Un dramma erotico. Una storia damore annebbiata dai tradimenti, soffocata nei ricordi, persa in un dedalo inestricabile di menzogne, doppiezze e giochi pi grandi dei protagonisti che li inscenano. Stella e Adam cadono e volano via come anti-eroi moderni, danteschi e infernali, che annodano lodio alla passione, la tenerezza allerotismo estremo, lamore alla depravazione pi cupa. La distanza che li separa diviene lossessione che li possiede, che tentano di arginare stringendo, graffiando, spingendo luno contro laltro quei corpi che non si riescono ad amare, chiusi in una gabbia senza luce dove la realt si confonde con la fantasia, le cose importanti con quelle da cancellare, i momenti da conservare nella memoria con quelli da abbandonare alla polvere. Il gioco di Adam uno sguardo nellintimo della dimensione privata, dove i personaggi si gettano e scivolano sulla rielaborazione pornografica di un evento costruito e rimosso dallimmaginario; una storia damore dove la carne denudata dalla societ, dalla politica, dalla finzione come da ogni metafora che conduca i significati altrove da dove realmente essi sono; la consapevole restituzione dimportanza al nucleo primario di coesione umana, alle cause della sua frammentazione e della sua dissoluzione; un raffinato susseguirsi di erotica violenza, sospesa nella dialogia teatrale, di elegante efferatezza dove la malattia si annida nella quotidiana brutalit, scivolando fra i gesti che mille volte ripetiamo, con la disinvoltura di chi viaggia e passa oltre, di chi lacera credendo di abbandonare i misfatti del passato nel passato; un lavoro spoglio ed inquieto, che vuole ricondurre ogni cosa al suo significato originale e dimenticare la mostra di teorie ed osservazioni su un mondo che cambia, per fissare nellintimo della coppia e scoprire i significati che in essa abbiamo perduto.