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Il Centro Zo di Catania ha ospitato, nell'ambito del "Cirque de Printemps – Festival di Circo Contemporaneo", la pièce “L’uomo Calamita”, proposta tra circo, musica e letteratura, scritta e interpretata da Giacomo Costantini, Fabrizio “Cloyne” Baioni e Wu Ming 2 (Giovanni Cattabriga). Prodotto da Circo El Grito (una delle compagnie di circo più apprezzate in Italia), coprodotto da Fondazione Pergolesi Spontini, Sosta Palmizi e realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni Culturali e Regione Marche. Le musiche dello spettacolo sono di Fabrizio Baioni, consulenza alla drammaturgia di Luca Pakarov, costumi di Beatrice Giannini, luci di Domenico De Vita. Il lavoro, in circa 40', racconta la storia dell’Uomo magnetico, nel  paesino di fantasia Corniolo, grazie alla voce narrante di un banditore, direttore e protagonista (quella di Wu Ming 2- Giovanni Cattabriga),  tra le fragorose bordate punk-rock alla batteria di Fabrizio “Cloyne" Baioni (che sfoga così la sua rabbia da quando i nazisti gli hanno ammazzato il fratello). L’uomo Calamita è una sorta di acclamato super eroe antifascista che si oppone alle espulsioni degli zingari, ai divieti dei nazi-fascisti di quei

decenni, schierandosi con le brigate Partigiane e rendendosi protagonista, in un tendone abbandonato, nello spiazzo sotto la cava di gesso, di numeri molto seguiti, soprattutto da una bambina, Lena, che - nel buio della guerra - non può fare a meno delle luci della pista, del tendone a strisce e dei numeri che la tengono col fiato sospeso. In quegli anni, l'uomo Calamita era diventato il bandito più ricercato della zona, con un premio di dieci chili di sale per chi forniva indicazioni utili alla sua cattura e si diceva che i nazisti, per scovarlo, avessero costruito una bussola apposta e trappole piene di rottami, per attirarcelo dentro.
L'uomo Calamita (interpretato da Giacomo Costantini) in una scenografia intrigante, trasporta il pubblico in un circo clandestino durante la Seconda Guerra Mondiale e si esibisce in alcuni numeri che incantano lo spettatore che lo segue col fiato sospeso quando è in bilico magnetico su una sedia a quattro metri d’altezza, quando suona con le sue bolas su uno xilofono gigante, quando sfida con il supporto di una spettatrice un coltello affilato e soprattutto nel finale quando, appeso a testa in giù dentro una vasca colma d’acqua, riprende il celebre numero della "tortura cinese dell’acqua" di Harry Houdini uscendo poi come per magia, dopo quattro minuti di apnea, libero dalle manette e riscuotendo gli applausi del pubblico.
Pièce multidisciplinare, ancora da perfezionare e completare, che mette al centro lo studio del corpo, con i suoi sforzi e le sue tensioni e rivela una drammaturgia complessa che unisce la letteratura al circo, all'illusionismo, alla musica dal vivo e alla danza.
“L’uomo Calamita” è pure un racconto illustrato dalle matite di Marie Cécile e pubblicato da “Strane Dizioni”, mentre  Wu Ming è un collettivo di scrittori nato nel 2000: dallo splendido esordio con “Q”, passando per “Altai” attraverso i due romanzi del Trittico Atlantico – “Manituana" e “L’armata dei sonnambuli” – e al recente “La macchina del vento” (Einaudi), senza trascurare il fumetto, la musica e le letture sceniche.

L'UOMO CALAMITA
di Giacomo Costantini e Wu Ming 2
Con Uomo Calamita - Wu Ming 2 – Cloyne
Testo Wu Ming 2
Musiche di Fabrizio Baioni
Consulenza alla drammaturgia di Luca Pakarov
Costumi di Beatrice Giannini
Luci di Domenico De Vita
Produzione Circo El Grito, Fondazione Pergolesi Spontini - Coprodotto da Associazione Sosta Palmizi
Cirque de Printemps - Festival di circo contemporaneo
Centro Zo di  Catania - 18 Maggio 2019

L’autore
Giacomo Costantini è un artista performativo multidisciplinare appassionato di logica, cibernetica e fisica teorica. Grazie al suo background di musicista classico, danzatore contemporaneo e artista di strada, nel 2001 co-fonda il Circo Metafisico e dal 2005 al 2007 collabora con il circo acquatico Bellucci. Nel 2007 insieme all’acrobata aerea Fabiana Ruiz Diaz dà vita al primo esempio italiano di circo contemporaneo sotto tendone, Il Circo El Grito.