flaiano riservato agli autori ‘under 38’ e dedicato a Dante Cappelletti. Marcello Isidori, con ‘La macchina’, ha conseguito il premio speciale SNAD-Premio Rosso di San Secondo 2000 e quello di migliore autore, con ‘Le linee di Nazca’, nella rassegna ‘Schegge d’autore’. Paola Ponti, con ‘Traditi’, e Fortunato Cerlino sono stati selezionati per la mostra-mercato della nuova drammaturgia italiana promossa da ‘OUTIS’, Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea. Paola Ponti, con ‘Antigone’, è stata finalista al Premio Napoli 2001 per la Drammaturgia Contemporanea e Fortunato Cerlino è finalista al Premio Enrico Maria Salerno 2001 con ‘Vincent è morto’. A Gian Piero Stefanoni, con la raccolta di poesia ‘In suo corpo vivo’ (edizioni Arlem), è stato attribuito il premio Vincenzo Maria Rippo, opera prima edita.