Teatro ragazzi 2023

Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale presenta la rassegna di Teatro Ragazzi 2023 a Cesena, che si realizza dall’8 febbraio al 31 maggio al Teatro Bonci,

nelle altre sale cittadine Teatro Verdi, Teatro Comandini, Teatro Bogart e nella nuova sede di Casa di Gesso, spazio dedicato alla didattica e alla visione delle arti performative per le bambine e i bambini, che sarà inaugurato nel corso dell’anno da Aidoru Associazione a San Vittore di Cesena.

26 titoli, per un totale di 64 rappresentazioni. Fra le proposte, gli spettacoli delle maggiori compagnie che operano a livello nazionale: di ritorno a Cesena, Pandemonium Teatro, Nonsoloteatro, Eccentrici Dadarò, Teatro del Buratto/ Charioteer Theatre, Teatro Gioco Vita, La Baracca/ Testoni Ragazzi, Teatro Perdavvero/ Accademia Perduta, Teatro Evento/ Zaches Teatro, e in arrivo per la prima volta Compagnia del Sole, Momom, Compagnia Rodisio/ TAK Theater Liechtenstein, Studio Ta-Daa!, Drogheria Rebelot, Compagnia Arione de Falco. Oltre alle creazioni delle due realtà di base in città note al pubblico internazionale, Societas e Teatro Valdoca.

Sono circa 17.500 le prenotazioni già raccolte da scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, di 18 Comuni (Bertinoro, Bivio Montegelli, Cervia, Cesena, Cesenatico, Civitella di Romagna, Forlì, Forlimpopoli, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, San Mauro Pascoli, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Sogliano). Uno dei punti di forza della rassegna è la dimensione non solo cittadina della partecipazione, che abbraccia l’intero territorio romagnolo: per rendere il teatro accessibile a tutti, infatti, ERT organizza nei dettagli un servizio di trasporto molto economico (una maggiorazione dai 3 ai 5 euro a biglietto) per tutte le classi che ne fanno richiesta.
Gli spettacoli sono scelti da insegnanti e studenti sulla base di un ampio catalogo (32 i titoli proposti per questa edizione), una vasta programmazione che punta sulla qualità delle compagnie ospitate, attenta agli artisti e associazioni radicati nel territorio.

«La scuola – affermano il Presidente di ERT Giuliano Barbolini e il Direttore Valter Malosti – è uno dei primi contesti in cui si sperimenta l’interazione sociale, ci si forma come individui e al contempo ci si riconosce come persone partecipi di una collettività. Un teatro che si relaziona con i contesti scolastici diviene allora una pratica necessaria per costruire consapevolezze attorno al senso dello stare insieme e della compartecipazione a un’esperienza, capace di incentivare l’incontro tra coetanei, ma anche tra studenti e docenti, tra individuo e opera d’arte. Il ritorno alla sua dimensione tradizionale della storica programmazione di Teatro Ragazzi a Cesena dopo la crisi pandemica, ha ora più che mai un’importanza di rilievo per la città, che ha infatti risposto con entusiasmo: le prenotazioni in netto aumento (con circa 10.000 presenze in più rispetto all’edizione 2022) non sono solo una manifestazione d’interesse, ma anche indice di un desiderio di giovani, insegnanti e famiglie di vivere a pieno e dal vivo il palcoscenico. Oltre a un ricco cartellone di spettacoli che chiama sui palchi artisti e compagnie noti a livello nazionale e internazionale, con lavori che trattano i grandi temi del presente, la 43esima edizione torna ad arricchirsi di attività collaterali e percorsi formativi, anch’essi con una partecipazione nettamente superiore allo scorso anno».

«La rassegna teatrale che ci accompagnerà nel corso dei prossimi mesi – dichiara l’Assessore ai Servizi Culturali e Inclusione del Comune Carlo Verona – non solo presenta numeri importanti e degni di particolare attenzione da parte di tutta la comunità cesenate ma interesserà alcuni tra i palcoscenici della cultura più importanti della nostra città. Il Teatro Ragazzi è una delle proposte annuali a cui tengo maggiormente perché coinvolge una platea ben definita, i nostri giovani, ampliando la vocazione sociale della recitazione e dell’ascolto. Quando scuola e palcoscenico si incontrano promuovono l’inventività, l’autonomia, la socializzazione dei ragazzi e danno, insieme, un importante contributo ai bisogni fondamentali della crescita umana, culturale e sociale. Non è infatti da considerare come un’attività post-scuola ma come un completamento della proposta didattica che consente agli studenti di familiarizzare con quest’arte creando un legame che difficilmente potrà interrompersi anche in età adulta. Ringrazio dunque ERT / Teatro Nazionale per questa preziosa opportunità e tutti i soggetti che concorreranno all’ottima riuscita di questa nuova edizione».

Apre il Teatro Ragazzi 2023, mercoledì 8 febbraio al Teatro Comandini, Chiara Guidi – attrice, drammaturga, regista della Societas – con il concerto/spettacolo Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante / INFERNO: l’autrice e interprete dialoga con il violoncello del musicista cesenate Francesco Guerri con cui da anni conduce un percorso artistico sulle parole dell’opera di Dante, sviluppato anche in allestimenti speciali per i canti del Purgatorio e del Paradiso. Nell’ambito di questa ricerca, infatti, il 4 aprile al Teatro Bonci è prevista la restituzione pubblica del progetto Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia INFERNO – PURGATORIO – PARADISO con un coro poetico formato da studenti delle Scuole superiori di Cesena e un ensemble di allievi del Conservatorio Maderna di Cesena.
Al Teatro Comandini Chiara Guidi, in dialogo con Vito Matera, presenta anche Edipo. Una fiaba di magia, una coproduzione ERT e Societas, il 9 e 10 marzo. La storia di Edipo torna qui alla sua origine ancestrale, in diretto contatto con i culti di fertilità delle antiche civiltà dei fiumi: la vecchia madre terra accoglie nel suo grembo il giovane seme che vi penetra per nascondersi, dormire e generare un frutto. «Ma cosa succede là sotto,» scrive Chiara Guidi «in quel tempo di macerazione e morte del seme nella terra, durante l’inverno? Quale storia vive nella terra? Come entrarvi dentro e vederla? La Sfinge lo sa, ma apre il sipario a coloro che sanno decifrare i suoi enigmi. Solo quando i bambini avranno trovato una soluzione agli oscuri quesiti potranno accedere nell’antro della terra dove un seme, in essa custodito, dischiusosi diviene un uomo: Edipo».
I titoli fanno parte del programma di PUERILIA, giornate di puericultura teatrale dedicate a bambini, adolescenti e alla Scuola Pubblica, curate da Chiara Guidi al Teatro Comandini.

L’altra storica compagnia della città, Teatro Valdoca, propone sul palcoscenico del Teatro Bonci il 13 e 14 aprile La migliore alleata di e con Mariangela Gualtieri, un’immersione intima ed emozionante nelle parole della poesia contemporanea. Questo rito sonoro allestito da Cesare Ronconi allude nel titolo proprio alla poesia, forma di energia che può sostenerci in tutto ciò che attraversiamo, gioia o dolore, smarrimento o ebbrezza, solitudine o incontro. «Vorrei parlare d’amore e di primavera ai ragazzi e alle ragazze delle scuole» scrive l’autrice «perché è primavera e loro sono sempre innamorati e lo farò: nessun imbarazzante presente dovrebbe disturbare la bellezza e la leggerezza dei loro anni. Ma non potrò trascurare questo tempo rimbombante che tanto ci assilla con le parole della cronaca e mai ci parla per davvero, profondamente, schiettamente».

Un lavoro che fonde parole e musica è Il gatto nero, allestito al Bonci il 14 febbraio dall’orchestra La Corelli: il celebre racconto di Edgar Allan Poe, pioniere statunitense della letteratura dell’orrore, è stato musicato nel 2019 da Danilo Comitini, poliedrico e raffinato compositore contemporaneo che da anni collabora con l’orchestra ravennate. Con la voce recitante di Camilla Berardi e Gianmaria Tombari alle percussioni.
La Corelli torna il 20 e 21 febbraio con una drammaturgia originale, di Simone Marzocchi: Il carnevale degli animali, sulla pièce del compositore francese Camille Saint Saëns, una divertente galleria musicale di 13 personaggi, ognuno dei quali ispirato ad un diverso animale. L’organico strumentale è formato da archi, pianoforte, flauto, clarinetto e percussioni, interprete è l’attore ravennate Marco Montanari.
Il 21 febbraio è prevista anche una replica tout public alle ore 17, un fuori programma in occasione del Carnevale e nell’ambito di UN, DUE, TRE…TEATRO! Domeniche al Bonci per tutte le età: la nuova sezione della stagione del Teatro Bonci che si rivolge ai più piccoli con visioni adatte a un pubblico a partire dai 5 anni, intrecciando la programmazione di Teatro ragazzi per le scuole.

Anche gli Eccentrici Dadarò hanno presentato un titolo la domenica pomeriggio, Peter Pan, l’11 dicembre. In matinée per le scuole è prevista invece al Teatro Bogart la loro A pesca di emozioni (3-5 aprile), una nuova produzione liberamente ispirata a I colori delle emozioni dell’autrice e illustratrice spagnola Anna Llenas: è dedicata ai più piccoli per trattare il tema, centrale nell’infanzia, del riconoscimento delle emozioni, utilizzando il linguaggio dei colori.

TCP Tanti Cosi Progetti di Danilo Conti e Antonella Piroli, dopo Chi ha paura di Denti di Ferro? programmato il 30 ottobre per UN, DUE, TRE…TEATRO! torna a Cesena, al Teatro Bogart, il 15 e 16 maggio con Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone.
UN, DUE, TRE…TEATRO! si chiude poi domenica 16 aprile con Sonata per tubi della Compagnia Nando e Maila ETS.

Una proposta di danza, nell’ambito del focus sulla drammaturgia fisica a cura di Michela Lucenti Carne, è Caino e Abele della Compagnia Rodisio (di Manuela Capece e Davide Doro) con il TAK Theater Liechtenste, al Teatro Bonci il 28 marzo: Premio Eolo Award 2017 per il miglior progetto creativo, lo spettacolo parte da una storia nota a tutti per parlare in modo diretto ai ragazzi di amore e violenza, con gli stessi linguaggi che loro utilizzano. La vicenda dei due fratelli, privata di tutti i suoi aspetti religiosi, è raccontata attraverso la break dance, una danza di strada che affonda le sue radici nella ribellione degli anni 70.

Nonsoloteatro in collaborazione con Libera presenta al Teatro Verdi il 20 marzo Una storia disegnata nell’aria per raccontare Rita, che sfidò la mafia con Paolo Borsellino di e con Guido Castiglia, realizzato in collaborazione con la testimone di giustizia Piera Aiello: Rita Atria, sorella del marito di Piera Aiello ucciso, come il padre, perché affiliato mafioso, è stata la più giovane testimone di giustizia in Italia. A diciassette anni, dopo l’omicidio del fratello, seguendo l’esempio di Piera decide di collaborare con i magistrati, e in particolare con Paolo Borsellino, ma all’indomani della strage di via D’Amelio si toglie la vita.

Alla città di Cesena è dedicata la nuova edizione di Dove nascono le storie? Escursione con racconti nel cuore della città: un trekking urbano con il celebre personaggio Fulèsta come narratore, in partenza dal Teatro Bonci in varie giornate – 24 marzo, 12, 20, 21, 26, e 28 aprile; 10, 11, 12 e 18 maggio – condotto da Sergio Diotti con la guida Roberto Forlivesi (produzione Natura Magica).

Teatro Evento e Zaches Teatro in occasione dei 100 anni dalla nascita di Mario Lodi (1922-2022) e con il patrocinio del Comitato per i festeggiamenti hanno riletto Cipì, forse il libro più conosciuto del maestro di Vho, a 50 anni dalla pubblicazione: con Giorgio Scaramuzzino per la regia di Luana Gramegna (30 e 31 maggio al Teatro Bonci).

Nella nuova sede di Casa di gesso Aidoru presenta Zio lupo, liberamente tratto dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino su drammaturgia e scene di Roberta Magnani (dal 18 al 21 aprile). Una storia contadina che appartiene alla tradizione orale della terra di Romagna, eppure al contempo universale. Al centro una figura doppia, fatta di estremi: tenebrosa, sinistra, paurosa ma anche amorevole, carezzevole, generosa. Zio Lupo è, nella visione della compagnia, un antenato che accomuna diversi popoli e diverse terre.

Fra gli artisti già ospitati in varie edizioni, tornano per la rassegna 2023 anche il Teatro Perché di Gabriele Marchesini, con il testo di Franco Pollini Margrethe e la bomba (Teatro Verdi, 30 marzo ore 10, in replica alle 21) e il cesenate Teatro Distracci di Cristina Casadei e Giuseppe Viroli (Teatro Bogart, 8 marzo).

Donatella Missirini, Luciana Berretti, Raffaella Sintoni, con l’associazione Mercanti di Sogni e in collaborazione con Auser Territoriale di Cesena, mettono in scena l’esito dell’annuale laboratorio teatrale che conducono in città: Canterville!, rilettura del grande classico di Oscar Wilde in lingua italiana e inglese, è al Teatro Bonci l’8 e il 9 maggio (replica serale l’8 maggio alle ore 21).

La programmazione di ERT per i più giovani si realizza non solo con il cartellone degli spettacoli ma anche con una serie di attività formative e progetti rivolti agli studenti e ai docenti: il laboratorio Guardami meglio, collegato al focus sulla drammaturgia fisica CARNE e condotto da Lara Guidetti, in collaborazione con Teatro Arcobaleno; Lo spazio del teatro a cura della professoressa Rossella Mazzaglia, docente di Discipline dello spettacolo, in collaborazione con la Sezione Teatro del Dipartimento delle Arti - Università di Bologna, per fornire strumenti e nozioni utili all’acquisizione di una corretta contestualizzazione delle opere teatrali e al riconoscimento di stili ed estetiche; i progetti Teatro in Classe.  
Nell’ambito del Protocollo d‘Intesa triennale con l’Ufficio scolastico della Regione Emilia-Romagna per i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) sono varie le proposte:
Fuori dal canone: Wikipedia per il femminile, pensato per i ragazzi e le ragazze del triennio delle scuole superiori in collaborazione con l’associazione WikiDonne fondata nel 2016 dalla developer Camelia Boban;
I principi fondamentali – la Costituzione ideale a cura di Graziano Graziani, scrittore, critico teatrale e conduttore di Rai Radio 3, in parallelo al percorso attivato dalla Biblioteca Malatestiana con l’Istituto Storico della Resistenza;
un’esperienza di organizzazione e un contest grafico per il Festival Nazionale del Teatro Scolastico programmato dal 2 al 6 maggio 2023;
Voci in ascolto, introduzione allo storytelling giornalistico e alla creazione di podcast che nasce dall’idea di promuovere l’incontro tra una classe di scuola superiore e un gruppo di ragazze e ragazzi rifugiati accolti e seguiti da ASP Cesena Valle Savio (in collaborazione con Centro Interculturale Movimenti, Progetto SAI Unione Vallesavio e Uniradio).

Alle attività formative e ai progetti gratuiti hanno aderito fino ad ora circa 400 studenti e docenti.

È possibile prenotare il trasporto dalla scuola al teatro e viceversa. Il prezzo del biglietto comprensivo di trasporto è di 7 euro per le scuole dei Comuni che contribuiscono alla stagione e di 9 euro per gli altri, mentre il prezzo del biglietto senza trasporto è di 4 euro.

La rassegna di Teatro Ragazzi 2023 è organizzata da ERT / Teatro Nazionale e promossa dal Comune di Cesena con il sostegno della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna.

La grafica è realizzata da Ugo Bertotti.

Informazioni:

Teatro A. Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena
Ufficio Scuola ERT Stefania Albertini tel. 0547 355733 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
cesena.emiliaromagnateatro.com
www.emiliaromagnateatro.com

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