Pin It

Il testo: punto di partenza imprescindibile per questa avventura artistica e culturale, ma soprattutto umana. Sulla scia delle precedenti rassegne, organizzate a Salerno dall’ideatore e direttore artistico Vincenzo Albano,  anche durante i quattro appuntamenti di GEO-GRAFIE TEATRI DELLA CONTEMPORANEITÀ, svoltisi dal 24 aprile al 29 maggio,  emerge fortemente l’attenzione al testo, fondamento linguistico, sonoro e scenico della nuova drammaturgia del Sud. In passato gli altri eventi salernitani, TEATRO-GRAFIE e PER VOCE SOLA, entrambi organizzati e voluti fortemente da Albano, sono diventati punto di riferimento salernitano nel percorso di monitoraggio della nuova drammaturgia italiana. L’idea di GEO-grafie nasce, appunto dalla profonda attenzione rivolta al testo ma emerge e si fonda grazie soprattutto ai rapporti lavorativi, artistici e personali nati e vissuti negli ultimi anni. L’amicizia e la collaborazione  tra la sottoscritta, in veste di consulente di questa rassegna, con Vincenzo Albano, in veste di organizzatore, si protrae attraverso un filo conduttore comune. Monitorare la nuova drammaturgia contemporanea

comporta un lavoro costante, rivolto non solo alla lettura dei testi, ma anche e soprattutto alla messinscena. La conoscenza dei testi e degli autori emergenti avviene attraverso due processi fondamentali, paralleli ed inscindibili. Da un lato l’approccio alla messinscena, conoscendo le compagnie attraverso l’osservazione dello spettacolo, rivolgendo l’attenzione successivamente al testo; dall’altro il contatto immediato con il testo, il confronto con l’autore e con gli attori, avvicinandoci alla messinscena in un secondo momento. La prima tappa di Geo-grafie approda in Calabria: da qui il titolo che fa riferimento al percorso geografico che ci conduce alla scoperta di nuove “grafie”. Inevitabile l’attenzione nei confronti della nuova drammaturgia prodotta in questa regione che appare, come la Sicilia, la Puglia e la Campania, fucina di nuovi talenti autoriali. Grande sconosciuta rimane la Basilicata, questa regione che ci spinge, in un futuro prossimo, a scovare le produzioni drammaturgiche lucane. L’attenzione alla Calabria emerge notevolmente attraverso la visione di alcuni spettacoli in scena a Napoli, ma anche attraverso contatti e visioni sviluppatisi durante i Festival teatrali o durante i soggiorni presso le Residenze teatrali calabresi. E proprio in questo modo che  nasce il rapporto artistico e di amicizia con Saverio Tavano (Lamezia Terme), autore di PATRES, con i suoi interpreti Dario Natale e Gianluca Vetromilo, conosciuti sul palcoscenico napoletano di START INTERNO5 durante la stagione 2014-2015; con Lorenzo Praticò, autore ed interprete di SPINGI E RESPIRA, conosciuto presso la Residenza Teatrale di Polistena, e poi osservato in scena nella sua città, Reggio Calabria, insieme al prezioso lavoro registico di Gaetano Tramontana; con Carlo Gallo ( Crotone), analizzato attentamente, seppur a distanza, attraverso video documenti e materiale fornitoci dall’autore ed intenso interprete di BOLLARI; ed infine con Rosario Mastrota (Cosenza-Roma), autore de L’ITALIA S’È DESTA, interpretato da Dalila Cozzolino, spettacolo analizzato attraverso il testo, il riscontro della critica, prodotto artistico insignito di numerosi premi.  
Sebbene il monitoraggio sia in fieri e non esaustivo, né vuole creare differenze e distinzioni nette tra le varie zone d’Italia, esso in realtà rappresenta una piccola testimonianza della produzione drammaturgica contemporanea calabrese, processo che ci svela la misura di cò che può nascere testualmente nelle regioni a Sud di Napoli. L’attenzione al testo diventa anche elemento fondamentale delle conversazioni svoltesti presso Unis@und, radio dell’Ateneo salernitano, che ci ha ospitati durante i quattro venerdi dedicati agli spettacoli. Presenti gli attori, gli autori, i critici teatrali, impegnati in conversazioni radiofoniche durante le quali gli ascoltatori hanno conosciuto i retroscena della scrittura dei testi, l’ispirazione, il background linguistico e culturale che si nasconde dietro il prodotto finito. Presenti quattro progetti, quattro compagnie, quattro luoghi: Scenari visibili – Lamezia Terme (CZ), Spazio Teatro – Reggio Calabria, Teatro della Maruca – Crotone, Compagnia Ragli – Cosenza/Roma.
Buono il riscontro del pubblico, per lo più salernitano, che ha riempito il Piccolo Teatro del Giullare di Salerno, rendendolo luogo caratterizzato da appuntamento fisso, nel corso dei quattro venerdì collocati tra aprile e maggio. L’osservazione di questa nuova produzione drammaturgica fa emergere degli elementi di grande rilevanza, che in parte accomunano i quattro testi. Punto di partenza è la famiglia, di solito “smembrata” o “sbilenca”, in cui uno dei membri è assente, inesistente, o posto in secondo piano. Ricordiamo, dunque, in PATRES la morte della madre, in SPINGI E RESPIRA, la morte della sorella-zia, in BOLLARI la morte del padre, così come l’assenza-morte presunta del padre in L’ITALIA S’È DESTA. La famiglia diventa generatrice e contenitore di racconto, inteso come “cunto”, elemento fondamentale della letteratura meridionale. Il “c’era una volta” di ogni famiglia racconta il presente attraverso gli effetti del passato, mostrandosi come microcosmo, simbolo di una grande universalità senza tempo. Lingua, sonorità e  semplicità delle emozioni sono spesso affidate ai più giovani della famiglia, agli ingenui, ai puri, in bilico tra il passato roseo ma iraggiungibile ed il presente, sfaldato, in preda a cortocircuiti temporali, uniti insieme dal ricordo e dalla lingua antica.
Ogni spettacolo della rassegna genera una reazione univoca nel pubblico ma differente durante i quatto appuntamenti: la platea appare commossa, divertita, partecipe, soprattutto nella richiesta di interazione con gli attori e con gli autori, dopo lo spettacolo. Lasciamo agli spettatori ed ai colleghi critici la voglia e la curiosità di rivedere ed analizzate questi spettacoli. Ciò che sicuramente emerge fortemente è la volontà di un ritorno alla semplicità della parola, del gesto e dell’emozione.
GEO-grafie ha debuttato, in questa sua veloce e prima edizione dedicata alla Calabria, grazie al supporto fondamentale di PURACULTURA, media partner ed ufficio stampa, nelle vesti di Claudia Bonasi ed Antonio Dura, del CENTRO STUDI SUL TEATRO NAPOLETANO, MERIDIONALE ED EUROPEO, nelle vesti di Antonia Lezza, presidente del centro studi e docente di letteratura italiana e letteratura teatrale presso l’Università degli Studi di Salerno.
L’ Ateneo è rappresentato anche da tutto lo staff della web radio Unis@und.
On air: GRAZIA D’ARIENZO, LAURA CUOMO, EMANUELA FERRAUTO, VINCENZO DEL GAUDIO, ELIO GOKA, DAVIDE SPERANZA. Regia: VINCENZO NICOLAO. Il fondamentale aiuto tecnico di STEFANIA TIRONE, che si è occupata del lungo lavoro grafico, fotografico e del montaggio video, di GRAZIA D’ARIENZO e ROSARIA CARIFANO per la comunicazione sul web e sui social networks.
L’esperienza di GEO-grafia nasce dalla collaborazione di giovani che vivono il teatro attraverso il lavoro di ricerca, il palcoscenico, la critica teatrale, la comunicazione.
Non ci resta che dire…
Lavori in corso per GEO-grafie 2.

GEO-grafie Teatri della Contemporaneità
I edizione LA CALABRIA
Piccolo Teatro del Giullare Salerno
24 maggio-29 maggio 2015
ERRE TEATRO presenta
GEOGRAFIE
teatri della contemporaneità / la Calabria
Ideazione e direzione artistica di Vincenzo Albano

• 24 aprile
Scenari visibili – Lamezia Terme (CZ)
in
PATRES
scritto e diretto da SAVERIO TAVANO
con DARIO NATALE e GIANLUCA VETROMILO

• 8 maggio
Spazio Teatro – Reggio Calabria
in
SPINGI E RESPIRA
scritto e interpretato da LORENZO PRATICÒ
regia a cura di LORENZO PRATICÒ e GAETANO TRAMONTANA
con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana

• 22 maggio
Teatro della Maruca – Crotone
in
BOLLARI/MEMORIE DALLO JONIO
scritto, diretto e interpretato da CARLO GALLO
con la collaborazione artistica di PEPPINO MAZZOTTA

• 29 maggio
Compagnia Ragli – Cosenza/Roma
in
L’ITALIA S’È DESTA
UN PICCOLO (FALSO) MISTERO ITALIANO
scritto e diretto da ROSARIO MASTROTA
con DALILA COZZOLINO

Nei giorni di spettacolo, diretta con i protagonisti su www.webradio.unisa.ite subito scaricabile in podcast

Con la consulenza di EMANUELA FERRAUTO
e la collaborazione di PURA CULTURA
Organizzazione generale: ERRE TEATRO ASS.CULT.
Assistente organizzativa: STEFANIA TIRONE
Ufficio stampa: CLAUDIA BONASI
Social media strategist: GRAZIA D’ARIENZO
Con il patrocinio di Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo
e di Unisound (webradio Università degli Studi di Salerno)
On air: GRAZIA D’ARIENZO, LAURA CUOMO, EMANUELA FERRAUTO, VINCENZO DEL GAUDIO, ELIO GOKA, DAVIDE SPERANZA. Coordinamento scientifico: ALFONSO AMENDOLA (Sociologia degli audiovisivi sperimentali/Sociologia dei processi comunicativi – Università degli Studi di Salerno). Regia radiofonica: VINCENZO NICOLAO