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E’ stato presentato il 21 maggio scorso presso la suggestiva Sala dei Baschenis all’Accademia Carrara di Bergamo, lo spettacolo musicale “La Bella Virginia” a cura del Gruppo Fiati Musica Aperta

formato da undici elementi, diretti da Pieralberto Cattaneo. A fare gli onori di casa è stata Cristina Rodeschini, responsabile del prestigioso complesso museale, e il presidente dell’Associazione Dimore Storiche Lombardia, Pietro del Bono, che ha illustrato l’iniziativa “Cortili aperti, Bergamo Brescia 2023, collocata nell’ambito della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Subito dopo l’attore Francesco Porfido ha introdotto il numeroso pubblico presente al concerto lettura “La Bella Virginia”, ispirato alla riduzione teatrale di Marco Buscarino de la “Virginia Bresciana” di Franco Salfi del 1797. Egli ne ha ricordato la storia ambientata nell’VIII secolo. La Virginia bresciana, bella e nobile ragazza in procinto di sposarsi, venne pretesa dal luogotenente di Carlo Magno, Ismondo, che aveva conquistato la città di Brescia. Alle richieste del tiranno seguì un diniego della donna, la quale venne imprigionata insieme al fidanzato Ridolfo con l’accusa di cospirazione. Il padre di Virginia, Edoardo, eminente personalità cittadina, li fece scarcerare promettendo la figlia a Ismondo, ma appena liberata, il genitore la pugnalò davanti al tiranno. Il popolo bresciano alla vista del cadavere della giovane insorse, scacciando i Galli da Brescia. Tale vicenda è a sua volta ispirata a quella della pleblea romana Virginia, narrata da Tito Livio ne la “Storia di Roma” e sulla cui vicenda alla Carrara è presente il quadro “Storie di Virginia” di Sandro Botticelli che ne ripercorre le drammatiche fasi. Alla vicenda della Virginia narrata dal Salfi, ha chiarito l’attore bergamasco, è stato dedicato da Marco Buscarino, un percorso fra Bergamo, Brescia e la terra lombarda, denominato “Sulle Orme di Virginia” pubblicato da Touring Magazine organo del Touring Club Italiano. Lo spettacolo musicale ha quindi preso avvio con l’introduzione tratta dall’opera di Saverio Mercadante “Virginia” a cui è seguito il brano “Porgi amor” tratto dalle Nozze di Figaro di Mozart e interpretato dalla brava soprano Erica Artina. A seguire è stata la volta della soprano italo canadese Jessica Pantarotto che ha interpretato "l’Aria di Donn’Anna" tratta dal Don Giovanni di Mozart, che ha stupito i presenti con la sua voce potente e cristallina. Ai pezzi di opere liriche di Gaetano Donizetti, “La fille du regiment” “Maria di Rohan” e di Beethowen “Fidelio”, si sono quindi alternati testi tratti da Salfi, dalle opere liriche citate e dai “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Lo stesso autore citò la Virginia Bresciana nell’Adelchi del 1822, in particolare nel suo “Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia” opera in essa contenuta. Gran finale di concerto con “Sulle materne ceneri” tratta da la “Virginia” di Mercadante e abilmente interpretata da Jessica Pantarotto e con il brano di sola musica “Der Freischutz” di Carl Maria von Weber a cui è seguito il caloroso ed entusiastico applauso del pubblico presente. Il concerto lettura “La Bella Virginia” è stato presentato nell’ambito delle iniziative Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, e a chiusura della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane che ha avuto fra gli altri il patrocinio dell’ Unesco.