Pin It

A partire dalle tre giornate di studio per Luca Ronconi, organizzate dal Centro teatrale Santa Cristina alla fine di agosto del 2017, i curatori hanno raccolto gli atti di quel convegno arricchendoli di altri importanti contributi per realizzare questo prezioso volume dedicato al lavoro del grande Maestro scomparso. Numerosissimi, interessanti, talvolta originali e comunque firmati da personalità dello spettacolo che hanno conosciuto e lavorato a vario titolo con il regista piemontese, sono i contributi e le interviste capaci di fornire un quadro ampio e sfaccettato del mondo ronconiano. Il volume è diviso in tre parti, come le giornate del convegno, incentrate ciascuna sulle tre parole chiave individuate per contemplare il vasto mondo poetico e artistico di Ronconi. Si parte dal termine più apparentemente scontato, regia, ma sviscerando, a più voci, contenuti che scontati non sono affatto, a cominciare dal cosiddetto "non-metodo" che denota la caratteristica principale dell'approccio registico di Ronconi. Parola è il secondo termine da cui si trae lo spunto per altre testimonianze importanti, che mettono in evidenza un altro aspetto originale del lavoro del Maestro: la chirurgica attenzione al testo e il profondo rispetto dei suoi contenuti. Ronconi non ha mai fatto a meno della parola come punto di partenza dei suoi lavori dimostrando come, per essere rivoluzionari e innovativi come hanno provato ad essere tanti artisti nel teatro dei decenni scorsi, non sia necessario rivoltare o rinunciare del tutto al testo drammatico. Infine utopia, parola che ha molto a che fare con l'anima, l'ispirazione e il motore di tanti spettacoli del Maestro oltre che con due progetti "impossibili" come il Laboratorio di Prato degli anni 80 e il Centro teatrale Santa Cristina che rappresenta, a tutt'oggi, una fondamentale eredità concreta del lavoro ronoconiano.

Acquista il libro

Regia parola utopia
il teatro infinito di Luca Ronconi
a cura di Roberta Carlotto e OlivieroPonte di Pino
Quodlibet 2021
365 pagg. € 22,00