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Non è agevole immaginare teatro alla periferia dei grandi circuiti culturali, la compagnia “Gli Scarti” ha avuto il coraggio di tentarlo e soprattutto l'intelligenza e la forza per riuscirvi. Così “Fuori Luogo”, e la sua stagione, è diventato un po' alla volta un evento attraente e attrattivo, capace in questi dieci anni di portare a La Spezia, in quel piccolo teatro-non teatro che è l'auditorium Dialma Ruggero (ricavato entro un edificio scolastico) e poi in altri spazi della città e da ultimo al rinato Teatro degli Impavidi, all'italiana, in quel di Sarzana, nomi di spicco del teatro di ricerca e di innovazione, da Danio Manfredini alle Albe, da Massimiliano Civica a Roberto Latini, per citare solo quelli che ci vengono subito alla mente e senza voler far torto a nessuno. Inoltre per quel luogo fuori-luogo sono spesso transitati nuovi fermenti della scena, traendo talora, da quel palcoscenico, slancio per una ulteriore crescita. Con tutti questi anche la Compagnia degli Scarti, con Renato Bandoli, Enrico Casale e Andrea Cerri, e la Compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti che ha accompagnato questo percorso, sono riusciti a conquistarsi un posto nel panorama non solo locale. Questo bel libro ci racconta dunque una avventura difficile ma positiva, aprendo ad un futuro che speriamo ancora migliore. Un libro anche iconograficamente molto ben curato, ricco, dopo le premesse dei protagonisti, di numerosi interventi di critici, studiosi e artisti. Non solo la storia di un gruppo dunque ma anche uno sguardo su un momento molto particolare per il teatro italiano, afflitto da ultimo da questa persistente pandemia. Lo consigliamo a chi ama e studia il teatro e ci auguriamo possa alla prossima occasione contenere anche un mio pensiero specifico, di costante e fedele compagna di strada, che per una serie di motivi questa volta è mancato nonostante l'invito.

2011 – 2021 Dieci anni di teatro Fuori Luogo
a cura di Maddalena Giovannelli e Francesca Serrazanetti
Edizioni Scarti 2021
 pagg. 248