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SE IO HO PERSO… CHI HA VINTO?
di Abner Rossi & Mario Berlinguer
quando il teatro-canzone è anche teatro civile
con  Anna Maria Castelli
ed i musicisti: Simone Guiducci (chitarra), Thomas Sinigaglia (fisarmonica), Marco Cremaschini (pianoforte e tastiere)

canzoni originali di: Abner Rossi, Mario Berlinguer, Alessandro Hellmann

Pubblichiamo questo mese il testo del nuovo spettacolo di Anna Maria Castelli  scritto da Abner Rossi. Essendo uno spettacolo di Teatro-Canzone avrà ovviamente su questo sito la limitazione della mancanza delle musiche originali e dell’interpretazione di Anna Maria Castelli.
Ma ci è sembrata comunque  una drammaturgia forte e intensa di per se,  una scrittura poetica e moderna al tempo stesso che tocca i temi eterni dell’uomo, le relazioni ed i sentimenti, ed i temi più attuali e concreti presenti nella nostra malandata società.
Abbiamo comunque mantenuto nel testo l’indicazione delle canzoni eseguite nello spettacolo.

Questo inedito spettacolo di Teatro-Canzone  nasce dalla volontà di Anna Maria Castelli (una delle artiste italiane più rappresentative di questo genere, già segnalata nel 2004 dallo stesso Festival teatro-canzone “Giorgio Gaber” come una degli artisti che, con i suoi progetti, ha proseguito nel percorso di teatro canzone) e un gruppo di artisti fra cui Abner Rossi, Mario Berlinguer, Alessandro Hellmann, di riflettere su  quale potesse essere il futuro di questo genere in Italia. Due gli scenari possibili: raccogliere il testimone artistico lasciato da Gaber – Luporini  per proseguire dando originalità alla produzioni posteriori o limitarsi a riportare in scena, con altri protagonisti, i loro lavori più rappresentativi.

Il risultato scaturito da questa riflessione comune li ha portati a credere che il significato profondo del teatro canzone (la critica sociale) permetta ed anzi auspichi che si prosegua sulla strada tracciata indirizzandosi  verso un’analisi ed una critica attenta della società attuale e verso i limiti, oggi sempre più evidenti, di un’umanità sempre più autodistruttiva e votata all’arroganza della stupidità, scartando i più o meno legittimi rifacimenti di lavori che, seppur caratterizzati da una grandissima vena artistica, risultano oggi ovviamente datati storicamente e socialmente.

“Se io ho perso, chi ha vinto?”  mira a salvaguardare questo genere e le sue peculiari caratteristiche di critica sociale ed osservazione attenta dei comportamenti umani e delle sue degenerazioni. Per farlo parla al tempo presente, avvalendosi di monologhi e canzoni originali, scritti appositamente per Anna Maria Castelli che, ovviamente, essendo una donna affronta tutto ciò da un’angolazione particolare offrendo uno spettacolo di forte impatto emotivo, di amara ironia e di straordinaria sensibilità.
(dalla presentazione dello spettacolo prodotto da Isabella - Network Internazionale Donne in Arte)

Lo spettacolo sarà in scena:
13 Febbraio – Teatro Rossetti di Vasto (Ch)
10 Marzo - Teatro Fabrizio De André Casalgrande (RE)
29 Marzo - Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa (Si)
26 aprile / 8 maggio - Teatro dei Comici di Roma

Leggi il testo

Abner Rossi (Firenze)

1977
- Responsabile del Settore “Organizzazione” dell’ ARCI di Firenze
- Membro della Direzione Regionale dell’ARCI Toscana
Dal 1977 fino al 1980, proprio per gli incarichi qui citati, è in contatto, conosce e partecipa in vario modo alla emersione dell’importante gruppo di comici toscani (Alessandro Benvenuti, Athina Cenci, Francesco Nuti a altri). Conosce e frequenta Roberto Benigni fino al trasferimento dell’Attore a Roma e ne segue il periodo della scrittura del Film “Berlinguer ti voglio bene”

1978 / 1983
- dirige la scuola di Teatro di Artemusique Européenne (finanziata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali) e fonda tre diverse compagnie professionistiche. 1) “Donne InScena”, 2) “Compagnia degli Strami”, 3) Compagnia Teatro Classico”. Con queste porta in scena alcuni lavori originali, che lo vedono impegnato anche come autore, come “Le voci della luna”, “Monologhi per organi caldi” (Dedicato allo scrittore Charles Bukowski), “Gershowitz” visioni oniriche sulla morte di George Gershwin e lavori drammaturgici come “Il Berretto a Sonagli”, “Sogno di una notte di Mezza Estate”, “L’Avaro”.

Parallelamente a questo,  fino al 2000 conduce stage di lavoro corporeo indirizzato al teatro in Italia (Sarzana, Firenze) e in Svizzera (Lugano)

Dal 2000 elabora un personale metodo di insegnamento che integra le tecniche classiche di recitazione con i vari elementi legati alla gestalt therapy, alla bioenergetica e allo psicodramma moreniano.

2002 - firma la regia in Lituania della prima mondiale assoluta dell’opera inedita (e mai rappresentata prima) di Léo Ferré “L’Opéra du Pauvre” con l’Orchestra Sinfonica ed il coro della Lithuanian State Symphony Orchestra diretta dal Maestro Gintaras Rinkevicius. Per questa regia Abner Rossi ottiene il plauso di una Associazione di Registi teatrali della Lituania.
Sempre nel 2002 un’altra produzione originale dedicata al tango dal titolo “La notte delle Dee del sogno” per voce, quartetto d’archi e danzatrici contemporanee,  viene rappresentato e premiato al prestigioso Festival “Porto Venere Donna”.
Nello stesso anno assume la carica di Responsabile della Organizzazione del “Versilia Jazz Festival” e collabora con la Direzione artistica di questo Festival, con la quale da vita, nel 2004, al Premio Internazionale “Premio Musica Europa”

2003 – il Comune di Pontremoli gli affida la direzione artistica del Teatro della Rosa che viene riaperto dopo alcuni anni di chiusura per restauro

2005 – Ancora come autore in una produzione originale, “Fiori d’Amore e d’anarchia”, interpretato da Anna Maria Castelli con il quale partecipa al primo “Festival Teatro – Canzone Giorgio Gaber” (Viareggio – Cittadella del Carnevale”)

2005 – Inizia la sua collaborazione con il Maestro Luis Bacalov (Premio Oscar per le musiche del Film “Il Postino”) ed insieme producono un memorabile Cd dedicato al tango e a Carlos Gardel dal titolo “La meravigliosa avventura di Carlos Gardel”, distribuito in Italia per “i Materiali Musicali” del quotidiano “Il Manifesto”.

2006 – Sempre per Luis Bacalov e per la cantattrice Anna Maria Castelli, scrive i testi e firma la messincena de “La meravigliosa avventura del tango”. Questo recital, che ha ormai al suo attivo sia in Italia che all’estero oltre 50 repliche, riscuote ancora oggi un grande successo di critica e di pubblico.

2007 – Si occupa della “ripresa” dello spettacolo teatrale “Borges in Tango”, scritto, diretto e interpretato da Giorgio Albertazzi.

2007 – Scrive il copione teatrale di “Tu non eri che la notte” che verrà rappresentato nel 2008 e nel 2009 e che vede fra i suoi interpreti l’attore cinematografico Omero Antonutti ( “Padre Padrone”, “La notte di San Lorenzo” “Kaos”, “I banchieri di Dio”, “N, io e Napoleone”, “La ragazza del lago”, “Miracolo a Sant’Anna” etc.).

2008 – Viene nominato responsabile della sezione  “Edizioni Musicali” di Isabella Network

2008 / 2009 – scrive, rileggendo alcuni monologhi della poetessa Maria Gloria Grifoni, il copione di “Religioni Contro”, prodotto e rappresentato dal Teatro Coccia di Novara e che rinnova la sua collaborazione con il già citato Omero Antonutti.

2010 – Ha concluso la scrittura del lavoro di Teatro Canzone (genere creato da Giorgio Gaber) interamente originale dal titolo “Se io ho perso….chi ha vinto?” . In questa ultima produzione oltre ai monologhi, si è cimentato nella scrittura dei testi di alcune canzoni, musicate dal compositore Mario Berlinguer.
Lo spettacolo debutterà nel 2011 in diversi teatri italiani fra i quali il “Teatro dei Comici – Palazzo Santa Chiara” di Roma dove sarà in cartellone per due settimane.

2010 – Sta iniziando a preparare i piani di regia di due lavori letterari (mai portati in Teatro) della scrittrice Dada Montarolo (edita da Mursia) dal titolo 1) Nessun Messaggio Nuovo (N.M.N.) e 2) La Valigia.