Pin It

Gli spettacoli di Odino
la storia di Eugenio Barba e dell'Odin Teatret
di Franco Perrelli
Edizioni di Pagina - Bari 2005
168 pagg. € 15,00
Per acquistare il libro

Sono passati 40 anni dal giorno in cui Eugenio Barba, emigrante Salentino, reduce da un importante esperienza di collaborazione, durata circa tre anni, con l'allora giovane sconosciuto regista Jerzy Grotowski, fonda a Oslo l'Odin teatret preparandosi, con un gruppo di attori dilettanti, al debutto del primo di quella che sarebbe diventata una lunghissima serie di spettacoli che hanno fatto scuola in tutta Europa e nel mondo dagli anni settanta in poi. Franco Perrelli, docente al Dams di Torino, e storico osservatore della lunghissima carriera di Barba, celebra questa incredibile meta dei quarant'anni con questo saggio che ha il duplice obiettivo di raccontare, come fissa il sottotitolo, la storia di questo storico gruppo e del suo leader, e di raccontare, con un occhio da studioso e da spettatore allo stesso tempo, i principali spettacoli della compagnia. La struttura prevede un primo ed ultimo capitolo più orientati all'adempimento del primo scopo, con il racconto dei difficili inizi, del successivo trasferimento in Danimarca, del prepotente successo ottenuto in diversi paesi, dei metodi che sono divenuti modello per tanti gruppi di ricerca più giovani, della pluralità di iniziative ed interessi che da sempre caratterizzano l'attività della compagnia. I quattro capitoli centrali sono invece maggiormante dedicati al racconto degli spettacoli. Dall'esordio con "Ornitofilene" a "Kaspariana", da "Min fars hus" a "Come! and day will be ours", da "Le ceneri di Brecht" al recente "Il sogno di Andersen". Per ciascuno di essi l'autore traccia un analitico e dettagliato resoconto della "trama", delle suggestioni evocate nello spettatore, del lavoro attorale e registico, parallelamente alle diverse metodologie utilizzate nella realizzazione dell'opera. Tra resoconti ed analisi ex-post dell'autore, citazioni d'interventi di Barba e dei suoi attori, tra testimonianze di critici, studiosi e persino politici, il volume rappresenta in definitiva un prezioso contributo alla esigenza di conoscere ed apprezzare, nel senso più ampio del termine, i "segreti" della più longeva formazione teatrale dei nostri tempi, e di conseguenza un modo per comprendere le profonde ragioni di questa longevità. Il volume riporta l'elenco della ricca teatrografia del gruppo.