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Raccolta di testi, si potrebbe pensare. Raccolta “per i testi” è, invece, la definizione corretta. Il filo conduttore di ANTOLOGIA TEATRALE, volume edito da Liguori, pubblicato con il contributo di fondi di ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, è inevitabilmente e necessariamente la scrittura teatrale. Attraverso un’osservazione che migra volontariamente, riportando testimonianze diverse ed imprescindibili punti di vista, la natura saggistica di questa Antologia raccoglie pensieri, temi, riflessioni, affermazioni, che si inseriscono all’interno dell’ambito di studi legato alla Letteratura Teatrale Italiana. Osservazioni, dunque, sui testi drammaturgici, importanti scritture che oggi gli autori, purtroppo, riescono raramente a pubblicare, affrontando grandi difficoltà. La lettura di questo volume è molteplice: dopo l’analisi di ogni singolo saggio, prezioso scritto che colpisce l’attenzione del lettore che rivolge la sua attenzione a determinati autori e alle trasposizioni del testo alla scena, emergono uno o più fili conduttori che si ricollegano all’unico vertice, ossia la scrittura. L’esigenza primaria di questo volume accende, ancora una volta, il dibattito sull’analisi e sulla conservazione del testo drammaturgico, analizzato attraverso ulteriore, elegante e profonda scrittura, ossia quella prodotta da studiosi, da registi, da critici e giornalisti, ma anche da tutti coloro che convivono quotidianamente con il palcoscenico, dando la possibilità al lettore, esperto e non, di accedere ad un patrimonio di conoscenza variegato, motivo di ulteriori e future riflessioni. L’osservazione, che emerge dalla lettura di ben 23 saggi, nasce inevitabilmente da una caratterizzazione apparentemente microscopica, che si individua nell’approfondimento e nella connessione di diversi temi. I contributi sono suddivisi in quattro sezioni: “Questioni di teatro”, “Scrivere per il teatro”, “Per un teatro contemporaneo”, “Lezioni di teatro”. Quest’ultima raccoglie alcune delle testimonianze prodotte da tre registi napoletani, Ruggero Cappuccio, Enzo Moscato e Manlio Santanelli, durante il ciclo di “Incontri con l’autore”, svoltosi negli anni accademici 2000/2001 e 2001/2002, nell’ambito delle attività seminariali della cattedra di Letteratura Teatrale Italiana, svoltesi presso l’Università degli Studi di Salerno. Le curatrici del volume, infatti, sono la prof.ssa Antonia Lezza, docente di Letteratura Italiana e Letteratura Teatrale Italiana presso l’Ateneo salernitano, insieme alla prof.sse Annunziata Acanfora e Carmela Lucia, dottori di ricerca, docenti presso alcuni Istituti Superiori campani, e importanti presenze all’interno del gruppo di ricerca afferente alla prof.ssa Lezza.
Le quattro sezioni hanno una specifica funzionalità e conducono il lettore verso un percorso di lettura originale. Le questioni affrontate sono molteplici, poiché presentano attente riflessioni sulla natura del testo drammaturgico, sulla necessità di conservazione della scrittura teatrale, sugli adattamenti, sulle traduzioni, sul lavoro di rielaborazione scenica da parte del regista, sul rapporto con il testo-fonte, sull’analisi linguistica, fino alle esperienze artistiche personali, evidenziando filoni drammaturgici ed autori che toccano diverse aree di produzione artistica, sottolineando lo sviluppo di alcuni generi teatrali, anch’essi inevitabilmente legati alla scrittura. È, dunque, opportuno chiarire che le sezioni inducono ad una fruizione sia macroscopica che microscopica, che permette al lettore, esperto e non, di adottare una lettura “mirata”, o appassionata, o specifica, o “a tutto tondo”. Ciò che emerge dalla lettura integrale del volume è la piacevole possibilità di decidere di rileggere i saggi senza seguire un ordine prestabilito, scelta che può essere intrapresa sin dall’inizio. È possibile, dunque, cominciare a leggere alcuni saggi estrapolati dalle diverse sezioni, o addirittura cominciare dall’ultimo scritto riportato nel volume, per poi proseguire a ritroso: il risultato non cambierebbe, né la lettura risulterebbe manchevole o poco efficace. Certamente è utile leggere una sezione nella sua interezza, qualora si decida di approfondire e di cogliere il valore complessivo di un discorso; ancor più efficace è, senza dubbio, la lettura integrale del volume, che non è caratterizzato da una rigida suddivisione “settoriale”. La difficoltà della stesura di un volume antologico del genere, intesa secondo l’obiettivo perseguito attentamente dalle curatrici, consiste nel trasmettere coesione ed unitarietà ad una raccolta di saggi e di scritti che esprimono competenze differenti, non solo dal punto di vista contenutistico, ma anche stilistico. Le scritture di questi autori rispecchiano una cultura multiforme, regalando al lettore sfaccettature, ramificazioni e proliferazioni di osservazioni che, però, confluiscono in un discorso unitario. Il volume, dunque, non segue una costruzione cronologica, né si basa su un approccio storico-letterario, bensì approfondisce il teatro partendo da un unico elemento comune che è la scrittura teatrale. La lettura è rivolta non solo allo studioso, giovane o d’esperienza, ma anche agli studenti che si occupano di letteratura teatrale, agli attori, i quali necessitano spesso di una guida alla scoperta del codice interpretativo del testo, agli operatori del teatro, che dovrebbero attuare delle scelte consapevoli, all’interno di un’adeguata ricerca del testo teatrale e della sua relativa trasposizione scenica.
Dopo le precedenti presentazioni salernitane, il volume, edito da Liguori, sarà presentato anche a Milano, il 22 febbraio, alle ore 18, presso il Laboratorio Formentini per l’Editoria. Interverranno la curatrice Antonia Lezza (Università degli Studi di Salerno) e Martina Treu (IULM- Libera Università di Lingua e Comunicazione). L’incontro sarà moderato da Stella Casiraghi, con la partecipazione dell’attore Fausto Russo Alesi. Il 26 febbraio, alle ore 18, il volume sarà presentato ufficialmente anche a Napoli, presso l’Ex Asilo Filangieri. Interverranno la curatrice Antonia Lezza (Università degli Studi di Salerno), Enzo Moscato (drammaturgo, attore e regista), Giorgio Taffon (Università degli Studi Roma Tre) e Maurizio Zanardi (filosofo e cofondatore della casa editrice Cronopio).
Il volume è disponibile anche in versione ebook, sul sito www.liguori.it, ed è possibile scaricare, in formato pdf, anche i singoli saggi.

Per acquistare il volume

Antologia teatrale
Volume 121 di Critica e letteratura
A cura di Antonia Lezza, Carmela Lucia, Annunziata Acanfora
Liguori, 2015
312 pagg € 25,99