Data pubblicazione
11-02-2008 01:00:00
Meno male che c'e' Attilio
Bruno Alvino
L'amicizia, l'esperienza, la saggezza sono i temi di questa commedia. Attraverso una storia cardine ed altre vicende che si intersecano in essa e tra di loro, si sviluppa il percorso drammaturgico che pone due giovani amici a confronto, dopo anni nei quali si erano persi di vista. Andrea Carolei, giovane laureato in legge e Attilio Coscienza, amico ritrovato, emigrato per l'Europa ed in vacanza a Napoli per l'estate. Il primo crede di potersi fidare di Attilio, in virt del valore che egli d all'amicizia, l'altro, Attilio appunto, invece antepone le proprie esigenze, i propri interessi al sentimento. Nicola, nonno di Andrea sullo sfondo osserva e grazie alla sua esperienza intuisce lo sviluppo dei fatti ma preferisce tacere, affinch il nipote faccia esperienza. Coscienza, infatti, approfittando della stima e dell'ammirazione che Andrea nutre per lui, lo spinge e convince a vendere un terreno ereditato che si trova a Casoria. Il ricavato dovrebbe servire a fargli poi aprire un pub in societ, consentendo all'uno di creare una lucrativa doppia attivit oltre il lavoro di avvocato, all'altro di tornarsene dall'Inghilterra e sistemarsi definitivamente in Italia. Non andr precisamente cos, Andrea rimarr ferito e deluso alla fine della vicenda, vorrebbe ricredersi sul valore dell'amicizia, ma il caro Celestino, amico di famiglia e il nonno, lo rincuorano, dimostrandogli che nell'umanit il male e tanto meno il bene, non stanno separati e da una sola parte. "O munno- come dir lo zio Raffaele, affetto da turbe psichiche- un unico bidone di mondezza..."
commedia
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