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Le attese, le passioni, le delusioni, le prime mosse nella vita e nel mondo della recitazione, le vicissitudini giovanili, che ha vissuto, che ha dovuto affrontare Antonio De Curtis, in arte Totò, prima di ottenere il meritato successo ed essere riconosciuto in campo nazionale come il “Principe” della Risata. Tutto ciò racconta l’atto unico dell’attore, regista e drammaturgo campano Antonio Grosso, “Il piccolo principe, in arte…Totò” che, a Catania, ha inaugurato la XIII stagione del Teatro Vitaliano Brancati, diretto dall’attore Tuccio Musumeci. La pièce, diretta abilmente da Antonio Grosso, vede in scena lo stesso Antonio Grosso e Antonello Pascale che, nel semplice impianto scenografico curato da Marco Maria della Vecchia (suoi anche i costumi), danno vita ad una originale ed interessante rappresentazione che fa luce sulla crescita e sulle esperienze lavorative del giovane Totò.  Nella messa in scena, in circa 90 minuti, come in una favola, con un testo scritto qualche anno fa e tirato fuori

dal cassetto proprio nel periodo del lockdown, si racconta del giovane Totò che, tra mille disavventure, era destinato a diventare il maestro della risata partendo sempre da un grande rispetto per gli altri, sorretto dalla sua grande umanità. Un vero e proprio excursus giovanile del Principe Antonio De Curtis, dalle imitazioni del comico di allora Gustavo De Marco ai fischi del pubblico, fino al successo in tutta Italia grazie al Commendatore Jovinelli.
Tra inserti musicali, canzoni popolari del tempo ed un brano originale scritto dal duo Grosso-Pascale, i due protagonisti in scena intrigano il pubblico facendo conoscere meglio l’animo sensibile, la tenacia, il talento, la generosità che sin da giovane accompagnavano il grande Totò, destinato ad affermarsi come autentica maschera della risata.
Nel lavoro  Totò, con la sua semplicità e comicità innata, è reso dal brillante Antonio Grosso, spalleggiato, con destrezza e simpatia, da Antonello Pascale nei panni dei vari personaggi che incontra Totò sul suo cammino di crescita, ovvero  il padre, la madre, gli amici, gli impresari, i commilitoni ed i superiori quando è partito soldato per servire la patria e soprattutto racconta del popolo che anima le strade del famoso quartiere de la Sanità dove è cresciuto.
Lo spettacolo risulta quindi un piacevole ed interessante omaggio al Principe Antonio De Curtis, contribuendo - grazie alle ricerche ed ai contatti dell’autore con la famiglia del Principe e con Elena De Curtis, nipote di Totò - ad una migliore conoscenza della vita giovanile di uno dei più grandi maestri dell’arte scenica internazionale. Pubblico attento ed interessato e che alla fine ha lungamente applaudito i due affiatai interpreti e l’originale proposta di Antonio Grosso che al “Brancati” di Catania si è già fatto apprezzare con i suoi precedenti spettacoli “Minchia signor tenente” e “Venerdì 17 ovvero due preti di troppo”.

“Il piccolo principe in arte… Totò”
Scritto e diretto da Antonio Grosso
con Antonio Grosso e Antonello Pascale
Scene e costumi Marco Maria della Vecchia
Light designer Giacomo Cursi
Stagione 2021-2022- Teatro Brancati Catania -13-21 Novembre 2021

Foto Dino Stornello