Finalisti Premio Serra Campi Flegrei
Si sono ufficialmente concluse le audizioni dell’edizione 2023 del “Premio Serra – Campi Flegrei” promosso dal Teatro Serra e patrocinato, per il terzo anno consecutivo,
dal Comune di Napoli. Circa una sessantina i partecipanti alle selezioni per le tre sezioni messe a concorso – Autrici/Autori, Attrici/Attori, Registe/Registi – scelti dalla giuria composta da: Luca Delgado, Andrea De Goyzueta, Fabiana Fazio, Salvatore Felaco, Luisa Guarro, Pietro Iuliano, Vladimir Marino, Mauro Palumbo e Pietro Tammaro. «Siamo molto soddisfatti, il livello degli interpreti e la qualità delle proposte narrative ci ha confermato l’esistenza di una scena, napoletana e nazionale, ricca di giovani talenti e proposte interessati» dicono Pietro Tammaro e Mauro Palumbo fondatori dello spazio teatrale flegreo molto attento alla formazione e alla drammaturgia contemporanea, che ha saputo attirare professionisti provenienti dai maggiori teatri e dalle principali accademie del Paese, in cerca di un’occasione di confronto e crescita.
Accedono alla finale, in programma lunedì 2 ottobre 2023, otto artisti; per la sezione Regia Angela Dionisia Severino e Francesco Domenico D’Auria che hanno diretto rispettivamente, la burattinaia Federica Martina e l’attrice Ilaria Romano nella rappresentazione della Scena Prima del III atto dell’“Amleto” di W. Shakespeare nella traduzione di Anna Laura Messeri, docente del Teatro Stabile di Genova.
Conquistano la finale come Attori, Salvatore Testa con il monologo “Liam” tratto da “Orphans” di Dannis Kelly e Ciro Viola con il testo “Giuda” di Rodrigo Garcia, mentre Francesca Morgante è stata selezionata come autrice con il brano “Lallallà”.
Concorreranno come interpreti e autori al tempo stesso Maria Lomurno con “Salsa di soia”, Giuseppe Affinito con “Rubedo” e Francesco Rivieccio con “Rainbow”.
Menzioni speciali della Giuria a Roberta Frascati per l’appassionata interpretazione del monologo “Amore e magia nella cucina di mamma” di Lina Wertmüller, a Roberta Loggia per l’ottima padronanza del metodo Strasberg con cui si è cimentata in “Ciò esula” di Ludovica Ripa di Meana, ad Armando Distinto per l’adattamento teatrale del testo letterario “Mariolino” tratto da “Figli di un Bronx minore” di Peppe Lanzetta ed a Gaetano Migliaccio per la dedizione e la bravura nella cura del personaggio protagonista di “Sedici” di Mario Gelardi.
Menzioni anche ai testi “Il no è più forte del sì” di Michele Ragosta, “La mia mano destra” di Cristian Masi e “Atto di dolore” di Massimiliano Aita per aver saputo rendere universali vicende autobiografiche; ai monologhi “Miracolo” di Salvatore Cammisa, “Storia ‘e nu schiattamuorte” di Ciro Burzo, “Je so’felice” di Francesco Giglio e “Nzomma” di Domenico Ingenito distintisi per la ritmica in versi; ai racconti brevi “Mary la magnifica” di Giuseppe Ranieri, “Dialogo di Asterione detto il Minotauro” di Maria Cristina Ludovici, “L’intervista” di Umberto Rennella per aver affrontato in maniera originale e mai scontata tematiche femminili e ai dialoghi con la Morte “La scelta” di Stefano Mancinelli, “Carne” di Dino Lopardo, “Alla prossima scendo” di Francesco Saverio Musino che hanno lasciato trasparire la sensibilità degli autori.
La sera della Finale una Giuria Onoraria, composta da personalità illustri del teatro, della cultura e del giornalismo, decreterà il vincitore di ciascuna sezione, che si aggiudicherà un premio in denaro pari a 400 euro e, novità di quest’anno, assegnerà il Premio Speciale ad un artista che avrà diritto a tre repliche al Centro Culturale Artemia di Roma, il cui vincitore del concorso “InCorti da Artemia – Festival Nazionale di Corti Teatrali" sarà a sua volta ospite del cartellone del Teatro Serra nella Stagione 2023/24.
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