Una miriade di frizzanti eventi teatrali sono continuamente proposti nella capitale inglese da compagnie di produzione indipendenti, nate con lo scopo di promuovere nuova scrittura. Con rappresentazioni in luoghi singolari o tra uno spettacolo di cartellone e l’altro in teatri simpatizzanti, alcune di queste compagnie sono riuscite ad acquistare fama e rendere le proprie serate un imperdibile appuntamento. Una delle più famose è senza dubbio “Ugly Sister Productions” con il suo ormai ben noto “The Story Project,” un’antologia di corti (quest’anno alla quarta edizione) che presenta nuovi testi a tema di scrittori conosciuti o meno. Il tema di qualche anno fa era “Love, Lies and London” mentre quest’anno sarà “Tears, Terror and TwentyTwelve” (una chiara allusione alle Olimpiadi.) “A Friend of a friend,” invece, è una compagnia di recente formazione che accetta testi (10 min max) da parte di scrittori emergenti. Il suo ultimo evento è stato organizzato a Southwark Playhouse col titolo “Scripted”: cinque corti che si presentano vari sia dal punto di vista dell’esperienza drammaturgica degli autori, sia per i temi affrontati come religione, uno sguardo comico a disturbi mentali, identità sessuale, drammi familiari. Tutto sommato una serata di intrattenimento, incorniciata da un preambolo e un epilogo da parte di due comici che assicurano scrosci di risa, “ringraziando” il pubblico per aver partecipato e magari incoraggiandolo a ritornare. Southwark Playhouse provvede un sicuro approdo per questo tipo di eventi: “Little Pieces of Gold” sarà il prossimo.  “Bits of Obits,” con una premessa alquanto cupa, è stato invece un concorso di corti ispirati da necrologi e messo in scena in diverse serate questo maggio nel pub Hanbury Arms ad Islington. Teatri d’avanguardia, teatri-pub o luoghi ancor meno ortodossi sono parte fondamentale dell’elemento innovativo (o meglio, istinto di sopravvivenza!) delle produzioni di nuova scrittura: il teatro Almeida ha di recente pubblicizzato un nuovo pezzo ispirato dalla tragedia di Re Lear che sarà messo in scena nel seminterrato del vecchio Comune di Shoreditch, un quartiere di Londra; mentre il Royal Court qualche anno fa  ha inscenato degli spettacoli nel centro commerciale di Elephant and Castle.  Non mancano le compagnie con una missione specifica: “Fifth Word” ricerca una scrittura particolare, che sia orientata verso il lato oscuro della critica politica e sociale; “Box of Tricks”, basata a Manchester, mira a temi provocatori e accetta anche testi non commissionati. Per l’integrazione culturale sono da segnalare la “Talawa Theatre Company”  interamente formata da artisti di colore, che promuovono la propria cultura e selezionano, sviluppano e rappresentano testi su temi specifici di tolleranza e integrazione razziale. Dello stesso avviso, “Tamasha Theatre Company” che incoraggia il diffondersi della cultura indiana nel mondo teatrale britannico, accogliendo principalmente testi di autori orientali e organizzando eventi di lettura scenica.  Ultima (ma solo in questo elenco) è “The space,” una compagnia che amalgama diverse arti e, per la scrittura, organizza un evento mensile dedicato alla lettura scenica (da parte di attori professionisti) di copioni teatrali selezionati tra quelli ricevuti. Insomma, a far teatro ci guadagnano tutti: la compagnia, che si pone all’avanguardia; gli scrittori, che hanno l’opportunità di vedere il proprio testo rappresentato;gli attori e i registi, che ci lavorano;  le comunità, che fanno sentire la propria voce; il teatro o pub, che vende biglietti e viene frequentato; gli spettatori che vengono intrattenuti. Un esempio sicuramente da seguire!

Per riferimenti:
www.uglysisterproductions.com
www.afriendofafriendtheatre.com
“Scripted” a Southwark Playhouse (21 ottobre 2012) http://southwarkplayhouse.co.uk/archives/scripted/
http://www.littlepiecesofgold.com/
www.bitsofobits.com
http://www.almeida.co.uk/event/serpent
http://www.royalcourttheatre.com/season/theatre-local
www.fifthword.co.uk/new-writing
http://www.boxoftrickstheatre.co.uk/writers.html
http://www.talawa.com/literary.php
http://www.tamasha.org.uk/about/new-writing/
www.space.org.uk