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Ci si diverte, in modo scanzonato, tra musica e tradizioni popolari, senza alcuna forza e nessun peso, senza la pretesa di celebrazioni e su un materiale, su una figura davvero importante, fonte inesauribile di ispirazione. Stiamo parlando della pièce teatrale e musicale “Trinacria sulla luna” (Pitrè senza gravità), proposta al Centro Zo di Catania per “Altrescene Preview 2017, scritta e diretta da Gaspare Balsamo, su progetto e spunto di Luca Recupero. Il lavoro in oltre 70’ di durata, è una sorta di ricordo, una particolare rielaborazione, leggera e piacevole del grande etnografo palermitano Giuseppe Pitrè (1841-1916) e della sua monumentale opera "Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane".
Ad animare la pièce ci pensa un vero e proprio “Esercito della biblioteca delle tradizioni popolari siciliane" formato da cinque elementi: Gaspare Balsamo (voce) e Biagio

Guerrera (poeta), Puccio Castrogiovanni (plettri, marranzano e voce), Giancarlo Parisi  (zampogna a paro cromatica, friscalettu, chitarra e Zi flute) e Luca Recupero (marranzano, percussioni e voce) che suscitano l’attenzione e la simpatia del pubblico dimenandosi, recitando, ululando, travestendosi da donna (Agata, Rosa ed Elisabetta), cantando sul palco.
Sulle ali della fantasia, del cunto e del divertimento, spesso in mezzo al pubblico, suonando o distribuendo volantini promozionali dell’opera del Pitrè, i cinque protagonisti, si avvalgono dei loro strumenti, della loro voce e con pochi oggetti scenici si soffermano a narrare racconti popolari, scioglilingua, avvalendosi di intriganti e simpatici cartelli. E’ un modo davvero intrigante per riproporre o far conoscere meglio - galleggiando sulla leggerezza, davvero senza gravità - la figura di Giuseppe Pitrè, il ricercatore di cultura popolare siciliano morto proprio 100 anni fa e riferimento, maestro, per tanti che, nel volersi occupare in Sicilia di un certo tipo di teatro, hanno attinto a piene mani dalla sua immensa opera.
“Trinacria sulla luna” (Pitrè senza gravità) risulta gradevolissimo e con musica dal vivo, cunti, canti, modi di dire, l’allegro “Esercito della biblioteca delle tradizioni popolari siciliane" gioca con il numeroso materiale del Pitrè e lo fa in modo non conservativo, sotto forma quasi di parodia musical popolare, utilizzando il gioco delle citazioni, dei riferimenti e delle allusioni. Alla fine anche gli spettatori, come gli applauditi interpreti, hanno l'impressione di sentirsi “leggeri come Pi(e)trè sulla luna senza gravità”. Lo spettacolo, con la scenografia ed i costumi di Daniela Orlando, è prodotto da Momu Mondo di Musica e Associazione Musicale Etnea.

“Trinacria sulla luna” (Pitrè senza gravità)
di Gaspare Balsamo
Progetto e spunto di Luca Recupero
Regia di Gaspare Balsamo
Con Gaspare Balsamo e Biagio Guerrera
Musiche dal vivo di Puccio Castrogiovanni (fisarmonica, mandolino, marranzano e voce), Giancarlo Eliodoro Parisi (chitarra, marranzano, zampogna e voce), Luca Recupero (percussioni, marranzano e voce)
Scene e costumi di Daniela Orlando
Oggetti scenici di Salvo Pappalardo
Disegno luci: Aldo Ciulla, Sandro Sciotto
Produzione Momu Mondo di Musica e Associazione Musicale Etnea
Centro Zo di Catania - “Altrescene Preview 2017”- 25 Novembre 2016

L’autore
Gaspare Balsamo si è laureato in Lettere (Arti e Scienze dello Spettacolo), presso la facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma ed al C.T.A (Centro Teatro Ateneo) partecipa a diversi laboratori teatrali. Frequenta l’Accademia teatrale dell’Orologio, poi si specializza all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico in cunto e opera dei pupi, con il maestro Mimmo Cuticchio. Da qui inizia un nuovo percorso nel teatro di ricerca, continuando a studiare e a lavorare tra gli altri con Mimmo Cuticchio, Marco Baliani, Danio Manfredini, Davide Enia. Dal 2006 porta in scena i suoi testi teatrali, di cui è interprete e regista. Ha collaborato come attore e autore alla Festa del Paparacchio insieme ad Andrea Cosentino, è stato attore nella teatro novella Bizarra di Rafael Spregherlbud, regia di Manuela Cherubini. Dirige numerosi laboratori sul Teatro, la Poesia e sul Cunto Siciliano come arte di Scrittura Orale. Nel cinema e in televisione ha lavorato con Salvo Cuccia, Alberto Negrin, Tony Trupia, Marcello Mazzarella.