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C’è una grande casa in centro a Milano e c’è un teatro. No, non è un salotto teatrale, non è casa teatro, è un teatro dentro una casa, perché tutto quello che accade in questa casa, ruota intorno al teatro. C’è una stanza per gli artisti che arrivano da fuori Milano, una zona palco con un fondale scuro che occupa un’intera parete, ci sono le luci, ci sono leggii. Tutto questo nasce dalla grande passione che Mariagrazia Innecco ha per il teatro. Spettacoli in prova che poi vanno in teatro, spettacoli adatti ai piccoli spazi, fuori dai circuiti dei grandi teatri, spettacoli che altrimenti nessuno mai vedrebbe, trovano spazio e vita nello spazio scenico di Mariagrazia Innecco. Durante il lockdown anche l’iniziativa del teatro online “Portiamo il teatro a casa tua”: un progetto nato anche per chi si è sempre trovato in difficoltà ed è stato costretto a rinunciare al teatro, perché vive in un luogo in cui non esiste alcun teatro, per esempio i piccoli paesi di montagna oppure le piccole isole, oppure per chi per motivi di salute

o di lavoro non riesce ad andare a teatro. Gli spettacoli, registrati grazie alle telecamere dirette da Lorenzo Menichella, hanno trovato un pubblico ampio, circa il cinquanta per cento di utenti da Milano ma ci sono state anche richieste da Bolzano, dalla Sicilia e da Capri. Da quando l’emergenza è finita, sono riprese le iniziative dal vivo. Molti gli spettacoli che fino ad ora si sono avvicendati con tematiche che vanno dalla drammaturgia contemporanea ai classici. Il teatro è già alla settima stagione, una rassegna ricca e varia, piano piano sta nascendo una rete, con altri luoghi esterni in cui il sogno di un teatro che può andare ovunque si sta sempre più concretizzando, si moltiplicano spazi e opportunità per gli artisti. Mariagrazia, è una donna che trasmette energia positiva, gioia di vivere: “Non ho il pollice verde ma coltivo il seme del teatro e faccio nascere talee stanno nascendo altre case teatro a Milano ma anche in altre città e offro a chi voglia seguire questo percorso la mia competenza e la mia esperienza”.  Il prossimo spettacolo, il duecentotrentesimo, sarà dedicato alla musica d’autore: “E poi ci siamo noi che ve la raccontiamo” mercoledì 1 e giovedì 2 marzo, ci saranno Massimo Germini Stefano Ferrari. Entrambi con un vasto bagaglio di esperienze musicali.
Come ha fatto a realizzare tutto ciò? “Con tanta tenacia e costanza e tanta, tanta, resistenza. Se hai un sogno devi coltivarlo crederci e non abbandonare mai. Toglietemi tutto ma non il Teatro non riesco più a immaginare una vita senza”. (Ulteriori informazioni sul progetto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Milano, 23 febbraio 2023