Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Emanuela Ferrauto
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Il nostro anno teatrale napoletano si ferma qui. Concludiamo, dunque, tra le poltrone del Teatro Nuovo di Napoli, con lo spettacolo JUCATÙRE, che prosegue le sue repliche a cavallo tra il 2013 e 2014, precisamente dal 20 dicembre al 6 gennaio. Il testo originale, firmato da Pau Mirò, vince il Premio Ubu 2013
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Sono due autentici funamboli, eclettici improvvisatori e protagonisti della parola, del gesto, della battuta e che riescono, in circa 60’, a coinvolgere il pubblico nella loro storia. Stiamo parlando di Fabio Gorgolini e Ciro Cesarano, entrambi diplomati all’Académie Internationale des Arts du Spectacle di Parigi, diretta da Carlo Boso,
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Autentico protagonista, per circa 90’ sul palco del Teatro Brancati di Catania ed all’interno della rassegna “Nuovi Percorsi”, è il percussionista multi-etnico Giorgio Rizzo che mette in scena la pièce "I monologhi della Darboka”, da lui stesso scritta, ideata ed interpretata, su proposta e produzione di MotoMimetico della danzatrice e coreografa
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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Nuovo appuntamento con il sempre interessante “Cantiere Campana” alla sala Dino Campana del Teatro della Tosse di Genova dal 12 al 14 dicembre. Protagonista questa volta è forse uno dei testi più complessi ed inquietanti della drammaturga inglese Sarah Kane, in cui la dimensione della sofferenza esistenziale, in questo caso
- Scritto da Emanuela Ferrauto
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Ambientazione grigiastra, bagliori che ricordano le aurore boreali, le albe e i tramonti del Nord Europa. Sembra quasi che il freddo siberiano si intrufoli nelle nostre ossa. La costruzione scenica di questo spettacolo è fortemente legata al classicismo teatrale: il sipario chiuso, la divisone in due atti, la recitazione accademica.
- Scritto da Angela Villa
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“S’è spento il brusio. Sono entrato in scena.” (Amleto, Boris Pasternak). Edoardo Ribatto entra in scena e sceglie la forma del radiodramma per racconta la vita di un personaggio e attraverso quel personaggio, la Russia prigioniera della dittatura. Nella Russia degli anni '60, un uomo viene accusato ingiustamente di essere un traditore.