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Nell'ambito del festival Tramedautore organizzato da Outis, Giovedì 12 Settembre, al TEATRO GRASSI di Milano si terrà una lettura scenica della pièce di Giampaolo Spinato, per la regia di Fulvio Cauteruccio.
Con Fulvio Cauteruccio, Paolo Lorimer, Fabio Mascagni, Emiliano Morrone, Emanuela Villagrossi. In collaborazione con la compagnia Krypton.
B. è stato segnalato all'ultima edizione del Premio Riccione 2001 con la seguente motivazione:
Per avere creato con ellittica scrittura beckettiana di lucida potenza l’intrecciarsi di un doppio enigmatico quadro: la vicenda di sesso e di sangue di B. e di una Lei, che quando non scopa selvaggiamente si traveste da Madonna, contrapposta al chiacchiericcio di guardie, o voyeur, o spettatori tv con telecomando, o registi che ripassano il girato del video… Via via l’azione si stempera nell’immagine astratta di un fatto e della sua eco diffusa dalle voci degli astanti, creando uno spaccato metropolitano carico di suggestione.

Presentazione dell'autore:
Chi ha ucciso. Chi è ucciso. Chi/cosa ha visto, sentito, perduto, forse scoperto. Chi accusa e/o è accusato. La vera condanna è che l’indicibile può/deve essere nominato. Anche se B. non potrà più tornare indietro e il suo interrogatorio (prefigurato, reale, esorcismo intrapsichico?), durante la telecronaca di una partita di calcio, ricorda un bacchetto cannibale. E la lingua, teatro del significato, è un conguaglio enigmatico, brutale inseminazione di insopportabile senso, in cui anche il linguaggio più burocratico, contro ogni evidenza, marcendo, concima le forme non prevedibili della sua stessa sopravvivenza.

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