Data pubblicazione
24-10-2007 02:00:00
Uccidero' Sherlock Holmes
Riccardo Barbera
Chi avrebbe mai pensato di mescolare la realt alla finzione e di raccontare contemporaneamente nella stessa rappresentazione sia le avventure di Sherlock Holmes che le disavventure del suo creatore? Eppure se si pensa che lo spettacolo porta il titolo Uccider Sherlock Holmes, il collegamento non sfugge. Perch, come tutti gli appassionati ben sanno, Sir Arthur Conan Doyle non era affatto preparato all'incredibile successo ottenuto dal suo eccentrico investigatore di Baker Street tanto che a un certo punto pens perfino di eliminarlo. Ma i fans di Sherlock Holmes furono pi forti perfino della penna del suo creatore e sotto le pressioni dell'editore, Conan Doyle fu costretto a ricredersi e a restituirgli la vita, sia pure letteraria. Ecco, "Uccider Sherlock Holmes" muove i suoi passi proprio partendo da questo presupposto. Cosa sarebbe potuto accadere nell'interregno tra la scomparsa di Holmes e la sua miracolosa riapparizione? L'ipotesi prospettata a dir poco intrigante, s, perch qui vediamo l'ineffabile Dottor Watson, interpretato da un attore travolgente come Roberto Stocchi, calarsi intrepido nei panni del suo defunto amico e maestro d'indagini. Gi, dopo tanti anni di fedele assistenza e muta complicit, perch finalmente non passare dalla parte attiva delle indagini e partecipare in prima persona alla soluzione di misteri fitti, intricati e apparentemente insolubili? Ecco che, allora, Watson viene ingaggiato per vigilare sul trasferimento di una preziosa statuetta di antiche origini babilonesi, probabilmente gravata da una terribile maledizione. Ad assumerlo per questo delicatissimo incarico il giovane erede di una famiglia nobile e altolocata. Lettere minatorie e tenebrosi segreti sembrano stendere la loro ombra su un Dottor Watson ciarliero e a tratti goliardico, che tenta di emulare gli insegnamenti del suo maestro e si reca al primo appuntamento presso la dimora di Lady Carter e suo figlio Stan. Giochi di prestigio e piccole acrobazie abilmente spacciate per sottili e ingegnose deduzioni convincono i due a affidargli il prezioso incarico.
italiano
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