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Il Teatro Vitaliano Brancati di Catania ospita fino al 25 Febbraio, all’interno della stagione di prosa 2017-2018, una serata all'insegna della poesia, della prosa e della musica. In scena la brillante commedia in due atti, “Signori... Chi è di scena!” scritta ed interpretata da Pippo Pattavina, attore completo che dopo la sua lunga militanza sul palcoscenico e con l’esperienza dell’uomo di teatro, racconta in maniera autobiografica quanto c’è da sapere sull’attore. Ora in frac e cilindro ora in camicia bianca il raffinato interprete, con ironia o con riflessione, introduce lo spettatore tra le molteplici maschere della sua vita di attore, i suoi personaggi, parlando della sua preparazione fra luci, trucco e riflessioni che avvengono in quell’angolo di palcoscenico dietro le quinte che è il camerino. Lo spettacolo prodotto dal Teatro della Città di Orazio Torrisi, si avvale della preziosa presenza come spalla di Santo Pennisi, delle musiche del maestro Nino Lombardo oltre che delle scene e costumi di Giuseppe Andolfo. Pippo Pattavina, quindi, interpreta se stesso, ovvero un attore che nel suo camerino, nell'attesa del fatidico “Signori, chi è di scena” da parte del direttore, riflette, improvvisa, diverte, commuove recita, improvvisa, diverte, canta, sciorinando una serie di numeri che non fanno altro che evidenziare le già note ed acclamate doti di bravo interprete sulle scene e di cantante, riprendendo

anche alcuni brani che eseguiva quando, ad inizio carriera, lavorava nei locali notturni
Il pubblico, per più di due ore, nei due atti, assiste ad un vero e proprio one man show, in cui Pattavina da un saggio della sua arte, passando da Leopardi a Martoglio, all'opera lirica e riproponendo vecchi numeri di avanspettacolo, canzoni d’epoca, dialogando con il pubblico, nei panni magari del catanese "mastro d'ascia" (falegname) Salvatore Rapicavoli, appassionato di lirica o riesumando personaggi come il petroliniano “Gastone”, lo sketch dei fratelli De Rege “Vieni avanti cretino” o quello dei venditori di penne stilografiche porno, tratto da “Opera buffa” di Pippo Fava, con la collaborazione di Santo Pennisi.
Tra un ricordo, una riflessione, un brano teatrale ed una canzone Pattavina si sofferma anche su aspetti tipici dei nostri giorni come l'avvento dei telefonini, dei social, l’abbigliamento e le abitudini dei figli, il sesso e le feste in casa di una volta.
Esilarante la scenetta  del viaggiatore Scarciofalo che mette in crisi un bigliettaio delle Ferrovie ed autentica commozione con il brano del figlio innamorato che confessa il suo sentimento verso una ragazza alla madre o con il racconto martogliano ('A Tistimunianza da “La Centona”)  del popolano calatosi in un pozzo per recuperare il corpo di una giovane suicida. Pattavina non dimentica le sue doti di cantante che rievoca con numerosi brani come “Ma l’amore no”, “Gelosia”, “Lili Marlene”, “La porta un bacione a Ramacca” e tanti altri molto graditi dal pubblico.
Lo spettacolo, più scorrevole nella prima parte e più corposo nella seconda (magari un po' da sfoltire), regala al divertito spettatore un Pippo Pattavina sempre in forma, autentico mattatore, tra uno specchio, un divano, dei bauli, dei vestiti di scena ed abile nel presentare parte del suo vasto repertorio di oltre 40 anni, proiettando lo spettatore nel magico mondo del teatro.
Abituati al linguaggio volgare, all'urlo, alle parolacce ed agli insulti,  Pippo Pattavina con la sua pièce fa invece una scelta forte e controcorrente, che consente attraverso la risata intelligente e raffinata di interrogarci sui vizi, i difetti, i perbenismi e le convenzioni di ogni tempo.
Una pièce davvero raffinata e piacevole dove Pattavina, funambolo dell'iperbole linguistica e straordinario interprete dell'avanspettacolo, offre un'autentica prova d’attore, esaltando ora la corda divertente ora quella drammatica ed il pubblico, mentre il direttore grida “Signori, chi è di scena”, gli rivolge soddisfatto i meritati applausi.

“Signori…Chi è di scena!”
di Pippo Pattavina
Con Pippo Pattavina, Santo Pennisi, al pianoforte il maestro Nino Lombardo
Regia di Pippo Pattavina
Scene e costumi di Giuseppe Andolfo
Luci di Sergo Noè
Stagione Teatro Vitaliano Brancati di Catania - 8/25 Febbraio 2018
Produzione Teatro della Città di Orazio Torrisi
Foto di Dino Stornello