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Come penultimo appuntamento della rassegna “AltreScene”, la compagnia Motomimetico 2015, ha proposto al Centro Zo di Catania, in prima nazionale, “Opening night scratch #1”- preludi notturni in danza e poesia, in collaborazione e in residenza con Zo. Si tratta di una sorta di esperimento, per emozionare il pubblico e che vede, con la coreografia di Emma Scialfa, la contaminazione tra danza, musica, poesia contemporanea in lingua originale. La pièce, che ha fatto registrare il ritorno in scena, dopo sei anni, di Emma Scialfa, si sviluppa in circa 60’, offrendo al pubblico affascinato, incuriosito (ma, a tratti, anche confuso, distratto, dalle troppe varietà di espressione messe assieme) un percorso emotivo, emozionale, in cui ruotano, si sovrappongono, volutamente, l’aspetto coreografico-danzato, con quello poetico e

musicale, in uno spazio scenico in cui figurano un angolo bar, con tavolini e sedie, dove a tratti si soffermano gli interpreti e degli schermi dove avviene il montaggio, la proiezione video-sonora. 
La pièce è, quindi, un moderno, visionario, incontrarsi di parole, di corpi in azione dei danzatori, di sonorità, che si avviluppano, si mescolano, in un complesso momento di emozioni e sensazioni, attorno a una scelta di testi di poesia contemporanea (Ungaretti, Pavese, Ginsberg, Pound, Bréton, Bolaño Kerouac, Parra) in lingua originale, letti dalle voci dei poeti stessi. A firmare la coreografia è Emma Scialfa, che torna in scena su due stampelle per un’indisposizione alla gamba destra, bloccata da un tutore e protagonista, con una performance intensa, in cui su una sedia muove solo braccia, volto, busto, mentre sullo schermo, dalla cintola in giù, è doppiata da una danzatrice. Altri protagonisti della pièce sono i brillanti Alessandro Caruso e Gloria Pergalani, molto apprezzati dagli spettatori per le loro agili performance. La realizzazione video/sound/concept dello spettacolo è di Claudio Fausti, l’allestimento è di Salvo Pappalardo, il gioco luci di Aldo Ciulla, i costumi e la scenografia, accattivante ed insolitamente futuribile, è di Deborah Privitera.
Lavoro, come detto innovativo, sofferto, d’impatto, anche se, a tratti, complesso da seguire e che non sempre riesce a proporre, in modo chiaro e scorrevole, danza, musica, poesia, rendendo ostica la visione d’insieme della proposta. L’obiettivo di "Opening night scratch", secondo gli autori Emma Scialfa e di Claudio Fausti, “era quello non di proporre al pubblico un’interpretazione musicale e danzata di testi di poesia, né l’utilizzo di questi come semplice materiale per un discorso musicale o coreografico, ma bensì offrire più un happening che una scena. Il motivo complesso del progetto, era quello di far ascoltare, per commuoversi, capire, ricordare”. E gli applausi finali per gli interpreti e per gli autori di "Opening night scratch" hanno sicuramente dato loro ragione decretando il successo, la riuscita dello spettacolo.

“Opening night scratch #1”- preludi notturni in danza e poesia
di Emma Scialfa e Claudio Fausti
Testi di Ginsberg, Pound, Bréton, Ungaretti, Pavese, Bolaño Kerouac, Parra
Con Alessandro Caruso, Gloria Pergalani, Emma Scialfa
Coreografia di Emma Scialfa
Realizzazione video/sound/concept di Claudio Fausti
Allestimento di Salvo Pappalardo
Luci di Aldo Ciulla
Costumi e scene di Deborah Privitera
Produzione MotoMimetico 2015
Rassegna AltreScene - Centro Zo - Catania – 12-13 Aprile 2015

Foto di Anna Scialfa