La drammaturgia

L'arte delle alici di Angela Villa

Nel testo L’ARTE DELLE ALICI, rifletto sulla condizione di solitudine che si è venuta a creare durante la pandemia. Solitudine vissuta maggiormente dalle donne, in particolare da quelle che vivono in situazioni difficili sia dal punto di vista familiare sia

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Il libro

Ti parlo, mi ascolti? di Dacia Maraini

È l'ultimo libro che raccoglie e ci ricorda, ove ce ne fosse bisogno, la grande forza della drammaturgia di Dacia Maraini che, ormai ne sono tutti convinti, occupa un posto importante e fin essenziale nel teatro italiano dagli anni sessanta a oggi. Sono

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La libreria virtuale

Consulta il nostro archivio on line di testi teatrali: quasi duemila opere di centinaia di autori contemporanei. Leggi liberamente tutti i copioni che desideri, fai una ricerca per autore, titolo, numero di personaggi, genere, durata a seconda delle tue esigenze. Leggi le sinossi e il testo completo, contatta l'autore.

Drammaturgia contemporanea in scena

  • De Gasperi: l’Europa brucia

    Portare la storia e la politica a teatro, sfruttandone quella innata predisposizione al contrasto drammatico che corrisponde anche alla natura propria del dramma; e, allo stesso tempo, indagare le origini dello stato democratico e, implicitamente,

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  • Crisotemi - Hikikomori ad Argo

    Talvolta il “dover essere” sociale è talmente ingombrante da schiacciare inesorabilmente il nostro essere. Una constatazione, banale se si vuole, che di certo non indica una novità nella millenaria storia dell’uomo, ma che oggi ha una nuova e

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  • Il calamaro gigante

    Capita a volte che le migliori intenzioni, pur con tutta la buona volontà di tutti, non trovino piena e coerente accoglienza in un testo ovvero nella messa in scena che, nella sua trasformazione drammaturgica, a quel testo si ispira. Premetto che non ho

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  • Chef

    C’è una donna in divisa, la chiamano Chef e basta, senza un nome. C’è un palco piccolo piccolo che sembra un ring, che sembra un acquario infranto di vetri scheggiati. C’è un cono d’ombra nel quale si celano i grandi drammi di alcune esistenze.

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  • Il buio

    Una sana e meditativa lentezza contraddistingue l’indole di Antonio Moresco, nato a Mantova nel 1947: esordisce con il primo libro a 45 anni e debutta come drammaturgo a 54, con un dramma intitolato La Santa, portato in scena da Renzo Martinelli

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  • Giuditta e il Monsù

    La Sala Futura di Catania, all’interno del cartellone di prosa 2023/2024 dello “Stabile” etneo, ha proposto dal 7 al 10 marzo l’intrigante e delicato atto unico “Giuditta e il Monsù”, tratto dal libro candidato al Premio Strega 2022, scritto dalla ragusana

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  • Ti dico una cosa segreta

    “Ti dico una cosa segreta”, che è stato in scena alla sala Strehler del Teatro Biondo a Palermo, dal 28 febbraio al 10 marzo, è uno spettacolo importante, come importante è, nel suo insieme, il teatro che Rosario Palazzolo sta realizzando in questi anni.

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  • La Grande Menzogna

    E’ uno spettacolo socio-politico di assoluto valore quello rappresentato l’1 e 2 marzo scorso e prodotto da Nutrimenti Terrestri di Maurizio Puglisi  al “Piccolo Teatro della Città“ di Catania, nell’ambito del cartellone “Nuovoteatro” del Teatro della Città.

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Articoli e interviste

  • Il Laboratorio del Teatro Elicantropo

    In un piovoso fine settimana di febbraio, ho avuto l’occasione di seguire, come uditrice, due lezioni dei corsi del Teatro Elicantropo di Napoli: Recitazione con Roberto Azzurro e Semiotica dell’attore con Aniello Mallado. Il Laboratorio del Teatro

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  • Maratona atti unici di Anton Čechov a Parma

    Sei ore in teatro, dalle 16 del pomeriggio fino a tarda sera. Una maratona in otto tappe, tante quanti sono gli Atti unici scritti da Anton Čechov, portati per la prima volta in scena nella loro totalità in un progetto ideato, prodotto e realizzato dalla

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  • Scenamadre Liberatutti

    “Da piccolo mi dicevano che lo sport mi avrebbe insegnato i veri valori della vita. Ma in effetti quelli li ho imparati anche giocando in spiaggia o in cortile con gli amici”. Da molto tempo la compagnia Scena Madre, lavora e fa ricerca teatrale

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  • Sradicamenti e tradinvenzione: il ricordo di Enzo Moscato

    Sabato sera, 13 gennaio 2024, il teatro Trianon di Napoli era gremito di gente: in scena “ ’O cafè ’e notte e ghiuorno” e “ ’Nterra ’a  ’Mmaculatella (Scalo marittimo)”, due atti unici di Raffaele Viviani, per la regia di Nello Mascia, con un cast

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L’Associazione ARIES TEATRO ED EVENTI , indice la XII edizione del festival dedicato alla drammaturgia breve
I CORTI DELLA FORMICA direzione artistica Gianmarco Cesario

    • REQUISITI D’ACCESSO ALLA SELEZIONE
1. Alla selezione possono partecipare autori che alla data del 30 LUGLIO 2021 abbiano compiuto il 18° anno di età, di qualsiasi nazionalità, con lavori in lingua italiana. Ciascun autore partecipa inviando un lavoro teatrale originale avente i requisiti indicati nel seguito.
2. Sono ammessi testi teatrali brevi la cui messa in scena sia non superiore a venti minuti, con uno o più personaggi, di qualunque genere drammaturgico. I lavori possono prevedere parti cantate e inserzioni multimediali.
3. Il tema a cui i testi dovranno ispirarsi è libero
4. I testi possono essere adattamenti o drammatizzazioni di opere originali (NON TEATRALI) purché l’autore dichiari esplicitamente la fonte. La mancata indicazione può esser motivo di esclusione dal concorso.
5. NON SARANNO AMMESSI testi in concorso in precedenza ad altre manifestazioni in Campania, ad eccezione dei partecipanti al Festival LE CORTIGIANE col quale siamo gemellati, ed è inibita (pena squalifica) la partecipazione per la stagione 2021/22 ad altre manifestazioni similari se non in accordo con la nostra organizzazione
    • INVIO DEL MATERIALE PER LA SELEZIONE
1. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate a mezzo email entro il 10 ottobre 2021 all’indirizzo:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Alla domanda di partecipazione va allegata la seguente documentazione:
– Copione del lavoro partecipante
– Scheda sintetica sul testo contenente:
a) una sinossi del lavoro di circa 500 battute;
b) il numero degli interpreti;
c) le note di regia;
d) una scheda tecnica dell’opera;
– una dichiarazione dell’autore che precisi se trattasi di opera originale, di adattamento o di drammatizzazione da opera di altro autore;
– Curriculum dell’autore e del regista scelto, eventualmente, per mettere in scena l’opera;
– Curriculum degli interpreti
- fotocopia di ricevuta di avvenuto pagamento tramite versamento sulla POSTE PAY CARD n.4023600949794780  cod. fisc CSRGMR62D14F839Y della tassa di iscrizione di € 20.00

    • PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL
1. I corti scelti saranno rappresentati (in gruppi di tre o quattro a sera) dal 30 novembre al 5 dicembre 2021 presso il TEATRO CORTESE, via del Capricorno 4 - NAPOLI
2. Ogni autore dichiarerà di essere iscritto oppure di non essere iscritto alla SIAE. Nel caso di tutela del testo, la quota SIAE sarà detratta dalla quota d’incasso spettante alla compagnia.
3. Qualora l’autore sia tutelato, ma il testo proposto è inedito, l’autore è tenuto a depositarlo alla SIAE prima della messa in scena, pena l’esclusione
4. Per la partecipazione degli spettacoli è prevista una tassa di partecipazione (da far pervenire all’organizzazione entro e non oltre 5 giorni dalla data di conferma di partecipazione al Festival) dell’ammontare di € 30,00 mediante versamento sulla POSTE PAY CARD n. 4023600949794780 cod. fisc CSRGMR62D14F839Y
5. Ogni autore farà pervenire all’organizzazione, entro i 15 giorni precedenti alla messa in scena del proprio lavoro, il certificato di agibilità della compagnia che eseguirà l’opera.
6. Ad ogni compagnia partecipante sarà dato in utilizzo il palco fornito di quanto in dotazione della sala teatrale in cui avranno luogo le rappresentazioni, impianti luci e fonica inclusi. NON SARANNO FORNITI elementi scenografici o attrezzistica, per i quali la compagnia dovrà essere totalmente autosufficiente
7. Il personale addetto alle luci e alla fonica, nonché a qualsiasi altra necessità di scena dello spettacolo, sarà incaricato dal responsabile della compagnia al proprio interno. L’organizzazione, su richiesta del responsabile della compagnia, potrà fornire personale addetto alle prestazioni tecniche, con i costi a carico della compagnia.
8. Il comitato organizzatore trasmetterà agli autori selezionati l’invito a partecipare al festival. A quel punto gli autori o i responsabili della compagnia dovranno confermare la partecipazione con telegramma da inviare entro le 24h, quindi, sottoscrivere un contratto di partecipazione e il regolamento nonché fornire quelle informazioni (elenco definitivo del cast, approvazione delle date di rappresentazione, ecc.) che saranno richieste per predisporre il materiale pubblicitario, i libretti di sala e le iniziative d’informazione e di promozione.
9. Alle rappresentazioni assisterà una GIURIA composta da allievi delle scuole teatrali attive sul territorio e designerà il vincitore come MIGLIOR CORTO, MIGLIOR TESTO, MIGLIOR PERFORMER
10. Il pubblico in sala designerà ogni sera il corto finalista e quello on line poi designerà invece il vincitore assoluto per la GIURIA POPOLARE
11. Al termine di ogni rappresentazione pubblico e giuria avranno la possibilità di intrattenersi in un dibattito con i protagonisti e gli autori dei corti.

Napoli, 16 GIUGNO 2021
Il direttore artistico
Gianmarco Cesario

Drammaturghi

  • Su di me di Giuseppe Manfridi

    14 novembre 2023. Una data che vale la pena di annotare. Non ho mai scritto di me prima d’ora per raccontarmi. Per commentarmi sì, è di certo accaduto, ma non per raccontarmi. Possibile? Più ci penso e più debbo confermarmi nella

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  • La composizione drammatica di Giuseppe Liotta

    A che punto sono arrivato, oggi 16 settembre 2022, nel mio lavoro di “drammaturgo”? In questo momento devo decidere se iniziare a scrivere un nuovo testo partendo da due eroi dell’Iliade la cui relazione mi inquieta già da un anno e non vede l’ora

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  • Speranza, rimozione e memoria di Franca De Angelis

    Si è sempre grati a chi ci chiede di fermarci qualche attimo a pensare a ciò che si fa, al perché lo si fa. Ringrazio quindi di cuore Marcello Isidori che mi ha chiesto questa breve autopresentazione; per quanto sappia di non avere una scrittura

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  • Più o meno, è andata così di Francesca Garolla

    La mia biografia, come tutte le biografie, sottolinea i successi ed elude del tutto ciò di cui non ho chiarezza. Quale è stato il momento esatto in cui ho fatto incontrare scrittura e teatro? Non lo so, e forse è per questo che non riesco a dirmi

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Drammaturgie del Teatro di figure di Alfonso Cipolla

  • Perché nasce un nuovo burattino? di Walter Broggini

    Una delle caratteristiche più vitali dei burattini italiani è la loro capacità di rigenerarsi continuamente e di rifondersi in nuovi personaggi. È una prerogativa strategica che ha radici antiche: ogni burattinaio deve potersi specchiare in un proprio

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  • Dizionarietto del teatro di figura di Gigio Brunello

    Gigio Brunello più che un burattinaio è un cult, anzi una fede. Chi lo scopre non può più farne a meno: lo segue, lo rinsegue, cerca di non perdere nessuna delle sue creazioni sapendo che sarà, più che sorpreso, calamitato da quel suo modo di

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Osservatorio teatro di Giorgio Taffon

  • Da Pirandello a oggi e a… domani…

    Quasi in balìa dello spirito piuttosto “malefico” del tempo attuale, per iniziare voglio mettere in relazione, sperabilmente come preziosi SPUNTI,  mie recenti esperienze di spettatore (e di studioso) ad alcune “idee di teatro” espresse dal nostro più grande

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Racconti e favole teatrali di Giorgio Taffon

  • Storie di una strana famiglia d’artisti 10

    Cari amici lettori, incrociando Shakespeare e Dante, nel concludere questi miei racconti, vi dirò di un fazzoletto “galeotto” che mi spinse inevitabilmente a sciogliere ogni nodo con la famiglia di Pietro ed Elena De Meis.

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  • Storie di una strana famiglia d’artisti 9

    Vengo convocato per la famosa cenetta dove i genitori di Elena avrebbero svelato i loro codici comunicativi in forma di simboli musicali. Arrivo con un mazzo di tulipani molto ben preparato, con nastrini iridescenti multicolori, sapendo da sempre che

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