Il subconscio di Carmelo il cestaio
Rocco Chinnici
Si tratta di una commedia brillante in due atti, i cui riferimenti a concrete persone fanno presumere unambientazione alla concreta situazione belmontese. I protagonisti in questione, come si evince gi dal titolo, un certo Carmelo, fabbricatore di panieri, un mestiere sempre pi obsoleto perfino nei piccoli paesi! Non a caso Carmelo, in una delle sue battute, lamenta la mancanza di lavoro causata dal dilagante consumo di plastica. I due atti sono ambientati in un baglio dove abita la famiglia di Carmelo; si tratta di una famiglia alquanto bizzarra soprattutto se si bada allinsensatezza (almeno apparente) di ci che dice Stefano, il figlio di Carminu. La vicenda che anima la commedia riguarda da vicino proprio il capofamiglia Carmelo, il quale durante una delle sue numerose discussioni con la moglie, Apollonia, sente una strana voce che in ultima analisi identificher con il suo subconscio. Soltanto il pubblico capisce che quella strana voce appartiene a due manigoldi compari di Carmelo, che nascostisi sotto due grosse ceste vogliono prendersi gioco delluomo. Al di l dellevidente comicit della commedia possibile rintracciare dei significati profondi come il problema del progresso e la difficolt dello stare al passo con i tempi manifestati nellantitesi tra il mestiere antico di Carmelo e la modernit di padre Andrea che per poco rischia di confessare una fedele al cellulare.
commedia
italiano
2006
2
Da 61 a 90 minuti
7
6
7
6
no
si