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Il Teatro Mobile di Catania, alla terza stagione di prosa, ha proposto al Centro Zo lo spettacolo “Romanzo popolare”, adattato e diretto da Luca Cicolella che ha preso spunto dalla commedia agrodolce “Giardino d’autunno” della scrittrice e drammaturga argentina Diana Raznovich. L'atto unico, di circa sessanta minuti, vede protagonisti in scena Francesca Ferro, Ilenia Maccarrone e Mario Opinato, affronta, in modo leggero e soffermandosi sui dialoghi e sui personaggi,  tematiche più che attuali quali le devianze dei nostri giorni, la solitudine e la difficoltà nelle relazioni umane, aspetti notevolmente sottolineati dai condizionamenti dei social e della tv generalista che spesso amplificano il vuoto esistenziale e confonde il reale con il virtuale. Gli spettatori, in uno spazio scenico essenziale, riempito da un divano bianco, una tv, un tavolo ed alcune piante, vengono accolti da due donne, Mela e Rosalia, che vivono insieme e che russano, proprio sul divano, piazzate davanti ad

uno schermo televisivo che propina ogni giorno l’attesa puntata della loro soap opera preferita, con protagonista il fascinoso meccanico Mario, con tanto di tuta blu che vive la sua storia d’amore con una ragazza altolocata.
Lo spettacolo, in modo frenetico, racconta delle abitudini, delle insoddisfazioni amorose ed esistenziali delle due coinquiline che organizzano la loro giornata, il loro tempo libero, tra una visita all’astrologo Giusa e l’accudire le piante della stanza, in funzione dell’attesa soap opera e delle performance del loro idolo Mario. Le due donne un giorno decidono di svoltare e rapiscono l’attore Mario, l’idolatrato protagonista e lo costringono nel loro appartamento - anche minacciandolo con una pistola - a sottostare ai loro capricci, alle loro voglie fino a quando, alla fine, scoprono che anche lui non è quello che vedono in tv ed è molto al di sotto delle sue prestazioni televisive. La realtà è quindi completamente diversa dalla finzione.
Divertenti le interpretazioni di Francesca Ferro e di Ilenia Maccarrone nei panni delle svanite e sempliciotte amiche Mela e Rosalia, in abiti trasandati e di autentiche donne insoddisfatte del loro presente. Convince, nel ruolo della vittima Mario, con i suoi gesti e le sue battute, l’istrionico Mario Opinato. La regia di Luca Cicolella, supportato da Mariachiara Pappalardo,  asseconda con tocco leggero l’intera vicenda dei tre grotteschi protagonisti, sottolineando l’alienazione metropolitana e il condizionamento televisivo e da social che coinvolge, che travolge, inesorabilmente, un po’ tutti.
Alla fine applausi del pubblico, anche se il testo tragico e la vicenda agrodolce lasciano sicuramente spazio a riflessioni profonde sulla situazione ai limiti del surreale del nostro modo di vivere e della mistificazione della realtà.

“Romanzo popolare”
Adattamento e regia di Luca Cicolella
dalla commedia “Giardino d’autunno” di Diana Raznovich
Con Francesca Ferro, Ilenia Maccarrone e Mario Opinato
Aiuto regia Maria Chiara Pappalardo
Produzione Teatro Mobile di Catania
Stagione Teatro Mobile - Centro Zo - 11, 12 e 13 Gennaio 2019

Foto Gianluigi Primaverile