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L'occasione per questo libro è nata dalla manifestazione che Teatro I di Milano ha organizzato nel gennaio 2009 in collaborazione con il Royal court di Londra. In quella occasione si provò a promuovere il lavoro di questa drammaturga che, nel Regno unito, è una vera e propria icona vivente di un teatro innovativo, provocatorio, impegnato nella realtà contemporanea e allo stesso tempo popolare e basato su strutture drammaturgiche consolidate. Modernissimo e classico allo stesso tempo. Non c'è drammaturgo inglese delle ultime generazioni che non abbia preso qualcosa dalla Churchill, Sarah Kane compresa. Eppure, si chiedono quasi tutti gli estensori dei contributi di questo volume, in Italia Caryl Churchill è stata raramente rappresentata. Domanda legittima, penso io, tenendo presente però che le produzioni e gli operatori teatrali del nostro paese continuano ad ignorare tanti bravissimi drammaturghi italiani che a maggior ragione all'estero non saranno mai conosciuti. Peraltro alcuni lavori della drammaturga britannica sono stati messi in scena in passato o anche nella scorsa stagione, con esiti positivi. Dopo la prefazione di Laura Caretti e le introduzioni delle due curatrici, entrambi insegnanti di storia del teatro inglese presso l'Università di Milano, il volume offre al lettore una serie di preziosi contributi suddivisi in tre grandi gruppi. Nel primo, Marialuisa Bignami, Anna Anzi, Luca Scarlini, Margaret Rose, Mariacristina Cavecchi, Sara Soncini e Paola Bono, analizzano dal punto di vista critico alcuni dei più importanti lavori dell'autrice inglese passando dai testi alle messe in scena. Nella seconda parte Federica Fracassi, Francesca Garolla, Renzo Martinelli, Marco Ghelardi, Francesco Randazzo, Carlo Cecchi e Salvatore Cabras parlano delle loro esperienze di traduzione in scena dei lavori che hanno realizzato come letture sceniche o come rappresentazioni complete. L'ultima sezione comprende le interviste a Mark Ravenhill, Marina Bianchi, Marina Spreafico, Massimiliano Farau, Valter Malosti, Annig Raimondi, registi che in passato o di recente hanno rappresentato le opere di Caryl Churchill. La pubblicazione è complatata da alcune foto di scena, dalla biografia della drammaturga inglese, e da una ricca bibliografia utile a chi voglia approfondire la conoscenza di questa interessante figura del teatro internazionale.

Caryl Churchill - un teatro necessario
a cura di Mariacristina Cavecchi e Margaret Rose
Edit press 2012
Pagg. 247 € 20,00
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