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PISCIO è la storia vera di due persone e del loro periodo di merda.
PISCIO mi è stato raccontato quasi un anno fa, subito dopo Natale. 

PISCIO è un testo che è stato rifiutato da molte parti e da molte persone perché non è rassicurante.
PISCIO ha cambiato titolo in ARRIVERÀ LA NEVE ma poi tanto non andava bene comunque e quindi adesso si chiama di nuovo PISCIO.
PISCIO è un ritratto di provincia.
PISCIO parla di due miei amici che non si sono mai incontrati ma che io ho messo insieme.
PISCIO parla del SerT e del bagno del bar di fronte al SerT.
PISCIO è la cocaina quando ci sei dentro fino al collo e non sai come fare a uscirne.
PISCIO sono tutte le dipendenze che abbiamo.
PISCIO è guardare la neve che cade.
PISCIO è stato scritto in una sola notte e rivisto la mattina.
PISCIO è guardare fuori dalla finestra di un hotel e non avere il coraggio di buttarsi giù.
PISCIO parla di come le cose da mangiare siano più buone quando si ha voglia di crepare.
PISCIO parla di quando suona il telefono e sono cazzi amari.
PISCIO parla di cosa vuol dire avere uno stigma addosso.
PISCIO parla di cosa vuol dire essere depressi sotto le feste.
PISCIO è una canzone di Francis Cabrel.
PISCIO è il conto alla rovescia.
PISCIO è la difficoltà di una persona a stare sola in una stanza.
PISCIO sei tu che pensi di controllare le cose ma poi sono le cose che controllano te.
PISCIO è quando le cose si mettono male contro la tua volontà.
PISCIO è una storia che non accadrà mai o accade tutte le notti in una stanza d’albergo.
PISCIO è la bellezza delle proprie fragilità.
PISCIO è il bisogno di un giardino nuovo.
PISCIO sono i camerieri che ti odiano perché occupi un tavolo da solo.
PISCIO prima o dopo capita anche a te.
PISCIO è quando sei messo male.
PISCIO è quando sei messo così male che vai a cercarti qualcuno che ti venda il PISCIO.
(ns)

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Nicolò Sordo è nato nel 1992 ed è originario di Colà, località di villeggiatura sul lago di Garda, in provincia di Verona. Scrive invece di lavorare. Grazie alla sua vena autoriale, nel 2013 vince il bando “Corti teatrali” dell’Accademia del teatro in lingua veneta, con il testo TAJARSE FORA; e nel 2016 quello di NdN - Network Drammaturgia Nuova, con CAMMINATORI DELLA PATENTE UBRIACA: in scena poi nei principali festival italiani tra cui, nel 2022, l’Hystrio Festival. Nel 2021, si aggiudica il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” con il dramma OK BOOMER (Anch’io sono uno stronzo), che viene rappresentato per la prima volta al Romaeuropa Festival 2022 con la regia di Babilonia Teatri e la sua interpretazione insieme a Filippo Quezel. Pochi mesi prima, al Prishtina International Theater Festival 2022, interpreta anche lo spettacolo IDONTWANNAFORGET della compagnia Bressan | Romondia. Per Marina Romondia, inoltre, scrive BYE BYE – che vince il bando Progetto CURA 2022 – dopo aver contribuito alla creazione di OGGI NO come collaboratore drammaturgico e sguardo esterno al Théâtre des Franciscains di Béziers, in Francia, nel 2021. Dal 2017 realizza laboratori e spettacoli per Teatro Da Bar, di cui è fondatore con Enrico Ferrari; mentre prosegue la sua collaborazione col pianista jazz Roberto Zanetti per numerosi progetti artistici. Grande appassionato di stivali a punta e camicie hawaiane, Sordo ha infine pubblicato una raccolta di racconti con lo pseudonimo di Niki Neve: ossia COL ANGELES, uscita per Jago Edizioni di Verona nel 2020 e vincitrice, due anni dopo, del «Premio giovani autori» al concorso Scritture di Lago.