Il patibolo e l’agonia - Sedici monologhi sulla vita e sulla morte è una raccolta di monologhi drammatici, preceduti da un’introduzione-prologo, che vedono alternarsi personaggi “reali” (tra gli altri, Sophie Scholl, fondatrice con il fratello Hans del movimento antinazista La Rosa Bianca, Robert Oppenheimer, uno dei padri della bomba atomica, Ponzio Pilato, Adolf Eichmann, uno dei maggiori responsabili della Shoah, il Salieri di Puškin e il Bruto di Shakespeare entrambi collocati in storie capovolte) e personaggi “immaginari” (tra gli altri, un soldato sconvolto dalla guerra, un giudice assassinato dalla criminalità organizzata, un boia, una vedova, un killer), i quali si muovono in contesti veri o inventati, le cui parole si pongono a metà strada tra verità e finzione e che soprattutto vivono la loro esistenza e l’esperienza della morte come testimoni diretti, come vittime innocenti o colpevoli oppure come carnefici consapevoli o generati dalla fatalità.