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I primi giorni dello scorso settembre ha avuto il suo battesimo ufficiale durante una due giorni, al Teatro Garibaldi di Enna, sul tema “Il Teatro Contemporaneo ed il Paradigma Sicilia”. Stiamo parlando di “latitudini”, la Rete Siciliana di Drammaturgia contemporanea,  nata da qualche mese e con sede a Messina, in via Pietro Castelli Grace 2 - Scala a, ma presente in ogni angolo dell’Isola. Nella due giorni di Enna, organizzata proprio dalla Rete Latitudini, con il patrocinio del Comune di Enna e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e della rivista Sipario, ci si è interrogati su molti aspetti che riguardano la drammaturgia contemporanea in Sicilia. Ma soprattutto gli intervenuti si sono chiesti se è davvero possibile mettere in rete, far confluire le proposte, i progetti di più realtà teatrali siciliane per dare vita ad un percorso comune. A parlare di “Latitudini”, della due giorni di Enna e dei progetti futuri è il vice presidente Silvio Parito dell'associazione Statale 114 di Siracusa.

“Latitudini- spiega il vice presidente Silvio Parito - è una rete nata lo scorso maggio a Messina, con la firma del protocollo d’intesa,  che raggruppa associazioni, teatri e festival siciliani impegnati e attivi nel campo della Drammaturgia Contemporanea, al fine di favorire la sinergia fra gli associati e incrementare la collaborazione tra progetti produttivi e distributivi comuni, creando così un circuito teatrale regionale, rivolto specificatamente al Teatro Contemporaneo e di Innovazione. Attraverso questo progetto il teatro si fa rete dimostrando che un vento nuovo soffia in Sicilia. Attraverso la rete si vuole arrivare alla realizzazione di progetti comuni che riguardino la produzione e la diffusione di spettacoli teatrali, creando un unico circuito teatrale regionale. Non autopromozione, quindi, ma collaborazione per rafforzare il teatro contemporaneo dell'isola. Attualmente aderiscono alla rete circa quaranta realtà-teatri e organismi di produzione di sette provincie siciliane”. 

Come è strutturata “Latitudini”?
“Il consiglio direttivo è composto da Gigi Spedale (Foto) del teatro comunale Casalaina di Novara Sicilia (Messina), Sergio Zinna del Centro Culture contemporanee ZO di Catania, Silvio Parito (Foto) dell'associazione Statale 114 di Siracusa, Andrea Burrafato dell'associazione Santa Briganti di Vittoria, Paolo Cinquemani dell'associazione Bogotà di Palermo, Filippa Ilardo dell'associazione L'arpa di Enna. Il Consiglio Direttivo è composto da un componente per ciascuna provincia rappresentata e cioè da Gigi Spedale (presidente), Silvio Parito (Vice presidente), Filippa Ilardo, Sergio Zinna, Andrea Burrafato, Paolo Cinquemani, Noemi Troia, Michele Albano. Oltre i componenti iniziali, hanno manifestato condivisione del progetto e continuano a pervenire richieste di adesione da molti altri artisti e organizzazioni, tra i quali Filippo Luna, Vincenzo Pirrotta, Mario Incudine, Scimone e Sframeli, Franco Giorgio del Centro Teatro Studi di Ragusa, La Bottega del Pane, Giuseppe Provinzano ecc.”.

La due giorni di Enna tra operatori della drammaturgia contemporanea siciliana…
“La due giorni è stata articolata nella sua parte centrale in conversazioni a più voci, che hanno consentito di analizzare il teatro attraverso i vari aspetti che lo animano, dai più noti ai meno noti. Si è passati dalle conversazioni, ai caffè letterari con la presentazione dei libri "Nuovi media e nuovo teatro", di Anna Maria Monteverdi, e di "Cos'è il teatro" di Gigi Giacobbe, alla lettura di Franco Scaldati di “Lucio”, uno dei testi più rappresentativi della sua produzione. Tra gli ospiti protagonisti delle scene siciliane come Vincenzo Pirrotta, Franco Scaldati, Vincenzo Tripodi, Tino Caspanello, Dario Tomasello, Claudio Collovà, Valentina Valentini ed altri.
Proficuo confronto con i critici Giuseppe Liotta, Paolo Randazzo, Anna Maria Monteverdi e Gigi Giacobbe. “Il convegno su “Il teatro contemporaneo e il paradigma Sicilia” ha aperto le porte a un dibattito sul futuro del teatro siciliano, tra i più fervidi nel panorama nazionale”.

I prossimi passi della Rete Latitudini…
“Confermata la volontà di collegare e integrare l’attività già esercitata nei territori di appartenenza, in una circuitazione degli spettacoli già in corso di programmazione, per ottimizzare e razionalizzare le risorse economiche a disposizione, sempre più scarse nel corso degli ultimi anni. C’è la necessità di un dialogo con la Regione Siciliana, al fine di ottenere una maggiore attenzione per la drammaturgia contemporanea di qualità. Sarà avviato il progetto di un Festival della Drammaturgia Siciliana, saranno svolte iniziative di formazione con seminari, corsi e stage in collaborazione con le Università di tutto il territorio regionale. Infine a breve sarà on line il sito Internet ufficiale della Rete Latitudini, con la presenza di tutte le associazioni che vi hanno aderito, i loro cartelloni e le singole produzioni”.