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Cinque minuti di applausi ieri in Galleria Toledo a Napoli per "Viaggio in Italia gli anni di piombo" di Michele Di Salvo, il racconto di un viaggio attraverso tutta l'Italia, regione per regione. E il racconto degli anni di piombo, una guerra da 2500 morti in sette anni, troppi dei quali non hanno colpevoli.
Un racconto con gli occhi della "generazione dopo" - quella che in quegli anni era "bambina" e figlia di quegli eventi. Galleria Toledo, teatro stabile d'innovazione per uno spettacolo cominciato con una diretta su Radio3 e la colonna sonora di "Pasolini" cantata da Cisco Bellotti.
Un viaggio alla scoperta e riscoperta dolce-amara del nostro Paese con cartoline dalla prima guerra mondiale ai nostri giorni, ha introdotto un'inchiesta lucida e fredda sulle maggiori stragi degli anni di piombo, introdotti dalla scena finale dell'omonimo film di Margharetnvon Trotta.
La voce femminile di Francesca Cacciatore ha lucidamente descritto scene e persone accompagnando il racconto che si conclude con l'elenco di quanti oggi sono al "potere" e che sino a ieri erano i rivoluzionari. Un'analisi che fa pensare al vero ruolo dell'informazione e dei giornali, nella creazione e definizione di un'autentica coscienza civile.
Una generazione nuova che si interroga e chiede verità, per affrontare e riconoscere se stessa, il commento unanime del pubblico "un racconto che dovrebbe entrare nei programmi di ogni scuola superiore".
Una piccola perla giornalistica e letteraria su cui i teatri e le istituzioni dovrebbero puntare di più, in attesa del dvd realizzato dal vivo nel corso dello spettacolo per regalarci un documento di grande riflessione e coscienza civile.

INFO: www.micheledisalvo.com