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La tradizione circense e la forza del teatro di strada contro i limiti e le chiusure, la necessaria empatia da  ritrovare senza un rapporto diretto di presenza e di relazione anche fisica tra artista del corpo e della sua figura in movimento e lo spettatore, la ricerca di un filo che riannodi l'immaginazione dell'uno con l'immaginazione dell'altro. Un quesito che questo festival genovese, abituato a girovagare tra provvisorie installazioni e tendoni ancorati alle strade antiche della città, ha dovuto affrontare e in qualche modo risolvere per esserci e non perdersi, non perdere la sua anima profonda, antichissima eppure sempre di una straordinaria modernità. Una questione di medium e di linguaggi ma non solo, soprattutto una questione di fantasia creativa che sa adattarsi ai tempi e a mutamenti inaspettati. Così il Festival e il suo

direttore artistico Boris Vecchio hanno cercato una soluzione ed una risposta, ed in parte l'hanno trovata, per riscattare la mancanza necessaria della altrettanto necessaria presenza diretta, una mancanza che comunque non ha potuto non farsi sentire soprattutto per chi vive di strada e di incontri sempre in movimento sulla strada.
Dunque ha abbinato e miscelato le due necessità navigando tra i canali web di Niceplatform, Facebook e Goodmoring Genova soprattutto, ma anche fermandosi nei cortili della città vecchia tra giocolieri e danzatori a beneficio degli abitanti (solo loro purtroppo), trasmettendo da quei luoghi ovvero dalle bellissime sale di Palazzo Ducale con le sue mostre ancora non visitabili, o dal palco ancora chiuso di un teatro cittadino.
Dunque è potuto accadere anche quest'anno, Circumnavigando Festival, felice crasi tra il circo e il muoversi nello spazio così intimo ad una antica città di mare, per cinque giorni dal 26 al 30 dicembre 2020 (e repliche nei primi giorni di gennaio 2021), come avevano anticipato nel dare notizia della conferenza stampa di presentazione.
Questi gli eventi, almeno la loro maggior parte.

AMORE PONY
Spettacolo già visto e segnalato al festival di Arona diretto da Dacia Maraini e qui riproposto in un cortile di un condominio di ringhiera del centro storico di Genova, in via Mascherona per la precisione. La brava Margherita Mischitelli ha riproposto la sua performance, tra danza e circo, alla ricerca dei segni dell'amore, occasionali e improvvisi, immaginati esteticamente e intercettati tra la gente in transito, tra giochi e gags, tra clownerie e abilità canore. E cavalcando, infine, con grande maestria, la sua rue Cyr, mentre dalle finestre riceveva e rimandava i segnali di una inaspettata condivisione, purtoppo non riproposta con la dovuta efficacia dalla ripresa streaming, cui inevitabilmente sfuggono molti segnali corporei. Il 26 dicembre sul canale facebook della Associazione Sarabanda e su Goodmorning Genova. Replicato il 1° gennaio.

GANDINI JUGGLING
Un incontro con la famosa compagnia inglese, di evidente e radicata origine italiana, che è diventato quasi uno spettacolo vero e proprio, grazie alla capacità di Sean Gandini, intervistato da Boris Vecchio, di trasfigutrare le sue risposte in brevi e profonde narrazioni del passato e del presente di questi giocolieri che hanno portato e donato la loro arte al palcoscenico, meticciando linguaggi ed espressioni estetiche all'apparenza diverse, dalla drammaturgia alla danza, al cinema e fin alla lirica contemporanea. Tra una risposta e l'altra Sean Gandini ci ha proposto brevi sguardi sugli straordinari spettacoli della compagnia, quelli passati e anche quelli in preparazione, di cui ad uno diamo appuntamento sulle tavole del palcoscenico del teatro Ivo Chiesa non appena aprirà, come promesso dal Direttore del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore. Streaming gratuito su Sarabanda e Goodmorning Genova il 26 dicembre alle 18,30 con  replica il 2 gennaio.

LA VOIE FERRÈ
Di nuovo all'aria aperta, a beneficio degli abitanti dei palazzi che si affacciano sulla antica Piazza Coccagna, con questo spettacolo di Emiliano Ferri che propone una performance ricavata dallo spettacolo francese “Pour la beauté du geste”. Un viaggio, come suggerisce il titolo sospeso tra ferrovie e ascese/discese di montagna, nel gesto e nell'espressione che attraversa la solitudine ricongiungendoci con noi stessi. Gioco di abilità sempre aperto alla relazione e capace di commozione. Dal vivo per pochi e per tutti gli altri in streaming su Sarabanda, Goodmorning Genova e sul canale facebook dell'Institute Francais d'Italia, il 27 dicembre. Replica il 3 gennaio su Sarabanda facebook.

MAVARA (Studio)
È, quella che ci ha offerto l'intensa Chiara Marchese, italiana che lavora con i francesi di “Collectif Porte 27”, una anticipazione video del suo omonimo spettacolo, un video studio che vuole essere una sorta di restituzione delle emozioni che la performance suscita. Uno spettacolo gestito sull'equilibrio del filo circense che è una sorta di attraversamento coreografico del proprio essere nel mondo, tra doppi e maschere dal teatro di figura alla ricerca di una verità che sembriamo aver smarrito. Nello sfondo l'architettura di una natura partecipe. Sempre il 27 sui medesimi canali streaming del precedente con replica il 4 gennaio.

VERTIGINE DI GIULIETTA – Distance Mode
Spettacolo multilinguistico e plurisegnico della compagnia italiana blucinQue che mescola circo, danza e drammaturgia di parola ispirandosi alla immortale narrazione shakespeariana, emozionalmente ed esteticamente trasfigurata in un susseguirsi di fughe musicali e slanci acrobatici tra anelli e corde sospese. La voce narrante interviene a rimmettere ordine alle affettività stimolate e ricondotte al senso complessivo e all'esito inevitabile. Spettacolo di buon effetto cui, peraltro, la ripresa video non ha giovato essendosi talora persa nel gioco eccessivo delle ombre e in una oscurità man mano dominante. Di Caterina Mochi Sismondi. Con Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Elisa Mutto, Vladimir Ježić, Rio Ballerani, Maria Rosa Mondiglio. Voce: Marta Isabella Rizi, Bea Zanin. Violoncello e musica elettronica: Bea Zanin su musica di Sergej Prokof'ev. Dalle magnifiche sale di Palazzo Ducale in streaming su NicePlatforme il 29 dicembre alle 21 (unico spettacolo a pagamento), con replica on demand.

CORPO E MOVIMENTO (Progetto)
Restituzione video di una residenza di lavoro con studio acrobatico “site specific” realizzato all'interno della mostra “Michelangelo, Divino Artista” che speriamo di poter presto visitare a Palazzo Ducale. In un certo senso e paradossalmente lo studio, tecnicamente e esteticamente molto apprezzabile in sé, riesce a sollecitare la fruizione del percorso museale, elaborandone in forme performative le sollecitazioni figurative e psicologiche, con effetto profondamente straniante. Di e con Abby Neuberger e Luca Bernini. Streaming sui consueti canali il 30 dicembre con replica su Sarabanda il 6 gennaio.

Complimenti all'Associazione Sarabanda per il coraggio e la resistenza dmostrata e speriamo appuntamento al prossimo anno dal vivo.