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I manuali sono uno strumento interessante e talvolta utile ma possibile creatore di un'illusione per chi li legge: che le cose si possano imparare a fare applicando alcune regole e consigli. Questo volume ovviamente non è un vero manuale, ancorchè definito atipico, ma mostra comunque come una realtà storica anche se piccola come quella del Teatro della Tosse di Genova, applicando una serie di comportamenti e scelte precise, sia riuscita ad emergere da una situazione di crisi che era insieme artistica ed economica, realizzando un obiettivo che, in verità, è centrato da pochi: equilibrio finanziario e qualità artistica. Il volume, frutto di una ricerca sul campo di Matteo Paoletti, giovane saggista e studioso, già premiato per il suo lavoro di critico d'opera lirica, è proprio diviso in due parti principali: l'osservazione delle buone scelte organizzative ed economiche, l'analisi delle produzioni artistiche del decennio gestito da Emanuele Conte, principale protagonista di questa "sopravvivenza teatrale". Il libro parte con la storia, importantissima, del Teatro genovese fondato da Tonino Conte, Emanuele Luzzati, Aldo Trionfo, Giannino Galloni e Rita Cirio nel 1975. I primi spettacoli, le grandi stagioni sia invernali che estive. La vocazione alle produzioni collettive generate dal diverso apporto di artisti di tale spessore. Un'esperienza importante che si è costituita patrimonio fondante per la vita culturale della città di Genova e soprattutto per le possibilità di rinascere dalla profonda crisi economica sia endogena che contingente degli anni dal 2007 in poi. Anno di svolta il 2007 in cui, dopo la morte di Lele Luzzati, Tonino Conte decide di "fare un passo indietro" e lasciare tutto nelle mani del figlio Emanuele. Grazie a questa grande eredità e alla visione lungimirante di Emanuele Conte e dei suoi condirettori artistici, il decennio è la storia di una lenta ma decisa ripresa che fornisce non un insieme di regole da manuale, ma un esempio, questo si, da imitare. Dice Emanuele Conte nell'intervista che chiude il libro: "Di fronte alla crisi non abbiamo cercato di smuovere la politica, non abbiamo minacciato la chiusura, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cercato di contnuare a fare al meglio il nostro lavoro..." Leggendo il libro si vedrà che non si tratta di una frase fatta. Nella pubblicazione anche un intervento di Massimo Lechi e una raccolta di belle foto. La prefazione è di Amedeo Romeo.

Manuale atipico di sopravvivenza teatrale
Emanuele Conte e il Teatro della Tosse
di Matteo Paoletti
Titivillus  2017
156 pagg. € 16,00

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