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E’ uno spettacolo intrigante “Notte segreta”, scritto e diretto da Francesco Randazzo e proposto al Teatro Musco di Catania, per la rassegna dello Stabile etneo "L'isola del teatro". La pièce, messa in scena dalla compagnia siracusana "La Bottega del Pane", vede protagoniste, su un impianto scenografico angusto ed essenziale, Emanuela Trovato e Rossana Veracierta ed in appena sessanta minuti di durata, coinvolge il pubblico in un mondo, fatto di silenzi, di preghiere e di paure come quello di un convento barocco siciliano del XVII secolo.
Nella cella di un convento siciliano, accanto ai corpi in fase di imbalsamazione di due vecchie monache morte in odore di santità, due giovani suore delle Clarisse della Consolazione si ritrovano a passare insieme una notte di veglia e penitenza, così come era in uso a quei tempi per le pratiche penitenziali. Le due novizie, Assunta e Conforto, si ritrovano chiuse dentro, al buio, con delle flebili torce e lumi, in compagnia di ombre spaventose e soprattutto dei corpi delle due vecchie monache. Le due novizie, in convento per obbligo più che per scelta, prima pregano insieme, ma poi, in una notte lunga da passare, quasi eterna, iniziano a raccontare storie, a sognare, inventandosi fantastiche storie, a parlare di Vita e non di Morte.
Assunta, di estrazione popolana, con idee e mezzi espressivi limitati, è meno smaliziata e più sottomessa, Conforto, invece, da aristocratica di origine aragonese, non sa parlare bene l'italiano, ma ha una certa simpatica arroganza. Entrambe sono curiose ed in quella notte di silenzi, preghiere e penitenza, le due sono allegre per disperazione, temerarie, col coraggio dell’incoscienza e della leggerezza.
Con le loro storie, le domande che si pongono, i loro sogni, fanno capire perché hanno lasciato, contro volontà, la loro vita per essere rinchiuse in un convento. Tra domande, risate, cunti, movenze da pupi, canti, preghiere e paure, prima che si concluda quella “notte segreta” cercano di capire il perché di quel loro destino. Le due sino alla fine della notte si interrogano e rivendicano il loro usurpato diritto di vivere con gioia e libertà la giovinezza. E come sottolinea lo stesso autore, Francesco Randazzo, “Quel forse che le due proferiscono e la simbolica luce finale, lasciano un margine interpretativo verso metafisiche soluzioni”.
Testo di notevole interesse che propone profonde riflessioni sul tema del destino, naturale o forzato, con cui ognuno ad un certo punto della propria vita sente il bisogno di confrontarsi. Lo spettacolo è fulminante, immediato e sognante e riscuote i consensi del pubblico grazie all’intelligente regia dello stesso autore ed all’interpretazione di grande pregio e molto sentita delle due attrici, Emanuele Trovato e Rossana Veracierta, entrambe molto convincenti ed affiatate nei panni delle due novizie.

Foto di Federico Riva

“Notte segreta”
testo e regia di Francesco Randazzo
con Emanuela Trovato e Rossana Veracierta
Foto di Federico Riva
Produzione compagnia "La bottega del pane"
Stagione Teatro Stabile di Catania - “L’Isola del teatro”
Teatro Musco Catania - 4/6 aprile 2014