Data pubblicazione
30-08-2016 02:00:00
Sentieri perduti
Paolo Cappelloni
Tre impiegati stanno facendo un’escursione in una zona degli Appennini ma due di essi, Eva e Marino, si perdono essendosi allontanati da Alessio: un uomo concreto ed esperto che fa loro da guida. Sono persone abituate a muoversi in città e del tutto inesperte di luoghi boschivi perciò non sanno come affrontare questa loro inattesa situazione. Dal loro comportamento si intuisce anche il loro carattere: Eva è una giovane donna, un po’ fatua, che viene facilmente attratta dalle lusinghe degli uomini anche se viene a trovarsi in imbarazzo di fronte all’esplicita dichiarazione d’amore di Marino: un ometto precisino, saputello, un po’ ingenuo che stravede per il suo amico Alessio. Ad un certo punto appare Robinson, uno strano e misterioso personaggio che dice di vivere fra quei boschi, a contatto con la natura, e che inizia a corteggiare e ad affascinare Eva (con disappunto di Marino). Mentre Marino si allontana, convinto da Robinson, alla ricerca di Alessio, Eva si abbandona all’abbraccio di Robinson ed entrambi vengono sorpresi da Alessio e da Marino. Alessio conosce bene quest’uomo che si fa chiamare Robinson: non è altro che un semplice impiegato, sposato e con prole, che usa una capanna costruita in quella zona come garçonnière o, in mancanza di una donna compiacente, cerca la sua preda fra le escursioniste che si perdono nel bosco. Alessio lo svergogna e lo allontana in malo modo cosicché i tre possono tornare sui loro passi ma Alessio non si dimostrerà quella persona positiva che poteva sembrare.
commedia
italiano
2013
2
Da 61 a 90 minuti
3
3
1
1
no
si